Sulle orme di Pedernera

di Stefano Olivari
I tragici risultati di Diego Maradona come c.t. dell'Argentina (in piena zona spareggio con la quarta Concacaf, con possibilità di andare ancora più giù) hanno ricordato la precedente edizione in cui l'Albiceleste ha mancato la qualificazione alla fase finale di un Mondiale. Parliamo di Mexico 1970, che fu bucata dalla selezione guidata da Adolfo Pedernera. Uno dei più grandi calciatori argentini di sempre (appena sotto il livello Maradona-Di Stefano), quasi a voler confermare il luogo comune sul grande allenatore che deve essere stato sì un calciatore ma non un un fenomeno. Quell'ottima Argentina, senza fenomeni ma in una buonissima era a livello di club, non riuscì a prevalere sul Perù nella partita decisiva del girone (all'epoca la Conmebol ne aveva tre, non quello unico attuale), e Pedernera fu cacciato. Tutti sanno delle sue imprese in campo, ma va detto che anche in panchina la sua carriera fu più che buona: Boca, River, Independiente, Gimnasia, Huracan, il Nacional di Montevideo e altro. Fra questo altro la nazionale colombiana al Mondiale del 1962, ricordata più per l'incredibile gol da calcio d'angolo di Marcos Coll (con Jascin in porta!) che per il gioco espresso. E quindi? Nelle qualificazioni per il 1974 l'onore fu riscattato da Omar Sivori, che poi però non avrebbe guidato la squadra in Germania, (sostituito da Cap). Conclusione democristiana: il cervello può essere all'altezza dei piedi, ma anche no.

60 commenti:

Roberto Gotta ha detto...

Quanto alla tua ultima considerazione, Stefano, direi che non c'era bisogno di mettere alla prova maradona come allenatore, per la conferma...

Giorgio ha detto...

mi scuso in anticpo per il post fuori argomento....
volevo complimentarmi con Roberto Gotta per aver scritto "le Reti di Wembley", l'ho scoperto solo ora, anche se lo comprato 6 anni fa

Dane ha detto...

"Uno dei più grandi calciatori argentini di sempre (appena sotto il livello Maradona-Di Stefano)"

Direttore, forse voleva dire "appena sopra"... :-D

axel shut ha detto...

sì, va bene Pedernera, Di Stefano e Maradona ma vuoi mettere Nedved? :-D

Ivan.fab ha detto...

Penso sia tutta colpa di Cambiasso, ci fosse Mascherano al suo posto la squadra avrebbe tutt'altra caratura. Ok procatio di bassa lega.

Ivan.fab ha detto...

provocatio volevo scrivere. Son giustificato dal fatto che sto sgranocchiando delle olive...

Dane ha detto...

Ragazzi, la battuta di Axel è geniale, e la provocazione di Ivan è centratissima.
Però, abbiate un po' di compassione per me: devo passare la giornata a leggere e discutere di Mourinho e Lippi, una volta che si parla (male, come sempre...) di Argentina lasciatemi intonso un post, per cortesia.
Sono arrivato al punto di accontentarmi dell'ennesimo post negativo, pur di leggere il nome di Pedernera, almeno quello.
Fra un po' manca solo che arriva Pizzigoni e con la bomboletta spray mi fa i baffi sulla foto di Pedernera................

Pierfrancesco ha detto...

en passant... mi sono precipitato su yuoutube a vedere il "gol olìmpico" (=da calcio d'angolo) di Marcus Coll a Jascin. Diagnosi: vaccata del giocatore russo messo sul palo

Nick ha detto...

Dane, parlami di Otamendi

ruben ha detto...

Capisco che l'articolo riguarda l'accostamento fra la situazione di Pedernera allenatore e quella di Maradona allenatore. E fin qui basta essere esperti di storia del calcio come lo e' il direttore.
Ma i distinguo tra chi sarebbe il piu' forte mi lasciano un po' perplesso. Si parla per sentito dire o avete 90 anni?

Riguardo alla battutina di Axel, devo confessare di non averla capita. Forse sono davvero troppo giovane.

Nick ha detto...

...sarai mica friulano?

