La Torres è di Sassari
Chi l'ha detto che l'università italiana è solo un parcheggio per medio borghesi che non si vogliono sporcare le mani? Chiunque sia stato, si sbagliava. Potremmo citare gloriosi episodi del passato, come quando alla Bocconi nel 1988 partecipammo ad un incontro con Filippo Galli e Giulio Nuciari come relatori (il tema era 'fare squadra', cosa che oggi è stata trasformata in 'team building') o a seminari sul design Fiat della durata di dieci minuti (comunque sempre troppi per il design Fiat dell'epoca), ma preferiamo il presente. La risposta è arrivata oggi da La Sapienza di Roma, dove presso l'aula di Geografia della Facoltà di Lettere e Filosofia è stato inaugurato alla presenza di Abete l'indispensabile corso di 'Geografia del Calcio'. Non siamo ancora in possesso del programma, ma siamo in grado di anticipare che l'Atalanta è di Bergamo e la Torres di Sassari (solo nel corso avanzato viene affrontato lo spinoso tema Rondinella-Firenze). L'aggravante del tutto è che questo corso non è una semplice perdita di tempo e di soldi, ma darà anche agli 'studenti' due crediti formativi. Non solo: nel quadro del corso è anche prevista anche un'escursione di mezza giornata presso uno dei centri tecnici della Figc presenti a Roma (magari con colazione al sacco). Vorremmo dire che ai nostri tempi l'università era una cosa seria, ma non è vero.
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119 commenti:
No comment, anche se di per sé è già un commento!
escursione nel centro tecnico Figc, magari con gli universitari a raccogliere autografi di nuove e vecchie glorie?
e prendono pure 2 crediti formativi...
perplimo
Direttore,
non dimentichiamoci la Pro Patria, che non è una squadra di nostalgici.
D'altra parte cosa ci vuoi fare, quando in televisione arriva gente che dice "scoparisci" o che pensa che le gesta di Ulisse siano narrate nell'Olissea di Amedeo, corretto poi in Omodeo, tu comprendi che non esite più un minimo comun denominatore.
Education, Education, Education, il resto segue, altrimenti non resta che l'oblio. Adesso non chiedetemi dov'è l'oblio.
Italo
il libro di testo è l'almanacco dei calciatori della Panini almeno? io studiavo da lì la geografia del calcio... ma avevo 8 anni...
Vorrei non crederci, ma mi sa che è tutto vero... Italo, fra le citazioni dotte della italica tv ricordo anche l'immortale "Dada tracta est" di Simona Ventura, che verosimilmente da quel giorno ha visto incrementare i propri già cospicui onorari, ma questo è un altro discorso.
Italo, la Pro Patria sarebbe un ottimo caso aziendale per spiegare il concetto di "lavatrice".....A me non davano un kaiser nemmeno se partecipavo ai convegni con luminari veri. Che schifo sti crediti formativi.
@Charlie
hai ragione ma, visto che illa, citò due versioni della frase di Giulio Cesare, non sapevo quale scegliere:
DADA TRAXA EST
DADA TRACTA EST
Non volendo scegliere fra le due versioni, dando poi un'ennesima giustificazione agli italiani per dividersi, ho preferito astenermi.
Italo
credevo che per il Grande Fratello scegliessero apposta i più stupidi, ora che nella Casa c'è un mio compaesano (Carismio, se vi interessa) temo che davvero il giovane italiano medio sia così
@ axel shut
mi sa che non sbagli di molto, purtroppo. A parte il fatto che certa tv renderebbe stupido, per osmosi, chiunque
Volendo esser seri si potrebbe davvero creare un'università del calcio ma in un paese come il nostro i docenti potrebbero essere Mosca e Biscardi....
Tornando in topic alcuni giornalisti da "MilanInterJuve e basta" li aspetterei al varco sulle serie minori con nomi tipo Gladiator o Virtus Vecomp se non proprio sul calcio estero.
la spal l'ha nominata qualcuno?
è pure un acronimo.. ed è in latino..
all'esame sarebbe la domanda per il trenta e lode..
cmq non a caso il corso si tiene a lettere e filosofia..
@Roberto Gotta
Non lo so se andare in televisione renda ignoranti per osmosi.
Sicuramente l'ignoranza (nel senso latino del termine)è veramente tanta. Mi ricordo che una volta sbagliai un congiuntivo e mia madre mi attaccò al muro con uno schiaffone.
Il problema è l'ignoranza si lega alla saccenza e, la miscela provoca solo danni. Vi sarebbe da dire che la maggior parte degli insegnanti delle scuole di base e, poi, delle superiori, sarebbero da licenziare in tronco per manifesta inettitudine, ma andremmo fuori tema.
Italo
Ale non esagerare: basta chiedere "quali squadre partecipano alla Premier?" e ci sarebbe da ridere.
Siamo quasi al "Chiudiamo le scuole" di Giovanni Papini...
@Italo Muti
Convidido ogni parola, ogni parola. Specialmente le ultime. Nella mia città un'insegnante, prontamente candidata poi alle europee dai soliti noti, ha dato 10 a tutti gli alunni, per principio. Un bel modo di farli crescere e far imparare loro che i traguardi vanno conquistati...
A pensarci bene non è così semplice. Io rilancio con la categoria del "Non tutti lo sanno":
- Chievo
- Turris
- Akragas
E quella de "Gli Impossibili":
- Virescit Boccaleone
- Derthona
- Cuoiopelli
- Giorgione
- Atletico Leonzio
Chi passa l'esame avrà diritto ad una borsa di studio per il Master sui colori sociali, che ne dite?
