di Stefano Olivari
Tre non notizie dalla serata di Assago. La prima: il Panathinaikos è la miglior squadra d’Europa anche dovendo rinunciare a tre campioni (Jasikevicius, Tsartsaris, Batiste) e provando ad inserire nuovi arrivi di prospettiva (Calathes, Tepic) con ragazzi acerbi come Shermadini. I canestri pesanti di Spanoulis, Pekovic ben cavalcato come nessuno ormai più sa fare con i centri (anche perché nessuno ha Pekovic), la pulizia tecnica di Perperoglu, le solite tre giocate decisive di Diamantidis (tap in seguendo un contropiede di Nicholas e palla rubata metà campo con canestro facile): e il Pana va, anche in maniera sonnolenta, allungando nei minuti finali senza bisogno di particolari fiammate. La seconda: l’Armani Jeans lituana e con un quintetto base definito ha qualche arma per tenere botta in Europa, con qualche tiro aperto in più messo dentro da Acker e Hall può puntare alle Top 16 e almeno sognare i quarti. La terza notizia: la città, intesa come Milano e non come Assago, ha risposto freddamente a quella che comunque la si voglia vedere (a meno che a sorpresa si presentino i Lakers) era la partita casalinga dell’anno. Meno di tremila spettatori al nostro occhio, 1.500 secondo il sito dell’Eurolega: i dati non sono in contraddizione, per i soliti motivi italiani. In tribuna un Giorgio Armani nerissimo, già deluso dal Palalido mezzo vuoto contro Ferrara e dal numero di abbonati da A Dilettanti. Si dice che stia riflettendo su tutta l’operazione basket a Milano: non sull'aspetto finanziario, il basket ad ogni livello in Europa è strutturalmente in perdita (e dieci milioni all'anno per lui sono poca cosa), ma su quello di immagine. Può essere accettabile giocare per il secondo posto in Italia e per stare nella classe media in Eurolega, mentre è meno accettabile essere ignorato in una città in cui anche gli spettatori del calcio sono in enorme diminuzione. Va detto che con la sua esperienza di marketing poteva fare anche lui di più: essendo fra i principali inserzionisti di giornali e televisioni ed essendo la maggior parte degli articoli scritti su commissione, qualche notizia sul basket (non diciamo nemmeno sull'Armani) avrebbe potuto sollecitarla. Poi gente che paga tranquillamente 30 euro per pizza e coca trova esagerato un prezzo inferiore per il basket, ma è un discorso che porta troppo lontano e che in fondo ci intristisce. Se il Palalido, costruito nel 1960, è visto come il massimo futuro possibile (con capienza portata a 5mila posti, progetto dell'ingegner Pierluigi Marzorati: non un omonimo) anche in prospettiva, significa che è il basket ad avere suoi limiti strutturali. Chi entra in questo mondo, anche animato dalle migliori intenzioni, dovrebbe saperlo.
stefano@indiscreto.it
67 commenti:
Diretto, concordo sul fatto che Armani non sia entrato per fare la comparsa ma ha pure questa risposta dal pubblico che lo demoralizza. Anche negli investimenti. Alla fine, sportivamente,è solo una questione di denari: con un budget da 20-30 milioni il gap con Siena, almeno tecnico (quello mentale non so...)lo copri. Pero se al Palalido scende la squadra piu forte d'Europa e non riempi il palazzetto, di giovedi, vuol dire che di appassionati, a Milano, ce ne sono ben pochi. Poi magari sono tutti al calcetto come me....
alla fine ... io che mi interesso distrattamente di basket per mille motivi sapevo della partita di eurolega ma non della partita contro il panatinaikos ...
quindi io potenziale spettatore della pallacanestro non ho visto la partita perchè non sapevo bene con chi giocasse e non ho potuto nemmeno vederla in tv perchè malgrado avendo tv con decoder digitale terrestre, fastweb con abbonamento full a sky e altrod ecoder digitale terrestre non vedo il segnale di sport italia ...
