Prezzo amico

di Stefano Olivari
Mentre stiamo discutendo dell'ultima frase di Mourinho e del valore dell'uomo Spalletti, argomenti sempre caldi, nel silenzio degli opinionisti la Lega ha svenduto per sei anni il famoso e fantomatico 'prodotto calcio'. Facendo un favore enorme ai compratori principali, i finti nemici Rupert Murdoch e Silvio Berlusconi: manca solo l'elezione per acclamazione del commissioner Galliani (per il bene del Milan, che si libererebbe di lui, dei suoi colpi spagnoli e del bravo Bronzetti) e poi il cerchio si chiuderà. Con il benestare di tutti i grandi e medi club, fatta eccezione per una Juventus che fin dalla scorsa estate ha sentito puzza di bruciato. Infatti come tutti abbiamo letto in scarne note di agenzia dal 2010 al 2016 sarà la Infront a trattare per conto della Lega la vendita centralizzata dei diritti televisivi, garantendo un minimo di 900 milioni di euro di entrate totali annue. Piccoli confronti: attualmente, tutto compreso, il vituperato calcio di serie A incassa circa 800 milioni annui dalle tivù, mentre dal solo mercato televisivo interno la Premier League incassa più del doppio. Quindi il traguardo dei 900 fra tre anni sarebbe raggiungibile anche senza master o scienziati del marketing: basterebbe mandare al tavolo delle trattative l'inibito ma presentissimo (che inibizione è?) Preziosi. Già in passato abbiamo scritto cos'è la Infront a livello internazionale: una società di marketing sportivo che ha sede a Zug, in Svizzera, ed è diretta da Philippe Blatter nipote del più noto Sepp. La sua filiale italiana, Infront Italy, ha rilevato Media Partners ed è diretta da ex uomini di area Finivest, dal presidente Marco Bogarelli ad Andrea Locatelli. Brave persone, fino a prova contraria, ma troppo legate all'area di chi materialmente dovrebbe pagare. Per questo molti presidenti vedono questo 'consulente' come braccio televisivo di Berlusconi nello sport, ma lo dicono solo a cena a qualche giornalista (che raramente lo scrive) e poi in assemblea votano a favore senza nemmeno discutere troppo. In parole povere è difficile pensare che con questo assetto di vendita le televisioni verranno prese per il collo o ricattate, come dovrebbe essere in una normale trattativa: senza calcio Sky e Mediaset Premium potrebbero chiudere, con buona pace di noi che guardiamo anche Dexter, Lipstick Jungle e Dirty Sexy Money. Ma la trattativa avverrà fra amici, come diceva Sconcerti noi siamo amici di tutti.
stefano@indiscreto.it
Immagine tratta da http://www.elgusto.it/

53 commenti:

spike ha detto...

Vero senza calcio le tv chiudono. Ma senza publitalia mediaset silvio sky chiudono molti media e molti presidenti non potrebbero più giocare al casino di montecarlo. Conflitto d'interessi+ rete d'"amicizia" all'italiana un altro aspetto (sottovalutato) sottolineato dall'orami mitica c.s. di Mou.

jeremy ha detto...

Spike, ti consiglio di metterla come suoneria del cellulare.... :-)))

spike ha detto...

E' un'idea :)

jeremy ha detto...

E' un'idea??? Mi sono giocato un affare???? Quanti interisti la vorrebbero???? Mumble...Mumble....

gareth ha detto...

Jeremy, il giorno che avrò anch'io un cellulare moderno di quelli a cui puoi personalizzare la suoneria, voglio sentirmi chiamare dalla voce del Sindaco che grida: "Donadò, e mitt' a Cassano!!!". Pensi che si possa fare?

jeremy ha detto...

Eccome!! Basta che trovi un file audio e puoi metterla sul cellulare. Volendo con un programmino anche con un file di youtube.

Unknown ha detto...

Finti nemici? Ma dopo la faccenda dell'Iva Rupert e Silvio non erano diventati nemici veri?

cuginostivi ha detto...

Ma tutto sto' polverone di Beretta e Montezemolo? Della Valle lobby e Abete di cui si parla con insistenza cosa rappresenta ? E la defenestrazione di Matarrese? Non capisco...qualcosa mi sfugge anche perchè penso che la Infront se porta alla Lega + soldini ne guadagnerebbe di conseguenza... credo...Comunque Dexter è boombastico il finale della 2°serie da urlo in attesa di listener..

