Vite ultrapiatte

La fame nel mondo è un problema più importante, però è da qualche giorno che noi smadonniamo per la scelta di Sky Sport di passare al formato 16:9 per tutte le sue trasmissioni, dal calcio ai tg. Ci voleva l'inizio del campionato di calcio per far scattare l'indignazione della maggioranza silenziosa, l'Italia che si autotassa di 70 euro al mese per poter vedere in pace quelle tre o quattro cose che le interessano in mezzo ad un mare di vuota inutilità. Al di là della nostra sociologia alberoniana (l'ultimo pezzo del maestro è sull'utilità per la coppia di conservare le amicizie), questa scelta evidenzia l'idea abbastanza classista che Sky ha del suo pubblico. La famosa famiglia di ceto medio tendente (nella fantasia) all'alto, mito di ogni venditore cialtrone di pubblicità: stando ai centri media ed alla fandonie che raccontano ai big spender (almeno loro produttori di beni concreti), in Italia queste famiglie dovrebbero essere circa 400 milioni. Altrimenti non si spiegherebbe la presenza in edicola di 400 riviste di viaggi, 350 di lusso, 200 di auto ed addirittura più magazine di golf che di calcio...Tornando a Sky, il simpatico monopolista così caro ai grandi quotidiani affamati di pubblicità è fermamente convinto che chi spende 70 euro al mese per la tivù non possa non spendere un migliaio di euro per cambiare televisore e passare al 16:9 ultrapiatto Full HD eccetera (manca il commovente '99 canà' degli strepitosi televenditori anni Ottanta, con montone e stereo Rossini Hi-fi in omaggio: se la memoria non ci inganna Joe Denti era fra questi eroi dell'etere). Peccato che nel presente la maggioranza abbia ancora televisori del vecchio formato. Siamo quindi al consumatore che si sente sempre inadeguato ed invidioso del prodotto del vicino, il famoso effetto Veblen. Non c'è nessun complotto delle multinazionali o dei servizi deviati, ma solo un'idea classista del proprio pubblico che si evince anche dalle pubblicità. Classista, ma anche sbagliata.

35 commenti:

JCaffelatte ha detto...

Beh, anche le partite di Mediaset Premium sono ormai trasmesse col nuovo formato. E pure quelle trasmesse sul digitale terrestre dalla RAI.

Purtroppo non si puo' pensare di mantenere la compatibilita' con apparecchi vecchi di vent'anni all'infinito:
(per dire...Il mio televisore a tubo catodico ha 10 anni e riesce comunque a visualizzare il 16/9 con le bande nere sopra e sotto. Quindi un televisore che non visualizza il 16/9 probabilmente ha piu' di 10 anni...).

Ormai i televisori a 16/9 sono sul mercato da 6-7 anni e se si va in un centro commerciale si trovano solo questi modelli in vendita.
I prezzi sono scesi notevolmente e credo siano ampiamente abbordabili per tutte le tasche...

Insomma e' tempo di cambiare televisore per chi e' rimasto a modelli troppo vetusti.
Non mi sembra che sia ne' un grosso scandalo, ne' un grosso problema.

axel shut ha detto...

Direttò, finalmente qualcuno che ne parla di 'sta porcata!
ammetto che non leggo molto la pubblicità di Sky che mi viene mandata a casa ma non ricordo un avviso "guardate che da settembre si trasmette quasi tutto in 16:9"
ci voleva tanto a lasciare all'utente la possibilità di vedersi la partita nel formato che voleva?
poi riguardo a Sky ne ho un'altra qui sul gozzo da mesi
@JC: non è questione di bande nere più o meno grandi (che comunque sul mio 28 pollici mi disturbano alquanto) ma di rispetto del cliente
Sky ha un'idea di quanti suoi clienti hanno il 16:9 o si basano appunto su certi presupposti cialtroneschi?
dici che per quelli come me è tempo di cambiare televisore? io ti rispondo che per ora non lo farò (anche se si comincerà a programmare l'acquisto) e mi pare che la congiuntura macro-economica (la crisi) non sia la migliore per "obbligare" chissà quanti a un acquisto che comunque sta sulle centinaia di euro

Nonno ha detto...

spero non vi siate persi la chicac della RAI del sorteggio Champion's. Per presentare le rivali delle italiane hanno usato immagini superzoomate e stravolte nel formato. I nostri avversari risultano così tutti dei nani grassotteli... come sempre grandi professionisti all'opera.

io cmq non comprendo questa polemica. Io non ho ne' Sky ne premium perchè mi sembra una spesa ricorrente piuttosto pesante.. ma non capisco che diffcoltà ci sia a spendere 500 euri per un 32 pollici come si deve..

