Milito ignoto

di Libeccio
1. Può una squadra come l'Inter, teoricamente piena di grandi giocatori e allenata da un grande allenatore, giocare così male come accaduto nella sfida di Champions con il Barca e poi con il Cagliari in campionato? La risposta è si, può: non ti privi di un Ibrahimovic senza pagare dazio in termini di creatività (poi gli schemi sono un'altra cosa). Intanto hanno un Milito stupefacente, un mistero inspiegabile (se non attraverso il magico mondo dei procuratori) il fatto che stia ottenendo riconoscimenti in età così avanzata.
2. A Cagliari si sono di nuovo sentiti i buuu razzisti verso Balotelli, questa volta coinvolgendo anche Eto'o. Il regolamento dice che in simili casi l'arbitro (con il benestare del responsabile dell'ordine pubblico allo stadio e previo avviso agli spettatori) può sospendere la gara. Al posto di Special One è per questo che ci saremmo infuriati, fino a costringere l'arbitro all'espulsione oppure alla sospensione della gara. Si sarebbe creato un caso utile almeno a riflettere. Non tanto sul razzismo, tema troppo ampio per essere biscardizzato, ma almeno sull'applicabilità concreta di una norma che sembra sia stata fatta solo per lavarsi la coscienza. Che Balotelli abbia da tempo abbandonato gli atteggiamenti strafottenti è un dettaglio di poco conto, come se il razzismo dovesse risparmiare solo chi è umile.
3. Nelle prove selettive per accedere alla facoltà di lettere di varie università italiane, molti studenti che hanno partecipato al test non sapevano il significato dei termini 'procrastinare' e 'velleitario'. Anche molti giornalisti, soprattutto quelli di ultima generazione e non solo quelli sportivi, potrebbero avere difficoltà a rispondere. Per non dire dei nostri preparatissimi parlamentari, che fanno la guerra alle Iene ma anche alla geografia. Tanto nella vita contano soprattutto le relazioni, come i genitori cialtroni insegnano nei paesi cialtroni.
4. Circa l'influenza da virus "A" se ne sentono di tutti i colori (come già era accaduto con l'aviaria) e la cosa è alquanto bizzarra. Le principali istituzioni sanitarie mondiale e nazionali dovrebbero possedere elementi divalutazione inoppugnabili e fare previsioni almeno accettabilmente attendibili. Come si trova il punto di compatibilità tra quanto affermato dal sottosegretario alla sanità Fazio che dichiara che le vittime della patologia in Italia non saranno superiori alle 200 e quanto dichiarato invece da un famoso virologo dell'Università di Milano secondo il quale le vittime potrebbero essere circa 12 mila? L'irresponsabilità da calciomercato, del genere 'Messi vuole solo la Juve', dilaga.
5. Apprendiamo da un'intervista, rilasciata a un importante settimanale politico-economico dalla co-proprietaria, che la FMR Art'è quotata alla borsa di Milano sarà (uso il suo termine) "squotata" (trattasi dell'operazione di delisting, ovvero di cancellazione). La società al momento della quotazione in borsa (nel 2000) fatturava circa 15 milioni di euro e il costo per azione, udite udite, venne fissato a 45 euro. Erano i tempi della new economy anche se, considerato il risultato, forse sarebbe meglio parlare di economia del cetriolo. La Sig.ra aggiunge che la quotazione è stata in realtà un grande onere con tutte quelle cose fastidiose da fare verso la Consob e verso la comunità finanziaria internazionale: dare visibilità degli andamenti dei risultati, spiegare le ragioni delle scelte che venivano fatte, eccetera. Per inciso, la FMR è anche la società che ha realizzato il mega libro regalato dal ns. Premier agli ospiti del G8 a L'Aquila. Costo cad. dell'oggetto: 426.000 euro.
6. E dire che molti se ne erano dimenticati. E' rimasto in coma quasi tre mesi, lottando tra la vita e la morte. Poi il suo cuore si è fermato. E' morto Domenico, il ragazzo di undici anni ferito alla testa nell'agguato in un campodi calcetto di Crotone nel quale, il 25 giugno scorso, fu ucciso a fucilate un uomo di 35 anni. Secondo gli investigatori l'obiettivo dell'agguato era proprio l'uomo ucciso, ma i killer ferirono anche altre otto persone, tra le quali Domenico. Non è colpa del calcetto, ma di una cultura anche giuridica che mette sullo stesso piano vittime e carnefici.
7. Flavio Briatore è stato radiato dalla F1, al termine di una vicenda con molti lati oscuri e dopo un processo che è eufemistico definire sommario. L'etica media di quel mondo rimane quella del discutibile Mr. Billionaire, ma alcuni di quelli rimasti sono peggio. Divertente leggere i pezzi dei giornalisti specializzati, alcuni dei quali non sanno come posizionarsi. Forse Montezemolo non ha ancora dato la linea.
Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

98 commenti:

delgiu ha detto...

Assolutamente d'accordo sul punto 7: molti di quelli che difendono sempre e comunque la Ferrari, gli italiani ecc. (di solito in contrapposizione scontata con Mosley o la federazione) stavolta concordano con la decisone, ma non mancano le solite accuse (molto contenute nella forma e nei toni) di attacco programmato a un personaggio scomodo (nella fattispecie Briatore). Certo che quest'anno la F1 ha fatto e sta facendo di tutto per perdere credibilità, riuscendovi tra l'altro. Non a caso il prossimo mondiale farà tappa in Corea del Sud...

Dane ha detto...

