La nuova pozione di Obelix

di Simone Basso
1. "Non hai forza per tentare di cambiare il tuo avvenire/per paura di scoprire libertà che non vuoi avere...Ti sei mai chiesto quale funzione hai?" (Franco Battiato 1972).
2. Un aggiornamento scientifico ogni tanto ci vuole, per precisare lo stato reale delle cose. Perchè se abbiamo un compito, qui su Indiscreto, è quello di spazzare via l'epica da bar sport o almeno renderla meno ipocrita. Tutta quella melassa da quattro soldi, spalmata su una montagna di retorica facile e strappalacrime, preparata solitamente sotto dettatura e prezzolata. Visto che dalle altre parti, vantando padrini padroni ingombranti (beati loro...), tendono a fornire una versione dei fatti alterata o di comodo, noi abbiamo bisogno del samizdat: il sistema usato nell'Urss di Stalin per diffondere materiale informativo clandestino.Per farlo compiutamente, necessitiamo di un preambolo tortuoso come la discesa del Fauniera...
3. Qualche anno fa in Irlanda ebbero l'idea di produrre un telefilm dalla verve comica irresistibile, basato su un argomento tabù dalle nostre parti. "Father Ted" elevò a icone di resistenza umana tre preti cattolici, confinati su un'isola sperduta: il protagonista Ted, donnaiolo e scommettitore folle; il vecchio Jack, alcolizzato demente e violento, e il giovane (?) Dougal, un ventiseienne ritardato mentalmente. I tre eroi, esiliati dal mondo moderno perchè impresentabili, rappresentavano loro malgrado il rifiuto totale verso il sistema: improbabilmente anarchici e magnificamente liberi. Ebbene, la serie (che ebbe un successo incredibile) coniò pure un neologismo: il dougalismo, ovvero l'incapacità di distinguere tra realtà e finzione, enunciando frasi talmente stupide e ignoranti da apparire surreali (postdadaiste?).
4. Il punto è proprio questo: oggi i media, chi più chi meno, sognano un mondo di idioti felici, pronti a bere (e quindi consumare) qualsiasi aborto giornalistico partorito dal quarto (e quinto) potere. Insomma un pianeta di Dougal: eterni adolescenti cristallizzati sul vuoto pneumatico, incapaci di andare oltre le frasi fatte e la destrutturazione cerebrale delle stesse. E adesso arriviamo al cuore dell'argomento, che è questo. Nulla di clamoroso, accade ormai con frequenza sospetta da almeno un decennio; tutto ciò è però indicativo per raccontare al meglio lo sport moderno.
5. Il tempismo è degno di un'assistenza al bacio di Oscar Robertson o Gianni Rivera, una sorta di marketing del farmaco performante: autunno e inverno, quindi i periodi di pausa, consentono di testare la nuova pozione di Obelix. Il brand più ricettivo (atletica, ciclismo, sci e nuoto) può adeguarsi e sperimentare metodi più sicuri di prestazioni massime: le discipline più ricche (...) seguiranno gli aggiornamenti con vivo interesse. Perchè non provare l'ultima novità farmacologica su un promettente passista scalatore? In fin dei conti, sognando il podio al Tour, qualcuno è anche disposto a pagare bene: una banale cavia da laboratorio, per esempio un topo, non lo farà mai.
6. Lo facciamo anche per "rovinarvi" la visione dei due megaeventi che caratterizzeranno il 2010: magari vi regaleremo la chiave di lettura giusta, per capire una vittoria nella 50 km di Vancouver o il trionfo tutto gruppo e pressing alto di una combriccola pallonara in Sudafrica. Un metodo semplice e pulito per recuperare dalle fatiche di un incontro tennistico stile maratona: una spillatura indolore ("Già fatto?") e il dì dopo sarete ancora pronti per la trincea. Promettiamo, un bel giorno, di affrontare serenamente anche la questione del d****g e dell'antid****g, che paiono molte volte come la camorra e la commissione parlamentare antimafia: due realtà simbiotiche e senza vergogna alcuna.
7. Nel frattempo sarebbe bello rendere omaggio alla strage di innocenti incoscienti: esibiti alla pubblica riprovazione se sfregaselle, annegati nel silenzio omertoso quando appartenenti all'intoccabile foot. Avete contato quanti calciatori cinquantenni sono morti recentemente? E la loro solitudine l'avete almeno immaginata? Infatti il problema sta tutto nel nostro sguardo impietoso, forgiato da un fanatismo di tipo fondamentalista: allora, se permettete, giochiamo alle Sliding Doors sportive.
8. Il vostro Borgorosso è lì per entrare in zona Champions e il risultato è di quelli storici: denari e gloria eterna per tutti. Ma il fuoriclasse del Football Club, il carioca Daddarius, è zoppo e sottotono; urge una cura miracolosa per rimetterlo in piedi ed in perfetta efficienza. Ipotesi numero uno: lo siringhiamo come un cavallo, con un prodotto all'avanguardia, e domina la partita decisiva con il suo talento naturale. Daddarius da Pallone d'Oro. Controindicazione sfavorevole: dieci anni dopo quell'incontro si ammalerà e morirà. Ipotesi numero due: evitiamo l'acquasanta e lo schieriamo a basso regime; la squadra perde malamente e sfuma il sogno di una vita. Daddarius mercenario senza cuore. Controindicazione favorevole: vivrà abbastanza per godersi i nipotini.
9. Siate sinceri, ragionate da tifosi, quindi esseri divertiti e irrazionali: a quanti di voi interessano le sorti future di questi gladiatori depilati? In ogni caso potremmo anche aver trovato una miniera d'oro: a far gli informatori scientifici, se si conoscono le scorciatoie giuste, si è ricompensati adeguatamente. Il rumore è quasi sempre gratis, il silenzio invece costa uno sproposito.
10. "Non esiste un'avanguardia, ci sono solo persone un pò in ritardo". (Edgar Varese)
Simone Basso
(in esclusiva per Indiscreto)