Unknown ha detto...

Va detto che Sky circa 4/5 mesi fa ha lanciato una promozione attraverso cui si poteva acquistare un lcd HD Ready aggiungendo un tot al mese a seconda del tipo di abbonamento sottoscritto ed alla grandezza del televisore scelto.

Visto che si parla di abbonamenti da 70€, si andava dai 3,5€ al mese per un 26" ai 15€ al mese per un 42". Tutto per 36 mesi.

Non mi pare che l'introduzione del 16:9 sia stata così traumatica...

gareth ha detto...

@axel shut: per uscire dalla congiuntura macro-economica occorre far ripartire i consumi, per cui da questo punto di vista nulla da eccepire. All'atto pratico, ci sono vaste fasce di popolazione non toccate dalla crisi se non in modo marginale; ad esempio, la maggior parte dei lavoratori dipendenti (cioè quelli che non hanno perso il loro posto di lavoro o non sono stati interessati a cassa integrazione e quant'altro) hanno di fatto potuto beneficiare di un periodo di inflazione bassa e (fino a poche settimane fa) prezzo dei carburanti in calo. Indurre per lo meno questa fascia di popolazione a spendere poche centinaia di euro per cambiare il televisore è quindi un provvedimento che si sposa benissimo con la necessità di contrastare la crisi. Solo un dettaglio, perché in termini generali sono abbastanza d'accordo con la tua indignazione.

Stefano Olivari ha detto...

Il vero marchio di fabbrica Rai sono comunque sempre i colori da socialismo reale, quelli di Fiorentina-Sporting erano da Trakia Plovdiv dei bei tempi. Si vede che l'anatema di La Malfa è ancora valido...

clinter ha detto...

Direttore, ogni medaglia ha il suo rovescio. Son d'accordo sul classismo della pubblicità e quantaltro(?), ma avere un televisore 16:9 e vedre le partite trasmesse in 4:3 è un rottura di palle colossale: i giocatori sembrano nani brevilinei. Ho comprato un televisore Lcd a 300 euro pagandolo in comode 24 rate senza interessi, non mi sembra una spesa folle per chi spende 69 euro mensili per un abbonamento totale usufruendo del 20% delle potenzialità che esso mette a disposizione. Lo scandalo vero mi sembracostituito dal fatto che per abbonarsi al Calcio di Sky si debba pagare per forza anche il pacchetto Mondo, quindi prezzo minimo 43 euro.

nanomelmoso ha detto...

secondo me è tutto un modo per farti comprare il televisore nuovo con hd così intanto poi ti dici che sono fesso che non gli do anche gli euri per il decoder in alta risoluzione?

totale per vedere bene la partita in 16:9 compri il televisore e poi dopo ti fai anche il decoder hd.

Io infatti sto per cadere nel sottile tranello ....

axel shut ha detto...

la partita in 4:3 sul 16:9 è una cagata? sono d'accordo
il prezzo di un lcd non è proibitivo (soprattutto se a rate)? sono d'accordo (più o meno)
nessuno però mi spiega che male gli facesse a Sky lasciare la possibilità al cliente di decidere lui in che formato vedersi la partita
per motivi che non sto qui a spiegare prima avevo Sky pacchetto completo, ora ho tolto Calcio e fosse stato per me anche Cinema faceva la stessa fine in quanto Sky, con i suoi aumenti di 2 euro ogni 2 mesi (più o meno) e le sue innovazioni che vanno a complicare invece che a semplificare (quest'anno non ho potuto vedermi Wrestlemania in diretta causa cambio della modalità d'acquisto dei pay-per-view), comincia a starmi un po' sul culo
tutto qua, saranno motivi personali ma lunga vita agli asini e ai ruscelli

alenar ha detto...

Il discorso di fondo è assolutamente condivisibile, anche se in proporzione, come ha fatto notare qualcuno, gli investimenti per stare al passo col mondo della tv in senso lato (televisori, decoder, abbonamenti) sono minori rispetto al campo dei computer e dei telefonini. C'è gente che si compra il Mac Book nuovo ogni anno per fare le foto alla figlia e giocare a solitario, ci son famiglie che hanno 10 telefonini per 4 persone e spendono di canone quanto un affitto di casa in pieno centro. Per tornare al tema, le strategie di Sky sono spesso odiose e maldestre ultimamente, però il discorso del 16:9 per l'utente munito di 4:3si può risolvere con le impostazioni del decoder (bisogna scegliere tra anamorfico o letterbox, anche a me è successo al rentro dalle ferie con Sky sport che diventava illeggibile). La cosa più curiosa e stupida: col lancio dell'HD e del 16:9 ci sono capitecnici che impazziscono per ragionare su come convertire il segnale, mentre quasi tutto l'archivio Sky rimane in memoria a bassa qualità...

