di Dominique Antognoni
1. Disperato, mal consigliato, Adi Mutu torna da chi l’ha già rovinato una volta, ovvero dai fratelli Becali. Ha scelto la strada sbagliata, gli auguriamo di farla franca e a quel punto noi saremmo i primi a fare il mea culpa. Non pagherà mai i 17 milioni, questo è poco ma sicuro. Semmai cercherà (questa la promessa dei due Becali) di scalare la somma. Il piano dei re del calcio rumeno è diabolico: ha delle crepe, ma può avere un seguito nonostante tutto. Già convincere Adrian a riavvicinarsi a loro sa di impresa. Chi ricorda l’autunno del 2004 ha ancora in mente come furono proprio i Becali, allora i suoi procuratori, a mandarlo in rovina e abbandonarlo. L’avevamo scritto in esclusiva su Indiscreto, lo sfogo di Ioan fu uno show pazzesco: fu lui il primo ad aiutarlo a fare una vita fuori dagli schemi, ma non torniamo sull’argomento e parliamo di Adrian. Per prima cosa ha deciso (su input dei due) di chiudere il rapporto con Alessandro Moggi, suo procuratore. Si erano incontrati subito dopo la squalifica, quando il padre di Alessandro, Luciano, era direttore sportivo alla Juve e gli aveva promesso un contratto, solo nel caso Adrian avesse scelto il figlio come rappresentante (il solito schema, in questo pezzo sorvoliamo).
2. Per chi non ricorda come fossero iniziati i guai di Mutu al Chelsea, ecco un piccolo riassunto. Quando arrivò sulla panchina dei Blues Mourinho volle, com’era logico che fosse, conoscere meglio i suoi giocatori. Fece degli incontri con ognuno. Quando arrivò il turno di Adrian, Mourinho gli disse subito: “So per certo che fai uso di cocaina”. Mutu arrivò all’appuntamento assieme ai due procuratori. I tre si misero a ridere, prendendosi gioco di José, rispondendo che non era vero: immaginate la rabbia dello Special One. Apriti cielo. Mou la prese malissimo, anche perché i colloqui con i calciatori avevano lo scopo di motivarli, non di creare dei problemi. Il risultato? L’allenatore fece fare un test a sorpresa e purtroppo Mutu risultò positivo. I primi a dare la colpa al giocatore furono i due fratelli. Lo scaricarono nel giorno successivo. Per quasi cinque anni le lotte fra Adrian e i fratelli Becali sono state devastanti. Insulti, accuse, guerre, dispetti.
3. Ora sono sempre i due a dirsi gli unici a poter risolvere il problema. Come? Ecco il piano di Ioan, che si fa chiamare Giovanni (il perché non è mai stato svelato). Vuole rivendere il giocatore al Chelsea. La Fiorentina dovrebbe fare la sua parte, abbassando il prezzo del giocatore da 10 ai 5 milioni di euro, tenuto presente che il contratto andrà in scadenza nel 2011, dunque il valore sarà inferiore alla valutazione del mercato (per non dire che Adrian compie fra poco 31 anni). Dunque 5 milioni sono già recuperati. Se il Chelsea dovessee fare un contratto di tre anni al calciatore, la metà della somma tornerebbe ai Blues. Se avrà uno stipendio di 4 milioni, allora ogni anno due di loro andranno nelle casse di Abramovich, ed ecco altri 6 milioni, siamo a quota 11. I vari bonus rimarrebbero nelle tasce di Roman. Già, Abramovich, è questo il punto. Il ragionamento di Becali può anche essere giusto (ammettiamolo, lo è), ma il miliardario russo non pare d’accordo. E allora ecco come il procuratore intende procedere. Ancelotti apprezza moltissimo il calciatore, lo voleva al Milan. Convincere Carlo sarebbe un passo avanti, e l'impresa non sarebbe difficilissima: forse non tutti sanno che l'allenatore è amico dei Becali, al punto da aver guardato l'anno scorso la finale degli Europei in loro compagnia (a Bucarest, al ristorante trattoria). Becali ha in mente di parlare perfino con Mourinho per facilitare l’approccio a Abramovich, ma ci pare assurdo che José, colui che ha scatenato la bomba, si metta a parlare con il suo ex patron, che peraltro lo aveva pure licenziato (al di là poi del suo rapporto pessimo Ancelotti). Comunque, Becali sa che important’è parlare con Abramovich; fra uomini di mondo, entrambi cresciuti nel mondo comunista, dunque in qualche modo vicini nella sofferenza, ci si mette d’accordo. Chi porta sulle spalle un passato di miseria rossa in qualche modo si sente obbligato ad aiutare chi ha avuto un percorso comune: gli esempi sono infiniti, anche a livelli più bassi.
