Nessuna ronda contro i Gaucci

Dal folle e delinquenziale calcio italiano di fine ed inizio millennio nessun dirigente e nessun fiancheggiatore è uscito con le ossa rotte: nemmeno Moggi, che continua a fare mercato come prima (anche se avere Juventus sul biglietto da visita è un'altra cosa), nemmeno Geronzi che è più potente di prima ed è di fatto l'unico grande banchiere italiano a non essere nella bufera. Al massimo hanno pagato i club, con squalifiche o ripianando i debiti, più spesso con il cerino acceso in mano sono rimasti i creditori. Per questo non sorprende che Luciano Gaucci sia rientrato in Italia, dopo quasi quattro anni di latitanza a Santo Domingo per la bancarotta fraudolenta che aveva portato al fallimento del Perugia. Dal novembre scorso, dopo che il Gup aveva revocato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa nel febbraio 2006), il rientro era possibile. Dopo il patteggiamento Gaucci padre era stato condannato a soli 3 anni di reclusione, mentre i figli Alessandro e Riccardo se l'erano cavata con un anno e otto mesi ciascuno (a differenza del più esperto papà qualche giorno di patrie galere, insieme allo zio Antonio, l'avevano però fatto). Inutile dire che in Italia, così come a Cialtronia, l'indulto ha coperto tutto: la libertà di assassini e stupratori è il sottoprodotto di provvedimenti presi per i crimini 'bianchi', noi popolo delle libertà dobbiamo prendere il pacchetto completo o lasciare. Venendo all'attualità, i ragazzi Gaucci non andranno quindi in carcere mentre il padre continuerà a girare libero per le strade di Roma, dove è arrivato una settimana fa. Con tanti saluti ai 35 milioni di debito con il Fisco ed ai 6 milioni di stipendi non pagati, in aggiunta alle probabilissime ospitate televisive all'insegna della simpatia. Non sorprende nemmeno la mancanza di sensibilità dei grandi media su questi temi: essendo posseduti quasi tutti da evasori o almeno da elusori fiscali, nessuno dei loro editorialisti liberal (all'amatriciana) ha mai proposto di organizzare ronde contro chi deve soldi al Fisco. Eppure si tratterebbe di gente che direttamente o indirettamente ci ha rubato più soldi del fastidioso zingaro sotto casa.

49 commenti:

Poli ha detto...

Direttore standing ovation...

Dane ha detto...

Io capisco condonargli la galera, ma i debiti perchè?!...

spike ha detto...

Ovazione.

Italo Muti ha detto...

Ciao Direttore,

sai perchè Geronzi non lo hanno toccato e adesso, casualmente, è a capo di Mediobanca?
E' una fase del cambiamento dello scacchiere e della baraonda del mercato italiana degli ultimi giorni.
Ti dirò una sola cosa, brianza against Poiters....Unicredit come Ifigenia
Italo

Igor Vazzaz ha detto...

Direttore,
sei una sicurezza.
Molto meglio non solo di Pirlo (ma al momento non ci vuol molto...), ma di tutti i centrocampisti della A intera.

Paolo S ha detto...

grandissimo Stefano!

Massimo ha detto...

chapeau!

jeremy ha detto...

Diretto, parole sante. Ma conoscendo lo stato delle cose in Italia perchè ci meravigliamo?

Massimo ha detto...

@ Stefano: Non fu Gaucci, all'inizio di Calciopoli (a proposito: il processo penale prosegue), a parlare dell'imminente coinvolgimento di due squadre lombarde?

spike ha detto...

Da la meglio gioventù (a Tolosa c'era la fila per vederlo...)

Professore: - Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi! Vada in America, se ha le possibilità. Ma lasci questo Paese. L'Italia è un Paese da distruggere; un posto bello e inutile, destinato a morire

Studente : - Cioè secondo lei tra un poco ci sarà un'apocalisse?

Professore: - e magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire. Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via

Stefano Olivari ha detto...

Italo, sei criptico...troppo trading! Massimo, Gaucci aveva annunciato anche grandi rivelazioni su Geronzi e Carraro, il fatto che sia a passeggio per Roma significa che il silenzio paga. Spike, non sono così disfattista: si potrebbe iniziare a non buttare la spazzatura per strada, o a pagare il canone Rai, il resto viene da sè. E poi dove dovremmo andare?

jeremy ha detto...