42 commenti:

Jack Torrance ha detto...

"Daddarius" LOL! Occhio che magari Branca prende informazioni...

Simone, questo prodotto contiene EPO, nevvero? Qual è la differenza con i prodotti che già esistevano sul mercato? (Scusa, non ho letto in dettaglio il pdf).

jeremy ha detto...

Ma impeccabile è dire poco. Simo, sei sempre una fonte di flash alla corteccia cerebrale senza pari.

buran ha detto...

Basta leggere la prima frase sotto la domanda in neretto: "Come agisce Retacrit?"

Marcosupersonic ha detto...

"oggi i media, chi più chi meno, sognano un mondo di idioti felici...eterni adolescenti cristallizzati sul vuoto pneumatico, incapaci di andare oltre le frasi fatte e la destrutturazione cerebrale delle stesse". Sognano?

Dane ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=wOur8qXvpnk

Pierfrancesco ha detto...

voglio quella Coppa. Daddarius, muori per la Patria!

gareth ha detto...

Magnifico, agghiacciante articolo. Grazie Simone, sei davvero una fonte di ispirazione.

mario ha detto...

il farmaco in questione risulta in commercio dal 9 febbraio 2009, ed è inserito in gazzetta ufficiale come vietato dal 12 marzo seguente. Quindi stiamo parlando di uso pre-commercializzazione? Oppure di controlli truccati?

Simone ha detto...

@Jack Torrance:yes.
Ogni prodotto di nuova generazione migliora quello precedente.
E' più efficace,potente e "pulito".
Poche applicazioni e il gioco è fatto.

@Jeremy:grazie Giuliano!
Ti offro(?)un altro farmaco "chiaccherato".
E' il fratellino del Retacrit,ma sta diventando importantissimo...

www.affymax.com/view/8/Hematide

@Marco Supersonic:in questo caso il sogno si sta tramutando in realtà.
Ahinoi è un incubo.

@Dane:interessante;anche gli altri sketch.

@Pierfrancesco:comunque,dal punto di vista etico,siamo migliorati.
Pensa ai gladiatori di qualche millennio fa...

@Gareth:danke!
Hai sempre un'ottima rilettura tecnica del rugby:raccontami di cosa sta accadendo,dal punto di vista farmaceutico,nella palla ovale.
Per quel che ne so io,le varie federazioni stanno ignorando il problema:attenti alle ricadute politiche...soprattutto in un momento ascensionale come questo.

@Mario:nessun laboratorio antid****g ha ancora rintracciato,in maniera evidente e sicura,questi farmaci di nuovo conio.
Magari,tra non molto,si troverà un test adatto per leggerli.
E,come accaduto per il Cera,i Riccò e i Ramzi di turno saranno pescati con le mani nel sacco.
E' come il giochetto di guardie e ladri...

clinter ha detto...

Simone, generalmente, trovo troppo aulici i tuoi interventi, forse perchè non sempre riesco a seguire tutti i riferimenti culturali e sportivi. Inoltre, trovo insopportabile, ed è ovvio che sia un mio problema squisitamente personale, la tua frequente adesione agli articoli di Italo Muti, che trovo di un qualunquismo becero, ancorchè ammantati di erudito ermetismo. Però, in questa occasione, devo farti sinceri complimenti, per quel che valgono, per un articolo la cui lettura mi ha procurato un vero piacere estetico per l'ironica grazia con cui vien trattato un argomento di così prosaica, se si vuole, drammaticità. Il passo successivo, per dare concretezza ad una denuncia che affiora sulle labbra di molti, sarebbe di uscire da nicchie come Indiscreto. Il problema del doping sotterraneo e diffuso, mi par di capire, nel calcio, viene ignorato, coscientemente o meno.
E allora, alle corte, chi sa, parli, costi quel che costi. Presumendo, ovviamente, che se abbiano i mezzi. Non so chi tu sia, ma ho letto che recensisci libri, ergo, nella mia ignoranza, deduco tu abbia accesso ai mezzi di comunicazione, traine le conseguenze logiche; la denuncia fatta su questo forum, che, secondo me, si differenzia dall'aborrito 'bar sport' solo per
un fatto tecnico-culturale, lascia il tempo che trova. Quì si mischiano il dialogo dei massimi sistemi con la misurazione dei centimetri di un fuorigioco.
Prova ad accusare una squadra specifica di uso di stupefacenti, vedrai quanti ammiratori perderai.

