La Coppa Malù

1. Facendo come gli avevo insegnato avremmo vinto, però non l'hanno fatto e purtroppo hanno perso. Il pensiero scaricante (le responsabilità) di Lippi, nel solito momento post-partita di culto, è meno peggio di editoriali e prese di posizione del genere 'non si può perdere con l'Egitto' ma non è esattamente quello propagandato come conferenziere per manager di bocca buona: il gruppo, il gruppo, il gruppo (come Casini quando urlava 'La famiglia, la famiglia, la famiglia'). In realtà anche ieri sera la squadra azzurra o giù di lì ha mostrato un ardore ed una tensione da campioni del mondo, senza metterci a pensare alla tripletta che Iaquinta avrebbe fatto comodamente se il dio del calcio fosse stato equidistante.
2. I discorsi sull'età, che sarebbero stati validi anche dopo una vittoria, comunque, non spiegano tutto: il solito Pirlo a scartamento ridotto e anche poco ispirato nelle punizioni (al di là del fatto che il 4-3-3 gli imponga di giocare in una posizione sacrificata a sinistra: infatti nel secondo tempo è andato meglio), Gattuso in declino e comunque ingiudicabile dopo sei mesi di stop, Zambrotta onesto e poco più, meglio di tutti un Cannavaro quasi sempre in sicurezza. Poi l'errore decisivo l'ha fatto il bambino (26 anni) De Rossi, perdendo Homos sul calcio d'angolo e venendo per questo criticato a freddo, senza nominarlo (è il gruppo), da Buffon. Niente di originale, così come le richieste del taumaturgico trequartista, il dieci che a noi del bar piace sempre: Totti che torna, Del Piero indispensabile, vuoi mettere la fantasia di Cassano, ci manca la fantasia di Baggio. In caso di eliminazione potremo campare per una settimana con queste cose.
3. Poi ci sono gli avversari. La definizione di 'squadra molto organizzata' non si nega a nessuno, di solito è sufficiente tenere lo zero a zero per 5 minuti ed avere giocatori meno conosciuti di Cristiano Ronaldo, ma a differenza di altre l'Egitto ha una qualità offensiva che con l'Italia si è vista poco ma che consente quasi sempre di non farsi aggredire. Senza fenomeni da creare in stile Flo-naldo 1998. Fra i campioni d'Africa a giocare all'estero sono solo l'ottimo El-Hadary (Sion), l'ordinato Shawky che nel Boro è poco più di una comparsa, oltre al famoso Zidan che da quattro anni si fa valere in Bundesliga. In attacco c'era Aboutrika, ma mancavano un grande talento come Amr Zaki (Wigan) ed un ex grande come Mido (in caduta libera, ma Shehata lo tiene in considerazione). Poi hanno vinto per un'incomprensione difensiva su calcio d'angolo e stiamo a sprecare tempo.
4. La parte di culto della serata televisiva è stata il collegamento Sky di Malù da un ritrovo egiziano di Torino: la sua passione per l'Africa tutta è commovente, ma fra Egitto e Congo ci sono le stesse affinità che esistono fra Bisceglie e Trondheim. Qualcuno prima o poi glielo farà notare, ma gli italiani sono brava gente (gli etiopi omaggiati dei gas mussoliniani avrebbero potuto eccepire: speriamo che qualcuno abbia registrato il bel documentario di Atlantide, trasmesso da La Sette in contemporanea con la partita) e abbozzano. Peggio di Malù è stato Carlo Tavecchio, vicepresidente della Figc in gita premio, che in italiano farraginoso come quello dell'inviato congolese (ma con l'aggravante di essere nato a Ponte Lambro) ha fatto un discorso del tipo 'quello africano è il calcio del futuro' concludendo con una pillola di saggezza: ''E' un continente tutto da scoprire''. La fortuna dei vicepresidenti Figc da qui all'eternità è quella di avere avuto come predecessore Innocenzo Mazzini: peggio di lui nessuno mai.

53 commenti:

Dane ha detto...