E' pur vero che ero preso dal milan e quindi ho letto distrattamente le notizie cestistiche ma se si ponesse maggiore accento alle partite forse avremmo maggiori risultati ...
poi la gente non vuole spendere pià niente perchè tutto è troppo caro e scomodo ma questo è un discorso diverso che ci porterà a parlare degli abissi di acciaio di asimoviana memoria ...
Bellissimo libro Abissi d'acciaio, uno dei miei preferiti. Anche io non vedo SI ma sapevo di Armani-Pana. E in una serata ci puo stare come alternativa andarsi a vedere una partita di basket di alto livello spendendo 20 euro, piuttosto che andare al teatro o al cinema o in pizzeria. Che poi guardando Inter-Dinamo abbiamo visto moltissimi spazi vuoti come per Milan-Zurigo. E allora si torna ad Asimov....
Su Milan-Zurigo, ho già citato gironi fa un retrsocena sul quale però avete glissato.
Nemmeno io sapevo del Pana a Milano, sennò anche se non sono strettamente appassionato ci sarei andato. Sì, lo so, fa un po' come "andiamo a S. Siro a vedere gli All Blacks" però era per dire che manca più la pubblicità la pubblicizzazione.
Come dice il Direttore, visto che Armani è il Moggi degli inserzionisti (testimonianza personale...) qualche notizia in più la si poteva dare: non ci sono in tv pubblicità degli All Blacks a S. Siro, ma il tutto esaurito lo si è fatto anche grazie ai rugbysti in mutande sui manifesti di D&G.
Parte sempre tutto da lontano, e il pubblico va coltivato: ma perchè in Italia i soldi li gestiscono sempre gli incapaci?!...
In Italia un problema presenze agli eventi sportivi esiste ed è innegabile.
Se la Juve registra anche meno di 20 mila persone in uno stadio comodissimo da raggiungere anche con i mezzi pubblici e senza pista d'atletica il problema è innegabile. Idem per Milan, ma sopratutto Inter perché i rossoneri possono anche pagare la sfiducia legata al nuovo corso mentre i nerazzurri vinceranno il quinto titolo di fila, cartoni inclusi.
In generale ho notato maggiori presenze (considerando anche il numero di abitanti) nelle piccole realtà
Forse esiste ancora l'idea di andare allo stadio (o a palazzo) come punto di aggregazione del tipo "vado anche da solo se nel mio giro di ristrette conoscenze non frega niente a nessuno, ma qualcuno che conosco e con cui fare 2 chiacchiere lo trovo sicuro"
Poi c'è il discorso su chi può dirsi davvero tifoso medio: quello di calcio la partita di calcetto in concomitanza di Real - Milan la sposta, quello di basket è un semplice interessato che non si straccerà vestiti per una vittoria contro il Pao con tiro da 3 sulla sirena e se trova di meglio non ci pensa più di tanto alla partita.
Ah, per l'EL Roma vendeva anche abbonamenti a 10€ se presi in prevendita da chi aveva già l'abbonamento normale campionato + EL.
Questo per dire che non sono nemmeno i prezzi a spaventare davvero.
Dane, quali retroscena?! Comunque se ti interessa io sono tra quelli che andra a San Siro per gli All Blacks perche "cazzo, arrivano gli All Blacks"! Tu ci sei? Io sono al primo verde o blu, non ricordo.
Sarà che ce l'ho su con la Milano del basket da quando Stefanel lasciò Trieste per andare a Milano, sarà che ho visto realtà storiche ed altre meno storiche con un numero di spettatori ed una passione infinitamente più grande di Milano (non occorre scomodare le due Bologna o Pesaro, mi basta pensare alla vicina Gorizia che viveva il basket come poche altre realtà portando al palazzetto 5.000 persone in una città di nemmeno 40.000 persone) fallire miseramente senza che si scatenasse la levata di scudi di qualche anno fa per salvare l'Olimpia che indubbiamente è la storia del basket italiano o buona parte di essa ma che interessa alla maggior parte dei milanesi meno che niente, ma personalmente spero che il basket di Roma e di Milano venga lasciato andare alla deriva lasciando il poco spazio ed i pochi investitori alle piccole realtà provinciali che il basket lo amano e lo seguano davvero e non solo per una moda del momento...
