Il calibro di Beretta

1. Anche se dovesse essere un tagliatore di nastri in abito manageriale, come sembra avviato a diventare, Maurizio Beretta presidente di Lega è una vittoria politica della Juventus e delle società medie (dalla Fiorentina in giù). Nella riunione informale di ieri 19 società di A su 20 hanno detto sì o almeno fatto buon viso a cattivo gioco, rispondendo poi più volentieri a domande di calciomercato (anche gli squalificati e i pregiudicati) che a quelle di politica sportiva. Sconfitta relativa per il fronte capeggiato da Galliani (con silenzio assenso di Moratti, silenzio obbligato della Sensi e vassallaggio di qualche mantenuto), che puntava tutto sul casino in modo da far gestire tutta la vicenda televisiva post 2010 ad una azienda terza (che tanto terza non è, come abbiamo più volte scritto). Vedremo all'assemblea del 30 aprile, che si giocherà sui poteri del consiglio 'allargato' e sulla mutualità per la B (che mendica 20 milioni all'anno in più): una specie di superdirettorio con i fili tirati da chi di solito è presente piuttosto di occuparsi dei fatti suoi. I trombettieri della situazione hanno comunque già scaricato Matarrese, vantandosene anche. Va detto che le certezze manifestate oggi dai giornali sono esagerate, volendo sentire anche qualche campana di B: Beretta il 30 aprile potrebbe essere bruciato o comunque rimandato, se i cadetti sobillati da Matarrese daranno battaglia. Scenario verosimile: la Lega fra esattamente 13 giorni viene commissariata (Carraro?) e le due serie sotto la regia del braccio morbido di Geronzi (quello violento è squalificato) si scindono in maniera morbida eleggendo due presidenti diversi.
2. Perchè un giorno sì e l'altro anche il Milan o Carlo Ancelotti fanno a gara nell'affermare che la panchina rossonera 2009-2010 non avrà nomi nuovi? C'è un contratto firmato, un secondo posto più che probabile che con questa rosa rappresenta in campionato il risultato massimo, soprattutto l'assenza reale di alternative. E allora perché questo continuo ribadire mediatico? Agli amici della discoteca risulta che negli ultimi giorni in casa Milan siano accadute due cose: la 'scoperta' di una situazione finanziaria ben diversa da quella magnificata nei workshop con giornalisti spesati di tutto ed il piccolo rifiuto di Leonardo. La prima situazione imporrà un mercato senza ribaltoni, con pochi colpi mirati, la seconda ha preso un po' in contropiede Berlusconi ma soprattutto Galliani, che per far digerire al popolo rossonero un mercato medio hanno bisogno di una faccia amata. Cosa che ha messo Ancelotti in una posizione di forza: il canale con il Chelsea è sempre aperto e per rimanere da garante-badante le pretese sarebbero fondamentalmente due. Intanto se gli acquisti saranno mirati questa volta almeno dovranno essere a lui graditi, bloccando il solito circo: un difensore su cui lavorare (al di là di Thiago Silva credibili, secondo noi, i nomi di Rami, del Lille, e del palermitano Kjaer) e Adebayor, come minimo. La seconda: prolungamento fino al 2011. Tutte cose che costerebbero molto meno di Spalletti e del suo mercato (con lui non si gioca al trotto) e che sarebbero meno rischiose del Costacurta della situazione.
3. Forse in Italia c'è ancora qualcosa da salvare, ma in linea di massima sembrerebbe di no. Invitiamo a leggere i post di questi due gruppi su Facebook (come siamo moderni, signora mia): Balotelli buffone e Io odio Balotelli . Non diamo peso ideologico a quanto c'è scritto, invece concentriamoci sul numero degli iscritti: nel primo caso, mentre stiamo scrivendo queste righe 19.529 (con 3.349 messaggi), nel secondo 10.556 (1.211 messaggi). Numeri da residenti in città medio-piccole, città evidentemente popolate da cretini. La lezione di marketing è sempre la stessa: i grandi numeri si fanno solo con i tifosi (quelli di calcio non sono nemmeno i peggiori, almeno sono mediamente in buona fede) e schierandosi. Cercheremo di ricordarcene, quando dovremo investire soldi in un progetto vero al posto del nostro stream of consciousness per quarantenni (o ex quarantenni, o futuri quarantenni).
4. Coca Cola e Fernet. L'assurdo cocktail che troppo piace al Pocho Lavezzi è anche il preferito del connazionale Angel Cabrera, fresco vincitore del Masters di Augusta: lo ha raccontato lui stesso in un'intervista intercettata a notte fonda durante le estenuanti pause di Nba Tv ('The Shot' di Jordan con fallo clamoroso, secondo noi, su Brian Russell ormai ce lo sognamo), mentre nel caso del giocatore del Napoli la cosa ha scandalizzato i tifosi del genere 'Lo sai che ieri sera ho visto'. Un differenza non da poco è che Cabrera può stracciare i migliori golfisti del mondo anche con una pancia debordante, mentre lo sport di Lavezzi richiederebbe un fisico più tonico. Però confessiamo che questi connubi ci fanno impazzire. Come il doping dei poveri, che chiunque giochi da scoppiato con altri scoppiati conosce almeno per sentito dire: pastiglia di Aulin ingerita insiema ad una lattina di Red Bull, per non parlare del Viagra che ormai non viene più usato per lo scopo originale.
stefano@indiscreto.it
(appuntamento a domani, forse)

39 commenti:

jeremy ha detto...

