Pennetta all'amatriciana

1. L'ironia non è il punto di forza dei giornalisti italiani, ma nemmeno della maggioranza dei lettori. Il tenore medio dei commenti alla strapubblicizzata e scherzosa intervista di Flavia Pennetta alle Iene è semplicemente penoso, del genere 'Coppi non vince più perché c'è la Dama Bianca'. Andare sui forum dei principali quotidiani per credere...
2. Meno divertente è il fatto che per far parlare di sè sui media del suo paese la top ten al mondo in uno sport diffuso dappertutto debba andare sul privato o sfilare per non sappiamo chi. Poi va detto che i giornalisti di tennis non mancano mai, alla prima o alla seconda domanda dell'intervista, di chiederle di Moya...
3. A proposito di tennis e moda, Sky Sport 24 ha intercettato Roger Federer alla sfilata di Armani e le domande sono state le seguenti. La prima: ''Cosa ne pensi del tennis italiano?''. Pochi giorni dopo avergli lasciato 15 game (8 a Bolelli e 7 a Starace) in sei set giocati...La seconda: ''Cosa ne pensi di Flavia Pennetta?''. Federer è stato educato...
4. Dicevamo dei portali dei grandi quotidiani. E' curioso sapere da dove venga il 90% del loro traffico. Dalle notizie? Dai, non scherziamo. Dai commenti dei lettori? Buoni numeri, ma marginali. Dai video? Sì, così guardandoli in ufficio si rischia il licenziamento. Il grosso delle pagine viste arriva dalle photo-gallery, a corredo di articoli o di non articoli. Borriello e Belen si lasciano? Vai con venti scatti di Belen. I dati in mano ai pubblicitari sono impressionanti, siamo al 'ragazzo delle medie' di cui parlò Berlusconi in un momento di sincerità. Un ragazzo delle medie globale, di cui facciamo parte anche noi. In quanti onestamente leggerebbero un articolo su Borriello?
5. Dell'ostracismo della Roma nei confronti degli inviati del Romanista (il reato: parlare della Roma come società invece di limitarsi ai 'fatti del campo', come il giornalimo embedded deve fare) si è parlato troppo poco, per la semplice ragione che questa è la prassi del calcio italiano. Nelle metropoli, dove ci sono interessi non solo calcistici da preservare, ma soprattutto in provincia dove lo sbocco professionale primario del cronista da campo è quello di diventare addetto stampa della società di cui parla. Purtroppo il problema è irrisolvibile, almeno in un paese incivile (ed il nostro è fra i meno incivili del mondo, al di là del disfattismo). L'unica arma a disposizione del giornalista, per farsi rispettare, è quella della critica. Ma il tifoso medio le critiche le sopporta ancora meno di Rosella Sensi, di Moratti o di Cobolli Gigli. Quando la Juve vince, Tuttosport arriva a vendere oltre 200mila copie, più del doppio del giorno standard. Noi abbiamo capito per tempo di essere solo degli intrattenitori, ma c'è ancora chi si prende sul serio.
6. A proposito di Roma, molta curiosità per lo stadio Franco Sensi. Non solo da parte dei costruttori e dei proprietari dei terreni agricoli circostanti, destinati al...cambio di destinazione, ma anche dei semplici appassionati di calcio. Bello il video della presentazione, evocante atmosfere da Gladiatore di Ridley Scott, peccato per quello che c'è sotto. Intanto Prokhorov si sta comprando i New Jersey Nets...

37 commenti:

Roberto Gotta ha detto...

2. Concordo in pieno, ma non è una novità. C'è da vergognarsi, ne abbiamo già parlato per la Pellegrini (puntualmente citata...).
3. Anni fa a Bologna chieserò a Pelé, in visita per conto di qualche sponsor, cosa pensasse di Beppe Signori... Per carità, Signori aveva già fatto il Mondiale con l'Italia, ma non è che fosse esattamente un protagonista, in quel momento. Pelé come al solito ne parlò bene, ma la cosa che fa cadere le braccia è che chi fa queste domande pensa che il telespettatore medio cambi canale, se Pelé non dice qualcosa che riguarda la squadra locale. Chissenefrega dei tanti personaggi del Brasile '70, dimmi di Paramatti o Signori. Il dramma è che forse va davvero così. E chi si sforza di fare giornali che non facciano appello ai sentimenti più beceri e faziosi vive in bilico ogni giorno.
5. Esemplare, ed esattissimo. E' un mondo da brividi.