Allora: Virescit-Bergamo, Turris-Torre del Greco; Akragas-Agrigento;Derthona-Tortona; Chievo-Verona;Atletico Leonzio-Lentini. Per le altre due ho un buco, ma ieri pomeriggio a casa le sapevo, lo giuro maestra!!!
per me la domanda più perfida sarebbe sulla squadra di Lodi, che si chiama Fanfulla, mentre la Lodigiani sta a Roma, un chiaro tentativo di depistaggio...
senza wiki, nei ricordi da bambino che leggeva avidamente anche l'ultima pagina dell'album panini con i calendari della D, la Cuoiopelli la ricordo nel girone toscano e la Giorgione nel veneto (immagino paese di nascita di)
Il Giorgione è di Castelfranco Veneto (Padova), lo so perchè ci sono stato ben 2 o 3 volte in trasferte quando la squadra alabardata (questito di chi parlo? :-))) di cui sono fan ci è transitata (C2), ci giocavano un anno sia Edy Baggio il fratellino scarso che Fortin, portiere poi visto anche in serie A a Siena e adesso a Vicenza)
Il Cuoiopelli Cappiano sicuramente toscana, credo del pisano ma potrei sbagliarmi...
scusate Castelfranco è provincia di Treviso...
Come, la Torres non è di Pisa? Non fa il derby con la Turris? :)
Chi si ricorda di dov'è(se esiste ancora) una squadra di nome Cyntia, non so se l'ho scritto bene, che era in serie C quando c'era Paolo Valenti a 90° minuto?
Troppo facile Poli: Triestina.
Cuoiopelli (o Cuoiocappiano, dipende da chi scrive, un po' come Portogruaro o Portosummaga) gioca a S. Croce sull'Arno
Ahi, ahi ahi...caro Poli, risposta quasi perfetta!
Purtroppo Castelfranco Veneto è in provincia di Treviso, non di Padova.
E il Cynthia (se esiste ancora, non lo so e ho l'orgoglio di non ricorrere a google) è di Genzano
Tutte che hanno rigorosamente giocato almeno in C2:
-Juve Domo
-Itala San Marco
-Morro d'Oro
-Puteolana
-Pievigina
sincenull, ora mi arrendo. Solo sul Puteolana ho qualche aggancio mentale, il resto notte fonda. Magari sono troppo lontane nel tempo le presenze in C2.
Non mi azzardo sulle provincie, ma la località è facile...Domodossola, Gradisca d'Isonzo, Morro d'Oro (esiste, giuro!), Pozzuoli e Pieve di Soligo. Che si vince?
a proposito (si fa per dire) di alabardati, certi aggettivi ricercati per le squadre facevano presto a diventare un incubo, tipo i felsinei. Dei Blucerchiati sapevo bene chi fossero ma non capivo la parola, molto amata da Ameri, Ciotti e colleghi, la capivo come "bruciacchiati" e non me ne spiegavo l'origine . Ah, per par condicio, pure la squadra della Lanterna dava grattacapi. O il Grifone, tanto più che ce n'era più di uno. O la Juventus che nello stemma ha un Toro e non una zebra con mio sommo stupore. Propongo una cattedra di araldica del calcio, 18 crediti formativi e nomina a baronetto della Corona per chi supera l'esame.
Sorry, province...
Eh no, ora mi arrendo anch'io. A memoria non ricordo altri nomi esotici.
Ma vi rendete conto? Abbiamo esaurito in un'oretta tutto il programma del loro presunto corso universitario! Ed è stato pure un divertente salto nostalgico nel calcio di qualche decennio fa...
Non del tutto esaurito, mi sono venute in mente:
-Orceana
-Audace
-Juve Terranova
A voi le risposte.
P.S. Ma non ci sono troppe suadre che si chiamano "Juve" in Italia? Io ne abolilrei qualcuna, magari partendo dall'alto... :))
Vabbè mi ci metto anche io:
L'Internapoli da dove passo anche Giorgione (?!?) Chinaglia, l'Astrea la squadra dei secondini di regina coeli (se non erro)
@ Angius....l'Orceana di Orzinuovi in provincia di Brescia (mie terre).
Scusa Sincenull, non volevo fare lo sborone, il fatto è che di serie C da Spallino ne ho vista anche troppa: non sempre si ha la fortuna di avere un girone pieno di nobili decadute come quest'anno e quando ti ritrovi ad affrontare Iperzola, Boca, Orceana, Baracca (e di grazia che si è evitata la Giacomense per un pelo...) la curiosità ti viene...
@Jeremy: risposta corretta, è che con gli anni ho sentito di tutto (friulani e gigliati su tutto, ripbadisco che siamo Giuliani e alabardati), dimenticavo che qui lo standing grazie a Diio è di un certo livello... :-)))
@sincenull: hai ragione ma avevo postato la correzione :)
Da laureato in lettere con un piede (diciamo un alluce... cerco di essere chiaro: il DITONE) nell'Università, dovrei provare un po' de vergogna, a quanto leggo:
magari ascriveremo certi luoghi comunissimi allo stesso livello de "il calcio non è uno sport per signorine", "la palla è rotonda" e "si vince in 11, si perde in 11".
Per di più, alle superiori ho avuti professori piuttosto bravi che mi hanno insegnato bene sintassi e grammatica: non che mi siano servite poi troppo, però...
Un corso di araldica del calcio sarebbe assai interessante, potrebbe far parte di un percorso di studi storici, del resto qualche anno fa (credo una dozzina) venne pubblicato un bellissimo "Storia sociale del calcio" (non ricordo se il titolo riportasse pure "italiano") che trattava l'argomento in modo competente ed esaustivo.
Bellissima la parte di contestualizzazione del concetto di "sport", strettamente legato all'industrializzazione (in particolar modo inglese).
Da ragazzino, quando lavoravo in pizzeria, facevamo un altro gioco gustosissimo per i calciofili:
quiz su nomi di stadi associati alle città...
Sarà questo il tema del secondo corso di Abete?
peccato arrivare per trentunesimo e quindi essere stato bruciato sul tempo per risposte che "le so tutte!" (tranne Giorgione & Cioiopelli, ammetto, ne conoscevo l'esistenza ma non la geografia).
