Italiano vero

di Alvaro Delmo
1. Inauguriamo questo spazio d'opinione musicale su Indiscreto, fortemente voluto dal direttore (che non farà mancare i suoi interventi), parlando di Salvatore Cutugno da Fosdinovo, in arte Toto, classe 1943. Polistrumentista, autore e cantante, Toto è diventato suo malgrado il bersaglio di un certo tipo di critica (nonché di pubblico luogocomunista) a partire dal 1983, quando portò sul palco dell'Ariston di Sanremo quella che (e ci assumiamo le nostre responsabilità nel dichiararlo) rimane ancora oggi la migliore accoppiata pentagramma-testo concepita da un autore nostrano per raccontare il proprio paese. Stiamo ovviamente parlando de L'italiano, acuto affresco di parole e ritmo che ebbe il merito di fare la fortuna di Cutugno (guai a chi osa dire e scrivere Cotugno...) in patria così come e soprattutto all'estero.
2. Frainteso da chi voleva fraintendere, il testo osava denunciare la presenza di "troppa America sui manifesti", frase che in altri tempi o proposta da ugole diverse sarebbe stata considerata rivoluzionaria. E ancora tratteggiava deliziosamente il maschio d'epoca con la sua "autoradio nella mano destra" così come provocatoriamente le "più donne sempre meno suore". Tra parentesi, siffatta composizione era stata dapprima offerta ad Adriano Celentano, per il quale l'autore aveva già composto in passato ottimi pezzi come Soli e Il tempo se ne va.
3. Ma facciamo un piccolo passo indietro per capire meglio il personaggio Cutugno, andando ad accennare brevemente al suo periodo pre 'nazionalpopolare', termine che per noi, va precisato, non ha alcuna accezione negativa. Di allora si ricordano ottime canzoni che hanno fatto il giro del mondo, da Africa (L'ètè indiene, nella versione francese) a Donna Donna Mia da La mia musica (nella nostra Top 3) fino a Solo noi, con la quale si aggiudicava meritatamente Sanremo 1980. Tutte composizioni che si inquadrano in quel filone melodico ove i nostri autori si sono sempre distinti a livello europeo.
4. Già detto dello spartiacque di una carriera rappresentato da L'italiano, Cutugno ha inanellato poi una serie di brani (e podi sanremesi) che lo hanno reso inviso ai critici pronti a storcere il naso di fronte a versi che recitavano "Due braccia grandi per abbandonarmi dentro se la notte avevo un po' paura, occhi profondi per cui ero un libro aperto senza dire neanche una parola" (Le mamme) o a quelli della profetica "Figli della moda la pubblicità ci frega poi ci veste tutti uguali, figli della televisione che violenza senza miti e ideali" (Figli). Visto lo spazio che ci ospita, doverosa del periodo sotto processo anche la citazione calcistica de La domenica italiana quando "c'è qualcuno che ti ama. La schedina fra le dita può cambiare la tua vita", indimenticabile marcetta e sigla di Domenica In stagione 1987/88. Allora ci si riferiva al Totocalcio oggi potrebbe essere senza problemi riadattata al Superenalotto, ma per ben tre volte la settimana.
5. Fortunatamente Toto non si è curato di strali e facili battute. E' andato avanti per la sua strada, difendendo il suo lavoro con grinta e, di conseguenza, alimentando il mito dell'antipatico non allineato alla cosiddetta musica d'autore (ovvero, coerente, al di là del genere proposto). Nel mentre l'Autore ha raccolto anche una meritata vittoria all'Eurofestival (nel 1990 con l'europeista Insieme 1992), accrescendo ulteriormente la fama oltreconfine e continuando fino ai giorni nostri (l'album Il treno va del 2004 è stato ad esempio un best seller in Francia) a riempire i teatri di mezzo mondo intonando: "Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare ... sono un italiano!". E noi con lui.
(in esclusiva per Indiscreto)

156 commenti:

Unknown ha detto...

Caro il mio Alvaro....

Ma come sei messo??

Un fan di totocutugno mi mancava :))

Massimo ha detto...

1999, Parigi. In uno dei miei rari viaggi di lavoro ci portano a cena in un locale che, da lì a poco, diventerà un marchio conosciuto in tutta Europa: il Buddha Bar.
Fine della cena, si balla ma l'atmosfera è moscia.
Viene messa "L'italiano": si è scatenato l'IN-FER-NO !!! :)
Anche la signora accompagnata dal giovane gigolo si è scatenata...

jeremy ha detto...

Il Buddha Bar in visibilio per Toto Cutugno è da urlo!!:-)))

zoleddu ha detto...

la copertina dell'album "un falco chiuso in gabbia" con lucida labbra rosè e fotografo riflesso nelgli occhiali a specchio è un capolavoro del trash.vedere per credere.
interessante questa nuova rubrica musicale.spero non limitata agli eighties..

Dane ha detto...

Ma in questa rubrica non si dovrebbe parlar di musica?!...

Stefano Olivari ha detto...

Uno degli scopi della rubrica è dimostrare che la musica ha spesso tifosi più beceri e razzisti del calcio, oltretutto in una materia ancora più opinabile. A seconda del tifo Bob Dylan può essere un genio o un lagnoso plagiatore di Woody Guthrie, altro che le discussioni su Calciopoli...

jeremy ha detto...

Diretto, sono meno violenti ma molto piu talebani. Certo dopo aver incrociato Gigi D'alessio in Via della Spiga e aver pensato "adesso divento un eroe....." non è che gli istinti violenti siano proprio sopiti del tutto......

Dane ha detto...

Direttore, a parte il fatto che mi riferivo più ai commenti che al pezzo in sè (da avversore dell'italiano medio considero "l'autoradio nella mano destra" una geniale previsione della deriva dell'appendice fallica del suv...), in ogni caso era una battuta.........comunque mi prendo del becero e del razzista, ma allora per coerenza contesto l' "opinabile" applicato alla musica: "migliore accoppiata pentagramma-testo" proprio no, perchè il pentagramma se non è matematica poco ci manca.....

Stefano Olivari ha detto...

Dane, perché pensi che tutto sia una risposta? A te, nel caso specifico...con Alvaro meditavamo da un anno di introdurre questa rubrica proprio con la filosofia che ho detto: dimostrare che in ogni campo il tifo prevale sulla ragione...in questo momento da amante della musica urban mi sento caldissimo sui Club Dogo e sono pronto a sparare sui loro nemici...

axel shut ha detto...

Assalti Frontali siete avvisati!
Militant A nasconditi!

Dane ha detto...

Direttore, perchè ha parlato di "tifosi beceri e razzisti" subito dopo la mia battuta, mica perchè son complessato. Difatti rispondevo unicamente al Suo post, non all'apertura della rubrica: anche se so di essere Dio, non sono così presuntuoso da pensare che Lei apra una rubrica per rispondere a Lui (cioè a me...).

p.s.: d'accordo sulle motivazioni della rubrica, anche se il relativismo spinto è un po' come il multiculturalismo miope: non sopporto Frank Zappa ma la genialità del suo progetto musicale è evidente, così come son pronto a distinguere tra il Dylan efficace degli esordi e quello del prosieguo che recita sè stesso (vale anche per la pittura: se un Picasso del 1907 costa più di un Picasso del 1937 un motivo ci sarà...).
Insomma, talebano proprio no ma nemmeno carne da bancarella.....

Stefano Olivari ha detto...

Assalti frontali troppo politicizzati, i soliti furbi che fanno marketing a sinistra, ma musica da rispettare: in questo girone i miei preferiti sono comunque Frankie Hi-NRG e Caparezza.

zoleddu ha detto...

ultimamente in fissa con lo screamo francese. sicuramente più violento e talebano per quanto riguarda gusti musicali che questioni calciofile. hip hop in generale tra le poche cose in italiano ascoltabili ma
miki mix non lo includerei proprio..

Stefano Olivari ha detto...

Sì, Miki Mix (Caparezza come si chiamava una volta, per il 99% che non capisce di cosa stiamo parlando) divide...ma i testi sono buonissimi...

axel shut ha detto...

@Dane: Dylan non sarà più continuo come nel primo decennio della carriera ma ancora nell'89 ha fatto un disco ("Oh mercy") che c'è gente che si taglierebbe un braccio pur di averlo fatto loro
@Direttò: Caparezza mi pare molto meglio di Frankie ma vede com'è, dopo più di 10 anni ancora gli rinfacciano Miki Mix (comunque il miglior gruppo "rap" italiano sono gli Uochi Toki, non accetto discussioni :-D )

Dane ha detto...

