Si gioca per il secondo posto

La Supercoppa italiana di ieri sera al PalaSclavo è stata una grande occasione persa. Non per la Virtus Bologna, priva di David Moss (fra l'altro controllato da Siena) e con Scoonie Penn arrivato due giorni prima a sostituire l'infortunato Collins, che è stata come da pronostico asfaltata (87 a 65 il risultato). Ma perchè la superiorità della Montepaschi, sportiva ma soprattutto organizzativa, su tutto il resto della serie A è ormai a livelli tali che le sue cavalcate dovrebbero essere proposte in campo neutro: meglio fare promozione a Genova o a Firenze, per dire due piazze fuori dal grande giro, che esibirsi in un palazzetto semivuoto con gente che dietro alle panchine manda sms invece che guardare la partita. Che è stata più interessante tatticamente che per le emozioni del punteggio. Lardo ha scelto di sfidare il tiro da tre di Siena, cosa che in genere non fa nessuno ritenendolo (giustamente) l'arma letale di Pianigiani, con una zona 3-2 sistematica soprattutto nella prima fase della partita. Il risultato? Tanti tiri aperti, con percentuali sufficienti fino alla fine del secondo quarto quando la precisione è salita e di fatto il match è finito. Al termine per Siena un eccellente 15 su 31 da tre, che unito alla lettura delle percentuali da due (14 su 27), spiega tutto e anche di più. Più tiri da tre che da due, in Italia la kosarka dei più forti paga sempre. Mentre in Europa, con qualche mano addosso in più, no.

5 commenti:

Moreno ha detto...

Come giustamente detto dal direttore in Italia la "Kukkozia" paga sempre, ma in europa nò. Pianegiani è un grande allenatore?. Io dico di nò, perchè con il solo tiro da tre non si và da nessuna parte (vedi semifinale di Eurolega con il Maccabi).

Leo ha detto...

Mah Moreno, un po' come dire: Hiddink grande allenatore? io dico di no, vedi semifinale champion's contro il Barça. Insomma non è che hai preso una sconfitta contro Avellino per portare latua tesi...

Leo ha detto...

Mah Moreno, un po' come dire: Hiddink grande allenatore? io dico di no, vedi semifinale champion's contro il Barça. Insomma non è che hai preso una sconfitta contro Avellino per portare latua tesi...

Nick ha detto...

Mah, insomma...adesso prendere Siena come una squadra che tira solo da 3 mi sembra una forzatura.
E anche bella grossa, se Lardo dovendo scegliere su quale rischio affidarsi ha scelto proprio quello dei tiri da 3 (la zona 3-2 quello signfica: non azardarti a entrare, da fuori spero nella tua scarsa vena).

Stefano Olivari ha detto...

In Italia l'attacco di Siena sarebbe superiore in ogni tipo di partita, tranne forse in una di isolamenti in post basso (visti solo ai tempi del discutibile Lonnier Baxter), sono d'accordo. Ma nelle partite europee 'vere' quando non entra il tiro da fuori è durissima. Di questo tipo di partite la Montepaschi ha vinto solo quella fantastica garadue con il Pana, tirando da tre con il 23%.