@Jeremy: quello sui biglieti dati in omaggio agli abbonati alla tv tematica...
p.s.: sinceramente sono ancora indeciso sul da farsi: avrei la possibilità della tribunissima (sai che sono snob...), ma sono indeciso se prendermi uno degli ultimi biglietti in mezzo alla gente vera o andare al pub dedicato...
@Krug: chapeau!...
p.s.: pensa che a Milano c'è stata gente che ha fatto fatica a tifare quell'Olimpia perchè aveva sempre odiato la Stefanel......un mio amico smise di tifare Olimpia e divenne ultras della Fortitudo (vabbè, odiava anche Bodiroga e adorava Myers.....). Ma si può esser più storditi?!...
Dane, ah ok. Non ti preoccupare: arriveremo al pubblico pagato....Krug, parole sante ma Milano rappresenta una parte consistente del basket italiano e meriterebbe che ci fosse un seguito diverso. Ma questa è la città della moda e non del senso di appartenenza.
Mah, Jeremy, se non si pagano la sicurezza dubito che paghino il pubblico. Poi se la gente arriva a rifiutare i biglietti gratis, potrebbe anche rifiutare di esser pagata....
Dane, invece è il primo step verso la dannazione. Perche il biglietto gratis lo puoi pure rifiutare ma farti pagare è un passpartout. E se pure nei programmi televisivi (dove con un'inquadratura fatta bene rischi di diventare l'idolo del baretto)pagano il pubblico, ci arriveranno pure alle partite di calcio. Che tristezza.
beh tornando al basket sono andato a gratis lo ammetto a vedere il torneo precampionato a desio
nel palazzetto non c'era nessuno nemmeno a desio si era riusciti a creare l'evento con la squadre di milano cantu varese e cremona ...
e quindi di coas vogliamo parlare ? siamo schiavi del telecomando perchè è comodo perchè allo stadio fa caldo e il palazzetto è lontano perchè la moglie si lamenta e cose così ...
ripeto presto saremo collegati al pc e non usciremo più di casa con buona pace di chi " lo stadio per tutta la settimana, con il ristorante etc ..." chissà se uno stadio coem quello di dallas porterebbe frotte di persone allo stadio?
Jeremy, nei programmi televisivi hai un centinaio di persone tra il pubblico a cui danno 50€: tu riesci ad immaginare una squadra di calcio italiana che dà 50€ a 30.000 spettatori (ho detto 30.000 eprchè quella è al soglia minima indicata da Galliani per un pubblico "accettabilmente" numeroso...)?!...
p.s.: non so se hai capito il mio aneddoto: in pratica le tv tematiche di proprietà delle squadre destinano un tot di biglietti ad omaggi per gli abbonati. Questi biglietti solitamente vanno a ruba, negli ultimi tempi la "bulimia" per questi biglietti omaggio è scesa, finchè da quest'anno addirittura avanzano biglietti non richiesti in redazione! E poi stanno a discutere su paganti e abbonati! :-D
Addirittura fino all'altro giorno non c'erano state richieste nemmeno per il prossimo big match di Coppa (anche se immagino che dopo l'andata fuoricasa, qualcuno si sarà fatto solleticare dall'idea: chiederò aggiornamenti...).....
Dane non lo sapevo mica questo dei biglietti gratis per gli abbonati alla tv tematica
so che la partita alle 20.45 per me è una rottura perchè non faccio comunque in tempo a tornare a casa dall'ufficio prima di volvere allo stadio e mi da l'idea che il ritorno a casa sia ancora più lungo
anzi se devo dirla tutta le partite infrasettimanali allo stadio sono sempre state un peso psicologico perchè la giornata diventa lunga ma forse sono già sul precipizio dell'abisso d'acciaio
Dane, certo sui grandi numeri 50€ a testa son tanti, pero non ci giurerei che sia un ostacolo cosi insormontabile. Il tuo aneddoto spiega molto dell'ormai scarsissimo appeal delle partite allo stadio e di come vengano gestiti gli afflussi di pubblico allo stadio (che poi i biglietti omaggio sono sempre stati migliaia, ma una volta era molto piu ambiti: c'è gente che si è rifatta la carrozzeria per due biglietti omaggio in tribuna per il derby....)
