Cento giorni da Leonardo e uno da pecora

Uno che si presenta bene, un vero uomo di Galliani che per una volta non dispiace al patron, un amico dei giocatori, uno di cui giornalisti ed opinionisti non parlano male perché è stato loro collega (e anche qualcosa di più) fino a pochi mesi fa: Leonardo siede sulla panchina del Milan per questi quattro motivi, il che non esclude che fra qualche anno possa rivelarsi un buon allenatore per il dispiacere dei cultori del patentino e della gavetta (nel suo caso comunque più silenziosi del solito, dallo schietto Ulivieri in giù). Al momento è solo una bella faccia, a cui è stata consegnata una squadra che in campionato ha come obbiettivo massimo il terzo posto e che deve navigare a vista salvando gli equilibri interni a costo di scelte vili: far uscire il Borriello non protetto invece del Ronaldinho da tavolino (con penosa smentita al Corsera) rientra in questo filone. Il problema del Milan non è ovviamente lui, anche se il Fabio Capello dei tempi delle giovanili avrebbe trattato Seedorf (e si sarebbe fatto trattare da Gattuso) in maniera molto diversa. Come i riferitori professionisti riferiscono (l'ultimissima è che non piace l'atteggiamento di Jankulovski: i colpevoli sono sempre di primo piano...), Berlusconi è intenzionato a prendere tempo fino a Natale per valutare l'ipotesi di cessione della società: in nessun caso al Nardi arabo, di sicuro ad un italiano di stretta osservanza. Fino ad allora Leonardo avrò cento giorni di navigazione tranquilla, ma va detto che non aveva torto quando si era adoperato per la permanenza di Ancelotti al Milan fino ad un secondo prima del comunicato del Chelsea: si sarebbe visto un Milan migliore e soprattutto lui avrebbe iniziato la nuova carriera in un contesto più facile.

90 commenti:

Nick ha detto...

Questo è un punto interessante da trattare dopo il derby.
Sono (ero?) convinto che la scelta di Berlusconi fosse sbagliata perchè non vedevo Leonardo come lo yes-man pronto a tutto pur di accontentare Silvio...ma forse devo ricredermi.
Il caso Ronaldinho è emblematico, la sceneggiata di Gattuso (che pure aveva tutte le ragioni di questo mondo) francamente imbarazzante: non puoi farti trattare così da un giocatore, neanche se la stessa cosa accadeva al tuo predecessore (poi, certo, se Adriano non dava il cinque a Mancini vedevamo due settimane di servizi...qui invece è tutto normale).
Ma più di questo mi ha lasciato perplesso la pochezza (chiamatela inesperienza, se vi pare) nella gestione dei casi che non si studiano a Coverciano.
Se un giocatore non ce la fa a stare in campo va fuori subito, a costo di giocare due minuti in 10 o di far fare il riscaldamento al neo-entrato dopo la sostituzione (vedi Motta-Muntari nella stessa partita) pena l'aggravarsi della situazione fisica dell'infortunato. Se il giocatore che deve essere sostituito ha appena fatto un fallo di frustrazione e ti ha fatto andare in grossa difficoltà (graziato dall'arbitro, tra l'altro) va fuori subito, per evitare di fargli fare un'altra cazzata.
E ancora: la squadra non ne struscia una, sei in 10, sotto di 2 (e poi 3) gol...e i cambi quali sono? Un centrocampista per un centrocampista (chissà quali colpe aveva poi Flamini...), un trequartista per un attaccante e un attaccante per un trequartista?
Per la serie "diamo una scossa", eh...

Resta fortissima l'impressione dei primi giorni: fra Ferrara e Leonardo, per ora, ci sono un paio di categorie di differenza.

axel shut ha detto...

magari invece che tra Ferrara e Leonardo le 2 categorie ci sono fra Juve e Milan, anche se ammetto che Del Piero in panca per 90 minuti è sorprendente (aspetto però la prima sfida col Bayern)

Massimo ha detto...

Leonardo ha l'occasione di far capire al gruppo chi comanda, ma è necessario il sostegno della società alle spalle.
Comunque il Direttore ha ragione: Galliani al raduno ha detto che gliobiettivi sono il terzo posto in campionato e il far più strada possibile. Più evidente di così...
L'atmosfera ora è da fine impero, il passaggio di consegne è plausibile. Basta guardare come viene considerato Taci.

Dane ha detto...

Mah, Leonardo ha commesso i suoi errori (e comunque è uno che non ha mai fatto nemmeno il vice-allenatore nei pulcini...) ma non gli darei più colpe di tanto. Le grandi squadre fanno i grandi allenatori, non li ingaggiano: la Juve col Trap o il Milan con Capello ebbero più cura sia del pupo e della baby-sitter, proprio per sfruttarne le idee e coprirne l'inesperienza.
Che Leonardo debba controllare che "Mister 5 partite all'anno" abbia i calzettoni infilati mi pare ridicolo, fra un po' gli si darà la colpa anche dei numeri sulle maglie stirati male...
La non sostituzione di Dinho mi pare semplicemente dettata dalla convinzione del Mister più che yesmanismo (i brasiliani non sono un popolo, sono una setta...), così come i cambi: doveva entrare Ambrosini al posto di Gattuso, poi sotto di 2 gol si è pensato ad un centrocampista più offensivo ma così facendo Flamini era troppo poco difensivo per il nuovo assetto. Huntelaar è stato semplicemente dettato dall'essersi accorto che in 10 contro 11 la torre col gomito alto è più utile del fantasista e dal fatto che con Pato che svaria i cross non li prendeva nessuno...
Insomma, errori normali che fan tutti gli allenatori anche più esperti (poi, se vogliamo raccontarci che ad allenatori invertiti il Milan avrebbe vinto raccontiamocelo...), semmai l'errore grave è stato quello di non mettere Ambrosini e Seedorf entrambi con la brace sotto il culo al primo "ahi" di Gattuso.
Per quello una volta esistevano i Galbiati e i Ramaccioni, mo' pare proprio che stiano smobilitando tutti. In questo momento mi immagino gli impiegati in sede che giocano a poker su internet...

@Axel: a parte il fatto che le notizie sono di un Del Piero ancora non recuperato, ma comunque era sorprendente anche quando Capello vinceva gli scudetti con Del Piero in panchina?!
Se c'è una cosa di cui non mi son sorpreso io è stato proprio di vedere Seedorf e Del Piero in panchina.....
p.s.: semmai mi meraviglia Zanetti in campo anche con Mourinho...

Nick ha detto...

Huntelaar è stato semplicemente dettato dall'essersi accorto che in 10 contro 11 la torre col gomito alto è più utile del fantasista e dal fatto che con Pato che svaria i cross non li prendeva nessuno...
C'era Borriello in campo...sostituito per far posto a un fantasista.
Ha finito la partita così come l'ha iniziata...

axel shut ha detto...

a parte che pure Seedorf non è ancora recuperato del tutto (e c'è anche Inzaghi che almeno lui in panchina era vestito pronto a entrare, vedendolo ho creduto partisse titolare), il predecessore di Capello non era stato fatto fuori da una fronda interna che perdeva più o meno volontariamente
in ogni caso dietro Capello c'era la triade che lo proteggeva e anche questo intendevo, cioè che tra la Juve (società e squadra) e il Milan (società e squadra) oggi c'è un grande divario
su Zanetti la prendo larga, hai visto il Real di cui discutevamo nelle settimane scorse? Kakà, C.Ronaldo, Benzema E Raul e quasi ribaltano, che ti devo dire, ognuno ha il suo cuore di gabidano da sopportare

P.S.: comunque Capello alla Juve non ha vinto nessuno scudetto ;)

Studio Gerosa ha detto...

ecco spiegati i cambi del derby:
- Beh, Ronaldinho può sempre inventare qualcosa, che sò una fejoada, una caipirinha.
- Seedorf per Borriello era per spiazzare Mourinho e costringerlo a tirar fuori Julio Cesar per riequilibrare il campo, ma la vecchia volpe portoghese non c'è cascata. anche senza aver superfatto il supercorso di superCoverciano.
- Mettere Hunte per Ronaldinho era per fargli fare la doccia con calma prima di andare in discoteca con il suo compagno di tavolino. Chi è? oh ingenui. (mi consenta, io sono bello e lui è ricco, si cucca a mazzi, altro che Galliani)
- Seedorf aveva il broncio perchè nonostante le parole del presidente era in panchina. pensate alle vostre fidanzate con il broncio, quanto ci mettono per prepararsi ed andare a cena?

Ma come dice lo strano incrocio fra il Minculpop ed un guru di PNL, "dovete crederci, cribbio"

Stefano Olivari ha detto...