La filosofia di Lippi è ormai nota: "io vinco, noi pareggiamo, i giocatori perdono".
Poi l'Italia poteva fare 5 gol (ma se appoggi sempre molle addosso al portiere magari sono i tuoi piedi che non vanno, e non è colpa della sfiga: possibile che Inzaghi e Romario avessero sempre culo?!...), ma son sicuro che se invece che finire sulla traversa fosse entrato il cross sbagliato da Iaquinta nessuno avrebbe parlato di culo (non c'è più Sacchi, purtroppo...).
A me è sembrata più o meno la stessa partita vista contro la Romania agli Europei, ma lì c'era il parafulmine e comunque l'Egitto in due partite contro Brasile e Italia ha fatto un figurone.
Io piuttosto avevo sentito che in questa partita si sarebbe fatto un po' di turnover con qualche esperimento (Santon...) e invece poi il CT ha voluto andar sul sicuro: conquistiamo la qualificazione, così metto le riserve contro il Brasile e se perdo ho l'alibi della formazione sperimentale.
Adesso siamo costretti a battere il Brasile, un ottimo modo per vedere che, come mi ha detto qualcuno l'altro giorno, "alla fine è nei momenti decisivi che si vede chi ha quel qualcosa in più che ti porta a fare strada".
Giuro che se nella rifinitura si infortunano Pirlo e De Rossi, vi invito tutti a casa mia a vederla col 76 pollici...

p.s.: ma non è che dopo aver raschiato il barile al Mondiale, "questa" Italia è semplicemente scarsa?!...

axel shut ha detto...

1.Lippi è l'uomo del gruppo, lo certificò anche quel filosofone di Alberoni
2.Altra somiglianza tra Lippi e Mourinho, l'attaccante più talentuoso a fare il guardalinee
4.Mazzini oltre al cognome aveva anche una capigliatura ottocentesca fantastica, sembrava lo zio Terenzio del Marchese del Grillo

zoleddu ha detto...

il momento cult con carletto che (sempre con ossequia per carità) cerca di fare domande (anche scomode) a lippi è illuminante. in 30 secondi si vede l'arroganza e la maleducazione di un signore che può fare quel cazzo che gli pare (per esmpio non convocare il miglior giocatore italiano) e il servilismo e la tristezza del "giornalismo" sportivo rai. paris fa proprio pena quando puntualmente viene liquidato in una battuta che dura meno della sua domanda. anzi no. non fa pena per niente

Marco ha detto...

1) Non era meglio lasciare Santon all'Under 21 ?
2) ...Pepe ?!

Poli ha detto...

Non è che Phil Jackson nell'intervistina di terzo quarto alla sfigata di turno concedesse molto di +.
Ragazzi detto così fuori dai denti e con tono volutamente provocatorio, vi dico quello che percepisco dai vostri post: Lippi vi sta sempre e comunque sul culo, qualsiasi cosa dica il campo, qualsiasi cosa dica o faccia lui. Punto.
Tutto il resto sono chiacchiere (e distintivo... :-))

Nicola Rizzuti ha detto...

Bah, avrò sentito male io, ma nella prona intervista di Paris ho ascoltato un "Non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato" che mi sembra un po' diverso. Per il resto, qualcuno mi spiega perchè insistere su un centrocampo a tre in un momento della stagione in cui i giocatori sono evidentemente stanchi?

Dane ha detto...

@Poli: "Non è che Phil Jackson nell'intervistina di terzo quarto alla sfigata di turno concedesse molto di +."
Nell'intervista di terzo quarto, appunto...

@Nicola: "Non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato"
Cioè, "abbiamo deciso degli schemi (probabilmente qualche tuffo in area di Grosso o qualche gol di un difensore su corner, N.d.R.) che non poi non abbiamo eseguito". Ora, al di là della prima persona scelta (singolare o plurale) nell'esprimersi, dal momento che gli schemi li decide l'allenatore e li applicano i giocatori, mi pare una chiara indicazione di chi è la colpa della sconfitta...

mizio71 ha detto...

Lippi non è uno simpatico, ma uno che ama vincere e che viene pagato per vincere .... Quindi non aspettatevi da lui mai severe autocritiche ... poi diciamola tutta, Lippi nel 2006 è stato bravo nell'assecondare un quadro astrologico favorevole, vincendo un insperato mondiale con una squadra sul viale del tramonto, che aveva fallito obiettivi più raggiungibili nel passato. Adesso dobbiamo prendere atto che siamo una squadra scarsina. Neri precedenti mondiali potevamo schierare almeno teoricamente giocatori dalla grandissima tecnica e classe: Baggio, Totti, Zola, Del Piero, Signori etc etc. Oggi rimpiangiamo il solo Cassano, che peraltro a 26 anni non ha fatto nulla rispetto a quelli anzi citati, che a quella età erano già bandiere di squadre che vincevano scudetti e coppe internazionali. In difesa Cannavaro ha 36 anni. Chiellini stenta da qualche mese, e rimane difensore buono forse ottimo, ma non un campione alla Nesta o Ferrara o Baresi o Cannavro etc etc. A centrocampo a parte De Rossi, gli altri hanno 30 e più anni. Di giovani pochi e dubbiosi, come Montolivo che sembra sempre per sbocciare ma poi .... Insomma, possiamo anche prendercela con l'antipatico Lippi, chiedere la rivoluzione, ma oggi di fenomeni non ne vedo, ma nemmeno di una ricca scelta di ottimi giocatori dove pescare quelli giusti per un mondiale almeno dignitoso ....