Diretto, mi accontenterei di avere 37.2 per tutta la vita e partorire i titoli che fa lei.... Il mio doping è: Red Bull e Vicks sotto il naso. Agli antinfiammatori usati a cazzo francamente dico no (pur essendo un accanito sostenitore dell'Aulin, la mia panacea personale).

Calvin ha detto...

'The Shot' di Jordan con fallo clamoroso, secondo noi, su Brian Russell ormai ce lo sognamo.

che michelino godesse di una certa considerazione da parte dei ref e' cosa risaputa e succede tutt'oggi nella nba con tutte le stelle, basta vedere come viene fatta ormai la spin move in NBA (passi 8 volte su 10). ma fallo clamoroso stefano proprio no, e' gia' tanto se l'ha toccato, Russell, che cmq era completamente fuori equilibrio (e dagli pure torto).

Franco Lampada ha detto...

Fallo tutta la vita, ma lo dico da tifoso storico dei Jazz..

Comunque il vero scandalo di quella partita fu il canestro da 3 annullato ad Howard Eisley per 24 secondi (poi alla "moviola" regolarissimo), e quello convalidato a Ron Harper (rivelatosi poi fuori tempo massimo..).

Roba da scendere in piazza a Salt Lake City e bruciare i cassonetti..

IL TEG ha detto...

A Salt Lake City la massima manifestazione di protesta tollerata penso sia la mancata partecipazione alla messa della domenica...

cuginostivi ha detto...

Perchè però un personaggio come Beretta accetti di fare solo il tagliatore di nastri mi è francamente incomprensibile,voglia di visibilità? denaro? oppure si ragiona sul "...intanto facciamolo entrare poi vediamo che succede...." Comunque per quel ruolo andava benissimo anche Matarrese.

jeremy ha detto...

Teg, vacci piano con queste teorie sovversive: a Salt Lake, forse, è accettabile arrivare in ritardo alla messa della domenica....

dag_nasty ha detto...

non credo che quella mano sul deretano di Russell sia stata così determinante per "spingerlo via". In pratica già la finta aveva mandato fuori causa il giocatore dei Jazz (che poi scivolò da solo). Certo, un contatto ci fu.

jeremy ha detto...

Ma se è fallo la mano morta di Jordan, il "contenimento" di Russell con tutte e due le mani cos'è?

IL TEG ha detto...

mi macchio di blasfemia...ho visto cento azioni più fighe di 'the shot'.
Per quanto bello sia quel tiro, con la finta e tutto, bisogna ammettere che non gli è arrivato neppure un raddoppio...(n.b. il mio giudizio è influenzato dall'antipatia personale per i dominatori bird/jordan/lebron ecc. e dall'amore per gli eterni secondi carter/baylor/stock2malone/nash tutti in ordine rigorosamente sparso)

jeremy ha detto...

Effettivamente, visto che un miliardo di persone erano sicure al 110% che avrebbe tirato Lui, apparve un po' bislacco il mancato raddoppio a 10 secondi dalla fine.

Calvin ha detto...

peccato che l'anno prima sul raddoppio avesse scaricato per kerr...

jeremy ha detto...

Vincenzo, e li segno Lui. Stiamo parlando di Jordan, mica pizza e fichi. Io avrei sempre raddoppiato, perche preferisco una palla al Kerr di turno piuttosto che a Jordan sul final shot. Come avrei raddoppiato e azzoppato Robertone Horry nell'ultimo minuto di gioco, anche se fosse stato in panchina.....

IL TEG ha detto...

mica ho detto che abbiano sbagliato scelta?solo che è più figo un tiro con sei mani in faccia che uno libero...
jordan è sicuramente il più forte, ma altri emozionano di più:
http://www.youtube.com/watch?v=U1sQxpGhMTE&feature=related

Unknown ha detto...

dai TEG, si cita Jordan e per smontarlo mi tiri fuori uno dei più grandi Big L della storia come Vincredible? Fai il bravo...

Stefano Olivari ha detto...

Come 'The Shot' proporrei Mario Chalmers l'anno scorso con Kansas, Keith Smart 1987, J.R. Holden ad Euro 2007, Bobby Plump di Milan High School nel (non ricordo, il '52?), oltre ovviamente al Danilovic da 4 punti.