1. Si può, se non ha un allenatore in panchina...
2. Per gli allenatori i giocatori sono strumenti, chissene frega se li insultano. pii va detto, sinceramente, che se Mourinho avesse protestato per gli insulti a Balotelli ed Etoo le Vedove avrebbero detto "lo fa per sviare il discorso dall'Inter che ha giocato male"....
3. Vogliamo parlare dell'esame di Stato per diventare avvocato?! Non esiste un figlio di parlamentare che non lo abbia passato, eppure le medie sono bulgare (difficilmente si supera il 30% di promossi...) e a farne le spese sono i figli di nessuno.
In nessun campo l'aneddotica è più ricca: a passa il compito a B ma B viene promosso mentre A bocciato, Tizio che ha uno Studio Legale da 5 anni con 3 avvocati che lavorano alle sue dipendenza ma non riesce ad esser promosso a sto cazzo di esame, Caio che fa l'avvocato da 10 anni col suo dominus titolare dello studio che si limita a metter le firme sui documenti eppure Caio non riesce a passare l'esame, etc...
Però se di cognome fai Palombelli o Cesaroni è un attimo.....
4. Il problema è che spesso nessuna delle due campane suona la nota giusta....
5. Il fastidio verso la Consob (ma se non fa mai un cazzo?!...) mi ricorda l'odio verso le forze dell'ordine. Come diceva Grillo "aaahhhh, attacco alla democrazia!!!... Quando gli tocchi la pensione....." :-D
6. Una volta anche i sicari avevano un etica: mai mettere in mezzo gli innocenti, salvaguardare donne e bambini, colpire a colpo sicuro per evitare strascichi. Oggi nemmeno quello...
7. A parità di etica, Montezemolo sta decidendo se stare dalla parte di Mosley e farla franca o schierarsi contro e far la fine di Briatore e Dennis....

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

concorde su tutto ma 1. l'inter con ibra avrebbe giocato allo stesso modo,come sempre in champs
7. Briatore non è un santo ma 'unico sacrificabile,essendo Montezemolo praticamente intoccabile e nemico di Mosley solo da quest'anno,mentre in passato gli rinnovava il voto dietro agevolazioni economiche.
Poi è sconcertante le dichiarazioni sul fatto e sul processo! gravissimo,increscioso etc....ma allora a Renault e Piquet jr solo un rimprovero?

transumante ha detto...

Noto con dispiacere che nessuno si e' soffermato sull'accusa mossa a briatore, che sembra confermata da solide prove. Questo ha ordinato di provocare un incidente in una gara di formula 1. Riusciamo a renderci conto della gravita' della cosa? E pensare che il 60-enne dotao di possente conto in banca e squinzia d'ordinanza e' un modello di coolness per bocconiani e politecnici

Unknown ha detto...

7. in vacanza in francia mi son letto uno dopo l'altro la gazza (solo in vacanza, giuro..) e un quotidiano locale (Vaucluse mi pare). nella gazza briatore era la vittima (con tanto di commenti di "personaggi" come galliani che diceva più o meno che secondo lui il flavio non ha fatto nulla), nel giornale francese era il diavolo e la renault la vittima. Il tutto con un'intervista a tale Montagny (scusate ma di F1 non capisco una cippa) che si dice rovinato da briatore (a quanto pare in renault corre solo chi é sotto contratto con briatore). A chi credere?

jeremy ha detto...

Da bocconiano, non mi trovo nemmeno lontanamente nella figura di Briatore. Ma sono buono in quanto bocconiano e ti perdono. Da fratello di un ingegnere politecnico, ti posso assicurare che se qualcuno ti leggesse rischieresti seriamente la morte violenta per un'affermazione del genere.

vincenzo ha detto...

@Dane: sull'esame da avvocato ti posso riportare la mia testimonianza, anche se noto che sei ottimamente informato. Citando Enzo Tortora, potrei dire moltissime cose, ma ne dirò poche. Sono uno di quei figli di nessuno che è riuscito a superarlo solo al quarto tentativo (a Roma, notoriamente una Cda molto selettiva), subendo con conseguenze economiche, professionali e psicologiche devastanti. Ovviamente anche io ho le mie responsabilità, ma ti assicuro che non è stato facile veder prendere il titolo a fior di caproni o a persone preparate ma più fortunate di me perchè magari le hanno corretto il compito o si sono trovate a sostenere l'esame in Corti più abbordabili. Ma la cosa più incredibile di tutta la faccenda sono state le prese in giro nei miei confronti di ex-colleghi di studio che ce l'avevano fatta grazie ad appoggi....
Sulla vicenda Briatore:
premesso che attendo con ansia un post del direttore, dico che antropologicamente parlando, proprio in quanto figlio di nessuno, sto dalla parte di Mister Billionaire. Si sogna di vivere in un paese demontezemolizzato e debriatorizzato, ma dovendo scegliere con la pistola alla tempia si sta dalla parte del più capace e meno raccomandato. Non entro nel merito della questione (detsto la F1, sport di cui auspico l'estinzione), ma mi sento di fare il Giuliano Ferrara della situazione, unendomi a Libeccio per constatare come(a parte Leo Turrini) i trombettieri della stampa di regime abbiano sbattuto acritcamente il mostro in prima pagina, pronti a celebrarne la caduta definitiva.

Unknown ha detto...

vincenzo sono del tuo stesso parere riguardo a Britatore
@ transumante. Quali prove sull'incidente? non c'è stata istruttoria ed è stata portata solo la testimonianza di Piquet jr.
Gli elementi che fanno dubitare della veridicità dell'accusa sono invece numerosissimi, per citarne solo uno diciamo che l'incidente si è verificato al tredicesimo giro(su 60) e che sono successe cose imprevedibili per chiunque(vedi massa che strappa il bocchettone)che sono quelle che hanno consentito ad Alonso di vincere....

Nick ha detto...

oddio...è vero anche che Piquet entra in rettilineo a tavoletta....che poi l'abbia fatto apposta o sia pirla è tutto da dimostrare, per carità...però in quel fine settimana aveva già fatto quella curva una cinquantina di volte e mai così.