transumante ha detto...

ecco, adesso la nazionale e' scarsa, e il gruppo non conta piu'. Ma cosi' non vale! Inizia a far giocare rossi vicino alla porta e a non levarlo dal campo (l'unico che aveva tirato in porta), inizia a far entrare gila e non toni, a far riposare zambrotta o grosso inserendo santon, inizia a portare barzagli, fatto fuori per mezza partita giocata male (ma comunque meglio di legrottaglie)...inizia a portare
balotelli, e se vuoi un vecchietto porta un campione come inzaghi....

ecco, e' lecito chiedere questo, dopo aver perso contro l'egitto (non credo che la nazionale maggiore abbia mai perso con un'africana)

Nick ha detto...
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Nick ha detto...

ippi vi sta sempre e comunque sul culo, qualsiasi cosa dica il campo, qualsiasi cosa dica o faccia lui. Punto.
Esatto.

Vero anche che i fatti ci danno costantemente ragione...

Lippi nel 2006 è stato bravo nell'assecondare un quadro astrologico favorevole
Questo è il modo più elegnate che abbia mai sentito per dire che ha avuto culo.
Tutti d'accordo, quindi...

@Transumante, con le africane non so...con l'Egitto sicuramente non avevamo mai perso. Ma neanche pareggiato.

cuginostivi ha detto...

Come giudicate l'operazione "ora sistemo rossi" attuata dal magnifico CT? Tutta una tattica per fare abbassare il prezzo?

Krug ha detto...

@Nick
4 partite contro l'Egitto, l'ultima nel 1954, Nasser avrebbe preso il potere 3 mesi dopo...
E' passato un po' di tempo e maagari nel frattempo sono un po' migliorati oppure è solo colpa di Lippi? (Che poi per inciso nel 1953 in Egitto si è vinto "solo" 2-1 con goal decisivo a dieci minuti dalla fine...)

Che Lippi e la Nazionale Italiana abbia ANCHE avuto culo ci sta tutto e ci mancherebbe che abbia avuto SOLO culo (cosa che sembra trasparire dalle vostre parole) no.

Nick ha detto...

Krug, si chiedeva statistica e a statistica ho risposto: 4 partite e 4 vittorie prima di oggi.

Lippi solo culo? No, chi l'ha mai detto? Con l'Ucraina abbiamo meritato.

Krug ha detto...

Vabbè Nick, mi arrendo; il giorno della finale ho fatto una mezza baruffa perchè un mio "compagno di bagordi" si è risentito perchè ho osato deridere il telecronista che aveva detto che Lippi non aveva sbagliato nulla ora non mi va' di riprendere in senso opposto una discussione che in questo blog si è già affrontata un anno fa'...

Poli ha detto...

Quoto Krug.
Trovo, come raramente accade su queste pagine che restano un bocciolo di rosa nel mare magnum della rete, che il capitolo Lippi sia sostanzialmente inaffrontabile per preconcetti, dietrologia e quant'altro traspare dai vostri post.
Apprezzo Nick che lo ammette.

Poi vorrei capire una cosa al di là di tutto: penso al calcio giocato dall'Italia ai mondiali a partire da Italia 90, poi USA 94, Francia 98, Corea 02 e Germania 06. Per me il miglior calcio espresso è stato quello tedesco, anche + di Italia 90 dove pure per me avevamo la squadra più forte del lotto (e dove ricordo abbiamo spezzato le reni a Austria, Cecoslovacchia, US, Uruguay e Irlanda, non proprio Brasile, Germania e Inghilterra visto che si fa tanto parlare delle Asutralie, Ucraine e compagnia).
Che poi abbiamo avuto anche il culo che ci è mancato le volte precedenti è lapalissiano, ma non riconoscere che Lippi riesce a dare una forte identità alla sua squadra (cosa che il bravo e sfortunato Donadoni - si dice così no? - non è stato in grado di fare ad esempio) è secondo me intellettualmente disonesto.

Dane ha detto...

