Sistema solarium

di Libeccio
A leggere i giornali italiani spesso si sobbalza oppure ci si addormenta. Per le tante cose taciute e le poche dette. Anche per la difficoltà a correlare fatti con altri fatti: una patologia di cui la stampa nostrana sembra essere affetta.
1. Come altre situazioni analoghe, la vicenda giudiziaria dei Mondiali di nuoto 2009 evidenzia la stabile dimensione affaristica, a volte sconfinante nel delinquenziale, in cui è oramai caduto il nostro paese. Ogni attività, pur partendo da intendimenti più che positivi, viene ridotta schiava di obiettivi perseguiti da soggetti che fanno valere le loro capacità di interdizione sul potere pubblico. Per cui un'occasione come quella dei Mondiali di Roma poco tempo fa si traduce in magnifica opportunità per individui di vario genere che sfruttano l'eccezionalità dell'evento per edificare abusivamente una quantità di metri cubi abnorme (si parla di quasi 1 milione di metri cubi di lavori illegali eccedenti il consentito) sotto forma di appartamenti camuffati da foresterie, piscine, parcheggi, spogliatoi, palestre, centri estetici, solarium. Coinvolti i migliori circoli sportivi di Roma, frequentati quasi esclusivamente dal bel (si fa per dire) mondo. Il Presidente del Comitato Roma 2009, Giovanni Malagò, coinvolto nell'inchiesta e le cui responsabilità sono in via di accertamento, si è detto estraneo ad ogni cosa e sospinto nell'esercizio del mandato "esclusivamente dal suo amore incondizionato per lo sport".
2. La vicenda dei rifiuti tossici collocati a bordo delle carrette del maree inabissati dentro le medesime a largo delle coste calabresi avrebbe dell'incredibile se non fosse tutto drammaticamente vero. Le prime incerte e dubbiose notizie sono state pubblicate dai giornali italiani nel 1990, poi nel 1999 e ancora nel 2005 (con intrecci anche riguardanti la tragica vicenda di Ilaria Alpi), senza che assumessero una dimensione pari alla gravità di ciò che rivelavano. Ovvero di un disastro ambientale e sociale di dimensioni mai viste, se si considera che negli ultimi anni il tasso di mortalità per malattie leucemiche e tumorali in Calabria è 4 volte superiore alla media nazionale (fonte ISS) e se si considera che dopo questa vicenda le già scarse capacità economiche e turistiche della Calabria hanno subito una definitiva sepoltura. Non si capisce cosa stiano facendo gli inquirenti e gli amministratori pubblici che dovrebbero organizzare la gestione del problema in termini di sua messa in sicurezza, ma allo stato attuale una sola è la verità: che al largo delle coste calabre decine di vecchie navi sono state inabissate con a bordo carichi con un potenziale distruttivo devastante. Anche in questo caso il punto di partenza è incontrovertibile (lo smaltimento industriale di rifiuti tossici) e man mano il bisogno cambia strada assume connotati criminali, determinando l'asservimento del pubblico interesse a quello di gruppi e individui affiliati a strutture criminali e affaristiche. In Calabria puoi morire ammazzato mentre giochi a calcetto (come il bambino di 11 anni Domenico Gabriele, di cui si è già parlato in questa rubrica) oppure di tumore se riesci a schivare le pallottole. Comunque vada è una vita difficile. Tutto questo per dire che tanta gente in piazza l'abbiamo vista solo per le fideiussioni della Reggina.
3. Fabio Cannavaro ci fa sapere che gli girano i coglioni per come la stampa ha trattato il suo ultimo "affaire". Anche se Cannavaro è Cannavaro, Anche se Cannavaro è un campione del mondo e pallone d'oro, anche se Cannavaro ha giocato nel Real e gioca nella Juve, la vicenda Cannavaro si rivela ambigua se la si guarda anche alla luce di ciò che Cannavaro è stato nel recente passato. Dalla flebo prima di una partita internazionale del Parma trasformata in goliardata al modo in cui Cannavaro andò via dall'Inter giocando male apposta e lungamente allo scopo di far scendere il prezzo del suo cartellino a tutto vantaggio del suo amico Moggi (furono le intercettazioni a rivelarlo). Suonano strani dunque i lamenti del giocatore (trattato con i guanti bianchi dalla stampa che conta) anche a guardare i salamelecchi fatti al giocatore, quasi a scusarsi, ad opera della Procura Antidoping che addirittura sale a Torino per parlargli invece di convocarlo a Roma come ha sempre fatto con altri atleti. Del resto non abbiamo eletto Mario Pescante alla vicepresidenza del Cio? E nel settembre del 1998 non è stato Mario Pescante a dimettersi dalla carica di segretario generale del Coni dopo l'inchiesta sulla somministrazione pericolosa di farmaci e illecito sportivo della struttura di Ferrara (città) guidata da Conconi e affiliata al Coni medesimo?
4. Restiamo di sasso sulla vicenda Milan-Beckham, essendo lapalissiano che i problemi rossoneri non sono la mancanza di cross e che queste operazioni servano soltanto a fare da specchietto per le allodole. Altrettanto di sasso restiamo a leggere note di giubilo di giornalisti anche importanti che presentano la notizia come se il Milan avesse strappato alle rivali Samuel, Marchisio e De Rossi tutti insieme. Stiamo parlando di un calciatore di 34 anni che milita nel campionato Usa e che arriva al Milan a mezzo servizio quando quel campionato si ferma. Non sarebbe meglio investire su un gruppo di giovani di qualità? No, non sarebbe meglio, considerato che i giovani di qualità non fanno vendere maglie e non portano in dote certi contratti pubblicitari. La navigazione a vista è questa, ma almeno i commentatori non ci parlino di progetto.
Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

81 commenti:

Massimo ha detto...

1. brrr!
2. doppio, triplo brrr!
3. eh, l'effetto berlino...
4. d'accordo in linea di principio, su beckham nello specifico - in virtù del professionista che si è dimostrato, anzi confermato, l'anno scorso - sono più ben disposto.

mario ha detto...

3. E dove sarebbe l'intercettazione dove Moggi gli direbbe di "giocare male"? Cannavaro aveva una microfrattura da stress alla tibia, mal curata dallo staff medico nerazzurro. Ma in generale, se ne voleva andare soprattutto perchè Cuper lo faceva giocare terzino destro... Cuper: «Cannavaro terzino mi consente di avere una difesa sempre ben schierata con tre uomini, quando la squadra si sbilancia in avanti e va all' attacco». Suonano sinistri poi i lamenti di Ibrahimovic nell'estate 2006, quando ancora al ritiro della Juve, si rifiuta di allenarsi e persino di affettuare i trasferimenti sul pullman insieme al resto della squadra. Magari qualcuno che lo "consigliava" al telefono?

mizio71 ha detto...