Roberto Gotta ha detto...

Sto sul frivolo: Joe Denti e il Colonnello Kurtz?

Copparoni ha detto...

@Clinter: il vero scandalo è che nel pacchetto Calcio non è compresa la Champions League!E' assurdo, una truffa logica dal punto di vista commerciale...

vincenzo ha detto...

Portando il discorso su un piano generale ho l'impressione che Sky stia giocando con il fuoco. Oltre alla genialata dei 16:9, denoto rincari continui, offerta dei film ripetitiva, banalità del prodotto giornalistico legato al calcio...per tacere del nuova versione ristretta della guida ai programmi che è totalmente inutile. Forse qualcuno crede che l'abbonato medio di Sky sia così distratto da continuare a pagare all'infinito il pacchetto prescelto senza battere ciglio. Personalmente posso assicurarvi che il mio abbonato medio di riferimento (mio padre)è molto distratto rispetto a queste cose ma da un pò si interroga ad alta voce sull'utilità di mantenere il pacchetto completo. E se l'abbonato medio, complice la crisi, si incazza.....
P.s: direttore, puoi chiarire per i più giovani quale fosse l'anatema di La Malfa?

Stefano Olivari ha detto...

Parlando di cose serie, il colonnello Kurtz è uno dei pupazzi più brutti visti nella storia (Joe Denti nasce ancora prima, come negoziante di abbigliamento vicino a casa nostra), mentre l'anatema di Ugo La Malfa riguardava l'introduzione del colore nella tivù italiana dei primi Settanta (all'epoca solo Rai). Il segretario del Partito Repubblicano riteneva che il colore fosse un frivolezza (soprattutto in quei tempi di austerity) e che avrebbe abbassato la produttività degli italiani, fu anche colpa sua se il primo Mondiale visto a colori fu quello del 1978.

ruben ha detto...

Questa volta sono in totale disaccordo con il diretto' (succede di rado, ma succede). Premetto che il mio televisore e' un pezzo da museo, il discorso sul 16:9 mi ricorda quando mi lamentavo della graduale sparizione delle cassette VCR (io che ancora non avevo il lettore DVD) dai negozi. Al tempo stesso capisco che il ricambio tecnologico e' una cosa normale, e non posso certo pretendere che i distributori stiano ad aspettare un dinosauro come me.
La colpa di SKY in questo caso mi sembra quella di essere (quasi) al passo con i tempi. Che quando si tratta di tecnologia, siamo noi ad essere sempre e comunque in ritardo.

Stefano Olivari ha detto...

Un conto è decantare la bellezza del 4:3, penso che nessuno si spinga a tanto (ma io continuo ad ascolare i dischi in vinile), un altro è subire un'imposizione unilaterale da chi, bene o male, è pagato da noi e infarcisce i suoi programmi di spot (criminale quello partito alla fine di Siena-Milan, con tutta la tensione che c'era in campo).

Joe Rokocoko ha detto...

direttore vorrei baciarti in bocca! (metaforicamente, s'intende)
la parola CLASSISTA è l'unica che si addice alla mentalità di certa gente. sarà anche vero che mi posso comprare un 16:9 comodamente a rate, ma evidentemente se non l'ho fatto fino ad ora un motivo c'è. ora vengo obbligato da sky a cambiare tv: OBBLIGATO, signori. UNA COSA INCONCEPIBILE. e chi non ha i soldi, e non può permettersi in questo momento nemmeno un investimento rateizzato, bè, che se ne vada a fanculo. io andrò pure a fanculo ma a sky dovrebbero soltanto vergognarsi.

Nick ha detto...

Premetto che non sto qui a difendere Sky e, anzi, trovo correttissimo il discorso di Vincenzo.
Meno corretto però quello del direttore. Innanzitutto perchè a giudicare semplicemente dalla mia esperienza personale i televisori 16:9 in giro sono tantissimi, e probabilmente già di più rispetto ai 4:3. Sicuramente sono di più fra gli utenti Sky che, piaccia o non piaccia, sono persone che "scelgono di autotassarsi di 70€ al mese" e che quindi possono sostenere questa spesa.
Purtroppo siamo in Italia, e di gente che si proclama appartente alla classe dei "nuovi poveri" con 3 figli all'università, 3 case in giro per l'Italia, 8 cellulari, 4 macchine e un abbonamento full a Sky e Alice (sentita con le mie orecchie, giuro) è pieno il paese.
Onestamente, credo, chi spende 70€ al mese può facilmente permettersi un televisore di "nuova" (che poi nuova non è) generazione.

