Una delle tre cose che diciamo sempre al bar, ripetendo poi gli stessi concetti per lavoro (?), è che il Milan degli ultimi sette anni ha giocato le sue migliori partite quando ha avuto un Clarence Seedorf in forma accettabile e che invece ha deluso con lui assente o presente per onore di firma. Interessante è però anche il modo in cui i giornalisti embedded lo trattano, indicativo dei rapporti del momento fra Galliani ed Ancelotti (anzi, Ancellllotti con quattro elle, come lo chiama chi dovrebbe seguire il calcio per mestiere). Visto che l'olandese viene percepito come una emanazione dell'allenatore (che lo ritiene un giocatore unico come caratteristiche nel mondo, ma sul piano personale lo frequenta come frequenta Antonini), contro di lui ci si può scatenare al di là della decenza, così come con il poco allineato Kaladze: criticare i resti di Ronaldinho, Shevchenko, del rescisso bronzettiano Emerson, dell'imbarazzante Senderos (tutte operazioni costosissime, le prime due merito di Berlusconi e le altre di Galliani) non si può, non rimane che sfogare la propria ignoranza contro uno che ha vinto quattro Champions League (la prima a 19 anni con Van Gaal) da uomo chiave e che a 33 anni continua ad essere un giocatore indecifrabile per ogni avversario dal momento che la posizione in campo se la trova da solo. Non stiamo parlando di alcuni tifosi 'puri', ai quali la buona fede dà in un certo senso diritto all'ignoranza, ma proprio dei giornalisti. Uno dei quali, un insospettabile, al di là delle solite escandescenze in tribuna si è durante Milan-Juventus esibito in insulti all'indirizzo di Seedorf che sarebbero parsi eccessivi ad un affiliato al Ku Klux Klan. Qualcuno intorno ha riso, qualcun altro ha fatto finta di niente, qualcun altro ancora magari avrà riferito a chi di dovere che il ragazzo è 'uno dei nostri'. Il prossimo workshop marittimo, dove si spiegherà come perdere 70 milioni di euro avendo 500 sponsor ed il pubblico più numeroso d'Italia (quasi 58mila di media), è quindi prenotato. Mentre Seedorf quando va in vacanza l'albergo se lo paga.
Seedorf che si paga l'albergo
Una delle tre cose che diciamo sempre al bar, ripetendo poi gli stessi concetti per lavoro (?), è che il Milan degli ultimi sette anni ha giocato le sue migliori partite quando ha avuto un Clarence Seedorf in forma accettabile e che invece ha deluso con lui assente o presente per onore di firma. Interessante è però anche il modo in cui i giornalisti embedded lo trattano, indicativo dei rapporti del momento fra Galliani ed Ancelotti (anzi, Ancellllotti con quattro elle, come lo chiama chi dovrebbe seguire il calcio per mestiere). Visto che l'olandese viene percepito come una emanazione dell'allenatore (che lo ritiene un giocatore unico come caratteristiche nel mondo, ma sul piano personale lo frequenta come frequenta Antonini), contro di lui ci si può scatenare al di là della decenza, così come con il poco allineato Kaladze: criticare i resti di Ronaldinho, Shevchenko, del rescisso bronzettiano Emerson, dell'imbarazzante Senderos (tutte operazioni costosissime, le prime due merito di Berlusconi e le altre di Galliani) non si può, non rimane che sfogare la propria ignoranza contro uno che ha vinto quattro Champions League (la prima a 19 anni con Van Gaal) da uomo chiave e che a 33 anni continua ad essere un giocatore indecifrabile per ogni avversario dal momento che la posizione in campo se la trova da solo. Non stiamo parlando di alcuni tifosi 'puri', ai quali la buona fede dà in un certo senso diritto all'ignoranza, ma proprio dei giornalisti. Uno dei quali, un insospettabile, al di là delle solite escandescenze in tribuna si è durante Milan-Juventus esibito in insulti all'indirizzo di Seedorf che sarebbero parsi eccessivi ad un affiliato al Ku Klux Klan. Qualcuno intorno ha riso, qualcun altro ha fatto finta di niente, qualcun altro ancora magari avrà riferito a chi di dovere che il ragazzo è 'uno dei nostri'. Il prossimo workshop marittimo, dove si spiegherà come perdere 70 milioni di euro avendo 500 sponsor ed il pubblico più numeroso d'Italia (quasi 58mila di media), è quindi prenotato. Mentre Seedorf quando va in vacanza l'albergo se lo paga.
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144 commenti:
Esemplare.
Il caso Seedorf rappresenta una delle "perlate" delle gestioni morattiane d'antan. Cedere l'unico giocatore in rosa che per classe personalità e palmares (era l'unico ad avere vinto una C.L.) fu una bestemmia bella e buona. Clarence sarà indolente ma quando gira lui gira tutta la squadra (ricordare ai cuginetti che tanto lo insultano le partite con il ManU dell'ultima Champion), ma visto che oramai di calcio se ne parla sempre meno e sempre con meno passione è inutile fare certi discorsi
Già tempo fa ho scritto in questa sede che trovo del tutto incomprensibile l'atteggiamento di tanti tifosi rossoneri verso Seedorf. Mal me ne incolse, ma resto sempre della stessa opinione.
Che Seedorf sia un campione non ci sono dubbi. Il problema è che anno dopo anno ha perso sempre più continuità nel rendimento. Certo la mentalità è la stessa di chi fischia una squadra che sta vincendo il terzo scudetto consecutivo (sto facendo l'esempio più vicino ed eclatante, ma anche i tifosi da stadio della Juve non sono da meno). Un po' meno di livore verso un giocatore che comunque ha dato tantissimo non guasterebbe.
@ Jeremy
Sul fatto di fischiare una squadra che sta vincendo il terzo scudetto consecutivo (il secondo se vogliamo parlare di campionati con la A al completo) sono d'accordo con te. A volte il pubblico interista sembra reduce da trionfi che facciano apparire uno scudetto come il minimo sindacale
Il quarto se vogliamo mettere quello a tavolino....Ma era solo un esempio, sia chiaro.
@Direttore: condivido il bersaglio del pezzo, però se è vero che "Seedorf si trova la posizione da solo" è vero anche che......è quella sbagliata!... Vuol giocare da numero 10 dietro due punte ma non si rileva una sola partita giocata bene in quel ruolo assente Kakà. E l'impunità di cui gode (domenica era da sostituire dopo un quarto d'ora, ha fatto più Pato con due azioni in 5 minuti che Seedorf in tutta la partita...) è insopportabile: a cosa serve rinunciare ad una punta per avere l'ippopotamino di Fantasia che sverna là davanti senza dare incisività all'attacco e senza aiutare in copertura il centrocampo?!...
L'olandese è un grandissimo giocatore (potenzialmente, poi l'indolenza lo ha sempre frenato...) ma se fa il Seedorf (generalmente quando nel Milan funziona tutto) va messo in campo, quando non gira va tolto. Se Ancelotti si sta giocando la riconferma su alcuni suoi pallini (e Seedorf è uno di questi), se l'è andata a cercare: memorabile lo sfogo di Seedorf "dì a Kakà di andar a giocare sulla fascia". Pensa se Careca avesse detto all'allenatore "dì a Maradona di andare a giocare sulla fascia".....
@Kalz, forse perchè "le sue migliori partite quando ha avuto un Clarence Seedorf in forma accettabile" di cui parla il Direttore sono state 5 o 6 in tre anni mentre quelle "che invece ha deluso con lui assente o presente per onore di firma" sono 200...
p.s.: ricordo tante partite giocate bene e magari risolte da Kakà o Pirlo nonostante il resto della squadra giocasse male, mentre non ne ricordo una giocata bene e magari risolta da Seedorf col resto della squadra che giocasse male. Seedorf fa il fenomeno nei Milan-La Coruna 4-0, Kakà toglie dalle sabbie mobili nei Milan-Celtic 1-0...
Dane, sai che condivido in larghe linee il giudizio su Seedorf, pero l'atteggiamento nei suoi confronti è abbastanza irritante. Quasi quanto le sue prestazioni.
@Jeremy: siamo d'accordo, tanto più che Seedorf paga molte colpe più di Ancelotti che sue: se fosse meno impunito non passerebbe come il ruffiano dell'allenatore e ci sarebbe meno acredine nei suoi confronti..........
Concordo. L'errore nel caso è di Ancelotti. Come di chi non ha accantonato o ridimensionato alcuni mammasantissima alla Juve, per esempio, o nell'Inter. Senno ammettiamolo: comandano i giocatori.
non è che comandino i giocatori, di sicuro non tutti, forse qualcuno tra i senatori e le bandiere ma è comunque sempre più facile cacciare 1 persona piuttosto che 3-4
anche Mancini è stato in parte vittima di ciò
Esatto Jeremy, Ancelotti sbaglia e Seedorf ci marcia: ogni qualvolta gli si fa notare che ruba lo stipendio risponde "ho vinto 4 Champions". A parte il fatto che il calcio è uno sport collettivo e Evani ha vinto più trofei di Maradona, a parte il fatto nella prima aveva 18 anni, non era titolare e giocava quasi solo nel recupero (allora anche Kakà è campione del Mondo con la nazionale...), a parte il fatto che nella Champiosn col Real se non ricordo male a metà stagione lo misero in tribuna per disperazione, a parte il fatto che tu puoi esser bravissimo ma se giochi male 8 partite su 10 devi stare in panchina 8 partite su 10, a parte il fatto che nel calcio ci son solo due ruoli in cui uno può essere inamovibile anche se gioca male, a parte tutto questo faccio un esempio.
Valutando obiettivamente la media rendimento per ogni partita, il peso decisivo nel decidere i risultati, l'apporto dato all'economia di gioco, etc...
Ma secondo voi, quest'anno la stagione di Ronaldinho è stata così inferiore a quella di Seedorf?! Eppure Seedorf è sempre in campo inamovibile. Irritante ed inamovibile...
Se ci devono essere degli intoccabili perchè protetti molto in alto (un Papa o un papi) allora non si capisce perchè Ronaldinho sia sempre in panca e Seedorf da come si evince dai suoi (sicuramente piu' informati del sottoscritto non milanista) critici giochi spesso...forse perchè a parità di rendimento penoso quello dell'olandese è meno peggio del brasiliano
Certo, è tutto lì il problema. Stupido io a non capirlo.......
Se lo dici tu...ma forse hai ragione. In effetti Ronaldinho gioca su una superficie quadrata di mattonelle superiore a quella di Seedorf
Non solo: ma riesce a far arrivare il pallone sulla mattonella dei compagni. Seedorf domenica ha passato il tempo a passare il pallone agli avversari.....
Se non erro domenica sera Ronaldinho ha fatto arrivare con uno splendido no-llok una pallone sulla mattonella di...un fotogrfo a bordo campo...comuqnue lungi dalle battute se il tecnico si ostina a farlo giocare di piu' rispetto al vostro numero 80 un motivo anche labilmente tecnico ci sarà
Felix, ma allora non parliamo più di niente?!.....ma che cazzo vuol dire "un motivo ci sarà?!"....
Se Hitler ha deciso di sterminare un popolo un motivo ci sarà, se OJ Simpson ha deciso di ammazzare la moglie un motivo ci sarà, se Tanzi ha deciso di evadere le tasse un motivo ci sarà, se la RAI ha licenziato Biagi un motivo ci sarà, se Ceccarini non ha dato quel rigore su Ronaldo un motivo ci sarà.....
Dinho ha giocato bene 3 partite e Seedorf 1, Dinho ne ha decise 5 e Seedorf 1, però Dinho gioca titolare 20 volte e Seedorf 50 perchè "un motivo ci sarà!"...PEM!...così, lapidario...discorso chiuso...saracinesca abbassata e via!.....
Dai, tappati le orecchie con le mani e fammi "blablablablablabla" come i bambini dell'asilo!.....
p.s.: "un motivo ci sarà!".....certo che c'è: è il cocco dell'allenatore!...quello piuttosto sostituisce Kakà, piuttosto...
Seedorf è da 5 partite all'anno. Se non ci sono neanche quelle 5 partite all'anno, è inutile averlo in rosa. Comunque è vero che è il barometro del Milan. Se non c'è o lui ha fatto schifo, il Milan ha fatto schifo. Probabilmente perchè gioca bene se la squadra gioca bene e, in parte, anche viceversa.
@dane: non potevi non trattenerti sul tuo cavallo di battaglia.. eheheh. Comunque, nella champions del Real vinta 3-0 col Valencia, fu venduto a gennaio all'Inter. E infatti non risulta essere vincitore di quella champions.
@Cydella: in realtà sull'argomento non volevo entrare come non sono voluto entrare in quello su Nikaldo. Quello che mi da fastidio non è tanto l'impunità di Seedorf a cui ormai sono rassegnato, quanto il tentativo di far passare come cretini tutti quelli che osano far notare che il Re è nudo.
Io non ho workshop al mare da scroccare, forse sono solo ignorante.....
p.s.: sul Seedorf del Real ricordi bene a metà: per l'UEFA è vincitore chiunque abbia giocato almeno un minuto in Champions.....
Allora ne ha vinte 5. Ajax, 2 Real e 2 Milan.
Confermo: è stato campione d'Europa anche con la maglia dell'Inter.
Domenica sera Seedorf ha sbagliato molto (a un certo punto era sulle gambe, ma è stato sostituito solo dopo l'espulsione di Favalli), ma quando il Milan si muove lentamente, offrendo il fianco al pressing avversario, i giocatori come lui, che debbono saltare l'uomo, possono andare in difficoltà o essere costretti a "forzare" la giocata.