Simone ha detto...

@Clinter:mi proponi una bella ragnatela da districare a quest'ora.
Ma quando ero bimbo Spiderman era il mio preferito;un supereroe solitario che la folla diffidava e,soprattutto,non amava.
Forse già da quelle letture "a colori" c'erano i prodromi delle mie deviazioni preferite.
La caratteristica più divertente di Olivariville (in Italia si comincia sempre dalla costruzione di quartieri periferici...)è la moltitudine di idee,diversissime tra loro,che scaturiscono dagli articoli proposti e dai commenti.
E' un pregio notevole in un villaggio globale incentrato, sciaguratamente,sulla ferocia del quantitativo a scapito della qualità dei temi offerti: oggi,in ogni campo,"vende" la fazione,l'arroccamento ideologico su principi da barricata,ripetuti in maniera ossessiva come un mantra.
La singolarità umana abbattuta a colpi di stereotipi:è un meccanismo che ci coinvolge tutti.
E' uno schema,per semplificare e banalizzare il concetto,da ultrà.
Quindi non vedo perchè debba rifiutare a priori le tesi di Italo Muti:una persona che ha una formazione culturale diversa dalla mia,ma che ha il pregio di introdurre,e spiegare,temi macrofinanziari nascosti dalla cosiddetta stampa libera.
Ti ringrazio per ciò che scrivi sull'articolo,ma la questione non verte su una denuncia specifica dei "fatti",bensì sulla reale volontà di combattere il fenomeno.
Il d****g è un'arma di ricatto formidabile:è una pistola carica,puntata contro gli atleti da un sistema che ne esalta i lati più oscuri ed estremi.
Come scrissi tempo fa:ci sono i burattinai,i dirigenti e gli sponsor,e poi i pupazzi,ovvero gli atleti,i giocattoli fatti di carne e sangue.
Molti sportivi,considerazione tristissima,esigono di entrare in questo circolo vizioso:perchè il silenzio e la gloria vengono ripagati con una montagna di sterco del diavolo...
Mi chiedi del calcio e penso che sia evidente l'impossibilità di fare chiarezza a riguardo.
Per dirne un paio,la prima già la accennai postando un commento:
1. L'Operacion Puerto vantava 169 nomi.
I 58 ciclistici,tra denunce e spifferi,uscirono tutti allo scoperto.
Alcuni furono ignorati legalmente per una logica politica;ovvero si evitò che qualcuno (del ciclismo) rivelasse le identità degli altri 111.
Da Fuentes ci andava mezza nazionale iberica del foot e tennisti di fama mondiale.
Chi minacciò di farne i nomi,il pentito Jesus Manzano,ebbe la gentile visita di sette avvocati dello studio legale più prestigioso di Spagna.
Oggi l'ex Kelme fa il giardiniere ed è più muto di un Buster Keaton d'annata...
2.Questa è la medicina(!)più usata da calciatori e rugbisti.

www.my-personaltrainer.it/.../ormoni/dhea.html

Una recente indagine francese ha rilevato concentrazioni sospette(?) nei test effettuati sugli atleti.
Siamo quasi a livelli di overdose..
Ma la procedura,considerata sperimentale,non può portare alla squalifica dei soggetti positivi.
Siamo agli Azzeccagarbugli del ventunesimo secolo:questi son gli stessi della tolleranza zero al Tour!

Tutto questo labirinto di parole porta solamente a una premonizione da Nostradamus dei poveri:di sport ne moriranno tanti,soprattutto di calcio.
Ma dovrebbe essere una preoccupazione di quelli che dirigono la baracca,purtroppo(?) impegnatissimi a contare i contanti.
E con tanti,tanti,saluti a tutti.
Non è un mio problema;anche se a combattere contro i mulini a vento sono un campionissimo...
E adesso torno nella cripta:mi raccomando,niente aglio!

Tani ha detto...

@clinter: "...trovo insopportabile, ed è ovvio che sia un mio problema squisitamente personale, la tua frequente adesione agli articoli di Italo Muti, che trovo di un qualunquismo becero, ancorchè ammantati di erudito ermetismo..."

La tua frase era diretta a Simone (il quale ha risposto come al solito brillantemente) e aveva come soggetto Muti (il quale magari se avrà voglia risponderà), perciò io non c'entro un cazzo. Ma pi permetto di dire la mia lo stesso.

Trovo il tuo intervento onesto e diretto (come di solito e il tuo stile), ma anche pieno di quel qualunquismo becero del quale accusi Muti, e aggiungerò io anche pieno di megalomania acuta.
Vedo che su questo sito, ogni volta che qualcuno (prima Antognoni, adesso Muti) cerca di dire qualcosa "non soft" viene aggredito come qualcuno che praticamente non capisce un cazzo, o diventa oggetto di ironie disprezzanti e fuori luogo.