Poli, dove hai visto un identità in questa nazionale in cui non si capisce un cazzo non lo so: dal Pirlo fuori ruolo per far spazio ad uno che non sa fare il regista agli attaccanti che non sanno che cazzo fare è la stessa nazionale di Donadoni. Poi, personalmente ritengo che (per mitivi che ho già citato e stracitato) Lippi abbia lavorato complessivamente meglio di Donadoni, ma se non si batte il Brasile sarà lecito farsi delle domande. Perchè non è che se ti regalano un rigore sei un fneomeno e se becchi la traversa si sfigato, troppo comodo!...
Poi, se permetti, l'Italia di Lippi ha avuto più personalità e più grinta ma quella di Vicini giocava sicuramente meglio ed era esteticamente più piacevole (lo dico da detrattore di Vicini...).
E l'Uruguay di Italia 90 era (forse, mi resta il dubbio sulla Francia) più forte di qualsiasi squadra incontrata dall'Italia in Germania, abbi pazienza....

Poli ha detto...

Dane le domande ce le si deve fare cmq! Molte delle domande che ponete voi sono ultra condivisibili, sia sul selezionatore che sull'allenatore. Ma ste parttite servono per fare test, se no quando li fai??

Sulla tua provocazione dell'Uruguay me la cavo con una battuta: si vede che stai invecchiando, sei portato a mitizzare un po' il passato :-)))
Se non segnava Fonseca al 90 con la Corea già eliminata o quasi (la Corea degli anni 90 sottolineo) non passavano neanche il girone. Poi ti va proprio male che è stata l'unica partita di Italia 90 che ho visto live (si giocava a Udine, io sono di Trieste) e ho un vago ricordo di una partita di rara bruttezza...

Te la firmo che l'Uruguay dell'86 era uno squadrone...

axel shut ha detto...

l'Italia gioca col 433 per far coesistere, si dice, Pirlo e De Rossi
solo io penso che non siano assolutamente due doppioni?
uno lancia a 50 metri (quando sta bene e oggi non è così), l'altro è meglio di no, uno si inserisce da dietro per fare gol, l'altro non tira da fuori area dal milennio scorso
Pirlo è un regista, De Rossi è un interno (tipo Berti), classico centrocampista box-to-box (anche se nell'anima propende per essere un mediano)
sarà banale ma se avessimo un trequartista potremmo giocare col rombo e loro due ci starebbero perfetti insieme a un fabbro-medianaccio alla Gattuso
tutti discorsi fatti in linea teorica, è ovvio che i 2 milanisti oggi come oggi non ci dovrebbero stare in nazionale
comunque Lippi ha lasciato a casa i 2 migliori giocatori italiani (e credo si capisca chi sono)

Krug ha detto...

Dane l'Italia di Vicini come rosa complessiva (parlo dei 22 o 23...) era la più forte Italia mai vista da me (ho forse qualche dubbio su quella del '78 ma avendo all'epoca 5 anni non me la ricordo molto bene...), e Vicini poteva tranquillamente cambiare soluzione a seconda dell'avversario che si parava innanzi; Lippi in Germania aveva Zaccardo, Barzagli, che ora anch'io vorrei in Sudafrica ma magari Vierchowood e Ferrara (vado a memoria, potrei cannarla) come riserva erano un po' meglio, e Barone; che poi Marcello il Bello abbia lasciato a casa Panucci per scazzi suoi è sacrosanto ma la questione di fondo non cambia poi di molto; dopodichè non lo so, mi ricorderò male ma quell'Uruguay era una squadra inguardabile che nell'ottavo con l'Italia non provò nemmeno a fare un tiro in porta e che passò come miglior terza grazie ad un goal al '90 di Fonseca alla Corea del Sud; ora in Germania non avremo affrontato l'Ungheria di Puskas, il Brasile di Pelè o l'Olanda di Cruijff ma magari qualcosina di meglio di quell'Uruguay c'era...

jeremy ha detto...

Delpiero e Totti?! Axel, sei un nostalgico....

Dane ha detto...

Poli, ci si sta appunto facendo delle domande, ma se viene qua qualcuno a dire che Donadoni era un cretino mentre Lippi poverino c'ha la squadra scarsa permettimi che mi metta a ridere!
Quali sono i Rivera e i Meazza che dall'Europeo ad oggi hanno lasciato il calcio inguaiando Lippi?! Si avrebbero anche un Rossi e un Balotelli in più.....
Poi, quali test?!
Ciccio, non è il birra Moretti, è un torneo che, sebbene di scarso fascino perchè appena nato, confronta le vincitrici dei tornei continentali e del Mondiale! Ma voi italiani quando capirete che non si acquista autorevolezza facendo continuamente figure di merda all'estero?!...

p.s.: contro la Corea perse anche l'Italia di Mazzola e Rivera, in ogni caso un trio d'attacco Francescoli - Aguilera - Ruben Sosa non fa uno squadrone ma per me resta più forte di tutti quelli incontrati da Lippi prima della finale...

jeremy ha detto...

