Cambierà solo il nome

La Coppa Uefa si è congedata con una buona finale, secondo qualcuno funestata dall'assenza di squadre italiane (chi abbiamo preso oggi?), regalando al sottovalutato Mircea Lucescu il terzo trofeo internazionale, dopo l'Anglo Italiano vinto con il Brescia 1993-94 e la Supercoppa con il Galatasaray 2000. Platini avrebbe avuto l'occasione di proporre per il futuro l'amata eliminazione diretta dura e pura, invece l'Europe League prossima ventura si configura come un pessimo ed interminabile ibrido fra la defunta Intertoto ed una specie di versione sfigata della Champions: qualcosa di molto simile alla Uefa di adesso, al di là delle etichette. Quattro turni preliminari, sempre di giovedì a partire dal 2 luglio, con le squadre che contano (sesta della A, settima della Premier eccetera) in scena solo dal terzo a fine luglio. Con le deluse degli ultimi preliminari Champions si arriverà a settembre ad avere 48 squadre, divise in 12 gironi all'italiana. Le 24 qualificate (prima e seconda di ogni girone) si uniranno poi alle 8 terze degli otto gironi della Champions propriamente detta: da lì in poi solo eliminazione diretta, con andata e ritorno, fino alla finale di Amburgo. La riforma è da un lato molto democratica (solo San Marino, Andorra e Liechtenstein schiereranno al via meno di tre squadre) e dall'altro molto furba: niente incroci prematuri da FA Cup, ma teste di serie rigide da coefficiente UEFA. La gestione centralizzata dei diritti tivù, un bene soprattutto per i piccoli che tanto non vincerebbero in alcun caso, lo impone.

7 commenti:

Nick ha detto...

Mi era sembrato di capire che grosse novità riguardassero invece i preliminari di Champions, meno scontati del passato, e quindi solo di conseguenza l'Europe League.
Chi sa illuminarmi?

Stefano Olivari ha detto...

Fra le varie novità della Champions quelle fondamentali mi sembrano due: a) I qualificati direttamente ai gironi da 16 diventano 22, senza bisogno di passare ai preliminari (fre questi 6 in più c'è la anche la terza in serie A); b) I qualificati attraverso i preliminari proverranno di fatto da due tabelloni ad eliminazione diretta separati. Cinque da un tabellone che comprende i campioni nazionali delle 53 federazioni affliate che non hanno il ranking per l'accesso diretto e cinque da un tabellone con i piazzati dal secondo al quarto posto dei paesi dal primo al quindicesimo posti del ranking Uefa.

dag_nasty ha detto...

il secondo tabellone dei preliminari pare una tonnara di grandi club...

jeremy ha detto...

Dag, è una tonnara. E infatti vorrei evitare di ritrovarmi contro la terza francese o tedesca ad agosto: che se la ciucciassero i viola!!!

Anonimo ha detto...

@Jeremy Anche no. Confidiamo in CiroFerrara. ;)

jeremy ha detto...

Ao ma stai a scherza?? Con Ciro si fatica, ah se ci fosse stato Ciro da ottobre....

ceccotoccami ha detto...

No, non cambiava niente...
Ottobre o adesso, ciro o claudio, tanto la juve saprà mantenere il suo vantaggio.. ah come gioca la juve...