La Cinthya Genzano è un ricordo di qualche almanacco panini anni 80, la Puteolana di Pozzuoli, l'Akragas di Agrigento, la Torres di Sassari, la Turris di Torre del Greco, eccetera, sono state tutte avversarie del Cosenza prima dell'epopea in serie B degli anni 90, quindi la memoria mi avvantaggia.
Della Virescit, colori sociali fuxia, lilla o comunque variante del viola, ricordo che era di Bergamo, poi divenne Boccaleone (frazione? Quartiere?) ed attualmente mi pare confluita nell'Alzano (che però sempre a Bergamo gioca, scacchi bianconeri modello Boavista).
S.P.A.L. sta per Società Polisportiva Ars et Labor. Spallini o estensi sono i suoi tifosi (ferraresi pare non renda bene l'idea) e "for-za-Spal!" è il coro che lanciano ossessivamente dalle tribune.
Potrei rilanciare, dietro gentlemen's agreement che non si va di google o wikipedia, col Savoia (è stato pure in B, sul finire sempre dei 90's!), la Sibilla (occhio, NON è di Cuma! O forse non più), la Morrone (un glorioso passato in Interregionale), o essere crudele con squadre che hanno due nomi (tipo la Neapolis, che infatti NON è di Napoli).
Detto degli estensi spallini, non dimentichiamoci dei partenopei di Napoli (mai chiamati ciucci onde evitare fraintendimenti...), dei peloritani messinesi (ovviamente dalla catena montuosa nei pressi della città), degli etnei catanesi, dei satanelli foggiani (al contrario di quanto avviene per il Milan, sul loro stemma il diavolo, con tanto di forcone, compare, anche se stilizzato a forma di Puglia: comunque, non potrebbero mai essere la squadra del cuore di Ned Flanders). I biancorossi tanto cari ad Umberto Saba ("la vostra gloria, undici ragazzi, come un fiume d'amore orna Trieste") sono ovviamente "alabardati" per via del loro stemma che raffigura per l'appunto un'alabarda (se era una picca venivano picchiati o rispondevano piccati?).
L'araldica del calcio italiano ha una sua nobile storia. la maggior parte degli animali totemici, o comunque dei simboli delle varie squadre, furono scelti dal Guerin Sportivo, sul finire degli Anni Venti, grazie all'ausilio di un celebre illustratore (il nome non lo ricordo). Si volle proprio legare le squadre di calcio e le tifoserie a simboli che potessero rappresentarle; e nacquero così ad esempio i "galletti" di Bari (per scelta popolare fra il gallo, visto più aggressivo e quindi preferito, e il pettirosso, mi pare), le "zebrette" juventine (alla faccia del toro che campeggia sullo stemma, e che ovviamente richiama la città di Torino), il "biscione" dell'Inter (soprannome che ha avuto assai poca fortuna, specie negli ultimi tre decenni, forse troppo richiamante il biscione di canale 5 e quindi il milanista Berlusconi) & simili.
Alcuni soprannomi furono rispediti al mittente, con grave dispiacere dell'illustratore del Guerino: i tifosi della Lazio, ad esempio, non ne vollero sapere di essere rappresentati dal Bufalo, e si appropriarono piuttosto dell'Aquila imperiale (mentre la Lupa simbolo della Roma fu adottata nel momento stesso della fondazione della squadra giallorossa).
Last but not least, il mio Cosenza è simboleggiato, e non poteva essere altrimenti, dal Lupo della Sila, non per guerinesca associazione di idee ma anch'esso dalla nascita o quasi (prime partite -di cui si è persa memoria- risalenti al 1908, prima partita ufficiale, con tanto di tabellino, di una squadra cosentina mi pare nel 1911, fondazione della Fortitudo Cosenza nel 1914, ed il Lupo già c'era).
Qualcuno con manie di esibizionismo e sfoggio di cultura ogni tanto chiama i rossoblu anche "Bruzi" (il mitico popolo fondatore di Cosenza nella notte dei tempi) o addirittura "telesiani" (dal nome del filosofo cosentino che Bacone poi chiamerà "Primo degli Uomini Nuovi"), ma per la gente del San Vito "Lu-pi, Lu-pi" è il grido che sgorga dal cuore spontaneo quando il Cosenza attacca.
Su queste cose sono ferratissimo :-O
@Felix
anche Frustalupi passò dall'Internapoli;
@Poli
Triestina-friulani come si può affermare questa cagata senza togliere nulla ai fiulani?
Italo
@ L. Ferrari: l'Iperzola è di San lazzaro di Savena provincia di Bologna, il Baracca facile facile Lugo di Romagna (il nome della squadra deriva da Francesco Baracca, che of course era di Lugo), il Boca mannaggia ho un vuoto... A Trieste ho visto tanta serie C pure io...
Figurati, L.Ferrari, ci mancherebbe.
Intanto auguro alla SPAL di tornare finalmente in B. Mentre quest'anno al sottoscritto, veneziano DOC, non resta che fare migliaia di scongiuri. Dopo vent'anni esatti stiamo rischiando di ricadere proprio in quel baratro che pullula di squadre dai nomi esotici...
Tra l'altro se ci andremo sarà anche per colpa della tua S.P.A.L., ah ah ah!
Mi sono bollito il cervello o un 10/15 anni fa c'era pure una squadra chiamata Campania in serie C? Chi se la ricorda?
@Italo: circa i tre quarti della popolazione giornalistica italiana (video, stampa e web).
Purtroppo da noi al di là delle rivalità locali, la Storia ha avuto una parola importante e quindi al "Giuliani" ci teniamo particolarmente...
rispondo ai nuovi commenti.
La Juve Terranova (rosanero) era di Gela; si è fusa con la Juventina Gela (giallorossa), e adesso esiste solo... il Gela (biancoazzurro).