Lo stesso succede a Pato o Kakà, ma con loro c'è maggiore tolleranza. Forse è colpa dell'atteggiamento di Seedorf, o forse dell'avere un legame forte con Ancelotti.
Cydella, credo abbia l'onesta intellettuale di non sentire sua quella Coppa, anche se statisticamente l'ha vinta.
Non è per mettermi i paraocchi come dici tu (Dane) io parlo da esterno e da quello che mi ricordo Seedorf quando giocava da noi aveva fatto delle prestazioni piu' che buone (sarà perchè sono passati un po' di anni e la memoria si è offuscata sarà perchè in quell'Inter era uno degli elementi di maggior classe e non rotto era Vieri ed è tutto dire). Da quando è al Milan l'ho segutio poche volte ma quelle poche volte ha giocato in maniera apprezzabile. Del resto ognivolta che c'è da trastullarsi con gli errori societari di Moratti&Co oltre a Pirlo l'esempio con cui i milanisti si riempiono la bocca è quello di Seedorf (sarà certamente anche perchè la pedina di scambio era credo Coco-Chanel)
ma anche ne avesse vinte solo 4, c'è gente (Z.I.) che venderebbe la madre ai beduini per la metà della carriera di Seedorf
parlando di continuità, gli ultimi 3 campionati di Kakà li vogliamo commentare?
Massimo, ma quale maggior tolleranza?! Pato ha 19 anni, deve sempre lottare per un posto in squadra ed ha giocato bene tre quarti di stagione (è così intoccabile che solo se segna due partite di seguito è sicuro di giocare la terza...), Kakà domenica è stato fischiato pure lui.
Il paragone giusto, lo ripeto, va fatto con Dinho, il cui rendimento (disastroso) è simile ma i gettoni di presenza sono molto meno.
Il Ministro delle Pari opportunità che dice?!...
Felix, ma tu quando cazzo lo vedi giocare il Milan?! Le poche volte che lo guardi vedi giocar bene Seedorf perchè probabilmente vedi solo i big-match (non dirmi che vai a S. Siro a vedere Milan-Siena?!...) e quelli Seedorf li gioca bene. Ma i big match son 4 o 5 l'anno!
Lo stesso Kakà ha fatto 3 anni discontinui, ma viene da una Champions vinta quasi da solo e da 3 annate falcidiate da infortuni (piccoli ma continui, tali da impedirgli di risollevarsi e ritrovare la massima forma. Infatti secondo me va verso la fine...) e nonostante questo la gente domenica l'ha fischiato! Perchè va bene la maglia, va bene l'affacciarsi al balcone, va bene le dichiarazioni d'amore ma non si può aspettare di giocare contro il Manchester per rivedere un dribbling!
Seedorf invece no, non lo si può toccare perchè ha vinto 4 Champions......mi sembrano i due anni famosi di Del Piero: 80 partite scandalose, poi ne azzeccano una e arriva il fenomeno a dirti "eh, ma come si fa a criticare un campione così..."
E allora avete stravinto!...
p.s.: quanti gol ha segnato (rigori esclusi, che ormai glieli danno anche se starnutisce in area...) il discontinuo Kakà in questi due anni "giocati scandalosamente male" (cit.)?!...e stikazzi!....
@Dane: Seedorf gioca sempre perchè i sostituti o le alternative (anche Ronaldinho) non valgono lui che cammina
ci fosse un altro buon centrocampista (non un fabbro ferraio, uno con un po' di qualità) anche Clarence giocherebbe meno
Axel, torniamo ad un discorso vecchio: l'alternativa si sta dimostrando al Bordeaux un ottimo giocatore. Eppure al Milan lo facevano giocare una volta ogni due mesi, dicendogli: se sbagli sono cazzi tuoi. Quando si dice dare fiducia....
Caro Dane (risparmiati il cazzo) io non vado a San Siro dal Derby del petardo per scelta dopo una militanza di 35 anni fissa. Sono interista fino alle viscere e non vado certo a vedere il Milan in casa altrimenti mi verrebbe l'orticaria. Come ho specificato in un post poco sopra il mio è un giudizio parziale derivato dall'esperienza dell'olandese in maglia neroazzurra e come ben sai il tempo contribuisce a ingigantire il "mito". In quell'amara stagione Seedorf fu uno dei pochi a masticare calcio decente (se ti riguardi la formazione a parte Ronaldo reduce dal'infortunio per il resto vi era il nulla) e a dare una gioia effimera ma sempre gioia (doppietta ai gobbi con il gol del pari con un missile a tempo scaduto quando tutti stavano schiumando rabbia). Poi si del Milan attuale non ho una visione completa come ce l'hai tu e le partitwe che ho visto sono solo state le piu' importanti e in queste tutto sommato non mi sembra abbia fatto pena, poi certo per vincere il campionato devi dannarti l'anima anche uin partitacce della mionchia tipo Inter-Siena o Reggina-Inter che se sommate ti fanno vincere in campionato cosa che in effetti Seedorf non pare abbia fatto (mentre Ibra si). Certo è che se io potessi avere un giocatore che gira a mille e fa girare a mille come una giostra solo quelle 3 o 4 partite all'anno e uno di queste fosse(ad esempio) il ritorno a Manchester...bè se permetti dal mio punto di vista quel giocatore un po' nelle mie grazi e entra poi certo il resto sono giramenti di coglioni per le prestazioni scialbe a cui tu ti riferisci (N.B. quest'ultima mia affermazione non si riferisce a nessun giocatore dell'Inter in particolare...detto per inciso non rinuncerei ami a Ibra che ti fa vincere gli scudetti detto per inciso. Pwer la coppa c'è da aspetatre ancora)
Axel, domenica Seedorf ha causato l'esclusione di Pato, il quale appena entrato in 5 minuti con un assist e uno slalom ha messo un compagno davanti al portiere ed uno sul fondo a un passo dal primo palo.
Ripeto: inutile rinunciare ad una punta per un ippopotamino di Fantasia che sta là davanti e non tira, non crossa, non passa e non difende. A quel punto è meglio una punta o un mediano.
In questo momento nel terzetto di centrocampo è meglio Ambrosini, nel terzetto d'attacco è meglio Pato. Poi che Seedorf abbia più curriculum dei due e debba partir titolare sono d'accordo ma Seedorf non è come Ibra, è come Serginho: dopo 20 minuti hai già capito se è in giornata o no, al terzo stop sbagliato (cazzo, coi suoi piedi!...) lo devi togliere.
Tra l'altro quando sta fuori per una o due partite "casualmente" poi tira fuori il partitone. Il che significa che strizzargli le palle ogni tanto gli fa bene...
Sullo scarso utilizzo di Pato piu' che di Seedorf si che ci sarebbe da dicutere. Tutte le volte (poche e in posticipo) che l'ho visto giocare ha sempre fatto delle ottime partite risultando spesso decisivo. Mi domando se non sia "gradito" tatticamente proprio da Kakà
@Dane: rinunciare a Pato è brutto, è vero ma lui non può fare la prima punta, quindi serve un'altra punta (Inzaghi o Borriello) più Kakà
un trio Beckham-Pirlo-Ambrosini può sopportare tutto ciò a lungo?
io dico: mettiamo Seedorf al posto di Pirlo come successo lo scorso autunno e vediamo se davvero perdi qualcosa
A voi è piaciuto Pato contro la Juve? Pronti via, ha fanculeggiato l'arbitro in stile balotelliano, poi mi è sembrato indisponente. Che poi abbia combinato più di Seedorf non ne dubito.
@Felix, ti ricordo che sei stato tu ad ironizzare sui miei post quindi è inutile che fai l'offesino. Mi vieni a dire che nemmeno vai a San Siro dopo avermi trattato da scemo per le mie valutazioni su Seedorf. Io a San Siro ci vado spesso a vedere sia Inter che Milan, dell'una e dell'altra vedrò almeno 20 partite l'anno (senza contare i posticipi che vedo a casa del suocero che c'ha la pay-per-wiew...), tu vieni qua, mi sbeffeggi per le mie valutazioni e poi mi dici "si, del Milan attuale non ho una visione completa...".
Ma va' che sei un bel tipo!...
p.s.: ricordo di aver sentito tanti "gioca solo quando la partita è in Mondovisione!..." degli juventini che si lamentavano di Zidane. No, dico: ZIDANE!!!.... mo' non ci si può lamentare di Seedorf....
@Jeremy: il caso del bretone è eloquente: è un numero 10, gioca da numero 10, arrivò al Milan come sostituto di Kakà, però in assenza del brasiliano doveva fare il mediano perchè dietro le punte ci andava Patatone. Perchè il ruolo è una questione gerarchica, hai capito?! Giocar dietro le punte fa figo e allora spetta di diritto al mammasantissima, mentre se anche arrivasse Maradona 18enne dovrebbe fare il mediano!...
Poi si chiedono perchè son finiti in Coppa Uefa! Eh già, senza quella mano di Adriano.....
p.s.: vedrete che sto secondo posto farà più male dell'ultima Champions vinta.....le reazioni sono identiche.....
@Axel: allora non mi "ascolti"! :-D
Se il trio d'attacco è Inzaghi-Kakà-Sedorf, secondo te chi è il primo che deve tornare a centrocampo?! Con Seedorf domenica il Milan ha giocato in 10: in attacco Inzaghi era sempre solo, Kakà non aveva un compagno col quale dialogare e quindi partiva palla al piede, il centrocampo era sempre scoperto e in inferiorità numerica (difatti Ambrosini ha dovuto picchiare come un fabbro per fermare gli avversari, perchè nonostante la partita l'abbia fatta il Milan ogni contropiede era sanguinoso).
A quel punto tanto valeva schierare Pato, o no?! Se devi sbilanciare la squadra almeno che ne valga la pena!...
Ancelotti voleva una squadra offensiva fatta di piedi buoni e quindi ha puntato sul finto tridente. Benissimo, dopo 20 minuti hai capito che non funziona e cambi.....
Dane lungi da me dal trattarti da scemo ci mancherebbe...mi è venuta così naturale la battuta sulla mattonella visto che tu avevi replicato alla mia citazione di Ronaldinho ed alla sua proverbiale mattonella (se non sbaglio è una definizone coniata da giornalisti stimati tv). Poi ribadisco ancora la mia non pretende di essere un giudizio ne completo ne esaustivo per le ragioni di cui sopra. Probabilmente se fossi milansita e vedessi la squadra tutte le sante domeniche anche nelle partite meno appealing avrei anche io la tua medesima idea, o per diciamo così "provocare", tutto sommato un Seedorf nel centrocampo muscolare dei nostri non ce lo vedrei male, sicuramente non potrebbe fare peggio di un Figo la cui autonomia se va bene è di 20 minuti. Spero di aver chiarito diciamo così l'equivoco con te.
@Dane: ma infatti per me Seedorf non deve togliere il posto a Pato ma a uno tra Pirlo e Beckham (magari ad entrambi) che mi paiono avere una stampa molto migliore della sua senza veri motivi (e molti tifosi poi abboccano e fischiano)
finchè lo schema resta questo (con Pirlo inamovibile) le discussioni su chi deve stare fuori non finiranno mai
io proverei un azzardo: Gattuso e un altro medianaccio (che corra davvero) davanti alla difesa con Kakà-Pato-Seedorf dietro una punta, rinunciando al regista e al crossatore
poi lo schema può anche variare nel corso dell'anno, mica è la Bibbia
@Felix: ho citato Dinho per provocazione. Proprio perchè Dinho ha fatto un annata scandalosa ma pari alle ultime tre di Seedorf (che rispetto a molti compagni non ha nemmeno l'alibi degli infortuni) mi sembra impari il diverso trattamento ricevuto.
Io non sono nè milanista nè interista, ma seguo le partite di tutt'e due e mi faccio un'idea (che può anche essere sbagliata, per carità) generale: se quando si parla di Ibra o di Seedorf si citano solo l'ultima di campionato col Parma o la semifinale col Manchester è finita.
Vabbè, equivoco chiarito...
@Axel: se critichiamo il Pirlo dell'anno scorso sono d'accordo, se critichiamo quello di quest'anno no: i due sussulti del Milan (quello illusorio di inizio 2009 e poi quello recente) coincidono casualmente col ritorno di Pirlo a livelli decenti.
E' vero che Seedorf ha giocato bene nel ruolo di Pirlo il derby d'andata, ma parliamo di un singolo episodio legato ad un big-match e allora siamo da capo.
Il Seedorf di quest'anno è ancora peggio dei due anni precedenti, ed è sicuramente inferiore al Pirlo e al Beckham (il che è tutto dire...) visti quest'anno.
Poi che sarebbero da cambiare tutti siamo d'accordo, ma quello è un altro discorso....
p.s.: il tuo schema non mi convince: Seedorf non ha il dribbling nè lo scatto per giocare in quella posizione e Pato sarebbe troppo lontano dalla porta. L'unico che ci guadagnerebbe sarebbe Kakà. Poi coi due mediani avresti una squadra spaccata in due perchè non ci sarebbe collegamento tra "settepolmoni" e "piedi buoni": il segreto del Milan ancelottiano infatti è sempre stata la capacità di costruire l'azione fin a dietro, grazie ai piedi buoni che andavano da Nesta fino a Sheva passando da Maldini, Pirlo, Seedorf, Kakà, Rui Costa, etc...