Non vado al Palalido a vedere il basket da alcuni secoli (come del resto a San Siro), ma mi vanto di esserci andato a vedere in una fredda serata di nebbia l'epica sfida Simmenthal - Mec Casablanca.
Tanto per capirci, palla a due iniziale tra Masini e il pivot dei marocchini, alto 1,75.
@nanomelmoso: volevi dire Soresina, invece di Cremona, vero?! Siamo arrivati in A1 (dico siamo perchè abito a Crema, ma sono nato a Soresina, città con 10.000 abitanti) e poi ti cambiano nome, colori sociali, e spostano la squadra a Cremona (lì hanno sempre giocato)? Come dice qualcuno: "Che se la vadano a vedere loro adesso"
@dane: il basket a Milano sono sempre andati a vederlo nel recente passato perchè è "fashion". Se poi vinci e vanno tutti, fa ancora più figo. Vuoi mettere farsi vedere a mezzogiorno su Sky a dare il "5" a Galliani e poi raccontarlo all'aperitivo?!
cydella forse pensavano di fare più spettatore come i boston patriots che sono diventati new england no?
Sì nanomelmoso ma anche nella superprofessionistica Nfl i Green Bay Packers non si chiamano Wisconsin Packers e comunque il Lambeau Field è sempre stracolmo nonostante le temperature artiche; nell'Italia dei campanili cambiare sede alla squadra serve solo a far disamorare i vecchi tifosi...
A me è stato detto che dopo 4 anni che giochi in una città dove non hai la sede, ciò non ti è più permesso: quindi o palazzetto a Soresina o trasferimento a Cremona. Non mi è sembrato una grande genialata, dato che così rischi solo di perdere chi veniva a seguirla da Soresina. L'Italia non è gli Stati Uniti e la componente campanilistica è molto forte.
forse fanno un rapporto costi benefici chi lo sa ... certo è che a greeb bay i packers sono una religione qua da noi succede pochi rarissimi casi e cmq noi siamo per il kill your idols
No, semplicemente i Green Bay Packers hanno come proprietari i propri tifosi ed è praticamente impossibile spostare o cambiare nome alla squadra; ribadisco in Italia non arriveremo ai livelli americani ma nel basket c'erano e ci sono realtà molto radicate nel territorio peccato che fra vendita di diritti e proprietari opportunisti e/o incompetenti spesso la passione della gente nelle varie realtà sia stata dilapidata
Sa molto di beffa però questo spostamento. Arriviamo finalemente in A1 e ci sposti? I colori sono rimasti il bianco-blu (perchè così ha deciso lo sponsor, hanno detto), però il simbolo è già cambiato in seguito a una fusione con una squadra di Cremona. Poi i colori diverranno l'oro e l'amaranto... Non facevi prima a lasciare tutto come prima, senza fare 'sti mischiotti che scontentano tutti?
vero ma forse ho sbagliato io a fare un confronto con gli americani e con il football perchè ci sono dei meccanismi molto diversi soprattutto nel football e nella gestione degli introiti
tant'è che per molti anni si era pensato che greeb bay non potesse essere più competivia e cmq andare allo stadio non è una guerra ma un modo divertente per passare la serata...
per il resto hai ragione tu si è ucciso l'identificazione territoriale delle squadre per inseguire la metropoli ed i soldi che non ci sono più o non ci sono mai stati
d'alta parte vogliamo solo qualcosa di cui sparlare
Il padre di tutti i problemi è che, con le note eccezioni (tre, tutte nel calcio), il novanta per cento del tifo è provinciale. Come concetto, prima ancora che come bacino d'utenza. Quindi senza identificazione non si va da nessuna parte, nemmeno con la logica becera che nelle grandi città bisogna vincere (a proposito, visto in tivù anche il 'pienone' della Lottomatica) per avere un trafiletto. Tutto qui: Armani e Toti, che pure hanno grandi meriti, non sono finora stati capaci di far scattare questo meccanismo.