Krug ha detto...

Una domanda a Dane e a quelli che magari hanno visto le partite dell'Argentina in queste qualificazioni mondiali, senza intenti ironici o canzonatori; cos'ha questa Argentina che non va? Come potenzialità a mio modo di vedere non è inferiore a nessuno se non, di un niente, al Brasile...

Nick ha detto...

Krug, come potenzialità.
Se togli Samuel e Milito e metti Otamendi e Dominguez, togli Heinze e metti Schiavi, togli Cambiasso e metti Datolo, fai fuori Tevez, Aguero e Milito e metti Palermo....

Copparoni ha detto...

Palermo nelle ultime sconfitte ha giocato mezz'ora, idem Shiavi non diciamo fesserie.
Tevez ha fatto ridere negli ultimi tempi.Così come Veron. Messi cammina in campo. La difesa Heinze o non Heinze è un colabrodo.
Maradona è un pagliaccio che non sa neppure chi siano Zarate e Higuain (soprattuto quest'ultimo. E se non si fosse infortunato avrebbe fatto giocare quel cammellone/pippone di Jonas Gutierrez..

Nick ha detto...

Rocca, era per dare un quadro generale. E' vero, hanno giocato mezz'ora.
Ma quale altro essere pensante gli avrebbe concesso quella mezz'ora?
E dall'elenco è rimasto fuori Lisandro Lopez...

axel shut ha detto...

Palermo fra 2 mesi compie 36 anni e ancora lo convocano in nazionale, Palermo eh, mica Puskas redivivo e ancora ci chiediamo perchè l'Argentina va male

Ataru ha detto...

Il roster argentino è talentuoso, ma molto (troppo) sproporzionato in alcuni ruoli.

Nonostante ciò è più che sufficiente per qualificarsi dgnamente.

Ancora non ci sono le idee chiare sul portiere e fin qui lo posso capire, ma la difesa andrebbe costruita intorno ad un punto fermo irrinunciabile: Samuel, che non so per quale ragione sia ancora ostracizzato.
Poi magari ruotare Burdisso, Heinze, Garay, Coloccini o chi per loro.

A centrocampo (questo centrocampo) rinunciare a Lucho Gonzalez mi sembra un delitto e, mi duole dirlo, Veron avrà anche un piede illuminato come pochi, ma quando è appena appena nervoso inizia a giocare un match tutto suo con il suo avversario di campo che regolarmente finisce con qualche cartellino di troppo.

L'Argentina non ha grandi esterni di ruolo, ostinarsi con il 4-4-2 è assurdo, basterebbe un tridente con El Kun e Messi a svariare dietro Milito e un trio di centrocampisti in linea.

Messi è fermo?
Ogni volta che aveva il pallone tra i piedi non c'era un giocatore uno che si proponeva per il passaggio o per un semplice triangolo, nessuno!
E la fantasia al potere è un'utopia meravigliosa, ma nessuna squadra al mondo può pensare di vincere un mondiale senza un centravanti almeno sopra l'1,70.

Ataru ha detto...

Comunque io sono convinto che di riffa o di raffa all'Argentina basterà battere in casa il Perù per garantirsi almeno il 5°posto e conseguente spareggio contro Honduras o Costarica.

Sempre che Brasile e Paraguay non decidano di omaggiare il Venezuela...

Avesse qualche anno di meno Margiotta poteva perfino cullare il sogno mondiale :D

Dane ha detto...

@Ruben: ma perchè, tu che elementi hai per giudicare Giulio Cesare e Napoleone grandi generali?!...