Per quello subivano pochi gol nonostante i molti giocatori offensivi, perchè avevano palla sempre loro e non la buttavano mai via (come il Brasile di Saldana o l'Argentina di Bielsa).
Il 4-2-3-1 è un modulo che funziona solo per le provinciali a meno di non avere nei due mediani gente come De Rossi e Rijkaard che cantano e portano la croce... ;-)
Nessuno ha ancora dato del milanista a Dane?
Nick: lo faccio io. E sottoscrivo anche le virgole, gli apostrofi e i puntini di quello che ha scritto.
Il mio accenno a Ibra va riferito a questo campionato. Almeno in Italia è stato continuo e decisivo specialmente nella "coda lunga" delle partite di routine (quelle per intenderci che costano i soliti punti di distacco del Mian in campionato), ovvio che il giudizio si debba basare sull'intera stagione. Probabilmente per indolee Dna i rossoneri sono piu' portati l dentro/fuori anche a livello mentale ed è qui che i suoi giocatori di maggior classe (indi per cui Seedorf) ma non solo danno il loro eglio a prescindere dallo schema
...oltre agli estimatori di Ancellllotti con le 4 L, da non dimenticare i giornalisti che ci raccontano le partite di "Sandoria" e il "Genova"...
Non solo milanista, ma pure sulle posizioni del presidentisimo, visto come ha caldeggiato un maggior utilizzo di R80. A parte gli scherzi, io ho un debole per Seedorf, per me grandissimo campione e giocatore chiave per tutti i successi ancelottiani, per questo sussulto qundo sento paragoni che sottindendono la differenza tra lui e kaka come quella tra Maradona e Careca. Aspettiamo a fine carriera e giudicheremo kaka e Seedorf. Quella dell'olandese è pressoché finita, dato che ha cominciato a incidere a 18 anni (non a 22), e adesso spesso gioca male, ma è sovrutilizzato. Dovrebbe giocare le partite importanti e basta. D'accordo con Dane invece sul discorso Gourcuff, a Seedorf devi tantissimo, ma piano piano dovevi preparare le consegne. Ma il Milan, con i suoi campioni, non l'ha mai saputo fare
MA CHI CAZZO HA MAI CALDEGGIATO UN MAGGIOR UTILIZZO DI RONALDINHO?!....MA SE L'HO PRESO COME ESEMPIO DI BENCHMARK NEGATIVO?!....OH, MA VA' CHE DAVERO DAVERO, EH?!....
Dane la prossima volta ci metterò la faccina.
Macchè faccina, hai abboccato all'esca di Nick, altro che faccina.....riescono a darmi del milanista (anzi del berlusconiano, io che sospiro ogni volta che pedalo in p.le Loreto!...) anche quando critico l'intera squadra....."eh, ma le tue sono critiche di un amante in pena!"....ma andate a cagare, va'!... :-D
Ahahahahah...come iniziare la mattinata con una bella risata!!
Era troppo succulenta... ho tirato talmente tanto che ho rotto la lenza! ;-)
Buongiorno a tutti
C'è qualcuno che ha osato dare della merda Kakà? Giammai lesa maestà....:-))))
"Foundamentals, foundamentals, foundamentals". Lo diceva 60 anni fa la buonanima di Eliot Van Zandt riferendosi al basket, ma il concetto va benissimo anche oggi per i contestatori di Seedorf.
Fischiate, fischiate... poi dice che in Italia si gioca male e in Europa facciamo ridere.
Kalz, guarda che nessuno mette in discussione i fondamentali di Seedorf che ha mezzi tecnici, tattici e fisici immensi. Mio padre quando lo vede giocare (raramente, come Felix: mio padre non segue più molto lo sport, ogni tanto incrocia qualche partita in chiaro...) dice che sembra più un brasiliano che un olandese (non che gli olandesi solitamente siano ruvidi, per carità...).
Però, proprio per quello potrebbe concedere qualcosa in più.....
@ Dane: non ho sentito i fischi a Kakà domenica allo stadio, comunque parlavo in assoluto. Quello che non ho capito è perchè Ancelotti non lo abbia sostituito sebbene da minuti sembrava essere sulle gambe: aspettava di chiudere la partita per mettere un difensore o un mediano in più? Rispettava un equilibrio che è il migliore possibile in questo momento?
Nel giudizio non trascurerei l'aspetto tattico, evidenziato dal tuo riferimento sulla fallosità di Ambrosini. Quando la squadra si muove lenta, chi porta palla ha meno soluzioni ed è costretto a forzare la giocata. La Juve era molto aggressiva, oltre alla maggior fisicità di base.
Su Gourcuff sono curioso di sapere cosa succederà. Il ruolo rappresenta un'incognita, ma la qualità non si discute.
Se torna vorrà essere un titolare, anche perchè si gioca i Mondiali. Lui dovrà fare di più e il Milan aiutarlo maggiormente.
Il Milan dal 2006 sa di dover cambiare qualcosa, ma Calciopoli prima, la vittoria in CL poi e, infine, la volontà di Berlusconi di avere Ronaldinho hanno ritardato questo processo.
Speriamo che sia il momento buono. Galliani ha parlato di ricerca di giocatori in cerca della definitiva affermazione, quindi più affamati e più allenabili.
Quest'ultimo periodo dimostra paradossalmente due tesi opposte: la base è buona (al netto degli infortuni: non solo Nesta, il mai considerato Kaladze e Gattuso, ma anche Borriello, Bonera e i mille contrattempi di Kakà), ma regge se può preparare una partita alla settimana.
se il Milan vuole giocare una partita alla settimana può andarsene in serie B
@ alex_shut: già dato, non è il caso! :-) il succo è quello: servono maggiori alternative (effettive e non solo sulla carta) alle quali si dev'essere disposti a dare fiducia.
un altro errore del Milan è la sparizione della classe media (Dhorasoo, Vogel, Coloccini) dalla rosa, gente che in una rosa serve e usata al momento giusto può dare il suo bel contributo (tipo Dacourt all'Inter) sennò a marzo i soliti 16 sono cotti
attento Axel, rischi di scatenare il Diretur! il tema "classe media del Milan" lo appassiona da anni! :-)))
Massimo, guarda che il Milan ha sempre giocato lento, alla brasiliana: possesso di palla liedholmiano in attesa del lampo. Le sfide con la Juve sono emblematiche: a parte poche eccezioni (tipo quel 3-1 che poi il Milan pagò caro camminando per mesi...) quando il Milan riusciva ad abbassare i ritmi vincevano i rossoneri, quando la Juve riusciva a metterla sulla corsa vinceva la Juve.
Seedorf non soffre perchè il Milan è lento, è il Milan che è lento perchè lui dorme.
Gourcuff dipende dalla conferma di Ancelotti, che dipende dalle strategie societarie: il Milan non vuol spendere e Carletto è l'unico che si accollerebbe sta squadra (te lo vedi Spalletti con Pirlo e Seedorf?!...).
E se resta Carletto, Gourcuff non ha speranze. Ma non avete visto cos'è successo negli ultimi mesi?! Voci sulla partenza di Ancelotti, rientro di Kakà, miglioramento di Pirlo, ridimensionamento del ruffiano Seedorf, tridente con Pato (ottimo rendimento anche se ha smesso di segnare) affianco a Inzaghi e Milan che fa la serie di vittorie, arriva a - 7, buone prove di Senderos, bel gioco, etc...
Poi dichiarazioni di conferma di Ancelotti, ripresa del potere da parte di Carletto e restaurazione in atto: fuori Pato, fuori Senderos, dentro Favalli e Maldini, Seedorf inamovibile, una punta, etc...
La Controriforma!... E i risultati si son visti contro la Juve più malmessa della stagione.
Secondo me se resta Ancelotti, il Milan riparte con Maldini-Favalli coppia centrale.... :-D
Scusate, ma che interesse ha Ancelotti a giocare al taglia fuori con gente come Gourcuff, Pato e persino Senderos?
E non mi si dica che Maldini pretende di fare la formazione e di tenere in campo i "senatori" ad ogni costo tagliando sistematicamente ogni giovane minima speranza..
Dai, quello che sta succedendo con Pato è scandaloso. Se ne parla poco solo perchè è talmente forte che ogni tanto deve necessariamente giocare...fosse stato solo un po' meno devastante, sarebbe stato un altro Gourcuff. O l'ennesimo Coloccini, se preferite.
Nick, Ancelotti viene continuamente definito l'erede di Sacchi, ma in realtà discende più da Liedholm, (se non da Lobanowsky, visto che come l'ucraino ogni tanto si addormenta in panchina): non si fida dei giovani, si fida solo dei vecchi, segue il carrierismo per anzianità, se non lo segui subito nel suo progetto e non ti pieghi alle gerarchie (e qui c'entrano anche i senatori...) vieni "consegnato".
Gli esempi che fai sono illuminanti, pensa ai mass-media se tale situazione si verificasse all'Inter...
Dane, mi basta ripensare ai casini per le mancate convocazioni di Balotelli e per il "trattamento" riservato a Cruz e Crespo.
Gente che, mediaticamente, vale un'unghia di Pato, Ronaldinho e compagnia.
E se a segnare valanghe di gol fosse stato Suazo invece di Gilardino, e a regalare magie Pelè anzichè Gourcuff...)
piccolo contributo alla discussione: alla scorsa DS, a precisa domanda di Bagni Ancelotti ha risposto che era Seedorf che stava per lasciare il posto a Pato, poi l'olandese ha segnato e è uscito Inzaghi.
@dane: Leo scrive "Non solo milanista, ma pure sulle posizioni del presidentisimo, visto come ha caldeggiato un maggior utilizzo di R80. A parte gli scherzi,..."
Dane: "MA CHI CAZZO..."
Guarda che si capiva benissimo che stesse scherzando. C'è pure scritto.
Io Gourcouff l'ho visto giocare poche volte nel Milan e non mi era sembrato sto gran che. I miei amici parlavano di pietà misericordiosa e di una mollezza disarmante. Giocava fuori ruolo, fuori forma,... o si prospetta un Gilardino bis?
@Smuzz: quando si dice "avere le idee chiare".....
@Cydella: ho capito benissimo che Leo scherzava, non sono mica così cretino!...io faccio il possibile, ma a quei livelli non arrivo...
Gourcuff a Milano ha subito tutto: le prime scoppiettanti esibizioni hanno preoccupato certi mammasantissima che gli hanno fatto terra bruciata attorno (schema collaudato: difatti le cronache narrano, al contrario, di una particolare affettuosità di Maldini nei confronti di Grimi...), impiegato fuori posizione, non gli passavano mai il pallone (l'unico era Kakà, ricordo una partita scandalosa in cui passò l'intero secondo tempo libero a sinistra senza esser servito con Seedorf che optò per un retropassaggio piuttosto che darla al bretone solo davanti al portiere...), isolato nello spogliatoio per compiacere l'inamovibile Patatone. Lui s'è sfogato ed ha subito la rappresaglia di vecchia guardia e allenatore.
Andare in campo in queste condizioni tecnico-tattiche e psicologiche non è facile per nessuno (poi certo, Maradona avrebbe sfondato anche da terzino...) e da questo dipendeva il fatto che poi in campo facesse pietà (succedeva anche a Coloccini, titolare nell'Argentina finalista olimpica e del Sudamerica, però nel Milan gli passavano il pallone un metro dietro per metterlo in difficoltà...).
Il parere dei milanisti onestamente non mi interessa, anche perchè confondevano la mollezza con la lentezza (ma erano lenti anche Redondo e Zidane, al quale infatti il bretone veniva paragonato: Gourcuff non è Kakà o Gattuso...). In ogni caso chi conosce Gourcuff e lo osserva da quando uscì dalle giovanili dice che i mezzi sono straordinari. Quando uno così fallisce la colpa può esser solo dell'ambiente: Gourcuff non è Cassano o Ziege...
@ Dane: il Milan ha sempre giocato così, la differenza è nel ritmo e nel movimento senza palla. Nei primi anni era efficace, nelle ultime 2-3 stagioni il livello medio è calato.
Preferisco sempre dividere le colpe tra giocatore e ambiente, certamente da alcuni elementi si poteva ottenere di più.
Vero è anche che noi tifosi spesso non abbiamo pazienza: tutti a pretendere i giovani, ma voglio sentirli l'anno prossimo al primo errore del Perticone di turno...
Sono curioso anche di conoscere il destino di Abate (giocatore di minor classe di Gourcuff, ma di rendimento). Nel Milan attuale il suo ruolo non c'è, se non a gara in corso. Stando così le cose dovrebbe imparare a fare il Gattuso o lo Zambrotta.
Dane: d'accordo su tutto, ma allora, se Ancelotti non camiera mai il suo modo di essere, che senso ha continuare ancora con lui? Tre mesi fa quando io (e altri) insistevamo perche lui ormai non poteva dare piu niente al Milan tu lo difendevi. E non sto attacando la sua bravura che fu...
Massimo ragionamento giusto il tuo, ma dove c'e scritto che dobbiamo giocare sempre con lo stesso modulo?
Silvio Berlusconi smentisce le frasi con cui, dall'Egitto, avrebbe attribuito la respondabilità di una stagione da "zero tituli" a Carlo Ancelotti. "Cado dalle nuvole", ha detto Berlusconi a Montecitorio, al termine del voto di fiducia sul ddl sicurezza. I cronisti hanno chiesto al Premier un commento sul fatto che i tabloid inglesi danno per fatto l'accordo tra Chelsea e Ancelotti: "Non me ne sono interessato mai - ha replicato Berlusconi -. Sento che mi sono attribuite dichiarazioni a destra e a sinistra, ma io casco dalle nuvole".