Ma voi a cose imputate questo calo di presenze generalizzato che si registra in tutti gli sport?
(A parte il meccanismo che ha già ben spiegato il direttore)
@ Stefano: cosa intendi dicendo "Meno di tremila spettatori al nostro occhio, 1.500 secondo il sito dell’Eurolega: i dati non sono in contraddizione, per i soliti motivi italiani"? Mi aspetterei casomai che il dato ufficiale sia gonfiato rispetto a quello reale, non viceversa.
Anjo, il calo è un po' ovunque, anche negli States. Evidentemente lo sport sta perdendo punti nei confronti di altri spettacoli e forme di divertimento. Conta pure la crisi dei consumi generalizzata. Ma soprattutto c'è la TV a cannibalizzare tutto. Discorso banalissimo, ma secondo me vicinissimo alla verità.
Secondo me se Cantù dovesse andare in Eurolega farebbe il tutto esaurito sempre!!
Alla faccia della metropoli....
Mah, jeremy può essere però...io quando guardo una partita di basket in tv duro al massimo 3 minuti (ecco mi hai fatto confessare ed ora il direttore mi bandirà dal sito!), quando vado al palazzetto il basket mi risulta molto più emozionante.
Biglietti omaggio, inviti, cose del genere. Non si può andare in tivù mostrando il deserto, come spiegano anche i drappi neri ala Strehler che coprono il secondo anello.
è chiaro jeremy se ci penso il tuo ragionamento non fa una grinza e posso benissimo essere io quello strambo che si diverte molto più dal vivo, però volevo sapere se qualcuno di voi riesci ad ipotizzare qualche altro motivo oltre a tv e crisi economica. Esempio: io ho smesso di andare allo stadio quando hanno portato la serie A a 20 squadre, perchè immaginavo che il campionato sarebbe diventato ancor più inguardabile (secondo me il formato ideale è a 16)
@nanomelmoso: non lo sapevi perchè non sei abbonato ad una tv tematica di una squadra di calcio forse... :-D
Io ho un amica-collega che lavora per una di queste tv, ed in passato mi ha girato qualche biglietto: ovviamente solo biglietti di scarso interesse (tipo ultimo turno del girone Champions con squadra già qualificata e quindi sicura perdente: la famosa regolarità delle partite...).
Quando c'è stato il battibecco tra Zio Fester e Jerry Maguire l'ho chiamata per chieder notizie sull'affluenza e mi ha svelato il retroscena: alla gente ste squadre fan cagare, non le voglion vedere manco gratis.
A meno che non si sia a casa al caldo e in questo hai ragione tu: muovete il culo salme, e fate come i giapponesi!... :-D
p.s.: http://vimeo.com/7174533
@Jeremy: io sono arrivato ad abbassarmi, dietro ricatto, a portare fuori una sera una segretaria. Bella gnocca per carità, ma fidanzata con un amico ed avrei evitato volentieri lo scontro a fuoco.
Però eran biglietti di tribuna per River-Boca, cazzo, e la "prostituzione" (anche con rischio incluso...) ne valeva la pena... :-D
@Cydella: te ne racconto una ancora più gustosa sul pubblico milanese. Anni 90, piena era dell'avvento dei telefonini, passeggio un sabato pomeriggio per il centro e noto un sacco di signorotti milanesi in blazer blu che parlano ad alta voce: "Ciao il Giangy, come va?! Sono qui con il Charlie, tu hai sentito la Tody per caso?!....sì, sono rientrato oggi a Milano (ad un certo punto il mio istinto omicida ha avuto paura di sentire qualcosa del tipo "due giri di Rolex!...", N.d.A.) perchè c'è la Teorema la Palalido!...che fai, vieni?!..."
Da via Torino a p.za Fontana giuro di aver sentito almeno 5 conversazioni al cellulare di questo tipo. Seguendo all'epoca la pallavolo ma essendo un po' disinformato sul basket ho pensato che probabilmente se ci fosse stata una seconda suqadra di volley a Milano l'avrei saputo e che quindi forse si trattava di una squadra di basket.
