Per sempre in Germania

Non abbiamo pronte le piscine per i Mondiali di nuoto che saranno fra pochi mesi, al punto che qualche politico senza scherzare ha proposto Bertolaso al posto di Malagò, quindi il compiacimento nazionalistico è fuori luogo (anche perchè 'baldracche & champagne' in sede di votazione è una prassi comune). Però la realtà è che ad oggi in Ucraina, uno dei due paesi ospitanti Euro 2012, solo la capitale Kiev è in regola con le specifiche oltretutto molto generiche (come da sito Uefa) richieste da Platini. Mentre è messa meglio la Polonia, con Varsavia, Danzica, Breslavia (sarebbe Wroclaw) e Poznan già a posto di loro. Non si sta parlando di stadi, che possono essere anche costruiti in tre mesi, ma di infrastrutture: il termine ultimo per dare almeno un segnale di buona volontà è il 30 novembre di quest'anno e lo scenario realistico è quello di un Europeo solo polacco. Bisognerebbe disputare le grandi manifestazioni calcistiche solo in Germania o in Inghilterra, ma non si può dire. Poi la singola partitona si può giocare anche nel terzo mondo, con schieramenti cileni di polizia, ma si parla di un'altra cosa.

20 commenti:

dag_nasty ha detto...

Quando ho letto la notizia ho pensato esattamente la stessa cosa. Aggiungo che vedersi soffiare l'Europeo da questa scandalosa Ucraina è allucinante. L'Italia, pur con tutti i suoi atavici problemi, sarebbe certamente riuscita a offrire qualcosa di più dignitoso.
Ma forse in quel periodo andava di moda "l'economia dell'est che tira di brutto", sì infatti si è visto...

dag_nasty ha detto...
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jeremy ha detto...

Diretto, ma sa che non è mica una cattiva idea quella di disputare sempre gli Europei in Inghilterra o in Gemania? A parte gli stadi bellissimi e "da calcio" si risparmierebbero un mucchio di soldi. Alla fine gli sponsor ripagherebbero ogni spesa (compresa la manutenzione agli stadi per renderli perfetti per l'evento)e l'organizzazione sarebbe praticamente a costo zero.

Jakala ha detto...

Ucraina ha problemi economici molto seri, difficile prevedere a breve investimenti sostanziosi a meno di prestiti da parte della Bers.

Può anche darsi che alla fine usino una o al massimo due città per l'europeo

Nonno ha detto...

credo che il concetto sia di dover distribuire i proventi del calcio un po' dappertutto. Mi sembra lodevole voler distribuire qualche soldo anche ai poveri, certo è più facile affidare tutto ai ricchi ed efficienti, ma se vogliamo un po' di riequilibrio almeno nello sport, ben vengano l'ucraina e la polonia. Poi sarebbe da valutare la buona volontà.. ovvero le città non sono pronte perchè l'esborso sarebbe esagerato e ingiustificabile per un mese di evento o perchè gli ucraini sono dei cialtroni e arraffoni come noi italiani?

jeremy ha detto...

Drsport scusa ma la tua domanda non puo avere piu risposte. Se ti candidi ad ospitare un evento come un Europeo si presume - anzi devi garantire - che tu sia in grado di far fronte agli esborsi e ai progetti. Cio significa che chi ha dato a Polonia e Ucraina aveva avuto la garanzia.

Simone ha detto...

Anche quando seguivo il foot non comprendevo il senso degli Europei.
Capisco la passerella dei dirigenti Uefa,la possibilità eccitante di cementificare qualche prato in libertà,etc...
Ma che senso ha una manifestazione per nazionali senza,per esempio,Brasile e Argentina?
Il moloch Coppa del Mondo cancella qualsiasi pretesa epica dell'eurocarrozzone: per farla breve,freguntubo agli stessi protagonisti pallonari.
Nessuno venderebbe l'anima al diavolo per vincerlo,TUTTI lo farebbero per la figlia della Coppa Rimet...
Infatti l'Europeo è terreno di conquista greco e danese...
Anche se la competizione non è demenziale come la rassegna continentale dell'atletica leggera.
In alcune specialità,vanno a medaglia atleti che non passerebbero le qualificazioni olimpiche!
Però la mascherata serve a giustificare le simonie alle varie federazioni.
Il dato tecnico che il quindicesimo africano è meglio del primo europeo è irrilevante:vai con l'inno e l'inevitabile campionismo da campanile.

dag_nasty ha detto...

a quel punto nemmeno un campionato nazionale avrebbe senso al cospetto di una Champions. È ovvio che ci sono vari livelli nello sport, dati anche da suddivisioni geografiche.
Mi sembra un discorso strampalato il tuo Simone.

Vuoi un motivo tecnico per apprezzare l'Europeo? È una competizione con meno scartine del Mondiale.

Simone ha detto...

@Dag Nasty:fino all'inizio degli anni ottanta,l'Europeo era quasi ininfluente.
E' cresciuto per mere ragioni commerciali e televisive.
La Grecia 2004 che valore tecnico aveva?
Per il calcio,a livello nazionali,conta solo il mondiale.
Se fossero meno fessi,abolirebbero l'Europeo e sfrutterebbero meglio la vetrina olimpica.
Come fanno quei dilettanti dell'Nba e dell'Atp...

alboretoisnothing ha detto...