Il Bobone Nazionale ha detto...

@ Stefano: io preferisco il Cadel Evans (dopo aver fatto un numero che se l'avesse fatto qualcuno di più trendy si sarebbe parlato dell'impresa del secolo e che invece è passato sotto il luogo comune trito e ritrito della "rivincita dell'eterno secondo") che praticamente non esulta all'arrivo dei campionati del mondo alle dive Flavia & Federica, poi per carità ognuno ha i suoi gusti! Giustamente siamo nell'era del marketing! Ma dire che la cocaina è un divertimento mi sembra un'affermazione quanto meno stupida...un po' come dire che nel tennis il doping non esiste...

axel shut ha detto...

1. cercherò di dire questa cosa senza sembrare maschilista
oggi mi arriva a casa la guida sky dei programmi e c'è un'intervista alla Pennetta corredata da foto di lei in mutandine e camicia bianca aperta a far (intra)vedere il seno (foto simile a questa ma in bianco e nero, fa più artistico http://www.macchianera.net/wp-content/gallery/flavia-pennetta-unknown-photoshoot/pennetta19.jpg)
ma bene che noi lettori siamo porci e tutto il resto, va bene che i giornali ormai ci titillano solo i più bassi istinti ma alla Pennetta cosa gli viene in tasca dal farsi vedere svestita? pubblicità? a qualunque costo?
ripeto, noi siamo maiali nell'intimo, i giornali ci vogliono accontentare ma è sempre più dura trovare una che dica "no, questo non lo faccio"
spero si sia capito cosa volevo dire

eltopo1971 ha detto...

i calciatori sono in campo, in tv sui giornali e ovunque ogni settimana, mentre gente come la pennetta e la pellegrini devono trovare il modo di riempire i tempi morti per non finire subito nel dimenticatoio..

soprattutto una nuotatrice in 4 anni ha un mondiale, un europeo e un'olimpiade per farsi vedere..
e nel frattempo?

inoltre, i discorsi tecnici su questi sport sono preclusi perchè inaccessibili ai più e nel caso del nuoto si tratta di gare lunghe appena qualche minuto, più di tanto che vuoi dire?..

risultato, ecco che una deve mettersi in mostra in altri modi..
che ci trovate di scandaloso?

Dane ha detto...

@Direttore: dai, il terzo punto no si può leggere..... :-D

@Roberto Gotta: sì, va anche detto che Pelè è uno di quei paraculo che si prestano: ani fa riuscì in una settimana a dire in Francia che Zidane era il miglior giocatore al mondo, due giorni dopo a dirlo di Totti a Roma e qualche giorno dopo in Irlanda rispose al famoso sfottò di Best dicendo "è stato il più brasiliano tra i giocatori britannici...".
La risposta su Signori non la conosco ma me la posso immaginare....

@Bobone: anch'io preferisco Evans ma la Pennetta mi irrita meno di altre. Detto questo, sulla cocaina non vedo cos'abbia detto di male: non si prende per lo sport ma per divertimento. E a domanda precisa ha detto chiaramente che secondo lei il doping nel tennis esiste. Non so quanti lo direbbero del proprio sport...

axel shut ha detto...

@Eltopo: non te l'ha ordinato il dottore di essere famoso come un calciatore o di essere ricco quanto lui, hai scelto uno sport minore, accetta la sua minorità
il tuo sport non ti fa guadagnare come i calciatori perchè emozioni molte meno persone di loro? ti attacchi al tram e questo vale per la Pellegrini, per Magnini, per la Vezzali che va da Vespa a dire a Berlusconi "Presidente, io da lei mi farei toccare sempre"
ma è possibile che non si possa fare un intervista a una sportiva senza corredarla con foto più o meno svestite? senza contare la qualità delle domande come diceva il Direttore

eltopo1971 ha detto...