Dane, ora non ho tempo ma andro a trovarmi il post dove parlavo proprio della probabile e quindi da evitare figura di merda in Confederation Cup. Ora: possiamo battere il Brasile e salvare la faccia.....

Poli ha detto...
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Dane ha detto...

@Axel: io l'avevo detto sul Muro...

@Krug: anche il Brasile di oggi non ha i giocatori di quello del 70 ma infatti nessuno in Brasile dice che la nazionale di Dunga gioca meglio di quella di Zagallo, abbi pazienza...

p.s.: è vero, il gioco di quell'Uruguay non era granchè, ma i giocatori erano ottimi. Con la concorrenza di allora passavano inosservati (è evidente che in un Mondiale con Donadoni, Baresi, Matthaus, Van Basten, Careca, Waddle, Maradona si faccia fatica a notare Ruben Sosa. Finchè poi non viene all'Inter, ovvio..), oggi farebbero un figurone...

Krug ha detto...

Poli stai parlando di quell'Uruguay che si beccò 6 pappine (a uno...) dalla Danimarca (quella sì, secondo me un'ottima squadra che franò rovinosamente negli ottavi con la Spagna...)?!?!?!?
Sia gentile...

transumante ha detto...

va bene, siamo noi ad avere preconcetti e dietrologie...e salta fuori che si stanno facendo dei test...ma quali test? E' la formazione titolare, con gente che gioca assieme da 6-7 anni

l'italia ha giocato bene raramente, per esempio contro la bulgaria del '94, più che altro per un baggio mostruoso..nel 2006 è stata coraggiosa e compatta, ma andatevi a rivedere i gol: a parte quelli con l'ucraina, quanti sono stati frutto di un'azione manovrata? Ve lo dico io: NESSUNO, in 6 partite!. O calci piazzati o contropiedi: di questi ultimi alcuni molto belli, ma non è che sono cose provate in allenamento, è che totti ha una grande tecnica
e sa lanciare. E volete pure parlare del gioco, ma lasciamo perdere...

concordo con dane sul prestigio internazionale: noi non siamo capaci di essere campioni del mondo o anche solo del mediterraneo, ce la facciamo solo partendo da underrated, e questo vale per tutti gli sport tranne qualche eccezione (vale rossi, alex schwazer)

Dane ha detto...

Oddiomio, uno fa una battuta per farsi capire e parte il processo dell'Inquisizione fatto col bilancino......va bene, Francescoli e Ruben Sosa eran due brocchi, invece Lippi ha incontrato solo fenomeni, dal Ghana agli Stati Uniti.....

p.s.: Transumante, lascia perdere, è una battaglia persa. Me l'ha detto un mio amico ieri durante la partita: "Vedrai, che dopo sta figura di merda diranno che tanto il torneo non contava niente..."
Eh certo, quando l'Italia non vince!
Han vinto il Mondiale e ci camperanno per mezzo secolo, magari raccontando che l'Italia di Lippi giocava meglio dell'Olanda di Cruijff (nel calcio conta vincere...) ed ha incontrato avversari più forti di quelli dell'Italia di Valcareggi (vuoi mettere Beckenbauer con Frings?!...).....

Poli ha detto...

@Krug: che fai copi? Cmq sacrosanto quel che dici quell'Uruguay era inguardabile, avrà avuto ottimi giocatori ma era molto modesto.

@Axel: la penso come te, caratteristiche tecniche molto diverse, il problema è che nei loro club ricoprono le stesse zone del campo e in nazionale tendono a pestarsi i piedi, e per di + se gioca bene uno l'altro è invisibile. Convivenza finora cmq difficile da giudicare perchè Pirlo "non è in forma"(cosa che è almeno da due anni però...)

@Dane: io sono abituato a parlare per me e non ho mai detto che Donanadoni era un cretino e Lippi poverino c'ha la squadra scarsa, parlando per estremi ovviamente. HO solo cercato di esaminare il calcio espresso dalla nazionale di Donanadoni e quella di Lippi, tralasciando di tutto il resto (mediaservi e quant'altro), e tenendo a mente le competizioni fondamentali cha hanno affrontato Mondiali ed Europei. Punto.