Calvin ha detto...

cuginostivi, il finale della terza e' pure meglio :)

Stefano Olivari ha detto...

Anche gli ex uomini (e donne) Fininvest-Mediaset messi alla Rai avrebbero avuto tutto l'interesse personale a stritolare la concorrenza, eppure...

Dane ha detto...

Bravo Direttore, quando si parla di Raiset si intende questo.

p.s.: ma perchè la citazione di Preziosi?! Intendeva dire che quella trattativa l'avrebbe potuta condurre chiunque o mi sfugge altro?!...

Stefano Olivari ha detto...

Intendevo dire che Preziosi, pessimo in vari settori, nel condurre le trattative è forte. Lo è con giocatori medi, figuriamoci cosa sarebbe avendo in mano l'architrave delle pay tv italiane. Ma effettivamente avendo in mano un prodotto insostituibile la trattativa potrebbe condurla anche Bruno Conti...

Dane ha detto...

Ah, caspita avevo sottovalutato Preziosi (effettivamente Milito e Motta...ma lì è più roba da talent-scout forse, talent-scout per modo di dire visto che si tratta di trentenni...), io l'avevo intepretato come un "ci riuscirebbe anche pinco pallino" (io avrei detto l'Amico Freak...).
Adesso mi ha lasciato il dubbio su Conti però, che c'entra con le trattive?! Ne ha mai fatta una?!... :-o

jeremy ha detto...

Effettivamente il tuo Amico Freak del Daniel Plainview ha ben poco. Chi si ricorda della trattativa con la Standard Oil?

Andrea ha detto...

ma come i giornalisti sportivi non lo scrivono? oggi, causa ferie forzate, sono stato in emeroteca e dopo secoli ho preso in mano tuttosport (ché la gazza ogni tanto me la ritrovo invece come panino col corriere): in un articolo si parlava di ryan giggs all'inter!

oggi non sono in vena di discussioni calcistiche, ma mi incuriosite su dexter: vale la pena seguirlo? considerate che a mio avviso l'acclamatissimo cold case ha una sceneggiatura penosa e si salva spesso in corner con la colonna sonora.

bruno conti: peggio la sua cofana improbabile o il montone di passerella?

Stefano Olivari ha detto...

Non ho un'opinione su Cold Case, ma sono totalmente schiavo di Dexter. La cui seconda serie è purtroppo terminata ieri, con il nostro eroe che si è salvato ai tempi supplementari...ma la terza è già stata girata...davvero una cosa fenomenale, scritta benissimo e irresistibile a livello di identificazione...nel genere crime per me il meglio di sempre mai trasmesso in Italia. Tutti viviamo secondo il codice del nostro Harry e le sue doppie morali...

Unknown ha detto...

Consiglio caldamente anch'io Dexter, una serie tv eccezionale. Immagino che lo sappiate, ma la terza serie è già interamente prelevabile, e guardabile con sottotitoli in italiano, per chi non riuscisse ad aspettare la versione doppiata in tv.

Calvin ha detto...

consigliata anche perche' per bravi che siano i doppiatori italiani ogni bravo appassionato dovrebbe guardare sempre tutto in lingua originale per apprezzare appieno.

Lbrt ha detto...

@Vincenzo: giustissimo quello che hai scritto, soprattutto per una serie come Dexter. Il modo in cui Dexter cambia tono di voce quando "pensa" da serial killer rispetto a quando va a accompagna i bambini a scuola col doppiaggio in italiano non rende neanche la metà.

Dane ha detto...