@Krug: l'analisi di Nick in parte ti risponde, la questione poi è complessa. Maradona aveva 5 punti all'ordine del giorno:
1) Convocare i giocatori giusti e non lo sta facendo, seguendo una filosofia "protezionistica" che era già fallita una volta con Passarella...
2) Creare un gruppo e non lo sta facendo perchè da una partita all'altra cambia sempre 5 giocatori...
3) Impostare un progetto che al momento non si vede: qual'è l'idea di Maradona?! Squadra all'italiana in attesa della magia di Messi?! Allora è troppo sbilanciata. Squadra alla sudamericana che impone il gioco?! E allora servono più piedi buoni dietro per costruir l'azione e più fisico in avanti per aiutar la squadra a salire, etc...
4) Far capire a tutti che il capo è lui e a lui è delegato il progetto e non ci riesce: certe convocazioni da manuale Cencelli, il continuo ondeggiare tra una filosofia bilardiana e una più spregiudicata alla Menotti paiono il tentativo di far convivere (eufemismo...) le diverse anime che compongono staff e squadra...
5) Trasferire in nazionale il proprio carisma. Quell'episodio dello spogliatoio di Napoli (prima di una partita in cui sembrava che il Milan avesse già vinto prima di giocare) rende l'idea: Maradona che palleggia un limone nello spogliatoio per scuotere l'apatia dei compagni rassegnati e convincerli che con lui in campo nessun risultato fosse scritto.
Maradona oggi non può far gol, ma da una persona del suo rango mi aspetterei che trasmettesse il suo carisma alla squadra: "Tranquilli, io ho portato per due volte in finale ai Mondiali una squadra definita da tutti mediocre. Facciamogli vedere chi siamo oggi..."
Invece la confusione del progetto di Maradona mi pare stia infondendo insicurezza alla squadra.
Il carisma non è fare qualche dichiarazione da spaccone prima della partita. L'ultima volta che l'Argentina battè il Brasile (3-1 al Monumental) aggredì i verdeoro dal primo minuto e per 70 minuti gli nascose il pallone. Sabato l'Argentina contro il Brasile mi pareva avesse la stessa determinazione della partitella del giovedì.....

Copparoni ha detto...

@Axel: Palermo non deve essere convocato, ma l'Argentina perde per ben altri motivi..sennò si fa barsport..Iniziamo a dire che Veron non può più giocare..Che Messi inspiegabilmente non ha voglia, che Tevez corre come un ubriaco..che forse Maradona sarebbe meglio in un altro ruolo, anche Platini ai tempi..

Copparoni ha detto...
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axel shut ha detto...

@Rocca: è ovvio che non è colpa di Palermo ma la sua convocazione non ha una ragione tecnica ma piuttosto "cencelliana" come dice Dane (devi tener buoni quelli del Boca che già non gli convochi Riquelme?)
Palermo in nazionale è solo la conseguenza di una gestione quantomeno discutibile

Pierfrancesco ha detto...

io ho l'impressione che l'Argentina sia estremamente leggera davanti, dove ha fringuelli con pochissimi chili e pochi centimetri, i quali vengono puntualmente lasciati da soli a lottare contro i colossi di turno, alla Lucio (ma Messi e Aguero li butta giù a spallate un qualunque stopper medio).
Non c'è niente di male a schierare pesi piuma in attacco, visto che quelli argentini sono tecnicamente fra i giocatori più forti al mondo, ma accanto a loro va schierato in appoggio un centravanti col fisico da centravanti, se no la squadra non sale nemmeno se si gioca con tre palloni.
E se Milito è misteriosamente ignorato, e se il giocatore di centimetri e di peso entra solo nell'ultima mezz'ora, e per giunta è Martin Palermo, i risultati non possono che essere questi.
Contro il Brasile, ma anche contro il Paraguay.

ruben ha detto...

Dane, quindi e' per sentito dire? OK. Anche io su Cesare e Napoleone ricordo di aver letto qualcosa a scuola. Comunque non abbastanza da mettermi a discutere su chi e' stato il piu' grande.

Sull'attacco leggerino dell'Argentina: concordo con chi ha fatto il nome di Milito, e di Lisandro Lopez. Ma allora bisognerebbe mettere Tevez e Aguero in panchina.

Io proverei un 4-2-3-1 con Mascerano e Lucho davanti alla difesa, e un terzetto formato da Maxi Rodriguez, Messi e Aguero dietro alla punta unica Lisandro Lopez. E se risultasse sbilanciata, si potrebbe arretrare Maxi sulla linea mediana e fare il 4-3-2-1. Insomma la materia prima non credo che manchi.

Krug ha detto...