Cerco di tradurre "il tuo problema squisitamente personale:
"Simone, te che sei un bravo ragazzo, cosa ci fai con quel coglione di Italo Muti? Te cosi erudito e capace, come fai a perdere il tempo con uno che si fa bello da Montecarlo e ci spara cazzate su come va la vita?".

Il mio problema squisitamente personale e che non ho mai supportato l'aria da "voi non sapete un cazzo" e "da pensiero unico" che molte volte si respira anche qui.
Se non si e d'accordo con un articolo si dice e si contesta con i fati (come te hai fato con la storia dell'invalidità) o si ignora completamente.
Ricordo ancora le ironie pesanti fate su Muti quando disse che sulla morte di Falcone c'entrave anche la KGB. Tutti a ridere. Una settimana dopo, Piero Grasso dichiara sulla morte di Falcone "...che ci sia qualche entità esterna che abbia potuto agevolare o nell’ideazione, nell’istigazione, o comunque possa aver dato un appoggio all’attività della mafia...", ma nessuno ha avuto il coraggio di venire qua e dire,"magari quell'anticomunista di Muti non spara proprio cazzate".

Sembro delirante e incazzato? Si, lo sono. Non te ne frega un cazzo? Hai ragione.

Ma siccome abbiamo denigrato prima Ziliani, poi Rossi, poi Antognoni, adesso Muti, sai che ti dico? Provate a venire qua a proporre degli articoli "a gratis" sui quali altri utenti potranno sputare merda a volontà. Magari Olivari sara contento e comincerà a fare soldi per davvero con il Web 2.0

Cordialmente.

P.S. Non conosco personalmente né Olivari, né Muti, e vivo a 10,000km lontano da uno e dall'altro, ma mi dispiacerebbe se un giorno questo blog diventasse un asilo di vedove del pensiero unico.
Avevo scritto una volta sul vecchio Muro che in Italia la politica si vive come il tifo "o con noi, o contro di noi". Fatemelo dire: avevo proprio ragione!

gareth ha detto...

Simone, non ho grandi elementi per dirti cosa stia accadendo esattamente per quanto riguarda il d****g nel rugby, vista da fuori mi sembra una situazione molto simile al calcio, qualche caso eclatante (soprattutto in Scozia) che probabilmente copre situazioni più diffuse che non sono indagate troppo a fondo. A parole c'è aria di un deciso giro di vite, a fatti non saprei.

clinter ha detto...

Tani, ho l'impressione che Simone abbia colto meglio di te lo spirito
del mio commento al suo articolo, ma vado con ordine,
Innanzitutto ringrazio Simone, che, con la consueta signorilità, prende in considerazione le mie parole, e ne prende spunto per arricchisce di ulteriori particolari la sua denuncia, che, ovviamente, è meritoria. Il mio intento era di far da stimolo affinchè elementi informativi di così rilevante importanza raggiungessero platee più vaste.
Venendo al tuo commento, Tani, ti dico che accetto ogni critica con serenità, ma permettimi di respingere alcuni addebiti. Può darsi che mi sbagli, ma parto dal presupposto che, se viene pubblicato, sul sito, un editoriale, l'estensore del medesimo si ponga funzionalmente nella posizione di chi dica: 'propongo questo argomento, in merito al quale io la penso così, dite la vostra'.
Visto che viene ,appositamnete, offerta la possibilità di commentare, io commento. Mi stupisce che nei miei commenti tu legga l'atteggiamento di chi si sente superiore. Come ben sai, visto che ci frequentiamo in loco fin dall'inizio, non son nemmeno laureato, figurarsi se posso sentirmi superiore a professionisti del settore giornalistico. Quanto ad essere un rappresentante del pensiero unico, semplicemente perchè uso definizioni come qualunquismo, aborrite su questo sito, perchè associate ad un certo conformismo di sinistra o perchè reagisco al pensiero quì dominante(secondo la mia opinione), mi permetto di sorridere. Cioè, il sito è frequentato da gente che spacca il culo ai passeri sui più disparati argomenti ed io arrivo, bel bello, a fare il maitre a penser! Allora mi fai proprio coglione. Quando Muti parla di economia, non mi sogno nemmeno lontanamente di intervenire, manco li leggo gli articoli di economia, ma quando si parla di calcio, o altro, e se ne esce con commenti tipo il sindacalista con la Ferrari, per fare un esempio, mi arrogo il diritto di intervenire. A volte son troppo ironico o virulento? Può essere, nessuno è buon giudice di se stesso, ma l'accusa di qualunquismo che ritorci contro di me non ha fondamento. Una cosa è portare tesi condivise, frutto di elaborazioni di pensiero, giuste o sbagliate che possano essere, altra cosa è buttar lì concetti stereotipati, scusabili in bocca ai pensionati alla bocciofila o sulla classica panchina(giusto per usare uno stereotipo qualunquistico
coscientemente, prima che qualche pensionato si incazzi), non accettabili da parte di operatori culturali. Per quanto attiene Ziliani e FR, se avessero un forum,come mi pare avessero un tempo, non avrei problemi a postare in quella sede, facendo le medesime osservazioni; non essendo possibile, li critico su questo forum, nella speranza che vi accedano come lettori. Comunque, accetto il tuo dissenso e ti rinnovo la mia stima e simpatia, non ti prometto però di tacere.