Diciamo che nel calcio il più corretto è un caro fdp ..... chiarito questo, basta parlare dell'onesto Moratti, che è una storia che ha fatto il suo tempo .... Cannavaro è il degno rappresentante del calcio italiano di oggi, senza dubbio di talento, senza dubbio intelligente, senza dubbio bravo, ma anche furbo, intrallazzato, piacione e con numerosi scheletri nell'armadio.

Nick ha detto...

Ormai i revisionisti non si vergongano più di niente. Saluti dal "brindellone".

2. Quello che mi chiedo è...perchè in Calabria? Una specie di destino divino che vede il sud protagonista delle peggiori porcherie italiane?
Affondare per affondare, potevano farlo a Genova, in Toscana, sulle coste del nord-est....e invece no! In Calabria!
Mi sfugge qualcosa, o è solo sfiga?
Poi, certo, magari chi doveva svolgere il compito si trovava più comodo per tornare entro l'ora di pranzo...

jeremy ha detto...

Nick, per seguirti nell'ingenuità, magari chi era preposto al controllo a Cetraro era troppo amico degli amici. Io sono sempre per le forze armate per le strade e per i raid aerei, poi pero passo per fascista che non capisce la situazione sociale. E' proprio perche conosco la situazione sociale che parlo di guerra senza quartiere, con legge marziale, coprifuoco e chi piu ne ha piu ne metta. Invece di mandarli a Nassyria o ad Herat, mandateli a San Luca, Reggio Calabria, Palmi e facciamo piazza pulita del cancro, facendo un po di chemio nella testa di tutti, nessuno escluso. Sogni.

ceccotoccami ha detto...

da brivido in un'intercettazione ascoltata non ricordo dove:
il picciotto al boss:
-ma lì ci sono le faldedell'acqua che va in paese-
ed il boss
- me ne fotto, tanto a casa mia beviamo l'acqua in bottiglia-

transumante ha detto...

Jeremy: a che serve l'esercito nelle strade? a proteggere i cittadini dai politici? (il parlamento ha una percentuale di pregiudicati superiore a quella del comune più criminoso d'europa, scampia)

abbiamo detto che la mafia non è più quella con la lupara, ma quella col camice da medico o il completo da Pres di qualcosa. Il prefetto mori non fu sconfitto dai sicari, ma dalle banche e gli industriali

jeremy ha detto...

No transumante: hai presente i tank, i Mangusta, i raid aerei in Iraq o in Afghanistan? Ecco quello. Perche di ragazzi a piantonare i tribunali non ce ne frega niente. Io parlo di guerra vera, di legge marziale, di militarizzazione delle strade. Con commissariamento di Campania Calabria Sicilia per almeno 10 anni. Dopo che hai bonificato societò e menti, possiamo rifondare questi territori. La criminalità organizzata non puo essere un'alternativa. E i "colletti bianchi" sono sempre esistiti ma in Svizzera non mi sembra si viva male e con il terrore di aprire un'attività o di dire "non ci sto".

nico_qsr ha detto...

@mario
è tutto vero: cuper era un genio del male, in una situazione d'emergenza costrinse cannavaro a giocare 2 o 3 partite da terzino dx (ma non poteva metterci materazzi, chiaramente più adatto a giocare sulla fascia?), poi lo costrinse a farsi il "viaggetto" in macchina con moggi(una riedizione de "il Sorpasso"?) etc, fino al "di che l'allenatore non ti può vedere"...
peccato però che all'epoca dei fatti ci fosse Mancini.
forse qualcuno avrebbe dovuto avvertire i novelli Gassman e Trintignant.

mario ha detto...

@nico: l'inter lo vendette non perchè costretta, ma perchè lo considerava un bidone. Era già pubblicamente in vendita. Prima di venir contattato da Moggi, Oriali era già volato a Madrid per cercare di regalarlo alle merengues. Ma gli spagnoli gli preferirono tal Woodgate. Basterebbe confrontare le notizie di mercato con le date delle intercettazioni. Solo dopo il fallimento della trattativa Madrid, fu contattato da Moggi. La storiella del Cannavaro-infame serve solo a certa gente per giustificare la cessione di un futuro pallone d'oro. E comunque anche l'Inter, o meglio il suo bilancio, ne è uscita bene grazie alla fantastica plusvalenza Carini, valutato 10 milioni, contro i 300 mila euro di valutazione di Cannavaro.

Dane ha detto...

@Nick: la spiegazione è puramente tecnica. Serviva un posto abbastanza lontano dalle coste ma abbastanza viicno per non far troppa strada, i rifiuti vengono dal nord ma il servizio lo faceva la camorra quindi o si partiva dai porti di Liguria e Toscana oppure da quelli della Campania. Poi servivano capitanerie di porto non esattamente "precisissime" nello stilare i rapporti di entrata ed uscita dalla rada (gettonatissimi i paesi mussulmani, tipo Libia e Turchia...) presso cui organizzare fantomatiche tratte commerciali senza ritorno e quindi il tragitto era pressocchè obbligato: partenza dal mar Tirreno e attraversamento dello Stretto di Sicilia verso il sud - sudest. A quel punto (visto che come dici giustamente tu "mamma sta buttando la pasta"), perchè allungare fino a Malta o alle Puglie?!... La Calabria era la latrina ideale...

p.s.: sui revisionisti non dico niente, sono rassegnato. Se rivalutano pure il calciomercato di Cannavaro, significa che il sogno è finito...

Nick ha detto...

"notizie di mercato" che magari venivano date da Tosatti o Damascelli o, perchè no, direttamente dagli schermi del (Pro)cesso.

E' incredibile come riescano ancora a stupirmi. Abbiamo rivalutato anche il mercato di Cannavaro.

Il velo è rotto, siamo pronti per la restaurazione.

Voglio Moggi a capo dell'AIA.

Nick ha detto...

@Dane: "Mammà", non "mamma" :D

mario ha detto...

@Nick: puoi verificare benissimo nelle intercettazioni. Ci sono tutti gli audio sul sito di Repubblica. Ghelfi voleva tenere Cannavaro unicamente per fare numero in caso avessero passato i preliminari di Champions. Ripeto. Woodgate firma col Real il 20 agosto 2004, mentre la prima intercettazione tra Moggi ed il procuratore di Cannavaro è del 23 agosto, a solo una settimana alla chiusura del mercato.

cydella ha detto...

@mario: e quindi?

Nick ha detto...