Poi sulla confederation cup: è l'occasione giusta per sperimentare soluzioni e uomini, specie se giochi contro l'Egitto e gli Stati Uniti. A me personalmente dell'autorevolezza internazionale similo Spagna ante vittoria degli Europei in cui giochi bene ma non vinci un cacchio faccio volentieri a meno.
In fase di preparazione ad un mondiale contano le qualificazioni e le amichevoli di altissimo livello (vedi col Brasile a wembley).
Tutto il resta vale quel che vale...

Ps: Se ti è posbbile, se potessi evitare i ciccio in futuro, grazie.

Krug ha detto...

Dane sono d'accordo con te che come gioco l'attuale Nazionale faccia pena (e quella del Mondiale 2006 non era particolarmente esaltante, tutt'altro) tanto che ho trascorso la partita con gli Usa a sacramentare i giocatori e Marcellino Pane Pepe e Vino (ieri ho preferito soprassedere e darmi allo sport attivo che non mi rovino più del dovuto il fegato), sono d'accordo con te che mi fa' vomitare il servilismo di quasi la totalità della stampa italiana; quello su cui non sono d'accordo è giudicare Lippi un totale incompetente, le sue scelte esclusivamente frutto di interessi di bottega, la vittoria del 2006 dovuta esclusivamente al culo e Donadoni (che fra parentesi personalmente nelle qualificazioni era piaciuto ed anche parecchio) porastella genio incompreso che fa' un europeo deludente x colpa dei cattivoni che lo circondano.

cydella ha detto...

Se il mondiale l'avesse vinto la Germania, passata agli ottavi con rigore inesistente al 93', con capocannoniere Mertesaker (che segna in finale) e semifinale vinta al 120' con goal a giro di Friedrich, mi immagino i commenti sul gruppo creato da Klismann, il giuoco compatto, gli schemi,...

Per chi dice che un anno e' poco per giudicare il Lippi dell'Inter, invece 7 partite sono sufficienti a santificarlo? Se fosse stato cosi' convinto di essere un superfigo, poteva restare e vincere l'europeo, che problemi c'erano?! E invece ha capito di essere un miracolato e ha tagliato la corda... Poi siamo noi quelli con preconcetti...

Krug ha detto...

Dai Dane, nessuna Inquisizione, abbiamo solo sostenuto che quell'Uruguay, pur piena di grandissimi nomi nella manifestazione in questione non era stata particolarmente esaltante.
Dai, non fare così, perdonaci è che la tentazione di mettere in difficoltà il Duce (milanista, per giunta) del forum è una tentazione troppo forte...

P.S. Se non si è capito sto scherzando...

@Poli potrei anche essere d'accordo con te ma tutte 'ste sperimentazioni da parte di GrazieMarcello io non le vedo; l'unica forzatura che mi può venire in mente è che GrazieMarcello sotto sotto si augurasse una debacle per poter far fuori la vecchia guardia; se così fosse mi cadrebbero le balle, manca un anno ai mondiali e se sei l'uomo di carattere che millanti di essere non usi 'sti mezzucci...

Poli ha detto...

@Krug: non saprei come altro chiamare Rossi centrale, Iaquinta a destra e Quagliarella a sx. Se vuoi la chiamo anche col suo nome + proprio, cazzata, ma non credo che il ct sia così fuori di pensare di poter veramente giocare con questi uomini in quelle zone del campo...
Sono test che ti puoi permettere secondo me in questo tipo di partite.
Ma evidentemente sono l'unico sull'orbe terraqueo che ritiene ad esempio, Montenegro - Italia + significativa che Italia - Egitto...Punti di vista

Dane ha detto...

@Poli: non mi riferivo a te direttamente, ma siccome ci hai accusato di avercela sempre con Lippi allora ti ho risposto che non è così: non è che Lippi ha sempre torto per noi (la partita di ieri, con tutte quelle occasioni, secondo me testimonia che non si può giudicare un allenatore solo dal risultato). Però deve valere per tutti, non che Donadoni non sa mettere in campo la squadra e Lippi poverino ha scelto gli schemi ma i giocatori non li hanno eseguiti.
Se invece contano solo i risultati, come si rinfacciava a Donadoni, allora resta che Lippi ha perso contro l'Egitto.
Prima di emettere giudizi, si scelga il metro. Ma che valga per tutti, però.....