QUALCUNO AVEVA DEI DUBBI?
Vorrei porre agli astanti una domanda da "gallianizzato", dopo aver notato che gli argomenti più dibattuti in questo per altro godibile sito sono la dabbenaggine della dirigenza milanista, ed il servilismo di certi mezzi di comunicazione nello sminuire od addirittura nascondere tale incapacità operativa.
Quindi, camuffandomi da simil Fester, vi chiedo: come può una dirigenza incapace arrivare in finale di Coppa Campioni 8 volte in 19 anni?
Fortuna sfacciata? Magari Meani parla anche inglese?
Vi pongo questa domanda con tutta l'ingenuità del mondo, e non vedo l'ora di essere edotto da chi evidentemente ne capisce di più e che dal computer dell'ufficio, tra un modello unico da compilare per un cliente od una planimetria da disegnare, si diletta ad insegnare il mestiere a chi raggiunge una finale di Champions ogni due partecipazioni, di media.
Certo che non valorizzare Coloccini (!!) e Gourcuff...
Grazie infinite da un servo (non di professione).
@ Dane
Visto che mi citi ( e ne sono onorato :-) ) credo che un giudizio tecnico su un giocatore o perlomeno un'idea di massima la si possa avere anche guardando le partite alla tv....tu hai la fortuna di poter andare allo stadio a vedere Inter/Milan con frequnza io per scelta no (al limite preferisco giocare a 11 ficnhè il fisico mi sorregge). Poi certamente poter assistere alle partite dalla tribuna comuqnue ti da una visuale piu' diretta ti puo far apprezzare alcuni particolari che mediati dalla tv non puoi percepire. Questo fatto unito alla tua frequntazione assidua di S.Siro ti consente di avere un giudizio piu' completo, pero' sia in questo blog che parlando con gente che comunque di calcio ci capisce l'olandese ne esce piu' che bene per cui è evidente che stiamo parlando di un giocatore che pur non essendo Zidane ha pur sempre uno spessore e personalità non indifferente. Ecco forse è proprio la sua personalità che in certi casi puo' essere un limite (vedasi suo rapporto con la nazionale). Concludendo ribadisco il concetto che ho piu' volte vesposto; uno come lui non lo vedrei malaccio in un centrocampo come quello interista fatto di cursori di livello in grado di dare al meglio sotto il profilo del dinamismo, ma abbastanza in difficoltà quando si tratta di tenere palle o nasconderla all'avversario. In questo momento nell'inter attuakle bnessuno è in grado di effettuare questo tipo di gioco
@ Tani: giusto, io partivo dal presupposto di non cambiare modulo.
@ 1d612: la (presunta) frase di Berlusconi per me non è grave come è stata dipinta. Mi sembra la sua classica uscita con premessa "quando allenavo l'Edilnord"...
@ Rufus: bella provocazione! Aspetto con gusto la bagarre che si scatenerà... :)
Rufus, dirigenza che finche ha avuto i soldi a palate ha comprato giocatori a tonnellate. Quando ha dovuto ragionare sugli investimenti ha deciso di prendere dei morti in piedi, come nell'ultimo mercato estivo, perche rassicurassero la piazza. Piu semplice di cosi si muore.
E senza darti spago sul resto del tuo post.....
x Rufus
Per raggiungere una finale di Champions ogni due partecipazioni, di media, 8 finali su 19 presenze non bastano. Calcolatrice alla mano ne manca almeno una.
Tanto Vi dovevo. Ciao.
Jeremy, io non considererei la deriva del post-Calciopoli.
Se è vero che il primo ciclo (quello sacchian-capelliano) fu costruito a suon di quattrini (ma Rush costò più di Van Basten, mi sembra), il secondo venne messo in piedi in un'era in cui spagnole, inglesi e persino qualche italiana (le Geronziane più ancora di Moratti) spendevano molto di più. Mendieta, anyone?
Il vero grande investimento fu Rui Costa, perchè Inzaghi venne sottopagato (40 miliardi dell'epoca + Zenoni, per uno che 6 anni dopo avrebbe segnato una doppietta in una finale di Champions, sono una bazzecola).
Nesta venne sottopagato, essendo stato l'acquisto più decisivo dell'era berlusconiana dopo gli olandesi.
Su Seedorf e Pirlo non mi dilungo.
Poi, per giudicare una dirigenza non basta sfogliare le campagne acquisti-cessioni, ma anche e soprattutto analizzare la gestione della squadra e degli eventi.
Io ritengo la vittoria della Champions 2007, con una squadra devastata dalle scorie di calciopoli, chea dicembre era in zona retrocessione e con un valore assoluto inferiore ad almeno altre 5 avversarie in Europa, un capolavoro assoluto. Politico e gestionale. questo è ciò che si chiede ad una "grande dirigenza". O no?
@ 1d612
Complimenti per l'ironia. 19 però è il numero degli anni, non delle partecipazioni. Che sono state (dal 1989 ad oggi) 15, per un quoziente partecipazioni/finali che supera lo 0,50 di cui parlavo...
Te la sei cercata.
Rufus, beh ma sull'ultimo periodo, mica su 20 anni di gestione. Oh saranno sfigati, ma tolto Pato, è dai tempi di Kaka che non azzeccano un acquisto. Si parla di 5 anni fa. Hanno comprato usato garantito e il perchè si capisce poco. O si capisce: mancano i soldi. Questa cosa si puo dire o no?
Non mi sembra molto difficile fare la campagna acquisti se hai alle spalle il primo Berlusconi o Moratti. "Chi è il giocatore più forte del mondo?" "Ronaldo" "Quanto costa?" "48 mld" "Tò l'assegno"
Anche mia mamma saprebbe fare uno squadrone, siamo seri.
Rufus, spero tu sia milanista:))
Vado con ordine:
1) Come dice Jeremy, bravi si, ma facile con la Gold Card(Dane dixit). Se ho un budget per comprare Raducioiu e B.Laudrup per metterli in panchina...Il Manchester di oggi può permettersi di spendere 70 miliardi di lire per Berbatov e può tenere in panchina uno come Tevez... Due finali consecutive...
2) Nesta non fu merito della grande strategia manageriale di Galliani ma della sua posizione da Presidente di Lega.
3) Presidente di Lega, voluto perché? Diritti a Mediaset? "Salvare" il calcio italiano????Sta di fatto che per ottenere quella posizione, fece il patto con diavolo. Quello vero. A me basta la scena del dopo Juventus-Milan delle 47 telefonate tra Bertini e i sicari di Moggi, per detestare Galliani. Kaladze e Gatuso che stavano per uccidere qualcuno, e il nostro che si mordeva la lingua, perché con chi cazzo doveva arrabbiarsi? Dopo magari si saranno fatti una spaghettata dal "Giannino". E te mi dici che io devo dire grazie a Galliani. Fami il piacere...
@jeremy
i soldi non mancano per niente, è meglio non toccarli. In questo momento potrebbe comprarsi due volte la serie A e ne avanzerebbero a iosa.
@Rufus
Van Basten fu preso a costo zero, quello fu il vero grande affare, gestito poi male sul problema cartilagine.
Italo
La squadra pluricampione di tutto è stata costruita bene e con pazienza, indovinando almeno 3 mercati consecutivi... da Gattuso- Sheva-Kaladze in poi. Aggiungiamoci qualche grande vecchio che ancora aveva tanto da dare (Maldini ha fatto almeno 3 stagioni stepitose da centrale e Ambrosini era giovanissimo sebbene già esperto). Poi tanti acquisti giusti al momento giusto con un mix di bravura/fortuna: Inzaghi, Rui Costa, Pirlo, Seedorf, Simic e i capolavori Nesta (politico) e Kakà (tutta bravura e basta). Il problema di aver ciccato per anni le seconde linee e in toto almeno 3 mercati consecutivi sta tutto qui: nel fatto che una squadra va costruita con occhio e fortuna ma costantemente. Se inizi a sbagliare tutti gli acquisti poi devi faticare il doppio: Gourcuff, Roque Junior e Coloccini bruciati, Oddo, Ronaldo, R.Olivera, Vogel, Dorashoo, Stam, Grimi, Favalli, Jankulosky, Emerson e Senderos proprio bucati... sono davvero tanti errori e non sono diluiti, quindi si sentono un sacco a fronte del solo Pato azzeccato. Ci vorranno almeno 2 mercati perfetti (contano i soldi sì, ma anche le idee come si è visto...) per colmare un po' il gap e penso che la dirigenza abbia perso la bussola: solo il fatto di riportare Antonini per fargli fare il terzino destro quando nella stessa squadra hai lasciato Marzoratti secondo me è sintomo di confusione...
@Massimo. Abate può giocare benissimo in questo modulo, facendo il terzo di centrocampo esattemente come lo fa Beckham: ha il piede meno dolce ma 10 volte la corsa e sa dribblare; può fare tutta la fascia e alternarsi in copertura con Flamini (che da terzino si muove parecchio e mi piace assai). Gourcuff (che è un mio pallino lo sanno tutti) può fare la mezzapunta alla Zidane, lasciando libero Kakà di mettersi a fare definitivamente la punta di movimento (e oltre a Seedorf salta definitivamente R80) ma può fare anche il centrosinistra del rombo esattamente come Seedorf nel 2003, Kakà mezzapunta e due punte vere. (salta sempre Clarenzio). Secondo me il nuovo milan ha per forza bisogno di Abate e del bretone in mezzo, di un centrale giovane, di un terzino sinistro che sappia crossare e magari di qualche nuova idea. Concordo con Dane che il milan ha sempre giocato lento (non così lento, comunque) in attesa del lampo ma credo che non sia più riproponibile lo stesso schema, per tutti quei fattori tecnici spiegati già da Dane. Quel Milan così costruito era un'alchimia di gioventù e tecnica sopraffina, ora: si sono seduti in molti e qualche uomo chiave accusa l'usura. C'è da cambiare. Sarebbe bello se fosse sempre con Ancelotti, che ha capacità anche di reiventarsi, a mio avviso. Altrimenti credo che sarà Van Basten...
Italo, nel senso che ha chiuso il rubinetto.
@Rufus: ti do una notizia: Cipolletta, l'autista del pullman del Milan, può vantare più titoli di Schumacher. Si vede che guida meglio......
@Felix: ti ho citato solo per dire che anche mio padre, vedendo solo qualche big-match (e quindi il Seedorf nella sua veste migliore), di Seedorf vede solo i pregi e non i difetti. Sul valore tecnico del giocatore Seedorf non ci sono dubbi.....
@Tani: calma, io ho difeso Ancelotti quando qualcuno voleva far credere che fosse un cretino e che i risultati del Milan fossero colpa sua, ma i suoi errori e il suo immobilismo lobanowskiano l'ho sempre denunciato.
Il troppo potere dato alla vecchia guardia è colpa anche dei dirigenti, troppo innamorati dei propri generali medagliati per metterli di fronte alle proprie responsabilità (ma si può concepire una minchiata apocalittica come la difesa a zona sui calci d'angolo?!...).
Parlate sempre di nuovi stimoli per i giocatori, ma per gli allenatori?! Qualche anno fa si parlava di partenza di Ferguson: "Sa giocare solo col 4-4-2 britannico, ormai ha vinto tutto, etc..." Si citavano vari nomi come sostituti (da Queiroz a Capello, etc...), nella speranza di arrestare il dominio in patria dell'Arsenal e dell'emergente Chelsea.
Sembrava finito un ciclo, con Giggs che si trascinava svogliato e Ferdinand che faceva più notizie fuori dal campo che dentro. Poi sono arrivati Vidic, Carrick, Rooney e CRonaldo. And these dicks!...
Il Milan vive una situazione incancrenita: o cambiano i giocatori, o cambiano l'allenatore, o cambiano le regole del college, ma qualcosa devono fare. Il Milan di Sacchi esplose quando il Presidente diede due giri di vite ad allenatore e giocatori: Galliani ormai fa la hostess ed è stipendiato per guardare la partita ed urlare al gol agitando le manine.
Contenti loro, contenti tutti. Ma con l'Inter al loro posto, ai giornalisti imporrebbero il porto d'armi...
@Jeremy: certo che si può dire! A far la campagna acquisti prendendo il miglior giocatore in ogni ruolo ci riesce anche Peppino 'O Meccanico, basta dargli 1000 milioni di euro (che nel mercato di oggi ti permetterebbero di comprare quello che comprò il Milan tra l'86 e l'88, per poi viver di rendita 10 anni...). Senza contare che la difesa più forte di sempre era già lì, costruita da Liedholm.
Poi una volta creata la portaerei ti permetti di ritoccarla ogni tanto con qualche ciliegina (tipo i due migliori giocatori della Champions precedente arrivati in un colpo solo: come se Moratti si comprasse quest'estate Messi e CRonaldo...).
Si è vinto tutto, già, comprando giocatori che avrebbero vinto qualsiasi sondaggio sulle confezioni sulle merendine.
Poi il Presidente ha perso interesse e una volta vinto tutto si doveva "amministrare" la nobiltà con poche mosse mirate e poco costose: il fenomeno emergente là, il gregario con fiato qua, la pedina tattica giusta qui, il talento sconosciuto lì.