Ah cazzo: Woodgate firma col Real il 20 agosto del 2004?
Più o meno in quegli stessi giorni Van Buyten firma con l'Amburgo...
Van Basten col Milan invece nell'estate dell'87...questo non lo vogliamo tenere in considerazione?

mario ha detto...

@cydella: "al modo in cui Cannavaro andò via dall'Inter giocando male apposta e lungamente allo scopo di far scendere il prezzo del suo cartellino a tutto vantaggio del suo amico Moggi (furono le intercettazioni a rivelarlo)". In questa frase non c'è una singola cosa che corrisponda al vero.

mario ha detto...

@Nick: 23 agosto 2004, Moggi parla col procuratore di Cannavaro: "Ho parlato ieri sera con Ghelfi (AD dell'Inter) e dice che è in vendita, ma che se domani vincono, lo tengono per fare numero in Champions." http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=9129

Ishtar ha detto...

ma state parlando dell'integerrimo Cannavaro che andava in sanatorio a Cortina per guarire dagli infortuni?!

concordo con Jeremy, e riaprirei pure l'Asinara, altro che 41bis.... 41tris, pane e acqua e lavori forzati e anche la cella d'isolamento.
per farci 4 risate vedo bene anche la cantidatura Palermo 2020... la banda del "cemento disarmato (ma pagato come armato)" si frega già le mani.
Tristezza per favore va via...

Ishtar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

@Nick: adesso sono io ad ammirare te!!!... :-DDD

p.s.: a proposito, lo sai perchè i calabresi portano i baffi, vero?!... ;-)

nico_qsr ha detto...

@Mario
per carità, puoi credere a tutte le bombe di mercato che vuoi, cercare tutte le intrepretazioni (ma forse dovrei chiamarli segni) possibili delle telefonate, non voglio mica togliervi il giocattolo.
Tu hai parlato di un presunto pessimo rapporto con cuper quale principale motivazione ed io ti ho fatto notare che l'hombre vertical se n'era già andato da un pezzo.
Questo giusto per la precisione, perchè tanto la sostanza non cambia: la motivazione suggerita dal re del mercato ("di che l'allenatore non ti può vedere") è ridicola sia se l'applichiamo al Cuper ormai lontano, sia se l'applichiamo al Mancini arrivato un mese prima e proprio in un periodo in cui non c'erano partite ufficiali.
Si tratta solo di stabilire quale delle 2 fa più ridere.

transumante ha detto...

Jeremy: te lo dico con grande sincerità. Sotto c'e' una mia considerazione, che non voglio trasformare in un infinito dibattito, ma che mi sento in dovere di fare. Se non te ne frega nulla, dimenticala.

Trovo preoccupante che delle persone di chiara cultura e intelligenza come voi pensino realmente certe cose. Sono andato sul blog di italo muti, perchè pensavo che forse a casa sua, con spazio per argomentare, il suo pensiero mi sarebbe parso meno oscuro. Leggendo "the beginning" e relativi commenti sono rimasto sgomento, sul serio. Al di là della stupidità dal punto di vista logico-deduttivo di certe argomentazioni (e la logica, occidentalissima, non l'ho inventata io, nè ho stabilito le sue regole), parlare in modo così disinvolto lascia trasparire un'insofferenza che, sebbene comprensibile, non può certo essere il presupposto di una discussione costruttiva. Questo mi fa paura davvero. Io non sono un tafazzi, trovo l'islam e in generale tutte le religioni delle stupidaggini al pari degli elfi e gli omini verdi. Trovo orrendo il modo in cui trattano le donne (che maltrattiamo anche noi ma in modo più evoluto). Trovo la mafia la vergogna nazionale, non per gli atti criminali in sè (che sono sempre gli stessi), ma per il mantello di omertà e infiltrazioni politiche che la caratterizza. Ma non posso incitare alla guerra, visto che me ne sto seduto qui a bere il tè, e suppongo che anche per voi sia così. Non posso dire "vengano i tank", ma non a casa mia, a quella degli altri, non posso dire "venga la guerra fatta bene", con le bombe al fosforo che fanno nascere bambini senza testa. Le nostre sono solo parole, ma se vogliamo dare loro un minimo di credibilità si deve comprendere ciò che esse significano nella realtà. Poi fate quel che volete, sono appunto solo parole, come quelle del corano, ma che talvolta purtroppo diventano altro


1) Ti ho citato il prefetto mori, che fece quello che auspicavi tu, ma fu fermato nella sua opera, perchè alcuni centri di potere non avevano interesse a debellare il fenomeno (e non erano i sindacati nè le coop nè la santa madre russia, ma i latifondisti)

2)Commissariare le regioni, ok, ma chi sarebbero i commissari? Sarebbero sempre nominati da referenti politici conniventi con ciò che tu vuoi debellare

3)L'esercito non ha le competenze per stanare nessuno. Le competenze ce l'avevano falcone e borsellino Militarizzare mezzo paese espone a pericoli di instabilità prevedibili.

4)Io non ho la soluzione al problema, che è secolare, ma suppongo che sia di rendere antieconomica l'attuale società. In che modo? Boh

Dane ha detto...

Transumante, però va anche contestalizzato un certo discorso. Anch'io dico spesso "radere al suolo la striscia che va al Marocco al Pakistan facendo un paio di chicane per esser sicuro di pulir bene negli angoli", però è una provocazione. Non foss'altro perchè "in quegli angoli" ho amici e conoscenti (no, non ne faccio una questione di interesse personale, era per dire che so benissimo che ci sono anche persone rispettabili...).
Detto questo, non si può far finta di non vedere che in determinati casi purtroppo la scelta militare è pressocchè obbligata: credi si sarebbe potuto sconfiggere il nazismo "col dialogo"?!...
Poi le bombe al fosforo fanno impressione anche a me, l'altro giorno seguivo un documentario su una tv argentina in cui si spiegava che durante la seconda guerra Mondiale venne introdotta una nuova tecnica strategica: il bombardamento su città e civili, per gettare l'avversario nel panico, fiaccarne la resistenza e mandarne in confusione i contingenti militari. Ecco, il sapere che si potesse bombardare i civili scientemente, come razionale scelta tattica mi ha mandato in corto circuito.
Però.....però, eprò.....

p.s.: mi permetto di intromettermi e rispondere ai tuoi punti:
1) Prefetti come Mori sono il vaso di coccio tra il datore di lavoro e il cliente...
2) Per me l'indipendenza dall'Austria è sempre stata la tragedia italiana...
3) Sì, ma a Falcone e Borsellino come garantisci la tranquillità di svolgere il proprio lavoro?! Io quando sento nominare il nuvo commissaruo antimafia mi metto a ridere: nel momento in cui nome e faccia sono pubblici signfica che o è un fantoccio che fa lo specchietto per le allodole oppure lo hai condannato a morte.
Elliot Ness e gli Intoccabili fanno parte della mitologia ma l'unica strada è quella.
E' un lavoro sporco ma non c'è alto modo di farlo (ricordi quando i Bader Meinhoff "li hanno suicidati" in carcere?!...), poi sul fatto che tutto vada diretto da Falcone e non da La Russa siamo d'accordo...
4) Attaccare i patrimoni.....

jeremy ha detto...