Qualche passaggio all'estero? Il Liverpool, per pochi puristi, è "l'airone", dal nome del misterioso uccello che campeggia sul suo stemma (secondo altri sarebbe una fenice), ma i suoi giocatori sono semplicemente "reds"; i "red Devils" dello United li conoscono pure in Cina, ma "forse non tutti sanno che..." i giocatori del Newcastle sono Magpies (gazze) e quelli del Derby County "rams", arieti.
Ma all'estero l'araldica è sterminata, soprattutto in Inghilterra, dove OGNI squadra ha il suo soprannome, che viene gelosamente mantenuto e tramandato (da noi, siamo onesti, chi chiama gli juventini "zebrette"?).
I giocatori dell'Atletico Madrid sono "los colchoneros", i materassai, ovviamente per le righe biancorosse della maglia. Tutti conoscono le bianche "meringhe" di Madrid, mentre il "sottomarino giallo" di beatlesiana ispirazione che rappresenta il Villareal è salito agli onori delle cronache solo da pochi anni.
Ieri sera ci siamo rinfrescati la memoria con "os dragoes", i Dragoni del Porto.
Qualcuno si ricorda qualche squadra spagnola è il "formaggio meccanico"?
Chiusura con le nazionali straniere, soprattutto africane: Se in Europa abbiamo infatti galletti francesi, furie rosse spagnole e leoni inglesi (non sono sicuro che "panzer" sia il soprannome ufficiale dei tedeschi), al di là del Mediterraneo giocano a calcio gli Elefanti ivoriani, i Faraoni ovviamente giziani, le Super-Aquile nigeriane (manco aquile normali...) e via così...
Da quello che mi ricordo, ma potrei sbagliarmi, la denominazione "Venezia-Giulia" al territorio corrispondente alla provincia triestina risalirebbe non a tempi granché arcaici, ma alla prima metà del Novecento.
Tecnicamente pure quella porzione era Friuli (dal latino "Forum Iulii"...
Però è vero che, al giorno d'oggi, chi applica l'etichetta di "friulani" agli alabardati lo fa per ignoranza, non per rigore filologico!
Fuarce Udin e mandi a Poli! ;-D
continua a non farmi inviare questo commento...
Jeremy: il Campania (biancorosso) era la seconda squadra di Napoli (ricordo il loro gruppo ultras "Olocausto Biancorosso"); poi, nell'88, siccome ttuta Napoli andava a vedere Maradona e nessuno seguiva il Campania, si sono fusi con la pre-esistente (e nel suo piccolo gloriosa) Puteolana (granata), diventando Campania Puteolana (granata) e trasferendosi a Pozzuoli.
Oggi la squadra è di nuovo solo Puteolana, ed è sempre granata.
@Poli: il Boca ha semplicemente preso il posto dell'Iperzola a S. Lazzaro (la sigla Boca mi pare di ricordare stia per Bologna-Castelmaggiore)
@sincenull: è dura e obiettivamente Pro Patria e Cesena sono obiettivamente superiori senza contare che i playoff ci hanno sempre detto male, ma se il Venezia retrocede dai pure le colpe alla società, mica alla Spal...(p.s: ma davvero da voi Marco Moro era così forte? Qua è un pippone clamoroso...)
@Jeremy: Campania Puteolana, appunto...
L'illustratore del Guerino mi pare fosse Carlin....
Ma la mitica Astimacobi dove nacque calcisticamente Antognoni l'ha già ricordata qualcuno? La Gialappa la pronunciava Astimacobì.
e allora ri-rilancio (ma su Savoia, Sibilla, Neapolis e Morrone ancora non mi ha risposto nessuno): per non sapere a chi riferire il nome "Lanerossi" occorre essere davvero giovani... ma il "Talmone"?
@Poli, ma anche il Boca è di S.Lazzaro. Vuoi dire che la cittadina Bolognese (citata dal grande Guccini in Opera Buffa) ha 2squadre di calcio? Credevo che a parte i capoluoghi fosse una prerogativa solo della mia Treviglio! :)
Talmone Torino.
Mi è venuto in mente anche il foggia Incedit!
Savoia se non mi sbaglio è Torre Annunziata. Grazie per le info sul Campania.
... e il Paluani Chievo, direi se ben ricordo Interregionale 1982/83.
Sui play off non dispererei, chissà che sia la volta buona (detto fra noi, molto meglio voi che il Padova o il Verona...). Intanto noi ce la giocheremo con la Samb (a proposito, eccone un'altra da indovinare!).
Quanto a Moro: qui era il classico giovane debuttante che entrava e la metteva sempre dentro. Che gli è successo poi, non so...
Asti Ma.Co.Bi.
giusto per essere precisi...
io mi ricordo che Giuseppe Bruscolotti aveva esordito nella POLLESE, e da piccolo mi domandavo come si potesse tifare una squadra di Polli del genere...di dov'era?
@Angius63: vedi la risposta qualche rigo prima di L Ferrari, il Boca ha succeduto l'Iperzola.
@Igor: non è proprio così :-), ma hai ragione che il termine fu usato solo abbastanza recentemente (non primi 900' ma dal 1860 in poi). Ringrazio per il saluto e ti faccio un sincero bocca al lupo per stasera (i miei ex colleghi friulani a Trieste sono belli carichi).
Carlo, Bruscolotti è campano, ed in provincia di Salerno c'è Polla... non ho certezze ma solo indizi...
a proposito: chi mi conosce la Gelbison? Stavolta il nome curioso non è dovuto ad una sigla o un acrostico...
pergocrema è troppo facile, vero?
Acro che?!...
Dane, sono andato a cercare acrostico su internet e ho dovuto usare l'usbergo per proteggermi dalla mia ignoranza....