4. Di sicuro Becali potrà convincere Abramovich e mai il gelido e rigido Peter Kenyon. Difatti i due non si amano molto e ci parrebbe strano il contrario. Becali è famoso per i modi nei quali ottiene ciò che vuole. Nel 1996 si mise in ginocchio, nella hall dell’albergo Principesa Sofia di Barcellona, per convincere Joan Gaspart a prendere Gica Popescu, poi diventato il capitano dei blaugrana. Di Zicu all’Inter cosa dire? Vera magia. Gli approcci sono imminenti, perché la transazione dovrebbe avvenire a gennaio, quando Drogba andrà alla Coppa d’Africa. L’idea non è male, ma non scommetteremmo un euro sul buon esito dell’operazione. Ci pare più facile che Adrian vinca il ricorso.
dominiqueantognoni@yahoo.it
(in esclusiva per Indiscreto)
23 commenti:
Tutto bello, perfino credibile da un certo punto di vista, ma c'è un ma enorme.
Come la mettiamo col fatto che il Chelsea è stato appena interdetto dal fare acquisti sino a gennaio 2011 (escluso?) quando il simpatico Mutu avrà 32 anni?
Si vendesse un rene o se ne andasse a svernare in Arabia, ma pagasse e la smettesse di frignare lui e tutta la sua corte di leccaculo.
Sinceramente non riesco ad avere nessun moto di solidarietà per quanto gli sta succedendo.
Dominique, ma come ha fatto a ricadere fra le braccia dei Becali, stante tutto quello che hai scritto?
E' quello che mi chiedo anch'io. Cioè, uno chiama e dice "dai, facciamo pace" oppure chiama e dice "senti, mi stai sul cazzo ma io ho bisogno di te e tu di me"?!...
Ipotesi realistica: il Chelsea vincerà il ricorso pro mercato (la porcata fatta per certe squadre è la prassi). Ipotesi verosimile: i Becali possono proporre ad Abramovich situazioni extracalcistiche che valgono più di 17 milioni...
La D'Addario al Chelsea!!!...
Bè l'unica squadra in fondo che ha guadagnato dalla vicenda è la juve, trovo plausibile che una parte della multa sia pagata dal buon Cobolli.
Concordo con cuginostivi. Il ragionamento non è difficilissimo-
Per causa del giocatore il Chelsea perde 17 milioni, valutazione di mercato. La Juve lo tessera senza pagare il valore di mercato, poi lo rivende alla Fiorentina. La logica dice che il prezzo pagato dalla Fiorentina debba essere girato al Chelsea. Inoltre, gli inglesi, risolvendo unilateralmente il contratto, risparmiano gli emolumenti dovuti al giocatore, che, in ogni caso, vanno defalcati dai 17 mil.
Diverso sarebbe se Mutu avesse smesso di giocare, annullando conseguente il proprio valore di mercato. Non si capisce perchè la Juve(ma potrebbe esser l'Inter, a scanso di equivoci) possa acquisire un giocatore a costo zero, sapendo che prima o poi scoppierà il bubbone della sua posizione particolare. Dirò di più; la società Juve dovrebbe pagare e rifarsi a sua volta con il suo ex-dipendente che l'ha messa in questo casino. Sicuramente avrò detto cazzate dal punto di vista legale, ma 'eticamente' parlando, mi sembra la soluzione più giusta.
Scusate, ma in questo casino la Juve cosa centra? Ha ingaggiato un giocatore che in quel momento era contrattualmente libero.
Il Chelsea, invece che rescindere uniteralmente il contratto a Mutu, poteva attendere la fine della squalifica e poi decidere del destino del giocatore. Reintegrarlo in squadra, chiedergli i danni, venderlo al miglior offerente. Ha deciso di disfarsene e un'altra squadra lo ha messo sotto contratto. Non ci vedo niente di illegale, sia moralmente che legalmente...