IL TEG ha detto...

Chi ardisce di smontare jordan?
nella sconfitta trovi molte più cose che nella vittoria...mi emoziona MOOLTO di più il tiro sbagliato da vince carter contro philly in quella celeberrima gara 7 di tutti i tiri vincenti di Jordan.
Stockton e Malone saranno tra i più ricordati grazie ai loro "fallimenti" (che non considero tali), il 5 maggio, la pioggia di Perugia eccetera significano molto di più per i tifosi di altre date vincenti.
Un discorso analogo vale nella storia e nella letteratura, ma non voglio cagare fuori dal bucale(anche perchè è solo il ricordo di cose lette al liceo), mi limito a dire che la tragicità del perdente ha più potere evocativo della forza del vincente.

IL TEG ha detto...

e i due esempi del direttore sono fantastici. vai a chiedere ad un fortitudino se si dimenticherà prima del gioco da 4 punti di danilovic o dell'ultimo scudo vinto...

Calvin ha detto...

io proporrei Jerry West 1970, piu' shot di quello...

Ivan.fab ha detto...

2. Spalletti non mi convince. Se si deve ripartite meglio Giampaolo o Allegri. Io Kaka a 80 milioni, un mondiale alle porte e la consapevolezza che in campionato gioca col freno a meno tirato lo venderei, saluterei anche Sheva e Ronaldinho. Ok su Kjaer ma serve anche un terzino destro e un centrocampista alla Sissoko. Adebayor lo lascio dov'è e piglio Ribery. Come punte Paloschi, Pato Inzaghi e Borriello e Giuseppe Rossi. 3. Un mio amico va avanti da giorni a non esistono negri italiani, è una vergogna che al GF abbia vinto uno zingaro. Un social network pieno di odio razziale mi sembra delirio puro. 4. Il Masters di Augusta l'ho visto, sopratutto il quarto giro. Devo dire che mi ha esaltato come non credevo possibile. Crollo finale di Perry, play-off a 3, vittoria di quello che sembrava meno affidabile. Mario Camicia idolo. Ad un certo punto mi sa che è andato a pisciare, ha lasciato il microfono e ha detto "torno fra un po'"...

Italo Muti ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=4efGJ1aMT9g&feature=related
Guardate qui, e poi ditemi.

Magic Earving Johnson, il Basket.
The really truly Shot, anymore.

Italo

marcopress ha detto...

e questo?

http://www.youtube.com/watch?v=_bvyUcmFgMA&feature=related

Simone ha detto...

Se parliamo di The Shot jordaniano,io preferisco quello contro Cleveland nel 1989.
Come difficoltà,nulla è comparabile al buzzerbeater di Jeff Malone,ai tempi dei Bullets,contro i Pistons: praticamente tirò da dietro il canestro,con una parabola impossibile.
Ogni(de)generazione ha il suo:Bird ne fece troppi(sic!),Magic mise il baby-hook più bello ed emozionante della storia recente;mi riferisco a quello di gara4 delle Finals'87.
Storico fu il ganciocielo di Kareem nella favolosa gara6 1974 tra C's e Bucks:praticamente da più di quattro metri e in corsa...
Ci fu il circus shot di Jerry West(da 20 metri!) per mandare al supplementare una contesa con i Knicks.
Tornando alla contemporaneità,Tim Duncan e Kobe Bryant hanno lo stesso problema di Larry Legend: troppa roba!
Io rimango con la tripla di Fosforo Stockton,era il'97 e la vittima furono i Rockets,che portò la banda Jazz allo showdown.
Rinculando sul bis,il 1998,vorrei ricordare un particolare:la magnanimità di lombi non è un'opinione.
C è chi nasce Anquetil e c è chi diventa Poulidor.
Quella gara6 fu un maestoso seppuku di Jerry Sloan:forse,in fondo al cuore,è rimasto un Bull...
Tra quei Tori e i Maloners,fino a gara4,ci fu il Grand Canyon.
Poi l'infortunio del 33,che tatticamente era insostituibile come il 23,ruppe l'egemonia dei Jordaners.
Se si rigiocasse la sesta,con un minimo di aggiustamenti dei Jazz, vincerebbero sempre quelli di Salt Lake City...
Per tornar ai tiri celeberrimi,me la cavo con un espediente da operetta:ne scelgo due belli tosti.
Entrambi in territorio nemico, gelarono due luoghi sacri:il Boston Garden zittito da Garfield Heard(1976)e il Forum gelato da Ralph Sampson(1986).
Scegliete voi...
Invece in Europa,sul canestro decisivo,non si discute:Istanbul 1992,Partizan-Joventut,finale di Coppa Campioni;Sasha Djordjevic sulla sirena.
Qui non ammetto discussioni.