@Krug: non ho mai detto che Lippi è incompetente (davanti ad un autogol ha capito finalmente che Zaccardo non aveva caratura internazionale...) nè che fa scelte solo per interessi di bottega (Buffon e De Rossi probabilmente li convocherebbe anche se suo figlio facesse il muratore...).
Non ho mai detto nemmeno che Donadoni sia un genio, ma è evidente che a Lippi vengono concessi alibi che a nessun altro son mai stati concessi. Lui c'ha smepre una scusa, troppo comodo!
L'Italia di Lippi è prima nel girone, gioca da cani, ha un modulo che lascia perlessi, quando si salva si salva per culo e ogni tanto tira fuori la sua brava figura di merda: esattamente come quella di Donadoni.
Però Donadoni è un cretino, Lippi invece poverino c'ha la squadra scarsa e in fondo il torneo non conta.
Ora, siccome qualche picciotto per due anni c'ha raccontato che col ritorno di Lippi sarebbe cambiato tutto, la mia domanda è: CHE CAZZO E' CAMBIATO COL RITORNO DI LIPPI?!...

p.s.: al di là degli scherzi e delle battute, la bellezza del gioco spesso è indipendente dalla forza di una squadra, che invece dipende dal valore dei giocatori. Quell'Uruguay nonostante giocasse un brutto calcio (anzi, forse proprio per quello: con quegli spazi larghi, la Germania di Klinsmann poteva prender 4 gol solo nei supplementari...) aveva ottimi giocatori (Sosa e Aguilera lottavano per la classifica dei cannonieri con Van Basten e Careca...) ed era una brutta bestia, sicuramente più del frizzante Ghana, delle decadenti Cekia e Ucraina, o della Germania "sotto la maglietta adidas niente".
La mia provocazione sull'Uruguay voleva dire questo...

Krug ha detto...

@cydella quoto quanto detto da Poli, io parlo per me e non ho mai santificato Lippi, ho solo sostenuto che fra il Lippi Rommel della Panchina della stampa ed il Lippi Oronzo Canà che qualche volta trapela dalle opinioni (ovviamente più che legittime, ci mancherebbe altro) di qualche patecipante del forum a mio modesto avviso esiste anche una via di mezzo.
Dopodichè avevo nove anni quando vidi Bearzot prima etichettato come un vecchio rimbambito e dopo come un Napoleone della panchina, Zoff prima dipinto come un pensionato impedito e poi come il più grande portiere di tutti i tempi, Rossi e Cabrini prima illustrati come due omosessuali incapaci di toccare palla e dopo descritti come eroi nazionali che nemmeno Cavour e Garibaldi vuoi che a trentasei anni mi sorprenda che la stampa italiana veda in Lippi l'unto dal signore (mo' Berlusca si risente...)?

axel shut ha detto...

@Jeremy: infatti ho scritto "avessimo", non ce n'è uno se non rispostando Pirlo o Montolivo ma siamo proprio a livello ultima spiaggia
@Dane: nella fretta di postare non avevo visto
@Poli: De Rossi avrebbe il posto di un Ambrosini, il problema nasce se anche lui per questioni di leadership vuole toccare tutti i palloni
infine quoto Cydella, l'esempio fatto sulla Germania è lampante

Dane ha detto...

@Krug, la differenza tra Lippi e i casi da te citati è che in quei casi i pareri cambiavano a seconda dei risultati, Lippi invece è sempre l'Unto dal Signore qualsiasi cosa faccia. E se le cose vanno male è colpa della crisi economica, dello scarso fascino del torneo o delle locuste. Fra un po' mi aspetto che Lippi dia la colpa alla "situazione ereditata dalla gestione precedente", come fanno di solito i politici... :-D

@Axel: per carità, non è una gara. Era solo per dire che ero d'accordo... ;-)

Krug ha detto...

Dane è cambiato che alla guida c'è uno che ha vinto scudetti, Champions e Mondiale e quindi una qualsiasi persona, giocatore, giornalista o tifoso che sia, prima di dirgli "Non capisci una beata fava" ci pensa due volte e lo lascia proseguire nel lavoro anche se rischia di pareggiare a Cipro, fa' pena con gli Usa e perde con l'Egitto.
Del resto, perdinci, siamo in Italia, l'unico Paese che festeggia una sconfitta perchè sale sempre sul carro dei vincitori...
Dopodichè personalmente io, se fossi stato presidente della Federcalcio avrei difeso a spada tratta Donadoni già PRIMA dell'Europeo dandogli la possibilità di forgiare la formazione per il Sudafrica in quattro anni; come del resto fu fatto con Vicini nel quadriennio '86 - '90.
Invece manca un anno e dietro ai Pirlo, Toni, Cannavaro, Zambrotta, grandissimi giocatori ormai sul viale del tramonto non s'intravede nulla.

axel shut ha detto...