Dexter eccezionale, ho visto anche la terza serie, tutta in lingua originale perchè in italiano si perde metà dell'arte.
Lo considero un capolavoro storico (almeno alla pari dell'Ispettore Colombo, da cui Dexter discende direttamente anche se a molti sembra strano: in fondo l'Arte Povera di Mario Merz discendeva dal Futurismo di Boccioni...).
Non sono d'accordo con Cold Case, secondo me non è male, esattamente come Senza Traccia e Criminal Mind (questo sì che ha una marcia in più).
Penoso semmai è Number (che parte da un concetto ridicolo portato avanti tramite un trattamento ipocrita e insostenibile...) e le ultime serie di CSI che ormai viaggia tra la fantascienza e la Signora in Giallo (quando un dialoghista fa dire al colpevole "non capisco di cosa stia parlando..." è da licenziare subito...).
Direttore, non mi ha detto però perchè usa Conti come metro di misura...

p.s.: Andrea, se per cofana intendi la pettinatura purtroppo a Roma è un taglio "IN": non so se hai visto Vanzina e Nando Sanvito...

cuginostivi ha detto...

Niente da fare: Dexter over the top...i vari csi ormai non sono più vedibili, rimpiango per non avere apprezzato a pieno al momento dell'uscita le prime serie di nip&tuck , per il resto resta solo Lost e attendo la 4° di prison break (anche se da questa ormai mi aspetto ben poco). Insomma però non avete risposto alla mia domanda ...la defenestrazione di Matarrese cosa significa?

Stefano Olivari ha detto...

Mi spiace solo per il sergente Doakes, gli sceneggiatori avrebbero dovuto tenerlo in vita più a lungo anche se il suo codice aveva una morale sola.

Stefano Olivari ha detto...

Matarrese sogna il ritorno alla Figc dalla porta principale, sta lavorando per questo. Nell'attesa può continuare a fare il presidente di Lega di copertura, affiancato dall'uomo forte del futuro (o del passato).

Calvin ha detto...

stefano scusa ma hai rivelato tutta la trama della seconda serie!!!

Lbrt ha detto...

Continuando l'off topic sulle serie tv, oltre a Lost (giusto per veder fin dove si spingono gli autori, anche se il sospetto di una grandiosa supercazzola sta diventando sempre più una certezza) e a 24 seguo The Shield e Battlestar Galactica (giusto per mischiare un po' i generi). Fra le serie già concluse (negli USA) consiglio a tutti Oz, serie carceraria veramente con i contro-zebedei e The Wire, entrambe per me al livello di Dexter.

spike ha detto...

Ma quanta tv vedete?

jeremy ha detto...

Sara ma il vecchio caro Law & Order nun se batte. Di spessore assoluto Nip/Tuck e The Shield. Meno Lost che mi sembra un bidone della monnezza ormai carico e Heroes troppo carico di spunti e personaggi. Menzione speciale per Daybreak.

jeremy ha detto...

Spike io sono uscito dal tunnel grazie a Maria Defilippi.....PS visto che ormai siamo offofftopic: a qualcuno è piaciuto "Into the Wild"? A me no, a parte l'ambiente documentaristico e la fotografia.

Dane ha detto...

Quoto Law&Order, numero uno assoluto storicamente irraggiungibile (ovviamente le vecchie serie, quelle con il procuratore McKoy e l'agente Briscoe...), e Oz (veramente sottile...).
Tutti gli alti due gradini sotto, specialmente gli stucchevoli Lost (praticamente un reality in telefilm...) e The Shield.
Dexter non mi piace e non lo guardo particolarmente volentieri, però è un capolavoro per il cambio di prospettiva che lo rende una pietra miliare.
Nip&Tuck una boiata assoluta, fa vomitare già dalla sigla.....
Interessante la base di "Rescue Me", che però andrebbe sviluppato meglio...

Lbrt ha detto...

Heroes, cazzarola ! Lo dico da fanatico di fumetti supereroistici: la serie ha proprio svaccato, anche più di Lost, dopo le buone premesse iniziali. Ormai non se ne può più dei megacomplotti delle corporazioni e del cattivo che diventa buono poi torna cattivo ma era per finta perchè in realtà era buono e aveva un piano ma alla fine torna cattivo perchè siamo tutti cattivi e così ad libitum. Peter Petrelli = Jack di Lost: fanno sempre la figura dei salami facendo sempre la cosa sbagliata, e ci credono. Più monodimensionali del sergente Doakes.

jeremy ha detto...

Dane, su Nip/Tuck (le prime serie) e su the Shield (idem) sono talebano: secondo me sono al top assoluto, per idee, svolgimento e interpretazione dei ruoli. Certo pero che McKoy e Briscoe sono di un altro pianeta: ma li parliamo di arte televisiva....

