La vetta dell'inutilità

Ieri siamo caduti in depressione, prima che ci tirassero su il morale la cornice di Lazio-Sampdoria e la registrazione di Voyager (premio trash al servizio sui Beati Paoli di Palermo, pura fantasia popolare). Perchè volevamo scrivere qualcosa di originale su Achille Compagnoni e il K2, o almeno di utile a chi ne avesse sentito parlare in maniera generica. Come tanti altri abbiamo letto quasi tutti i libri, tranne quelli fotografici, di Walter Bonatti, ma anche quello per così dire 'ufficiale' di Ardito Desio e qualche capitolo di quello più modesto di Compagnoni. Insomma, giusta o sbagliata che fosse, avevamo una nostra opinione sulla notte del 30 luglio 1954. Solo che abbiamo fatto un errore drammatico...non ricordandoci la data di nascita dell'alpinista valtellinese, siamo andati a controllarla su Wikipedia ed abbiamo letto la ricostruzione della vicenda del K2 (o K 2, staccando K e 2: vezzo di Desio). Poche righe precise, equilibrate, con le fonti correttamente riportate (dall'annuario svizzero che già nel 1955 avrebbe potuto ristabilire la verità alla Società Geografica Italiana, passando ovviamente per il CAI), ed anche scritte molto meglio di come le avremmo potute scrivere noi. Ai convegni sul futuro del giornalismo farebbero grandi ragionamenti sui 'lettori che chiedono la qualità' (maddechè? Prendete il vostro quotidiano di oggi e confrontate la biografia di Compagnoni con quella di Wikipedia: copia & incolla turlupinatore, pensando che il cartaceo vada in mano solo al nonnino con in casa solo il telefono a muro), quando sarebbe più onesto ammettere la propria inutilità e provare a reinventarsi ogni giorno. Tutti giornalisti, nessun giornalista.

36 commenti:

IL TEG ha detto...

Ho fatto anch'io lo stesso oggi: armato di wikipedia e buona volontà mi sono riletto le storie di quella notte...certo che la versione di Bonatti, quella "giusta" diciamo, è davvero inquietante.
Compagnoni ha lasciato due disgraziati a morire così(e solo per caso è andata diversamente, ma lo sherpa ci ha rimesso tutti gli arti) con l'unico scopo di raggiungere la gloria personale: i titoli infatti erano per lui, non per Bonatti.
E lo stesso Desio ha tentato per tutta la vita di coprire la vicenda solo per dare alla spedizione quell'aura di eroismo in più dovuta alla mancanza di ossigeno.
Pur sapendo poco nulla di questa vicenda, mi sembrano piuttosto meschini questi individui...compresa la figlia di Desio che sta ancora cercando di screditare Bonatti..mah...

Simone ha detto...

Il commento sulle "prodezze" giornalistiche è perfetto.

L'alpinismo delle grandi imprese,rapidamente trasformatosi in una pura attività commerciale,ha prodotto danni irreparabili nella concezione comune di queste spedizioni.
Chi rispetta veramente la sacralità di una vetta non inquina,sporca e distrugge...
Potremmo definirlo stupro sponsorizzato.

Un aneddoto gustoso:qualche anno fa,gita adeguatamente "lubrificata" verso il tetto del mondo.
Una sportiva italiana strafamosa s'esibì nell'impresa eroica:al suo seguito,una serie infinita d'aiutanti.
Uno di questi,uno sherpa,venne abbandonato al suo tragico destino.
La gloriosa olimpionica,giunta a non molto dalla vetta,ricordò al personale pagato il motivo della missione...
A un passo dall'Everest fu colta da crisi di panico(mancanza d'ossigeno o eccesso di epo in passato?).
Se la caricarono in spalla e consegnata,come un pacco postale,sul cucuzzolo del Nepal.
Foto con immancabile sorriso e bandiera tricolor,prima di un mesto rientro in lettiga.
Due settimane dopo,catodizzata ovunque,spiegò la sua leggendaria sfida al mostro dell'Himalaya.
Raccontò una favola...