Transumante, accetto le tue considerazioni e in parte le condivido ma ti dico, da calabrese "rifugiato" a Milano: tu non hai idea di cosa sia l'ambiente culturale in cui si alimenta la criminalità organizzata. La mafia non è solo un fatto economico, è un fatto sociale, culturale, diffuso. La Magistratura puo colpire i centri di potere economico e politici, Falcone e Borsellino andavano verso questa strada e li hanno fermati. Con le bombe. La mafia come potere planetario è frutto di tutto questo, ma come potere locale è ben altro. E' mentalità, è guappismo, è controllo del territorio. E' uno stato parallelo, che si contrappone e sostituisce allo stato legittimo. E si combatte solo in un modo: riprendendosi il territorio. Sui tuoi 4 quesiti:
1) Mori non aveva pieni poteri e quando hanno potuto lo hanno messo in croce.
2) Con il cane che si morde la coda non andiamo avanti: io sono per la militarizzazione. I commissari sarebbero nominati dallo stato centrale. La democrazia l'abbiamo usata per nominare i peggiori (gente che ora è in galera come mandante di omicidi potenzialmente poteva diventare Presidente della Calabria.....).
3)L'esercito deve fare l'esercito, ovvero azzerare la forza militare della criminalità organizzata.
4)Dal punto di vista economico, io credo che la lotta è avanzata. Sequestri ce ne sono a iosa, con consegna ad associazioni, fondazioni e cooperative per il riutilizzo degli immobili. Spesso regna ancora la paura, ma in fondo si è arrivati finalmente a capire che la mafia ha reinvestito altrove gli introiti criminali. E' un punto che mi interessa relativamente, proprio perche è piu facile sequestrare un capannone che educare alla legalità.

nero ha detto...

@mario
ti piacciono le favole eh? brindellone!
il giorno che le persone ragioneranno sulle cose anziché farsi accecare dal tifo forse riusciremo a discutere con obiettività dei problemi e delle soluzioni.
guarda: non è difficile farlo, basta essere onesti con sé stessi. Non diventi meno juventino se ammetti che Cannavaro è una persona abbastanza disgustosa eticamente, certamente un grande fuoriclasse nel suo ruolo, ma altrettamento certamente una persona senza scrupoli e che ha avuto durante la sua carriera un atteggiamento tipicamente mafioso (vedasi anche gli ultimi exploit per cui lui sarebbe al di sopra della legge)
Ma sarà certamente colpa della stampa "comunista e interista" che lo perseguita... Un po' demodé come cliché no?

Nick ha detto...

Il 23 agosto?

Stiamo davvero parlando di questa telefonata?
M: "Allora lo possiamo fare anche oggi. Fai chiama’ Ghelfi, gli dici che vuole andà via".
Cannavaro: "Come?"
M.: "Fai chiamare Ghelfi, ooh, come si chiama là, il brindellone alto... il presidente!".



Poi certo, magari di Woodgate l'ha scritto Laudisa...
Stamattina ho mandato a fare in beep Laudisa perché credevo mi parlasse di Cannavaro. M’ha detto non ti telefono più. E se non mi telefoni più te ne devi andà a... Ma chi ce li dà i soldi?".

Nick ha detto...

A proposito della mafia (e indirettamente anche della questione-islam): qui nessuno vuole fare di Palermo una nuova Dresda....ma non si può rispondere col dialogo alla forza, alla violenza, alla paura imposta, all'intolleranza.
Se dopo tanti anni non abbiamo capito neanche questo, se i sacrifici di Falcone e Borsellino non hanno saputo neanche indicarci la strada, allora la guerra l'hanno stravinta.

axel shut ha detto...

scusate, ma proprio quando Berlusconi è premier volete la guerra alla mafia???

delgiu ha detto...

Sono campano e, pur essendo sempre vissuto nella parte meno spappolata dalla camorra, sottoscrivo con rammarico quanto detto da Jeremy. Ciò che mi preoccupa è che la criminalità organizzata ha una forza penetrante straordianriamente rapida, al punto che è difficile separare buoni e cattivi. La camorra (o mafia ecc.) si infiltra in ambienti apparentemente impermeabili, e si avvale di persone apparentemente insospettabili. Perciò il classico ritornello "la grande maggioranza è onesta" vale fino a un certo punto: a Casal di Principe, ad esempio, gli onesti non sono proprio una stragrande maggioranza. Ripeterò fino alla noia che sarà impossibile debellare il "sistema" fino a quando sarà collusa anche solo una persona legata alle istituzioni e alla politica. Terrorizzante è poi l'assuefazione mista a rassegnazione di alcune zone d'Italia: quello che sconforta non è tanto l'esistenza delle mafie, ma il crescente attutirsi dell'indignazione. Poi magari chi contesta la presenza in Parlamento di certi personaggi viene bollato come giustizialista (termine di gran moda, ma siamo sicuri che chi lo usa sappia davvero cosa significa?) e via con editoriali di tal fatta (scritti magari da chi deve la propria carriera a'sta gente o a vari alleati). Quando qualcuno alza la voce arriva il genio che ti fa una merda a mezzo stampa (il movimento di Beppe Grillo è stato un calderone confusionario, ma a manifestare c'era gente per bene con il solo desiderio di non vedere mafiosi ai livelli più alti delle istituzioni nazionali). Anch'io ho spesso pensato all'ipotesi "violenta", ma la sicura presenza di trasformisti e collaborazionisti vari mi sconforta.

Axel Shut, non entro nel merito politico, certo che fino a quando si dirà "eh ma c'è il terremoto, eh ma c'è la crisi, eh ma così aumenteranno gli occupati"-e via a speculare e ad abbozzare le ormai mitologiche, nonché sempre necessarie, infrastrutture- l'andazzo non cambierà di una virgola. E' difficilissimo metterlo in pratica, ma bisogna capire che ci sono cose più importanti, come il senso di legalità e il rispetto ragionato dell'ambiente. Ma poi stamattina scopro che Palermo si candida per le Olimpiadi del 2020, e allora vabbé, vale tutto a sto punto...

axel shut ha detto...