Anche perchè, fra l'altro, fra 16:9 e FullHD l'esperienza visiva cambia notevolmente.

Ivan.fab ha detto...

Sono d'accordo solo sulla salassata dei 70 euro e della ridicola mini-guida programmi (per altro fa cagare anche quella a pago) prodotta da Rcs. Slegare i pacchetti dal calcio equivale a uccidere tutto quello che non è Inter-Milan-Juve, dal mio mio di vista è un male perchè seguo i telefilm, i documentari e quasi tutti gli sport. Mi rendo conto che l'intento di Sky sia solamente quello di spennarti il più possibile ma io spero che l'utente medio dovendo sborsare tutti quei soldi si appassioni a qualcosa di qualitativo e la smetta di guardare Striscia la buffonata, il grande fardello, nemici e compagnia. Anche sulle Tv trovo sia pretestuosa la critica, il 16/9 non si può certo dire sia la novità dell'ultim'ora e oggi puoi comprare un 32 pollici HD a 4-500 euro. Se poi uno preferisce fumare un pacchetto di marlboro al giorno, avere un SUV da 3 kilometri al litro e cambiare cellulare ogni anno meglio per lui ma non si pretenda l'immobilismo tecnologico.

Ryan ha detto...

99 canà ... mi si stringe il cuore!! chi si ricorda del mitico signor Rocco, quel signore che vendeva pellicce e in omaggio si poteva scegliere "un televisò, un montò, o un videoregistratò" ? era troppo divertente, soprattutto nelle prime apparizioni quando era del tutto spontaneo (poi si è capito che gli hanno imposto di interpretare un certo stereotipo, con a fianco Fausto Fidenzio) ...

Gargaroz ha detto...

...negli ultimi anni c'era anche la monzan baik...

Roberto Gotta ha detto...

Kurtz era simpatico! Quando doveva fischiare apriva la bocca, un controsenso fisico... Tornando a tv e simili, io sono molto poco contento di dover pagare 70 euro al mese, e dico "dover" perché si tratta pur sempre di pacchetti (sport, calcio) che mi servono per lavoro. Pur vivendo appiccicato al computer e con la tv accesa ed essendo curiosissimo verso la tecnologica, a volte sogno il giorno in cui potrò fare a meno di entrambe (del cellulare non parliamo, lo tengo più spento che acceso e il giorno in cui non dovessi più averne bisogno ci passo sopra con uno schiacciasassi), anche perché spesso mi chiedo come diavolo passassi il mio tempo prima di internet e della tv satellitare. E non trovo risposta

Dane ha detto...

@Direttore: il Colonnello Kurtz piaceva proprio perchè era brutto e il suo essere grottesco era la chiave del suo successo (vedi il fischio innaturale citato da Gotta...).
Ricordo che io e mio fratello perdemmo entusiasmo proprio quando il Colonnello subì un restyling che lo "ripulì" nel tentativo di renderlo più simile ai pupazzi Mediaset tipo Uan di Bim Bum Bam...

p.s.: siano maledetti gli scenografi... :-D

@Gotta: io mi chiedo come facesse a viver la gente prima di avere il cellulare. Rimbambiti che si portano il cellulare in spiaggia perchè "magari mi chiama qualcuno!..." (solitamente la mamma che vuol sapere "come va'?!...").
Io ho quasi cristato con una persona che quando non vedeva un immediata risposta chiamava su quello della mia bella. Cazzo, sono in vacanza, se non rispondo alle 15 è perchè magari sto facendo il bagno o sono in barca, no?!...