Direttore, ma Lei non era quello che "è grazie ad Eminem se possiamo dire che il rap fa schifo"?!... :-D

p.s.: Frankie Hi NRG troppo saputello e puzzaculo (a proposito di furbastri...), Caparezza una specie di Buttiglione della musica, degli italiani ne salverei pochi......diciamo i Sangue Misto (compresi ovviamente Isola Posse e Fuckin'Camels da cui discendono) più tutta la produzione di DJ Graff (siamo sul monocolore politico anche lì purtroppo, ma è caratteristica della sinistra strumentalizzare le mode per evocarle a sè...).
Gli altri non posso citarli perchè sono clienti (:-P), comunque Ganstarr e Mad Flavor sono lontani anni luce..... ;-)

Stefano Olivari ha detto...

Vero, ma nel senso che si può dire che il rap fa schifo (non a me, comunque) solo se a cantare è un bianco...per i meccanismi mediatici soliti...

zoleddu ha detto...

@axel
grandi gli uochi.ne darei una passata tipo cura ludovico alle fan (odierne) di fabri fibra. soprattutto quando erano ancora laze biose.si direi che se parliamo di testi gli uochi toki oggi non si battono.assieme ai massimo volume.i migliori in assoluto

Dane ha detto...

@Direttore: sì, la denuncia dei meccanismi mediatici l'avevo compresa (ogni tanto ci arrivo anch'io...), ma pensavo le sgorgasse fuori proprio per una sua certa insofferenza verso il genere...

@Axel: io mi taglierei solo una gamba, ma in cambio Mefistofele mi deve promettere di farmi suonare come Fabrice Eulry perchè di Dylan me ne frega poco.
A parte le battute, "Oh mercy" è ottimo ma io ne facevo una questione generale. Non è che suonare 200 note al secondo ti renda un genio, perchè anche nella musica (come nell'arte o nello sport) la tecnica è solo uno strumento. Quindi anche una certa povertà di mezzi può comunque rendere efficace un risultato (vale ad esempio per il blues, che da quasi due secoli è più o meno sempre quello...), però un conto è il Dylan degli esordi che con 3 accordi raccontava delle ottime storie (per me Dylan poteva incidere anche solo "Hurricane" e poi ritirarsi che sarebbe stato lo stesso grande nè più nè meno di come viene valutato oggi...) e un conto è quello che ha trasformato la cosa in un clichè industriale...
Su Caparezza quoto il Direttore, i testi sono ottimi. E il voler rientrare in ogni categoria per esser buono per tutte le stagioni che mi lascia perplesso (anche volendogli perdonare l'aria da predicatore che tutti quelli lì prima o poi assumono, anche senza i picchi della svolta castrista di Jovanotti...).

transumante ha detto...

Dane: jovanotti lo esalti anche troppo, si sarebbe dovuto ritirare dopo "sei come la mia moto", perche' a lungo andare si e' capito che razza di nullita' sia (basta leggersi due righe del suo libro su mozart, non scomodiamo la musica per uno cosi')

caparezza divertente, ma il problema e' che i cantautori italiani, una volta bollati come tali, sono sminuiti a prescindere dal fatto che e' esistito de andre'

anjo ha detto...

Beh, dopo aver letto il post ed i commenti ed essermi accorto che anche nei gusti musicali sono completamente d'accordo col Direttore devo confessare, per la prima volta nella mia vita, che ora ho un mito ed è proprio lei Direttore.
Però le chiedo la cortesia di rendere più chiaro un particolare ad un suo umile discepolo: veramente lei a 12- 13 anni è andato in Kuwait a studiare il Corano??

Stefano Olivari ha detto...

Ognuno ha il mito che si merita!!! Quanto al Corano, ho solo seguito mio padre che era lì a lavorare(geometra: lui è rimasto 8 anni, io per fortuna molto meno) e ascoltato, da persone peraltro ottime, spiegazioni che non mi convincevano all'epoca e non mi convincono adesso. Poi per fortuna sono tornato in Italia all'inizio degli Anni Ottannta...

Álvaro Delmo ha detto...

Prima di tutti ringrazio tutti i lettori dell'accoglienza data a questa nuova rubrica. Come ha ben spiegato il Direttore l'obiettivo è parlare di musica, cercando anche di rendere giustizia ad alcuni nomi che, secondo me ovviamente, troppe volte vengono giudicati in base ad alcuni luoghi comuni. Per questo non si poteva che partire dal grande Toto Cutugno.

Entrando nel merito dei commenti cercherò di dare rapide risposte e contributi ulteriori scusandomi fin da ora se non riuscirò a replicare 'immantinente' ai vari interventi.

@massimo in Francia Toto è famosissimo, ma del resto quello è il Paese dove l'ultraottantenne Aznavour è sempre rispettato e ha ancora un grande seguito... da noi sarebbe già stato da tempo messo nel dimenticatoio o riciclato in qualche triste trasmissione di revival

@zoleddu ottima la citazione della copertina di un Falco chiuso in gabbia. A tal proposito vorrei segnalare lo strepitoso duetto tra Elio e Toto nel corso dello storico Dopofestival 2008. Strepitoso non tanto per l'ennesima genialata di Elio bensì per l'ottima performance di Toto al 'super sax' nonché in un battibecco con la stampa specializzata. Tranquillo non parleremo solo di eighties...

@dane non per niente ho scritto accoppiata pentagramma-musica: testo strepitoso su un ottima marcetta, altro che matematica...

jeremy ha detto...

I Sanguemisto stanno al rap italiano come i Public Enemy stanno a quello americano: senza non esisterebbe il resto. Non vedo dei Beastie Boys italiani ma sono ignorante: mi sono risvegliato nel hip hop con Fabri Fibra, che sarà un cazzone ma spacca.

jeremy ha detto...

Alvaro se è per questo in Francia Johnny Halliday è ancora un must assoluto. E' il loro Mick Jagger.

Simone ha detto...

Il primo,ineguagliato,rapper italiano fu questo signore:
http://www.youtube.com/watch?v=dwm1HCHonjI

jeremy ha detto...

Simone, che dire? Fenomenale! Anche il tuo accostamento!

axel shut ha detto...

Simone ha stravinto anche stavolta, grazie davvero, rivederlo è stato un piacere

jeremy ha detto...

Axel, Simone: Ettore Petrolini era molto piu che un gigante. Voi riuscite a non ridere di testa vedendo per centesima volta il Nerone? Io non ci riesco.

Simone ha detto...

@Jeremy:Petrolini ruppe definitivamente le barriere tra teatro e rivista.
Fu veramente pop nel senso più geniale e snob del termine:mise insieme il linguaggio popolare con il futurismo e certa poesia dadaista.

Simone ha detto...

@Axel Shut:il "Nerone" è ancora oggi una delle analisi più lucide e disincantate del cialtronismo italiano.
Poi,tecnicamente,aveva un senso del ritmo incredibile:una delle voci più importanti del Novecento italiano.

Tani ha detto...

@Dane:"Ma in questa rubrica non si dovrebbe parlar di musica?!..."

Ma va a cacare, va! :)))
Dopo 20 anni, mi trovo un'amica di università su FB. Nel primo messaggio che mi manda scrive: "Tani, conservo ancora il quaderno con i testi delle canzoni di Toto Cutugno che mi hai regalato per il mio compleanno". Capisci, Dane? Dopo vent'anni conserva ancora i testi delle canzoni di Toto!

Tra Ameri e Cioti del "Tutto il calcio minuto per minuto" e le canzoni di Cutugno (ma anche moltissime altre della musica leggera italiana) noi, ragazzi di allora (sempre dei mitici eighties), abbiamo imparato l'italiano ascoltando le radio a transistor (a volte di nascosto e a bassa voce) scrivendo veloce le parole che capivamo. Poi ci correggevamo tra noi e dopo avere ascoltato diverse volte (mica c'erano i 'tape" e i mangianastri con "forward" and "pause"), il testo era completo e pronto per "il quaderno".

Grazie direttore per la rubrica e grazie Alvaro per aver inaugurato 'sta rubrica con il grande Toto.

zoleddu ha detto...

caz simò e io che pensavo fosse un pezzo dei tre allegri ragazzi morti..non si finisce mai di imparare qui su indiscreto..

jeremy ha detto...

Tani, io te l'ho sempre detto: scriviamo un libro sulla tua vita. Ci ricamiamo un po' sopra (alla fine anche l'Odissea non è altro che la storia di un uomo che ha perso il tuttocittà....)e ci facciamo i soldi. Ovviamente la percentuale piu grossa la prendi tu: diciamo 55%-45%....

jeremy ha detto...

ZOLEDDUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU Ora vai in castigo per un paio di giorni! Cosa devono leggere i miei occhi.....

zoleddu ha detto...

chiedo umilmente scusa ai fans di petrolini (che tra parentesi avevo solo sentito nominare e mai visto..)
cmq i TARM non sono malaccio dà

jeremy ha detto...

I TARM non saranno malaccio, ma non conoscere Petrolini è una cosa da codice penale...Sei diffidato e invitato formalmente a farti una cultura su Petrolini.

Simone ha detto...