Un particolare che colpevolmente non ho sottolineato è che dei sette rossoneri in panchina solo uno (!!!), Onyewu aveva le scarpe da calcio 'pronte', tutti gli altri avevano un altro tipo di calzature (non le ciabatte, comunque). Questo per dire che Leonardo avrà cento volte meno polso anche del primo Capello, ma che intorno ha una società con i quadri medi che annusano la fine dell'impero. Non è che si stiano costruendo grandi referenze per il prossimo...

Dane ha detto...

@Nick: quello intendevo, s'è accorto dell'errore ed è tornato indietro. Cose viste fare anche da Capello, Lippi, Mourinho, etc...
Insomma, errori tattici, patriottici e d'esperienza, non yesmenismo.
Opinione mia, s'intende...

p.s.: Borriello non è stato sostituito per un fantasista, ma per uno meno offensivo di lui ma più offensivo di Flamini (che io non avrei sostituito, beninteso... piuttosto lo avrei arretrato terzino...). Insomma, con la coperta corta ogni mossa si rivela sbagliata col senno di poi. S'è ritrovato in pochi minuti sotto di due gol e in 10 contro 11 a metà partita. Che doveva fare, adottare il modulo a spermatozoi del Chiacchier One?!...

@Axel: no, no, Seedorf è fin troppo recuperato: lo scatto che ha fatto per alzarsi dalla panchina è la sua miglior prestazione degli ultimi 3 anni.....

p.s.: comunque il senso è quello: se una società come il Milan che in tutto il mondo è considerata da tutti o quasi (soprattutto dai giocatori...) la miglior macchina organizzativa di questo sport mette in piedi un cabaret come quello della sostituzione di Gattuso (per non parlare della fascia di capitano), capisci che il rompete le righe ormai è stato annunciato...

Dane ha detto...

Non solo Direttore, ma quell'unico che era vestito di tutto punto era uno che vien da un altro paese e un'altro calcio, con tutt'altra cultura non solo sportiva.
L'ho detto, una volta lì c'erano i Ramaccioni, e adesso?!

p.s.: qualcuno ha visto il film "Il sarto di Panama"?!...

Nick ha detto...

Dane, che doveva fare...una cosa qualsiasi per provare a dare una svegliata a quelli in campo. Cominci con un trequartista dietro a due punte e finisci con un trequartista dietro a due punte. Le soluzioni, come anche da te suggerito, erano millemila...ma gli errori mi sono sembrati evidenti (fosse anche semplicemente quello di togliere Borriello: la squadra come sale? Sei in 10, non pretenderai mica di metterla sul piano della manovra o addirittura di allargare il gioco sugli esterni? Cosa ci fanno Ronaldinho e Seedorf larghi dietro a Pato?)

anjo ha detto...

@Dane: scusate l'OT ma vorrei chiedere a Dane di spiegarmi la frase "i brasiliani non sono un popolo, sono una setta" che mi ha incuriosito molto

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Ho visto il film e me lo ricordo vagamente, perchè? Comunque c'è qualcuno che davvero si comprerebbe il Milan? Non dico l'Urbano Cairo della situazione, uno che tiri fuori i soldi per dei Kakà e dei Van Basten, per intenderci.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

E che non sia arabo o russo, ovviamente......

alenar ha detto...

E' difficile valutare Leonardo, soprattutto in una situazione simile. Giusta la definizione di fine impero e di curatore fallimentare, che potrebbe diventare capro espiatorio in uno spogliatoio pronto a deflagrare, perchè 4 pappine dall'Inter non si digeriscono facilmente.
Yes man per cultura e mentalità non mi sembra. Anzi, qualche alzata di voce su un mercato da brividi Leonardo l'ha pure provata. Poi davanti al Papi non puoi pretendere di comandare. Sulle sostituzioni mi sembra inutile discutere: sotto di tre gol e di un uomo impossibile chiedere lucidità o mosse geniali da uno che sedeva per la seconda volta in panchina. Il problema vero è la gestione del caso Gattuso, dove tutti sono stati colpevoli e dilettanti allo sbaraglio. Ancor prima, essersi illusi per la vittoria di Siena ed il pari dell'Inter col Bari, dopo un precampionato passato in aereo e a subire sconfitte in giro per il mondo. Leonardo mi è sembrato ingenuo: ha mandato i suoi allo sbaraglio, convinto di giocarsela alla pari, ma dopo mezz'ora è finita la benzina ed è andato incontro ad un'imbarcata storica. Il ischio dopo una mazzata simile è che cominci una resa di conti all'interno dello spogliatoio dalle conseguenze nefaste.

Dane ha detto...

@Nick: resti in dieci, devi togliere un punta e pensi di togliere quella più offensiva (errore, un centravanti alla Casiraghi ti aiuta in difesa molto più di una fighetta alla Baggio) mettendo uno come Seedorf che in teoria una volta toltosi il pigiama dovrebbe esserti utile in tutte due le fasi (e con Dinho e Pato riuscire a dialogare palla a terra e con due tocchi andare al tiro disperato).
Doveva uscire l'insostituibile Dinho (do you know Donadoni?!...), ma sono errori già fatti anche da allenatori più esperti ed autorevoli.
Poi, io Gattuso l'avrei tolto al 16° (quando ho visto la caviglia con la fascia medica che gli passava sotto i tacchetti mi son messo a ridere...), ma mettiamo che Gattuso ti dice "ok, tutto a posto, ce la faccio", tu lì che fai?!...
No, per sapere...
p.s.: domanda retorica, in realtà qualsiasi cosa si potesse fare sarebbe stata una mossa sbagliata. Questa rosa non dà soluzioni in 11, figuriamoci in 10..

@Anjo: ho scritto setta ma ho sbagliato, volevo dire loggia massonica. I brasiliani son più nostalgici di italiani ed ebrei (la famosa saudade) e al Milan han creato un enclave. Leonardo piuttosto che escludere un brasiliano (a parte Dida, che si è estromesso da solo...) si fa cavare un dente senza anestesia.....

@Lizarking: perchè l'atmosfera al Milan è la stessa degli ultimi 10 minuti del film...

Ivan.fab ha detto...

Leonardo non è uno yes men però dopo aver detto, in estate, che la squadra non era completa e non poteva proporre la sua idea di gioco si è fatto coinvolgere dall'euforia di una vittoria risicata a Siena. Lì doveva fare la Mourinhata e dire chiaro e tondo che comunque la squadra non è all'altezza e lui fa quello che può.

Italo Muti ha detto...

In ogni caso il Berlusca è entrato negli spogliatoi nell'intervallo urlando alla grande, incazzato come un puma. Se invece di Ramaccioni in panchina c'è Valentiniano III, la colpa è sua. Si sarà forse sputato in un occhio?Comunque farsi prendere per il culo da Moratti "siamo stati bravi a non infierire", non l'ha digerita.
La colpa più grave di Leonardo è stata di schierare Gattuso e di non far scendere la squadra con il coltello fr ai denti. Alla prima scrollata dell'Inter, tutti a casa.
@Dane
ti ricordi il film con A. Sordi "tutti a casa"?
Tienilo a mente
Italo

Nick ha detto...

DAne, appunto...da un verso o da un altro andiamo sempre a finire a un errore del tecnico, quale è quello di togliere Borriello (da cui tutte le domande del mio commento precedente...forse che a Coverciano queste cose non le insegnano?)

Comunque Gattuso in un modo o nell'altro doveva andare fuori. Se un pirla qualsiasi seduto su un divano qualsiasi (nell'occasione un mio amico, ma avrebbe potuto essere anche uno più pirla come me) dopo il rigore dice "se non lo cambia si fa cacciare lo stesso"....non può arrivarci uno qualsiasi dei pirla seduti sulla panchina a San Siro?
E' un giocatore infortunato, incazzato e che ha appena commesso il più classico dei falli di frustrazione....e per di più è Gattuso! E che cazzo...

Dane ha detto...

Nick: 1) L'errore di Leonardo su Borriello l'ha commesso un milione di allenatori. Certo, tu al suo posto avresti fatto la mossa giusta ed avresti vinto il derby...
2) Come si è detto un milione di volte un allenatore vive del sostegno della società e dell'ambiente: col sostegno lo scudetto lo vincono anche l'inesperto Trapattoni o l'imberbe Sacchi al primo anno, senza si naufraga miseramente come il Capello bis. Certo, tu avresti controllato anche i parastinchi dei tuoi giocatori e Seedorf sarebbe stato pronto in un attimo...
3) Gattuso ha ripetuto per mezz'ora che ce la faceva (e il recupero su Etoo, al di là del fallo di frustrazione, e la corsa a fallo commesso lasciavano presagire che avesse ragione lui) il che ha contribuito a crear confusione. Certo, tu che hai la vista a raggi X al posto di Leonardo gli avresti fatto la radiografia istantanea e lo avresti sostituito al 16°...