@Nick: mi pare che anche stavolta si sia mancato il senso del pezzo del Direttore. Nessuno vuole impedire il progresso tecnologico, quello che da fastidio è il ricatto a cui è sottoposto chi a questo progresso vorrebbe rinunciare: oggi è possibile scegliere da quale telecamera vedersi il Gran Premio (mi son smepre chiesto che cazzo serva vedersi l'inquadratura fissa su una curva, visto che una volta passati i primi non te ne frega più nulla...) e non è possibile scegliere in che formato guardarsi la partita?!...
A me non me ne frega niente, perchè per lavoro sono "costretto" (non è vero nemmeno questo, ma rende l'idea...) a lavorare sull'Alta Definizione ma a qualcuno possono girare i maroni. Mio padre ha comprato 3 anni fa (TRE, non trenta...) un cristalli liquidi (la tecnologia più sopravvalutata della storia della TV...) da 26" a 700€. Per 3 anni ha dovuto scegliere se vedersi i calciatori tozzi tipo omini del Lego, cliccare sull'opzione 4:3 (ma allora che cazzo mi han venduto il 16:9 a fare?!...) oppure vederselo in modalità cinema (rinunciano a sottotitoli e sovraimpressioni...) perchè nessuno trasmetteva in 16:9 nonostante ne siano già piene le case.
Adesso una roba del genere costa 200-300€, non hanno ancora cominciato a trasmettere in 16:9 con continuità ma già ti dicono che devi passare al Full HD Progressivo perchè se no fra un po' non vedrai un cazzo.
In tutto questo si inserisce la gabola del DT, che farà guadagnare i soliti noti (mi avevano suggerito chi ma adesso non mi viene in mente, magari PierKalz potrà risolvere il mio lapsus...), la lotta degli standard tra diversi produttori (vogliamo parlare dei 2 milioni di caricabatterie ed auricolari per cellulari?!... Un po' come gli allenatori, licenzi il mister e devi cambiare 6 persone dello staff tecnico...), il suv a carroarmato (così ammazzi i bambini in bicicletta mentre parcheggi ma almeno viaggi sicuro: metti che un bisonte ti attraversi la strada in Corso Garibaldi...), il marketing aggressivo (già mi vedo i prossimi televisori per il vero tifoso: 6000 canali, vista 3D, spina per la birra, cilindri riscaldanti per la cottura delle salsicce e vibratore ergonomico per intrattenere la moglie annoiata...), etc...
Fermate il mondo, voglio scendere!...

Roberto Gotta ha detto...

@ Dane: io ho preso il cellulare solo nel 2000, e unicamente perché da quell'anno dovevo affrontare 45 km di auto per tornare a casa e spesso ero in ritardo, dovendolo così segnalare a casa per evitare ansie (non certo mie, magari mi perdessi...). Sono nel 90% del tempo alla mia scrivania e rintracciabile lì, e se non sono rintracciabile lì... meglio. In spiaggia non lo porto neanche, e non solo perché ci vado poco. Ne capisco l'utilità per segnalare ritardi, per contatti rapidi quando sei in giro, per urgenti esigenze di lavoro, ma una volta in treno da Roma a Bologna ero seduto accanto ad una tizia che per 45 minuti non è stata zitta un secondo e alla fine volevo chiederle "mi dice quale compagnia telefonica usa? Non ha detto assolutamente nulla di significativo in quasi un'ora dunque immagino che lei non paghi niente per le telefonate" (ma non ho avuto il coraggio). Se per caso sono in treno e mi chiamano mi vergogno e mi faccio piccolo piccolo, anche se ho suoneria bassa. Niente: capisco che possa essere utile, ma odio usarlo io e detesto sentirlo usare ad alta voce e con troppa frequenza. Spendo circa 60 euro a bimestre (il 90%, ad occhio e croce, in sms) e li ritengo al 99% buttati via, non parliamo poi quando qualcuno mi chiama, sente che sono all'estero (dal suono diverso del segnale di libero) e se ne frega che io spenda un miliardo al secondo, continuando a parlare anche quando faccio notare (che sono all'estero, non che spendo, non sarei mai così brutale, purtroppo). Un mezzo colpo di fortuna è che nella casa dove mi sono trasferito da un anno - in precedenza era forse un bunker, non so - il segnale è debolissimo e molto spesso "non prende".
Kurtz: non ci crederete, ma io, abitando a Bologna, ero incuriosito dalla parlata lombarda di Joe Denti, lui e Kurtz erano qualcosa di quasi esotico per chi su VideoBologna e TeleradioBologna sentiva parlare con la "s" bolognese e basta... a proposito, mi sono sempre chiesto cosa cacchio volesse dire "asta damiano!" quando in non so quale gioco usciva il numero 33. Ancora oggi se io dicessi di botto a mio fratello "33!" lui risponderebbe probabilmente "asta damiano!", e abbiamo tutti e due superato i 40 anni. Bella roba

Nick ha detto...

Dane, innnazitutto bentornato, lurido bastardo! :D

Mi sembrava che il senso del post fosse una critica all'introduzione del 16:9 tout court...io rispondevo solo che pagando 70€/mese non solo auspico, ma PRETENDO di avere quantomeno il meglio della tecnologia a disposizione. Sennò che cazzo te li dò a fare quei 70€? Li giro a Mediaset che mi chiede poco di più (ma per un anno, non per un mese) e mi tengo la "Low Definition", la telecronaca di Piccinini e le televendite di Mastrota. Oppure non li dò neanche a loro e mi vedo i 4:3 e i colori bulgari di mamma Rai.
Tu stesso ti lamenti (giustamente) dell'impossibilità di scegliere il formato ma poi fai presente le lamentele (ancora più giuste) di tuo padre che fino al mese scorso non sfruttava praticamente nessuna delle caratteristiche pagate nella sua nuova tv.
E allora: spendo 1000€ per un 40'' FullHD e 70€ al mese per Sky...e dovrei vederlo in 4:3? Oh! Lavoro, guadagno, pago, pretendo, no? :D