@Zoleddu:il Petrolini fu un bel cantore del disincanto.
Sul letto di morte disse:"Ammazzala quant'è lunga st'agonia...".
Più romano di così...

zoleddu ha detto...

esagerato geremia! che te devo dì? son cresciuto a pane e manga. debole ad avanspettacolo.mi documenterò..
@simone
bella. invece ugo sul letto di ospedale prima di andarsene allungò la mano cercando il culo dell'infermiera..più toscano di così..

jeremy ha detto...

Io sono cresciuto molto peggio: a pane e cartoni animati. Documentati e ci ringrazierai!

zoleddu ha detto...

ok jeremy. cartoni appalla certo. manga in seguito per darmi un tono..
@simone
i brasiliani dicono che il rap lo hanno inventato loro..si chiama embolada..roba nordestina..se non l'hai mai ascoltata te la consiglio vivamente.roba seria

Simone ha detto...

@Zoleddu:
Questa è la rima più cafona del buon Ettore sull'argomento: "Sarà lungo il tuo amore,veramente?/lei mi chiedeva tra un bacio e una carezza/e io le rispondevo dolcemente/vedrai tu stessa,cara,che lunghezza!"
In quanto a gangsta invece:
"Caccio er cortello,meno all'imprevista/magno e nun pago e provoco la gente".

axel shut ha detto...

Trilussa! lo sto leggendo in questi giorni (per il Belli ho già dato)

Simone ha detto...

@Zoleddu:penso d'avere letto e ascoltato qualcosa;ci ritornerò sopra più incuriosito.
Vabbè,è indubbia l'importanza della scuola giamaicana su certe "derive" hip hop.
Per gli afroamericani furono decisivi gli esempi,inizio anni settanta,di The Last Poets e Scott-Heron.

Dane ha detto...

@Transumante: "Dane: jovanotti lo esalti anche troppo, si sarebbe dovuto ritirare dopo "sei come la mia moto""

Io non esalto nessuno: per me Jovanotti avrebbe dovuto ritirarsi PRIMA di "sei come la mia moto"...

@Tani: eddaje!...mi riferivo ai commenti! (partiti subiti coi commenti personali...).
Comunque se mescoliamo la musica alla gnocca mettendoci pure di mezzo la Francia (come dice Alvaro, Cutugno in Francia è un mito, ma lì lo sarebbe diventato anche DJ Francesco se avesse cantato canzoni scritte da Vito Pallavicini: ogni Lippi ha il suo Moggi protettore...), allora non potrei accettare discussioni sul fatto che Les Rita Mitsouko sono il più grande gruppo musicale di sempre.....

@Alvaro Delmo: "dane non per niente ho scritto accoppiata pentagramma-musica: testo strepitoso su un ottima marcetta, altro che matematica..."

La reazione di oggi del Direttore ha certificato come io non capisca mai un cazzo di ciò che leggo. "Accoppiata pentagramma-musica" mi aveva fatto pensare a qualcosa tipo "attacco Ronaldo-Van Basten". Se invece parliamo di Maradona-Caniggia sono già più d'accordo... ;-)

p.s.: il riferimento alla matematica è brutale per qualsiasi argomento che sia artistico, ma era per dire che il pentagramma non mente, quindi le prese per il culo del tipo "tutto può essere arte, ma tu non puoi capire" reggono solo fino ad un certo punto.
Come ricordavo giorni fa, quando qualcuno ti dice "al giorno d'oggi per far musica di valore non c'è più bisogno di conoscere la musica e saper suonare" solitamente è qualcuno che NON consoce la musica e non sa suonare". Quindi la soggettività e l'opinabilità nella musica valgono fino ad un certo punto.
Tanto per capirci, chi compie, arrangia, e suona questo:
http://www.youtube.com/watch?v=ng9tLfoHeKU&feature=fvw
è lo stesso che compone, arrangia e suona questo:
http://www.youtube.com/watch?v=c5L-NRYv8tg&feature=related
Poi è chiaro che nel paese in cui vengono definiti artisti Prezioso e Molella è difficile farlo capire...
Vabbè, mo' me corico che domani parto in trasferta e si fa pesa, per adesso come diceva il grande Petrolini al termine dei suoi spettacoli "Ho finito. Ho irrimediabilmente finito..."

Italo Muti ha detto...

@jeremy
io non scorderei neanche le celeberrime tate di toto, raitrash;
per l'azione vera e propria verso tantageloboy, ti spiego io come si fa;
@Tani
Ciao Boss,
c'è una parte della tua vita che non sia avventurosa? Indiana Jones era da reparto geriatrico;
@Dane
se ti ricordi i pilastri delk pensiero di jovanotti, il basso pompa speriamo che la casa che non si rompa. Forse potrebbe essere l'aedo del patron dell'italia dei valori immobiliari;
@Simone
il finto disincanto di Petrolini era la sua forza motore, ripreso più volte da Proietti senza arrivare mai a quelle altezze, ciniche, petiche e veritiere

Italo

Tani ha detto...

@Jeremy & Italo: la mia gioventù non è diversa da quella di milioni di giovani che negli '80 popolavano l'emisfero East dell'Europa. E' vero che la realtà albanese era quella più orribile, ma anche li sono stato tra i "fortunati" sul piano personale. Solo che quello che hanno visto e vissuto quelle milioni di persone è inconcepibile non solo per chi in quelli anni era un bambino della ricca Europa, ma anche per chi da adulto ha vissuto quegli anni "al di qua del Muro". Per questo vi sembrano esperienze "interessanti". Per noi erano routine...
Pensa che uno dei migliori cantanti albanesi degli anni '70 è andato in galera e ci è rimasto per circa 15 anni per aver cantato in un modo troppo "occidentale" (muovendo il corpo "un po' troppo" accompagnando il ritmo della musica) in un Festival della canzone del 1974.
Magari la prossima volta(e sui vostri blog) a te (Jeremy) racconto come ho imparato il significato della parola "scivola" e a te (Italo) di come sono entrato in Italia per la prima volta e di come sono rimasto per i primi anni...

@Dane: poiché non hai capito lo scherzo in italiano, te lo dico in milanese: Và a ciapa' i ratt!

gareth ha detto...

@Dane, Dylan ha scritto Hurricane dopo quindici anni di onorata carriera (e pensa che a meno di otto anni dal loro primo 7", i Beatles si erano già sciolti), meno male che non si è fermato agli esordi... OK, vado a fare le fotocopie!

jeffbuckley ha detto...

"Uno degli scopi della rubrica è dimostrare che la musica ha spesso tifosi più beceri e razzisti del calcio, oltretutto in una materia ancora più opinabile". Direttore come hai ragione, cazzo come hai ragione.....

Duccio ha detto...

toto cutugno:voglio pensare a lui con tenerezza, forse l'ultimo esponente della canzonetta italiana, fieramente desideroso e convinto di esserlo, senza bisogno di essere resuscitato anni dopo come neo-vintage (tipo ricchi e poveri, rettore nei casi migliori; bertè, cristiano maglioglio nei peggiori). ma nell'italia post-atomica e post-moralista tutto fa brodo, in alcuni localacci, a favore di vocalist senza alcun scrupolo etico-musicale, per fare entrare e ballare 100 persone in più, ovviamente donne, sulle note di pezzi da bancarella a 3 euro come gianni togni o pupo, che in un paese un pò meno garantista sarebbero già stati deportati a ragione in qualche centro di recupero. il povero cutugno, con un colossale menefrego, intanto spopola in uzbekistan...

dag_nasty ha detto...

Giacchè si è parlato un po' di hip hop vi consiglio di dare un ascoltatina a Sole, Alias (e altri artisti della Anticon), ma soprattutto al genio assoluto (a perer mio) dell'hp hop mondiale: Aesop Rock: "None shall pass" è persin troppo bella per essere vera
http://www.youtube.com/watch?v=ZEBGCOCxLgA&feature=fvst
ancor meglio se ci si prende la briga di decriptare un po' i suoi testi...
E il precedente cd Labor Days è davvero fantastico.

spillo ha detto...

"Assalti frontali troppo politicizzati, i soliti furbi che fanno marketing a sinistra"...
non mi pare proprio il loro caso, quale marketing fanno? suonano nei centri sociali, vendono dischi a 4 lire, si spendono sempre per le cause in cui si riconoscono (per un anniversario di un ragazzo assassinato suonarono in strada all'entrata della fiera di senigallia), militant A si è dovuto sorbire perquisizioni e fermi di polizia, di soldi credo proprio ne abbiano visto pochi.
credo che l'esempio questa volta sia proprio sbagliato

Stefano Olivari ha detto...

Non ho detto che gli Assalti Frontali, o in particolare Militant A, si siano arricchiti (nell'hip ho in questo senso si svolta solo firmando con una major e comparendo su Mtv), ma solo che usando la politica hanno trovato una loro nicchia che coltivano con intelligenza. Non erano gli idoli del Manifesto? Trovo che la vera anima hip hop sia cantare l'esclusione di chi vive in una periferia materiale, sociale e psicologica, facendo scattare l'identificazione (in chi vive in periferia, ovviamente), e non fare comizi. Poi ci può essere il solito sottodibattito, su chi è 'vero' e chi non lo è più: non volendo nemmeno discutere di Fabri Fibra o Marracash, due miti come Dj Gruff e Inoki sono ancora veri?