@simone: però le 16 squadre dell'europeo hanno un livello tecnico medio più alto delle 32 del mondiale: fin dal primo girone vedi partite tra grandi squadre che sono quasi dei dentro-fuori, e non vedrai mai un ungheria-el salvador 10a1... quindi a me è una manifestazione che piace.

Dane ha detto...

@Simone: non è che senza Brasile e Argentina non si possa giocare: anche la Copa America si gicoa senza Italia e Germania. La Grecia ha vinto l'Europeo, ma anche l'Inghilterra ha vinto il Mondiale.
Comunque è vero che l'Europeo interessa più organizzarlo che vincerlo: eh sì, le squadre inglesi vincono perchè gli stadi italiani sono inadeguati....
p.s.: la vetrina Olimpica è boicottata pr non creare un doppione del Mondiale, sul quale la FIFA ha un controllo più diretto. Anche del nero...

@alboretoisnothing: standing ovation per il nick, quasi quasi trasformo il mio in Duegiridirolex...

Simone ha detto...

Ehi,lo sapete che non contemplo il foot moderno.
Però,almeno una formula per non far la replica depotenziata dei mondiali...
Qualificazioni alla morte:16 ammesse.
S'assegna solo la sede della finalissima.
Andata e ritorno:ottavi,quarti,semifinali.
Europei "leggeri",ma con il coltello tra i denti.

Marattroni ha detto...

Gli Europei a livello tecnico spesso sono più difficili da vincere dei mondiali: per curiosità ho ricercato su wiki il cammino della francia nel 2000. Affrontò Danimarca, Repubblica Ceca e Olanda nei gironi, poi Spagna, Portogallo e Italia. Spesso vincono squadre a sorpresa perchè il livello medio è più alto e non ci sono molte vittorie garantite con i materassi degli Emirati Arabi o dello Zambia che ti danno la base per passare comunque un girone, quindi quoto in pieno Dane.
Piutosto penso che se si volesse veramente valorizzar eil torneo olimpico si dovrebbe farlo diventare il Mondiale giovanile, tipo under 20. Ma senza fuoriquota e naturalmente con le migliori squadre e giocatori possibili.

Jakala ha detto...

Aggiungerei anche un'altro aspetto, a Londra sono in alto mare i lavori per il villaggio olimpico e per le olimpiadi a causa dei costi che sono lievitati.

Credo che la crisi economica stia facendo rivedere quasi tutti i piani di gigantismo, che siano mondiali, europei od olimpiadi.

JCaffelatte ha detto...

Anche a me l'europeo piace: e' una competizione qualitativamente molto elevata perche', inutile negarlo, ci sono tutte le nazionali che contano tranne Brasile ed Argentina.
Non ci sono squadre materasso e raramente partite inutili o poco significative.

Sul fatto che recentemente si provi a trasferire le competizioni in paesi "problematici" (e ritengo il Sud Africa molto piu' problematico dell'Ucraina...). Beh... Onestamente non so quali vantaggi se ne ricavi...

Dane ha detto...

No?!...

Igor Vazzaz ha detto...

Salve,
personalmente trovo l'Europeo manifestazione affascinante; certo meno "mitica" (in senso proprio) del mondiale, ma per qualità media e incertezza quasi più interessante del medesimo.
Il fatto che abbiano vinto (anche) Danimarca e Grecia (aggiungerei la Spagna, data la scarsa tradizione di trionfi in competizioni per nazionali) è una ricchezza e certo non un difetto:
il calcio è bello perché si può, a volte, vincere anche senza essere i favoriti.
Se poi andiamo a vedere l'albo d'oro della competizione (finali comprese) come non notare che la Germania domina? Sottogamba un piffero, direi... Quando si è lì, si gioca eccome!

Credo però che potrebbe "migliorare" l'introduzione di un meccanismo assai semplificante, mutuato dal basket:
l'Europeo che qualifica per il Mondiale (e viceversa).
Si avrebbero qualificazioni assai più "leggere" e si risolverebbe un'aporia che mi ha sempre lasciato perplesso:
com'è possibile che a un mondiale non partecipi la squadra campione continentale (di qualsiasi continente...)???
Ciao,
ig.

Dane ha detto...

Igor, la Spagna ne ha vinti due di Europei, il doppio dell'Italia. Non è che se un trofeo non vede l'Italia protagonista non conta... :-D

Igor Vazzaz ha detto...

Grazie per la lezioncina, Dane, peccato che fossi ben a conoscenza del successo del 1964, peraltro in casa.
Non ho affatto deprezzato la manifestazione in questione, anzi, mi pare d'averlo chiarito ampiamente nel messaggio.
Non credo sia errato dire che la Spagna, rapportato al proprio movimento pallonaro complessivo, abbia vinto pochino con la nazionale maggiore.
In ogni caso, anche avessi detta la cosa, sbagliata, attribuitami, il senso del discorso non era affatto quello.

Dane ha detto...

Madonna come sei permaloso Igor, non t'ho fatto nessuna lezioncina. E' vero, il senso del discorso non cambia e infatti io non volevo contraddirti in nulla.
Solo che il movimento calcistico spagnolo non è il movimento calcistico greco. Tutto qua.....