1. Detestiamo gli ordini professionali ed i patentini, visto che a regolare la convivenza (in)civile dovrebbe essere lo stato e non corporazioni con l'unica ragion d'essere di raccomandare i figli degli iscritti. Nel calcio non è proprio così, perchè per arrivare in alto un po' di capacità ci vuole sempre, ed il pezzo di carta serve solo a giustificare una macchina burocratica che pretenderebbe di insegnare il calcio a gente che da trenta anni vive di calcio (con i docenti spesso pensionati o giovani falliti, oltretutto). Viva Leonardo allenatore, quindi, ed eventualmente viva Ferrara: le loro capacità di guidare un gruppo di campioni o presunti tali, ognuno dei quali si sente genio incompreso, si vedranno sul campo.
2. Chissà però se Ulivieri, lo schietto ed onesto (a questo punto il vero giornalista scriverebbe 'toscanaccio') Ulivieri, riserverà il trattamento Mancini anche a Leonardo. Perché se Mancini iniziò ad allenare con la deroga, alla Fiorentina prima di passare alla Lazio, per Leonardo si può parlare di deroga della deroga. Il brasiliano di mondo ha infatti il patentino di terza categoria e ad inizio luglio frequenterà il corso per conseguire il patentino di seconda. Ipotizzando che venga promosso (ma lo sarebbe anche Chicco Lazzaretti), potrà allenare il Milan senza prestanomi visto che essere stato convocato in una fase finale del Mondiale è un requisito per poter chiedere una deroga per così dire 'tecnica'. Ma Mancini non era nei 22 di Italia Novanta?
3. Domanda che Nicola si pone e ci pone: ma Abramovich non era quello che avrebbe detto che detestava gli allenatori italiani e che dopo Ranieri mai ne avrebbe voluto uno al Chelsea? Ci dimentichiamo i giornali del giorno prima, ma non quando per anni hanno scritto la stessa falsità...
4. Anche a Porta a Porta Berlusconi ha imputato la cessione di Kakà all'ingresso nel calcio dei petrodollari. Sicuramente qualcuno in studio gli avrà fatto notare che Florentino Perez è un costruttore edile...
5. Studio di Deloitte, relativo al 2007-2008: le entrate della Premier League sono stimate in 2,4 miliardi di euro, quasi un miliardo in più sia di Liga spagnola che di Bundesliga. Di pochissimo staccata rispetto a Spagna e Germania è la nostra Serie A, con 1,4 miliardi. Il problema è che i diritti televisivi in Italia hanno garantito ricavi per 863 milioni, mentre gli stadi hanno dato solo 185 milioni di euro. Ma con gli impianti di proprietà cambierà tutto. Intanto dateci le concessioni edilizie nelle zone circostanti, poi vedrete quante magliette non tarocche la gente comprerà...
16 commenti:
La vicenda di Mancini era diversa. La gran polemica che allora si fece per l'ingaggio di Mancini alla Fiorentina (vice presidente Mario Sconcerti) dopo le dimissioni di Terim, era dovuta al fatto che Mancini era già tesserato da un altro club (la Lazio, come vice di Eriksson) e vigeva la norma che vietava di tesserare uno che era già nello stesso campionato tesserato in altra squadra di stessa categoria (anche se era allenatore in seconda).
personalmente non sono a favore di ordini et similia (pur facendone parte), ma devo dire che per quanto riguarda soprattutto i livelli "bassi", è bene che chi allena abbia un minimo di conoscenze. Il "patentino" non è solo sinonimo di paraculaggine, ma ti permette di allenare i ragazzini dell'oratorio, proponendo loro degli esercizi vari e utili... insomma, chi si occupa di un qualsiasi tipo di "formazione" penso sia giusto venga anch'egli "formato".
Io invece non condivido che per essere ammessi al supercorso di Coverciano devi essere stato un calciatore di livello. Tanti allenatori delle massime serie, tra i più quotati, però sono stati calciatori mediocri o semidilettanti... perchè questi favoritismi? Perchè un allenatore bravo per allenare in B o in A ci deve arrivare con le promozioni sul campo e gente come Mancini o Leonardo con i calci nel sedere ?
perché si presume che se hai giocato ad altissimo livello, per forza o per intelligenza, un minimo di comprensione delle dinamiche calcistiche ti siano entrate in testa. non vedo lo scandalo...
Io ho un solo dubbio: se Mourinho fosse andato - che ne so? - al Real Madrid e Moratti avesse messo in panchina Marco Branca, perchè ho la sensazione che sarebbe stato distrutto da tv, giornali, radio (qui, il bravo giornalista avrebbe scritto "media")?
Perche magari tra Leonardo e Branca c'e la diferenzza che c'e tra Leonard Cohen e Mario Apicella...