Jeremy, ironizzavo doo che Angius ieri mi ha dato del "Cruschista". In ogni caso ritengo sia più giusto parlare di acronimo perchè l'acrostico originariamente era un componimento poetico mentre la parola che ne deriva (composta da iniziali puntate) è un acronimo. S.P.A.L. e U.S.A., tanto per capirci, sono acronimi... ;-)
Io non ironizzavo per niente sulla mia ignoranza!! :-((((
Ah, dimenticavo, tanto per capirci ed esser chiari: S.P.A.L. e U.S.A. sono acronimi, mentre se io scrivessi una boiata intitolata "Copa Libertadores" del tipo:
Da tempo ormai immemore
A noi sfugge la coppa
Nessun tofeo sarebbe più gradito
E nessuna squadra più meritevole
questo sarebbe un acrostico e D.A.N.E. l'acronimo che ne deriva...
Dane, sii serio. Poi ti lamenti di noi juventini che viviamo di ricordi.... :-))))))
Jeremy, ho scritto "se io scrivessi" e "boiata".
Questa forse è la differenza tra me e gli juventini... ;-)
Dane, sei un paraculo senza ritegno e vergogna.... :-)))
La Puteolana mi fa ricordare i servizi televisivi della C di una volta. Il campo di Pozzuoli era uno spasso perché dalla tv si vedevano addirittura le persone dentro le loro case e mi sono sempre chiesto se una pallonata abbia mai rovesciato un piatto di spaghetti. Invece il campo di Alcamo era in terra battuta e quando pioveva (raramente presumo) diventava una palude. Ahi nostalgia canaglia, che mi fa venire in mente anche il colore sociale della Turris che, come recitava la bibbia Panini, era “rosso corallo”. E che dire, udite udite, dell’Intim Helen, squadra sponsorizzata da una marca di detergenti per l’igiene intima femminile, che fece l’Interregionale negli anni 80 ? Chi si ricorda il paese dove giocava ? E chi si ricorda di dov’era la Serenissima che faceva la D a cavallo fra i 60 e i 70 (non è Venezia). Chi lo indovina vince un Morro d’Oro!
Jeremy: però almeno ho il senso della realtà... :-D
Insomma che dire allora delle squadre in cui militai da giovane come la Scarioni come scordare della la Macallesi l'Uri l'Aldini...visto che oramai dalla c2 stiamo scendendo di categoria fatemi menzionare le squadre dei quartieri di Milano
L' Iperzola non era di Zola Predosa (e non di S.Lazzaro)?
è vero, dovevo scrivere acronimo e non acrostico. Non c'è un secondo significato per acrostico che si attaglia meglio al senso di S.P.A.L., è che proprio mi sono confuso.
Io gli acrostici ogni tanto li scrivo (solitamente coi nomi di fanciulle, per conquistarle, e funziona), perciò m'è rimasto quello in punta di tastiera e il mio cervello ha prodotto un corto circuito.
L'Intim Helen me lo ricordo anche io! Come i colori sociali della Turris (i "corallini" mica per nulla!), come un Toma Maglie in serie C2 che ovviamente giocava a Maglie (in Puglia) e aveva un centravanti che si chiamava Toma. Non che giocasse perché raccomandato dallo sponsor: costui faceva 1-2 gol a partita...
un altro pacco di ricordi araldici e simbolici: a Modena ci sono i canarini (ovviamente dal colore delle divise, anche se alle volte queste sono state di un bel rosso Ferrari), a Verona (chi non lo sa?) gli Scaligeri, per via della celebre casata Della Scala, ma -correggetemi se sbaglio- nessuno chiama i giocatori del Mantova "gonzaghensi". A Crotone giocano i pitagorici (grandi geometrie a centrocampo, presumo) altrimenti detti (raramente) squali, ma a Siracusa sono leoni e non "archimedici", però sono anche aretusei, dalla ninfa Aretusa, mi pare parente della napoletana Partenope.
L'Atalanta, mica per nulla, per i suoi tifosi è "la Dea" (anche se qui è grossolanamente tagliata con l'accetta: nella mitologia greca la fanciulla correva veloce, ma senza ascendenze divine), mentre a Catanzaro -tsé- sono aquile e nella vicina Lamezia Terme sono ovviamente vigorini, perché la squadra, oggi in C2, si chiama Vigor.
A Parma, poi, siamo ancora in attesa, dopo decenni, che si decidano su quali siano i loro colori sociali e la loro maglia, figurarsi i nomi! Da questa stagione di nuovo non sono più "crociati", e nonostante l'associazione sarebbe stata facilissima (visto che fra l'altro prima delle partite al Tardini risuona l'Aida) non sono mai stati, credo, "verdiani".
Ah, e i giocatori dell'ennesima "Juve" della nostra carrellata, quella di Castellamare di Stabia, sono vespe, per via della maglia a strisce verticali giallo-blu scuro (quasi nero).
E chiudo questa nuova carrellata con l'Umbria. Grifoni a Perugia (non per nulla gemellati coi genoani), "fere" (fiere, nel senso dantesco) a Terni.
Da calabro a calabro: mi auguro che quella sui pitagorici per le geometrie sia una battuta e non una dimenticanza.....
@Felix, ma quale squadra di quartiere, l'Aldini è un glorioso settore giovanile che ha rimpolpato per anni le giovanili di Milan e altre squadre di serie A! C'è "qualcuno" che con quella maglia ha vinto pure un campionato nazionale allievi!...
Comunque ti perdono perchè mi hai smosso il cuore...
@Pierfrancesco: tranquillo, che al di là delle battute qua non c'è nessuna Accademia della Crusca a processar nessuno... ;-)
@ ale
Gladiator = Santa Maria Capua Vetere
Intim Helen = Telgate (Bg), giocava sul campo che qualche anno dopo sarebbe
stato teatro dei trionfi dei BG Lions di football americano.