Al di là delle battute e in conclusione: gli errori di Leonardo restano ma è inutile discutere di quelli, perchè è come dire che se muoiono i passeggeri di un aereo che cade è per colpa del capitano che s'è dimenticato di invitarli ad allacciare le cinture di sicurezza. Qualcuno sta indicando la luna da luglio ma qualcun'altro continua a guardare il dito..........

p.s.: l'enciclopedia di minchiate sciorinata da Mourinho contro il Bari è stata colpa dell'inesperienza?!.....

cydella ha detto...

Ma che colpa ha Leonardo? Lo mettono al comando di una banda di disperati e cosa volete che faccia? Vale un Guardiola qualsiasi, né più né meno. La rosa è scarna e scarsa, ognuno oramai fa quel che cazzo che vuole e lui dovrebbe salvare la baracca con i cambi? Avesse sostiutito subito Gattuso che ti aveva appena detto che ce la faceva, tutti a dire che aveva tolto l'anima della squadra e blablabla... La casa crolla e siamo qua a discutere se la maniglia è ben avvitata... ma per piacere.

Nick ha detto...

Dane, se la risposta diventa "tu al suo posto" bevo il caffè al volo ed esco dal bar...

Dane ha detto...

Nick, era evidentemente una provocazione, difatti avevo citato i più blasonati Lippi, Capello e compagnia (per non parlare dell'apocalittico Mourinho di Inter-Bari...).
In sostanza, Leonardo ha commesso errori che commettono tutti gli allenatori più autorevoli e pagati (ma se vuoi dirmi cosa avresti fatto tu al suo posto lo ascolto volentieri perchè sarei curioso di saperlo...), il problema vero su cui bisognerebbe concentrarsi sono i retroscena e il clima societario.
Se poi volete cadere tutti nel tranello dell'Emilio Fede del calcio che da tre giorni si sgola per raccontare a tutti che è tutta colpa di Leonardo siete liberi di caderci e significa che possedere un giornale evidentemente serve ancora al giorno d'oggi.
Il Direttore ha chiarito come Leonardo sia di passaggio, Franco Ordine ci sta chiarendo a cosa serva il suo ingaggio.....

p.s.: leggete bene questo passaggio del Direttore: "Questo per dire che Leonardo avrà cento volte meno polso anche del primo Capello, ma che intorno ha una società con i quadri medi che annusano la fine dell'impero. Non è che si stiano costruendo grandi referenze per il prossimo...". Successe la stessa cosa alla fine dell'Impero Pellegrini, poi gli stessi ebbero il coraggio di elemosinare un ingaggio a Moratti. Ma i presidenti non sono tutti fessi.....

Massimo ha detto...

Dane e il Direttore hanno (purtroppo) ragione. Quando per la prima volta vendi un campione solo per i soldi e dichiari di puntare al terzo posto e a fare più strada possibile in champions, inevitabilmente ognuno comincia a pensare un po' a sè.
Non so se il pasticcio della panchina (in senso lato) al derby sia una spia o un "semplice" momento di rimpirlimento generale. Oggi qualche urlo di Galliani potrà chiudere l'episodio (e far uscire Leonardo rinforzato), ma lo scenario di fondo rimane.
Secondo il Giornale, per esempio, Seedorf ha dato la sua versione in una conferenza stampa convocata nei suoi uffici e non nei canonici spazi di Milanello.
Nei prossimi mesi si vedrà cosa succederà, e già il mercato di gennaio può essere una cartina di tornasole. Di certo ogni giorno c'è uno spiffero diverso: Gheddafi, Taci, ecc.

JCaffelatte ha detto...

Mi sembra chiaro, da inizio stagione, che sia Leonardo sia Ferrara sono due allenatori traghettatori messi' li' per scaldare la panca dove l'anno venturo si accomoderanno deretani piu' importanti.

Per il Milan (ma anche per la Juve) questo e' un anno di transizione. La Juve ha cominciato a ricostruire la squadra ma evidentemente ha ancora molte cose da sistemare (qualche giocatore che deve terminare il contratto, qualche vecchietto da accantonare in modo definitivo) pero' ha cominciato a muoversi prima. Il Milan invece sembra non programmare il futuro forse in vista di una cessione della societa'.

In ogni caso, Leo e Ciro sono due uomini delle societa' e fanno quello che il club gli dice di fare.

Direi che poi il Leonardo allenatore sia talmente poco interessante e scialbo che non valga nemmeno la pena di dedicargli un articolo su questo sito...
(Del resto anche il Leonardo giocatore nelle file del Milan lo era visto che passava gran parte del tempo in panchina e tribuna. Ma quelli erano i tempi delle vacche grasse quando JuveMilanInter erano in grado di schierare quasi tre formazioni competitive con i giocatori della rosa...).

campatelli ha detto...

Al di la del fatto che il Milan abbia diversi problemi in organico...io penso e lo dico da mesi, che la decisione di prendere Leonardo sia stata allucinante...In Italia tra A,B,C...ci sono decine di allenatori bravi...sono andati a prendere uno che manco una partita di ragazzini avrà fatto come allenatore...
Una professionalità non si improvvisa...non si inventa in 20 giorni con un corso accellerato a Coverciano...sennò davvero finisce tutto...
Solo chi non conosce quante diavolerie un allenatore italiano medio conosce a livello tattico, può credere che basti per fare l'allenatore di una grande squadra il fatto di averci giocato per qualche tempo o essere campione del mondo...

Capello e Guardiola hanno mandato fuori strada con le loro storie...erano già autentici allenatori in campo già quando giocavano...
Guardiola per anni è stato la colonna di una squadra che ha proposto un calcio all'olandese meraviglioso...era lui la mente pensante...il suo maestro è stato Crujff...non vedo di quali corsi avesse bisogno...Eppure per qualche mese una squadra giovanile del Barca l'ha allenata mi pare...

Leonardo quando si è presentato ha detto che il suo modello era il brasiliano Santana...non è stata una gaffe tanto per il fatto che sia stato uno che non ha mai vinto (uno dei pochi brasialiani),quanto piuttosto il fatto che si sia riferito ad un modello di calcio di oltre 20 anni fa...e da allora di cose ne sono cambiate ...
E' come se un ingegnere si presentasse alla Ferrari e dicesse"Nel progettare le auto il modello cui mi ispirerò è la macchina di Lauda"...o cose simili...

Io ho visto diverse partite del Milan in precampionato...oh, sarò pure un pò miope, ma non ho visto niente...cioè nemmeno un abbozzo di azione...o per lo meno un'idea abbozzata...
Puoi vincere a Siena sfruttando magari il piede caldo di Dinhio...ma se poi non hai un progetto naufraghi paurosamente...

Anche Ferrara non aveva mai allenato...ma a differenza di Leonardo uomo di campo dopo che ha smesso lo è stato per diversi anni...come vice dell'allenatore poi Campione del Mondo...ha assistito ad esercitazioni,le ha pure organizzate, partite importanti seppur da secondo le ha vissute...ed un filino in più di esperienza ce l'ha...
Leonardo è passato dalla scrivania alla panchina...da ottimo osservatore ad allenatore...forse non si è ancora accorto del passaggio....dato che in panchina ci va vestito in tenuta più da matrimonio che da campo...

Il Milan non è competitivo per lo scudetto e lo si sapeva...il guaio è che così non arriverà nemmeno tra i primi 6-7...
Bastava affidare la squadra a qualcuno che avesse di suo un valore aggiunto...c'è un Ballardini che qualunque cosa tocca la trasforma o quasi in oro...
Non ha mai giocato un Mondiale...mai la champions...ma a livello di capacità ha dimostrato in diversi anni di carriera di saperci fare...e come lui tanti altri...

Dane ha detto...

JCoffee, Ferrara però lavora in tutt'altro scenario e nonostante i presupposti spiacevoli (fino a partita in corso si son sentiti incredibili strali contro di lui da parte dei commentatori juventini: le famose "critiche in buonafede" di cui parlava il Direttore mesi fa...) potrebbe guadagnarsi il titolo di uomo scomodo.
Per quanto riguarda Leonardo, se ti sembrava scialbo anche da giocatore (come Rumenigge Futre e Redondo, probabilmente...) ti meriti le vacche magre.....

Dane ha detto...