Dane ha detto...

@Lbrt: certe serie vengono portate avanti senza un rogetto. E' un schema semplice, ogni putnata dai il colpo di scena così tieni o spettatore incollato: così il buono diventa cativo, poi torna buono, etc...
E' lo schema delle telenovelas, solo che è vietato dirlo...

@Jeremy: sull'intepretazione di ruoli di The Shield te lo concedo (ma dove vuole andare a aprare lo sceneggiatore?! Ancora non si capisce...), ma come idea Nip&Tuck cos'ha di speciale?! La Middle-Class che vive nel lusso rifacendo tette a zoccole sfatte di varie età, ci vedo solo un sogno dell'immedesimazione regalato allo spettatore. E vedere un bisturi che taglia un culo se permetti mi fa vomitare e mi pare solo voyerismo fine a sè stesso...
Aveva un buon potenziale Prison Breack, ma l'hanno spento con una continuity da fumetto Marvel...

jeremy ha detto...

Dane: fantastico Nip/Tuck per quello che dici e per come dissacra tutto quest'impalcatura di incertezze umane. E poi è fatto con i controcazzi.

Lbrt ha detto...

@Dane: concordo sullo schema delle telenovelas e delle soap opera (stessi schemi usato anche nei comics: ma lì gli schemi vengono (venivano ...) mischiati e riproposti a distanza, con qualche variazione sul tema, come viene fatto in quasi tutti i generi letterari popolari e non.In Heroes, sconfitta una corporation cattiva ne salta fuori un'altra, e via di riciclo. Stessa cosa per il buono/cattivo, acquisto i poteri / perdo i poteri, il potere corrompe, etc.).

Per quanto riguarda le analogie con i fumetti, da cui Heroes prende dichiaratamente spunto (chi ha detto X-Men ?), il calo qualitativo di Heroes va di pari passo con il calo qualitativo dei comics USA, o forse ne è una conseguenza: uno degli ex-autori di Heroes, Jeph Loeb, è autore di alcune delle più grosse vaccate recenti mai pubblicate dalla Marvel, fra l'altro in barba alla continuity che hai citato nel tuo intervento.
Da qualche mese l'hanno trombato, la serie sembra perlomeno aver arrestato la discesa, ma l'hype iniziale ormai è andato.

Angius63 ha detto...

Qualcuno sa quando si decideranno a trasmettere gli inediti di OZ? Io l'ultima volta l'ho visto su Tele+ bianco! Questa serie per me è un cult assieme a Criminal Mind (i personaggi di Penelope Garcia e del dott . Reid mi fanno impazzire), ottime anche The Shield e Law&Order SVU, mentre non sopporto L&O Criminal Intent. A volte nascono serie fantastiche, tipo Wanted o Injustice poi le chiudono dopo una sola stagione. Mah, 'sti Americani.

Lbrt ha detto...

@Angius63: in Italia credo siano arrivati fino alla quarta serie, e non si notizie riguardo alla messa in onda della quinta e della sesta. Una tristezza per chi non segue le serie in lingua originale e vuole vedere come va a finire.

Dane ha detto...

SVU?!...che è?!...

Angius63 ha detto...

@Dane, SVU è Special Victims Unit, unità specializzata in crimini di tipo sessuale, pedofilia, ecc,. Sei serio o mi staia piglià puu culo? :)
@Lbrt, esatto. Oz è stato dato fino alla quarta serie, in chiaro addirittura solo fino alla terza e ad orari da lupi mannari. Conoscete il sito tveffe.net? Ci sono riassunti gli episodi e la situazione della messa in onda di un sacco di serie TV, è molto ben fatto.

Dane ha detto...

Angius, ironizzavo perchè odio la mania degli americani per gli acronimi.. :-D

p.s.: ma su quel sito si scopre anche che fine fa Oratio Caine?!...

Lbrt ha detto...

@Angius63: grazie per il link.

Angius63 ha detto...

@Lbrt: di nulla, spero che ti piaccia.
@Dane: perchè, che succede ad Orazio? Già sono sconvolto per l'uscita di scena del medico legale Alexx (ma avete mai visto una donna pìù sexy?), se mi toccano Orazio finisce la serie!