Beh però prima o poi dovranno morire. Certo le generazioni successive (quelle cresciute a pane e manifestazioni in piazza.....) non sono certo migliori.... Io l'esule a vedermi ogni anno senza viaggiare la Freccia Vallone e il Giro delle Fiandre e farmi l'abbonamento alla Jupiler League su Belgacom non lo voglio fare.....

jeremy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jeremy ha detto...

Diretto, Isacco alla fine resta vivo.....E basta leggersi Franco Ordine per capire che Poitiers non conta piu nulla....

Italo Muti ha detto...

Stefano,

sono volutamente criptico. In questo caso è un viaggio nella capitale di Cialtronia, si arriva fino al trono reale. Ci vogliono tutti i contrappesi giusti, piripicchio e piripacchio e forse anche di più.
Il trading è solo una delle tracce che ho seguito.
Italo

cuginostivi ha detto...

La brianza contro i francesi( nelle Generali?) o è un'immagine che si rifà alla battaglia di poiters (cuna scalata libica?)? . Unicredit sacrificata per.....?ma poi salvata? Altro che criptico.....un Martini bianco, liscio, please.

Massimo ha detto...

ehm... mi sono perso! ma soprattutto: che c'entra Franco Ordine?

philus ha detto...

Perfetto. L'Italia è un Paese falsamente moralista pronto a costruire patiboli alla prima notizia di reato e a trasformare i colpevoli in vittime dopo una settimana. Chi si ostina a voler fare rispettare le regole diventa così un novello Torquemada e per chi è stato beccato con le dita ancora nel barattolo sarà sufficiente qualche comparsata televisiva per far sparire le tracce di marmellata: Grillo fa le sue battaglie contro gli inquisiti in Parlamento ma quanti ce sono in giro per l'etere? Gaucci, Moggi, Corona ... Non sono vezzi da antitaliano o moralismo senile, è solo che negli ultimi trent'anni sento che questo paese ha fatto solo passi indietro. Perché un ministro di Obama si è dimesso per aver usato indebitamente un'automobile e perché da noi una scelta del genere sarebbe non dico inimmaginabile tra i nostri politici ma anche incomprensibile alla gggente?

jeremy ha detto...

Massimo, cugino: a Poitiers Ifigenia continuerà a morire perchè non è Isacco e Franco Ordine dice il vero...

Massimo ha detto...

@ Jeremy: è il post per me più criptico nella storia di Indiscreto!

jeremy ha detto...

Ma è cosi semplice...Ifigenia non è Isacco quindi muore e in brianza non simpatizzano per Carlo Martello....E Franco Ordine dice il vero...

spike ha detto...

@Stefano. cominciare a pagare il canone rai? nel paese di 200 mld di evasione?
Quei soldi? erano per un'evasione fiscale. (cit.)

@Italo, stavolta pare leggere una quartina di nostradamus :)

@jeremy, se fai astrazione del fatto che il Belgio è il paese più brutto d'Europa, non si sta tanto male lì. La birra è ottima, il ciccolato pure e Bruxelles è piena di belle donzelle.

jeremy ha detto...

Spike non è il paese più brutto d'Europa, anzi. La bella donzella ce l'ho gia ubicata in Vallonia, la birra è ottimissima e il cioccolato pure. Al massimo è il clima a fare schifo. Ma io l'esule comunque non lo voglio fare per adesso. E comunque il discorso di Italo è chiarissimo, altro che Nostradamus...

Massimo ha detto...

@ Jeremy: sono irrecuperabile, scusa... prova con un disegno! :)))

jeremy ha detto...

A Poitiers Carlo Martello fermo i Mori. In Brianza non piace quello che ha fatto Carlo Martello. Ifigenia mori sacrificata perche andò contro Artemide. Fosse stata Isacco si sarebbe salvata dal volere divino e grazie al volere divino...Piu semplice di cosi???

spike ha detto...

@jeremy. Ovvio che il giudizio è puramente personale. quanto a NostraItalus, quello che ha scritto per me è arabo. Vogliono sacrificare Unicredit, ma non ho capito per cosa.

Massimo ha detto...

Milan allo sceicco perchè "qualcuno" non approva un imprenditore o una cordata italiana?