Campatelli, è il solito discorso: nella squadra giusta l'allenatore lo può fare anche Gattuso (Bigon ha vinto gli stessi scudetti di Sacchi...). Ferrara è "un uomo di campo" (uno che ha passato la vita a picchiare gli avversari, a sto punto anche Materazzi, Ambrosini e Cannavaro diventeranno degli strateghi...), Guardiola giocava un calcio splendido, Leonardo (che ha detto di ispirarsi a Santana per la mentalità e comunque il Milan di Ancelotti giocava esattamente come il Brasile di Santana ed ha vinto la Champions 3 anni fa, non 30...) era solo numero 10 e capitano del Brasile più forte e più bello del dopo-Pelè.
Così facendo torniamo ai pregiudizi su Milito, adesso pur di attaccare Leonardo ci si attacca addirittura al look (che per la cronaca è pressocchè lo stesso di Guardiola e Mourinho) perchè è una colpa andare in panchina elegante (meglio la tuta da passeggiatore al parco della domenica di Mazzone.....).
Mi sembrano le critiche al ciuffo di Mancini da parte delle vedove di Moggi.
Allora visto che ciurlate nel manico e fate finta di non capire, sarò più diretto: visto che il problema è l'esperienza, c'è qualcuno che mi sa dire cosa avrebbe fatto il Mourinho di Inter-Bari sulla panchina di questo Milan?!..... ;-)

p.s.: Leonardo non ha l'autorevolezza per mandare in panchina Dinho e sgridare Seedorf. Ballardini invece........a sto punto le ho sentite tutte!!!.... :-D

Studio Gerosa ha detto...

quindi: dopo due annate penose SB si è stufato di spendere e sentire i tifosi che gli chiedono anche di spendere. "il Milan sono io", alias SB, ha così deciso di "punire" i tifosi e dare un giro di vite alle gozzoviglie dei dirigenti e del Barnum che circonda la società. Via all'ondata moralizzatrice, stop ai continui rinnovi dei contratti, niente acquisti, scelta di un allenatore spendibile e, a quanto pare, poco interessato alla carriera di allenatore. Guarda caso la curva, che ben conoscerà gli umori societari, si è prontamente scusata ("l'amore non è bello se non è litigarello") e lo spogliatoio si spacca: chi non vuole essere il volto dello sfacelo, chi non ha capito molto, chi comunque vuole giocarsela.
Ma quale serà il finale? SB cede la società ("dopo di me il diluvio"), troverà dei soci discreti e dopo le bastonate riaffermerà scenograficamente il suo amore?

Dane ha detto...

Ma quale amore, Berlusconi non ha più bisogno della grancassa mediatica del calcio ed ha tirato i remi in barca da ormai 5 anni: ha tolto il tappo alla vasca da bagno ma la gente se ne accorge solo ora che gli ultimi rivoli d'acqua "ruttano" defluendo nello scarico.
Le due annate penose e i battibecchi coi tifosi ipocriti (tutte cose già viste e che in passato avevano semmai spinto a grandi campagne acquisti) non c'entrano nulla (Berlusconi, a parità di carattere vanitoso, non è un umorale isterico come il petroliere...), già l'ultima Champions è stata vinta raschiando il fondo del barile (vendendo Shevchenko senza sostituirlo: non avrete mica pensato che il solo Inzaghi in attacco affiancato da Kakà fosse un'invenzione tattica di Ancelotti?!...), ora siamo gli sgoccioli ed il Real è passato a fare la scarpetta sul vassoio della Buzzara.......

campatelli ha detto...

Dane...ma quando parli di numero 10 della squadr più forte dopo quella di Pelè...ti riferisci al Brasile del 1994?
Se è così, allora abbiamo criteri diversi di giudizio...io quel Brasile lo ricordo come uno dei più brutti invece...noioso e non dico catenacciaro, ma quasi...
Tant'è che nella finale contro un'Italia allo stremo al punto di vista fisico-mentale, solo ai rigori sono riusciti a vincere...

Comunque sugli allenatori abbiamo idee molto diverse...è vero che conta il contesto,scusa il gioco di parole, ma non è solo quello decisivo...
Non credo proprio che Mazzone o Sandreani al Barca lo scorso anno, avrebbero vinto tutto il possibile...

Non serve addentrarsi in ragionamenti quali "Cosa avrebbe fatto questo o quello sulla panchina del Milan.."
Non ci sono controprove...ma solo supposizioni...per esempio io posso supporre che un allenatore italiano non avrebbe mai fatto prendere alla sua squadra, in casa, un contropiede sul quale il poveraccio gattuso si è trovato a fare il Bolt su Etoo...ma sono solo supposizioni...appunto...

Vi ha detto...

credo (spero) che dane si riferisca al Brasile 1998, anche perché nel 2002 non mi pare ci fosse e cmq il brasile 2002 fece schifo come e piu' di quello del 1994 (ma sbaglio o da 30 anni vincono solo quando hanno la peggior formazione possibile???)

Dane ha detto...

@Campatelli: 1) No, il 94 non c'entra nulla. In quel Mondiale Leonardo (che come molti brasiliani in campo sapeva fare tutto) arretrò da terzino (nel suo club faceva l'esterno di sinistra, e per i brasiliani la differenza nel ruolo è solo nella posizione di partenza) dietro richiesta del suo allenatore: fu il miglior giocatore del Mondiale fino alla squalifica, il che spiega perchè non arretrarono l'omologo Rai (che di lì a poco sparì in panchina...).
Leonardo, che è stato uno splendido giocatore (l'amore della vita del "tuo" Zaccheroni, la perversione del caro Capello) e senza infortuni sarebbe stato il vero erede di Zico (come lo stesso Zico lo battezzò...), era il numero 10 di quel Brasile a cavallo tra il mondiale 94 e il 98 (prima che Rivaldo, per motivi di sponsor, gli scippò numero e ruolo).
Era il Brasile dei migliori Cafu e Roberto Carlos di sempre, con Romario e Ronaldo coppia d'attacco, Leonardo dietro le punte (e si poterono permettere pure il lusso di Denilson mina vagante).
Vinse "solo" una Copa America e quindi oggi non se lo ricorda nessuno, ma io quelle partite le ho ben davanti agli occhi.
Insomma, credo che il calcio Leonardo sappia cos'è, visto che la mettiamo sulla provocazione degli "uomini di campo" (tipo De Canio?!...).
2) Sandreani no, Mazzone forse sì...
3) Non serve addentrarsi su cosa avrebbe fatto quello o quell'altro?! Eh no scusa, siete voi che mi dite "Leonardo ha fatto quegli errori perchè non capisce di calcio" e fra un po' passa che ha perso perchè ha tolto Borriello (l'avesse tenuto dentro qualcuno avrebbe detto "Borriello non è da Milan, doveva toglierlo", ci faccio i coglioni...).
Allora ditemi chi e cosa avrebbe fatto di meglio, ma non è una provocazione: è una curosità. Per il momento so che con Capello in panchina probabilmente il caos-Seedorf-Gattuso non sarebbe successo, adesso ditemi voi cosa sarebbe cambiato dal punto di vista "tennnico-tattttico" (c'ho già la parlata bisiaca).
Avete lanciato il sasso, mo' non nascondete la mano... ;-)
4) Ho visto allenatori italiani (ah, "gli italiani migliori allenatori del mondo", l'ho detto: siamo ai pregiudizi come su Milito...) prendere contropiedi più stupidi di quello.
L'altro giorno citavo il derby del 3-0 (Simeone 2, Ronaldo): riguardati le immagini, poi vai a vedere chi c'era in panchina e fatti una risata... ;-)
5) Al di là di tutto e degli errori (che ci sono), continuo a pensare che il problema non sia Leonardo. E siccome non sono l'unico quantomeno ho la consolazione di non essere l'unico cretino. Voi invece vi meritate Franco Ordine..... :-D

@

cydella ha detto...

Il Brasile 1996-1998. Nel '94 Leonardo faceva ancoa il terzino.

Mourinho avrebbe messo Huntelar esterno destro a metacampo, Abate a sinistra con Pato centravanti e Borrielo a svariare tipo trequartista.

Dane ha detto...

@Cydella: Piccola correzione: "Nel '94 Leonardo faceva IN VIA DEL TUTTO ECCEZIONALE il terzino"... :-D

Studio Gerosa ha detto...

@ Dane: Amore di SB per il Milan è una battuta. è chiaro che però un Milan perdente legato alla sua immagine non gli serve. gli anni scorsi erano comunque arrivate le figurine. L'impressione è che sia venuto a mancare il rapporto costi benefici. L'ultimo anno a fronte di 60 milioni da ripianare vi era una serie di figure squallide rimediate in campionato ed europa. Le scelte di questa estate sembrano dettate dall'essersi accorto che qualcosa non quadrava, forse in testa a tutti gli yesmen. vedo quindi solo due scenari: tabula rasa per poi cedere la società a qualcuno che si ritrovi a dover rifondare, facendo rimpiangere i suoi successi, o dieta per collaboratori e giocatori e via con la squadra giovane e povera ma motivata. io credo alla prima. qualche altra idea?

campatelli ha detto...