E qui i ministri (un po' per presunzione, un po' per pancia piena e un po' per motivi di marketing) han mostrato tutta la propria incompetenza, ammassando vecchi elefanti mediatici e dando in pasto alla vecchia guardia giovani virgulti che avrebbero quantomeno tenuto in piedi la baracca facendo il lavoro sporco.
Gli unici colpi buoni vengono da Leonardo, che da ex numero 10 del Brasile sa cosa vuol dire toccare un pallone e si porta a casa (tramite le sue entrature, che fosse stato per Braida stavano ancora sulla scaletta dell'aereo...) due giocatori che comunque erano in vetrina: il giocatore più importante della squadra più importante del campionato più importante del movimento calcistico più importante e un talento che a 17 anni era già campione del mondo. Minchia che fiuto!...
Nel frattempo Braida sale sulla scaletta dell'aereo per andare a visionare Higuaìn, mentre questi sta posando per i fotografi con la maglia del Real.
In conclusione, con 100 miliardi all'anno di budget Savicevic e Papin li compro anch'io, gli italiani non sanno gestire gli Imperi e continuano a brindare mentre i nemici superano le mura: è successo all'Impero Romano, è successo alla Juve di Boniperti, sta succedendo al Milan.
Quando soldi ne hai pochi, devi essere competente per far l'acquisto giusto. Un mio amico mi ha mandato una mail stamattina per dirmi che ha comprato su e-bay un attacco manubrio bellissimo (Mutant 3T) a 39€ più spese di spedizione: da Rossignoli in corso Garibaldi costa 20€. Io ad un mercatino ho comprato per 20€ un manubrio pista che su e-bay vendono a 150€.
Non dimenticate che qualcuno comprò Davids per sostituire Donadoni.....
@Massimo: certo che è diminuito il ritmo e il movimento senza palla. I giocatori sono invecchiati: alcuni fisicamente, altri mentalmente........
@ItaloMuti: DVD regolarmente masterizzato - stop - pronto allo scambio - stop - solito posto -stop - decidere data e ora - stop - nuova parola d'ordine "Hasta la figa" - stop - roger - stop - passo e chiudo - stop -
Da tre anni la dirigenza conosce la situazione, ma non può o non riesce a cambiare.
La vittoria in CL è stato un meraviglioso contrattempo (ha ragione Rufus: fu un capolavoro di gestione), nel 2008 la mancata qualificazione alla CL e le imposizioni di "qualcuno" (vi do 10 denari, ma dovete prendere Ronaldinho e Shevchenko) lo hanno impedito.
Adesso vediamo se vogliono davvero tener fede a quanto detto (tra le righe): vogliamo gente più allenabile, mentalmente e fisicamente.
@ Dane
Ma se non giudichiamo le dirigenze dai risultati che ottengono (in proporzione ai mezzi a disposizione, chiaro), quale altro strumento dovremmo utilizzare? Il tuo Verbo?
In generale... Ripeto. Otto finali di Coppa Campioni in due decadi di gestione sono un risultato che va ben oltre qualsiasi tipo di errore si sia potuto coommettere.
I veri, ed unici, errori della dirigenza in questione furono quelli successivi alla fine dell'era Baresi, (cessioni di Panucci, Davids, Vieira e successivamente Desailly), che allungarono drasticamente la transizione tra i due cicli.
L'errore che troppi critici continuano a commettere, è confondere la cronaca con la storia.
Voglio dire che giudicare il Milan post-calciopoli è totalmente inutile. Le risibili scelte circensi a livello di mercato, che nessuno può negare, sono figlie del disimpegno di fatto e dell'ormai palese disinteresse.
Analizzando il triste tramonto di questa dirigenza, non si riflette sul fatto che questa sia la più longeva ad altissimi livelli di calcio di club.
Quanto durò Moratti senior?
Boniperti?
Quanto durano i presidenti di Barcellona e Real Madrid, pur nell'atipicità di quelle strutture societarie?
23 anni sono un'eternità nella vita, figurarsi nel calcio.
Si sta giudicando una dirigenza per la gestione degli ultimi 3 anni, periodo nel quale essa è ormai defunta, e non ha dismesso il giocattolo in modo formale solo per i ben noti motivi. E si tralascia l'enormità di ciò che è stato fatto quando lo si è voluto fare.
Ciò che dovrebbe stupire è il fatto che questa dirigenza abbia vinto fino al ventunesimo anno di gestione (2007, Champions League), e non il suo attuale, triste declino.
Però, certo, le tv, la P2, i pagamenti estero su estero, il Presidente di Lega, Meani... Come volete voi.
Massimo, il capolavoro di gestione onestamente fu di Ancelotti, visto che qualsiasi allenatore a novembre sarebbe stato ricoverato in clinica psichiatrica (andate a leggervi i giornali di novembre di quell'anno e immaginatevi Mancini, Lippi o Capello in quella situazione.......finivano sul carrellino come Hannibal Lecter!).
Sulle intromissioni presidenziali siamo d'accordo, ma non puoi per 5 anni dire che Pirlo non ha sostituti e poi lasciarti sfuggire Mascherano (lui e Tevez al Corinthians per 11 milioni: lo stipendio annuo di un Rivaldo, un Vieri o un Dinho...), Gago (non è Falçao ma gioca nel Real, non nel Frosinone...), Banega (cazzo, l'avevano anche visto da vicino...), Modric (offerto in Italia per 3 anni a 10 milioni, poi andato in Inghilterra al triplo), per poi prendere Beckham!
E questo solo parlando di centrocampisti, ma ci sono anche gli altri ruoli.
Basta dare alibi, come Calciopoli: "fino all'ultimo non sapevamo se avremmo partecipato alla Champions..."
Ma che cazzo dite?! Dopo la sentenza di primo grado il Milan era in A e in Uefa, la Fiorentina era in B. Eppure prima dell'appello la Fiorentina si prese Mutu (che poi fece i suoi due migliori campionati), mentre il Milan aspettò l'appello per prendersi Oliveira.
Se sei il Milan, Champions o non Champions (che poi lo sapevano che in appello se la sarebbero cavata...) spendi per prender quello che ti serve e poi per 3 anni non compri più niente.
Non dimenticate che quella faraonica campagna acquisti che portò al Milan Papin, Savicevic, Lentini, Panucci, etc., venne fatta all'arrivo di Capello col Milan fuori dall'Europa per la squalifica di Marsiglia. Poi si visse di rendita fino a Baggio-Weah.....
Rufus, come la metti tu, voglia o non voglia, i meriti o i demeriti gestionali del Milan non dipendono dalla dirigenza (che se c'è qualcuno a cacciare i soldi è fenomenale, se non ci sono piu soldi si deve compatire: grandissimo concetto di management questo....)ma dal suo proprietario, Silvio Berlusconi. Ok sono pienamente d'accordo!
@"Ma se non giudichiamo le dirigenze dai risultati che ottengono (in proporzione ai mezzi a disposizione, chiaro)"
PierRufus, infatti è proprio in base ai mezzi a disposizione che io giudico questa dirigenza: con un Presidente che ti compra Pallone d'Oro e vice-Pallone d'Oro come riserve, la Coppa Campioni la vinco anch'io! Mi dai il libretto degli assegni e faccio io?! Beccati questa: Buffon - Sergio Ramos, Terry, Puyol, Lahm - Modric, Mascherano - CRonaldo, Kakà, Messi - Benzema. In panchina Pato, Ibra, Cambiasso e De Ceglie (per fare quello che nel Milan fecero Simone, Papin, De Napoli e Fuser...). Schifo?!...
Gli ultimi 3 anni non c'entrano, io ste cose le dicevo anche quando il Milan vinceva tutto e si comprava Gaudenzi per sostituire Rijkaard e Raduciou e Agostini per rimpiazzare Van Basten: a far la squadra pescando tra i primi 10 posti del Pallone d'Oro son capaci tutti.
Ci voleva un genio a prendere Nesta?! No, serviva un gerarca che convincesse il presidente del Pandoria a non depositare due contratti che avrebbero fatto fallire in anticipo l'Abbacchia. Ecco, dal punto di vista politico son molto bravi, ma dal punto di vista tecnico.....vogliamo parlare di Davids preso per sostituire Donadoni?!
Minchia che intenditori!...
E Dugarry preso come riserva di Weah?! Prima intervista: "Non sono un centravanti!"
Alè!...
@Dane: ti sei dimenticato di ricordare che il vero fuoriclasse di quel Bordeaux fini da un'altra parte...
Ma è possibile che nessun milanista muraiolo ritenga gravissimo l'atteggiamento di Galliani durante le schifezze di Moggi? Possono bastare i trofei vinti per giustificare tale vergognoso comportamento? Saro io il coglione ingenuo...
P.S. Dopo l'addetto stampa di Via Durini non poteva mancare sul Muro quello di via Turati...-:(
@Dane: fai benissimo a ricordare quella vicenda-contratti
altro che "quale conflitto di interessi?", l'Inter non poteva comprare Nesta, punto e basta, si accontentassero di Cannavaro
così cambiano i campionati
immaginate una storia alternativa e chiedetevi se Moggi avrebbe scippato così Kannnavaro! al Milan
@Tani: l'alleanza doveva garantire il controllo del potere (vedi caso Nesta...) senza immaginare che l'alleato ti infilasse le mani in tasca. Però, una volta scoperti, per questioni diplomatiche non potevano mettersi ad urlare "al ladro, al ladro!" perchè avrebbero fatto crollare il castello. Di qui gli intrighi di palazzo, manifestatisi sotto forma dell'"Illegittima Difesa" (geniale definizione di Paolo Ziliani) di Meani. Ci vuole cautela, nella vita....anche se in questo momento prenderei a scudisciate un figlio di puttana che mi deve pagare da luglio!!!.......
p.s.: il mancato acquisto di Zidane non possiamo considerarlo un errore: era poco più che un signor nessuno (più o meno come Modric prima dell'Europeo...) e in teoria nello scacchiere tattico del Milan quel ruolo era coperto "in teoria" (dico in teoria perchè con Capello quel ruolo non era previsto...) da Boban, Savicevic, Baggio, etc...
Non è che puoi sempre comprare tutti (sennò torniamo alle menate per la Juve su Maradona sedicenne...).
Paradossalmente l'errore lo fece la Juve che lo comprò per sostituire Paulo Sousa (come se il Milan prendesse Messi per sostituire Pirlo...), difatti stavano per rispedirlo al mittente quando si infortunò Del Piero e Zidane (come Pirlo all'arrivo di Rivaldo) si autocandidò.
Sliding doors...
Dopo l'ennesima intossicazione di messaggi su calciopoli e dintorni la discussione sul Milan è aria fresca e soprattutto molto eccitante per noi cugini.. :-D Non per difendere la dirigenza rossonera (figuriamoci...) ma mi sembra che su questo sito abbiamo tutti una grande cultura sportiva per cui tutti prendiamo atto che se uno vince tutti gli altri devono perdere e che la sconfitta deve essere accettata bla, bla, bla…. Però se perdi per due anni di fila (e per qualcuno addirittura se non vinci lo scudetto a Natale) sei un deficiente. Quest'anno il Milan ha giocato sempre senza Borriello e Gattuso (e Nesta), spesso senza Kakà, Kaladze e Bonera, poco con Pirlo... Sicuramente sono stati sottovalutati (anche volontariamente) l'invecchiamento e la fragilità di parte della rosa ma mi sembra che le altre (Materazzi, Cordoba, Viera, Figo, Crespo, Cruz, Nedved, Delpiero, C. Zanetti, Trezeguet, Totti, Perrotta, Panucci...) abbiano fatto lo stesso. Negli ultimi anni il Milan ha speso poco e male i suoi soldi (stessa critica fatta a Inter da sempre, a Juve e Roma da almeno un paio d'anni)? Vorrei ricordare che la squadra più ricca del mondo, vincitrice di otto degli ultimi dodici campionati nazionali (Il Munited) ha vinto ad oggi due CL (una negli ultimi due minuti con due panchinari e una ai rigori quando l'aveva già persa, a parte quella in bianco e nero con Best e Bobby Charlton) e se è vero che ha preso Cronaldo, Rooney e Tevez è anche vero che ha speso fortune per Nani e Anderson, non esattamente due crack (e tralascio i commenti apparsi su questo sito per i soldi spesi per Berbatov) con il risultato di un debito di 7- 800 milioni di sterline. Il Bayern Monaco dominatore in patria ne ha vinta una negli ultimi trent'anni. Il Real ha fatto il filotto di tre CL in 5 anni ma sono le uniche vinte dai tempi di Amancio. Forse non ci vuole un genio per prendere il migliore attaccante del Brasile campione del mondo under 17 ma chi mi sa dire dove sono finiti gli altri 10?
Jeff, la tua provocazione è frizzante ma sei alquanto impreciso.
1) Pato non è stato campione del mondo con la nazionale Under 17, quindi non è che il Milan (pardòn, Leonardo...) è stato bravo a prendere l'unico campione della nidiata e a snobbare gli altri 10. Il Milan è stato bravo a sfruttare le entrature di Leonardo per prendere un talento diciasettenne che qualunque acquirente di un televisore avrebbe potuto vedere massacrare Puyol nella finale di coppa del mondo di club.
Bravi a prenderlo (questione politico-manageriale), non a sceglierlo (questione di competenza tecnica). Sarebbe stato un gran colpo se avessero preso Aguero quando tutti (tranne me) parlavan di Messi.....