Dane ha detto...

Angius, Alex non mi faceva impazzire per quel viso troppo sottile (il suo sorriso pareva un coltello, sarà deformazione professionale...), comunque nell'ultima puntata Oratio Caine viene sparato alle spalle (con un proiettile speciale che esplode al contatto con gli organi interni...) mentre attende in agguato un criminale.
La puntata finisce con lui a terra preso dalle convulsioni...

Calvin ha detto...

Heroes potenzialmente poteva essere un telefilm epocale, invece solo la prima serie si e' salvata, forse anche per colpa del maledetto sciopero degli sceneggiatori che ha affossato la 2a serie. Nonostante la passione per i fumetti ho dovuto abbandonarlo, veramente stucchevole.

dag_nasty ha detto...

Secondo me nemmeno potenzialmente, il target erano i quindicenni, sciopero o non sciopero.

KBLondon ha detto...

The Sopranos... tutto il resto a confronto e' robetta

dag_nasty ha detto...

In effetti Sopranos serie pazzesca...
Io una citazione la farei anche per West Wing, che non poteva sfondare presso il grande pubblico fuori dagli States (troppi tecnicismi politici americani), ma sapeva appassionare ed era scritta in modo superbo.

Dane ha detto...

A me i Sopranos non mi hanno mai acchiappato...troppo noioso e privo di ritmo, e sopratutto tutto troppo basato sulla schizzofrenia dei protagonisti.
Poi molto è colpa mia che non sopporto i frustrati mentali e quindi non sopporto tutti quei programmi (telefilm o reality) che si basano su di essi: i programmi della De Filippi, Nip&Tuck, etc...
Fatevi ricoverare, oppure uscite a fare due pedalate che vi si apre il cervello ma lasciatemi in pace.....

KBLondon ha detto...

I Sopranos vanno visti in blocchi da 3 episodi l'uno (almeno) per apprezzare la trama. Una delle serie (penso la 4rta, ma non mi ricordo) e forse la meno interessante, ma vederti le serie una ad una e' uno dei grandi piaceri dell'entertainment.
Non so se passa in Italia, ma mi e' piaciuto molto Medium con Patricia (penso) Arquette.

Dane ha detto...

Si, calcolando la mia avversione per le boiate extraterrene (dalla fantascienza allo spiritismo...) Medium non mi è dispiaciuto.
Sperando di non essere deviato nel mio giudizio dal debole che ho nei confronti dell'Arquette (che conserva sempre il suo fascino anche in versione burrosa...).

KBLondon ha detto...

Forse anche piu' fascino di prima

dag_nasty ha detto...

anzi: secondo me in versione burrosa lo rafforza!
Anch'io trovo Medium una serie ben fatta, paradossalmente (visto il tema trattato) l'apprezzo per come fa apparire "normali" i protagonisti, lontani da quella "normalità" farlocca che normalmente le serie americane ci propinano quando si tratta di famiglie.
Poi l'idea di fondo non è male ed è ben sviluppata.

fabioalessandria ha detto...

Tra i telefilm non citati da voi mi permetto di suggerirne 3. 1)"Black Books". Humor raffinato di un libraio e puntate brevissime e spassose (consiglio lingua originale sottotitolata perché si basa anche su giochi di parole che talvolta sfuggono). Sempre per le serie con puntate brevi grandioso il rilancio dell'agente Molder in "Californication" (ritmo e colonna sonora da urlo). Tra i polizieschi, visto lo scadimento increscioso di CSI, consiglio "Life", rigorosamente in lingua originale, con l'ennesimo grande attore di teatro inglese che si ricicla nelle serie tv (davvero bravo Lewis e superhot la sua socia di origini persiane Sarah Shai, già fantastica lesbica in un paio di serie di L word). AVE.

Dane ha detto...

BlackBooks me lo son perso, Californication insopportabile, mentre Life lo considero un capolavoro potenziale ad un passo da Dexter.
Straquoto l'applauso alla collega persiana (veramente da Mille e Una Notte...) ma quella che mi faceva veramente ululare davanti alla TV era l'avvocato: se mi capita fra le mani una così è la volta che finisco in galera...

p.s.: ops...ma ce l'ho già!...