axel

coi quattrini altrui si ragiona sempre facile..

perchè non li dai tu questi ordini alle suddette signorine:
"care fanciulle, avete scelto uno sport minore, siete delle sfigate, non avete il diritto di incrementare il vostro conto in banca con qualche comparsata in tv o sui giornali.."

cosa che peraltro i giocatori fanno, ma non gli basta essere gia ben pagati e adorati a quelli?.. cazzo, tutti i privilegi?

ma certo, creiamo ancora più disparità tra gli sport maggiori (in realtà uno solo, il calcio) e quelli minori, pure a livello di opportunità extra sportive..
rendiamoli meno appetibili possibile..

per me le ragazze fanno bene..

Dane ha detto...

Posso dire che a me la definizione di sport minore mi fa vomitare?!...

kalz ha detto...

I post di axel shut si tirano dietro un vento gelido che fa paura. Brrrrividi

Krug ha detto...

Axel secondo me un po' è il narcisismo che porta le gentili donzelle a farsi fotografare in pose provocanti, un po' quelle sono le foto che l'utente medio di certi quotidiani e settimanali vuole vedere e che quindi possono avere un mercato; onestamente non ci vedo nulla di biasimevole, sono delle belle ragazze famose (non particolarmente belle ma non glielo diciamo perchè, soprattutto la Pellegrini, si offendono) e non fanno niente di particolarmente scandaloso, soprattutto nel caso della Pellegrini che, visti gli introiti, con i guadagni dovuti al nuoto non è che ci camperà per tutta la vita.

Dopodichè posso concordare con te che il giorno in cui riusciremo ad apprezzare nelle donne atlete prima dell'avvenenza il valore sportivo sarà un gran giorno

Krug ha detto...

P.S. Nel mentre le ragazze del volley sono approdate in semifinale all'Europeo... Brave ragazze!!!!

jeremy ha detto...

Non per te, fa vomitare e basta. Come "altri sport". Che poi sport minore un par de ciufoli: la Pennetta è n.10 al mondo in uno sport ultracompetitivo come il tennis. Il suo quarto agli US Open è stato visto da decine di milioni di persone in tutto il mondo. E che siamo noi bestioni a non andare oltre fuorigioco, rigore, arbitro cornuto.

Nonno ha detto...

Sono ovviamente daccordo con Eltopo, inoltre a me certe foto della Pennetta mica dispiacciono. Un delitto senza vittime insomma.

axel shut ha detto...

lo sapevo che rischiavo di passare come moralista maschilista e bacchettone e mi spiace che non capiate che il problema è sì di sistema mediatico che è maschilista ma anche di persone che non fanno nulla per ribellarsi a ciò, anche a costo di rimetterci qualcosa
e questo discorso si può fare per altri campi (giornalismo sportivo e non e politica), se alla fine si arriva sempre alla giustificazione del "tengo famiglia" non lamentiamoci più, viviamo nel migliore dei mondi possibili e amen

Ataru ha detto...

Mah,
un conto è la concessione all'estetica e (anche) al proprio ego e altro è la foto da calendario.
Pure alcune foto di calciatori o tennisti in divisa o magliettina aderentissima farà venire l'acquolina a qualche ragazza non credete?

Voler essere apprezzati anche per il proprio aspetto fisico non è mica un reato e la vanità maschile negli ultimi anni non sembra seconda a quella femminile.

Da qui alle foto da calendario tette al vento ce ne passa e sinceramente non mi sento proprio di farne una colpa alla Pennetta.

eltopo1971 ha detto...

axel

ma che c'entra il maschilismo, lo stesso vale per montano che dopo che ha vinto l'oro alle olimpiadi si mise con la arcuri..
beato lui, cazzo se serve ad attirare l'attenzione dei ragazzini che pensano "vado a tirare di scherma e posso diventare figo e famoso" che ben venga questo tipo di immagine che danno di se gli sportivi..

perchè, i ragazzini cosa li spinge a fare i calciatori?
l'amore per lo sport?