Unknown ha detto...

Scusate ma se l'italiano è la miglior accoppiata pentagramma testo......allora le canzoni di Vasco Rossi o Ligabue cosa sono???

Per me è come paragonare Maradona (calciatore) a Frappampina.

tasaril ha detto...

"migliore accoppiata pentagramma-testo concepita da un autore nostrano per raccontare il proprio paese"

Non migliore accoppiata pentagramma-testo in assoluto.

Poi io non riesco ad ascoltare ne Ligabue ne Vasco ne Toto Cutugno, ma questo è un altro discorso :)

anjo ha detto...

"Uno degli scopi della rubrica è dimostrare che la musica ha spesso tifosi più beceri e razzisti del calcio, oltretutto in una materia ancora più opinabile", basta chiedere a chiunque abbia partecipato ad un festival in cui eran presenti anche i fan di Vasco

Unknown ha detto...

Non si tratta di essere fan o tifosi beceri.
Basta semplicemente capire di musica.

Un artista può piacere o non piacere questo è ovvio ma bisogna sempre riconoscergli i meriti "tecnici"
Mi spiego meglio a me personalmente non piace Pat metheny ma riconosco che è un grande chitarrista!
totocutugno????????? che meriti avrebbe?

spillo ha detto...

già i famosi festival a imola con vasco headliner...ricordo i jesus and mary chain presi di mira con bottigliette e altro, e il cantante degli ash che dovette schivare una focaccia del diametro di mezzo metro che stava per colpirlo in faccia! l'unica a uscirne indenne fu anouk, che sul palco era mezza nuda

zoleddu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
zoleddu ha detto...

grande spillo
bottigliette di piscio per la preisione. uno dei gruppi (vado a memeoria gli stereophonics) smise di suonare e lasciò il palco. ognuno ha i fan/tifosi che si merita.cmq l'italia è il terzo mondo in quanto a cultura musicale. e chi ha girato qualche festval in giro per l'europa sa di cosa sto parlando

jeremy ha detto...

Scusate ma quale è la logica di questi comportamenti? Siamo ben oltre le dinamiche ultras.

axel shut ha detto...

@Jeremy: dare ragione al Direttore che ha scritto:
"Uno degli scopi della rubrica è dimostrare che la musica ha spesso tifosi più beceri e razzisti del calcio"
certa gente proprio non riesce a cogliere la differenza tra un concerto di Vasco e un festival

transumante ha detto...

Jeremy:anche negli stadi lanciano bottigliette col regalino incorporato... e' la logica di sempre. Rintanarsi dietro una bandierina, sia essa un cantante, una squadra o un partito, per non avere l'incombenza di pensare e sentirsi meno soli. Poi certa gente e' provvista giusto del midollo spinale e niente altro

dag_nasty ha detto...

sempre in tema hip hop vi segnalo anche lo strepitoso video di Evil Nine con Aesop Rock (accoppiata di geniacci), clamorosamente stiloso...
http://www.youtube.com/watch?v=U6dxYka2tRk

Dalle discussioni sui gusti musicali non se ne esce più, anch'io feci questo errore in passato...

jeffbuckley ha detto...

"Non si tratta di essere fan o tifosi beceri. Basta semplicemente capire di musica."
Ovvio.....

anjo ha detto...

Beh, allora se volete un testo veramente pregno di verità eccolo:

http://www.youtube.com/watch?v=2HlDr1NO32I

jeremy ha detto...

transumante ragionado per assurdo posso compatire l'ultras da stadio che fa il teppista contro un avversario. Ma gli Ash mica sono avversari di Vasco? E' questa logica, come dici tu, della bandierina, anche nella musica, che mi turba. Perche uno puo essere pure talebano e schifare qualsiasi cosa non gli piaccia, demolendola anche solo per partito preso, ma da qui a lanciare bottiglie di piscio contro gente che suona prima del tuo idolo ce ne vuole.

spillo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=YBnmyuQ1po0
ecco perchè anouk a imola non fu fischiata. come si può vedere anche dal commento al video, motivi prettamente musicali

dag_nasty ha detto...

Spillo: verissimo... che tristezza però, doversi mettere in reggiseno e patta aperta solo per non esser bersagliata dai trogloditi.

jeremy ha detto...

Dag, come si dice? tira piu un pdf che....

Carlo Pizzigoni ha detto...

No, scusa mi parlate di cutugno cotugno e non citate quando Ray Charles, no dico Ray Charles, cantò la versione inglese di Toto in un Festival. Oh, Ray Charles

Leo ha detto...

A proposito del senso della rubrica voglio portare la mia testimonianza. Tre settimane fa sono andato con donna a vedere il concerto di Ligabue all'arena di Verona (da brividi, io l'ho visto al Franchi e a teatro ma non avevo mai provato un'emzione così forte come nell'arena) e mentre eravamo in fila per entrare sono arrivati dei ragazzi con uno striscione con scritto meglio un giorno al Bar Mario che cento al Roxy bar (o roba del genere, il senso era quello). Sinceramente son stato zitto, e siamo andati nell'altra fila, perchè non sono esattamente l'incarnazione di Van Damme e Bruce Lee, ma avrei dato qualsiasi cosa per riempirli di sberle. Ma che cazzo c'entra con la musica? Con un concerto? Son rimasto allibito perchè non mi era mai successo, ma dò pienamente ragione al direttore.

dag_nasty ha detto...

rimmarrà sempre il paese dei Guelfi e dei Ghibellini...

Stefano Olivari ha detto...

Il duetto più di culto nella storia di Sanremo è forse Louis Armstrong (non omonimo) e Lara Saint Paul, ma il ricordo di Carlo ci scalda il cuore...incredibili certi striscioni ai concerti, dove il tifo contro non dovrebbe esistere proprio strutturalmente: se un tipo di musica ti fa schifo non la scolti e basta, non è che ci sia in palio una coppa...

spillo ha detto...

io ricordo un concerto di huey lewis (avessi detto i beatles) al palatrussardi nel 1988. dato che erano i mesi di boom del jovanotti prima maniera, inviso a chi riteneva di ascoltare buona musica, gran parte del pubblico intonò il coro "jovanotti figlio di p....."

dag_nasty ha detto...

è chiaro nel caso di Ligabue e Vasco Rossi subentra anche una rivalità regional-provinciale, Reggio contro Modena, pur non volendo giustificare i coglionazzi di cui sopra.

A me entrambi non dispiacevano nella fase iniziale della carriera, curioso constatare che l'epitaffio artistico di entrambi è coinciso con album le cui title-track erano cover, ma non è proprio un caso... fattostà che Vasco è comunque durato 9 album (l'ultimo importante direi che è Liberi Liberi) e Liga soltanto 3 (fino a Sopravvissuti).
Ciò che è più preoccupante è che i due sono sostanzialmente fermi artisticamente da rispettivamente 20 e 16 anni, eppure ce li propinano in ogni modo su qualunque media...

jeffbuckley ha detto...

ma perchè... il grande toots thielemans (per gli amanti della musica brasiliana imperdibili Brasil project 1&2)a sanremo a suonare l'armonica su un pezzo (credo) dei dirottasucuba senza nemmeno essere presentato o citato....?

Simone ha detto...

@Dag Nasty:non entro nel merito(?) artistico,ma i due personaggi sono un bell'esempio di certa Italia musicale.
Il Rossi ebbe un c**o pazzesco:non solo per il successo,qualcuno dovrà pure venderli 'sti dischi,ma soprattutto per la presenza dell'antico manager,il povero Lolli.
Con una struttura di tipo americano,e il cinismo conseguente,al primo calo di vendite sarebbe stato sacrificato alla Cobain.
Una bella overdose o un suicidio sono il metodo migliore per stravendere il catalogo di una star declinante.
E negli anni ottanta,credimi,ci sarebbero state molte possibilità di farlo.
L'altro è arrivato dopo ed è un'ammirevole macchina da marketing;nell'ambiente ha la fama,poco raccomandabile,di uomo di m***a.
Se può fregarti qualcosa(una canzone,un'idea,un bill)lo farà.
Un grande musicista siciliano aiutò un suo pupillo a riarrangiare un disco.
All'uscita del cd approccia i crediti dello stesso:il Ligabue si era attribuito il suo lavoro.
Soldi e onore,allora il polistrumentista (che ha lavorato per Zero,Fossati,Guccini,etc) decise di andarlo a trovare.
La promessa fu,alla prossima marachella,di farlo gambizzare da un amico d'infanzia...