Una domanda, né retorica, né ironica. Visto che, credo, tutti gli allenatori hanno il loro staff tecnico, in cui c'è un preparatore atletico di provenienza I.S.E.F., e presumendo che i partecipanti al corso di Coverciano abbiano esperienza calcistica da ex-calciatori, su quali materie verte il corso? Se, e sottolineo se, i miei presupposti sono abbastanza veridici, è perfettamente logico che un grande facitore di gioco, quale era Leonardo, alleni una squadra di prima fascia, forte della sua esperienza, del suo carisma e avvalendosi di tecnici specifici ove avesse delle carenze.
Beh, in questo caso, giudichi Cohen e Apicella per come dipingono, dato che nessuno li ha ancora "ascoltati"...
Secondo me tra giocare ed allenare esiste la stessa differenza tra un giudice ed un avvocato .... sembra la stessa professione, ma sono due punti di vista molto diversi. Non a caso tanto bravo e talentuoso è un calciatore, tanto difficilmente diverrà un ottimo tecnico.... se a Leonardo e Mancini è stato consentito allenare senza patentino, dovrebbero eliminare ogni vincolo all'accesso della carriera. Non è scandaloso che loro abbiano potuto o possano, quanto che agli altri sia precluso.
Paolo, ovvio che la mia era una provocazione :). Comunque sono sicuro che anche come pittore Leonard sia meglio del napoletano :).
Pero dai. E ora di smetterla di far passare ancora Moratti come la povera vittima dei "media". Ma se una settimana fa su questo sito è stato fato notare dagli interisti stessi l'atteggiamento servile dei Monti e Co. nei confronti di Moratti? Tutti qui hanno commentato come questi media si sono ben guardati dall'associare il nome dei Moratti alla tragedia di Sardegna, mentre dall'altra parte sembra che l'Italia sia il Paese delle Meraviglie e l'unica preoccupazione vera è quella di quanto c'è l'ha lungo Berlusconi. Insomma, sono tutti uguali. Tutti si lamentano della stampa contro. Chi sa perche?
Tutti si lamentano della stampa contro. Chi sa perche?
Lo ha detto in un commento Dominique: perché in Italia abbiamo il complesso del perdente, chi più perdente di uno che ha tutti contro?
Tani, hai ragione (soprattutto per quanto riguarda Cohen, migliore anche come pittore!), ma mi pare assodato il fatto che, nonostante il Milan si stia muovendo in maniera - diciamo - opinabile, i media (stavolta l'ho detto!) parlano di Mourinho che vuole andare al Real (e non di Ancelotti che, a Marzo, aveva già firmato per il Chelsea), del mal di pancia di Ibra (e non di Kaka che è, lui sì, ad un passo dal Real)... Poi, ripeto, sui fatti Saras & Co. sono pienamente d'accordo con te, anche se ultimamente Monti mi sembra un po' acido nei confronti della Società Inter... Gatta ci cova...
mizio71 Standing ovation. Ho fatto il corso di allenatore di base e vi assicuro che alcuni ex calciatori anche di serie A e B sembravano analfabeti calcistici.
Moratti, chiagn'e fotte.
4. Esiste ancora in Italia un giornalista che non si vergogna a fare una domanda a Berlusconi? Quando parla di calcio e di Milan spara una serie di stronzate dietro l'altra. Ok sono opinioni e dice la sua ma cristo sostenere che il Milan ha vinto a Firenze grazie alle sue idee fa ridere. Fossi stato davanti a lui mi sarei messo a ridere e me ne sarei andato.
Si parla tanto di rispetto delle regole ma purtroppo come spesso accade solo le pulci, cioè noi, le dobbiamo rispettare. Il sig. Ulivieri parla tanto di comportamenti corretti da seguire ma quando davanti si trova una montagna di soldi che si muove fa quello che non dovrebbe ovvero chiudere entrambi gli occhi e poi cosa più grave quando li riapre se la prende con un allenatore base che ha allenato sia la prima squadra di 1^ categoria che la juniores in un paese di 500 abitanti. Che vergogna!!!! e poi chiedono l'iscrizione all'AIAC per garantire e assicurare gli allenatori. VERGOGNA!!! che senso ha pagare un'assicurazione che non copre i sinistri??? si tratta solo di TRUFFA ai danni dei contribuenti...e se il Sig. Ulivieri, presidente AIAC, non vuole che si pensi ciò allora si faccia avanti e non permetta a Leonardo, Ferrara e tutti gli altri allenatri senza idoneità ad allenare in serie A.....Perchè noi comuni mortali per cercare di arrivare al corso di 1^ categoria dobbiamo fare salti mortali su un precipizio mentre chi ha già guadagnato milioni di euro da calciatore si trova a prendere non uno ma due patentini in pochi giorni?? BASTA CON LE CHIACCHIERE CI AVETE STUFATO....SIG. ULIVIERI SE SEI UN "TOSCANACCIO" DIMOSTRALO...
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