Duccio ha detto...

il discorso è troppo spinoso per pretendere di convergere su un'opinione comune. io mi sento di sottolineare come pietre miliari del decadimento i giocatori di rugby oliati sui manifesti 6x3 di d&g e l'ondata bikkembergs, che si impose nel 2000-01 circa, con sfilate di moda che vedevano protagonisti solo calciatori in pratica. detto questo, concentrandoci solo sull'evoluzione degli ultimi 10 anni, dal dilagare dei calendari , dagli studio aperto mignottari e dalle escort in prima pagina con politici e quant'altro...aspettarsi il primo esempio proprio da 2 sportive giovane come la pellegrini e la pennetta mi sembra in questa fase, per lo meno prematuro.

Dane ha detto...

@Axel, nessuno ti da del moralista e il tuo discorso ha certamente un fondamento (soprattutto quando attacchi media e sistema...). E' che prendere a bersaglio la Pennetta per così poco mi pare eccessivo: non c'è nulla di male a far qualche foto quà e là e se serve ad attirare ragazzi alla disciplina meglio: la F1 sta morendo per mancanza di personaggi, nel calcio appena dici una cosa fuori dalle righe ti bastonano, etc...
Poi certo, certi eccessi dan fastidio: i rugbisti di Dolce&Gabbana che sembrano volerti convincere che se non te lo fai stampare in culo dal compagno di squadra nello spogliatoio non sei un vero uomo del terzo millennio (Direttore, mi perdoni l'espressione ma in nessuna delle 6 lingue ho trovato espressione più ficcante...opss, de nuevo!...) sono irritanti e certe pose della Plelegrini (che assomiglia più ad un quarto di bue che ad una pin-up ma è vietato dirlo...) sono ridicole.
Ma se è per quello anche i calciatori sono fastidiosi: li vediamo continuamente, in tutte le salse, e ce li sorbiamo (senza che nessuno dica nulla...) anche fuori dall'ambito sportivo. Conduttori tv (vogliamo fermar l'ex signor Ventura?!...), modelli, attori (no, dico: Totti e Gattuso, non Al Pacino e De Niro!...) scrittori, editori....fra un po' fare il calciatore diventerà un pass-par-tout per qualsiasi professione (poi si lamentano dei ragazzi del Grande Fratello.....).
Tra tutti, proprio con la Pennetta dobbiamo prendercela?!...

transumante ha detto...

Eltopo: un ragazzino di 10 anni sogna di giocare a calcio perche' gli piace come sport, non certo per sesso droga e rocherolle.

Krug: e diciamolo pure. Ormai qualunque donna con una certa visibilita' deve avere e mostrare "un lato sexy". Diciamo la verita': la pennetta e' una ragazza normalissima, caruccia e niente piu', mentre la pellegrini e' brutta, oltre che irritante all'ascolto. Pero' i lettori dei giornali sportivi sono uomini, e bisogna assecondarli, piuttosto che informarli. Non facciamo analisi tecniche, esaltiamo la loro presunta squadra del cuore. Dobbiamo parlare di donne? Dobbiamo proprio? Allora denudiamole e chiediamoli la loro posizione preferita, ovvero parliamo di loro ma sempre in funzione del lettore

Roberto Gotta ha detto...

Per carità. Massimo rispetto per la Pennetta e la Pellegrini, peraltro entrambe ragazze che se vedi per strada non noti neppure, e massima comprensione per il loro giustificabile tentativo di sfruttare il momento, visto che le loro carriere sono forzatamente più brevi. E' il fatto - quoto axel shut - che i nostri media non riescano a parlare di loro se non pubblicando foto semi-svestite o modaiole che mi fa incavolare. E' come se dicessero: "come sportive di loro non frega a nessuno, guardatele così", e dunque è una mancanza di rispetto verso lo sport che praticano, un ulteriore abbassamento dell'asticella di valutazione del mondo. Idem i rugbisti oliati e cose del genere...
@Dane: ovviamente Signori, per Pelé che appunto è - come si dice qui - da uova e da latte, era un grande giocatore... Ovvio che lo fosse davvero, ma l'intero contesto era grottesco.

eltopo1971 ha detto...

roberto gotta


ma anche volendo, cosa potresti dire di una nuotatrice?

ancora ancora una tennista, anche se i tornei di tennis come open usa si giocano a notte fonda e criptati..
io per primo non ho mai visto giocare la pennetta..

del nuoto non ne parliamo.. non c'è un gesto tecnico specifico da descrivere, se anche fosse chi lo capisce.. non ci sono hilights da mostrare in una gara che già di per se dura 2 minuti..

transumante

ah, bene allora è inutile che parliamo tanto di mancanza di visibilità per gli sport "monori"..
se sono meno divertenti chiudiamola lì..