@Jeffbuckley:molto interessante il tuo riferimento al grandissimo Thielemans.
Quand'è che mi scrivi di quella foto?

zoleddu ha detto...

vogliamo parlare dei sonic youth ad avanzi? dal vivo e con sottotitoli..vabbè il pezzo era Youth Against Fascim..troppo facile per dandini e company però non si è mai più visto niente del genere in una trasmissione in italia..almeno 15 anni fa...

dag_nasty ha detto...

caspita me li ero persi! adesso me li riguardo sul tubo.
Grandissimi i Sonic Youth, migliaia di band indie-rock dovrebbero pagare royalties a getto continuo a Moore e compagni...
La Dandini riuscì ad avere anche i Nirvana...

dag_nasty ha detto...

Simone: molto interessanti le tue considerazioni sulle due "rock-star" emiliane... sul fatto che Ligabue fosse quel tipo di persona non ho mai avuto dubbi, la cosa traspare abbastanza facilmente non appena apre bocca.

zoleddu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
zoleddu ha detto...

@nasty
il fatto non è che la dandini "riusci ad avere" come dici. semplicemente li ha chiamati. da altre parti è normale avere il gruppo (indie o mainstream non fa differenza) in studio e rigorasamente dal vivo. qui l'abbiamo visto come i muse (che a me personalmente fanno cagare ndr) hanno interpretato il ruolo di ospiti a "quelli che". senza ricordare l'episodio dei blur a sanremo..ci piglianno palesemente per il culo e fanno bene.dal festivalbar(morto per fortuna) a x factor. questo è il panorama musicale in tv. meno male che c'è la rete caz.anche se il doc di arbore lo si rimpiange ancora oggi..

Leo ha detto...

Simone su Ligabue, che come avrai capito ascolto quasi in esclusiva, posso dirti che ovviamente non lo conosco, intendo di persona, nemmeno di striscio, e non ho nessuna notizia da insider, ma da profondo nonintenditore di musica (io solitamente apprezzo i testi perchè veramente di musica non ci capisco un'acca, infatti posso dire che son cresciuto con il Jovanotti di Vasco e Ciao mamma), le sue canzoni sanno toccarmi come nessun'altro. Quindi non ho mai avuto interesse ad informarmi sull'uomo. Come, ovviamente, non ne avrei su un calciatore

Nick ha detto...

Mah...Ligabue sarà quel che sarà, ma è uno dei pochi rimasti in italia a riuscire a raccontare storie con le sue canzoni. Un inizio, un senso, una fine.
In questo senso (e con le dovute proporzioni, ovviamente) è uno dei pochissimi a collocarsi nel solco dei grandi cantautori italiani.

Vero che fino a Sopravvissuti era tutta un'altra musica (in senso letterale più che metaforico), ma con i testi continua a dimostrare di saperci fare...ed è uno dei pochi, pochissimi artisti rimasti per i quali si può citare almeno una canzone degna di nota per ogni album.
Di questi tempi è grasso che cola

jeffbuckley ha detto...

simone, ahi ragione. ho il tuo indirizzo in evidenza, appena trovo un momento lo faccio. grazie, ciao.

Simone ha detto...

@Zoleddu:ricordo,a Doc,David Sylvian in piena epoca aurea di "Gone to earth".
Azz!

@Leo,Nick:ho riportato semplicemente il gossip di musicisti vari.
Non è un giudizio artistico:tra l'altro entrambi fecero una bella gavetta per arrivare ad un certo livello.
Non sono prodotti di tonnare televisive,per loro fortuna.

Álvaro Delmo ha detto...

@Carlo Pizzigoni considero Gli amori uno dei capolavori del Cutugno grande melodista. Grazie per averla ricordata assieme alla versione da urlo di Ray Charles. Gli amori partecipò al Sanremo 1990 arrivando seconda e permettendo poi all'autore di andare all'Eurofestival grazie alla rinuncia dei Pooh.

@Stefano Olivari caro direttore, occhio che quello tra Toto e Ray (ma anche Lara e Louis) non era un duetto bensì un'accoppiata... sarebbe ora che al Festival riproponessero la doppia interpretazione :-)

@spillo A quel concerto di Huey Lewis ero presente anch'io. Indimenticabile, Palatrussardi stracolmo cono pogo annesso, band poderosa e la chicca di Bruce Hornsby come supporter... grandissimo professionista Huey, di categoria superiore, ancora attivissimo negli States...

Italo Muti ha detto...

@everyone
a proposito di intolleranza dei fan della musica, vorrei ricordare i fischi, gli insulti ricevuti da Claudio Baglioni durante il concerto di Amnesty international parecchi anni addietro. Fu subissato da tutto tanto che dovette uscire dalle quinte Peter Gabriel ed abbracciarlo sul palco.
In quel concerto c'erano Sting, Bruce Spingsteen, Peter Gabriel, Tracy Champman con il suo primo disco e youssun dour di cui nessuno ha capito una mazza.
Italo

Leo ha detto...

Simone figurati, hai fatto benissimo. Io quando ho citato Liga mi son fatto piccino piccino perché non conosco quasi nessuno di quelli che citate quindi sarò passato come incompetente stracommerciale.

transumante ha detto...

Nick: e ti credo che in ogni album di ligabue c'e' una bella canzone: e' sempre la stessa! Tutti i suoi successi sono "uguali". Che poi c'e' ben di peggio di lui e vasco.. vorrei sapere cosa ne pensa il muro di allevi, o di moccia se vogliamo sconfinare...

alvaro: direi che sanremo ha da tempo abbandonato la musica...all'ultimo festival c'era una giovane e famosa direttrice d'orchestra, che dirigeva il burattino sardo targato de filippi senza essere neanche diplomata

GuusTheWizard ha detto...

@Italo
L'episodio del concerto di Amnesty lo ricordo anch'io, con l'impianto audio che collassò su una strepitosa "Shock The Monkey" di Gabriel.
@all
Sebbene siano praticamente miei conterranei, sia l'ultimo Vasco (ultimi 10 anni) che Ligabue (dall'87 ad oggi) faccio veramente fatica a digerirli (traduzione: non riesco proprio ad ascoltarli).
@zoleddu
i SY dalla Dandini non sono niente in confronto a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=B-3zgH7sGDA

Italo Muti ha detto...

@GuusThewizard
Ricordi la performance di Springstee superelettrica, molto muscolare, con la E-street band rotirnata al classico dimenticando gli arrangiamenti soul del tunnel of love tour.
Quando arrivano i ricordi alla Olivari, mi metto ad ascolte l'album Live Alive di SRV e poi passa tutto.
Italo

Nick ha detto...

@transumante: parlavo di testi...luogocomunismo fuori luogo! :)

GuusTheWizard ha detto...

@Italo.
Bruce è stata una mia grande passione fino ai 20 anni (sono un 68), poi mi è rimasto nel cuore come può rimanerlo una tua ex di quel periodo.
Lo vidi la prima volta a Milano nell'86 (San Siro, cfr. bootleg "Zirilli") successivamente nel tour di Tunnel Of Love e per l'ultima volta proprio ad "Human Rights Now" (direi entrambe le volte al Comunale di Torino), poi ho preso altre strade ...
Comunque l'accoppiata Springsteen + E-Street Band dal vivo rappresenta una buona parte dell'essenza del rock (e mi fermo qui perchè un pò mi sta venendo il magone..)

Italo Muti ha detto...

@Guss
ho un bootleg di Springsteen del 1978, live at winterland, triplo, una cannonata di energia con molte canzoni passate nel dimenticatoio.
a volte però, metto l'album London Calling dei Clash. Per me sono come Vic Mackay, una sferzta in piena faccia.
Italo

GuusTheWizard ha detto...

@Italo
Bootleg ne ho/avevo parecchi.
Dopo l'uscita del live ufficiale (il famoso cofanetto, direi fine anni'80), in un momento di lucida follia, riversai tutto su nastro magnetico (leggi: cassetta) e (s)vendetti i vinili in cambio di qualche più moderno CD.
Ho conservato gelosamente soltanto un bootleg in vinile del beneamato Bruce, dal titolo "Serenade by the Sea" (copertina blu), che ti consiglio caldamente.

Tani ha detto...

Si parlava di questa canzone prima?

http://www.youtube.com/watch?v=kE4wRYxRkPk&feature=related

Stunning!

Italo Muti ha detto...

@Tani
Non mi istigare, io rilancio e allego questo video
http://www.youtube.com/watch?v=vL0qyMt2kfI
italo

Leo ha detto...

Transu che centra il riferimento a Moccia? Quando parleremo di scrittori italiani potremo scatenarci, per ora teniamoci la musica, che almeno posto poco per palese ignoranza sull'argomento! ;-)

zoleddu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ale ha detto...