Nel 90 si fonde con il Palazzolo (BS) e nasce il PalazzoloTelgate
@Angius 63
Audace = San Michele Extra ( prov. Di Verona)
@ Pierfrancesco
- Savoia Torre Annunziata gioca allo stadio Giraud
- Morrone Cosenza
- Neapolis San Giuseppe Vesuviano
- Gelbison Valle del Cilento
- Toma Maglie non si chiamava così per lo sponsor, era proprio per il centravanti...
questa l'ho saputa l'anno scorso guardando 80'minuto
- A San Paolo d'Argon abbiamo le Api argonesi ( maglia a strisce gialloblu )
Breve riassunto della storia della Virescit:
la squadra nasce all'oratorio di Boccaleone ( quartiere di Bergamo ),
negli anni 80 arriva in C1, si trasferisce al Comunale di BG e nella stagione 86-87 schiera giocatori del calibro di Marco Simone, Stefano Salvatori, Walter Bonacina e sfiora
la promozione in B.
Poi arriva la fase del declino e nel 93 la fusione con l'Alzano, la nuova società
Alzano-Virescit ripercorre le orme della genitrice e la supera, salendo in B
nella stagione 99 2000 ( nelle sue fila anche il campione del mondo Simone Barone ).
dopo un grande girone di andata dove era arrivata sino al 4'posto che valeva la serie A
nel ritorno la squadra crolla fino a retrocedere in C1.
La società non riesce più a riprendersi, la squadra infila altre due retrocessioni ma in entrambi
i casi viene ripescata, ma ormai anche la dirigenza è alla deriva e arriva il fallimento con
la denominazione Virescit che sparisce definitivamente e l'Alzano che riparte dai dilettanti.
Nel 2006 l'Alzano si fonde con l'Ardens Cene dando vita al AlzanoCene ( oggi in serie D ) che è
la realtà più importante della Valseriana dopo l'AlbinoLeffe, mentre a Boccaleone sullo stesso campo dove giocava Marco Simone è rimasta
la squadra dell'Oratorio che fa l'ascensore fra Seconda e Terza categoria.
SEMPRE PIU DIFFICILIIIIII
di dove sono
Entella
Ruentes
Viribus Unitis
Magna Grecia
Sottomarina
Fortis juventus
Tharros
colori sociali
Tolentino
Cavese
Atletico catania
Dan82, questo si chiama sadismo. Primo perche non le so e la cosa mi turba parecchio. Secondo perche mi costringi a cercarle sul web. Ti sembra una cosa carina e simpatica??? Comunque questa è una delle piu belle discussioni mai fatte su questo blog da novembre a questa parte. Complimenti a tutti.
@ jeremy
vi concedo 24 ore
non un minuto di più
vi do una dritta per
i colori delle maglie...
l'Atl.Catania proponeva un
accoppiata di colori decisamente
improbabile, mentre per le altre
si tratta di indicare la
particolare tonalità ( ad esempio
il rosso corallo della Turris )
Confermo il sadismo di fondo e adesso c'è anche un tono ricattatorio, da ultimatum. Vuoi pure un po di sangue o ti basta del denaro???? :-))))
io credo che quelli della turris siano i corallini perche' torre del greco era famosa anticamente per i suoi corallari (come trapani)... poi magari la maglia è stata anche essa creata ispirandosi al corallo. ma non sono i corallini in conseguenza della maglia, semmai è il contrario.
poi propongo NUOVA IGEA (ex IGEA VIRTUS), NISSA, FOLGORE, CEPHALEDIUM (queste ultime 2 pero' con nessuna presenza in c2, solo in serie d)
Entella mi pare Chiavari
Sottomarina= Chioggia
Dan82, io ricordo che Bergamo in un certo periodo aveva addirittura tre squadre (Alzano esclusa), confermi?!...
@ dane
limitandoci alle squadre
professionistiche, Bergamo città
ha avuto ( oltre alla Dea )
la già citata Virescit negli
anni 80.
Poi ci sarebbero Ardens e Vitanova
ma dobbiamo tornare agli anni 40 e 50.
In tempi più recenti altre squadre
professionistiche ma appartenenti alla Provincia: oltre ad Alzano ed Albinoleffe ( fino al 1998 suddiviso in Leffe e Albinese) ricordo negli anni 70 Romanese e Trevigliese, negli anni 80 Intim Helen Telgate, Brembillese, l'anno scorso Uso Calcio ( il paese si chiama proprio così)
No, io ne ricordavo una terza proprio nella città, magari mi confondo con qualche altra città... ;-)
@ pierocic
mi sa che sei siciliano...
Igea Barcellona Pozzo di gotto
Folgore Castelvetrano ( ma c'è anche la Folgore Verano di Verano Brianza)
Nissa Caltanissetta
Cephaledium immagino Cefalù
poi c'era il mitico
Acquapozzillo progenitore
dell'Acireale che nei '90
ha fatto anche la B, mi ricordo
una memorabile batosta subita
dalla Dea al Tupparello
dan82 da cosa lo hai dedotto? :)
@ dane
forse ti riferisci alla
Bergamo Fiorente, che però ha
fatto solo un anno in D
qualche stagione fa prima di
tornare nell'ambito del
calcio provinciale (è la squadra
del quartiere Colognola)
@Dan82 : la Dea che squadra è?L'Atalanta?
Entella: Chiavari (un tempo Entella Bacezza Chiavari); Ruentes: Rapallo.
Dan82:
Entella
confermo Chiavari, mi dispiace arrivare sempre tardi a dare le risposte...
