L'assassino assassinato

Qualche giorno fa abbiamo citato Stanley Ketchel, destando una curiosità che ha fatto felici noi anziani ex lettori di BoxeRing. Qual è dunque l'importanza storica di questo peso medio, popolarissimo negli Usa di inzio Novecento? Il 'Michigan Assassin' fu uno dei primi grandi picchiatori dell'era moderna, entrando nell'immaginario popolare nel 1907 con tre epiche sfide contro Joe Thomas (considerato allora il miglior medio del mondo). Nella prima pareggiarono, nella seconda vinse Ketchel per k.o. al trentaduesimo (trentaduesimo...) round, nella terza prevalse ancora Ketchel. La consacrazione l'anno seguente, quando battendo Mike Sullivan tutto il mondo lo considerò senza discussioni il migliore. Va precisato che in quell'epoca anche l'ultima fiera di paese organizzava improbabili 'campionati mondiali' (esattamente come nel 2009) e che non esisteva un 'titolo' propriamente detto: non a caso certi albi d'oro sono stati ricostruiti a posteriori. Allora come oggi, i soldi veri si facevano nella categoria dei massimi e fu per questo che Ketchel aumentò di peso fino a sfidare nientemeno che Jack Johnson in un match che i giornalisti dell'epoca chiamarono 'Davide contro Golia'. Vinse Golia, per k.o. dopo dodici riprese di rissa pura in cui Ketchel andò però più volte vicino all'impresa. Pochi mesi dopo, a 24 anni, Ketchel morì assassinato reagendo ad un tentativo di rapina.

1 commento:

L.Ferrari ha detto...

Avevo già letto di Stanley Ketchel nella raccolta "i campioni leggendari della boxe" commentata da Rino Tommasi. Al di là dei dettagli romanzati o incerti (lì veniva dato per assassinato da un bracciante che sosteneva gli avesse fregato la ragazza) è molto interessante vedere i riflessi filmati: un incontro con tale Billy Papke (fantastico: una specie di slippone al posto dei pantaloncini -una sorta di "mise" alla Hector Macho Camacho, ma 80 anni prima- abbinato ad una abbronzatura da ciclista) costituito da 20 rounds di rissa senza nessuno spazio per qualsiasi tecnica e un arbitro poco più che comparsa e il menzionato incontro con Johnson (visto anche su ESPN Big Fights). Davide contro Golia per davvero (10 cm e 15kg la differenza tra i due) con Johnson che dopo un knock down al secondo round si limitava ad esercitare la sua formidabile tecnica difensiva senza farsi mancare lo sfottere l'avversario e il pubblico (che lo odiava in quanto nero "che non accettava di stare al suo posto"). Questo fino al dodicesimo, quando Ketchel "indovinò" il pugno stendendo il campione, la cui reazione fu quella di rialzarsi immediatamente e centrare lo sfidante che era giusto lì (la regola dell'angolo neutro non c'era ancora e l'atterrante usava rimanere nei pressi dell'atterrato per incalzarlo subito nel caso si fosse rialzato) con un colpo terrificante (pare che due denti siano rimasti nel guantone)...