@ dag_nasty Giuste le tue considerazioni su Vasco e Ligabue: anzi secondo me sei stato troppo buono. Come dice Transumante Ligabue continua a rifare le stesse canzoni cambiando solo un pò il testo mentre Vasco ha cominciato la sua parabola discendente da Va bene così (siamo al 1984!). Già lì la freschezza e la verve erano finite ed è cominciata una lunga agonia di brodi senza sapore allungati a più non posso.

spillo ha detto...

non giustifico il trattamento subito da baglioni a torino, però mi chiedo chi abbia avuto la geniala pensata di chiamarlo in un concerto del genere..
@ guus the wizard ma il boss a san siro non suonò nell'85? dal mio balcone (abito a baggio) sentivo discretamente.
nell'86 invece ascoltai bene simply red e simple minds sempre da san siro, dovevano avere un impianto mostruoso.
@ alvaro demo è vero prima di huey lewis c'era bruce hornsby, che mi piaceva anche ai tempi, bella tecnica al pianoforte

GuusTheWizard ha detto...

@spillo
Allora vada per l'85, all'epoca ero al liceo ma non ricordo bene quale estate fosse.
Direi lo stesso anno, ma a Gennaio/Febbraio, ricordo anche uno stupendo concerto degli
U2 al teatro tenda di Bologna stipato all'inverosimile.
Verso fine concerto, la condensa accumulatasi sulla parte superiore del tendone a causa della notevole
differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno, inizio a piovere sul pubblico (e su questo "anomalo" fenomeno fisico ci potrebbe stare anche quasi tutta una puntata di Voyager...).
Risultato
Contro: uscito da un concerto al coperto in inverno completamente zuppo con conseguente febbrone a
38 per i due giorni successivi.
Pro: visto gli U2 per la prima volta nella mia vita quando erano ancora uno dei tanti gruppi emergenti e potermela tirare 25 anni dopo su di un forum su Internet commentando un post su Toto Cutugno (e quest'ultima, obiettivamente, non ha prezzo)

jeremy ha detto...

Guus, visto che sei della zona sarai andato sicuramente al concerto del 97 a Reggio Emilia. Io c'ero, a 17 anni. Me la ricordo come un'emozione grandissima ed un'esperienza enorme, aldila del concerto in se.

spillo ha detto...

in effetti siamo partiti da toto cutugno per poi parlare di springsteen e U2. a proposito di U2 e della tournee di febbraio 1985 ricordo ancora che mio padre a cena una sera mi disse "vuoi andare al concerto degli U2? un mio collega ha preso il biglietto ma non può andare", io spaurito 14enne che conosceva solo pride rifiutai. mi mangio ancora le mani. il concerto doveva essere al palasport, crollato pochi giorni prima della data, e si tenne al palatenda, stipato oltre ogni limite del buon senso.

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Se non erro stai parlando del tour di Zooropa e del concerto al campo volo.
Qui sono oggettivamente fuori concorso, perchè avendo lavorato per circa una decina di anni (87-97) nell'organizzazione dei concerti, quelli tenutisi in Emilia Romagna e regioni limitrofe me li sono praticamente fatti tutti (e pensa che mi pagavano pure, anche se rigorosamente in nero).
Ritornando a Vasco: la leggenda (circolata all'epoca tra gli addetti ai lavori, ma qui le mie fonti sono decisamente attendibili) narra che un anno in cui i Rolling Stones suonarono in Italia (direi Torino, ma potrebbe essere anche San Siro) facendo un flop clamoroso dal punto di vista della presenza di pubblico, il cantante di Zocca fu contattato per suonare PRIMA di Mick Jagger e soci, ma l'accordo saltò (così come le finanze del promoter italiano dei Rolling Stones), in quanto Vasco pose come unica condizione quella di suonare DOPO il gruppo inglese.

jeremy ha detto...

Guus, era il tour di Pop ma ci siamo capiti.

spillo ha detto...

quanto ai rolling stones penso fosse torino, addirittura dovevano fare 2 concerti, ma vendettero così pochi biglietti che il secondo fu fatto a porte chiuse solo per fare delle riprese per una videocassetta.
vasco invece nel 90 fece il pieno a san siro (primo concerto negli stadi)e flaminio, mentre madonna fece madonna flop a roma e torino, tanto che un quotidiano titolò "vasco uccide madonna".
ma qualcuno sa spiegarmi perchè artisti come rolling e madonna che nei primi anni 90 fecero dei bagni clamorosi, 15 anni dopo riempiono tranquillamente san siro e olimpico con prezzi quintuplicati?

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Sì, esatto, l'ho confuso con il tour di qualche anno prima, quello dove c'erano le Trabant appese sul palco (2 date a Bologna, direi estate '94)

Lbrt ha detto...

Ero presente al concerto dei Rolling Stones a Torino: a parte l'impressione non proprio positiva del nuovo stadio, oltre che un flop di pubblico fu anche abbastanza penosa la performance, penalizzata forse anche dall'acustica pietosa: ho avuto modo di ascoltare il concerto da punti diversi, e si sentiva male ovunque. Meglio per Ron Wood, che partì con la chitarra scordata. O erano scordate le sue dita.
Decisamente bolliti, all'epoca.

GuusTheWizard ha detto...

@spillo
>ma qualcuno sa spiegarmi perchè
>artisti come rolling e madonna
>che nei primi anni 90 fecero dei
>bagni clamorosi, 15 anni dopo
>riempiono tranquillamente san
>siro e olimpico con prezzi
>quintuplicati?
Mi sa che per rispondere a questo quesito di puntate di Voyager non ne bastano due...

jeremy ha detto...

Guus, esattamente anche se le Trabby erano presenti gia nello Zootour. Beato te.

jeremy ha detto...

Secondo me la risposta è molto semplice: chi va al concerto degli Stones e di Madonna ha 40 anni e passa e puo spendere quelle cifre. A questo aggiungi che c'è una carenza di personaggi a livello mondiale spaventosa. Ditemi un under 30, uno solo, gruppo o solista che sia, di cui si abbia la sensazione possa durare almeno 10 anni? Le classifiche sono dominate da quarantenni-cinquantenni o da fenomeni mediatici. E anzi che in Italia il filone della musica leggera ha gente giovane e brava come Tiziano Ferro (che si è inserito sul solco dei Ramazzotti, Raf, Antonacci e compagnia)

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Probabilmente hai ragione, anche se la mia impressione è che ai grandi "concerti di massa" (scusa il termine, ma ci siamo capiti) il pubblico vada più per essere presente all'evento (e per poter dire di esserci stato) che per gustarsi un paio d'ore di show dal vivo della sua band preferita.
Certo che pagare 90 euro per vedere Bono e The Edge zampettare su di un palco a distanza di 50 metri ed aspettare l'attacco di "Where the Streets Have No Name" per scaldarsi un pò sono un effettivamente tanti (e per me comunque troppi).
Negli ultimi anni ho visto pochi concerti, ed ho sempre cercato di evitare stadi o festival di massa (a parte l'HJF di Imola di qualche anno fa, ma lì c'erano i Pixies riunitisi dopo 10 anni e di euro ne avrei potuti spendere anche 900..)

spillo ha detto...

@guus anche io credo che c'entri molto la costruzione dell'evento. per i concerti a san siro cominciano a tappezzare la città di manifesti a gennaio, e così anche i negramaro e antonacci fanno 40.000/50.000 persone. addirittura per antonacci i cartelloni dicevano proprio "quest'anno l'evento a san siro è il concerto di biagio".
grandi i pixies, ricordo quando quasi 20 anni fa sentivo nei club indie a milano here comes your man e where's my mind....

dag_nasty ha detto...

Guus, per vedere i Pixies riuniti anch'io avrei fatto una follia. Per vari motivi (soprattutto lavoro) non potei andarci...enorme rimpianto.

GuusTheWizard ha detto...

@spillo
Considerando gli spettacoli calcistici offerti da Milan ed Inter, probabilmente i manifesti di Antonacci erano "tecnicamente" corretti :-))
Pixies: uno dei miei gruppi preferiti.
Li vidi durante il loro primo tour italiano in un club in provincia di Bologna a fine anni '80; quando lessi poi della reunion mi stavo già organizzando per andare a Londra (con andata e ritorno in giornata) a vederli con un paio di amici. Per ovvie questioni logistiche e di budget (anche se una birra media a 6 euro è una rapina) ho poi ripiegato su Imola (dove fra l'altro suonarono anche i Cure).
Ricordo ancora una recensione di qualche anno fa su di una rivista musicale, che rievocava i fasti dei primi due dischi: "La canzone che i Nirvana non sono mai riusciti a scrivere" (direi Debaser).

dag_nasty ha detto...

beh sui Pixies potrei dilungarmi all'infinito, un gruppo semplicemente incredibile, sublime: dolci e aspri, abrasivi ma melodicissimi, sperimentali ma autori di perfette canzoni pop, il genio applicato alla musica... Assieme a Sonic Youth e Husker Du hanno definito le coordinate dell'indie americano.

GuusTheWizard ha detto...

