Il sito di Mahdavikia
Mehdi Mahdavikia non vincerà mai il Fifa World Player (è stato 'solo' calciatore asiatico dell'anno nel 2003), ma un premio speciale per il coraggio lo meriterebbe. Non solo perché lo scorso 17 giugno è stato fra i pochi calciatori della nazionale iraniana a scendere in campo contro la Corea del Sud con il nastro verde al polso, in segno di protesta contro i brogli ai danni di Moussavi nelle recenti elezioni pro Ahmadinejad. Ma anche perchè è una delle poche voci 'contro' in un paese dove la libertà di opinione è, appunto, un'opinione. Il quotidiano Vatan Emruz ha linciato Mahdavikia e compagni, definendogli antipatriottici: quasi tutti hanno preso e portato a casa, tranne l'eroe di due Mondiali del Team Melli (non ispirato al popolare Franco). Che attraverso il suo sito, ha invitato la gente a valutare chi fra i calciatori ed i giornalisti degli ayatollah abbia fatto di più per l'Iran. La parte a noi comprensibile, riportata in inglese e tedesco, è poco più di un addio alla Nazionale e di un messaggio alle giovani generazioni da parte del centrocampista dell'Eintracht Francoforte, mentre quella scritta a mano in farsi contiene le considerazioni politiche riprese dai pochi media iraniani non appiattiti sulle posizioni presidenziali. Ci sono in giro persone meno coraggiose di Mahdavikia.
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4 commenti:
Un bel gesto di coraggio
Si potrebbe dire che essendosi fatto una vita in Germania, se lo puo permettere. Ma poi si pensa alle centinaia di giocatori (e alle milioni di persone comuni)che non esprimono un parere pubblico se non su stronzate e in automatico ci si toglie il cappello di fronte a Madavickia.
Ma in Iran torna spesso, oltre ad avere vari parenti calciatori professionisti. Torna anche troppo vista la vicenda della bigamia terminata in maniera grottesca, con lui che ha denunciato la seconda moglie per...diffamazione! Un uomo di coraggio, non un santino.
tra l'altro, al netto delle considerazioni politiche e religiose, seriamente un giocatore di classe internazionale.
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