Italo Muti ha detto...

@Clinter
Se hai qualcosa da dirmi, ho un blog mio dove rispondo a tutti, con tranquillità, senza arrogarmi nessuna presunta superiorità di quello dalla vista lunga a priori.
Certo, su alcune cose so molto di più della media, per lavoro e per esperienze di vita.
Anyway, è proprio per questo tipo di interventi che non frequento più indiscreto, se non Simone e Dominique. Con Stefano, amico personale da tempo, ci incontriamo in centro a Milano.
Se tu pensi che io sia qualunquista, vuol dire che non capisci molto di quello che scrivo, ma deve essere colpa mia.
Scusa il disturbo Simone, bellissimo articolo as usual.
Santé
Italo

clinter ha detto...

Italo, quel che avevo da dire, l'ho già detto, sempre in merito ad opinioni che hai espresso o a fatti che hai riportato.
Di economia, materia di cui sei esperto, non mi permetto di parlare, perchè non avendo capitali da investire, è un argomento a me sconosciuto.
Ho fatto studi scientifici, quindi non ho mai nemmeno sfiorato questa materia.
Sul piano politico, penso che siamo distanti come lo sono la terra da Plutone, ergo nessuno dei due farà recedere l'altro dai propri convincimenti di base.
Conseguentemente trovo inutile, per
me, accedere al tuo sito. Non dubito
che tu sia un luminare, nel tuo campo, e per esser chiari, lo dico senza la minima ironia, ma se intervieni su questo forum, per me sei un'entità virtuale, anche se ti firmi per esteso, e quindi mi sento libero di esprimere la mia opinione su alcuni tuoi interventi. Casualmente ti ho citato in un mio commento all'articolo di Simone, a posteriori potrei dire che la citazione nulla ha aggiunto al senso di quel che volevo significare, ma m'è venuto così.
Confermo che spessissimo dissento
da alcune tue considerazioni, ma son sicuro che sopravviverai brillantemente a questo fatto.
Alcune considerazioni sul qualunquismo le ho fatte nel post precedente, quindi, non volendo diventare noioso, non mi ripeto.
Però forse un'esemplificazione non guasta.
Se tu ritieni che l'onere economico dovuto al pagamento delle pensioni di invalidità incida troppo sul bilancio dello stato, riporta la quantificazione di quale sia questo bilancio di spesa, a latere riporta la quantificazione della spesa dovuta alle pensioni e dimostra se e quanto sia rilevante, in proporzione. All'interno di questa spesa sarebbe interessante sapere quante siano le pensioni 'farlocche', posto che ci siano. Questo modo di procedere io lo chiamo fare informazione. Buttare lì un'ipotesi generica, che chiunque può raccogliere nei commenti dell'uomo qualunque, io lo chiamo per l'appunto 'qualunquismo'. Sbaglio io? Pazienza, il termine non mi sembra di quelli che possano rientrare nel novero delle offese
da lavare inviando i padrini per il duello, inoltre son sicuro che non sei un animoso, quindi dormirò sonni tranquilli. D'ora innanzi salterò a piè pari i tuoi interventi, per non incorrere nella tentazione di commentarli.
Saluti, Claudio.

Italo Muti ha detto...

@Clinter
Non pensi che sarebbe giustissimo togliere le pensioni di invalidità a chi l'ha percepita ingiustamente?
E quelli che dovevano controllare?
Solo che rivuoi tutto con gli interessi. Io credo che siano molte, denaro che deve rientrare nelle casse dello stato, specialmente in questo momento.
Il tuo commento è smepre gradito, anche se aspro, se fosse leale sarebbe meglio.
Il qualunquista Italo

clinter ha detto...

Italo, devo darti una risposta articolata. Sul piano concettuale, ogni diritto acquisto con la frode
va tolto, ça va sens dire. Sul piano umano, opinione mia personale, se una persona in età di pensione, non ha i requisiti minimi per ottenere quella di vecchiaia, ma sufficienti ad ottenere quella di invalidità, intendendola come mancanza di capacità di guadagno, non troverei scandaloso una non rigorosa applicazione delle norme.
Il fatto è che, attualmente, per quanto ne sappia io, la visita medica per l'ottenimento di detta pensione è molto rigorosa, il che non toglie che un medico compiacente, immagino, possa dichiarare il falso. Abbiamo visto di tutto nel nostro ed in altri paesi, quindi uno o più episodi di frode non mi stupirebbero. Però da quì a dar per assodato che le pensioni di invalidità vengano elargite con munificenza, fino ad assumere caratteristiche di fenomeno contabilmente rilevante, ce ne corre. Sicuramente, 30-40 anni fà la situazione sarà stata più morbida ingenerando il convincimento che è durato fino ai giorni nostri. Oggi, ti sfido ad ottenere una pensione di inabiltà, più propriamente detta, se non ne hai diritto.

anjo ha detto...