@Delgiu: dico solo che chiedere a uno che con la mafia ha sempre fatto grandi affari e ha rapporti molto amichevoli (tant'è che i boss gli scrivevano lettere indirizzate a lui personalmente), chiedere a uno così di combattere la mafia è troppo da ingenui
tu nomini Beppe Grillo (che non mi pare qui dentro riscuota grandi simpatie) ma se davvero il PD ricandiderà Bassolino alle prossime regionali mi sa che ha ragione lui, azzerare tutti i partiti politici e ripartire anche lì da zero

tasaril ha detto...

più persone inorridiscono su Palermo che si candida alle Olimpiadi, ma il punto 2 dell'articolo l'avete letto?
Ma il terremoto che ha distrutto l'Abruzzo e che in Giappone al massimo avrebbe fatto cadere una tazzina dov'è stato?
Ma il Delle Alpi dove l'hanno costruito?

Questa è l'Italia, qualunque occasione è buona per tirare su qualche soldo, da Milano a Palermo, della gente chi se ne frega, "tanto a casa mia beviamo l'acqua in bottiglia" [cit.]

jeremy ha detto...

Axel, non mi sembra che nessuno si sia mai interessato a combattere la mafia, seriamente. E comunque non si chiedono i tank a Berlusconi direttamente, che non è immortale e finita questa legislatura andrà a casa. E pensi davvero che la soluzione sia uno come Beppe Grillo?!?!?

delgiu ha detto...

Tasaril, come darti torto. Quanti bambini, alla domanda cosa vuoi fare da grande, ti rispondono l'imprenditore (lavoro ovviamente degnissimo e meritevole di ogni stima, se fatto con onestà)...poi uno alza la mano e sommessamente dice "meglio lasciar perdere quest'autostrada, questo ponte ecc" e dall'altra parte c'è sempre chi ti risponde "il mondo è cambiato e le ideologie sono finite". Mah... (scusate la sociologia da due soldi).

Andando leggermente OT, se Obama può fregiarsi del Nobel per la pace, credo sia legittimo proporre la "candidatura" di Roberto Saviano, la cui opera sta assumendo nel tempo una portata davvero gigantesca.

jeremy ha detto...

Di Saviano mi fa impressione l'ignoranza che ha la gente sull'argomento criminalità. Se vi dico che leggendo Gomorra non mi sono scandalizzato nemmeno una volta mi credete? Delgiu, ma poi che significa "voglio fare l'imprenditore"?! Di cosa?!?!

Anassagora ha detto...

Come la gente dimentica (o modifica l'impressione originaria e normale) dei fatti fa capire perchè in italia siamo solo destinati a peggiorare.... vale per cannavaro in piccolo ma anche per cose ben più importanti.

K

axel shut ha detto...

@Jeremy: Beppe Grillo non è la soluzione (mica si candida lui poi ma sarebbe un discorso lungo) ma la sua analisi (i partiti politici sono comitati d'affari che con le ideologie non hanno più nulla a che fare dunque bisogna avvicinare il più possibile la base a dove si decidono le cose) è valida

jeremy ha detto...

axel, e avevi bisogno di Beppe Grillo per capire cosa erano i partiti italiani?!? Non ti è bastato Mani Pulite?!? E il concetto di avvicinare la base è una cosa talmente astratta: che fai?! Votazione con sms tipo reality?! La "base" sono 60 milioni di persone: senza una rappresentanza dove ti avvii? Bisogna rinnovare i partiti e chi è dentro, ma non si puo prescindere da essi. Nessuno al mondo ha trovato una soluzione migliore.

Dane ha detto...

Jeremy, avvcinare la abse non è un'idea totlamnete astratta: basterebbe non farsi prendere per il culo.
Vogliamo parlare delle primarie del PD?! La base vota i tre candidati e i delegati dell'assemblea, poi i delegati dell'assemblea decidono il leader tra i primi due classificati.
Così se il terzo classifica secondo i voti della base si allea col secondo e gli "vende" i propri delegati, sullo scranno ci va il secondo votato, mentre il più votato dalla base se lo piglia nel culo.
Ma allora che cazzo di primarie sono?!...

delgiu ha detto...

Beppe Grillo non è una figura che mi entusiasma, so benissimo che i partiti non possono essere spazzati via, nella sua azione è stato importante il coinvolgimento di molte persone che, pur non associandosi a Grillo come se si trattasse di un partito qualsiasi, hanno espresso il loro sdegno verso delle cose allucinanti che non trovano opportuno riscontro sui media nazionali (i TG avrebbero dovuto dirlo ogni giorno, che c'erano pregiudicati in Parlamento, ma questo è chieder troppo).
A proposito dei partiti, mi lasciano perplessi quei giovani che vanno a tutte le assemblee, le convention ecc. e sembrano uscirne convinti. Ben venga che abbiano ideali saldi, ma io non riuscirei proprio ad andarci. Quello che manca è un "controllo" dell'elettorato sui vari candidati e rappresentanti; se c'è un impresentabile, gli stessi elettori devono alzare la voce (fermo restando che poi il tutto lo decidono i vertici).

jeremy ha detto...

Scusa ma per non essere preso per il culo cosa si dovrebbe fare, in democrazia? Se voti, le alternative a disposizione sono pressocche disarmanti, se fai vita politica sei cannibalizzato dalla macchina partitica gia presente, consolidata negli interessi, se fai manifestazioni autonome sei un cane sciolto con poco seguito. L'unica via è la riforma dal piccolo, dal locale. Davvero: tornare a coltivare l'orticello. Perche se non riesce a riformare un partito intero, quanto meno una sezione la ripulisci e riesci a fare le cose per bene per la tua comunità locale.

axel shut ha detto...

@Jeremy: senza saperlo hai esposto le idee di Grillo, il sistema è marcio e si riparte dal basso, dai comuni e dalle province con liste civiche, è esattamente quello che si auspica lui

jeremy ha detto...

Axel, lo conosco bene il pensiero di Grillo: non è il primo che esprime queste idee "rivoluzionare". Sono anni che si dicono queste cose, da Mani Pulite, in cui fu messo in piazza il sistema di potere dei partiti. E a giro tutti hanno espresso idee simili. Solo che lui, urlando, un po' di attenzione l'attira. Ma non mi sembre abbia folle oceaniche a seguirlo.

buran ha detto...

