Belle figure gratis

Tutti sognano di giocare nel Flamengo fin da quando erano bambini, così come in certi club italiani (facendo la rivelazione però solo dopo la firma), ma poi si può anche vestire la maglia del Corinthians senza subire traumi. Secondo Globoesporte Adriano, fresco di rescissione consensuale (il 'consenso' alla milanese, simile a quello di Emerson: caro giocatore, fingiamo di essere d'accordo perché potrei farti causa e far scrivere ai miei giornalisti cose che ti toglieranno mercato), vorrebbe tornare nella società che lo ha lanciato. Cosa verosimile, che non significa vera e nemmeno possibile in tempi brevi: il mercato brasiliano è attualmente chiuso, le condizioni fisiche e psicologiche dell'attaccante sono misteriose. Si spreca solo il gossip a distanza di sicurezza oceanica e le letture psicologiche da insider de' noantri, quelli che 've li raccontiamo noi i segreti dello spogliatoio del Barcellona' ma che non scrivono nemmeno le notizie del proprio cortile. Va anche detto che l'unica cosa sicura è che Moratti continui a prenderlo con le buone, visto l'invito alla festa scudetto fatto pubblicamente da Mourinho ma ispirato da lui. In parte perché teme una riedizione del caso Vieri-Milan con un giocatore più giovane e strutturalmente sano, in parte perchè pensa di fare una bella figura gratis: per certe situazioni lasciate è convinto che Adriano non tornerà più in Italia, Flamengo o non Flamengo.

3 commenti:

Nick ha detto...

"Per certe situazioni lasciate"
ahahahahahah...Diretto, ma lei è proprio sicuro di essere così lontano dal Pultizer?

Unknown ha detto...

io forse sono un po' naif su questi temi, ma secondo me l'Inter aveva elementi per entrare molto più duro della semplice rescissione. Se il Beone dopo 6 mesi miracolosamente si riprende davvero Moratti rischierebbe di vederselo giocare contro da qualche parte (Campionato o Champions) dopo avere buttato miliardi in stipendi regalati... Mah

Stefano Olivari ha detto...

Moratti è convinto che Adriano non si vedrà non dico nel Milan ma proprio in Italia, almeno così gli hanno fatto credere. La richiesta di danni non è mai stata fatta, ad un certo livello, perchè un processo crerebbe un danno maggiore degli stipendi già pagati. Il giocatore sul banco degli imputati potebbe facilmente parlare delle abitudini di altri compagni...Per le società in genere è già tanto chiudere le situazioni senza buonuscite.