Peo ha detto...

Simone, sbaglio o questa vicenda è anche documentata "a fondo" anche sul suo sito personale?

Simone ha detto...

Peo,sei un grande:yes!

Peo ha detto...

eheh è la prima persona che mi era venuta in mente... :)

Dane ha detto...

:-DDDDD

http://www.manueladicenta.it/presskit_richiesta_serate.htm

Simone ha detto...

Dane,sul personaggio si potrebbe scrivere un'enciclica.
E'una storia italiana...

Dane ha detto...

Cazzo, ma non ha un indirizzo e-mail a cui mandare la tua storia?!... Non resisto!... :-D

Simone ha detto...

@Dane:no,così ci "tagliano" l'Olivari!
Pensa che la storiella me la raccontò uno dei suoi "fedeli" accompagnatori...
Si potrebbe narrare la sua love story con un uomo politico molto importante,con l'orologio sempre in evidenza...
O come sfuggì a un controllo ematico che l'avrebbe inchiodata...
Oppure il leggendario ricovero dopo l'ennesimo trionfo...

Dane ha detto...

Ma no, che c'entra l'Olivari! Gliela mando io, tanto senza nomi sono a prova di querela. Tanto per fargli sapere che "c'è qualcuno che sa!"... :-D

Simone ha detto...

@Dane:dai,che un dì,nel quale sarò più perfido del solito,mi produrrò in un dovuto memoriale di così grande campionessa.
E naturalmente s'accettano contributi;per porre in maggiore evidenza la classe cristallina del personaggio...

Tani ha detto...

Simone: sei un komunista invidioso...:))

jeremy ha detto...

Simo, Dane devo dire una cosa. Non essendo stato un grande conoscitore e appassionato della "campionissima" sapevo solo della sua passione per i prodotti per la cura della persona (dentro e fuori.....). I risvolti da "donn de merd" mi giungono nuovi. Grazie!

Peo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Peo ha detto...

e che dire della vicenda Conconi, che la vide in ballo? ah no, sarà stato un omonimo... :)

Simone ha detto...

@Tani:a sinistra della sinistra..e a destra della destra.
Ho anche provato a vendermi sulla strada:ma avevo tariffe troppo elevate.
E dire che,se me l'avessero chiesto con gentilezza,mi sarei prostituito gratis!
Adesso basterebbero un piatto di minestra e una comodissima camicia di forza.
@Jeremy:dai che in giornata,se attraversato dall'ispirazione,mi produrrò nell'ABCD di MDC.

buran ha detto...

Quando la Campionissima vinse alle Olimpiadi invernali l'atleta di punta della Nazionale era la S. Belmondo. La Campionissima dal "magnifico sorriso" sorprese tutti, andando come un treno e sorpassando le avversarie, nella fase finale, come fossero ferme. Nel dopo gara la Belmondo, sconfitta, si chiuse in un ostinato (e polemico) silenzio, che fu interpretato dalla stampa come rosicamento spinto tale da indurre sfottò più o meno espliciti . Quando vennero fuori i tabulati di Conconi, con tutti quei nomi a cominciare dalla Campionissima e da molti suoi compagni di avventura olimpica (compresi quelli del quartetto medagliato maschile) si cominciò a rivalutare l'atteggiamento polemico della Belmondo: lei, ovviamente, sapeva o intuiva il perchè dei clamorosi successi dei colleghi ma, per superiore interesse patrio, non poteva dire nulla...

jeremy ha detto...

La Belmondo si è sempre dimostrata di un altro pianeta. In tutto. Donna meravigliosa, come ce ne sono poche.

Simone ha detto...

@Jeremy e Buran:per lo specialone, si rimane qui o lo posto sul Muro dello Sport?

jeremy ha detto...

Muro dello Sport, mi sembra più consono alle aspettative!! :-))

Simone ha detto...