Poi non sono un tecnico e non so se una soluzione ci può essere...l'unica che mi viene in mente è creare una serie di canali gemelli che trasmettono in 4:3 (come fatto all'inizio, al contrario, per SkyCinema 16:9 e SkySport 16:9 e in questi ultimi mesi per i vari canali HD) ma non so se e quanto costerebbe a loro...

Vanelder ha detto...

Ciao Stefano...il vero scandalo mi pare l'HD di Mediaset Premium lanciato ma che quasi nessuno può vedere se non comprando l'ennesimo scatolotto quando tanta gente, me compreso, ha un TV HD ready con la CAM entrambi inutili per il vergognoso meccanismo anticopia...

Dane ha detto...

@Nick: grazie, i tuoi complimenti mi erano mancati.
1) Per quando riguarda l'argomento del topic, fai bene a sottolineare la distinzione tra i pacchetti (e relativi costi...) Mediaset e Sky. L'errore di Sky è quello di pensare che tutta la sua clientela la pensi come te. La categoria dei 30-40enni di successo, che lavora nel campo della moda, guadagnano 4000€ al mese, fanno l'happy hour tutte le sere dopo il lavoro, usano parole inglesi al posto delle virgole e cambiano un cellulare alla settimana conta numeri ben inferiori a quanto millantano i pubblicitari.
Quindi ignorare le esigenze e i problemi di quella maggioranza che non ha i soldi oppure pur avendoli magari non ha voglia di spenderli per un televisore nuovo è un atto prevaricatore e classista: decidere che tv debba avere il tuo cliente è un po' come pretendere di decidere come debba arredar casa o andar in giro vestito.
C'è gente che spende quei tuoi 70€ solo perchè desidera vedere la programmazione offerta, senza troppe menate su qualità e risoluzione.
Quindi dare a te la possibilità di vedere anche i brufoli di Pato o i butteri di Cassano è gesto lodevole, obbligarci anche mio padre che, volendo solo ascoltare il TG per conoscere l'ultima pirlata di Papino il Breve, è stato costretto a comprare il 16:9 perchè vendevano ormai solo quelli è un po' eccessivo. Fra un po' venderanno solo auto dai 2000 di cilindrata in sù e venderanno i jeans a 200€ al paio anche al mercato...

Dane ha detto...

2) Tornando al nocciolo della questione, tu giustamente chiedi quanto costerebbe, ti rispondo subito: niente! Cerco di brutalizzare il discorso: 16:9 e 4:3 non sono formati di supporti come VHS o mp3 ma sono semplicemente formati di visione, in pratica delle mascherine dentro cui osservare la scena. Come un buco della serratura.
Quindi, moltiplicando per tre 4:3 otteniamo 12:9. Il che significa che 16:9 consente semplicemente un campo leggermente più largo (di un terzo, 1/6 per lato) a parità di altezza, ma è una differenza di rapporto non di misura.
Immaginiamo di spiare Edwige Fenech in bagno dal buco della serratura come un Avaro Vitali o un Lino Banfi qualsiasi.
Con un buco della serratura a 4:3 vedremo uno spazio che sullo sfondo consta di 4 piastrelle del cesso per larghezza e tre piastrelle per altezza (con in mezzo la nostra Fenech nuda, ovviamente...). Col 16:9 non è che vediamo 16 piastrelle per 9 (sempre con i mezzo la nostra Fenech), ma vediamo semplicemente (a parità di identiche 3 piastrelle d'altezza) le stesse 4 piastrelle di larghezza con in più 1/6 di piastrella in più per lato.
Ora, calcolando che la nostra Fenech nuda è sempre lì in mezzo, se ti va bene riuscirai a scorgere in più mezzo spazzolone del cesso o un quarto d'asciugamano appeso ma niente di più. Capirai!...
Ora, dal momento che la differenza sta quindi nella piastrina del buco della serratura montata sulla porta del cesso, ad una tv digitale non costerebbe nulla, ma veramente nulla, emettere nei due formati, lasciando scegliere al telecomando su quale dei due formati cliccare. In fondo è già stato fatto dalla Rai agli ultimi Europei (o Mondiali, non ricordo): partite trasmesse in 16:9, con regolare visione di chi possedeva un 4:3 che "perdeva" solamente gli inutili 2/6 di campo ai lati. Le lamentele insorsero solo perchè risultato e counter della partita (normalmente disposti ad uno dei due angolini in alto) erano strutturati sul formato 16:9 quindi chi aveva il 4:3 li vedeva semlicmente tagliati. Basterebbe disporli in base al formato 4:3 e chi ha il 16:9 li vedrebbe solo un pochino più centrati (e comunque con due emissioni diverse secondo me non sarebbe un grosso problema nemmeno emettere due sovraimpressioni diverse...).
Insomma, problematiche tecniche ridicole per una tv come Sky.
Tecnicamente non è proprio così, ho brutalizzato il discorso per esser più chiaro, comunque il senso è quello: Sky ignora il tessuto sociale della propria clientela oppure ha un progetto hitleriano sulla selezione umana col quale intende pulire e formare la propria clientela?!...
Il 16:9 è stato introdotto per godersi i film dai DVD nel formato del cinema, difatti i primi televisori davano la possibilità di vedere in 4:3 per osservare i canali telelvisivi (che ancora non trasmettevano in 16:9). Nel calcio ha senso fino ad un certo punto (poi, certo: se ti interessa intravvedere Julio Cesar che si gratta i maroni mentre Pirlo rumina palla a centrocampo è un altro discorso...), però visto che c'è prendiamocelo ma senza rovinar la vita a chi non ne sente l'esigenza.....