Ritornando sull'argomento doping: Clinter il tuo invito a Simone a denunciare ai quattro venti il problema del doping mi ricorda molto la frase "armiamoci e partite"; basterebbe che tu contattassi qualche informatore scientifico (basta che ti apposti nello studio del tuo medico di famiglia per una settimana e sicuramente ne incontrerai qualcuno) e ne sapresti sicuramente abbastanza per denunciare il marcio del mondo sportivo. Detto questo ritengo che la battaglia contro il doping sia una battaglia contro i mulini a vento (oltre che molto ipocrita). La mia soluzione, per farla breve, sarebbe di far stipulare alle associazioni sportive professionistiche ed agli atleti delle polizze sanitarie, in modo che se e quando si ammaleranno non debbano gravare sulla comunità e per il resto facciano ciò che vogliono.

transumante ha detto...

Tani: visto che metti in mezzo tutto il muro, e quindi anche me, e' doveroso rispondere


Dire qualcosa di "non soft" non vuol dire per forza essere dire qualcosa di originale o scomodo. Puo' anche voler dire una stupidaggine. Il tuo ragionamento e' lo stesso di chi pensa che uno sia un'artista perche' si veste in modo trasandato. Puo' anche essere solo un barbone, e un'artista puo' vestirsi anche in modo consono

Se pensi che qualcuno sia criticato a priori solo perche' dice qualcosa di "non soft", anche simone e il direttore dovrebbero essere aggrediti per ogni riga che scrivono. Questo non accade, e quindi cio' che dici e' oggettivamente falso

Piro Grasso ha parlato genericamente di entita' esterna: allora posso nominare qualsiasi entita' esterna a cazzo e passo per maitre di pensiero, almeno per te. Se permetti, i miei obiettivi nella vita sono altri

Le "ironie pesanti" di cui parli sono la salvezza di questo paese.
Il probema dell'Italia, che a te sfugge, e' proprio lasciar passare tutto, in nome della pluralita', invece di fermarsi ogni tanto e dire: "questa, signor presidente, e' una stronzata, e noi non la mangiamo".

E' falso anche che non si contesta "con i fatti"
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: paolo guzzanti, il super esperto di spionaggio internazionale, non e' per caso lo stesso pataccaro della commissione mithrokin, che dava retta a scaramella (tu forse non lo sai, ma scaramella e' uno condannato per calunnia, traffico d'armi, ecc)?
Questo e' un fatto, una cosa successa veramente, non un'illazione

Continui ad accusarci di esporre un pensiero unico. Semplicemente e' ridicolo, visto che ogni giorno ci sono polemiche e discussioni su ogni argomento, anche con toni accesi. Se poi uno dice "il sole gira intorno alla terra"....

La questione degli articoli non ha senso. Noi postiamo i commenti, che sono altrettanto soggetti a critiche. Se uno non ha la forza della convinzione nelle proprie idee le sopporta, se cerca solo di suggestionarsi con l'adorazione dei discepoli si stizzisce come fai tu

Personalmente gli articoli di muti li leggo molto di sfuggita perche':

1)non so nulla di economia, materia dove nessuno discute la sua competenza, e infatti non mi sono mai permesso di dire nulla a riguardo

2)quando la fa fuori dal suo vaso e' incommentabile, se non con "calzolaio, non oltre la scarpa"

clinter ha detto...

Anjo, scusa eh! Io posso anche vedere che una squadra fà festini a base di epo, ma se mi presento ad un giornale con questa tesi, senza prove, vengo buttato fuori a pedate nel deretano. Se faccio il giornalista posso sollevare la questione , restando sul generico, senza incorrere nel rischio di querele, creando un fenomeno di sensibilizzazione. Detto questo, io non sò se Simone sia nelle condizioni di adempiere a questi miei desiderata, nel caso lo fosse, lo esortavo ad estendere i contenuti dell'articolo ad una più ampia platea. Credevo di aver scritto un post di plauso, evidentemente mi spiego peggio di quanto pensassi.

anjo ha detto...

Mah Clinter, intuendo dopo mesi di lettura di Indiscreto i meccanismi del giornalismo sportivo di casa nostra, penso che se anche Simone o un altro illustre giornalista si presentasse dal proprio direttore con un articolo, per quanto generico, sul doping nel calcio verrebbe sbattuto fuori a calci nel sedere!

mario ha detto...

grazie a Simone per le delucidazioni.

Concordo però con Clinter che fino a quando certe cose rimarranno solo scritte su un blog, non si può pretendere che le cose cambino.

Se qualcuno ha prove materiali tali da imbastire una denuncia, lo faccia nelle sedi competenti.

Tani ha detto...

@Simone: ti chiedo scusa che sto usando lo spazio del tuo post(magnifico come sempre) per cose che con il post hanno niente a che fare.

Ma l'educazione mi impone di rispondere a clinter e trasumante.
Altrettanto, il rispetto nei tuoi confronti, mi impone di dare queste risposte e chiuderla qui, senza andare avanti all'infinito.

Tani ha detto...

@clinter:

"Visto che viene, appositamente, offerta la possibilità di commentare, io commento."