Unknown ha detto...

vabeh le variabili sono talmente tante che definire come programmato un incidente solo perchè mai successo prima non mi sembra una buona base procesuale....hamilton si è insabbiato nell'entrare ai box a 80 all'ora nel 2007,e l'entrata gli era riuscita tutta la settimana.....

Roberto Gotta ha detto...

3. Concordo in pieno, anche sull'atteggiamento di padri e madri di famiglia media.

gareth ha detto...

Quello a Briatore non è stato un processo sommario, ma una condanna sommaria senza processo. Ciò non toglie che Briatore intendesse negare le proprie responsabilità e sovvertire il verdetto, nessuno potrebbe impedirgli di querelare per lo meno Piquet jr. per calunnia e diffamazione. Tra un po' sapremo, certo che in assenza di querela o questa storia (pazzesca, inverosimile!) è vera, oppure Briatore è ricattabile per qualcosa di ancor più grosso.

transumante ha detto...

arcangelo: dalle notizie ricevute dai tg, hanno tutti confessato tranne briatore, dove per tutti intendo quelli della renault. Quale migliore prova di una confessione? Possibilissimo che le notizie siano false o che abbiano voluto incastrare briatore, infatti ho scritto "sembra confermata".

jeremy: non ho mica fatto un inchiesta, ma basandomi sulle mie conoscenze il grande sogno sembra diventare il manager che lavora 80 ore a settimana e ha un'ulcera grossa come una radio portatile (cit.). Nulla di male eh...

jeremy ha detto...

Transumante, conosco la tipologia delle tue conoscenze. Ne conosco tanti cosi anche io. Di solito sono clefiniani (chi ha presente la bocconi capisce subito) e il loro idolo è Gordon Gekko (non sto scherzando). Ultimamente ho conosciuto dei fans di Madoff.....

clinter ha detto...

Oh! Libeccio te sei di Livornooo?
(Sara venuto l'accento toscano?)
Ma che l'Inter abbia giocato male col Barça, perchè quelli hanno giocatori più bravi no eh?
E che a Cagliari sembrassero liquefatti perchè strapazzati dai suddetti nemmeno eh?
E il Briatore? Ma che brava personcina che 'll è!
Ma non è che, scava scava, usava una benzina che nun gli garbava al Moratti e pure qui c'è un coplotto nerazzurro?

Tani ha detto...

Clinter: ma che cazzo di roba hai preso? :))

Prubà cu sassarese...

clinter ha detto...

Eh no! Il sassarese è troppo ostico, manco mia moglie lo sa parlare. Azz.., ma tu sei enciclopedico, mi ricordo che hai lavorato con un sardo, o situazione simile, ma se mi dici che capisci pure il sassarese vinci un viaggio con me e Dane che discutiamo di Sataninho.
In effetti, non è stato un grande intervento; comunque ho tentato un salto mortale triplo con il 'toscano' perchè lo pseudonimo Libeccio mi fa venir in mente Livorno, non so perchè.
Perdono!

angyair ha detto...

Se qualcuno sio chiede perché nessuno difende Briatore: http://www.corriere.it/sport/09_settembre_22/ferrai_dallera_f5fde892-a736-11de-84dd-00144f02aabc.shtml

Tani ha detto...

Anch'io, come il nostro Totem linguistico, parlo sei lingue, una peggio dell'altra... Guarda che scherzo.
Ci sono stato qualche mese in Sardegna, e con tutte le cassette di Benito Urgu che mi hanno fato sentire i miei amici, qualche parola mi e rimasta ancora nella memoria.

Comunque, il viaggio lo accetto volentieri. Pero si puo cambiare Dane con Jeremy, please? Chi lo sopporta quel bisbetico non domato..

jeremy ha detto...

Tani, non ti preoccupare: viene con noi ma lo tengo al guinzaglio e ogni tanto gli lancio un cambio da smontare cosi si distrae, povera stellina... :-)))

Dane ha detto...

Jeremy, okkio che a maneggiar le bombe si perdon le dita: i cambi mi innervosiscono più di Mourinho, quindi lasciamo perdere. Ve lo detto 200 volte che io giro su scatto fisso: nè freni nè cambi, sono un minimalista.
Però se proprio cambio dev'essere (concedo uno Sturmey-Archer interno al mozzo) e tocca far sto viaggio vi voglio tutti in bici e ce ne andiamo ad Oropa, così vi faccio passar la voglia di far gli spiritosi...

jeremy ha detto...

Tani, lo vedi: ora mi tocca comprare pure la museruola... :-))))

jeremy ha detto...

A proposito: Dane, sto vedendo in giro davvero un sacco di gente su scatto fisso. Ha preso piede o una moda radical chic che finirà presto?

Anonimo ha detto...

Nell'ipotesi (verosimile) che Briatore abbia progettato l'incidente a tavolino, mi spiegate perchè Piquet jr. (che col suo comportamento ha messo a repentaglio l'incolumità sua e dei suoi colleghi) è stato completamente assolto? F1 imbarazzante, governata e popolata da personaggi imbarazzanti da qualunque parte la si guardi

Dane ha detto...

@Jeremy, bensvegliato (meglio tardi che mai), comunque tutt'e due.
10 anni fa a Milano eravamo in 3, 5 anni fa una decina, all'ultima gara 56 e alla penultima 118. 5 anni fa compravo bici complete da pista a 100€ usate alle Olimpiadi (non sto scherzando, ho una "Luigina Bissoli"!) che marcivano nei magazzini, adesso a Milano ci sono 5 negozi specializzati con prezzi stellari.
Molti abbandoneranno in favore della prossima moda (magari lo Scooter a idrogeno o lo skateboard "Hoverboard Mattel" di Ritorno al Futuro II), ma resterà chi ha capito che il futuro è oggi...

jeremy ha detto...

Dane, grazie anche se non ho capito l'intro...forse sto ancora dormendo.... :-))

Dane ha detto...