Mò arriva...

Dane ha detto...

Io gliela mando una mail....è l'indirizzo del suo trainer ma gliela mando..... :-D

buran ha detto...

Jeremy, concordo con te: non a caso la carriera della Belmondo non si è fermata lì, ma è proseguita ancora un bel po' e lei si è presa le sue meritate soddisfazioni sportive

transumante ha detto...

simone: mi sfugge l'uomo politico in evidenza...quello per il quale l'orologio e' uno scudo con cui si sente invincibile?
be', ha avuto di meglio...

transumante ha detto...

ah, ma non quello! e dicevo che non era il suo tipo...non mi ricordavo che prima di amburgo si correva sul Main

axel shut ha detto...

grazie, adesso l'ho capito anch'io

Simone ha detto...

@Transumante:se è per questo fu anche l'amante del più grande fondista di tutti i tempi.
Chissà com è il sesso in camera iperbarica...

Dane ha detto...

Io invece non l'ho capito, si vede che vivo in un altro mondo....

axel shut ha detto...

se è quello che penso io , mi è bastato andare su wikipedia e leggermi l'albo d'oro della corsa

Dane ha detto...

Bèh, ma non è che a me interessava il nome, non sono un pruriginoso. Mi incuriosiva il collegamento tra tutti quei riferimenti che a me non dicono nulla. Sì, insomma, o fate i parrucchieri o siete delle portinaie!... :-D

axel shut ha detto...

beh, se questo qua ti aiuta a entrare nel CONI, ti fa condurre due trasmissioni televisive sulla tv pubblica e poi tu ti candidi nel suo stesso partito...
non sto dicendo che questo alzava il telefono e ti piazzava dove volevi però tutti sono pronti a fare un favore a un potente

Dane ha detto...

Vabbè, non è che ci sia un solo politico che ti può raccomandare così!... :-D

Simone ha detto...

@Dane:preferirei la casaling(u)a disperata!
@Axel Shut:si,ci fu una sola edizione del G.P. Francoforte come prova di Coppa.

Dane ha detto...

Simone, penultimo post che devo correre a mangiar Sushi (Hanasushi in via Lorenteggio, vicino p.za Frattini...). A sto punto mi incuriosisce di più la storia della Coppa del Mondo: cazzo c'entra Francoforte?! Di solito la Coppa del Mondo è
Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, Amstel Gold Race, Clasica de San Sebastian, Hew-Cyclassics Cup, Campionato di Zurigo, Parigi-Tours, Giro di Lombardia......
Cazzo centrava Francoforte quell'anno?!....

Simone ha detto...

@Dane:fu un esperimento per coinvolgere la corsa tedesca più importante del calendario.
Ma,alla richiesta dell'Uci di spostare la data di svolgimento, l'Henninger Turm rispose un secco "nein".
Così si rivolsero agli organizzatori d'Amburgo,per colmare il buco che,ai tempi,separava San Sebastian e Zurigo.
Buona cena..

Dane ha detto...

Infatti sui siti che parlano della Coppa del Mondo non v'è nemmeno traccia di Francoforte che non viene citata. Non so dove l'abbia pescata Axel, io se non me la ricordavi tu nemmeno mi ricordavo di Francoforte in Coppa del Mondo. Poi mi son detto "è vero, c'era Francoforte in Coppa, ma perchè?!..." ma non trovavo niente e la curiosità della "comparsata" mi stava divorando.
Vabbè, ma gli altri anni?! La Hew-Cyclassics Cup?! Perchè Francoforte solo quell'anno?! Minchia, non mi ricordo più nulla...
Vabbè, vado a mangiare che fra un po' arriva la ciurma, ciao!...

p.s.: intanto qui potete leggere un bellissimo articolo sul Tibet e una recensione sull'ultimo modello di Rolex: http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/tibet-scontri-lhasa-4/orientamento-italia/lapr_13165138_52110.jpg