2) Nessuno mette in dubbio i trionfi del Milan, dati da un ottima gestione politico-manageriale e da una grande disponibilità finanziaria. Però quando la guerra s'è spostata dalle scrivanie al campetto polveroso le lacune son venute a galla.
Quando Berlusconi è arrivato al Milan ha trovato il miglior vivaio d'Italia assieme a quello di Atalanta e Torino. Un vivaio che gli fece trovare Baresi, Galli, Maldini, Costacurta e che di lì a poco avrebbe terminato di impacchettargli Albertini e Abbiati. Un anno giocando con un amico facemmo un'indagine sui giocatori del vivaio presenti in serie A: da Pessotto a Cozza, da Juve a Reggina, su 18 squadre solo una non aveva giocatori del Milan in squadra.
Dov'è finito quel vivaio?! E perchè?! I giovani non li puoi comprare: li scopri e li cresci. E devi aver la competenza per farlo, sennò snobbi Del Piero, lasci andare Pessotto, etc...
3) Nessuno qua critica la società per i risultati degli ultimi anni ma un conto è non vincere perchè c'è qualcuno più bravo di te, un conto è non vincere perchè hai sbagliato tutto.
Il Milan arrivò 10° e 11° nei due anni del Sacchi e Capello bis ma lo si poteva accettare perchè i grandi accquisti coprivano gli errori (la famosa teoria del retino: qualcosa tra le maglie resta sempre, in fondo si gioca "solo" in 11...). Eliminata la possibilità dei grandi acquisti sono rimasti gli errori e il Re è Nudo...
4) La grande personalità del presidente ha fatto sì che il Milan acquisisse una mentalità speciale per la Champions. Questo va riconosciuto, però attenzione: l'ultima Champions è stata vinta raschiando il barile con quel poco che rimaneva degli anni passati. La decadenza del Milan però era già cominciata, non facciamoci ingannare dal "in fondo due anni fa erano ancora campioni del mondo". E non dimenticare che le prime Champions son state vinte in un regime di quasi monopolio (il Barcellona, Van Basten, non se lo poteva permettere...) e con la spina dorsale della squadra costruita da Liedholm e Farina (uno gioca ancora...).
5) E' vero, si sono infortunati Kaladze, Nesta, Inzaghi, etc... ma la società cos'ha fatto in questi anni per trovare dei sostituti?!
Gli infortuni non li puoi prevedere, ma se hai una rosa di trentenni puoi sicuramente prevedere che avrai molti infortuni.
Il Milan al completo avrebbe fatto meglio, ma con questo Milan non puoi mai sperare di essere al completo...
Dane, il mio discorso è questo (per il gusto della discussione, poi è ovvio che il Milan ha fatto degli errori e come sai non sono certo io che voglio difendere gli odiati cugini):
1. sono d’accordo che per comprare i fenomeni quando sono già tali non servono i mille osservatori che ci sono in giro per il mondo ma certe politiche le possono fare l’udinese o l’atalanta; s.siro ha bruciato giocatori che forse meritavano più pazienza ma quando ti massacrano perché perdi la seconda di campionato diventa difficile… Anche a me è bastato vedere Pato per 5 minuti per capire quanto è forte ma la storia è piena di giovani talenti che poi sono scomparsi: vogliamo parlare di recoba o dei cento argentini presunti eredi di maradona ?
2. più o meno nello stesso periodo della covata dei maldinicostacurtagalli etc, l’Inter ha partorito zengabergomibaresiferri, poi più o meno basta fino a balotelli; anche le ex promesse del nostro vivaio sono numerose nella altre squadre mentre noi finanziamo i Sensi e rinnoviamo ai ultratrentenni come matrix, cordoba, crespo, figo etc.. Oggi nella roma giocano totti e derossi ma fino a ieri non mi ricordo fenomeni usciti da trigoria, è una questione di cicli (maestri, investimenti etc… certo ma, una volta di più, non tutte le aziende della silicon valley sono diventate come microsoft e oracle). Puntare sui giovani è una strategia vincente se si vince, altrimenti sei come l’Arsenal, grandi complimenti ma bacheca vuota…
3. controllare il mercato italiano è una questione politica prima ancora che economica (e criminale se usi i metodi di moggi, sua vera colpa che alcuni amici bianconeri ancora non riconoscono ostinandosi a confondere calciopoli con moggiopoli e giustizia sportiva con giustizia civile); il mercato estero è un po’ più ampio e richiede competenza ma anche effettive risorse economiche (che certo non mancano a berlusca e moratti ma nemmeno a inglesi, spagnoli e, da ieri, russi)
Avrai notato che citando i risultati delle altre grandi d’europa mi sono limitato a citare le CL perché in patria in effetti vincono sempre quelle due o tre per nazione, a parte gli anni del giubileo, e resto dell’idea che quest’anno se solo avesse avuto gattuso e kaladze, per citare solo due dei lungodegenti, il milan oggi sarebbe lì con o forse avanti a noi.
Riconosco che il mio intervento può essere valutato come un po’ qualunquista ma, ribadendo il gradimento per il dibattito e la lettura delle diverse posizioni, mi restano indigeste le affermazioni categoriche del tipo se A ha battuto B e B ha battuto C allora giocoforza A batterà C. Per fortuna il calcio continua a non essere una scienza esatta ma uno sport (o un gioco) con mille variabili e la scelta dei giocatori continua ad essere la prima di esse.
@Jeff: 1) Io non giudico il Milan per le scelte, ma per le motivazioni che denotano una certa incompetenza. Il problema non è l'acquisto di Dugarry che poi in Italia fallisce, il problema è che hai preso una seconda punta per fargli fare il centravanti. Il problema non è la mela marcia Davids, il problema è che hai preso un mastino per sostituire un tornante. Il problema non è il fallimento di Ba, il problema è che l'hai preso per far l'esterno nel 3-5-2 (che Capello voleva sperimentare) e Ba in Francia faceva l'esterno destro nel tridente d'attacco (più o meno come l'olandese Roy nel Foggia).
Gli errori li fanno tutti e le scommesse le perdono tutti: anch'io scommisi la casa su Diogo (che comunque senza "l'onda Cicinho" a romper le palle avrebbe fatto sfracelli e in ogni caso 3 campionati eccelsi in Spagna li ha fatti), in ogni caso se lo avessi preso lo avrei preso per fargli fare il terzino marcatore (alla Gentile) non il fluidificante alla Cafu (difatti il progetto Stam al Milan ha fallito...).
2) Io infatti sono uno dei pochi che non ha mai mitizzato questo vivaio nerazzurro (l'unico prodotto è Santon, Balotelli viene da un'altra fabbrica...), per il quale due anni fa Moratti spese più che per la prima squadra (poi vincono il campionato Primavera: e stikazzi! Ma allora non chiamarlo vivaio!...).
Dopodichè non ho mai detto che si deve puntare sui giovani. Bisogna puntare su quelli bravi, dopodichè siccome quelli bravi costano tu risparmi soldi creandoti i gregari in casa: se vai a spendere per prendere gli Ambrosini e i Gattuso ti restano meno soldi per i big.
Il Milan si è sempre creato gli Annovazzi in casa per poter andarsi a comprare i Nordahl, si fabbricava i Trapattoni per risparmiar soldi da investire sui Rivera, si creava gli Evani in casa per andare a comprare i Van Basten.
Davvero un vivaio italiano non riesce a tirar fuori un Flamini?!... Ma allora chiudilo e fai come l'NBA oppure dillo che il vivaio ti serve per dare un posto di lavoro ai tuoi veterani carichi di medaglie...
3) Jeff, te l'ho già detto: recriminare sugli infortuni è un alibi, perchè con quella squadra di vecchi incerottati quegli infortuni te li devi aspettare. Se ti fabbrichi un ombrello di carta, poi non è che puoi dire "eh, ma non è colpa mia se mi son bagnato....è che l'ombrello s'è sciolto..."
Ma va'?!... Già le squadre giovani nel calcio di oggi hanno infortuni continui (e non traumatici, puro stress...), figurati quelle vecchie.
Il problema non è la scelta ma la strategia che c'è dietro: non è che Dinho o Sheva han fallito perchè non son capaci di giocare a calcio.....
Dane, per chiudere: Cuper chiese per due anni gli esterni, che nella sua rosa non c'erano. L'anno dopo venne esonerato e Moratti ne comprò 4 (tra cui Kili, che lui avrebbe voluto portarsi dietro dal Valencia). Quest'anno abbiamo iniziato la stagione con tre centravaneti puri (Adri, Crespo e Cruz) + Ibra e Balo, che per me è un centravanti (poi criticate il Mou perchè ha voluto Quaresma: va bene, non è un fenomeno ma la scelta aveva un senso... Mancini era un pallino da anni sia di Moratti che del Mancio e poi dobbiamo finanziare i Sensi). Questo per dire che indubbiamente certe scelte tecniche delle Società lasciano perplessi ma temo che oggi il calcio sia in mano ai procuratori e con i giovani questi, e i loro complici nelle società, non guadagnano, certe campagne acquisti si spiegano anche così. Per cambiare discorso e parlare del tuo sport preferito: Cunego continua a non esplodere, non è da grandi giri, nonostante la roosa nel cassetto, o valgono le sue parole di ieri circa la differenza tra chi beve gatorade (lui) e chi assume liquidi per endovena?
Jeff, mettersi in mano ai procuratori è una colpa non un alibi (non glielo dice mica nessuno di prendersi tutta la spazzatura di Bronzetti: possibile che ad uno non gli venga mai il dubbio di esser stato fregato dall'amico?!... Oppure il Milan da a Bronzetti una fetta che poi Bronzetti spartisce con Galliani?!...se no non si spiega...), Cunego è in effetti un mistero: non si capisce più cos'è, se uno scalatore, un passista, al Mondiale era candidato per la volata.....mah.....credo che più che un discorso di Gatorade sia una questione psicologica: mi ricorda Owen.....
"poi basta fino a Balotelli" un ciufolo.
Ma non ne parliamo che sennò si finisce sempre sugli stessi discorsi.
Nick perche?
Jerry, perchè si era già parlato una volta con Dane del settore giovanile dell'Inter e...abbiamo visioni un po' diverse della cosa, diciamo così! :)
Lui è legato a un'idea più "romantica" del cosiddetto "vivaio", io lo vedo come un'emenazione della prima squadra nella quale ci devono essere giocatori giovani, promettenti e che deve tirare fuori elementi validi per giocare a calcio ad alto livello (nella squadra stessa o altrove). Poco importa se stanno nelle giovanili di quella squadra da quando hanno 5 anni o se ci arrivano a 16-17.
Ah ok. Io sono per i vivai come fattore fondamentale, soprattutto per creare la classe media, come dice Dane. Investendo non per vincere il Primavera....
Appunto...sono perfettamente d'accordo con te.
E' su quell' "investendo" che non ci trovavamo tanto con Dane...
Beh pensare di fare il vivaio con i ragazzini della Bovisa o di Rozzano è molto romantico. In soldoni mi piacerebbe sapere qual è il budget per il vivaio di ManU, Real, Barca, Arsenal o Lione, per esempio.
Nick, non ci troviamo perchè forse non sei bene informato. Se sapessi i budget di spesa degli ultimi 5 anni morattiani per la campagna acquisti della Primavera ti metteresti le mani nei capelli. E tutto questo per tirar fuori un terzino, perchè Balotelli è arrivato 6 mesi prima che Mancini lo facesse esordire in serie A (a proposito di prodotti pronti per la prima squadra...).
Se un giocatore lo compri a 17 anni e lo paghi quanto un gregario di serie A va bene, ma non puoi spacciarlo come un prodotto del vivaio.
Se poi vuoi dirmi che l'Inter ottiene "indirettamente" quello che otteneva il Milan del passato (con gli esempi da me citati) perchè tira fuori tanti giovani che poi vende (ma allora anche il Milan ha riempito la serie A coi Pozzi e i Donadel) e così monetizza per comprarsi Ibra allora potrei anche essere più d'accordo, ma non cercare di convincermi che Balotelli arriva in serie A perchè dai 16 ai 17 anni viene toccato dal toccasana della bacchetta magica interista.
Se poi vogliamo far passare gli allenatori delle giovanili nerazzurri come dei creatori di talenti perchè in 10 anni han tirato fuori Martins, cadiamo nel ridicolo e nel patetico...
p.s.: spendono 3 miliardi per un diciassettenne fatto e finito, poi lo vendono a 4 e pretendono di poter dire "siamo una fucina di campioni".....ma fatemi il piacere!...allora Abate è un prodotto del vivaio milanista?!...
Ehm, Dane...stai facendo tutto tu! Fermati! :)
Se quel post non fosse rivolto a me risponderei "Nick, sei un pirla...Dane ha perfettamente ragione".
Cioè, non me ne frega niente di magnificare gli allenatori delle giovanili o i preparatori o chi per loro.
Quando dico che il settore giovanile dell'inter funziona, intendo proprio il SETTORE...tutto. Dagli osservatori ai "finanziatori".
Perchè Balotelli sarà anche arrivato 6 mesi prima dell'esordio in A, ma qualcuno che l'ha pescato e l'ha pagato 350mila euro (trecentocinquantamila...non so se rendo l'idea) ci sarà pur stato. E quel qualcuno fa parte del settore giovanile dell'Inter.