Che io personalmente apprezzi ogni tuo intervento, anche quelli "diversi" è un dato ti fatto. Se te ti fossi uscito con un "Muti, mi dispiace, ma non capisci un cazzo sull'argomento, perché le cose stanno cosi e cosi, e non come le descrivi tu (come, infatti, hai fato benissimo sulle pensioni sul post di Muti stesso) "non avrei messo bocca, perché è un'opinione tua e il tuo diritto di commentare è sacrosanto.
E quel "giocare di sponda"( che sono sicuro, lo dico molto seriamente, lo hai fato in totale buona fede) che a me ha dato fastidio e l'ho trovato di cattivo gusto
Si denigra Muti, e indiretamente si mette in dificolta Olivari, e si invita Basso "a rifletere".

"Mi stupisce che nei miei commenti tu legga l'atteggiamento di chi si sente superiore. Come ben sai, visto che ci frequentiamo in loco fin dall'inizio, non son nemmeno laureato, figurarsi se posso sentirmi superiore a professionisti del settore giornalistico."

Io rincaro la dose! Ti acuso anche di falsa modestia! A parte, le battute, che uno abbia una laurea o no è una cosa insignificante. Ed è proprio perche ti stimo e ti conosco (virtualmente) dall'inizio che mi sono permesso di "incazarmi".

"A volte son troppo ironico o virulento?"

Rimani cosi. E' per questo che mi piaci (spero non lo legge la tua sciura).

"accetto il tuo dissenso e ti rinnovo la mia stima e simpatia, non ti prometto però di tacere."

Non saresti piu Clinter.

Tani ha detto...

@transumante:

"Dire qualcosa di "non soft" non vuol dire per forza essere dire qualcosa di originale o scomodo. Puo' anche voler dire una stupidaggine." La stupidaggine sarebbe?


"Se pensi che qualcuno sia criticato a priori solo perche' dice qualcosa di "non soft", anche simone e il direttore dovrebbero essere aggrediti per ogni riga che scrivono. Questo non accade, e quindi cio' che dici e' oggettivamente falso"

Avevo scritto prima, quello che in Italia separa in modo violento sono il calcio e la politica. Basso e Olivari scrivono magnificamente. Trattano temi che i giornalisti italiani non avrebbe mai i coraggio. Temi scomodi per i giornalisti, non per i frequentatori di questo blog, pero. I temi proposti da loro sono di consenso generale su Indiscreto non solo per la loro bravura, ma anche perche in principio condivisibilissimi per chiunque ami lo sport. Muti(stupidaggini o meno) ha deciso di schierarsi apertamente su temi sociali e politici, e sai meglio di me, su questi temi in Italia o sei con me, o sei mio nemico.

"Piro Grasso ha parlato genericamente di entita' esterna: allora posso nominare qualsiasi entita' esterna a cazzo e passo per maitre di pensiero, almeno per te. Se permetti, i miei obiettivi nella vita sono altri'

i commenti di Muti erano prima del uscita di Grasso, non dopo, il che mi lascia pensare qualche informazione in piu di chi quel giorno lo prendeva per il culo, lo aveva. Magari la sua teoria è una cazzata, e non mi interessa aprofondirla, ma è stata nominata, una entita che di danni in Europa, e non solo, ne ha fatti in quantita industriale.

"Il probema dell'Italia, che a te sfugge, e' proprio lasciar passare tutto, in nome della pluralita', invece di fermarsi ogni tanto e dire: "questa, signor presidente, e' una stronzata, e noi non la mangiamo".

E' un problema che non mi sfugge, ed hai ragione al 100%. Come gli italiani non hanno mai mangiato la storia di Togliati, "il migliore", e delle migliaia di giovani italiani lasciati morire in Russia. Quando l'ho detto ad un ragazzo italiano, mi ha risposto che noi dell'Est parliamo cosi perché odiamo il comunismo e vogliamo oscurare anche figure storiche del comunismo europeo che non c'entravano niente con le nostre sofferenze. Alla sezione di partito si erano scordati di leggere la lettera tra Togliatti e Bianco.

"Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: paolo guzzanti, il super esperto di spionaggio internazionale, non e' per caso lo stesso pataccaro della commissione mithrokin, che dava retta a scaramella (tu forse non lo sai, ma scaramella e' uno condannato per calunnia, traffico d'armi, ecc)?
Questo e' un fatto, una cosa successa veramente, non un'illazione'
Condannato dalla giustizia italiana? Quella che lascia ancora a piede libero Andreotti e Berlusconi? Quella che ha spazzato via un'intera classe politica, ma che nel partito più grande dell'opposizione ha trovato colpevole solo il compagno Greganti? Stiamo parlando di quella giustizia? (please, non dirmi che adesso difendo pure Scaramella).

"Continui ad accusarci di esporre un pensiero unico. Semplicemente e' ridicolo, visto che ogni giorno ci sono polemiche e discussioni su ogni argomento, anche con toni accesi. Se poi uno dice "il sole gira intorno alla terra"....

Non di esporre un pensiero unico. Ma di denigrare qualsiasi pensiero che POLITICAMENTE e a destra(mo l'ho detto:-)), quello si. E te lo dico serenamente, senza tono polemico. Credimi.