La sera telefono appositamente ad un mio ex-compagno di Liceo appassionato di Basket (aveva giocato anche nelle giovanili dell'Olimpia): "Ciao lo Steve, sono il Dane: ma tu sai che cazzo è sta Teorema?!..."
Al che il mio amico mi spiega che è la seconda squadra di basket di Milano, etc., etc...
Fin qui tutto normale, senonchè riflettendo sull'ora in cui avevo attraversato il centro città e sfogliando il calendario delle partite mi accorsi che le conversaizoni da me ascoltate si erano svolte a ridosso del fischio d'inizo se non addirittura a aprtia già inziata!
In pratica, la Teorema aveva un pubblico composto da sciuretti dell'alta borghesia milanese che considerava particolarmente chic tifare (o far finta di tifare...) per una squadretta (vuoi mettere l'accezione popolare di tifare per lo squadrone che vince tutto e porta al palazzetto la massa puzzolente?!...) e utilizzava le partite come meri happening di società. Un po' come quando c'è una festa in un salotto buono, tu sai che l'ora di inizio e le 20.00 ma sai che puoi benissimo arrivare alle 20.30 o anche alle 21 tanto gli invitati stan lì fino a mezzanotte e i vassoi sono ancora pieni di tartine...
Direttore, mi perdoni, di quali drappi neri allo Strehler parla?! Sta qua non mi risulta, sinceramente...
dane
come no ... al primo anello ci sono gli striscioni sotto la nord ... o al secondo anello non ricoro esattamente ma ci sono
meno male che io allo stadio mi rilasso perchè ho gente simpatica attorno a me ... e non devo sentire quei ... della tv che commentano per partito preso anche se ogni tanto ho la tentazione dell'omicidio per lo sboccato tizio di dietro ma lo stadio è grande è mezzo vuoto!
Io metterei questi
- Più alternative allo sport
- Campionati con troppe squadre (a metà stagione ci sono squadre che non hanno praticamente più obiettivi per cui lottare)
- Biglietti dai prezzi esosi (ultimamente si sta cambiando direzione ma è tardi)
- Troppa offerta televisiva calcistica
- Sparizione o quasi degli sport non calcistici (se si esclude automobilismo o motociclismo) dai canali in chiaro (meno possibilità di appassionarsi ad uno sport)
- Minor legame con le squadre a causa della possibilità di vendita dei diritti (provate a vedere ad esempio nella pallavolo quante delle squadre presenti dieci anni fa' in serie A1 maschile e femminile sono ancora presenti) ed al continuo annuale stravolgimento delle rose
- Calo demografico e minor numero di giovani in percentuale sulla popolazione
Nanomelmoso, potresti spiegarmi?! Non riesco a capire, e sì che io lo Strehler lo frequento...
Grazie Krug!
Direttore, sono incappato in suo post di febbraio in cui raccontava del palalido "tutto esaurito" per un incontro non di cartello. Come si spiega questa disaffezione in così poco tempo?
dane credo che abbia più a che fare con lo stile di regia di streheler e dei suoi drappi che con dei reali gimic usati per sembrare la sala piena
Nanomelmoso, non ci sto più a capire un cazzo: stiamo parlando di drappi neri messi "allo Strehler" (inteso come Piccolo Teatro di Milano) o drappi neri "in stile Strehler" (nel senso di "come faceva il maestro") messi a San Siro?!...
la seconda opzione che hai prospoto drappi alla streheler a san siro è come l'ho capita io
Dane, credo che fossero i drappi neri "à la" Strelher, non "allo" Strehler! :D
Teli neri messi a coprire le file di sedie vuote, su altri campi di Eurolega c'è chi usa striscioni. L'importante è che in tivù non si noti il (relativo, perché non c'è un danneggiato) trucco...dell'elenco di Krug non condivido solo il punto sui biglietti: costano poco in proporzione a qualsiasi alternativa di entertainment, addirittura anche quelli del calcio in termini reali costano meno che in passato. Napoli-Stoccarda di Coppa Uefa 1989 fruttò circa 5 miliardi di lire al botteghino...