Anche il Milan ha riempito la serie a coi pozzi e i donadel...appunto. E un settore giovanile che a fronte di un investimento annuo di 10 milioni ti garantisce un ritorno COSTANTE (e non frutto del fenomeno che esce una volta ogni 10 anni) come quello dell'Inter...funziona eccome.
ma se il settore giovanile non mi tira fuori nemmeno un Rivas o un Pelè, sicuri che stia facendo un buon lavoro?
non chiedo un fenomeno ogni anno ma almeno il 25-26° della rosa sì (e oggi Bolzoni non è manco quello)
Axel, se Rivas e Pelè li compri con soldi ricavati dal settore giovanile..sì.
Se poi invece di Rivas e Pelè con quei soldi ci compri Ibrahimovic, per esempio (esempio non casuale: Ibrahimovic pagato 24 milioni nella stessa estate in cui alla stessa cifra vennero venduti Martins, Pasquale, Dellafiore e Potenza)..direi che funziona di brutto.
E' inutile fare i finti romantici in un calcio che va avanti tipo juke-box. Il problema è uno solo: quanto spendo ogni anno per il settore giovanile? Quanto ci ricavo? I ricavi sono di più delle spese? Ok, funziona.
Nick, a parte che la "scoperta" di Balotelli è quasi come quella di Pato, e poi è un esempio pretestuoso: 350 mila euro per un sedicenne sono una follia, perchè non sai dove arriva!
Chiaro che per il valore di Balotelli è una cifra ridicola (ma lo sappiamo adesso...), ma quella cifra l'Inter ha provato a spenderla per altri 10 giocatori ogni anno! E tu non lo sai perchè i giornali non te lo scrivono! E' questo il punto!
Riassumo: un settore giovanile deve crearti una classe media che eviti di far pesare sul bilancio l'acquisto dei Bergomi e dei Costacurta, poi ogni tanto deve riuscire a tirarti fuori anche qualche Maldini (tenendo presente che il talento è un fenomeno naturale che può nascere al Grattosoglio come a Kuala Lumpur: Weah non è certo una medaglia dei vivai liberiani...).
Ma questo discorso vale se tu i giocatori li scopri nelle squadrette e li prendi gratis: Evani è un prodotto del vivaio, fece il provino al Milan a 13 anni e dopo due stop al volo l'allenatore che lo visionò disse "questo domenica gioca!" e l'han portato a vincersi una Coppa Intercontinentale. Zenga è un prodotto del vivaio, preso bambino dalla Macallesi e divenuto il miglior portiere al mondo per almeno 5 anni.
Ma per la legge delle probabilità per ogni sedicenne da 200 milioni di euro che riesci a portare in serie A ne hai sicuramente comprati altri 50 che si perdono (a parametro zero o quasi) tra la prima categoria e la serie B (già un Martins è un colpo gobbo...).
A quel punto il costo di quell'unico ragazzo portato in serie A non riesce ad ammortizzare la "pasturazione" del "compriamo cani e porci", quindi quel terzino che ti porti in serie A costa l'intero prezzo della nidiata da cui è uscito: a quel punto tanto vale prenderlo fatto e finito a 24 anni. Costa uguale!
Che infatti è quello fatto dal Milan, che dovendo dare uno stipendio agli eroi del ciclo d'oro ha man mano smantellato i creatori di Collovati, Baresi, Evani, Galli, Maldini, Costacurta, Albertini, Pessotto, Abbiati e quindi i Flamini e i Senderos se li va a prendere a 24 anni.
I costi sono identici e superano i ricavi, però col suo finto vivaio il petroliere signore con l'agenzia d'adozioni fa tanto fumo e passa per romantico......
Dane, io lo so benissimo perchè ringraziando il cielo non ho bisogno dei giornali per informarmi su ciò che mi interessa.
Quello che (fingi) di non sapere tu è che non è affatto vero che i costi superano i ricavi: perchè i 350mila€ per Balotelli puoi spenderli per lui e per altri 30 (TRENTA) ragazzi come lui...e ti basta che ne venga fuori uno, un Balotelli appunto, uno su trenta, per far si che i ricavi siano abbondantemente superiori ai costi.
Perchè Balotelli già oggi vale decisamente più di 10 milioni di euro.
Tutto questo senza considerare che non è affatto vero che si spende quella cifra per chiunque...si spende per Balotelli perchè dà più certezze (relative, parliamo di un sedicenne) degli altri. Ma se lo vai a comprare fuori il sedicenne senza certezze NON lo paghi 350mila€. Non diciamo cazzate.
Perchè se è "una follia" (addirittura?) spendere 350mila€ per un sedicenne, allora spendere 4 milioni di euro (Coutinho) cos'è?
E spendere VENTIDUE milioni di euro cos'è?
Riassumi quello che ti pare, ma "un settore giovanile deve" semplicemente lavorare in attivo, checchè ne dica la tua visione romantica e ideale.
E quello dell'Inter, ti faccia comodo o no, lavora in attivo da anni. E di brutto.
Capisco la volontà di difendere la propria posizione, ma se arriviamo a sostenere che da una (ipotetica, ipoteticissima...perchè giocatori così te li tieni) cessione di Santon e Balotelli quasi quasi si arriva a malapena a ripianare le spese della loro nidiata siamo già così completamente fuori strada.
Se poi consideriamo che a Santon e Balotelli si affiancano Bonucci e Meggiorini, Biabiany e Acquafresca (giocatori sui quali si sta muovendo mezza Serie A, e questo puoi saperlo anche se leggi i giornali) e alcuni innesti praticamente certi nella prossima rosa (c'è solo l'imbarazzo della scelta fra Belec, Khrin, Mei, Caldirola, Obi, Destro e Napoli) beh...costi superiori ai ricavi un gran paio di scatole, se permetti.
E, fra l'altro, Martins non è stato affatto un colpo gobbo. Una plusvalenza enorme sicuramente, ma da quella primavera uscirono anche Pandev, Pasquale, Potenza, Rullo, Siqueira, Eliakwu, Dellafiore e chissà chi altro, per entrate complessive superiori ai 30 milioni di euro.
Questo senza commentare che trovare il sedicenne in serie C è facile come trovarlo in finale di Intercontinentale.
Ma va va...
Io non capisco la bravura di quelli dei settori giovanili. Hanno semplicemente a disposizione la Carta Oro e comprano 4257 giovani all'anno. Mi sembra normale che qualcuno di buono ci sia. Fanno quello che faceva il Silvio 20 anni fa, solo che a livello giovanile. Saccheggiano e basta. Non vedo 'sta grande strategia. Hanno semplicemente i soldi e li spendono come se piovesse.
@Nick guarda, ho capito il clima: quelli dell'Inter sono bellissimi, bravissimi e non sbagliano mai. Solo a rileggere molti nomi che hai fatto mi viene da ridere; tutti Maradona, adesso mi segno i nomi e ne riparliamo tra 5 anni: dove cazzo è finito Beati?!...
Le cose non stanno come dici tu e i 350 mila euro son stati spesi per tanti carneadi (poi finiti al Milan, ma questa è un'altra storia e io non faccio il mestiere di Jeremy... :-D) e non solo per Balotelli: da qui la mia battuta (che non è mia, ma non posso fare nomi...) "per la Primavera han speso quanto per la prima squadra" (manco il Viareggio fosse la Champions League...).
Credi quello che vuoi, io quello che potevo dire l'ho detto, il resto non posso dirlo e me le tengo per me.....
p.s.: l'hai già mandato in onda lo spot sugli Inter Campus con "Somewher over the rainbow" di sottofondo?!... :-D
@Cydella: sei uno sporco milanista, comnque hai centrato il punto: anche fossero (e non lo sono) come dice Nick le cose, non si tratterebbe di vivaio ma di agenzia interinale. Che è la stessa differenza che c'è tra una maestra elementare e un mercante di schiavi: per carità, bisogna esser bravi e comepetenti per far tutt'e due i mestieri, però almeno chiamiano le cose col loro nome.
Il vivaio di Felice e Farina ha costruito la spina dorsale delle Champions del Berlusca, qui stiamo a chiamar vivaio un accolita di mercanti che mettono la percentuale di provvigione sulla merce...
da almeno 15 anni l'Inter ha (si dice) una primavera promettentissima, dai tempi di Zanchetta e Conticchio che ispiravano Di Napoli e Marazzina, poi ci sono stati i fratelli Veronese, poi Sinigaglia e Nello Russo (esordio con gol in serie A), poi Miranda Hernandez (uno dei primi stranieri presi da Primavera), Eliakwu nuovo Martins, Andreolli nuovo Bergomi, Slavkovski ecc. ecc.
e per tutti questi articoli sul loro brillante futuro già scritto da stelle del pallone (anche un mio compagno di classe al liceo ha avuto un articolo simile sulla Gazza con tanto di foto, adesso vivacchia nei dilettanti)
se devo giocare mezzo euro lo scommetto su Obi e forse Daminuta ma quando sento dire che l'anno prossimo Destro sarà la nostra 5° punta io perplimo
portano soldi? allora la bravura dei dirigenti è finanziaria, non tecnica
Tutti bravi, tutti spiritosi, tutti fenomeni, tutti sarcastici.
Ci fosse stato uno, fra tante brillanti menti, che avesse capito che sto facendo un discorso prettamente economico.
E sì che l'ho scritto a chiare lettere.
Potenza sarà pure una pippa, ma sempre 2 milioni ha portato in cassa.
Cazzo c'entra Maradona?
PS: "per la primavera ha speso quanto per la prima squadra" è una battuta che risale ad anni precisi.
Anni nei quali per la prima squadra si spendeva pochissimo (anche meno di 10 milioni di euro, a volte).
Anni nei quali arrivavano i vari Julio Cesar, Maicon, Cambiasso, Maxwell e compagnia trionfante.
Nick, una Primavera conta 18 giocatori, ogni anno 18 giocatori terminano l'età per le giovanili e o giocano nell'Inter o vengon messi sul mercato. Moratti è all'Inter da tre lustri, fai 18 per tre lustri e vedi quanti giocatori sono usciti: tutti venduti al prezzo di Martins?!...
Però tu vieni qua e citi solo i nomi che han fruttato, mentre le caterve di dilettanti persi per strada non hanno copertina, come se uno calcolasse la differenza reti contando solo i gol segnati: e allora hai stravinto.
Poi, la volta che tiri fuori Balotelli non puoi dire che hai risparmiato, perchè gioca nel ruolo per cui è stato pagato Mancini (meno male che non c'è la luna piena, sennò già sentivamo ululare Cydella...).
Potenza è stato pagato 2 milioni?! Anni fa pagarono un Allievi 1 milione e mezzo (UNMILIONEEMEZZO!!!), tutto sto casino per 500mila euro?! Me lo dicevi ti mandavo un assegno, tutti a fare i conti in tasca alla Roma mentre dei buchi delle milanesi non si scrive niente.
Abbiam capito benissimo che fai un discorso economico, è che menti sulle cifre peggio di Tanzi.
p.s.: la battuta mi è stata fatta 3 anni fa al ristorante da "uno a libro paga". Ricordo benissimo che tu non c'eri, anche perchè in quel periodo per motivi di salute potevo bere solo acqua.....
@dane: neanche qua in UK c'è la luna piena, quindi niente discorsi sul guardalinee stasera.
Qual è il costo annuale di 20 ragazzi (limitandoci alla primavera)? Che stipendio ha un primavera? E tutta la baracca per tenere in piedi le giovanili? Quando sento quello che costo io a mio papà in un anno quasi svengo... e mio papà non mi passa neanche uno stipendio.
Cydella, 10 milioni di euro l'anno tondi tondi, checchè ne dica Dane.
Puoi aggiungerci tutti i giocatori che vuoi, ma sempre 10 milioni l'anno hai speso. E se uno di questi lo rivendi a 18, ti sei pagato un anno e mezzo di gente come lui.
Non è economia aziendale avanzata, è matematica spicciola. Può capirla persino uno che monta catene.
Mò anche Balotelli è una perdita secca "perchè hai comprato Mancini"...ma pensa te..poi quello che fa i discorsi a senso unico sarei io...
In un momento di felicità dico la mia: potete avere torto o ragione entrambi, ma finchè il sistema è questo non conta chi investe meglio, ma chi ha più soldi.
SALARY CAP!!!!!!
Peace
@nick: quanti ne hai venduti a 18 mln? Uno, nessuno, centomila? Martins e poi? Ne valeva la pena di allestire sta baracca? Non era più semplice comprare il Ronaldo della situazione direttamente?
Nick, non giocare con le parole scrivendo veline di regime: non ho detto che Balotelli è una perdita, solo che non è un guadagno nell'economia totale del bilancio. Quindi sto magico vivaio non è che ti renda granchè (poi certo, con 120 milioni di rosso a bilancio invece che 138 ti danno la copertina di Capital...).
E comunque l'uomo che monta catene ti chiederebbe: 10 milioni all'anno di costi, ma ogni anno riesci a vendere tanti Primavera da incassare 18 milioni?! E quei 10 milioni contemplano anche il costo pagato al grossista per l'acquisto di tutti quei sedicenni pagati uno sproposito?! 10 milioni l'anno fanno 100 in 10 anni: l'Inter negli ultimi dieci anni ha incassato 100 milioni complessivamente dalla vendita di tutti i suoi Primavera?!
Senza offesa, ma Emilio Fede è un po' più bravo di te..........
p.s.: quanti Primavera son stati venduti per prender Quaresma?! E quali di grazia?! Nome e prezzo, please.....
@Cyd, era solo l'esempio più clamoroso. Se invece di venderne uno a 18 ne vendi dieci a 2 non è che cambia il discorso.