Ivan.fab ha detto...

Ma le fotine sexy e conoscere i luoghi dove ciula non erano nemmeno quotabili. Troppo prevedibile! I prossimi passi sono Maria De Filippi e un reality a caso. Poi è chiaro se hai un bel corpo e ti pagano per fare delle foto mezza ignuda dici di no? Ok passi per le fotine ma sapere dove, come, quando e con chi la Pennetta fa all'amore lo trovo patetico per lei stessa. Avesse detto "sono giovane bella e me la godo ma son fatti miei" avrei esultato. Ah! e sulla Gazza c'è il controcanto di Filippo Volandri che fa pure una figura peggiore.

axel shut ha detto...

vedo che col passare delle ore qualcuno più o meno d'accordo con me si trova, anche se temo di essermi spiegato male
per precisare, la Pennetta non è colpevole di questo sistema, ne è una vittima invece e la vera tragedia è che non lo sa, probabilmente crede di essere stata libera e spregiudicata a dire e fare certe cose (e invece ha detto e fatto esattamente quello che il direttore di giornale si aspettava da una donna, buttarla sul sesso)
@Dane: entrando nella questione puramente estetica, la Pennetta è normalissima, la Pellegrini è un toro con le tette più grandi di quelle della Manaudou (ma non ci voleva granchè), tutta lì la sua bellezza

Il Bobone Nazionale ha detto...

quoto al 100% Axel.
@ Dane: penso che dire che uno pippa per divertimento come ha detto la Pennetta sia una cosa allucinante e che dimostra quanto superficiali siano certe persone. L'utilizzo di cocaina aumenta il rischio di infarto tanto per fare un esempio di quanto sia pericolosa anche a dosi ben al di sotto dell'overdose...una bella idea sarebbe stata, dopo quella frase della Pennetta, quella di fare uno stacchetto del trio Medusa col refrain "Questa è proprio una ca...una grande cazza...una grande strepitosa cazzata!"

Leo ha detto...

Bobone se la gente non pippa per divertimento spiegaci perchè lo fa.

Io quoto Eltopo, tutti f. cn il cul degli altri!
La Pellegrini ad es. guadagnerà circa 1 milione di euro in contratti pubblicitari, voglio vedere chi di voi ci rinuncerebbe

jeremy ha detto...

Ivan di fondo Bobone ha ragione. Certi termini non si dovrebbero usare. Perche io e te lo sappiamo che la cocaina si pippa per sballarsi ma buttarla li come una cosa normale, per divertirsi, è sbagliato. Senza bacchettare la Pennetta, avrebbe potuto dire "poveracci, si divertono cosi" che fa molta commiserazione della cosa e non indifferenza alla normalità. Io, ancora oggi, non trovo normale che uno la sera si ritrovi a farsi una pista, farsi una canna o tracannarsi mezza bottiglia di Jack "per divertimento".

jeremy ha detto...

Ivan, pardon. Intendevo quel brutto violaceo esaltato di Leo.

transumante ha detto...

Eltopo: non mi sono spiegato. Volevo dire che un bambino si appassiona ad un gioco/sport in quanto tale, senza pensare agli extra. Che sia calcio, tamburello o quello che vuoi

Leo: buon per la pellegrini se fa il calendario. Il problema semmai e' di chi la pubblica e di chi se lo compra

Bobone: la pennetta voleva dire che non pippano per migliorare le prestazioni sportive, ma solo per piacere personale

Leo ha detto...