Io li manderei in B...
La Juventus non si è messa in nessun casino, ce la vedete voi con le vostre fantasie....
Gargaroz, forse è meglio che leggi anche il resto del mio intervento.. senza fermarti (oltrettutto travisando) alla prima riga..
Anche a me sembrano solo fatti tra Mutu e il Chelsea, per quanto ci possano essere "architetti" esterni. E infatti il Chelsea ha citato Mutu in persona e nessun altro.
@Special Two
Non mi riferivo al tuo post ma ai due precedenti
Ciao
Scusate il disguido...
Gentile Dominique, cercando in rete notizie riguardanti la responsabilità solidale della Juve che avevo letto, ho trovato il seguente link:
http://www.senzasoste.it/sport-stadio-e-dintorni/caso-mutu-rischiano-livorno-juventus-e-famiglia.html.
Fa parte della strategia per diminuire l'importo totale del debito?
Comunque l'osservazione sull'operato di Moggi Junior non mi sembra peregrina.
Certo che strano...se c'è del pateracchio the moggi's family sempre presente! Non c'è che dire o è un'altro complotto o sono proprio sfortunati....
Nel merito la sentenza contro Mutu non mi trova d'accordo. Per dire in proporzione la sentenza che vieta al Chelsea di fare mercato per 2 sessioni (presto comdonate?) mi sembra una barzelletta. Sulla famiglia Moggi stenderei un velo pietoso. Li trovo indegni di vivere in un paese serio, quindi perfetti protagonisti dei salotti Tv italiani.
mi tocca dire che la Juve stavolta, pur avendo furbeggiato, ne dovrebbe uscire pulita: mica ha rubato un giocatore al Chelsea, ha ingaggiato uno svincolato. Da tifoso però mi dispiace davvero che non sia andato alla Roma l'anno scorso: sai le risate tra banche e multe! :)
PS Corvino santo subito!
Evidentemente Mutu è tornato dai Becali perchè hanno "argomenti di discussione" che potrebbero interessare molto ad Abramovic. (i Becali sono famosi per le decine di miliardi in nero presi nei vari trasferimenti della loro "carriera"). Mutu oltretutto ha rescisso il mandato ad Alessandro Moggi con queste parole: "non posso dirti perchè, ma torno con Becali".
Ed è altrettanto evidente che la Juventus non ha nessuna responsabilità se il Chelsea ha rescisso unilateralmente il contratto di Mutu.
Interessante il ruolo di Mourinho nella faccenda del controllo a sorpresa.
Il Mou è il più grande allenatore degli ultimi 150 anni (Cit.)
Mi sfugge almeno una cosa dle ragionamento di Dominique, il perchè il Chelsea dovrebbe sottoscrivere un contratto ad un trentaduenne per 4 milioni di Euro all'anno.
La sottotraccia Mourinho non mi è piaciuta: del tipo è cola di Mourinho se..., ma non ho letto l'articolo de quo (provvederò), perchè di questo passo va bene tutto (dallo stupro all'evasione fiscale), l'importante è che non si venga beccati.
E infine Mutu va dai Becali per pura convenienza personale (cosa del tutto lecita tra l'altro), forse incurisoto da qualche prospettiva che gli hanno prospettato.
Insomma Mutu ha sbagliato e la finisca di piangersi addosso ed elemosinare pietà.
Tutte le squadre fanno controlli antidoping interni.
Poi a volte si rescinde il contratto, a volte si fa squalificare il giocatore, a volte lo si rimanda da dov'è venuto, a volte lo si spedisce in un'altra squadra senza però fargli cambiare casa....dipende dalle situazioni.
"(...)Comunque, Becali sa che important’è parlare con Abramovich; fra uomini di mondo, entrambi cresciuti nel mondo comunista, dunque in qualche modo vicini nella sofferenza, ci si mette d’accordo. Chi porta sulle spalle un passato di miseria rossa in qualche modo si sente obbligato ad aiutare chi ha avuto un percorso comune: gli esempi sono infiniti, anche a livelli più bassi."
Questo passo meraviglioso dà all'articolo quel tocco di autorevolezza spesso riscontrabile, ad esempio, nei grandi reportage di Studio Aperto, il mio tg preferito.
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