p.s.: Italo, sai dirci se Sky ha azioni del pacchetto Sony o viceversa?! A pensar male si fa peccato, però.....

Dane ha detto...

@Nick, a mio padre s'è rotta la retroilluminazione dell'LCD. Adesso mi tocca convincerlo a passare al Full HD Progressivo... :-D

Nick ha detto...

Mi ero perso questi commenti...
Non rientro affatto nella categoria dei 30-40enni di successo, comunque...semplicemente faccio un discorso al contrario: sarà che dò altre priorità alla vita, ma prima di tassarmi con 840€ all'anno faccio altro. E in questo "altro", dopo tante altre cose, c'è un televisore nuovo. Insomma, se devo razionare i soldi, prima mi compro un televisore e poi faccio l'abbonamento full a sky, non il contrario.
Mi rendo conto che vale per me e può non valere per qualcun altro ma, pur senza dati alla mano, resto convinto che ormai la maggioranza dei televisori nelle case italiane sia 16:9...e che la stragrandissima maggioranza degli abbonati a Sky abbia un 16:9.
Poi vedetevela come volete e comprate anche un bn su ebay se vi va...ma non pretendete che il resto del mondo si fermi....
Il paragone 4:3 - 16:9 non è così banale..."io" professionista della macchina da presa (e vale tanto per un film quanto per una partita) mi regolo in maniera completamente diversa se so che le immagini sono in un formato o nell'altro.
Prova a vedere un film in 16:9 con una tv a 4:3...altro che scopettone del cesso! E la stessa cosa vale per le partite: molte inquadrature sono irriproducibili in 4:3....

PS: per quanto riguarda tuo padre...tecnologia LED. Qualche mese fa la faceva solo Samsung, ora dovrebbe essere arrivata anche Sony...3-4mila euro, e ti passa la paura! :D
(per la serie: noi qui a discutere di 16:9, e nel frattempo anche l'LCD è "vecchio"..)

Dane ha detto...

Nick, 1) la categoria dei 30-40enni di successo era un modo di dire e non un riferimento personale (ironizzavo sulle minchiate che mi tocca sentire per lavoro: per i pubblicitari su 60 milioni di abitanti 50 milioni sono trentenni pieni di soldi da spendere in minchiate. Poi le aziende chiudono..), 2) neanch'io ho dati alla mano ma sono straconvinto che i 4:3 nelle case degli italiani siano ancora tantissimi (me ne rendo conto quando mi esce una chiacchierata sui formati), 3) che la differenza tra 16:9 e 4:3 non sia così banale lo so benissimo (visto che ci lavoro) e l'avevo precisato che volevo esser volutamente brutale ma il senso è quello (riprendo a settembre il lavoro per chiudere una produzione girata metà in 4:3 e metà in 16:9 causa ignoranza ed idiozia del mio predecessore da cui il cliente fuggì disperato per cadere tra le mie braccia. Ti assicuro che chiuderò la produzione in maniera eccellente, e se lo posso fare io...).
Tu la pensi in un modo ma per altri magari conta più "cosa" vedi che non "come" lo vedi: io sono fra questi, passo la giornata davanti al video, la sera mi basta intravvedere le sagome che mi scorrono davanti e chissenefrega della risoluzione (che tanto è sopravvalutata in ogni caso, solo chi cerca l'alta fedeltà nell'autoradio riesce a farmi rider di più...).
Se vedevamo Germania Est-Italia con le immagini della DDR non vedo perchè oggi o devi vedere epr forza i gol di Milito contandogli i peli del culo.
Magari c'è gente che avendo i soldi contati deve decidere se pagarsi l'abbonamento o il televisore nuovo, e potendo vedere Sky sul televisore vecchio opterebbe per l'abbonamento. Invece così deve comprar tutti e due e magari non può (è un discorso estremo, lo so, ma tanto per capirci...).
In conclusione: hai tutto il diritto di comprarti il Tv supermegagalattico prima dell'abbonamento (ma chi ha mai detto che il mondo si deve fermare?!...), ma buttare giù dalla rupe di Sparta i possessori di 4:3 (morte a chi si ferma!...) mi pare eccessivo... :-D