Visto il calendario non mi sorprenderebbe nemmeno un'Argentina quarta classificata in virtù di un successo col Perù ed un pareggio in Uruguay...

Nick ha detto...

Rocca, il problema non è Palermo. L'11 "potenziale" dell'Argentina è talmente forte che può sopportare tranquillamente anche Palermo titolare fisso insieme ai suoi 36 anni e ai suoi due lustri lontano dalla nazionale.

Il problema è Palermo, è Schiavi, è Dominguez, è Otamendi, è Datolo, è -Dio, perdonami- Veron.

E allora l'11 "potenziale" diventa un 5 "potenziale" più altri 6 che la Nazionale dovrebbero vederla dalla panchina o dalla tribuna.
Nella migliore delle ipotesi, perchè qualcuno non dovrebbe strusciarla neanche per sbaglio.

Dane ha detto...

@Ruben: "Dane, quindi e' per sentito dire? OK."

Anche la Lazio di "Nedved che si trasforma in un raggio missile con circuiti di mille valvole" è per sentito dire, poi quando vuoi fare un discoso serio diccelo...

"Io proverei un 4-2-3-1 con Mascerano e Lucho davanti alla difesa, e un terzetto formato da Maxi Rodriguez, Messi e Aguero dietro alla punta unica Lisandro Lopez"

Certo, poi mettiamo Vieira e Snejder davanti alla difesa, con Zanetti, Stankovic, Etoo dietro Milito...

Nick ha detto...

Io davanti alla difesa ci proverei Messi...con Aguero a supporto e Lisandro Lopez a lanciare Tevez

Nick ha detto...
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ruben ha detto...

Dane, cioe'? Discorso serio... Nedved... Cosa c'entra? Stai andando di nuovo in corto circuito.

Dane ha detto...

Ruben, nessun corto circuito, cerco di adeguarmi al clima che hai dato alla discussione. Si fa ironia provocatoria e allora mi adeguo...

ruben ha detto...

Nick, Messi davanti alla difesa suppongo sia per buttarla a ridere... Non si sa mai.
Ma cercate di buttare nel cesso proprio tutte le discussioni?

ruben ha detto...

Nessun clima. Ho appena controllato sopra e Nedved te lo sei inventato tu. Perdonami ma se uno ti fa una domanda che non sia una leccata di culo (sai, a volte succede) non devi subito pensare all'affronto personale. Spesso una domanda e' solo una domanda.

Dane ha detto...

Ruben, noi buttiamo nel cesso le discussioni?! Tu metti Lucho (che è una mezzala) davanti alla difesa e Maxi (che è il Gattuso argentino) a fare il trequartista e noi buttiamo in vacca le discussioni?!..

ruben ha detto...

Dane, Lucho e' un centrocampista completo, come lo potrebbero essere Veron, Modric, il Rosicky pre-infortunio. In un centrocampo folto con accanto Mascherano puo' dare ordine il gioco "partendo" davanti alla difesa. Un po' come lo Xabi Alonso formato Liverpool. Per continuare il tuo paragone, non ha il passo di Sneijder ma quello di Thiago Motta.
Maxi Rodriguez e' un tornante (piu' bravo di Gattuso negli inserimenti ma il tuo paragone ci sta). Non pensavo a lui come trequartista ma come tornante di destra che aggiunge peso al centrocampo e permette di passare al 4-3-2-1 durante la partita.