Io capisco Jeremy quando vorrebbe l'uso generalizzato della forza contro mafia, camorra, n'drangheta etc. Non lo fa di sicuro per il gusto di vedere i carrarmati per la strada, ma perchè è (giustamente) incazzato per la spudoratezza con cui queste organizzazioni dominano il territorio e prosperano "felicemente". Però il punto è la credibilità che ha il "potere" (brutta parola), diciamo lo Stato, di cui questa forza armata che si vuole mettere in campo sarebbe espressione. Cito grossolanamente Gramsci non per partigianeria, ma perchè ha osservato, mi pare acutamente, che lo stato unitario si è consolidato proprio sulla base del grande compromesso fra la borghesia industriale del nord e i latifondisti del sud, per cui mi sa che il "patto con la mafia" lo hanno già fatto a suo tempo, purtroppo, anche se il povero Borsellino non lo sapeva. E non è bastata neanche la 2 GM a cambiare le cose, anzi...Constatazioni amare.

jeremy ha detto...

Buran, sulle origini della mafia e sulla sua proliferazione credo ci siano pochi dubbi. E' uno stato parallelo, volutamente poco disturbato. O lo si accetta e ci si convive o se ne deve estirpare il DNA sul territorio, ristabilendo il potere dello Stato. C'è la volontà? Forse si, ma sarebbe un'operazione immane. Io spero che qualcuno ne abbia il coraggio, in un futuro prossimo.

mario ha detto...

@Nick, nero: il giorno che le persone ragioneranno sulle cose anziché farsi accecare dal tifo forse riusciremo a discutere con obiettività dei problemi e delle soluzioni.

E allora vediamole queste cose:
il 23 agosto 2004 Moggi parla PER LA PRIMA VOLTA di Cannavaro col suo procuratore.

Moggi: "Ho parlato con Ghelfi ieri sera. Mi ha detto che (Cannavaro, ndr) è in vendita, ma che se vincono domani (preliminari di champions, ndr) lo tengono per fare numero in difesa."

Cannavaro era già in vendita prima che Moggi si inserisse. Oriali era già volato a Madrid ma si era visto sbattere la porta in faccia.

Tutto il resto sono favole generate dall'anti-moggismo.

Massimo ha detto...

2. ieri sera ho visto la puntata di "blu notte" di venerdì scorso, tema proprio le navi fantasma. è un fenomeno poco conosciuto dall'opinione pubblica, ma dai risvolti inquietanti.
il traffico di rifiuti tossici è un business per la criminalità organizzata, ma a darsi da fare è, per esempio, un ingegnere di busto arsizio...

buran ha detto...

Massimo, sulle navi fantasma proprio Lucarelli ha scritto, un annetto o due fa, il mini giallo-cronaca "Navi a perdere". Sembra che ora caschino tutti dalle nuvole, ma sono cose risapute da tempo, e non per sentito dire, ma perchè qualcuno (magistrati, poliziotti, giornalisti etc.), magari isolato o preso per matto, a suo tempo ha indagato. Certo sembra fantascienza...

jeremy ha detto...

buran, in Calabria siamo "impavidi" e sapevamo tutto (nell'ordine del sentito dire)ma non abbiamo mai rinunciato a mangiare pesce e fare il bagno in mare. Ora esce tutto allo scoperto e ci scandalizziamo. Poveri noi e maledetti noi, dico io.

Tani ha detto...

La cosa più scioccante, pero, è il silenzio dei grandi organi di stampa e TV.
Certo, "investigare" sul DNA di Noemi e la lunghezza del caxxo del nano si rischia di meno la pelle che investigare su disastri seri, pero...

jeffbuckley ha detto...

In generale non intervengo spesso sul muro perché, almeno di giorno, ho poco tempo (ma che caz.. di lavoro fate per essere costantemente in linea e postare/rispondere in continuazione…?) e ancora meno quando si parla di politica ma due parole vorrei dirle, premesso che non sono assolutamente un attivista e, anzi, non voto da vari anni (sperando di avere comunque diritto di parola)
Axel – “Beppe Grillo non è la soluzione (mica si candida lui poi ma sarebbe un discorso lungo) ma la sua analisi (i partiti politici sono comitati d'affari che con le ideologie non hanno più nulla a che fare dunque bisogna avvicinare il più possibile la base a dove si decidono le cose) è valida”.
1. A livello centrale i partiti non dovrebbero essere comitati d’affari ma a livello locale di fatto fanno “pubblica amministrazione” e ciò comporta fare scelte di carattere affaristico (costruire una cosa o un’altra, qui oppure là, coinvolgono mille interessi - e spero davvero non siate così ingenui da pensare che siano solo interessi dei soliti noti o dei grandi gruppi, una qualsiasi licenza commerciale scatena appetiti economici e istinti di potere anche in chi vive ai livelli di semplice sussistenza). Ovviamente il punto è amministrare bene ma bene è un termine così generico…
2. Sempre a livello centrale i partiti sono ancora centri di pensiero e di ideologia. Quando questa è piegata al mantenimento o all’abbattimento del potere (come quasi sempre in Italia) non va bene ma credo che su alcune questioni (etiche?) generali vi siano divergenze di posizione sincere: su cose come la ricerca scientifica, certi diritti civili, i criteri di tassazione etc.. non posso pensare che la pensino tutti allo stesso modo come, al contrario, che destra e sinistra siano divise in maniera matematica.
Sulla lotta armata alla malavita organizzata: da un lato mi chiedo perché due rapinatori sfigati debbano essere affrontati armi in pugno da due carabinieri altrettanto sfigati mentre parlare di militarizzare certi territori non si può. Dall’altro lato mi chiedo: lotta armata alla malavita? Nel paese dove quando muore UNA persona, che sia un militare in missione, un ladruncolo che scappa al posto di blocco o un brigatista che spara ai poliziotti su un treno, ci sono manifestazioni di piazza….? Non trinceriamoci sempre dietro la tiritera “figuriamoci se il Berlusca combatte la mafia…”. Se volete dargli la colpa anche del’oppressione cinese in tibet fatelo ma non mi pare che gli altri 50 governi repubblicani e prerepubblicani abbiano fatto molto.

Dane ha detto...

"Moggi: "Ho parlato con Ghelfi ieri sera. Mi ha detto che (Cannavaro, ndr) è in vendita, ma che se vincono domani (preliminari di champions, ndr) lo tengono per fare numero in difesa." (...)
Tutto il resto sono favole generate dall'anti-moggismo."

Cioè, siccome lo ha detto Moggi allora "il resto sono favole generate dall'anti-moggismo"?!...
p.s.: ma se Cannavro era in vendita, perchè la Juve non lo a semplicemente comprato invece di chiedere a Cannavaro di fare i capricci?!...
Ma soprattutto: ammettendo pure che quelli dell'Inter siano degli incompetenti (lo scambio con Carini non lo hanno di certo accettato con la pistola puntata alla tempia...), le intercettazioni tra Moggi e Cannavaro spostano qualcosa dando un'idea del clima o no?!...

