Per nostra grande fortuna non leggiamo da un pezzo i quotidiani sportivi. Al di là delle solite spiegazioni web (perchè leggere il giorno dopo copiata una cosa che si può leggere il giorno prima in originale?) le ragioni sono tante, prima fra tutte il fatto che le notizie vere i loro stipendiati ce le dicono a cena e non le pubblicano mai (per i noti motivi) sui giornali per i quali lavorano. Basta dare uno sguardo alle prime pagine dei quotidiani per sapere che se ne può fare a meno. Ormai sappiamo a memoria che Diego andrà alla Juve e che manca solo la firma (cosa volete che sia la firma, in un contratto?). A proposito, forte la notizia di Moggi su Gasperini al Milan: per giorni i tuttologi di mercato, seri che manco dovessero annunciare lo sbarco su Marte, fingevano di avere scenari in esclusiva. Poi arrivano Moggi e Libero ed eccoci alla verità dei fatti: verità relativa, magari Gasperini rimarrà dov'è ma intanto tutti sono andati dietro allo scenario moggiano contraddicendo quello che avevano scritto fino al giorno prima. Ma non andiamo fuori tema. Ragazzi, domenica sera si gioca Milan-Juve e conta come il due di briscola ma per la stampa italiana sembra che siamo davanti alla finale di Manchester di sei anni addietro. Una gara che non interessa nemmeno ai giocatori delle due (entrambe sicure della Champions), ma che viene pompata dai quotidiani in misura comica. Perché? Semplice. Sostengono da tempo che la vittoria dell'Inter é un disastro. Ammazza le vendite. E allora bombardiamo il tifoso, diciamogli mentendo che la tensione è alle stelle, che la rincorsa é possibile e altre amenità del genere. Un mese fa, sul 3-3 di Pellissier un collega ci disse: "Non ci voleva, non possiamo più gridare alla rimonta juventina". Perché, prima si poteva? Forse ci avevate fatto caso: in Spagna il Barcellona aveva quattro punti di vantaggio e si parlava di campionato finito, in Italia l'Inter ne aveva dieci e si gridava al duello fino all'ultimo. Poi si chiedono come mai i lettori siano in calo. Certo, la colpa é anch loro.
dominiqueantognoni@yahoo.it
(in esclusiva per Indiscreto)
dominiqueantognoni@yahoo.it
(in esclusiva per Indiscreto)
5 commenti:
Dominique,
è sempre un piacere leggerti, leggero come una piuma e tagliente come un machete.
Cosa vuoi farci, la domanda vera sarebbe, perchè leggere un quotidiano sportivo?? Visto che poi la scaletta degli stessi si occupa prevalentemente del calcio e orpelli collegati, le bufale devono essere pompate, offendendo l'intelligenza umana.
D'altra parte si legge un quotidiano prevalentemente per il commento o per una fede, vera o presunta, per la notizia basta il web.
Le domande scomode poi, mai farle, gli scendiletto sono sempre lì pronti all'uso.
Se i giornali, sportivi e non, si dovessero reggere solo con le proprie gambe, senza finanziamenti statali (palesemente ingiusti), forse darebbero delle notizie altrimenti ci sarebbe la chiusura.
Un salutone
Italo
Bentornato Dominique!
intanto diego ha firmato ufficialmente....
magari nn tutti i giornalisti sono dei cazzari
"Intanto, in casa Inter, l'incontro tra l'agente di Zlatan Ibrahimovic e il presidente Massimo Moratti ha fatto tornare il sereno in casa nerazzurra. Secondo la versione ufficiale dell'incontro lo svedese non si muoverà da Milano, ma secondo indiscrezioni, una volta che l'Inter avrà vinto lo scudetto e in presenza di un'offerta di 60-70 milioni di euro l'attaccante nerazzurro potrebbe dire addio alla squadra di Mourinho". Altro bell'esempio di giornalismo: "lo svedese non si muoverà da Milano, ma secondo indiscrezioni, una volta che l'Inter avrà vinto lo scudetto..." cioè tra due settimane si muoverà? perchè, adesso potrebbe?
60-70 milioni più 13 all'anno (che lordi potrebbero essere una ventina) per 4 anni. Totale (stando bassi) 140 milioni per uno che in Champions sposta poco.
Ho l'impressione che resterà all'Inter...
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