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Ruben, 1) la tua domanda mi sembrava polemica e chiedo scusa se mi son sbagliato, in ogni caso ti avevo risposto con gli esempi dei generali: quando son stato a Cannes la battaglia tra Cartaginesi e Romani era finita da un pezzo, ma posso avanzare l'opinione che Annibale sia stato il più grande stratega militare dell'antichità perchè ci son gli storici a raccontarmi il capolavoro tattico ai danni dei romani.
Si parlava di Pedernera, ovvio che non abbiam grandi immagini, ma ci si può fare un idea sui pochi riflessi filmati che abbiamo, sui racconti di chi c'era, sui risultati ottenuti, sui libri scritti e sugli articoli dell'epoca: non è che parliamo dell'intepretazione di graffiti rupestri!...
Poi è ovvio che la valutazione è aleatoria ed è fatta quasi per gioco, ma allora non parliamo più di nulla che non sia la schedina: preferisco Soriano (per quanto sopravvalutato) a Tosatti, posso?! Quella che ho fatto al Direttore era una battuta, ma tanto per capirci: Pedernera giocava nel River più forte di tutti i tempi (mi mordo la mano per non scriver "la squadra più forte di tutti i tempi"...), Di Stefanò se ne andò giovanissimo, Maradona è uno del Boca. E' evidente che Pedernera è stato il più grande dei tre!...
Poi se vuoi chiedermi le basi con le quali sostenere la mia battuta provocatoria te le do anche (perchè ci sono, non sono mica Prisco...), ma se si riesce a dire che Nedvedchesitrasformainun raggiomissileconcircuitidimillevalvole è meglio di Kakà si può sostenere tutto.....

2) Lucho è completo ma resta una mezzala (esattamente come Motta, che infatti è un numero 8 e non un 5 o un 4...) che adesso si avvicina ai 30 anni, metterlo a fare il mediano in una squadra sbilanciata non mi sembra una grande idea (poi qualche milanista ti dice che mettendo Seedorf al posto di Pirlo si sistemerebbe il Milan di Leonardo, comunque...).
Maxi tornante non l'ho mai visto, soprattutto non ricordo che abbia saltato un uomo in dribbling per fare un cross. E' un corridore, poi avendo tecnica sudamericana fa bella figura quando la passa al compagno ma non cadiamo nell'errore commesso con De Rossi spacciato per regista...

Krug ha detto...

Non erano a Cannes? Hai provato a Montecarlo?

Dane ha detto...

A proposito di buttare in vacca la discussione..... Pensa che per sbaglio avevo scritto a Cannese ma pensavo di esser riuscito a togliere l'ultima sillaba.....

p.s.: le tastiere dei portatili fanno schifo, si schiacciano 4 tasti assieme.....

Krug ha detto...

Scusa Dane, non lo farò più, mi rendo conto che la discussione era seria e il mio intervento totalmente fuori luogo...
Non so cosa mi sia successo...

Nick ha detto...

Certo che quella di Messi era una battuta per buttarla a ridere!
...perchè, Maxi opposto ad Aguero era una cosa seria?

ruben ha detto...

"L'Argentina non ha grandi esterni di ruolo, ostinarsi con il 4-4-2 è assurdo, basterebbe un tridente con El Kun e Messi a svariare dietro Milito e un trio di centrocampisti in linea."

Rileggo ora il post di Ataru. Formazione piu' lineare della mia ma nel complesso pensavo la stessa cosa. Ho una particolare antipatia per il 4-3-3 per cui preferirei pensare al Kun e a Messi come a dei centrocampisti d'attacco. Ma il ruolo e' quello.

Nick ha detto...

(in tutto questo...Pedérnera o Pedernèra?)

Carlo Pizzigoni ha detto...

Per vedere i gol alla Gattuso di Maxi Rodriguez, andare al seguente indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=S_vx6WQwoL0

P.s. Maxi è destro

Dane ha detto...

@Krug: veramente intendevo dire che "io" avevo butttao in vacca la discussione con quell'erroraccio, erò adeso che mi ci fai pensare effettivamente...

@Nick: la seconda che hai detto...

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

"Per vedere i gol alla Gattuso di Maxi Rodriguez, andare al seguente indirizzo"

Pizzigoni, ero qua che ti aspettavo! Contavo i secondi, giuro!
Adesso pubblica quel link in cui Maxi salta tre uomini e va a crossare sul fondo alla Donadoni...

"P.s. Maxi è destro"

Tra l'altro...

ruben ha detto...
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ruben ha detto...

Nick, come ho gia' spiegato a Dane, Maxi in quella formazione serve a dar peso al centrocampo. Forse cambiando esempio risulta piu' chiaro:

La prima Roma di Spalletti (e l'Italia di Lippi) dietro all'unica punta aveva Vucinic, Taddei e Perrotta (o Camoranesi, Totti e Perrotta). Nessuno pensa che Perrotta sia la controfigura di Totti e Vucinic. Ma la sua parte in quel centrocampo la faceva. Maxi sarebbe Perrotta (pero' con molta piu' tecnica).