Italo Muti ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=kcoNCSX7dBg&feature=related
@MarcoPress

guarda se te gusta.

Magic di shot decisivi ne ha più di uno e vagamente unbelieveable.

C'è anche un tiro a fil di sirena dalla su parte del campo, 1° video.
Con Boston due volte decisivo alla fine, fil di sirena, 1° video.

La cosa pazzesca di MAgic nel 1987 fu che giocò centro al posto di Kareem, dico Kareem.

Amigos buenas noches
Italo

Simone ha detto...

@Italo:per me le classifiche sviliscono la bellezza della vita.
Ma se devo scegliere il mio Mister Basketball è quel signore di Lansing,Michigan.
La gara6 da centro fu nel 1980.

"M-a-g-i-c magic of the buck
Other teams pray for dreams
But he don't give a fuck
Penetratin'the lane like a bullet train
Comes the magic blood a telepathic brain"

Italo Muti ha detto...

@Simone
I agree with you, totally.
MAgic non aveva i mezzi fisici pazzeschi di Jordan, tutte e due grandissimi, come Larry Bird, ma resta The One, almeno per me.
Tutto qua.
Italo

Simone ha detto...

@Italo:prima o poi scrivo qualcosa su Maurice Stokes,il Magic ante-litteram.
Se le finali 1988 rappresentano l'apice assoluto della storia del po patok moderno,quelle dell'Ovest 1983 furono lo zenith della sua bellezza. Ci son almeno tre episodi di quei Lakers-Spurs da antologia:uno di questi viene letteralmente dominato da un Buck surreale,che imprime al gioco velocità e angoli di passaggio inenarrabili.
Alla fine di quel capolavoro,si legge il suo scout:4 o 2 punti,non ricordo bene...
Dominò la contesa senza guardare il canestro!

Nick ha detto...

Aulin e Red Bull?
Questa mi mancava.
Il mio doping sono 120gr di pasta al sugo un'oretta e mezza prima del calcetto.
L'ho fatto una volta per sbaglio e...funziona di brutto!

Tani ha detto...

Il sugo con il peperoncino?

Nick ha detto...

No Tani, niente peperoncino. Una spruzzatina di parmigiano sì, però!

Tani ha detto...

@Simone: sentire te e qualche altro parlare di basket su questo spazio, è veramente una cosa godibilissima. Il basket mi piace, ma mi limito solo a guardare qualche partita NBA o NCAA quando capita, ma giuro che il livello dei comenti qui, è molto migliore di quello che si sente durante le gare nei vari studi. E non sto parlando di SportsCenter... Congratulations, guys!

Simone ha detto...

@Tani:Thank you,man!

IL TEG ha detto...

Mi associo a tani: i commenti di simone sono di un gran livello.
Scrivere qualche 'pezzo' anche tu? (su indiscreto ovviamente, direttore permettendo)

Simone ha detto...

@IL TEG:ti ringrazio.
Se il Direttore vuole,io(tempo permettendo)ci sono.
Promesso.
Questo è uno spazio prezioso e libero;una rarità nel caos odierno:dobbiamo coltivarlo con cura e rispetto.

Straw61 ha detto...

non è tollerabile che non sia stato menzionato nemmeno una volta Doctor J...ricordo un memorabile jumper dall'angolo destro sulla sirena che vince gara 1 delle finali ABA 1976 vs Denver

Simone ha detto...

@Straw61:in rumba playoffs Nba c è anche un Doc allo scadere contro Milwaukee,la data esatta mi sfugge..
I nomi eccellenti esclusi son troppi,soprattutto gli assi "pretelevisivi".
Ma se rimaniamo in era già catodica basta il nome di Bernard King,un califfo.
E il fratellino di Cheryl?

Italo Muti ha detto...

@Simone e Straw61
parlate delle house call del Dottore?
Grandissime, chiedo venia, ma con ieri ci sono state due giorni di trading pesante.
Italo

Calvin ha detto...

bell'amarcord (ammazza quanto siete vecchi, io magic l'ho visto in diretta giusto l'anno del ritiro), solo su una cosa non sono ASSOLUTAMENTE d'accordo: Magic aveva mezzi fisici pazzeschi, per rivedere un 2.05 per 110 chili con quella velocita' e quell'agilita' abbiamo dovuto aspettare 20 anni! Il "mostro" MJ era accreditato 198cm per 95kg... Se vogliamo parlare di dominio esclusivamente mentale/tecnico parliamo pure di Larry Legend, 205 per nemmeno 100 chili, o del ragioniere di Spokane, 182 per 78 chili!

zoleddu ha detto...

anche il buzzer beater di laettner contro kentucky non era male..

marcopress ha detto...

Straw...per me conta solo il jumper di gara 4 1983 del titolo Sixers, figuriamoci