@Dane: Capello credo che difficilmente avrebbe giocato contro l'Inter con 2 attaccanti ed un trequartista, soprattutto se questo si chiama Ronaldinho...
Io non ho detto che Leonardo è il colpevole numero 1...la situazione è complessa ma io continuo a credere che non sempre "Sapere di calcio" e "saper fare l'allenatore" sono 2 cose che necessariamente coincidono...
Anche Mazzola capisce di calcio, ma non gli affiderei mai nemmeno una squadra pulcini...

Sino ad ora di come vuol giocare il Milan io non ci ho capito niente...di certo c'è solo che in 11 partite, hanno vinto solo con Varese (soffrendo) e Siena...

Leo ha detto...

Certo Cyd che Mourinho proprio non lo reggi. Eppure è uno che ha capito tutto dalla vita... Scherzi a parte il Mourinho del Porto è stato un grande allenatore. Quello del Chelsea ha ottenuto obbiettivi in linea con i giocatori (Ancelotti può far meglio, vincendo la champion's, ma anche portare a casa due premier tanto schifo non fa). Quello dell'Inter è per ora sub judice. Sufficiente l'anno scorso, dove, pur non convincendo per strane scelte di modulo, ha cmq dato dieci punti alla seconda. Quest'anno vedremo. Non un Hiddink insomma, ma nemmeno un incapace totale. Solo antipatico.

dag_nasty ha detto...

Qualcuno disse argutamente su questo blog: "cosa avreste detto se l'Inter avesse scelto Branca come allenatore?". Perchè di fatto sarebbe la stessa cosa.
Che Leonardo sia stato più forte di Branca come calciatore non conta nulla: sono due professioni diverse.

Massimo ha detto...

@ Stefano: Sportmediaset oggi dà già Jankulovski escluso a Livorno...

Peo ha detto...

beh ma è evidente che la colpa della disfatta sia solo e unicamente di Jankulovski... :D

Dane ha detto...

@Yorick: come ti ho già detto il Milan ha fatto anni più bui (il Sacchi-bis e il Capello-bis portarono ad un 10° e un 11° posto. Non mi intendo di matematica ma così a naso direi che siano peggio di un 5° posto...), quindi direi che "il rapporto costi benefici" non c'entra.
Semplicemente Berlusconi non ha più bisogno del Milan per motivi mediatico-strumentali (e questo già da quando si collezionavano le ultime Champions, difatti era stato contattato Moggi per cambiare politica societaria...), e sta decidendo cosa farne in modo da uscirne senza rimetterci nè a livello economico nè a livello di immagine.
Secondo me per il momento non ci sta riuscendo..... :-D

@Campatelli: se è per quello sono gli stessi motivi per cui Capello ha buttato via due Champions vincendone solo una grazie al giocatore che ha più disprezzato in vita sua. Come vedi gli allenatori hanno caratteristiche che a seconda dei casi diventano pregi o difetti, quindi se mi dici che "Capello non avrebbe mai schierato...etc." ti re-invito a vedere quel derby del 3-0 (con Ba in marcatura su Ronaldo sui calci d'angolo perchè, testuale, "Ba era il giocatore più veloce che avevo...").
In sostanza, abbiamo idee diverse sull'importanza degli allenatori; a proposito di "sapere di calcio e fare l'allenatore" per me Rijkaard, Capello, Lippi, Ancelotti, Donadoni, Van Basten, Dunga, Leonardo, Zico, Klinsmann, Mourinho, Ferrara più o meno si equivalgono (poi uno ha Messi e l'altro ha Kuyt...), per te non è così e rispetto la tua idea (poi, certo, ci sono i più bravi e i più scarsi).
Inutile andare avanti a discutere perchè tanto non ci incontreremo mai. Ma se dici che "Io non ho detto che Leonardo è il colpevole numero 1...la situazione è complessa" allora vieni a Canossa, quindi se stiamo qui a discutere sugli errori di Leonardo (cosa che possiamo anche fare, ma dopo avermi chiarito quali mosse avrebbero fatto Capello e Mourinho al suo post. Proviamo ad immaginare un derby virtuale, così, tanto per divertimento...) manchiamo l'obiettivo e facciamo il gioco degli Emilio Fede e dei Franco Ordine.
Tu non hai capito come voglia giocare il Milan ma come debba giocare il Milan (con questa rosa...) credo che non lo sappia nemmeno Leonardo: il brasiliano è un generale che è stato ingannato dal Ministro della Difesa (il primo "sì" lo concesse dopo le rassicurazioni sulla permenanza di Kakà...), ma combatte per quell'esercito da anni e non se la sente di abbandonare la truppa al suo destino. In un mondo di figli di puttana passerà per cretino, io sinceramente eviterei di occuparmi più di tanto della sostituzione di Borriello perchè mi sembra come quando gli arbitri davano fallo per la Juve ad ogni contrasto a metacampo e il popolo si fermava a discutere del rigore.
Qualcuno ha pensato al fatto che, essendo Leonardo già a libro paga, sostituendo Ancelotti il Milan ha semplicemente risparmiato uno stipendio sull'organigramma?!... ;-)

p.s.: domenica giocherà Abate terzino al posto di Zambrotta, con fuori Jankulowsky. Scommetto che dopo la partita qualcuno dirà che Abate non è da Milan...

eltopo1971 ha detto...

per me il problema del tifoso del milan non è il fatto che non si vinca o che la squadra faccia cagare..

come dice dane hanno già attraversato anni bui..

il vero problema è che adesso vince l'inter.. :D

Massimo ha detto...

@ Dane: Leonardo espose la sua idea tattica nella conferenza stampa di presentazione, vincolandola al raggiungimento di certi obiettivi di mercato.
Una volta falliti (Dzeko, Cissokho), ha dovuto ripiegare sul modulo degli ultimi anni (o almeno simile). Però mostrava già la corda l'hanno scorso, riproporlo adesso con Ronaldinho trequartista non dà garanzie.
Dovrebbe tentare qualcosa di diverso (4-4-2?), anche se la rosa non è assortita.

Massimo ha detto...

ah, oggi l'acquirente (di una parte o di tutto) non è più Taci bensì Gheddafi...

axel shut ha detto...

ma quale idea tattica? il 4-3-3 con solo Ronaldinho e Pato che possono giocare esterni d'attacco? come faceva a usare quello schema per 40 partite senza riserve?
l'improvvisazione al Milan regna sovrana e Leonardo è un inadeguato messo lì da chi non sa più che pesci pigliare e naviga a vista

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ciao Dane.

Leonardo è simpatico a tanti, qui e altrove, non sarà colpevole di nulla in questa situazione Milan però non ti pare di aver un tantino esagerato sulla ricostruzione della sua carriera?

Senza polemica, eh

Dane ha detto...

@Massimo: ha detto sì quando gli hanno promesso la permanenza di Kakà, poi ha spiegato il suo progetto vincolandolo ad obiettivi di mercato che non sono arrivati, adesso sapendo di non poter toccare certi mammasantissima deve inventarsi una squadra decidendo se scegliere gli uomini sbagliati per il modulo giusto o il modulo sbagliato per gli uomini giusti e noi stiamo qua a parlare degli errori di Leonardo?!...

@Eltopo: quello pesa non più del 40% (vincesse la Juve non sarebbe molto diverso...), il resto dipende dalla mancanza di prospettive future. Quando Sacchi non vinse nulla i tifosi sapevano che sarebbero arrivati Papin e Savicevic, quando si toccò il decimo posto i tifosi confidavano in Biehroff, adesso hanno paura di ritrovarsi l'anno prossimo con Pozzi e Di Gennaro: il famoso Milan italiano vagheggiato da Berlusconi.... :-D

eltopo1971 ha detto...

dane

permettimi di dissentire solo sul "vincesse la Juve non sarebbe molto diverso..."..

per me lo sarebbe e parecchio..

anche dall'altra parte cobolligigli non nascondeva la sua preferenza per il milan nel derby..

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Ciao Pizzigo: no, direi di no. Ammetto di dare una prospettiva "virtuale" a quello che il giocatore poteva essere senza infortuni (e qui siamo nel campo delle opinioni se non addirittura delle supposizioni), ma quello che è stato è comunque un fatto e non un opinione e le partite sono lì.
Trequartista uscito dalle giovanili del Flamengo, investito del ruolo di erede di Zico dallo stesso Galinho (che lo suggerì in Giappone come proprio sostituto) colonna portante e miglior giocatore del San Paolo che battè il Milan nell'Intercontinentale, giocatore duttile tanto da adattarsi a fare l'esterno nel 4-4-2 e disponibile ad arretrare terzino nel Mondiale (giocando benissimo: immaginatevi Zidane o Kakà a fare i terzini...), tornato numero 10 nel fantastico Brasile tra i due mondiali, miglior giocatore del campionato francese e sfortunato attraversatore del campionato italiano (a cui ha comunque regalato sprazzi della sua classe tra un infortunio e l'altro, tra cui gol in partite importanti come il derby e un azione in cui tenne palla per 2 minuti prima di mettere il compagno in porta. Mai vista fare una roba del genere nemmeno a Zidane o Maradona, anche se ammetto che conti poco...).
Non avendo parlato di miglior giocatore al mondo (però se Figo è stato candidato ad un FIFA World Player...) nè di Pallone d'Oro (a cui, senza infortuni, avrebbe potuto anche arrivare: se l'han vinto Stoichkov e Owen...) non capisco dove avrei esagerato.
Poi certo, per gli italiani se non vinci lo scudetto con la Juve non sei nessuno, ma io sto parlando con Pizzigoni, giusto?!... ;-)

@Eltopo: quisquilie, pinzillacchere. Ho detto "non sarebbe molto diverso" ed ho parlato di 40%, non ho detto che sarebbe uguale... ;-)

Carlo Pizzigoni ha detto...