Ruentes
mai sentita
Viribus Unitis
Giocato contro il Cosenza un paio di stagioni fa (maledetta serie D), prende il nome da una nave della marina austriaca, è di Somma Vesuviana, colori rossoblu
Magna Grecia
passo
Sottomarina
Chioggia, mi pare di ricordare una Union Clodia Sottomarina come nome completo
Fortis juventus
Tharros
manco per l'anticamera, anche se mi risvegliano qualche neurone...
colori sociali
Tolentino
dovrebbe essere lilla o qualcosa del genere. Incrociato "di sbieco" sempre col Cosenza, nel loro stadio giocammo la finale scudetto dei dilettanti propri la scorsa stagione
Cavese
li chiamano biancoazzurri ma a me sembra abbiano divise biancoblu
Atletico catania
verde-fucsia, non so se esistano ancora, hanno fatto un via vai con Leonzio diventando Atletico Leonzio (bianconero), per poi tornare a Catania (forse rossazzurri in questa seconda incarnazione, anche se ho un lampo nella testa che mi urla "i giallo-grigi, i giallo-grigi!"), ora probabilmente di nuovo in bianconero a Leonzio come Sporting...
confermo poi le tue risposte a Pierocic e le integro: Nissa se non ricordo male rossoblu, Igea Virtus sicuramente giallorossa (ha affrontato i Lupi in questa stagione), Folgore Castelvetrano rossoblu (in D nel girone dei due Cosenza tre stagioni fa)...
a proposito, quella dei due Cosenza che in una stagione sono esistiti contemporaneamente nello stesso girone di serie D e hanno pure disputato i derby di andata e ritorno, la sapete?
Dunque, ci sono un francese, un tedesco e un italiano... :-D
Jeremy: era una battuta quella sul gioco geometrico dei "pitagorici" :-D
Jeremy: a proposito, passando al lato araldico del dibattito, mi sovviene una divisa da trasferta della Reggina di qualche stagione fa (sempre prodotta dall'attuale sponsor tecnico), in cui sul campo bianco compariva un disegno amaranto che sembrava tanto il profilo di una testa di aquila o falco stilizzata. Non avendo mai avuto nozione di un qualche "totem" della squadra di Reggio Calabria, mi ha sempre incuriosito questa trovata... escludendo l'aquila (mai la Reggina adotterebbe lo stesso simbolo di una delle due massime rivali corregionali), che accidenti era e cosa rappresentava?
La butto lì: il drago di San Giorgio?
Me la ricordo ma mi trovi impreparato. Anche perche come dici tu di simbologie particolari a Reggio non ce ne sono molte (mi ricordo il delfino come simbolo un paio di anni fa ma credo fosse una cosa estemporanea). Credo sia il Drago ma mi ricordo come molti parlassero di Fenice. Dovrei informarmi da fonti certe. Daro notizie domani spero.
tanto di cappello a tutti, davvero. Affanculo Mosca, Mughini, Ordine e compagnia cantante, voglio tutti i muraioli la domenica sera a parlare di calcio su reti nazionali
introduco di passaggio una nuova variante legata alle maglie da gioco. In un'epoca in cui ormai anche i colori sociali si piegano ai voleri dello sponsor (l'Inter vinse una coppa UEFA in grigionero orizzontale, la Juve si è vestita di rosablu, la Roma ha girato l'Europa in neroverde ed in grigiorosso e la Lazio ha vinto la supercoppa europea di qualche anno fa a Montecarlo contro lo UTD con una maglia a bande larghe) voglio qui ricordare quelle magliette, antiche o recenti, che -a rischio di sfiorare il kitsch- hanno rappresentato un legame con la squadra che le indossava, la sua tradizione e la sua provenienza geografica.
E' anche un'epoca, ricordiamoci, in cui tutte le magliette sono uguali: basta cambiare in rosso l'azzurro della maglia dell'Italia ed ecco che ci appare la Svizzera, o l'Austria: stesso sponsor tecnico, stesso disegno delle maglie...
Un doveroso ricordo, quindi, per:
* la maglia della Roma con il Colosseo in trasparenza sull'addome
* la maglia della Lazio (anni 70 e forse 80) con l'aquila stilizzata sul petto, e le ali che si protendevano sulle braccia dei giocatori
* la maglia del Venezia nera con il Leone di San Marco in arancioverde sul petto, a destra
* la maglia del Cosenza (consentitemi, anche se era serie D) con il Lupo ringhiante in trasparenza sull'addome
dall'altra parte della barricata, nella categoria dell'orrido:
* la citata maglia blu-rosa della Juve, e pure quella color carta da zucchero... imbarazzante
* la maglia del Marsiglia di quest'anno, che sembra un golfino di cachemire. La domanda s'impone, sponsor o non sponsor: ma come cazzo si fa???
* la citata maglia europea della Roma di un paio di stagioni fa: orrido color topo, e persino le chiazze di sudore!!!
* la maglia "dadaista" che un famoso artista basco aveva preparato per le trasferte europee dell'Atletico Bilbao... per fortuna mai indossata dopo la rivolta popolare dei tifosi inferociti (avete presenta la t-shirt rock con in disegno della bocca con la lingua di fuori? Era simile)
...se qualcuno vuole aggiungerne qualcun'altra...
giusto per una puntualizzazione...la "t-shirt rock con la lingua di fuori", è il logo dei rolling stones, non proprio gli ultimi arrivati direi...
ah, e sottomarina è la spiaggia di chioggia, un po' come il Lido per Venezia
La Fortis Juventus è di Borgo San Lorenzo (FI) ed il Tharros di Oristano (vecchio nome greco della città). E siccome non mi ha risposto nessuno vi rivelo che la Serenissima (serie D a cavallo fra i 60 ed i 70) era di San Marino.
Topic da lacrime agli occhi. Se la facessimo noi una trasmissione in autogestione, altro che audience !
Volevo aggiungere che spulciando vecchi album Panini ho visto mio malgrado (sapete, la sacralità della Panini...) parecchie castronerie geografiche sulle squadre estere.