Intendevo dire che è da un po' che Milano è piena di fissati (direi almeno 2-3 anni)!... :-D

p.s.: e tu cosa aspetti, piuttosto?!... ;-)

campatelli ha detto...

@Dane:ma la finalità/utilità dello scatto unico quale sarebbe?

jeremy ha detto...

Dane, sono tornato al calcetto del giovedi, sono a dieta ferrea (e vedo i risultati), tra un po Andrea mi vedra correre in mezzo ai viados in ritirata mattutina. Trovami una scatto fisso a poco e me la compro: voglio provare il brivido di cadere ogni volta che mi fermo!! :-)))

Dane ha detto...

@Jeremy: devi spiegarmi cosa intendi per poco, comunque roba per le mani ne ho sempre. Quanto sei alto?!...

p.s.: calcetto del giovedì e non mi dici niente?!...Egoista!...

@Campatelli: scatto (o rapporto) fisso, che scatto unico?!... :-D
A parte gli scherzi, c'è un lato romantico e uno tecnico. Quello romantico parte dalla semplicità (siamo troppo pieni di roba inutile, e non solo a Napoli...), dalla riscoperta per una disciplina dimenticata (strappiamo il Vigorelli a Milanosport!...), e dal riassaporare la storia (la bici nasce a scatto fisso: ruota libera, cambio e freni sono stati inventati in seguito per affrontare salite e discese...).
Il lato tecnico si basa sul fatto che con lo scatto fisso hai una maggior inerzia e quindi una maggior ripresa in qualsiasi momento, hai una maggior tenuta di strada (lo scatto fisso sulle foglie autunnali è come l'ABS delle auto, mentre i freni possono bloccar la ruota facendoti volare), sei molto più agile perchè ti muovi in maniera sinuosa invece del sgaso/inchiodo tipico degli spostamenti dell'italiano medio (qualsiasi mezzo guidi), nella versione brakeless sei obbligato a prevedere quello che succede intorno a te metri e metri prima (il che ti dà una maggior consapevolezza nella guida e soprattutto tiene più alta la sogli di attenzione), ed è paricolarmente comodo in determinate occasioni (fare surplace al semaforo non è solo divertente ma ti consente anche di esser più reattivo in partenza: sei fermo ma non sei fermo!...). Per questo in pista le biic son sempre rimaste a scatto fisso e
non a caso la moda metropolitana dello scatto fisso deriva dai Messengers (i PonyExpress in bicicletta), tra i primi a mutuare dalla pista un modo per muoversi nel traffico metropolitano in maniera più agile e veloce (la velocità effettiva è cosa diversa dalla velocità commerciale...).
Se in tutto questo ci aggiungi che fai lavorare molto di più i muscoli senza accorgertene (dopo la prima settimana poi smettere di andare in palestra...) ed è infinitamente divertente (coi mezzi ti annoi e ti stressi, in macchina diventi un licantropo idrofobo: in bici è meglio, se a scatto fisso arrivi al lavoro già contento e alla fine della giornata la prima bella notizia è il viaggio di rientro. Praticamente è come fare al Liceo Educazione Fisica o un ora di ricreazione all'inizio e alla fine di ogni giorno di scuola...).
Lo consiglio a tutti, di solito chi prova non riesce a smettere e difficilmente torna alla bici normale (a parte se deve farsi una Gran Fondo, ovvio...). ;-)

p.s.: il 12 ho convinto la mia bella a partecipare ad una alley-cat race col tandem: s'è divertita come una pazza e adesso non vuole più montare il freno (che nel progetto originale del tandem contavo di mettere). Passerebbe le ore a fare surplace in due, roba da bambini dell'asilo... :-D

jeremy ha detto...

Dane, non arrivo al metro e 70. Diciamo che fino alle 200euro posso pure ragionare. Sul calcetto del giovedi stendo per adesso un velo pietoso: mi stanno soverchiando e mi dirotto di mi volontà in porta. Ma ritornero ad essere il Morfeo che ero una volta....

Dane ha detto...

Sei basso come me! Ma dove cazzo li metti tutti quei chili?!... :-D

p.s.: anch'io sto cercando di ritagliarmi un ruolo alla Pirlo, per mascherare il decadimento dell'Ardiles che fu... ;-)

jeremy ha detto...

Ovunque Dane: sulla pancia, sulle tette, sulle gambe, sulle braccia meno..... :-)))

jeremy ha detto...

Scusate, visto che siamo ormai al cazzeggio, da un po mi sto fissando con il ray algerino. Simone, sapendoti anche esperto di musica, cosa mi dici di questo genere?

clinter ha detto...

Seeeee!!! E io voglio andare con Naomi Campbell! Comunque, scusa Dane, ma scatto fisso, di per sè,
non vuol dire molto. Dipende dal rapporto. Io non ne capisco molto, anche se mio padre faceva il ciclista(nel senso di riparatore e preparatore di bici da corsa per dilettanti), ma anche quelle belle bici nere d'antan della 'sciura Maria' avevan lo scatto fisso.
Se monti un 54x14(e sono buono,se mi ricordo bene) vai solo in pianurissima(parlando di gente normale e non allenata), provare per credere. A parte che per frenare devi 'pedalare all'indietro', non proprio una banalità.
Comunque, per non apparire troppo zuccheroso, l'accostamento Briatore-Giraudo-Moggi è uscito anche dalla fucina delle Tv locali(mi contengo per non essere ripetitivo). Quel che trovo irritante è che, a fronte di confessioni plurime, ancorchè interessate, per ovvia convenienza allo sconto di pena riconosciuta ai patteggianti, parte una pletora di distinguo, innescando la tipica manfrina comune in ogni parte del mondo. Non è importante il fatto in sè, ma che possa essere documentato, e neanche basta. Ora se questo è sacrosanto per le vicende giudiziarie, diventa pretestuoso nel fatto specifico.
Questo fa schiantare un suo pilota, per stessa ammissione del pilota, ed è tutta manovra del nazi-puttaniere Mosley? Bah?!

campatelli ha detto...

