State Boonen
Sommate la popolarità in Italia di Maldini, Totti, Ibrahimovic e Del Piero ed avrete quella in Belgio di Tom Boonen. Ma solo a Boonen il suo paese riserva controlli al di fuori delle competizioni o di quelli previsti dalla federazione internazionale. Da un test effettuato il 27 aprile il campione vincitore di tre Roubaix e di mille altre cose (anche un Mondiale) è risultato positivo alla cocaina. Un po' come un anno fa, quando per questo motivo fu escluso dal Tour. Per adesso è stato 'solo' sospeso dalla sua squadra, la Quick Step, e dovrà fronteggiare di sicuro un processo penale per recidività visto che nel 2008 la condanna a tre anni (!!!) di reclusione era stata con la condizionale. Quasi inutile aggiungere che sportivamente la grandezza di Boonen non viene scalfita, perché i test 'ciclistici' sono andati bene ed il vero problema del campione, cioè l'alcool, ad una persona normale impedirebbe non solo di scattare nella foresta di Arenberg ma anche di andare in bici dal fruttivendolo. Pensate a cosa accadrebbe per un test a sorpresa su un calciatore, fuori dalle competizioni, e per una sua condanna penale. La suburra rovescia-cassonetti insorgerebbe, le città lese nell'onore metterebbero in moto i loro deputati 'attenti al territorio', i puncicatori si sentirebbero giustificati nell'assalire il primo passante con l'accento sbagliato.
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15 commenti:
Sicuramente è lo sportivo più famoso. Sia perchè è un grandissimo sia perchè è senza concorrenza in patria, in assoluto.
alcool o coca? Io avevo sentito coca.
Positività alla coca, ma Boonen ha dichiarato di stare male soprattutto per l'alcol. Che in effetti produce più morti di una guerra, ma non si può dire perché è una delle nostre 'eccellenze'...
è vero.
Deve essere il periodo della coca, hanno pizzicato Gasquet a Miami e qui in Francia i super zelanti e moralizzatori francesi hanno saputo solo dire "che il test del capello evidenzia come non sia un consumatore abituale" e che qindi bla bla...francesi...
Prima o poi qualcuno scriverà un libro sul rapporto tra corridori belgi e alcol. Oltre a Boonen i primi che mi vengono in mente sono Maertens e i due De Vlaeminck.
Ma come si fa a non essere soggetti all'alcool in Belgio quando io vedo sempre la gente fare "colazione" con una bella birrozza da 10 gradi?? Sto maturando una teoria sulla guerra mai perseguita all'alcool. Ed è molto complottista. Con vittima sacrificale le major del tabacco!!!
Faccio una domanda da iper-super-ignorante in materia: la coca può in alcuni casi essere "coprente"?
ma non sarebbe molto furbo come coprente visto che cmq ti squalificano. Un coprente ha senso quando non è ancora incluso nelle liste delle sostanze dopanti (o coprenti).
Peo, fammi capire. Uno si dichiara complice di un omicidio come alibi per una rapina in banca?!... :-D
beh, fatta l'ovvia premessa che "comunque ti squalificano", con la cocaina ti puoi tranquillamente nascondere dietro il paravento delle ritrite frasi come "è stato un errore, era un momento di debolezza" (per poi magari presentarti qualche mese dopo bello come il sole e parlando a tutti della tua "rinascita");
mentre essere scoperti per cose ben più gravi (epo...cera...o altre schifezze che non conosco) rischia di rovinarti pesantemente reputazione e carriera.
Tanto per fare un esempio, vedere le scuse di Carrozzieri... fosse stato preso per uso di Epo la prospettiva sarebbe stata parecchio diversa...
I ciclisti sono per antonomasia colpevoli, i calciatori invece innocenti. sento ancora dire che nel calcio il doping non serve, perchè è uno di tecnica e non di fatica ... infatti arrivare per primi sulla palla non conta e i calciatori sono sempre più piccoli e tecnici .... consideriamo che un calciatore di B prende quanto o più di un buon professionista del ciclismo .... eppoi pensiamo che solo in uno sport gli atleti si ammalano all'improvviso e scompaiono in cliniche all'estero, mentre nell'altro devono essere reperibili anche a ferragosto all'ora del pisolo pomeridiano .... ci fosse una piccola discrepanza di trattamento ????
Controlli a sorpresa sui calciatori?
Si sta forse insinuando che cel mondo del calcio girano cocaina e sostanze dopanti varie?
Ma va....
(Dane, visto che belli il secondo gol del Chievo e quello del Milan?)
@Peo: statisticamente i Flachi e i Bachini scontano la gogna più dei Davids e degli Stam...
p.s.: il primo che spara la minchiata del "eh, ma dipende dall'importanza del giocatore" vince un soggiorno coatto di due mesi in un collegio islamico ad Islamabad a studiare la biografia di Maradona e Caniggia. Sono previste pene corporali per chi non passa l'esame finale...
@Nick: visti, ma scoperta la benzina utilizzata mi aspetterei qualche pole position in più.....
@Olivari:commento perfetto.
Sarebbe bello udire queste considerazioni anche in tivù..
@Kalz:sui deliri alcolici degli sfregaselle belgi si potrebbe scrivere un'enciclopedia.
Si battono anche gli hockeisti russi.
@Mizio71,Nick:il ciclismo è perfetto per l'esposizione diffamatoria.
Popolare,amato.
Ma con un ambiente connivente, politicamente spaccato,senza sponsor pesanti.
Che,se ci sono,appoggiano la struttura organizzatrice,quasi mai le squadre.
Con i controlli ciclistici la Champions la disputerebbero i magazzinieri.
@Peo:è la terza positività alla coca di Boonen in un anno.
Fu pescato anche in piena sosta autunnale.
Nel paese del belgian-pot,la "neve" serve a ben poco.
Siamo comunque al quinto campione pedalatore col vizietto:tre finirono,come sapete,malissimo.
Rimangono lontani gli apici di Nfl e Nba:la N sta per Nose.
Negli anni ottanta era come lo Studio 54.
Il foot e i motori,da noi,son irraggiungibili.
"It's not the side-effects of cocaine/I'm thinkin'that it must be love"
(David Bowie)
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