Uno come Lucho (piuttosto che Veron) a dettare i ritmi in mezzo continuo a pensare sia essenziale.

Rimane Aguero un po' fuori posizione. Si potrebbe provare Angel Di Maria in quel ruolo, ma ne ho perso le traccie. E comunque lasciare fuori il Kun e' un peccato.

ruben ha detto...

Dane, tra l'altro di ali che dribblano e crossano come Donadoni al mondo ce ne sono pochi. Non per questo sono dei medianacci zappatori. Prima che si inizi a descrivere Maxi come un brocchi qualsiasi (anch'io con il paragone Perrotta ho un po' esagerato) vale la pena ricordare che i movimenti dell'ala le ha tutte. Sa dialogare nello stretto. Si presenta in area come pochi. Segna. Se ricordo bene al Velez gioco' pure da punta.
Giusto per la precisione, e senza voler offendere le sensibilita' di nessuno.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ciao Dane, grazie per l'attesa. Passavo di qui solo per caso, stai tranquillo. Maxi è uno dei miei giocatori preferiti, in più gioca nell'Atleti, squadra per cui simpatizzo: sentirmelo accostare a Gattuso mi è parso troppo. Dovevo intervenire, ora mi taccio, giuro.

Dane ha detto...

@Pizzigoni: ma quale tacere Messer Carlo! Lo ieratico Achille Bonita Oliva del calcio sudamericano può e deve esser libero di intervenire quando e come vuole.
Da umile guardone dell'Arte Pedatoria mi ero accontentato di fare paragoni sul ruolo (posizione?!...) in campo, specificando in ogni caso come la sesquipedale differenza di qualità tecnica segnasse un'incommensurabile differenza tra il brocco Gattuso e il fuoriclasse Maxi.
Mi scuso per aver osato tanto, specificando che mai e poi mai mi sognerei di credermi meno ignorante di quanto io sia, soprattutto in confronto alla di Lei sapienza: nemmeno sapevo dell'esistenza a Madrid di una seconda squadra, Si figuri...

@Ruben: d'accordo sul discorso che Maxi dà sostanza al centrocampo, il che non lo rende un trequartista (Perrotta in maniera un po' forzata lo era, perchè pur nascendo come gregario giocava per gli inserimenti). Se non è proprio un Gattuso è comunque uno Zanetti, quindi semmai potrebbe essere uno dei due laterali ad affiancare a Mascherano (a destra, come ricorda "il Pizzigoni").
Lucho non detta i ritmi, è un cursore di qualità ma non un regista e la posizione in cui ha sempre reso al meglio è sempre stata quella di mezzala destra (a volte anche laterale, anche se eprsonalente lo preferisco in un ruolo tipo il primo Seedorf di Ancelotti o l'attuale Motta nell'Inter).

Carlo Pizzigoni ha detto...

Sottolineavo "è destro", poiché il gran gol che segna col Messico, lo realizza di sinistro. Tutto qui.
Dane, non mi pare di aver fatto riferimenti personali nel post, poi se ti diverti così, fai pure.

Dane ha detto...

Pizzigoni, non sapevo che Lei avesse il monopolio dell'ironia.
Comunque al "è destro" ho risposto "tra l'altro" per suggerire che non è che un gol o un'azione possano definire il ruolo di un giocatore.
Poi magari su caratteristiche e ruolo di Maxi mi sbaglio (e quando mai...), ma seguendo un certo tipo di discorso fatto da Ruben (che il Suo post col link a youtube pareva avallare...) allora il Milan potrebbe risolvere i propri problemi arretrando Dinho davanti alla difesa "per dettare i tempi" (visto che ha piedi e intuizioni ma non ha gamba...) e dare più sostanza all'attacco schierando Gattuso trequartista. Visto che Gattuso in fondo in fondo in carriera ha segnato goal come questi:
http://www.youtube.com/watch?v=A2A_vDlKoEI
http://www.youtube.com/watch?v=gyVdecT890M&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Zi7bY-bK-uc

Sempre Suo devoto.

p.s.: sì, ha ragione, non c'erano riferimenti personali...

ruben ha detto...