@Dane:ok...grazie per l'accurata delucidazione...non ho mai provato una bici del genere...ma credo che non avrei problemi dato che, tra le altre qualità, in bici ho una grandissima capacità di equilibrio...riesco a stare immobile per diversi minuti sulla bici da corsa...e smetto solo perchè mi scoccio ma non perchè cado...Magari proverò anche l'esperienza con una bici di quel tipo...

@Jeremy:nella mia partita del lunedi c'è un tipo (che gioca perchè l'organizza lui) che pesa oltre 100 kg...e quando gioca sembra che il pallone lo abbia nascosto sotto la maglia...

Però io riesco a fargli fare 2-3 gol a partita...perchè corro per me e per lui e gli metto decine di palle calibrate al millimetro (solo che ne realizza il 20%)
Rescindi il contratto e passa da noi...peggio di lui non puoi essere... :D

clinter ha detto...

M'è venuto un dubbio: la sciura maria aveva un unico rapporto, non lo scatto fisso, se no col cavolo che sarebbe andata a far la spesa.
E infatti aveva i freni a bacchetta.
Chiunque stia pensando ' e chissenefrega' ha tutta la mia umana comprensione, si cazzeggiava, appunto.

Dane ha detto...

@Clinter: se non ho capito male cosa intendi dire, le bici da passeggio a cui ti riferisci tu si chiamano "single-speed" ma sono a ruota libera (se smetti di pedalare o pedali all'indietro, la ruota continua a girare).
Scatto fisso (che a parte su pista non si usa più dall'inizio del secolo scorso) significa che se pedali in avanti vai in avanti e se pedali all'indietro vai indietro. Come i tricicli dei bambini. Frenare è meno difficile di quanti sembri (l'ho detto che bisogna provare...), in ogni caso si può montare un freno anteriore per le emergenze. Io ho bici a scatto fisso sia sportive (53/17 per spingere), sia "metropolitane" (con un più agile 46/18), sia da passeggio (42/18, un burro in città...).
Tutte brakeless (per skiddare basano le gabbiette...) e senza orpelli. A me la bici piace come la donna: nuda!... :-D

jeremy ha detto...

Campa, grazie, davvero....giuda... :-))) Comunque conto di tornare DAVVERO ai miei livelli di un Morfeo con piu continuità.

Dane ha detto...

@Campatelli: ah, ma allora non sei sborone solo quando parli di Juve...

p.s.: se riesci a far surplace con la bici normale, sullo scatto fisso diventa una passeggiata e senza toccare i freni. E puoi scegliere se far surplace statico o dinamico...

clinter ha detto...

Dane, ovviamente(nel senso che sei un praticante), tutto giusto quel che dici, ma quando fai legittimamente proseliti spiega bene la notevolissima differenza di energia muscolare necessaria per utilizzire il rapporto 'duro' e quello da 'promenade'. Risparmi qualche eventuale maledizione.
Comunque se avete bisogno di qualcuno che vi segua con le borracce, in moto, sempre disponibile.

jeremy ha detto...

Clinte, compare, diglielo che non mi deve appioppare un macigno. :-)))

clinter ha detto...

Jeremy, mi pare che i professionisti, in volata, sottolineo mi pare, spingano 54-55/13. Tieni amente questi numeri, abbassa più che puoi quelli grossi e alza più che puoi quelli piccoli. Di più non posso, nessuno sa a quali livelli di sadismo arrivera il nostro Binda.

campatelli ha detto...

@Jeremy: ;) beh...se in passato sei stato un "Morfeo"...allora i piedi ci dovrebbero essere...ti basta lavorare sul fisico...cosa che a quanto pare stai già facendo...;)

@Dane:Per me rimanere in equilibrio sulla bici è la cosa più naturale del mondo...poi quando vedo che altri provano e dopo 3 secondi cascano, allora mi convinco che forse non è una cosa così semplice,anche se per me lo è...Ci riesco con la bici da corsa e relative ruote sottili...con la bici normale, posso pure prendere un cuscino e mettermi a dormire...
Io vado in bici in strada dal 1991...da quando avevo 11 anni...poi 5 anni fa sono entrato in un gruppo di ciclisti, pur non avendo ancora la bici da corsa...per quasi un anno sono andato dietro a loro con la...mountain bike...anche se è una bella bici...gli 80-90 km totali per me equivalevano almeno a 10-20 in più...
Mi frenava il fatto di doverla comprare una frase che uno di loro mi aveva detto "con la bici da corsa le tue 3-4 cadute all'anno le devi fare..."
L'idea non mi faceva impazzire ovviamente...
Poi mi son deciso a comprarla e posso dire che in 4 anni non sono mai caduto una volta...
Solo una volta è accaduto...con la bici normale...ma fu per colpa di una stronza che mi taglio la strada e doveva darmi la precedenza...

Dane ha detto...

@Campatelli: massì, abbiam capito, abbiam capito: appena passa il circo gli do il tuo curriculum.....

p.s.: io faccio surplace anche con la bici a contropedale, hovintoquaccheccosa?!...

@Clinter: ho citato apposta tre tipi di rapporto su bici che ho, più di così. In ogni caso io non devo vender neinte a nessuno e la prima cosa che ho consigliato è provare: lo scatto fisso è una tecnica di trasmissione, poi la si può applicare alle bici da pista come all'olandese da donna (rispetto alle quali la mia Milonga ha un rapporto ancora più morbido: 42/18).
La scelta del rapporto è successiva ed ovviamente oggettiva: i fissati cittadini vanno dal 46/18 al 48/16, ma io ad esempio preferisco il 53/18 per sorpassare gli autosauri... :-D

eltopo1971 ha detto...

campa


io sono stato azzurro di sci..