Ok ma, in tutta al vicenda, la cosa chemi dà veramente noia è che invece di sottolineare che la Pennetta poteva allenarsi e non staccare la spina per una settimana, cosa che le è costata la sconfitta al primo turno contro Robertina a Tokyo e che le potrebbe costare, ancor più grave, i punti che le mancano per arrivare al master, si sia andati (non qui ma in generale) sul "vah com'è porca e disinibita la Pennetta". ORa, a parte sul discorso coca, che però effettivamente si sniffa per quello, c'è qualcuno che ancora si scandalizza se uno dice apertamente che lo fa sull'aereo??? Le interviste delle iene sono molto scherzose, puoi anche glissare, ma che male ci sarebbe, ad es., se uno ti chiede la tua posizione preferita e te gli rispondi, chessò, a Pi greco mezzi? Deve scattare il Jeremy ( o donna) come sei maiale? Io ti rispondo che hai capito tutto! ;-)

Ivan.fab ha detto...

@ Leo. Se gli danno i soldi fa bene a prendeseli ma come dice Axel quando gli fanno le domande idiote sul sesso lei crede di essere libera e spregiudicata ma in realtà non si accorge che rispondendo a simili idiozie fa solo autogoal.

zoleddu ha detto...

ma solo a me è sembrato che la pennetta volesse sottolineare il fatto che la cocaina (che gira nel tennis come in molti altri sport) si assume cosi "per divertimento" e non per migliorare le prestazioni?...tutti pronti a fare i moralizzatori eh..ma per piacere..

Roberto Gotta ha detto...

@eltopo1971 Capisco perfettamente quel che vuoi dire. Ma quoto transumante nel dire "buon per la pellegrini se fa il calendario. Il problema semmai e' di chi la pubblica e di chi se lo compra".

eltopo1971 ha detto...

roberto gotta


ovviamente così come loro sono liberissime di fare tutti i calendari, le interviste, le foto etc. che vogliono,
noi tutti siamo autorizzatissimi a fregarcene o a trovare la cosa poco interessante o vomitevole..

ma che non lo possano fare perchè:

"non te l'ha ordinato il dottore di essere famoso come un calciatore o di essere ricco quanto lui, hai scelto uno sport minore, accetta la sua minorità
il tuo sport non ti fa guadagnare come i calciatori perchè emozioni molte meno persone di loro? ti attacchi al tram "

scusate ma non ci sto..

anjo ha detto...

Io quoto totalmente Axel. Anche se l'intervista è stata fatta alle Iene (che queste domande le fa a sportivi, politici, attori ecc..., quindi) quel che mi sorprende è che la Gazzetta dello sport sbatte in prima pagina le prestazioni sessuali della Pennetta e non il fatto che lei abbia detto che c'è doping anche nel tennis (un'inchiesta della rosea sul tema doping sarebbe troppo, per carità).
E poi, nell'epoca in cui il porno è facilmente fruibile da tutti (non lo dico da moralizzatore, sia chiaro, sono stato uno dei primi utenti italiani di youporn) cosa me ne frega di vedere la Pennetta e la Pellegrini nude?? Mi spiego meglio: se guardo sport femminile a me interessa il gesto tecnico, se voglio segarmi (scusate il termine) apro un'altra finestra sul pc e accedo a uno dei siti dove trovo tante ragazze discinte esteticamente meglio delle sopracitate atlete.

Roberto Gotta ha detto...

@anjo: come, ti sorprende???? :-))

anjo ha detto...

@Roberto Gotta: eh eh eh, sì, nella mia ingenuità mi sorprende che la Gazzetta dedichi la prima pagina della sua versione online ai gusti sessuali della Pennetta. Di sicuro non mi aspettavo che la rosea parlasse di doping (ingenuo sì, ma così pirla no)

Dane ha detto...

Bobone, nella sua risposta la Pennetta intendeva solo dire che la cocaina vien presa per divertimento e non per migliorare le prestazioni sportive (ricordo i commenti degli juventini rosiconi: "per forza Maradona era meglio di Platini, perchè sniffava!...").
In tutto questo non vedo nessun tentativo di far passare la cocaina come una cosa normale ed innocente, ma solo di indicarla come un divertimento. Un divertimento stupido fin che vuoi, ma pur sempre un divertimento (a meno che tu non voglia convincerci che si sniffa per lavoro...).
L'han capito tutti qua dentro...