Okkey Stefano ma la situazione dal 1989 mi sembra alquanto cambiata; premesso che nella nostra infanzia le partite in tv si vedevano "con l'esclusione della zona di...", quindi la partita o la vedevi allo stadio o non la vedevi, rispetto ad allora il potere di acquisto degli stipendi delle classi medio-basse si è sensibilmente ridotto; se una famiglia di quattro persone decide di andare allo stadio in "gradinata" oggi come oggi si "fuma" quasi mezzo stipendio; dopodichè concordo con te, nel 1989 la gente lo avrebbe fatto molto più di adesso ma magari non potevano vedersi 50 partite annue della propria squadra in tv...
mmmm....diciamo 70.000 paganti diviso 5 miliardi del vecchio conio.....71.428 lire....alla faccia del bicarbonato di sodio.....
Ok, scusate ma sti teli al Piccolo mi avevano fatto cadere dalle nuvole!... :-P
Vabbè, ma non ho capito l'utilità: se in tv non si vede la questione non sposta, se in Tv si vede il telo nero appoggiato sulle sedie il trucco è svelato perchè si vede comunque "il buco", o no?!...
Oppure il telo nero scende dall'alto tipo quinta e quindi in tv viene scambiato per il muro del palazzetto?!...
Sta cosa mi incuriosisce, devo vederli sti teli.....in teoria bastano 10 persone al secondo anello e sei fregato.....
Vero Krug ma 71 euro (e sono buono: questo è il valore attualizzato, senza nemmeno mettere in mezzo l'euro ma con l'inflazione ordinaria di 20 anni)di media biglietto per una finale di Coppa è uno sproposito. Andare a San Siro in secondo anello rosso/arancio costa meno di 200 euro per 4 persone. Una cena completa in un ristorante senza nessuna pretesa di Milano. Sempre per 4 persone.
Quoto Krug: io spendevo 18.000 lire per vedere Van Basten e Mattheus (e non c'era Roja Directa...), oggi non mi bastano 30€.....
dimenticavo: per vedere Inzaghi e Milito.....
Dane, devi contare l'inflazione e tutto. Ecco, diciamo che lo spettacolo è molto diverso. Ma il prezzo è in linea.
a dire il vero io spendo 130 euro per tutta la stagione del milan assiso al terzo anello ... è troppo per lo spettacolo di quest'anno ma non mi pare eccessivo ...
certo è che in italia l'andare allo stadio è una cosa da proletari e non da fighetti così come andare al palazzetto ...
vogliamo forse parlare di quel tifoso di milano cui i tifosi di una squadra del nord hanno sfasciato la macchina perchè era con le insegne del'odiata milano?
unica soluzione tutti prezzi bassi e via ...
nano, volevo dargli posti comodi ma per me il terzo anello è una soluzione assolutamente eccellente. Economica anche sul singolo biglietto (intorno ai 15 euri).
jer quando vado allo stadio al secodno anello ho sovente mal di schiena al terzo no ... sarà un caso di volpe e l'uva?
ps
se il milan gioca così mi sa che l'anno prossimo non muovo il sedere da davanti al mio mega televisore extralusso
jer quando vado allo stadio al secodno anello ho sovente mal di schiena al terzo no ... sarà un caso di volpe e l'uva?
ps
se il milan gioca così mi sa che l'anno prossimo non muovo il sedere da davanti al mio mega televisore extralusso
@nanomelmoso: Il terzo anello?! L'ultima volta che ci son stato mio padre si chiedeva come cazzo facessi a distinguere Caniggia da Omam-Biyik.....