p.s.: di costosissimi Led d'alta gamma ne ho 2 di ultimissimo modello, ma non sono ancora eccelsi nella visione ravvicinata. Mi sa che girerò a mio padre uno dei miei plasma e farò riparare il suo LCD per usarlo come monitor...

Dane ha detto...

E soprattutto mai comprare Sony!... :-D

Joe Rokocoko ha detto...

"Magari c'è gente che avendo i soldi contati deve decidere se pagarsi l'abbonamento o il televisore nuovo, e potendo vedere Sky sul televisore vecchio opterebbe per l'abbonamento. Invece così deve comprar tutti e due e magari non può "

Parole sante. Senza contare il fatto, poi, che io sto già pagando un abbonamento a Sky, ma dal 14 agosto non sto più ricevendo il servizio per il quale pago. Questa è prepotenza, oltre che classismo.

Nick ha detto...

Credo che sia diverso proprio il punto di vista dal quale partiamo. L'azienda decide il suo cliente di riferimento (posto che si tratta di una figura "esemplare", ipotetica ma non troppo) e su quello è libera di basare le sue strategie...poi c'è sempre qualcuno che si vuole impoverire per vivere al di sopra dei propri standard o, parimenti, qualcuno che non vuole spendere e si accontenta con meno di quanto potrebbe...ma non è quello il cliente-tipo, evidentemente, e non è su quello che si può basare alcuna strategia aziendale. E' una variabile impazzita, un outlier che sta lì e si sa che c'è, ma viene tagliato fuori da tutte le analisi.
Per dire, uno che ha i soldi contati e decide di buttare 1000€ all'anno su Sky non è un cliente-tipo, è un pirla. In casa mia quando si parla di tagli alle spese Sky è una delle primissime voci dell'elenco...

(PS: Dane, lo so che conosci benissimo l'argomento...ho specificato solo perchè se si trova a passare di qui qualche "profano" sembra che il 16:9 è una roba da maniaci frustrati che guardano gli scopettoni, in stile autoradio ad alta fedeltà...)

Dane ha detto...

Nick, c'è un detto che dice "gli amici te li scegli, i parenti no", io (per giustificare la gentaglia per la quale lavoro...) dico sempre "i collaboratori te li scegli, i clienti no".
Quest'idea di un progetto hitleriano per crearsi "il cliente tipo" mi fa morire dal ridere. Metti anche i "Nick 16:9" di questo paese siano la maggioranza arriveranno al 60% (vado a spanne...), massimo 70% (voglio esser largo).
Bèh, sbattersene i coglioni di un 30% di clienti non mi pare una mossa di marketing illuminata. Ma Sky può permetterselo perchè vige un regime di monopolio (ci fosse una pay TV concorrente che trasmettesse sia in 4:3 che in 16:9, come ho spiegato io, Sky perderebbe la "portabilità" del 30% dei clienti: pensa che geni del marketing...).
Quindi non è che partiamo da due punti diversi, facciamo due discorsi diversi: tu difendi la scelta tecnologica che qui nessuno ha attaccato, noi attacchiamo un certo modo di pensare che non sta nè in cielo nè in terra e che dimostra (come suggeriva il Direttore) che Sky non conosce i suoi clienti. Altro che "variabile impazzita, un outlier che sta lì e si sa che c'è, ma viene tagliato fuori da tutte le analisi".
Oh, siamo in Italia, mica a Miami, voliamo bassi... :-D

p.s.: per carità, non è che volessi fare il saputone (anche perchè Alenar potrebbe in qualsiasi momento prendermi a sculacciate...), è che, a furia d'aver a che fare con cumenda che non riescono a parlare nessuna lingua al di fuori del dialetto, ormai ho la sindrome della semplificazione brutale... ;-)