:D

Simone ha detto...

@Jeremy:il ray deriva dall'incrocio tra la musica pop e quella del deserto dei beduini.
Trovo interessanti alcune variazioni sul tema:per esempio i Tinariwen ne offrono una rilettura moderna,quasi rock.

transumante ha detto...

tornato da un'asfaltata presa a calcetto, devo dire che attualmente il mio sport preferito e' la corsa a piedi. Ho la fortuna di avere una bella pista ciclabile a due passi da casa, 4 km totali, un 50 metri di dislivello. Anche in uk ho un ampio parco nelle vicinanze. Sport perfetto, che insegna pazienza, disciplina e resistenza.

dane ha citato romanzo criminale: anche in italia si puo' fare fiction di qualita': basta prendere 3 stronzi per strada con la faccia giusta (la piu' scarsa a recitare e' la piu' famosa, la mastronardi) , un buon soggetto, e lasciar perdere raul bova, i preti coraggio e l'antimafia di maniera

cydella ha detto...

Fantozzi!!!

paperogha ha detto...

Dane, ti chiedo se esiste a Milano la possibilità di noleggiare una bici a scatto fisso, per provare a vedere come va.

Per quanto riguarda il calcetto, anch'io sono un portiere per necessità fisiche, anche se sto migliorando partita dopo partita. Per il 2020 punto al livello Ed Warner :-)))

Dane ha detto...

@Transumante: perfetto, hai centrato il punto. Quest'estate mi son trovato a spiegare ad un profano la differenza tra la fiction USA e quella italiana, cercando di fargli capire che quella italiana ha inquadrature da battesimo ripreso dallo zio e colorazioni da sit-com (oltre a tutto quel discorso sul politically-correct che altro non è poi che una leccata al Pastore Tedesco che abbaia dal Cupolone...), mentre quella di Csi ad esempio è figlia di Tarantino ed ha colorazioni da videoclip musicale (i verdi della vegetazione e gli azzurri del mare di CSI Miami sembrano presi da un videoclip di Willie Smith...).
Tutto ciò, unito alla differenza delle storie (fantastiche quelle italiane, dove dopo 5 minuti dalla sigla qualcuno deve già morire o innamorarsi...) segna un solco.
Il mio interlocutore mi guardava storto, perplesso sul fatto che al differenza fosse in pochi accorgimenti tecnici.
Ecco la risposta con Romanzo Criminale: una storia interessante (per forza, è tratta quasi dal vero e la storia della criminalità italiana è pura fiction, roba che Tarantino e Rodriguez son due cantastorie...), una regia finalmente dinamica ed una Color Correction finalmente accattivante.
Poi i difetti ci sono pure lì (certe espressioni sono un po' forzate...), ma son quisquilie.....

@Paperoga: no, noleggio zero, che io sappia. Però se vai alla Stazione delle Biciclette di San Donato hanno qualcosa da far provare, forse anche da Ciclistica in via Pellizza da Volpedo. Se vai dì che ti manda Unto dal Pignone, altrimenti trovi qualche fissato ai soliti appuntamenti: bike-polo martedì sera in p.za San Fedele, Critical Mass al giovedì sera p.za Mercanti, ciclofficina Stecca in Vicolo de Castilia il mercoledì pomeriggio, etc... ;-)

Italo Muti ha detto...

@Jeremy
su Gordon Gekko, il Direttore e il sottoscritto sono due adepti senza vergogna. Te lo saluto, lo vedo domani mattina
@Clinter
se vuoi parlare livornese, devi iniziare il discorsocon Deh, volendo continui con buo di ulo, aspirati e pesanti, molto portuali
@Vincenzo
Briatore incominciò come assicuratore all'Ina. Voleva assicurare tutto il vaticano. Non sto scherzando. Ha sempre guardato in alto
Italo

Leo ha detto...

Italo davanti al deh ci va il boia!

Unknown ha detto...

"tra le altre qualità, in bici ho una grandissima capacità di equilibrio..."
"io riesco a fargli fare 2-3 gol a partita...perchè corro per me e per lui e gli metto decine di palle calibrate al millimetro"
"sono entrato in un gruppo di ciclisti, pur non avendo ancora la bici da corsa...per quasi un anno sono andato dietro a loro con la...mountain bike..."

Campatelli sei un grandissimo

jeremy ha detto...

Italo, sei della stirpe dei clefiani?!? Ma il Diretto non era un clea?! Sono rimasto immune dal fascino dei "grandi" della finanza e del management. Nell'ordine, i "piu" idoli sono, sul serio: LCDM per gli "aziendali", Gordon Gekko per gli adoratori del Lal, Cuccia per i bancari vecchio stampo, Matteo Arpe per quelli rampanti, Profumo per i politicanti. I markettari sono una razza a parte (di cui di sfuggita faccio parte pure io): hanno come idoli personaggi di dubbissimo gusto. Per un periodo Matteo Cambi era considerato un genio indiscusso.....

Nick ha detto...

Dane, ma per le "scampagnate da lago" (salite, discese, salitissime, disceserrime...lungo la Via dei Laghi ai Castelli Romani, non so se hai presente) quanto è sconsigliabile uno scatto fisso?

transumante ha detto...

jeremy: confessa che hai fatto i colloqui per entrare in McKinsey! Io ammetto che stavo per fare lo stage di 3 mesi...

Dane ha detto...

Nick, non conosco quelle zone, però come ho detto lo scatto fisso è fatto per la pianura o per i piccoli dislivelli (difatti la riscoperta è avvenuta a livello metropolitano) tipo cavalcavia, collinette, etc...
Non può ovviamente sostituire una bici da grimpeur (anche se dipende da quanto hai voglia di frullar le gambe): Girardengo e Bettini sì, Bahamontes e Pantani no, tanto per capirci.
Però la Sturmey-Archer sta per lanciare un nuovo mozzo a scatto fisso col cambio interno: dopo la Milano-Venezia e la Milano-Torino in fissa, la Milano-Roma è la prossima frontiera... :-D

jeremy ha detto...