"ma che caz.. di lavoro fate per essere costantemente in linea e postare/rispondere in continuazione…?"

Non ho capito di quale lavoor parli, comuqnue sul resto sono d'accordo su tutto. Gli italiani sono ossessionati da Berlusconi, non riescono più a parlare d'altro, non puoi permetterti di criticare un sindacalista o l'impiegato delle poste che subito ti dicono "eh allora, Berlusconi?!...", non vedono altri problemi davanti a sè che Berlusconi, non vedono nessun colpevole al di fuori di Berlusconi.
Io credo che gli italiani se lo meritino Berlusconi, perchè nessuno meglio di lui rappresenta la morale dell'italiano medio.....

jeremy ha detto...

Jeff, molto d'accordo. Comunque io lavoro sul pc praticamente 8 ore al giorno, facendo, di fondo, il contabile data entry e ho sempre aperta la pagina di indiscreto: basta aggiornare ogni tanto e vedere di cosa si parla. Non è una gran perdita di tempo, insomma.

jeffbuckley ha detto...

jeremy, leggere i post no, ma scriverne 20 al giorno... comunque ohè, era una battuta!

dane, non solo UNA PARTE degli italiani è ossessionata da berlusconi (in parte, peraltro, l'uomo non perde occasione per dargliene motivo...) ma nel caso della equazione berlusconi = mafioso mi sembra che si vada un po' oltre la semplice ossessione. Se poi si intende dire che lui usa il suo potere per IMPORRE i suoi interessi (= affari) a me sembra che non faccia nè più nè meno quelo che la fiat e le banche (per fare solo due esempi, potremmo aggiungere i grandi costruttori, le case farmaceutiche etc... etc... etc..........) fanno da decenni....

jeremy ha detto...

Jeff, comunque meglio qualche minuto (diciamo pure decine di minuti....:-))))guadagnato (perche qui non si perde tempo) su Indiscreto che su Facebook: c'è gente che vive in funzione di Farmville, ultimamente....

Dane ha detto...

"jeremy, leggere i post no, ma scriverne 20 al giorno... comunque ohè, era una battuta!"

Battuta un cazzo, vieni qua ad offendere mezzo forum insinuando che lavori e poi tiri fuori l'alibi della battuta?!...

"a me sembra che non faccia nè più nè meno quelo che la fiat e le banche (per fare solo due esempi, potremmo aggiungere i grandi costruttori, le case farmaceutiche etc... etc... etc..........) fanno da decenni...."

Jeff, d'accordo su tutto. Un'altra delle frasi coi quali smaschero gli idioti da barsport politico è "Berlusconi è diventato quello che è diventato solo perchè era amico di Craxi"..... :-D

jeffbuckley ha detto...

guarda, sarà l'età ma facebook so cos'è ma non lo uso, farmville non l'ho mai sentito e le decine di post sul calcio della playstation li ho saltati a piè pari... scusate.

mario ha detto...

@Dane: se invece Moggi al telefono fa il bello con la sua donna dicendo che ha chiuso nel cesso Paparesta, allora si aprono (a vuoto) inchieste.
Cannavaro era considerato meno di zero dall'Inter, già da prima dell'interessamento di Moggi. Voleva cambiare squadra, e aveva davanti la scelta se fare il panchinaro all'Inter oppure il titolare alla Juve. Il resto sono le classiche manovre di un calciatore poco considerato che vuole farsi cedere (vedi Pandev, Ledesma, etc)

jeffbuckley ha detto...

Dane, per la precisione, mentre tu sarai in giro a disturbare i bravi automobilisti con le tue bici del cazzo, io non solo lavoro, ma sono ancora in ufficio....

jeffbuckley ha detto...

per la precisione..... come si chiamava quel nasone coi baffi che era in tv e che fine ha fatto...?

jeffbuckley ha detto...

mario, fa' il bravo dai... non ho abbastanza memoria ma mi sembra che cannavaro l'inter l'avesse profumatamente pagato. vero che mm a volte è un po' pirla ma altri giocatori strapagati e offerti gratis ad altre squadre non me ne ricordo. ledesma e pandev non c'entrano un cazzo, alla lazio non mi sembravano "chiusi"

mario ha detto...

@jeff: vero. profumatamente pagato. il che però non esclude che lo hanno messo ai margini della squadra, dopo numerosi problemi fisici e con gli allenatori. Un dirigente dell'Inter dice a Moggi che Cannavaro nel migliore dei casi rimarrà a fare numero. E a quel punto il giocatore punta i piedi per farsi cedere ad una squadra che gli propone il posto da titolare. Cosa c'è di scandaloso nell'affare? PS: Pandev e Ledesma per dire che di giocatori che fanno i furbi ce ne sono anche dopo l'era Moggi. E chissà se i due laziali verranno accolti nelle loro futura squadra al grido di "infame".

Dane ha detto...

@Jeff: "Dane, per la precisione, mentre tu sarai in giro a disturbare i bravi automobilisti con le tue bici del cazzo, io non solo lavoro, ma sono ancora in ufficio...."

Sempre per la precisione:
1) La battuta m'è venuta male, allora rettifico in UN italiano più comprensibile: "Battuta un cazzo, vieni qua ad offendere I FORUMISTI ITALIANI insinuando che LAVORINO e poi tiri fuori l'alibi della battuta?!...
2) Fino a prova contraria a disturbare sono le automobili e soprattutto gli automobilisti, non ho bisogno di spiegare perchè visto che lo capirebbe anche un mentecatto...
3) Il motivo per cui molta gente può passare al giornata sul forum, è proprio perchè fa un lavoro d'ufficio...

@Mario: "Il resto sono le classiche manovre di un calciatore poco considerato che vuole farsi cedere "
Ahbbè, se sono manovre classiche...

p.s.: dunque, fammi capire.....l'intercettazione in cui Moggi dice che l'Inter non considera più Cannavaro parte del progetto è attendibile, mentre l'intercettazione in cui Moggi consiglia a Cannavaro di comportarsi da stronzo non è credibile?!...
Ok, a posto così...

mario ha detto...

@Dane: hai ragione. Cannavaro doveva stare buonino e farsi un anno da panchinaro reietto all'Inter, quando aveva offerta dall'altra parte la maglia da titolare nella Juve. Ok, a posto così...

Dane ha detto...

No, no, Mario, quello che ha ragione sei tu: alcune intercettazioni sono credibili ed altre no. Un po' come i post dei forumisti.....

mario ha detto...

@Dane: ma figurati. E' Moggi l'unico cattivone mai esistito nel calcio. Infatti non è mai successo che intermediari interisti spingessero giocatori ex-lecce ora alla roma, a lasciare il loro procuratore per accasarsi sotto la madonnina. Ripeto. hai ragione tu.