Io la sapevo diversa la storia del Flamengo...Certo è di una nidiata favolosa, ma non mi sembrava superiore a tanti altri giocatori di quegli anni. Un buon giocatore, buonissimo ma sotto il livello dei big (senza sponsor né nulla: non mi pare che l'uomo Leo sia un tipo che richiama antipatie, anzi).
Per come la vedo io, la fama dell'uomo ha contagiato quella del calciatore, esasperando alcuni suoi titoli.
Con tutto il rispetto, Figo (non quello del'Inter, ovvio) mi sembrava giocatore di un'altra categoria.

Dane ha detto...

Pizzigo, su Figo (un sopravvalutato clamoroso) siamo di opinioni diverse e ci può stare, su Leonardo ho parlato di grande giocatore (al netto degli infortuni: ho già ammesso la mia visione virtuale...), non di fenomeno: una specie di Savicevic, non un Maradona, ecco.
Al di là delle rispettive valutazioni e dei rispettivi pregiudizi (per me la differenza tra Boban e Zidane è tutta nelle occasioni avute e nel passaporto: ricordi la battuta di Agroppi su Stojkovic?!...) Leonardo non riscuoteva antipatie, come dici tu, ma di certo non è stato un fenomeno di marketing come alcuni suoi colleghi (l'inserimento forzato di Rivaldo per me pregiudicò il Mondiale del 98, a me Leonardo è sempre sembrato un giocatore meraviglioso che nel 98 poteva entrare nella storia come numero 10 di uno dei Brasile più forti e belli di sempre. Poi può anche darsi che io e Capello capissimo poco...).
Insomma, si parlava di "uomini di campo" e di "sapere di calcio" e Leonardo è stato comunque per 3 anni il numero 10 che serviva e lanciava la coppia Romario-Ronaldo. Non un Raì qualunque che passava di là per caso, ecco... ;-)

p.s.: io ed altri la storia del Flamengo la ricordiamo così e l'ho sentita raccontata più o meno così da Zico in un documentario giapponese trovato in rete. Poi, quello del mestiere con le fonti "in loco" sei tu e quindi come dicono gli avvocati "mi rimetto"... :-D

Studio Gerosa ha detto...

@ Dane. stiamo dicendo la stessa cosa. anch'io credo che SB sia stufo e voglia liberarsi del Milan nel migliore dei modi. migliore dei modi che vuol dire limitare i costi ed i danni di immagine. nulla in comune con le annate magre di Tabarez e delle minestre riscaldate di Sacchi e Capello. La campagna acquisti è perfettamente in linea. Solo chi vedere sparire la sua ricca poltrona si è opposto alla cessione di Pirlo sperando solo in un ridimensionamento. SB vuol creare un giochino che stia in piedi con le sue gambe, sia facilmente vendibile e, importante per la sua immagine personale, non vinca nel breve dimostrando che solo con lui il Milan era grande. Ceduto Kakà sa che i consensi non possono peggiorare di molto. Credo ai dirigenti e quadri vari preoccupati per la loro posizione che lottano per mantenere lo status quo. La politica delle figurine, da Redondo a Rivaldo, Ronaldo, Ronaldinho e dei favori, Oliveira, Tabarez, Viudez, etc, ha prodotto sicuramente profitti in quantità per una serie di cortigiani di varia natura che sono alla disperata ricerca della nuova mucca da mungere. Il tentativo di ingaggiare Moggi era sicuramente legato ad una migliore gestione di questa corte, pratica nella quale il pseudo capostazione era sicuramente maestro. Ma ormai il rapporto costi/benefici del Milan per SB è ormai eccessivo, 50mil all'anno è meglio spenderli per dare 1.000 euro a 50.000 persone sotto elezioni o tenerli per lasciarli in eredità ai figli che sennò si incazz..o.

Dane ha detto...

Yorick (ma non potete scegliere dei nick più semplici?!... :-D), in questo senso sì, adesso ho capito il tuo discorso su costi/benefici. Ma allora nulla sarebbe cambiato nemmeno vincendo coppa o scudetto, infatti questi progetti Berlusconi ce li aveva in mente anche prima di vincere l'ultima Champions ma non ha cambiato opinione nè strategia dopo la vittoria di Atene... ;-)

Krug ha detto...

Dane a mio modo di vedere l'unica colpa di Leonardo è quella di aver accettato di allenare una squadra di una società in disarmo; riguardo al derby fossi stato in Leonardo avrei copiato... Ventura (a mio modo di vedere ottimo tecnico, ogni volta che ho visto una sua squadra dal vivo era un capolavoro di tattica); fuori il Dentone pronto eventualmente a farlo entrare negli ultimi 20 minuti per spaiare le carte, 4-4-2 con davanti Borriello e Pato libero di spaziare, centrocampo accorto pronto a bloccare le iniziative interiste e pronto a ripartire rapido; se ti va' di culo Mourinho sclera come contro il Bari e spara attaccanti in campo, Lucio si dimentica di essere un difensore centrale e si butta in avanti e le tue occasioncine te le fai; se ti va' di culo extralusso vinci 1-0, se ti va' bene pareggi, se va' come deve andare perdi senza farti spazzare via; mi rendo conto che una simile scelta avrebbe causato malumori tra i giocatori, chi ha dominato il mondo non accetta facilmente di chiudersi a riccio, un "mi consenta, se avesse ascoltato i miei consigli di far giocare Seedorf, Ronaldinho, Beckham, Sheva, Maldini, Van Basten e Gullit avremmo distrutto l'Inter" ed un quantitativo immane di "Ue fiiga, siamo il Milan, mica una squadretta come il Baaaari" da parte dei tifosi... Ma sì, in fin dei conti va' bene così, almeno l'ambiente rossonero può dire che nei primi venti minuti hanno giocato alla pari...


P.S. Se hai riconquistato Fiume con i confine sul ponte di Susak come a Rapallo è meglio lasciare lo status quo... E se chiami ancora una volta Baggio fighetta dichiaro guerra alla Croazia...

Dane ha detto...

Krug, Ventura piace anche a me dai tempi di Cagliari e al 4-4-2 ci ho pensato anch'io, ma al di là dell'escludere Dinho (tutti froci col culo degli altri, tanto in sala mensa ci appendono Leonardo...) mi devi dire come avresti schierato il "centrocampo accorto" (soprattutto a sinistra...).
Sarò che io son sempre troppo critico (sabato sono riuscito a scovare una ruga anche in Maicon e Julio Cesar, figurati...) ma secondo me se ci mettiamo qua a pensare 10 moduli diversi troviamo almeno 10 motivi per cui ognuno di essi avrebbe fallito.
Poi certo, sono opinioni...

p.s.: il mio obiettivo è arrivare a prendermi tutto fino a Dubrovnik, ma giochiamo una partitella all'anno ed io non sono Alessandro Magno. Tu pretendi il "tutto e subito" e fai lo schizzinoso come gli interisti su Milito. Dopo il "non è da Inter", il "non è da Regno d'Italia" (oppure meglio: "non è da Serenissima").
Io faccio quel che posso ma, senza voler fare torti ad un nonno piuttosto che ad un altro, se i miei piedi son sempre argentini le gambe purtroppo son sempre meno asburgiche...

Dane ha detto...

p.p.s: volevo scriver frocetto ma avevo paura sembrasse un'idiota accusa velata. Se vuoi scrivo "gladiatorio" ma scadiamo nel patetico perchè non ci crederebbe nessuno.....

Tani ha detto...

Krug, vorrei baciarti...

Krug ha detto...

Della serie facciamoci del male (e facciamoci pure prendere per il c...) Storari, Oddo, Nesta Thiago Silva, Jankulowski, Flamini, Gattuso, Ambrosini, Zambrotta, Pato, Borriello; non x giustificarmi ma sto lavorando e non è che ci ho pensato tanto...
COncordo con te che ogni squadra che provi a schierare trovi dei difetti, giochi contro la miglior squadra del campionato con una collezione di figurine...