Dane il tuo paragone fra Maxi/Gattuso e soprattutto Dinho/Lucho mi fa pensare che:

a) quando capisci di aver torto estremizzi il discorso con una forzatura. Che poi giustifichi dicendo che era una provocazione!

oppure

b) non hai mai visto giocare i giocatori in questione.

Propendo per la A. Maxi nasce punta e ha giocato ala il 90% della sua carriera. Che paragonato ad Aguero e Messi sia un giocatore di sostanza non lo mette in dubbio nessuno (nemmeno il tuo portaborse), ma voler dire che metterlo sulla destra in una linea a tre equivale a mettere Gattuso trequartista e' solo una forzatura che si spiega con le opzione a e b riportate sopra.

Idem per Lucho/Dinho. Ho detto che Lucho assomiglia a Thiago Motta, e hai detto "infatti, e' un numero 8 come Thiago Motta". Ho parlato di Xabi Alonso (per fare un paragone piu' tattico che tecnico). Se adesso mi vieni a parlare di "Dinho davanti alla difesa" vuol dire che il tuo Almanacco ti ha informato male. Ma ti sembra che Motta e Dinho abbiano le stesse caratteristiche? Ma ti sembre che Motta sulla linea mediana funzioni come Dinho?

Ataru ha detto...

@Ruben,

nemmeno io vedo un tridente classico, alla fine tra un 4-3-1 o un 4-3-3 la differenza è più sulla carta che sul campo, non è mica il subbuteo ;-)

@tutti (piccolo spazio pubblicità)
mi ero ripromesso di scrivere qualcosa su Diego e l'Argentina nel mio blog e così ho fatto :)
Se vi interessa
qui trovate il post.
Avvertenza, siamo 1000 anni luce dallo stile di Simone e del direttore per cui non storcete troppo la bocca.

P.S. Non ho incollato qui, perché lunghetto e un filino OT

Dane ha detto...

Ruben, se hai capito che la mia era una provocazione (estremizzando il concetto pensavo si capisse meglio, evidentemente mi sbagliavo...) non capisco perchè incazzarti. Al di là del fatto che Dinho ormai in campo fa le stesse cose che fa Pirlo (e col medesimo raggio d'azione...), la mia era una provocazione solo per dire che è comodo cercare di farmi passar per cretino mostrando un (UNO) gol "alla Gattuso" di Maxi e quindi per par condicio ho linkato 3 gol "alla Maxi Rodriguez" di Gattuso.
Comunque fa niente, se hai deciso tu che ho torto, ho torto (nessuno ha il potere di contraddirti). Ritiro tutto e ti do ragione: Maxi nasce attaccante (come Salvatore Bagni...) e Lucho no l'ho mai visto giocare (qua invece tutti esperti di calcio argentino...). ;-)

jeremy ha detto...

Comunque, a proposito di argentini, mi state facendo venire in mente le (non) considerazioni su un giocatore arrivato quest'anno in Italia e considerato zero dai media sportivi, pur essendo un giocatorone: Rodrigo Palacio. Che sembra essere non solo un perfetto sconosciuto al popolo, ma anche agli addetti ai lavori.

dag_nasty ha detto...

Visto anch'io il gol su calcio d'angolo: comica assoluta. Nel (bel) servizio su quel Colombia-Russia si può ammirare un livello calcistico prossimo alla 2a categoria italiana attuale. Tanto per ribadire il fatto che paragonare le epoche calcistiche (tipo Di Stefano-Platini o Jascin-Buffon) non ha alcun senso.

cydella ha detto...

Io giocherei con Messi-Tevez-Aguero e altri 7. Poi dipende se si vuol giocare bloccati e sperare in una magia davanti o costruire una squadra che schiacci l'avversario. Boh.

Non ho ancora visto Argentina-Brasile, ma mi è stato riferito che Milito si è divorato 2 goal incredibili (in stile Gilardino). Confermate?