@dag_nasty
Una delle C90 (Sony, quelle verdi, o forse era una C120) che distrussero per usura l'autoradio della mia Panda 45 comprendeva la devastante sequenza:
"Zen Arcade"
"Daydream Nation"
"Surfer Rosa + Doolittle" (per fare anche qui l'album doppio)
.. e tutto il resto era noia ...
Un tuo parere sugli Arcade Fire ??

dag_nasty ha detto...

Guus, è incredibile! Pixies e Sonic devastano tuttora l'autoradio a cassette della Panda di mia sorella, e quando la guido, la scarsa gioia nel guidare un'auto di tale confort, si compensa con le immense soddisfazioni musicali provenienti da queste C90...

Arcade Fire: ascoltati un po' su You Tube, da approfondire indubbiamente, thanks!
Negli ultimi anni io sto vivendo nell'adorazione più completa dei Bloc Party... anche se ultimamente ho una specie di mania per le musiche dei giochi del Commodore64 che sto ascoltando in modo ossessivo-compulsivi...certo, la nostalgia è una brutta bestia, ma quella era musica stratosferica!

Lbrt ha detto...

@dag_nasty: alla tua lista aggiungerei solo i Dinosaur Jr., poi non serve veramente altro.

axel shut ha detto...

per quanto può valere il mio parere, gli Arcade Fire sono probabilmente il miglior gruppo in attività oggi

GuusTheWizard ha detto...

@axel shut
Allora siamo almeno in due ad avere lo stesso parere ...

Anonimo ha detto...

@dag_nasty ultimamente ho una specie di mania per le musiche dei giochi del Commodore64

Sputnik Booster?

http://www.youtube.com/watch?v=7PmfjVcXUWU

axel shut ha detto...

per restare in tema
http://www.youtube.com/watch?v=I-kKLBzE4uk
cover stupenda di canzone altrettanto stupenda

Stefano Olivari ha detto...

A proposito di musica per C64, ho avuto un periodo in cui ero totalmente schiavo di Aztec e della sua colonna sonora incalzante e martellante...qualcuno la ricorda?

Lbrt ha detto...

Anch'io ho avuto una dipendenza isterica per Aztec: sia per la musica che per la giocabilità.

http://www.youtube.com/watch?v=udtsv15fWH0

L'ho sempre considerato uno dei giochi più "additivi", fino a quando non mi sono imbattuto in Duke Nuke'm 3D, anni dopo.

Stefano Olivari ha detto...

Grazie per il link! Sto piangendo...fra l'altro, con ultimo test effettuato lo scorso Natale, ho ancora tutto il C64 funzionante...registratore a cassette compreso, con tanto di Tot13 elaborato da un giovane Vincenzo Carchidi...

GuusTheWizard ha detto...

@italo
Trovato:
http://www.brucespringsteen.it/DB/detrec.aspx?code=LPSBTC1

Lbrt ha detto...

@Direttore: certe emozioni non hanno prezzo.
Vuoi mettere il gusto di aspettare 5 minuti a caricare un gioco in confronto alla fredda immediatezza degli emulatori per C64 che girano sui PC ?

Simone ha detto...

@Stefano Olivari,Lbrt,Axel Shut,Smuzzz:
C'è un freakettone francese,Andrè Duracell,che porta avanti un'idea musicale collegata all'argomento.
Suonando la batteria,con uno stile poco rock e molto free-jazz, muove un programma con le musiche da videogioco.
Soprattutto dal vivo è una visione bizzarra e divertente.

Lbrt ha detto...

@Simone: un mio amico fanatico di video game anni '80 mi aveva mandato tempo fa il video di un "pazzo" che rifaceva la musichetta di Bubble Bubble. E' lui: decisamente originale. Con un cognome mitologico.

Grazie per la segnalazione: ho visto che su YouTube c'è abbondanza di materiale.

Simone ha detto...

@Lbrt:è appena passato in Italia. L'aspetto più interessante della sua performance è che i campionamenti delle musiche da videogame,essendo programmati sul drumming,variano di bpm a secondo dei ritmi suonati.

Lbrt ha detto...

@Simone: guardando un po' di video mi sembra che Duracell abbia una tecnica batteristica sopraffina, oltre all'inventiva schizoide.

Veramente interessante.

dag_nasty ha detto...

Grazie Smuzz, non conoscevo gli Sputnik Booster, interessanti!

Direttore: quante ore a giocare ad Atzec Challenge! gioco veramente fantastico e come dice Lbrt capace di incatenarti al Joystick, manco fosse una maledizione Azteca!
Musica poi superba, martellante, ossessiva, inquitante, roba da sfiorare a tratti i Suicide...

Io comunque mi sto recuperando ore e ore di canzoni del C64 con il grandioso sito lemon64.com: per quasi tutti i giochi trovate la musica relativa, anche se con un formato un po' strano (SID), che io non riesco ad usare. Me le registro comunque con un programmino audio (Audacity), anche se è un procedimento un po' lunghino...

Non avete idea di quante gemme si trovino, i vari Martin Galway, Mark Cooksey, Rob Hubbard erano dei geniacci assoluti! Musica veramente strepitosa.

ecco qui su You Tube una delle vette più alte della musica da C64, Lazy Jones del grande David Whittaker. Da notare che una parte di questa soundtrack è stata ripresa nella tecno-hit Kernkraft400 dai teutonici Zombie Nation

http://www.youtube.com/watch?v=eWxlYYA8yrg

GuusTheWizard ha detto...

@dag_nasty
Videogames vs. Alan Vega: accostamento assolutamente geniale..

zoleddu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
zoleddu ha detto...

terribile il sonoro mentre il povero azteco veniva sbranato dai piranha..voracità e ossa divorate.
da toto ad azteca passando per pixies e dinosaur jr(una spanna sopra tutto quello che è stato nominato imho)..
vado a vedere questo duracell..

Dane ha detto...

@Tani: "@Dane: poiché non hai capito lo scherzo in italiano, te lo dico in milanese: Và a ciapa' i ratt!"

Ho capito benissimo lo scherzo (sono meno idiota di quanto pensiate...), era per dire che se giudichiamo un certo tipo di musica dalle esperienze personali a cui ci lega si cade nel tifo "becero e razzista". Io i Les Rita Mitsouko li odiavo ma, siccome piacevano alla più etnicamente variegata quantità di gnocca che mi sia mai ritrovato davanti tutt’assieme, li ricordo ancora con piacere invece che con fastidio..... :-P

@Gareth: “@Dane, Dylan ha scritto Hurricane dopo quindici anni di onorata carriera”

Eddaje!... "Oh mercy" è ancora più recente, e allora?! E’ un discorso generale, dopo essersi affermato Dylan è andato avanti a recitare sé stesso, il che non toglie che periodicamente tiri fuori la zampata del fuoriclasse: se calcoli che nelle ultime due partite Ronaldinho ha fatto due gol e un assist…..

@Duccio: “voglio pensare a lui con tenerezza, forse l'ultimo esponente della canzonetta italiana”

Ecco, tenerezza è il termine giusto…..
p.s.: poi, dopo le rivelazioni su Quentin Tarantino di Alvaro Vitali , magari un giorno Bublè ci racconterà di essersi ispirato al grande Toto….

@Patrizia: “Non si tratta di essere fan o tifosi beceri.
Basta semplicemente capire di musica.
Un artista può piacere o non piacere questo è ovvio ma bisogna sempre riconoscergli i meriti "tecnici"

Oh, questo è il punto. Per quello ho parlato di “quasi matematica”, perché non è vero che nella musica sia tutto opinabile: degli elementi per dei giudizi oggettivi ci sono, quindi è inutile che mi si prenda per il culo con “è una questione di gusti”.
Un par di palle!...

“Mi spiego meglio a me personalmente non piace Pat metheny ma riconosco che è un grande chitarrista!”

Esatto. Io ascolto più volentieri i Sex Pistol rispetto a Bach ma un paragone tra i due non si può nemmeno aprire, altrimenti si scade nel tifo becero e razzista (oltre che ignorante in materia…) denunciato dal Direttore…

“totocutugno????????? che meriti avrebbe?”

Bèh, almeno quello di aver cantato come meglio non si potrebbe l’Italia degli anni 80…

Dane ha detto...

@Zoleddu: “ognuno ha i fan/tifosi che si merita.cmq l'italia è il terzo mondo in quanto a cultura musicale.”