@Jeremy: sì, certo, l'inflazione.....15€ (trentamila lire...) per il terzo anello, quando pagavo 18mila lire per il primo...
jeremy quella non era una partita era LA PARTITA che i napoletani aspettavano da una vita, sarebbe paragonabile, che ne so, con una semifinale di Champions dello stesso Napoli, uno per esserci avrebbe pagato qualsiasi cifra vendendo un rene. Nel 1989 un biglietto di curva della Triestina in B costava 8.000 lire oggi 13 euro con relativa fila chilometrica in biglietteria anche se ci sono "four cats"; vado in bar, bevo una birra e mi vedo la partita con 4 euro (le ottomila lire di allora...) senza fila e non rischio di finire in mezzo ai casini; rilancio, per tutto il contorno (disagi, possibilità di vedere la partita in tv al caldo e senza rischi) i prezzi sono alti; dopodichè concordo con voi che una cosa è vedersi la partita allo stadio, un'altra in televisione; tutta la vita lo stadio, è la stessa differenza fra fare l'amore e guardarsi un film porno, ma quanti la pensano così?
Secondo me no. La partita si vede indubbiamente meglio ma io mi trovo bene al terzo perche mi appoggio sulle balaustre, comodità non indifferente. Adoro San Siro. Peccato ci giochino Milan e Inter (pensare di essere abbonato e quindi "schedato" come milanista o interista mi mette i brividi.....), senno sarei abbonato da 11 anni.
Il terzo anello?! L'ultima volta che ci son stato mio padre si chiedeva come cazzo facessi a distinguere Caniggia da Omam-Biyik.....
FA-VO-LO-SA... ;))))
Dane, pero se non specifichi che era primo anello che caspita ne so? E comunque le 15 euro di adesso sono le 15 mila lire di una volta e non 30 mila. Krug, hai ragione ma 71 euro di media biglietto sono comunque tantissimi e secondo me ho messo un numero di paganti pure eccessivo.
Nano, sta gente non apprezza i luoghi sani degli stadi: preferiscono la puzza sotto il naso della tribuna. Viva il terzo anello!
il problema sono i piloni che fanno scomparirei giocatori epr il resto gente simpatica tutti tifosi sfegatati ma non incazzati si ride si scherza e si spende il giusto almeno per me ...
devo solo trovare il modo di andre a vedere l'armani ma anche da single il tempo scarseggia
Jremy, lo sai che sono snob: come hai fatto a non capire che parlavo del primo anello?!... :-D
In ogni caso 18.000 lire per il primo anello, oggi 15€ (che secondo te sono le 15.000 lire di allora, facciamo anche 20 tòh!...) per il terzo......non mi quadra lo stesso.
E comunque ha ragione Krug, con la concorrenza televisiva che c'è (senza contare Roja directa che è gratis...) certi prezzi non han più senso.....
napoli-stoccarda registrò un incasso di 4,57 miliardi per 81093 paganti.
Ricordo che a un Milan-cesena 90/91 ci fù una protesta dei tifosi perchè il costo dei biglietti di curva per Milan-marsiglia fu aumentato del 30%, da 10 a 13mila lire...
bhe ma quanti anni sono che il milan non aumenta gli abbonamenti?
Quest'anno a Cesena (parlo di calcio) è stato fatto il record assoluto di abbonamenti (8.175), superiore di gran lunga anche alle tessere staccate ai tempi della A. Il motivo ? Se un vecchio abbonato che rinnovava ne portava uno o più nuovi i nuovi pagavano 60 euro in curva e 75 nei distinti, quindi prezzi stracciati. Si sono così formati gruppi di persone che si dividevano la spesa e poi si sa che quando c'è un andazzo positivo e scatta un passaparola continuo anche i più tiepidi si possono convincere (con l'abbonamento c'era anche l'ingresso gratuito ad Aquafan tutti i giorni fino alla chiusura del parco) e la promozione in B è stato un buon volano. Con questo sistema furono fatti quasi 5000 abbonamenti anche l'anno scorso con la squadra appena retrocessa (c'è comunque uno zoccolo duro) e quest'anno il Manuzzi è un salotto pieno di entusiasmo. D'accordo che finora (mi tocco) la squadra gioca bene e diverte ma l'atmosfera che si respira, con 10000 spettatori calorosi a partita, è molto coinvolgente. Insomma la morale è che bisogna ingegnarsi col marketing. Meglio 10000 incassando 100 che 5000 incassando gli stessi soldi.
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