"La questione degli articoli non ha senso. Noi postiamo i commenti, che sono altrettanto soggetti a critiche. Se uno non ha la forza della convinzione nelle proprie idee le sopporta, se cerca solo di suggestionarsi con l'adorazione dei discepoli si stizzisce come fai tu"

Anche qui ti sbagli. Vedi la risposta data a clinter.

Cordialmente( sinceramente, visto che quando si scrive c'e sempre il rischio di essere fraintesi)

transumante ha detto...

Tani: scrivo solo questo e poi la chiudo anch'io, perche' mi pare il punto chiave

Non di esporre un pensiero unico. Ma di denigrare qualsiasi pensiero che POLITICAMENTE e a destra(mo l'ho detto:-)), quello si. E te lo dico serenamente, senza tono polemico. Credimi.

Ma quale sarebbe il pensiero di destra? Che e' tutta colpa del KGB? Denigriamo perche' siamo di sinistra? Io penso che ai disoccupati cronici che sfornano sei figli non si dovrebbero dare sussidi, ma calci in culo. Sono favorevole alla pena di morte, alla castrazione chimica, alla proprieta' privata e al numero chiuso per l'universita'. Sarei di sinistra?

E gli altri? Qui nessuno ha mai detto mezza parola in difesa del comunismo, del KGB, della stasi o del patto di varsavia...

Dane ha detto...

Solo per dire che conosco una persona (parente, così non mi danno del leghista....) che in Sicilia ha una pensione d'invalidità e lavora come insegnante di Educazione Fisica in una scuola media. Non è che i luoghi comuni siano sempre luoghi comuni......

cydella ha detto...

@dane: col tuo commento ti sei confermato il solito leghista-razzista-xenofobo-milanista.

Dane ha detto...

Può darsi, però io ho una madre che da cardiopatica non è riuscita ad ottenere nemmeno l'esenzione dal ticket ed un padre che quasi completamente sordo dopo aver suonato in orchestra per 40 anni non gli viene riconosciuta la malattia professionale perchè le istituzioni italiane non accettano protocolli medici accettati in tutto il resto del mondo (un po' come per i soldati malati di leucemia per aver combattuto con armi all'uranio impoverito...).
Al paese dov'è nato mio padre invece, la splendida Trinacria, la pensione d'invalidità è un po' come il bancomat: a parte i ragazzini, ce l'hanno tutti.....

p.s.: geniale il caso di una vicina di mia madre, siciliana, che per 3 anni spostò la propria residenza giù nell'isola: giusto il tmepo di ottenere la pensione d'invalidità, per poi rispostare la residenza a Milano. Un po' come per l'esame di avvocato del Ministro Gelmini.....

dag_nasty ha detto...

cydella mi hai strappato un sorriso...il "milanista" finale poi è genial-demenziale!

Leo ha detto...

Cyd se con il milanista intendevi la solita battuta/accusa a Dane più "altro" la tua è la battuta dell'anno!!! ;-DDD

cydella ha detto...

Grazie, grazie...

Dane ha detto...

Sono l'unico a non aver capito l' "altro".....

delgiu ha detto...

Simone, non dico nulla sul pezzo perché sarei pleonastico, solo una curiosità: dove l'hai pescata la citazione iniziale? E'ormai introvabile...

Simone ha detto...

@Delgiu:merci.
E' un estratto da "Pollution",il secondo disco del Battiato sperimentale,nonchè la frase manifesto che attraversa l'intera opera.
I primi tre album di quel periodo,soprattutto "Sulle corde di Aries",sono il mistero più gioioso dell'avant pop italiano.
Degni di rivaleggiare con la musica cosmica tedesca.

delgiu ha detto...

Simone, sto ascoltando in questo momento "Il silenzio del rumore". Credevo di essere uno degli ultimi cultori del Battiato sperimentale. In effetti Fetus e Pollution sono dei capitoli a sé stanti della musica italiana.

axel shut ha detto...

non siete soli, sappiatelo ;)
Pollution se ricordo bene l'ho trovato cd al Mediaworld a 4,90 euro, sono momenti che riconciliano con il creato

Simone ha detto...

@Delgiu,Axel Shut:volendo volgarizzare,in quel momento esistevano due scuole e due suoni caratteristici nel rock(?)italiano dei Settanta.
Quello milanese (Area,Battiato,Camerini,etc) e quello napoletano (Daniele,Napoli Centrale,etc).
Furono i primi musicisti a non scimmiottare i modelli anglofoni;le influenze,evidenti,servirono per forgiare stili autoctoni.

delgiu ha detto...

Dispiace poi che Battiato abbia rinnegato quel passato, che a mio avviso gli fa onore.

Simone ha detto...

@Delgiu:si,purtroppo.
Ha comunque sempre uno stile inconfondibile nelle sue produzioni: un disco eccellente, abbastanza recente,fu "L'ombrello e la macchina da cucire".

Dane ha detto...

"Dispiace poi che Battiato abbia rinnegato quel passato, che a mio avviso gli fa onore."

Faceva parte della recita.....