Nel 1964 venne a suonare al Manzoni di Milano la “Jazz at philharmonic orchestra”, composta da alcuni tra i più grandi musicisti (non solo limitatamente al jazz) di ogni epoca (praticamente come andare a San Siro per vedere un’attacco Garrincha-Sindelar-Di Stefano-Maradona-Pelè…). Tra loro c’era anche l’emergente Coltrane, che già proponeva le sue evoluzioni sui microtoni. Emergente per modo di dire, perchè negli USA era già affermato (sarebbe morto tre anni dopo).
Il pubblico italiano lo fischiò, perché “non sa suonare, è una stecca dietro l’altra…”

@Spillo: “http://www.youtube.com/watch?v=YBnmyuQ1po0
ecco perchè anouk a imola non fu fischiata. come si può vedere anche dal commento al video, motivi prettamente musicali”

Bèh, per Anouk son pronto a diventare un hooligans anch’io!... :-D

@Vari: “No, scusa mi parlate di cutugno cotugno e non citate quando Ray Charles, no dico Ray Charles, cantò la versione inglese di Toto in un Festival.
Il duetto più di culto nella storia di Sanremo è forse Louis Armstrong (non omonimo) e Lara Saint Paul, ma il ricordo di Carlo ci scalda il cuore...
ma perchè... il grande toots thielemans (per gli amanti della musica brasiliana imperdibili Brasil project 1&2)a sanremo a suonare l'armonica su un pezzo (credo) dei dirottasucuba senza nemmeno essere presentato o citato....?
occhio che quello tra Toto e Ray (ma anche Lara e Louis) non era un duetto bensì un'accoppiata... sarebbe ora che al Festival riproponessero la doppia interpretazione :-)”

Che è un po’ come far venire Pelè a Bologna e chiedergli un’opinione su Beppe Signori….. :-D

@Dag: “è chiaro nel caso di Ligabue e Vasco Rossi subentra anche una rivalità regional-provinciale, Reggio contro Modena, pur non volendo giustificare i coglionazzi di cui sopra.”

Ecco, questa è la differenza con l’Italia e gli “altri”: loro hanno Eric Clapton e Stevie Ray Vaughan e noi Vasco e Ligabue, loro hanno Messi e Kakà e noi si litiga su Del Piero e Totti…..

@Italo Muti: a proposito d’intolleranza, ad un concerto di beneficienza l’aperto artista toscano intellettualoide di sinistra Piero Pelù si lamentò schifato con l’organizzazione per essere stato invitato ad evento a cui avrebbe partecipato anche “quello sfigato di Mino Reitano”.
Di Canio insegna che spesso gli ultras sono addirittura in campo…..

@Transumante: “Che poi c'e' ben di peggio di lui e vasco.. vorrei sapere cosa ne pensa il muro di allevi”

Un Ronaldo al contrario, la dimostrazione che la classe e lo stile sono due cose diverse……

@Guus: “il cantante di Zocca fu contattato per suonare PRIMA di Mick Jagger e soci, ma l'accordo saltò (così come le finanze del promoter italiano dei Rolling Stones), in quanto Vasco pose come unica condizione quella di suonare DOPO il gruppo inglese. “

E’ questa è la prova definitiva di come le comunità di recupero non servano ad un cazzo……

dag_nasty ha detto...

Capisco il tuo discorso "Sex Pistols-Bach" e hai ragione.
Anche se rispetto a quanto sostiene Patrizia penso che non si dovrebbe dare peso soltanto ai meriti "tecnici", ma anche a quelli storici e culturali di un artista. In sostanza dell'impatto avuto sulla storia della musica, magari anche senza saper suonare.
Perchè, per quanto possa sembrare strano, la storia della musica l'ha fatta anche gente che non sapeva suonare o leggeva a malapena il pentagramma.
Spesso (ovvio, mica sempre) il talento, l'intuizione, la genialità "brada", il saper uscire dagli schemi hanno avuto più peso di anni e anni di conservatorio, secondo il mio modesto parere.

GuusTheWizard ha detto...

@dag_nasty
Ho recuperato questo bookmark dai miei di WinAmp, magari ti interessa:
http://www.slayradio.org/tune_in.php/128kbps/listen.m3u

dag_nasty ha detto...

Fantastico Guus! seriamente candidata a diventare la colonna sonora delle mie pallose giornate lavorative...thank a lot man!

Dane ha detto...

Dag, non ricominciamo con la supercazzola perchè al gioco delle tre carte non ci sto.
Hai ovviamente ragione, ma l'avevo già detto con gli esempi opposti del blues da una parte e di Allevi dall'altra: la musica è una forma d'arte, la tecnica è solo uno strumento per veicolare il messaggio. Messaggio che nelle maggior parte dei casi si risolve in pura e semplice emozione: senza emozione la tecnica diventa fine a sè stessa e quindi inutile...
Non è che tutti ci sappiamo orientare tra scale esatonali algerine e inversioni di 6/9 e molti alla musica chiedono di essere poco più che un sottofondo sonoro, o qualcosa da canticchiare spensieratamente. Tra l'uno e l'altro livello ci sono vari livelli intermedi, ma li possiamo benissimo valutare anche oggettivamente e non solo soggettivamente (tant'è che ho fatto i due esempi di livello opposto degli stessi Mousse T&Emma Lanford: uguali artisti, ma diverso livello nelle due diverse produzioni...).
Quindi, parafrasando il tuo post, nei "meriti tecnici" sono compresi ovviamente anche "quelli storici e culturali di un artista".
Quella di Jimi Hendrix non era certo una tecnica da conservatorio ed Errol Garner non sapeva nemmeno leggere la musica...

p.s.: poi magari al concerto di Vasco o Cutugno verrebbero fischiati perchè "è una questione di gusti". Certo...

transumante ha detto...

Dane: sono d'accordissimo. Estendendo, è questo il pericolo principale di questi anni 0. I gusti non sono solo difesi, ma usati per offuscare e contaminare l'oggettività. Tutto questo non è fatto in nome di una trasvalutazione dei valori, di una seria critica che porti al rinnovamento e un rinvigorimento dei parametri su cui si fonda l'oggettività, ma solo per fare soldi o comunque perseguire interessi personali.

E così basta che un mediocre 40 enne si metta jeans e maglietta, si faccia i capelli strani, e millanti compulsioni tipiche del genio, e voilà, ecco il nuovo mozart che avvicina tutti alla musica classica...anche se suona motivetti da spot mulino bianco

Dane ha detto...

Transumante, hai detto tutto. Secondo te quanti fans del compositore da Mulino Bianco (di quelli che vanno giro dicendo "in questa Era c'era bisogno di un po' di melodia...") andrebbero a sentire un concerto di Alberto Dogliotti?!...

p.s.: http://www.youtube.com/watch?v=qfHh9SlWozc&feature=related

axel shut ha detto...

mi unisco alla lapidazione di Allevi, che non so come faccia a essere confuso con gente come Ludovico Einaudi che gli da 3 piste anche se suonasse coi piedi

dag_nasty ha detto...

Allevi è un presuntuosetto arrogante: alle domanda "faresti una colonna sonora?" ha risposto, "io comporre musica da sottofondo? ma che scherziamo?", eh già tu sei molto meglio di Morricone o Badalamenti...

jeremy ha detto...

Allevi piace alla gente che piace....

jeremy ha detto...

Davvero ha detto questa cosa?! A me pare che gran parte delle sue hit piu famose siano il sottofondo di reclame pubblicitarie....Se dico faccia di culo qualcuno si offende?!?

Lbrt ha detto...

Un imprescindibile analisi del personaggio Allevi, per chi non l'ha già letta:
http://www.malvestite.net/2008/04/17/essere-giovanni-allevi-il-manualemozart-meets-ecce-bombo/

Simone ha detto...

Allevi è una dimostrazione fenomenale della potenza del marketing.
E comunque Richard Clayderman era più carino...

transumante ha detto...

Dane: oh, che poi a me piace leggere asimov, ma non dico che è un dante con più immaginazione

jeremy: ha scritto pure 3 libri per diffondere il suo verbo...il segreto è l'ufficio marketing più potente d'italia, di cui la moglie fa parte

Lbrt: quel blog è incantevole....

simone: se rimaniamo nel genere, vado con wim mertens

Simone ha detto...

@Transumante:vabbè,il mio riferimento allo stucchevole Richard era puro trash..
Il buon Wim invece ha realizzato opere di un certo spessore:fece anche un disco "scandaloso", riprendo un tema di ieri,suonando i motivetti dei videogames.
Penso fosse "For amusement only".
Pianista di confine,notevole nell'incrociare atmosfere europee con temi minimalisti.

Dane ha detto...

@Transuamnte: "Dane: oh, che poi a me piace leggere asimov, ma non dico che è un dante con più immaginazione"

Ma per carità, io ascolto anche lo stesso Allevi e l'ho usato per qualche mia produzione ma lo prendo per quel che è: musichetta da spot pubblicitario che fa il verso a Questo che imita Quello quando copia Quell'Altro, etc...
Torno adesso (guarda la coincidenza...) da uno dei vari concorsi musicali a cui mi invitano in qualità di giurato: 7 gruppi, uno più bravo dell'altro ma uno faceva l'imitazione dei Deep Purple, uno faceva il verso a Iggy Pop, uno etc., etc...
Cazzo, su 7 gruppi nella serata solo uno aveva uno stile proprio ed originale (infatti è stato premiato).
Poi la chiudo qua prima che mi diano del predicatore, perchè sul sito dove vengono rivalutati pure i Metallica capisco di far la figura del vecchio noioso... :-P