Tani, giuro, non è razzismo, semplicemente non sei il mio tipo... ;))))

Dane ha detto...

"COncordo con te che ogni squadra che provi a schierare trovi dei difetti, giochi contro la miglior squadra del campionato con una collezione di figurine..."

Ecco appunto, io avrei messo Abate (dio bono, qualcuno dovrà cercare di far arrivare un pallone a Pato e Borriello, sennò a sto punto li togli e metti altri due centrocampisti alla Liedholm e punti allo 0-0... :-D ) a destra e Flamini (o Seedorf, o Jankulowsky......boh!...) a sinistra. Ma quanto avrebbe spostato?!...

Krug ha detto...

Dane la formazione di Leonardo è l'unica reale, vuoi perchè Leonardo probabilmente preferisce perdere 4-0 provandoci che pareggiare 0-0 con le barricate, vuoi perchè il Grande Capo vuole due punte più un rifinitore, vuoi perchè dopo la vittoria contro il Siena ed il pareggio dell'Inter col Bari più di qualcuno aveva iniziato a blaterale di "partita aperta", da lacrime un commento a Controcampo, il Siena espugna Cagliari e il Mediaservo di turno esclama "Questa vittoria rivalta la vittoria del Milan della prima giornata"! COn tutto il rispetto, stiamo parlando di Siena e Cagliari, non di Real Madrid e Barcellona...
Ripeto, secondo me sarebbe cambiato qualcosa in quanto avresti perso due a zero e non quattro a zero avendo qualche possibilità in più di giocartela, però ripeto paradossalmente per tutti nella mondo Milan va' meglio così; a Papi perchè pur venendo spazzati via giocando come voleva lui può dire "Eh, ma se giocava Seedorf come volevo io...", i dirigenti e Leonardo "Eh, ma se non espellevano Gattuso, i primi venti minuti abbiamo giocato alla pari...". Mi sembra di sentire un quarantenne che fa' sport pensando di avere le stesse capacità di quando aveva vent'anni e giustifica i suoi insuccessi accampando le scuse più strampalate ostinandosi a non accettare la realtà...

Dane ha detto...

Su questo siamo d'accordo, infatti io trovo risibili gli alibi sugli infortuni del Milan dell'anno scorso: è chiaro che con la formazione titolare sempre sana il Milan avrebbe fatto tutt'altro campionato, ma se fai una rosa di trentaduenni gli infortuni te li devi aspettare....

Studio Gerosa ha detto...

@Dane. infatti se guardi la formazione del Milan post CL vinta con la Juve le uniche differenze sono Kakà e Pato acquistati si giovani ma con delle serie certezze sulle future prestazioni e plusvalenze. il resto sono operazioni figurine e favori dispendiose e gestite al peggio che hanno spinto prima all'idea Moggi e poi all'accelerazione della liquidazione.

Nick ha detto...

adesso pur di attaccare Leonardo ci si attacca addirittura al look
"Qualcuno" su queste pagine qualche tempo fa criticava Mourinho per il nodo alla cravatta...

Dane ha detto...

No, no, calma Nick, non diciamo cazzate, non ricominciamo coi "ritagli strumentali". Quando ho criticato il nodo alla cravatta di Morinho era solo per dire che odio quella maniera di allacciarsi la cravatta tenendola larga e coi bottoncini del colletto slacciati.
Malcostume consueto tra calciatori ed allenatori e segno del proprio esser parvenu (la cravatta serve a chiudere il colletto, se metti la cravatta e lasci il colletto largo significa che non sai a che cazzo serve la cravatta e dimostri di non esserci abituato...).
L'argomento fu tirato fuori da qualcun altro se non ricordo male e coincidentemente c'era di mezzo Mourinho, e io approfittai per dire questa cosa che mi sta sulle balle da tempo (in questo senso il peggiore in classifica era Vieri...). Ma non aveva nulla a che fare con l'incompetenza dell'allenatore (per me il Mourinho di Bari poteva essere anche in tight e la mise di Nereo Rocco non la vorrei nemmeno su mio nonno.....).
Anche ai tempi di Mancini non ho mai condiviso le critiche all'essere troppo elegante di un allenatore, che per me semmai è un pregio. Di Mourinho odio ad esempio gli orrendi mocassini da prete (che stonano coi suoi abiti eleganti e tradiscono le origini popolari) e non sopporto gli allenatori che vanno in panchina in tuta.....
Quindi, se già ritengo risibili le critiche al look, figuriamoci se posso condividere che un pregio venga spacciato per un difetto.....

Massimo ha detto...

Una curiosità regolamentare: ma rescindendo il contratto di Viudez e non cedendolo a un'altra squadra, il secondo posto di extracomunitario per il Milan si è liberato per gennaio oppure no?

Grazie

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ah, ecco la predilezione per l'ex terzino del Flamengo! E' il look! ;-)

"tradisce le sue origini popolari": e questo cos'è?

eltopo1971 ha detto...

dane

per me dovresti mandare il curriculum alla Uman.. :DDD

Dane ha detto...

Scusate, quella frase la dovevo mettere tra virgolette... :-P
L'ho letta in un pezzo di Lina Sotis prima dell'estate e non vedevo l'ora di usarla!... :-D

p.s.: Pizzigoni, non ho nessuna predilezione (è così scandaloso apprezzare un numero 10 del Brasile?!...) ma se lo chiami ancora ex-terzino ti faccio venire a trovare a casa dall'Hinchada de River!...

Carlo Pizzigoni ha detto...

Era un "lateral", Dane, fattene una ragione. Che possa aver giocato qualche (sic) partita da "meia" in Brasile, può essere, mi fido di te.

Poi Mourinho non ha origini popolari, è semplicemnte portoghese,e i portoghesi, quando va bene, si vestono così. Io, che non ci capisco nulla di look, apprezzo.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Pizzigoni, fattene una ragione tu!... :-D

Non lo so, magari ricordo male io (ma non sarei l'unico, in quel caso...), quindi sono io che mi fido di te (ubi major...). Di certo era un gran bel giocatore, pur senza essere un fenomeno... ;-)

Per quanto riguarda il look, non conosco le origini di Mourinho (seguo solo i grandi protagonisti del grande calcio, come sai...) nè il look dei portoghesi (però Futre, Queiroz e Figo han tutt'altro stile...al di là di CRonaldo che è un discorso diverso...). E' che mi aveva fatto sorridere la frase della Sotis, che ha un fondo di verità ma nasconde un intento classista ad un passo dal razzismo, quindi ne approfittavo per bacchettare il Chiacchier One... :-P

p.s.: comunque la cravatta larga con colletto slacciato e i mocassini da prete su abito di taglio "n'ze ponno guarda'..." :-D

Carlo Pizzigoni ha detto...

Guarda che per me Leonardo è stato un buonissimo giocatore, però era un terzino, tutto lì, mica è un demerito. Poi in Europa ha spostato il suo raggio d'azione più avanti come tantissimi altri brasiliani ( mi viene in mente il caso del secondo di Dunga, Jorginho, in Germania), però nasce terzino. Tutto lì.

Ti invito a osservare il cambiamento di look di Figo dopo l'incontro con quella che diventerà sua moglie, in particolare, prova a cercare le immagini di quando Luis vinse il Mondiale giovanile, e giocava ancora allo Sporting. Futre (per i suoi trascorsi all'Atletico) e Queiroz (grande tecnico, peccato sia troppo "buono") li adoro, ma il look non mi pare alla Leonardo, anzi. Lo dico io che ho origini popolari, quindi non so se la Sotis apprezzerà. Su Mourinho, qui dentro, meglio non parlare: non voglio aprire discussioni infinite e sterili.

Queiroz non veste Prada, vai tranquillo

Dane ha detto...

Ma, sull'evoluzione "alla Serginho-Mancini-AparecidoCesar" di Leonardo continuo a mantenere le mie riserve (io lo ricordo trequartista ben prima di arrivare in Europa e prima del Mondiale...), sui portoghesi effettivamente ho già detto di non conoscerli e quindi lì magari sono io che li ho visti tardi dopo "ripulitura" da parvenu... :-D

p.s.: comunque non c'è bisogno di vestire Prada (che tra l'altro produce anche mocassini...) per essere eleganti, anzi... ;-)

JCaffelatte ha detto...

xDane

Concordo che Ferrara possa diventare scomodo da accantonare. Ma la sua Juve e' da secondo posto ed arrivera' seconda. Non ci sara' un grande valore aggiunto da parte di Ciro. E poi siamo solo alla seconda partita, vedremo come gestira' la panchina di DelPiero e quella di trezeguet...