@Dane, aridaje...e che c'entra Quaresma?
Senti caro, mi son rotto il cazzo di tentare di imbastire un discorso serio e poi quasi quasi passare IO per quello che ragiona a senso unico.
I numeri te li ho dati, i nomi te li ho fatti e sai benissimo che ne bastano 3 di questi (Martins, Balotelli e Santon) per togliere il dubbio a chi monta catene, ammesso che abbia qualche nozione di matematica spicciola. Addizioni e sottrazioni bastano.
E sai benissimo anche (hai gli amici importanti tu, no?) che questa politica non va avanti da 10 anni ma da molto meno.
Detto questo, l'Inter butta via i soldi dalla finestra, sono una massa di incompetenti sia economicamente che tecnicamente e sono anche brutti, pelosi e antipatici.
Se questo ti fa stare bene, continua pure così.
Senza far perdere tempo alla gente, però. Bastava dirlo prima.
(E sì che l'avevo detto che il discorso non si doveva iniziare)
PS: sì, quei 10 milioni all'anno comprendono tutto. L'ho scritto più volte, Michele Santoro dei miei...
Lo sapevo che si finiva a questi livelli. Dane Nick vuol semplicemente dire che il settore giovanile dell'Inter funziona economicamente meglio di altri settori giovanili. Nick Dane voleva semplicemente controbattere che tale settore giovanile non alleva nessuno, in quanto compra quasi esclusivamente 15-16enni già fatti (come l'Arsenal ma di livello inferiore), e non serve comunque a ripianare soldi buttati in acquisti per gente da non salto di qualità
Leo, ma io questa parte del suo discorso l'avevo capita benissimo e gli ho dato ragione sin dall'inizio.
L'ho detto anche io che non si "alleva" nessuno o quasi.
Più di questo cosa devo fare?
Dargli ragione su numeri sparati a caso (fantastici i 100 milioni in 10 anni), assecondare i suoi esempi idioti (i 350mila euro "folli", Balotelli non conta perchè hai preso Mancini, trovare Balotelli era facile come trovare Pato, tanto per citare i primi che mi vengono in mente), prendermi la sua ironia spicciola (la pubblicità degli Inter Campus, il leggere i giornali) e le sue frecciatine da quattro soldi (Emilio Fede e compagnia) e stare anche zitto?
Ma almeno il gusto di un vaffanculo me lo levo, scusa. E gli va anche di lusso.
Quello che dico io -e mi fa piacere che tu lo abbia capito, chè evidentemente non è colpa del mio italiano- è che se spendi 10 milioni e incassi 10,1 hai lavorato bene. E questo, semplicemente, è quello che fa il settore giovanile dell'Inter.
Senza paragoni con nessuno, senza manie di grandezza, senza niente. Ma anche senza passare per poveracci, incapaci e venditori di fumo.
Per togliere l'etichetta di incapaci a tutto lo staff Inter ci vorrà ancora qualche scudetto (presente i mediaservi?), oppure le dimissioni da presidente di Moratti. PS: su Balotelli Corvino ha detto testualmente che non l'ha preso perchè chiedeva una casa; ad oggi da prendere a calci in culo, ma questo esempio per dire che sbilancirsi sui giovani non è facile ed anche quelli ritenuti i più furbi prendono cantonate, come tutti. I dirigenti Inter non son ne più ne meno idioti degli altri
Leo, presente...ma su un forum così uno si aspetterebbe qualche briciola di ragionamento diverso da quello imposto dai mediaservi.
Ma tant'è.
Nick: @"Quello che dico io -e mi fa piacere che tu lo abbia capito, chè evidentemente non è colpa del mio italiano- è che se spendi 10 milioni e incassi 10,1 hai lavorato bene"
Il problema è che l'Inter non ricava 10,1 spendendo 10 e non vende a 2 milioni tutti i suoi primavera: mentendo sulle cifre siamo tutti maghi della finanza.
I 100 milioni in 10 anni discendono dai 10 milioni all'anno che hai citato tu: basta avere "qualche nozione di matematica spicciola" (sì, l'Inter ha cominciato questa politica da poco, va bene: facciamo 50 milioni in 5 anni ok?!...posso avere il mio pane nutella come gli altri adesso?!...).
Balotelli nella squadra in cui giocava si faceva dare palla dal portiere e andava a segnare nella porta opposta, lo hanno preso loro tra i tanti perchè hanno offerto 4 volte quello che avrebbe speso qualsiasi altra squadra. Ma sono tanti quelli che a 16 anni dominano il proprio campionato così (mai visto giocare Di Napoli o Bogdanov in categoria Allievi?!...) e non puoi pagarli tutti quella cifra perchè poi te ne arriva uno solo in serie A.
Comunque mi prendo il vaffanculo e il Santoro dei miei coglioni (anzi, cojoni: ogni repubblica ha la sua lingua), in ogni caso se non volevi iniziare il discorso non lo inziavi.
Sei tu che sei venuto qua a fare il Ministro della Propaganda...
@Leo: guarda che se hai 50 mila euro di debiti non è che puoi dire che la tua economia domestica "funziona economicamente meglio di altre" solo perchè il tuo vicino di casa di debiti ne ha 100 mila euro.
L'Inter non alleva (primo) e il baraccone non funziona economicamente come qualcuno vorrebbe farci credere (e due).
Che poi ci sia gente che riesce a fare peggio l'ho detto prima io: il mio discorso comiciava proprio da lì...
Ma tu ce l'hai una vaga idea di quanti primavera abbia l'Inter? O pensi sul serio che siano 18?
Cioè...lo sai di cosa stiamo parlando, o no?
E comunque con Andreolli e Pasquale hai coperto un anno, con Pandev, Potenza e Siqueira ne hai coperto un altro, con Martins e Dellafiore ne hai coperti due, con Balotelli e Santon ne copri tranquillamente almeno altri due...che faccio, continuo?
Son qui a fare i conti della serva, altro che il ministro della propaganda...
Nick, Balotelli e Santon non li vendi (almeno, spero...) quindi "formalmente" non hai monetizzato (e non ammortizzi nè il loro costo nè quello delle costose controfigure a cui hanno tolto il posto).
Va bene, la Primavera dell'Inter non ha 18 ragazzi ogni anno ma ne ha 35 (si sa che a Moratti piacciono le rose allargate...) che vengono venduti ognuno a 2 milioni di euro.
Se faccio i conti mi sa che ha fatto bene Rimbaud a lasciare la poesia...
p.s.: la chiudo con una battuta perchè non mi piacciono i toni sui quali l'hai messa. A posto così. ;-)
Io avevo provato a fischiare fallo di confusione ma non sono Paparesta. Ci vorrebbe Jeremy
[mode Calimero: on] Oh, non preoccuparti, tanto Laudi squalifica me, poi arriva Guido Rossi che mi retrocede e dà la vittoria a Nick testimoniando di aver personalmente venduto Siqueira al City per 50 milioni... [mode Calimero: off]
Ma sei serio? Se non li vendi ti sei portato due giovani in prima squadra, e quindi il risultato è stato anche migliore! O mò il discorso non vale più??
Comunque fra allievi e primavera i ragazzi dell'Inter sfiorano (o magari superano, non mi sono mai messo lì a contarli) le cento unità...è un po' più chiaro ora l'argomento in questione?
Me lo dicevi prima ti facevo una panoramica generale, almeno poi per grandi linee sapevi di cosa parlare ed evitavi di sparare nel mucchio.
Ti ho coperto 6 anni limitandomi a una decina fra i più "famosi" senza citare tutte le operazioni minori e sorvolando su quelli attualmente di proprietà in giro per l'Italia e per l'Europa. Tanto ti dovevo.
E, per inciso, non sono stato io a metterla su certi toni. Le allusioni all'essere stipendiati da qualcuno, le battutine su Emilio Fede e le offese (tentate, che poi non so come hai maturato l'associazione fra me e Roma) sulle origini possono essere ben più pesanti di un vaffanculo.
Nick, il discorso vale ma non dal punto di vista economico a quel punto (perchè come ti ho spiegato non puoi nemmeno dire "tirandoli fuori dal vivaio non abbiam dovuto spendere per comprare due nel loro ruolo...").
Dal punto di vista tecnico è un bel risultato (anzi eccezionale) ma non puoi spacciarlo come un merito del vivaio (almeno per Balotelli, ed ho già spiegato perchè. Diciamo che a differenza del Milan sapete fare bene il mercato, vedi Maxwell, Maicon e Cambiasso, ma allora è un altro discorso).
Deciditi, o parliamo di economia o parliamo di valore tecnico, o parliamo di viviaio o parliamo di prima squadra, non puoi saltare da un piano all'altro per aver ragione a tutti i costi.
Se mi calcoli tutti i ragazzi del settore giovanile non vale (potevi citare Esordienti, Debuttanti e Primi Calci già che c'eri...), io ho parlato dei giocatori Primavera che "ogni anno" escono dal "vivaio" e devono esser piazzati (lo sai che nella Primavera non puoi giocare fino a 25 anni, vero?!...) così come ogni anno migliaia di ragazzi escono dalle Università e non tutti trovano un lavoro consono alla laurea che ripaghi i padri delle spese per gli studi. Soldi buttati via, che tu releghi nella generica definizione di "operazioni minori" (molto minori).
Non mi puoi dire che in fondo la Primavera è fatta da 100 giocatori, perchè non è che ogni anno tu vendi 100 giocatori! Il terzino degli Allievi o il mediano della Berretti restano ancora lì! Ogni anno vendi solo chi esce dalla Primavera: quanti sono i ragazzi che compongono la Primavera, cinquanta?!....
Poi se vogliamo dire che sei più bravo di me a giocare con le tre carte sono pronto a inchinarmi, solo che mi hai già svuotato le tasche ed io non ho più voglia di giocare...
p.s.: ho riletto i miei post, non ho trovato l'insinuazione sul fatto che tu fossi pagato per scriver certe cose. Ma non sapendo contare magari non so nemmeno leggere.....
Mischiare i piani? Io? Son due giorni che mi tiri in mezzo Maradona e il Milan, Mancini e Quaresma...e IO mischio i piani?
Ma quanto sei bravo a chiacchierare...
Ripeto per la milionesima volta un concetto di una linearità imbarazzante: se spendi 10 e incassi 10,1 fai bene. E l'Inter fa questo.
Quali sono i piani che si mischiano, scusa?
Fra l'altro i ragazzi che escono dalla primavera raramente ci escono per raggiunti limiti di età..spesso fra prestiti e cessioni ci escono prima. E del resto Balotelli e Santon, Bonucci e Meggiorini, Biabiany e Fatic sono ancora in età da primavera.
Ma che c'entra tutto questo?
Seguimi: 10,1 - 10 = +0,1.
Chiaro?
PS: ti sarà sfuggito, ma a quanto pare tutto il resto l'hai trovato. Basta e avanza quello.
@"Ripeto per la milionesima volta un concetto di una linearità imbarazzante: se spendi 10 e incassi 10,1 fai bene. E l'Inter fa questo."
No, non lo fa perchè le cifre definitive non sono quelle. Ma non me ne frega più niente, perchè ricominci a giocare con le tre carte.
Veramente, basta. Stiamo diventando petulanti come i due vecchietti del Muppet Show.
Diciamo che abbiamo fonti e prove differenti e moriremo senza sapere chi ha ragione.
La messa è finita, andate in pace...
p.s.: quella sull'idioma del paese dei cachi era una battuta generale e non una frecciata personale. Per il resto ritiro "l'offensivissimissimissima" battuta su Emilio Fede e ti chiedo scusa.
Ah ecco. Gli informatori segreti, giusto?
Ti ho elencato 60 milioni di euro di cessioni...peccato solo che il colore delle righe di fianco al nero fosse sbagliato.
PS: quando sono offensivo io chiedo scusa sempre. SOPRATTUTTO se lo sono involontariamente (e non credo affatto sia questo il caso, intendiamoci). Senza scuse che tornavano buone quando avevo 6 anni. "Non so di cosa stai parlando", "era una battuta generale"...ma va, va
Se posso inserirmi in questa querelle infinita dove nessuno cambierà di mezza virgola la propria opinione... Io non capisco l'acquisto del trentenne Milito (che pare fatto al 99%) che ti costa oltre 20 milioni e vuole 4 ml all'anno con conseguente cessione di AcquaFresca Robert che hai gia dovuto ricomprare dal Cagliari. Poi facendo due conti l'Inter è proprietaria di 8 attaccanti: Ibra, Balotelli, Suazo, Kerlon, Coutinho, Meggiorini, Acquafresca, Biabiany + Mancini e Quaresma volendo. Cosa voglio dire? Molto semplice, ho Balotelli e Acquafresca che son giovani emergenti e costano relativamente poco. Me li tengo e sul mercato punto forte nei ruoli dove sono scoperto, per esempio D'Agostino e Ribery.
Nick, hai ragione tu su tutto. Come sempre...
P.s.: personalmente io non so nè dove sei nato nè dove abiti, e lo ignoro (e a sto punto continuo a volerlo ignorare) dal primo post sul Nestiforum.
Se poi adesso passa come offensiva ogni battuta (anche corredata di faccina tra l'altro, visto che ho sempre il timore che i miei interlocutori abbiano il senso dell'umorismo di un comodino dell'Ikea) allora mi regolerò di conseguenza per il futuro.
Per il momento più che chiederti scusa e incassare il vaffa non posso fare.....
Ivan:troppo logica la tua logica...:)
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