Transumante, ma va. McKinsey è per pochi eletti. Ne conosco un paio che hanno stagiato da McKinsey: uno è veramente bravo e infatti ora lavora in Goldman. L'altro era un caprone che pero ha fatto una brillante carriera accademica facendo 20 esami all'estero, commutati in 30 e lode. Non so cosa faccia adesso per la verità ma immagino abbia fatto carriera pure lui.

Nick ha detto...

...scatto fisso con cambio interno?
Affanculo il romanticismo insomma, ma l'idea sembra affascinante.
Cosa sarebbe?

Dane ha detto...

Nick, il cambio interno come il Nexus della Shimano (credo sia stato inventato proprio da Sturmey Archer all'inizio del secolo scorso). In pratica il mozzo della ruota invece di avere più pignoni su cui si sposta la catena per cambiare rapporto, ne ha uno solo e cambiano gli ingranaggi all'interno del mozzo (quindi nascosti) tramite un cavo che tira e sposta l'ingranaggio cambiando rapporto.
Catena sempre tirata uguale, niente deragliatore nè grasso in giro per il telaio. Minimalismo spinto, adesso ne han progettato una versione a scatto fisso, in modo da agevolare salite e discese...

Nick ha detto...

...dal prezzo improponibile, immagino.
Tornando a me...l'ideale comunque in una situazione come quella che ti ho descritto sarebbe quindi avere due bici, una per la città e l'altra per le uscite fuori porta?

Dane ha detto...

Guarda, io sulla bici ne faccio una questione di "eleganza", come per gli abiti: elegante è avere l'abito giusto al momento giusto, lo stesso vale per le bici. Per questo ho 12 bici e sto allestendo la tredicesima.
Senza arrivare a questi livelli, uno può scegliersi la bici più adatta a lui. I fissati di solito sono persone che si spostano prevalentemente in pianura anche se ormai ce ne sono molti anche in provincia.
Tieni presente una cosa poi: i mozzi a scatto fisso li vendono anche flip-flop, cioè con da una parte il pignone fisso e dall'altra quello a ruota libera. Giri in città durante la settimana a scatto fisso er lavoro e commissioni, poi se nel week-end vuoi farti un giro sui colli giri la ruota e vai a ruota libera (magari con un rapporto abbastanza agile per le salite) così non devi frullar le gambe in discesa... ;-)

Anonimo ha detto...

@dane se per cambio interno intendi roba tipo questo http://images.google.com/images?q=torpedo%20schaltung&oe=utf-8&lr=lang_de&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=en&tab=wi

beh, è GENIALE.

già che ci sono chiedo: differenza tra scatto fisso e c.d. "freno a pedale"?

jeremy ha detto...

Dane, mi stai convincendo. Ti dico le mie priorità: deve i battistrada almeno da passeggio che su quelli da corsa non mi trovo, deve avere il telaio un po' basso (tu che sei "alto" come me ne capisci la necessità......), il manubrio non da corsa e costare al massimo intorno ai 200euro. Buona ricerca e fammi sapere! Grazie mille!

dag_nasty ha detto...

"tra le altre qualità, in bici ho una grandissima capacità di equilibrio..."

le altre qualità sono nell'ordine: dimensioni e durata alla Rocco Siffredi, charme di George Clooney, capacità imprenditoriali tipo Ferrero, intelligenza di S.Hawking e fisico alla Lebron James. Per citare solo le più importanti... Mitico Campa ti saluta mio cuggino!

campatelli ha detto...

Dag... :D poi magari ci dici quello che sai fare tu in bici...sono convinto che se ci sali sopra...non parti presto perchè cerchi di trovare il tasto di accensione... :D

paperogha ha detto...

grazie per la dritta, Dane

dag_nasty ha detto...

ah guarda Campa, ultimamente in bici è un pianto greco, sarà per i 95 chili che mi fanno vivere ogni cavalcavia come un'Alpe d'Huez, però in discesa, vado giù come un missile!
Per quanto riguarda il surplace ero fortissimo da piccolo quando avevo le rotelline... :-))

campatelli ha detto...

Ah Dag...capisco...beh...in effetti è difficile trovare un interista con tutte le rotelline a posto... :p ;)

dag_nasty ha detto...

hey non sono interista! tifo Chiasso io!

jeremy ha detto...

Campa, oh io ti rispetto e ti difendo (quando possibile....)ma piano con gli insulti! Che è sta cosa che dai dell'interista al primo che passa?!? :-)))

Dane ha detto...

@Jeremy&Paperoga, a sto punto propongo un aperitivo ciclistico così provate lo scatto fisso sulla mia Milonga ( http://www.ciclistica.it/2008/04/11/se%C3%B1oritas-y-se%C3%B1ores-esta-es-milonga-la-mia-ultima-follia )... ;-)

@Smuzz: bici a contropedale significa che se pedali vai in avanti, se smetti di pedalare la bici scorre come una normale ruotalibera, se pedali all'indietro azioni una frizione che blocca (e quindi frena) la ruota. Scatto fisso è come le bici dei bambini o meglio ancora il triciclo per infanti: se pedali in avanti vai in avanti, se pedali all'indietro vai all'indietro...

jeremy ha detto...

Ah la mitica Milonga! Comunque dalla spiegazione che hai dato a smuzz mi vedo piu su una contropedale che non su una scatto fisso. Non so dovrei provare.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

@Jeremy: Sì, il contropedale è un'altra buona soluzione moderna. Ho recentmente aiutato un ragazzo a montarsene una ( http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/index.php?entry=entry090730-002359 ) ed è molto contento per gli spostamenti urbani.
Però col contropedale non puoi fare queste cose:
http://www.youtube.com/watch?v=gSj7VL24GV4&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=lePP2BaZhJU&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=MiE1Qm7HSd8&feature=related

:-DDD

p.s.: ah, per chi volesse immergersi nell'argomento, un'ottima occasione sarà il campionato di ciclomeccanica di sabato: http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/index.php?entry=entry090910-133442

dag_nasty ha detto...