@Krug: ma se già ora vediamo che Lippi sta ripetendo uguale uguale l'errore di Bearzot 86 non è più giusto parlare prima?
facile dirlo il 20 luglio 2010 (come farann in molti), bisogna parlare prima se hai delle ragioni per farlo (io non avevo bisogno di vedere 6 mesi di Quaresma all'Inter per sapere che era un pippone)
poi si sbaglia tutti, per carità ma in questo tutti rientrano anche i ct campioni del mondo

Krug ha detto...

Axel stiamo dicendo la stessa roba; l'unico motivo x tornare a Lippi invece che a Donadoni sarebbe stato quello di avere una persona capace di zittire con il suo palmares la critica in modo da azzerare o quasi la squadra di Germania 2006 x presentarsi con una formazione tonica in Sudafrica e questo Lippi NON lo sta facendo. Forse lo farà dopo la Confederation ma potrebbe essere troppo tardi.

Nick ha detto...

La Nazionale di Berlino quella col gioco più bello degli ultimi 20 anni e la Confederations Cup un'occasione per fare test.

Cosa c'è da discutere, ancora?

Krug ha detto...

No, beh, effettivamente se te ne esci con 'sta frase dopo quattrocento post c'è poco da discutere...

eltopo1971 ha detto...

krug

"qualsiasi persona, giocatore, giornalista o tifoso che sia"

distinguiamo, prego..
persona giocatore o tifoso passi, ma che io sappia un giornalista dovrebbe stare lì per professione a porre domande intelligenti al suo interlocutore cercando di metterlo in difficoltà..

Krug ha detto...

@eltopo
Infatti ho scritto "prima di dirgli "non capisci una beata fava"" mica prima di porgli domande intelligenti...

eltopo1971 ha detto...

krug

per curiosità, tu scrivevi sul muro dell'inter anni fa?..

Krug ha detto...

@eltopo
No, mai stato su un muro dell'Inter in vita mia...

Dane ha detto...

@Krug: "Dane è cambiato che alla guida c'è uno che ha vinto scudetti, Champions e Mondiale e quindi una qualsiasi persona, giocatore, giornalista o tifoso che sia, prima di dirgli "Non capisci una beata fava" ci pensa due volte"

Oh, allora ho ragione io a dire che Lippi gode di ogni tutela perchè se ti permetti di dire qualcosa ti crocifiggono in sala mensa. A sto punto potevano prendere Mike Tyson o Totò Riina, avrebbero avuto ancora più paura a far domande.....

marcopress ha detto...

l'uomo sarà anche antipatico e insopportabile e arrogante. ma, trascurando gli scudetti moggiani, è arrivato 4 (!) volte in finale di Champions, vinto l'intercontinentale e un campionato del mondo. avrà anche avuto culo (ma ha pure perso col real madrid per un fuorigioco di un metro), come tutti quelli che vincono, ma che sia un allenatore che incide positivamente facendo pochi danni è evidente.

cydella ha detto...

@marcopress: è evidente per te. Il periodo interista non lo commenta mai nessuno, va' che caso. Se sai che in campionato fai 36 punti su 36 con le squadre della moggileaugue, magari ti puoi concentrare di più sulla champions e arrivi a perdere tutte le finali (tranne una) magari, dico magari... sono solo congetture...

marcopress ha detto...

il periodo dell'Inter è un campionato...periodino...delle finali perse una per fuorigioco di un metro, una ai rigori...sarà stata colpa dell'allenatore. anche l'Inter dei 3 scudetti consecutivi tre spanne più forte di tutti in campionato si può concentrare sulla champions...

Dane ha detto...

Il periodino dell'Inter è l'unico periodino in cui Lippi non è stato imboccato: alla Juve non gli facevano manco scegliere i rigoristi.....

mario ha detto...

il primo Lippi interista (quando aveva carta bianca) porto' Vieri Jugovic Seedorf Peruzzi Blanc Panucci.

poi quando il presidente gestisce la rosa scegliendo figli e figliastri, e' logico che lo spogliatoio se ne va a puttane. (chiedere a Simeone)

comunque concordo che Lippi non ha proprio la stoffa di direttore generale, per questo prego ogni giorno perche non torni alla Juve in quel ruolo.

marcopress ha detto...

imboccato sarebbe? tipo ambra con boncompagni?