Italo Muti ha detto...

Siete fuori strada, non parlo di calcio, scacchiere economico.
Collegate Geronzi, Carlo Martello, Unicredit, salotto, discesa,debiti vecchi,a latere una fusione pilotata anch'essa....

jeremy ha detto...

No Massimo, Franco Ordine è solo un esempio di "appoggio" ai Mori: il discorso non c'entra con il calcio...

Italo Muti ha detto...

Jeremy sei un grande
Italo

jeremy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimo ha detto...

ahhhhhhhhhhh

cuginostivi ha detto...

La fusione pilotata unicredit-banco di roma, celo; geronzi e unicredit celo ;carlo martello però mi manca ...chi vivrà vedrà e berrà....un' altro martini bianco con ghiaccio però.

spike ha detto...

aiutooo, mi sembra di ascoltare radio londra.
(Il montone è uscito dal recinto, ripeto il montone è uscito dal recinto.)

Italo Muti ha detto...

Dai spike, non mi deludere.
ieri un pò di shopping, bella la mia Eni.
Se non vi piace Poiters, alleghiamo Lepanto?
Italo
Ogni riferimento è puramente voluto

gareth ha detto...

Io non ci provo nemmeno a capirci qualcosa. L'unica cosa sulla quale ho competenza per dissentire in modo vigoroso è la qualità del cioccolato belga: può piacere solo a chi detesta il cacao (del resto io mangio solo fondente, in enorme quantità e varietà). In quanto a birra, ciclisti e artisti del fumetto niente da dire, ma la cioccolata lasciamola ad altri.

jeremy ha detto...

Gareth, posso darti ragione: per i puristi il cioccolato belga non è il massimo, visto che il loro cavallo di battaglia sono le praline che sono una cosa inaccettabile per gente che mangia solo fondente al 70%. Pero se compri quelle giuste e di qualità si toccano livelli paradisiaci.

Calvin ha detto...

peraltro sicuramente del cioccolato svizzero che e' praticamente burro colorato.

gareth ha detto...

70%? Quella è la base di partenza quando inizio la degustazione prendendola alla larga (di solito parto al 90 e arrivo in due tappe al 100%, di almeno due qualità diverse, con annesso accompagnamento di rum o tequila. Niente Bacardì o Sauza, of course... solo roba buona. Insomma, sono abbastanza grave!)

jeremy ha detto...

Scusa gareth ma quello che mangi tu non è cioccolato ma fave di cacao prese direttamente dall'albero. Abbi pazienza: sei davvero grave!!! :-)))

Unknown ha detto...

La colpa è di chi questo governo delinquenziale l'ha votato.

Calvin ha detto...

ah beh, perche' gli altri invece... povera italia, decisamente.

Roberto Gotta ha detto...

Condivido al cento per cento, con applausi. Però 'sta cosa di Unicredit mi interessa

Dane ha detto...

Ma alla fine, le mie azioni Unicredit devo venderle o no?!... :-D

jeremy ha detto...

Dipende, Dane: io aspetterei il prossimo rialzo truffaldino di Borsa e me le leverei dalla pancia. Se esce fuori tutto, quelle azioni diventano carta da culo per farla inglobare da qualcuno a prezzo discount.

spike ha detto...

Italo, m'arrendo. Proprio non mi viene in mente chi possa essere Carlo Martello.

Dane ha detto...

La mia era una battuta retorica, per il resto altre mie fonti mi dicono diversamente...

p.s.: tra l'altro lo stesso Italo giorni fa conveniva su una manovra politica per salvarla. Cambiato tutto dopo pochi giorni?!...boh...

jeremy ha detto...

Dane, non vogliamo farti mettere in galere per insider trading. Pero Unicredit sa tanto di capro espiatorio da regalare a qualcuno di piu potente di loro....

Italo Muti ha detto...

@Dane dipende dal prezzo di carico e da quanto peso hanno nel tuo asset. Comunque il panorama non si è ancora assestato e siamo sotto attacco speculativo. Appena lo scacchiere si sarà stabilizzato tornerà un pò di quiete. Dipende anche da quanta esposizione diretta e collaterale c'è con l'Est europa.
Il problema è il disegno completo, se vedi solo un pezzo del puzzle, c'è solo nebbia.
Italo