Dane posta ancora il link di quella fatalona che posa vicino ad una scatto fisso, me la sogno ancora la notte!
(Ovviamente parlo della bici...)

jeremy ha detto...

Non ci penso proprio a fare quelle robe!! :-)))

Dane ha detto...

@Dag: Sophie?! No, che poi mi stai sveglio la notte e ti addormenti sui toccagiù di Gotta. Però siccome sono buono ti posto questa: http://www.milanofixed.com/wp-content/uploads/2009/09/hunters-hill.jpg

p.s.: guarda gli spettatori sullo sfondo come sono interessati a vedere se la bici verrà pulita.....

axel shut ha detto...

visti i discorsi di qua e quello di cuginostivi sull'altro post, chiedo:
siamo arrivati al patacca time? io non ho niente in contrario, basta che mi avvisate

dag_nasty ha detto...

Notevole anche questa, ma quella a cui io mi riferivo si segnalava per due argomenti toracici estremamente convincenti. Mi sembra che l'avevi postata qualche mese fa...

jeremy ha detto...

meglio patonza time...Comunque mantieniamo un certo livello please. Direi che foto tipo quella della bikewasher ci stanno di brutto! :-)))

Dane ha detto...

Axel, è stato una piccola ricreazione. Torneremo presto a fare i parrucconi blaterando di Scarone e Pedernera (solitamente interessantissimi per il Muro...).....

Dane ha detto...

Dag, l'ho detto, tu ti riferisci a Sophie Howard( http://www.milanofixed.com/wp-content/uploads/2008/12/sophie1.jpg ).
Comunque ora basta con queste volgarità che sennò Axel si scandalizza. Torniamo a filosofeggiare su argomenti più profondi come Mourinho e Calciopoli...

paperogha ha detto...

fantastica la milonga!
e ottima l'idea dell'aperitivo ciclistico. se siorganizza ci sto

axel shut ha detto...

io mi scandalizzo? totalmente frainteso il senso del mio intervento, se si parla di patonza io voglio esserci

dag_nasty ha detto...

è lei, è lei!!! un capolavoro di madre natura!

jeffbuckley ha detto...

ha il naso a patata e le gambe corte

jeremy ha detto...

Jeff............................................................................................................

axel shut ha detto...

gradirei un parere dagli esperti, con quel design lì mi pare poco aerodinamica
la bicicletta invece...

dag_nasty ha detto...

è vero Jeff e ha anche un piccolo sfogo dietro la spalla destra che le decreta definitivamente un cesso... :-))

vincenzo ha detto...

@Italo: non stento a crederti e ti ringrazio per aver segnalato un episodio a me tuttora ignoto della favolosa vita di F.B.
Segnalo altresì che ieri pomeriggio un conduttore radiofonico di una trasmissione sportiva molto seguita si dichiarava stupito dall'atteggiamento acriticamente "innocentista" tenuto nei confronti del Tribula, per la serie: ti stronco senza pietà per il solo fatto che sei Briatore.
Questo episodio mi permette di ampliare le considerazioni che facevo nel post precedente, osservando che uno dei passatempi preferiti della stampa nostrana è quello di dipingere a Briatore et simili come buzzurri privi di qualsivoglia manageriale, arrivati in alto solo grazie al culo, alle conoscenze e a chissà quali misfatti.
Eppure la sera che Ricucci è andato a parlare a Matrix, io e un mio amico siamo rimasti sbalorditi nel sentirlo parlare: non solo si esprimeva in perfetto italiano, ma aveva una capacità di esposizione e di sintesi davvero notevoli. Stessa cosa quando Briatore stesso è stato ospite della Annunziata, il geometra quel giorno ha parlato di economia e di politica in maniera impeccabile.
Non mi è mai capitato di sentire politici o banchieri parlare in maniera così convincente.
Di conseguenza se la stampa vuole attaccare certa gente per conto suo dei suoi padroni liberissima di farlo, ma eviti almeno di usare i parametri lombrosiani per giudicare l'intelligenza di chi è avverso ai poteri forti.

dag_nasty ha detto...

Anch'io ho sentito parlare Briatore di quegli argomenti... ma ho avuto impressioni diverse.

Krug ha detto...

Premessa, trovo Briatore di un cafone incredibile e non lo sopporto, resta il fatto che per due volte ha creato una scuderia dal nulla e l'ha portata a vincere riuscendo dove Toyota, Honda e, per molti anni, Ferrari non ci sono riusciti; qualcuno potrà obiettare "Infatti si è visto con quali mezzi...", onestamente non credo sia l'unico ad esser ricorso a certi mezzi; dopodichè su Briatore credo sarebbe il caso di far chiarezza su alcuni episodi oscuri del suo passato per avere ben chiaro quale siano stati i veri motivi della sua ascesa...

jeremy ha detto...

Briatore avrebbe potuto fare il consulente per il film "La legge è legge"......

Dane ha detto...

Axel, son contento di aver frainteso io, perchè la cosa mi avrebbe innervosito. ;-)
Comunque torniamo allo sport vero: http://www.milanofixed.com/wp-content/uploads/2009/09/hellsinki-560x560.jpg

Italo Muti ha detto...

Ragazzi,
della bici in fondo chissenefrega, il resto è interessante, se è un capolavoro della natura non lo so, però un approfondimento lo merita.
Diciamo che non palerei di tattica con lei.
Sgnacchera uber alles.
Ma non è il motto del Cav.?
In ogni caso prima di procedere comtrallre che non ci siano registratori.
E' meglio.
Italo