Su Leonardo: credo che il Leonardo giocatore (cosi' come Redondo) nel Milan si possa tranquillamente definire scialbo. Non ricordo prestazioni e partite memorabili in rossonero del brasiliano o dell'argentino (Non sono un tifoso milanista quindi potrei tranqullamente sbagliarmi...). Ricordo invece tante presenze in tribuna e panchina per via di acciacchi e scelte tecniche.

Pero' erano anni in cui quel destino era condiviso da tanti ottimi giocatori vista la mole delle rose.

Kalle era il mio idolo da ragazzino. Il Kalle vero, quello con la maglia bianca della Germania Ovest ed il bi-pallone d'oro dei tempi del Bayern.
Nell'Inter non fece certo sfracelli (qualche partita importante si') e forse molti lo ricordano solo per lo spot del formaggino d'oro.
Comunque, da parte tua, mettere nello stesso mazzo Rummenigge con Leonardo, Redondo e Futre e' una bestemmia bella e buona... :-P

Dane ha detto...

@JCaffelatte: benissimo, e allora sfogliamo sto bugiardino...
1) Per quanto io parli 6 lingue e una peggio dell'altra (e qui anch'io "tradisco le mie origini popolari"...) un giocatore che non può essere valutato a causa degli infortuni che lo tengono fuori dal campo (si tratti di un fuoriclasse come Rumenigge o di un brocco come Piripicchio) può essere definito "rotto" oppure "un pacco", ma di certo non "scialbo" che dedicherei più a giocatori deludenti che han lasciato scarse tracce nonostante le possibilità avute (tipo Socrates o Blomqvist).
2) Leonardo sarà pure un brocco come cerchi di far passare, ma sebbene Redondo non abbia potuto far ricordare "prestazioni e partite memorabili in rossonero", Leonardo tra un infortunio e l'altro qualcosa ha mostrato (tipo qualche colpo di biliardo con cui ha deciso qualche sfida scudetto, vedi Lazio e Derby...). Non ha scritto la storia del calcio italiano, come non l'ha scritta Rumenigge di cui però ricordo la rovesciata col piede al terzo anello che segnò in Coppa Uefa (ed ingiustamente annullata).
3) Ho già ammesso di avere una visione "virtuale" dei calciatori da esteta romantico quale sono, e so benissimo che, come ho già detto, nel paese del campionato più bello del mondo "se non vinci lo scudetto con la Juve non sei nessuno". In fondo "Maradona ha mostrato la sua bravura anche in Europa, Pelè no" (sentita veramente in TV, giuro...), per quanto io faccia fatica ad adeguarmi...

p.s.: Ferrara arriverà "solo" secondo?!... Siamo già al "una squadra come la Juve non può arrivare seconda", allegria.....

Dane ha detto...

Pizzigoni, ho la casella di posta intasata dalle mail dei candidati per la campagna elettorale del River.....per curiosità, tu chi voteresti?!... ;-)

Dane ha detto...

Up, up, up!...

Massimo ha detto...

@ Stefano - per alcuni è già stato venduto il 35% del pacchetto azionario del Milan, non si sa a chi di preciso ma indizi portano in Libia.
Per altri i nuovi soci di minoranza (lo stesso Gheddafi, l'albanese Taci o gli emiri che dal giugno 2010 saranno sponsor) entreranno dopo la chiusura del bilancio del 31 dicembre.
Questo permetterà un mercato di gennaio importante.
Hai qualche riscontro in merito?

PS Ma di Juande Ramos allertato per sostituire Leonardo vogliamo parlare? La notizia è attribuita ad AS, ma in realtà è stata data da un blog sul sito del quotidiano.

Nick ha detto...

Quindi questi sborsano...quanto? 100 milioni? Per il 35% del Milan, arrivano il primo gennaio e ne tirano fuori altri...quanti? 40 milioni? Per il mercato invernale?
Per "la squadra di Berlusconi"?

Caspita, le voci che stava messo male (finanziariamente) le sapevo anche io, ma qui siamo alla beneficenza...

Massimo ha detto...

@ Nick - cifre non ne ho sentite, sono solo alcune tra le tante voci che, in un momento di incertezza come queste, fioriscono inevitabilmente.

dag_nasty ha detto...

Berlusconi sta messo male finanziariamente?

Stefano Olivari ha detto...

Ma al di là dei nomi (ognuno ha il suo), la cessione di una quota di minoranza non significa che verrà fatto un mercato importante. Significa solo che la prossima ricapitalizzazione, tutta da deliberare, dovrà essere sostenuta in proporzione. Stando ai dividendi Fininvest, Berlusconi sta finanziariamente meglio del Berlusconi che prendeva Lentini...

Dane ha detto...

"Quindi questi sborsano...quanto? 100 milioni? Per il 35% del Milan, arrivano il primo gennaio e ne tirano fuori altri...quanti? 40 milioni? Per il mercato invernale?
Per "la squadra di Berlusconi"?"

A me sta storia fa morir dal ridere...
Dunque, se ho capito bene...il Direttore Stefano Olivari non ha più interesse a far grande Indiscreto, perchè ormai ha conquistato il web ed ha in testa solo la figa.
Spariscono man mano le grandi firme dalle pagine che furono arancioni e imperversano voci su una prossima cessione. Il Direttore pensa ad un'uscita morbida, magari cedendo una certa quota azionaria (diciamo il 40%?! Meglio il 35...).
Si susseguono voci sui presunti acquirenti, tra cui un certo Dane, semisconosiuto petroliere che pare sarebbe disposto a sborsare un centinaio di fantastiliardi per assicurarsi il 35% di Indiscreto. L'ingresso di questo denaro aiuterebbe il Direttore a finanziare una campagna acquisti per mettere in piedi non una rubrica sul calcio sudamericano, a firma di Pizzigoni intitolata "a Boca asciutto", bensì un reality-show intitolato "Casa Chivu" a cura di Antognoni, la solita interessantissima rubrica sugli impasticcati di Mykonos a cura di Erminio Ottone, una pagina istituzionale a difesa di Moggi intitolata "l'Angolo della Vedova", più una rubrica in pillole in aggiornamento continuo intitolata "Ti bacerei in Boca".
Tutto questo finanziato con l'immissione di denaro fresco da parte di Dane senza che questi abbia voce in capitolo su come spendere questi soldi e ritrovandosi, in pratica, a concedere un flusso di denaro personale col quale il Direttore possa farsi i cazzi suoi.
Ho capito bene o mi son perso qualcosa?!...

Massimo ha detto...

@ Dane: è quello il punto che non mi è chiaro: perchè uno dovrebbe cacciare la lira senza avere voce in capitolo, solo un po' di visibilità mediatica? E se fosse solo un acconto, allora cadrebbe l'ipotesi di Stefano sulla cessioni a un italiano di fiducia.
I botti sul mercato di gennaio poi - non solo per il Milan - poi...

Dane ha detto...

Quella dei botti di gennaio va avanti da anni (perchè non li han fatti subito i botti?! In un quarto d'ora han deciso di vendere Kakà, non possono fa la stessa cosa col Milan?! Non è mica quotato in borsa...), la storia dell'acconto ci può stare: "io ti compro adesso il Milan e tu scegli con calma il momento di levarti dai coglioni!"
Però chiunque non sia fesso direbbe "però qundo mi lasci il Milan ci devi lasciar dentro i soldi che c'ho messo, non che mi vendi Pato e ti prendi la D'Addario coi miei soldi!"...
Insomma, siamo alle bubbole per tener buoni i tifosi..........

Massimo ha detto...

"però qundo mi lasci il Milan ci devi lasciar dentro i soldi che c'ho messo, non che mi vendi Pato e ti prendi la D'Addario coi miei soldi!"

LOL ! ! ! Grande Dane!

Nick ha detto...

@dag, quella sul Berlusconi messo male finanziariamente era solo una battuta....mai stato così bene, probabilmente. Le voci sono altre, ma sorvoliamo.

@Dane, quello che volevo dire con quel "la squadra di Berlusconi" era proprio questo.
A me sta storia sembra assurda, ma tant'è...sarà come sarà, sicuramente sui giornali leggeremo di quanto sia stato buono per il Milan e vantaggioso per Berlusconi.

Quella del mercato di gennaio è da randellate sui denti, con Galliani che dice "abbiamo ceduto Viudez, a gennaio possiamo prendere un extracomunitario" IL GIORNO DOPO la chiusura del mercato.
Anche un idiota capirebbe che lo stanno prendendo per il culo...

Dane ha detto...

@Nick: "Dane, quello che volevo dire con quel "la squadra di Berlusconi" era proprio questo."

Lo so, ma ho dovuto parodiare la storia cambiando personaggi e scenografia perchè "Anche un idiota capirebbe che lo stanno prendendo per il culo". Deformazione professionale.. :-D