Dane ha detto...

Mario, in Italia rubano in tanti ma non ho mai sentito un aldro in tribunale giustificarsi dicendo "lo fanno in tanti e quindi non sono un ladro e non c'è stato nessun furto". Poi sei libero di pensarla come vuoi...

mario ha detto...

@Dane: lo sport nazionale è l'ipocrisia. nessuno escluso.

Dane ha detto...

Ah, ecco.....meno male che te ne sei accorto.....

p.s.: e lo dici a me?! Quella massima è mia.....

jeremy ha detto...

Mario, aggiungi all'ipocrisia, il fatto che siamo tutti una massa di farabutti. Perche il piu sporco c'ha la rogna. Anche per questo digeriamo sto quintale di merda e passiamo oltre. Senno è solo sangue amaro.

Massimo ha detto...

@ Buran: grazie della segnalazione, l'ho scoperto cercando su internet dopo aver visto la puntata.

axel shut ha detto...

@JeffBuckley: se dico che Berlusconi è mafioso è perchè i suoi capitali vengono in parte dalla mafia (Banca Rasini), perchè ha ospitato in casa sua per anni un mafioso abbastanza importante (Mangano) e perchè Provenzano non si fa problermi a scrivergli e mandargli una lettera (tramite Dell'Utri) per chiedergli favori
queste non sono ossessioni, sono fatti provati e documentati (ossessione sarebbe dire che è il mandante dell'uccisione di Borsellino, cosa che obiettivamente nessun fatto induce a supporre)
poi io e altri saremo ossessionati come negli anni 20 c'era chi era ossessionato da Mussolini e a Monaco c'era chi era ossessionato da Hitler, cosa vuoi che sia, hanno vinto le elezioni dunque possono fare ciò che vogliono no?

jeremy ha detto...
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Unknown ha detto...

Una cosa forse potete spiegarmi. Semplifico il discorso (lavoro, non ho tempo...). L'altro giorno leggevo che l'ETA ha ucciso più o meno 1000 persone dalla loro militanza. La mafia ne ha uccise molte di più. Autodeterminazione e controllo del territorio e dell'economia sono (grossomodo) lo scopo comune delle due organizzazioni, perché la mafia non può essere identificata come entità terrorista? unicamente perché non é chiaramente definibile nelle persone?

transumante ha detto...

Claude: direi che con terrorismo si intendono cose diverse fra loro: al qaeda , BR, ETA, ecc
In generale la mafia non si pone in contrapposizione con nessuno, ne' con lo stato ne' con altre organizzazioni ne' con la popolazione: si distingue per un legame stretto fra gli affiliati e col territorio, infiltrazione nell'amministrazione pubblica, compenetrazione con le istituzioni. Le sue vittime sono designate, non colpisce a caso. Non ha nessun ideale se non quello di fare piu' soldi possibili

Le organizzazioni terroristiche hanno talora qualcuna di queste caratteristiche, ma sempre una mission definita che serva ad attrarre proseliti, visto che non mirano ad alcun ritorno economico

Dane ha detto...

@Axel: non ho nessuna intenzione di santificare Berlusconi, la parola ossessione aveva un'accezione diversa. Quello che intendo dire è che ormai quando si parla di politica si parla solo ed esclusivamente di Berlusconi, come se prima di lui certe problematiche non fossero esistite: scandalo per le leggi omosex, ma all'epoca del referendum sul divorzio Berlusconi c'era?!...

@Claude: terrorista non significa assassino, significa "colui che infonde il terrore". E' una tecnica strategica con la quale fazioni con fini politici ricattano l'interlocutore dietro la minaccia di una vita resa psicologicamente impossibile: non vai al cinema, non prendi la metropolitana, eviti i luoghi molto frequentati, etc., per paura di una bomba.
Vita sociale paralizzata, il terrorismo è questo: la mafia è un organizzazione, il terrorismo è una tecnica. Poi, sul fatto che la tecnica per sgominarli possa in certi casi esser simile possiamo anche esssere d'accordo.
La mafia non ha intenzione di infondere il terrore per paralizzare la società, anche se a volte se ne serve per sporadici motivi tattici (quindi semmai possiamo dire che a volte i mafiosi fanno anche i terroristi): ad esempio quando in occasione di elezioni regionali in Sicilia si sparse la voce che, se non avesse vinto un determinato schieramento politico, tutti i negozi sarebbero saltati per aria.
Bèh, quello schieramento conquistò il 100% dei seggi...

tasaril ha detto...

Tornando alla candidatura di Palermo, metto il link di un articolo del Corriere:

http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_15/stella-olimpiade_c88dbf02-b95d-11de-880c-00144f02aabc.shtml

axel shut ha detto...

"Salve, mi chiamo Mario Rossi e vivo a Milano, in un palazzo costruito dall'attuale Presidente del Consiglio. Lavoro in un'azienda dove l'azionista principale è... il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco al lavoro, è del Presidente del Consiglio. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un supermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende del Presidente del Consiglio. Alla sera, quasi sempre guardo le TV del Presidente del Consiglio, dove i film (spesso prodotti dal Presidente del Consiglio) sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Allora mi stufo e vado a navigare un po' in Internet con il provider del Presidente del Consiglio. Soprattutto, guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra del Presidente del Consiglio. Una volta a settimana più o meno vado al cinema, nella catena del Presidente del Consiglio, anche lì vedo un film prodotto dal Presidente del Consiglio, e gli spot iniziali sono realizzati dall'agenzia del Presidente del Consiglio. La domenica rimango a casa, leggendo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, giustamente, come in tutti i Paesi democratici anche in Italia è il Presidente del Consiglio che fa le leggi, che vengono approvate da un Parlamento dove la maggioranza è saldamente in mano al Presidente del Consiglio. Che ovviamente governa nel MIO esclusivo interesse."

è datata ma è sempre attuale :-D

jeremy ha detto...

Poi pero non dire di non essere ossessionato....

kalz ha detto...

In Italia per ragioni del tutto sconosciute non viene più usata la parola "fanatismo", perfetta già negli anni '70 per descrivere certi atteggiamenti e comportamenti. Se "lor signori" non si opponessero, sarebbe proprio l'ora di riesumarla.

jeremy ha detto...

Mi piace riesumare qualcosa (o qualcuno....): vada per fanatismo. Ci aggiungiamo pure ideologico/religioso? Comunque Kalz è che ci siamo evoluti: parliamo di talebani, integralismo e robaccia simile che con il fanatismo sta come il cacio sui maccheroni.