@pierfrancesco
ti devo correggere solo sulla nissa: magliatta biancoscudata se non mi sbaglio
aggiungo akragas magliatta biancaazzurra
@Peo: scusate se dopo aver letto ammirato le vostre discussioni torno sulla giusta domanda sollevata da Peo (di dov'era l'Iperzola). Ho fatto un'errore a riguardo nel senso che la squadra era effettivamente la squadra di Zola Pedrosa, ma giocava negli anni della C2 (a cui andavano i miei ricordi x i confronti con la mia Unione) nell'impianto di San Lazzaro di Savena che prob era a norma per la categoria. Poi effettivamente l'Iperzola si è fusa con la stessa squadra di San Lazzaro di Savena dando vita poi dopo ulteriore fusione con un'altra squadra del bolognese al famigerato Boca attuale. Chiedo conferme e smentite ai muraioli bolognesi, spero di non aver detto castronerie.
Tutto questo per la precisione... :-))
Il Boca si chiama ora Boca San Lazzaro e gioca a San Lazzaro di Savena nel campionato di Eccellenza (allenatore l'ex Cagliari e Bologna Fabio Poli). Ha mantenuto i colori giallorossi mentre il vecchio San Lazzaro (che ha portato pure il nome di Gigangomma ad inizio anni 70 per ovvi motivi di sponsor) aveva i colori biancoverdi.
Pierfra, notizie sulla maglia della Reggina. Fonti piu che attendibili (gente che vive tra Sant'Agata e Granillo...)mi hanno che non esiste una versione ufficiale sull'"essere" raffigurato su quella maglia. Semplicemente mi hanno dato le due versioni ufficiose: il Drago di San Giorgio o la Fenice. Curiosità: la Fenice secondo loro era riferita alla presenza di Nakamura. Non riesco pero ad agganciare le due cose...
Secondo me alla ONZE avanzava quel tipo di divisa e ve l'ha sbolognata :-D Anche perché si sarebbe dovuto spiegare tutta la storia della Fenice a Nakamura, con tanto di aiuto di interprete, perché secondo me non era una cosa così immediata (sempre ammesso che... "oriente per oriente") :-)
In quanto al drago... sarebbe stato molto più plausibile (per quanto fa una brutta fine), ma quel disegno non mi sembrava proprio un drago. Non che ne abbia visti molti dal vero...
altro giro altra corsa, sotto con la localizzazione geografica di
Fincantieri
Libertas Acate
AB Auto Adernò
Soluzioni ( IN MAIUSCOLO QUELLE
CHE NON AVETE INDOVINATO )
Entella Chiavari
Ruentes Rapallo
Viribus Unitis Somma vesuviana
Magna Grecia BERNALDA (MT)
Sottomarina Chioggia
Fortis Juventus Borgo San Lorenzo ( Fi)
Tharros Oristano
Atletico Catania giallo-grigio (teribbile !!! )
Tolentino CREMISI (a metà fra rosso e rosa)
Cavese BLU FONCE' ( non so cosa sia )
@ pierfrancesco
Fincantieri Palermo
Lib.Acate Acate è in prov di Ragusa poi magari giocava in un altro stadio per motivi di capienza
AB auto Adernò idem come sopra a
parte che è in prov di catania
adesso tocca a te...
Albanova
Benacense
Ippogrifo
Atletico Sirio
tornando ai colori delle maglie,
cosi wikipedia descrive il cremisi colore del tolentino:
Il cremisi è una tonalità di rosso luminosa e chiara che, contenendo alcune componenti di blu, tende lievemente al porpora.
Dan82, sadico, ora ti colpisco e ti affondo: città e colori sociali della Silana. Pierfra fai silenzio!!!
Silana di San Giovanni in fiore
colori biancocelesti
gioca allo stadio V Mazzola
Ci hai messo un po' troppo ma mi fido. Sadico e preparato...
Bel topic, e scusate il ritardo. Mannaggia, Serenissima la sapevo (dieci anni di residenza in Romagna qualche segno lo hanno lasciato...). Così al volo: di che città era l'Aquila che giocava in serie C con la maglia rossoblù?
dan82
l'Ippogrifo ce l'ho: Sarno.
Per il giallo-grigio dell'Atletico Catania ci sono anch'io se rileggi, ma wikipedia (da me successivamente consultata) non ne fa menzione (e questo avalla il mio giuramento di una consultazione successiva), mentre conferma l'originario verde-fuxia.
Se la memoria non mi inganna, l'Atletico fu giallo-grigio forse nella stagione immediatamente successiva al primo ritorno a catania da Lentini, ma già in C1, nel 97-98, l'ho incrociato in rossoblu (e non rossoazzurro come avevo scritto erroneamente).
Caro dan, mi sa che 'sti giallogrigi ce li ricordiamo solo noi. Del resto è facile, per la coscienza collettiva, rimuovere feudianamente una maglia così orrida...
Plauso a Gareth sulla Silana di San Giovanni in Fiore (biancoazzurra o biancoceleste, sì, ma sul finire degli anni 80 ho visto un suo stemma dai colori rosso-verde-nero... mmm...).
scusate, la Silana è un colpaccio di dan82. Gareth chiede dell'Aquila, rossoblu in serie C... beh... non era dell'Aquila oggi tristemente in cronaca?
Benacense Riva del Garda
Albanova Casal di Principe
Aquila Montevarchi
Giuro che vado solo a memoria tant'è che non so la risposta per l'Atletico Sirio.
In più rilancio con
Tritium
Ma cos'è partito, il Campionato di Google?!....
No Dane Google non si deve usare. Diciamo che è un gentlemen agreement...Spero che lo stiano rispettando tutti.
Atletico Sirio Cagliari
Tritium Trezzo d'Adda
e che gusto ci sarebbe ad usare google?
Azz, Tritium la sapevo, era nei gironcini di play off di serie D l'altr'anno.
'Sta maledetta Serie D m'ha fatto fare una cultura che ancora un po' e conosco pure le squadre dei vari campionati ACSI. Ma si dovrà presentare davanti alla giustizia divina Carraro, prima o poi...
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