Spazio al golf

Modestissime considerazioni sull'evidenza mediatica data alle recenti vicende di Tiger Woods.
Rugbisti ma solo se posano per calendari para-gay, tenniste solo se sono carine, golfisti solo se tradiscono la moglie: la dura vita degli 'altri sport', o peggio ancora 'varie' (così nei quotidiani sportivi italiani si definisce tutto ciò che non è calcio), nei nostri media è questa. E il futuro sarà ancora più grigio, visto che la trasformazione in giornali di pura opinione (stile 'Il Fatto': che però ha almeno il merito di proporre qualche inchiesta pesante, pur nella sua unidirezionalità) anche degli attuali quotidiani omnibus ridurrà inevitabilmente le pagine di sport. Inter-Milan-Juve-Ferrari e derivati, il Giro solo se lo organizziamo noi. Per tutto il resto ci vuole lo scandalo, il privato da buttare in piazza, il grande atleta che commette un crimine o una cazzata. C'è una evidente ragione di mercato, nel senso che la funariana gggente preferisce di solito uno Stankovic da 'Ci aspettano dieci finali' ad un punto sui programmi di Elisa Rigaudo, ma anche una più banale di nomine: buona parte dei direttori e dei caporedattori occupano infatti il loro posto in quanto fedeli di personaggi legati agli ambienti di cui sopra. Così può capitare di leggere elogi senza ironia di Montezemolo con la Ferrari che arriva terza su due partecipanti al Mondiale (ormai meno qualitativo delle corse clandestine organizzate dai Casalesi), di Mourinho perché 'ha dato all'Inter una dimensione internazionale' (le eliminazioni agli ottavi o ai quarti di Champions di Mancini avevano invece un sapore provinciale), di Galliani perchè ha venduto qualche decina di abbonamenti grazie a due gol di Huntelaar nei minuti di recupero a Catania, di Ferrara 'grande allenatore' (l'ha detta Cannavaro, tutti hanno registrato perchè Ciro è iscritto all'albo 'Grandi uomini'). Senza mitizzare nessuno, dall'autorevole Equipe in giù, in altri paesi un antidoto a questa ignoranza è lo sciovinismo. Spesso becero, ma con almeno il merito di far parlare di uno sport se i 'nostri' sono in cima al mondo. E di non parlarne mai se quello sport localmente non interessa: non risulta che Usa Today abbia mai parlato dei frequentatori del Viva Lain, eppure rapportati al calcio i nomi erano quasi di livello Tiger.
stefano@indiscreto.it

144 commenti:

kalz ha detto...

L'impressione è che ormai anche buona parte dei giornalisti più che essere "giornalisti sportivi" siano solo dei "giornalisti calcistici". Appena li porti fuori dal giardinetto pallonaro si guardano intorno spaesati e brancolano nel buio. Mi sbaglio?

jeremy ha detto...

Se sono under 40, credo che davvero non ti sbagli. Cioè il Bizzotto espertissimo di hockey è una mosca bianca. Poi magari non lo fanno manco notare che sono esperti o comunque conoscitori di altri sport perche si vergognano....

Roberto Gotta ha detto...

Stefano, è quel che sostengo dolorosamente da anni: e al tuo elenco, correttissimo e azzeccatissimo, aggiungerei che i giocatori di baseball o football contano solo se uccidono qualcuno, per certi media, o se sposano modelle... Il problema è che sono i media più "pesanti" a rovinare così la piazza.

jeremy ha detto...

Roberto, pensa solo a quante volte in questi mesi si è visto su Corriere.it quella pagliacciata del football in lingerie.

Stefano Olivari ha detto...

La notizia 'curiosa' è il tumore anche del web...siamo un po' tutti come i dee jay che cazzeggiano dando un'occhiata alle brevi del Corsera...

Tani ha detto...

Way OT: visto che su questo post viene descritto come la stampa italiana "vede lo sport" straniero, guardate come la stampa straniere "descrive" la giustizia italiana...

http://opinionator.blogs.nytimes.com/2009/12/02/amanda-knox-revisited/

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: bravo, me n'ero dimenticato. Il dramma, che riflette anche la nostra totale mancanza di cultura sportiva, è che è vero che il sito di Sports Illustrated ha qualche foto di modella e cheerleader, ma l'americano medio, quello che fa stabilire alla NFL i record di audience, non sa nemmeno cosa sia la lingerie football league. Da noi è nelle fotogallery una settimana sì e due no.
@stefano: la notizia curiosa ci può stare, mi irrita però che sia messa al di sopra di altre serie, e poi ha un senso maggiore se circostanziata: è imbarazzante leggere di - invento - una scappatella del "celebre comico inglese" se in realtà chi ne scrive non sapeva nemmeno chi fosse fino a due minuti prima, quello sì che è un copia incolla.

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: sul discorso lingerie aggiungo una considerazione amara, che mi sta rovinando la vita: probabilmente quella sezione è più cliccata di notizie di sport serio

Tani ha detto...

la si che ci vuolu un hacker capace, altro che il sito der capppiiitano

jeremy ha detto...

Roberto, ovvio senno non la rimetterebbero a giro in home page ogni tre per due. E come dice il Diretto, lo sciovinismo è una salvezza: pensate solo come viene trattata adesso l'NBA dalla Gazza, che ogni giorno pubblica 3-4 articoli sul sito e in primissimo piano. Nba, perche l'Eurolega è in fondo al sito.....

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: ma il bello è che a me vengono a dire in tanti che la NBA interesse sempre meno!

GuusTheWizard ha detto...

@Tani
Vabbè, sembra l'arringa della difesa.
Comunque quoto la frase "with the ancient Italian code of saving face", che tradurrei liberamente in "prima pararsi il culo"

anjo ha detto...

Beh, cari Jeremy e Roberto, non è mica la Fotogallery la parte più visitata delle edizioni web dei più importanti quotidiani? La Lingerie Football League per il corsera è manna dal cielo (una settimana sì e una no c'è la Fotogallery dedicata, in quella no c'è la sfilata di modelle colombiane)

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta
OK, faccio outing: le foto le ho guardate anch'io. Però almeno so cosa vuol dire "First and Ten".
Sono perdonato ?? :-))

anjo ha detto...

@ Roberto Gotta: perché la NBA interesserebbe sempre meno?

jeremy ha detto...

Roberto, la Gazza è un metro "attendibile": non pubblicano nulla che non "tiri". Magari è solo per i tre italiani, ma le notizie mi sembrano sempre di piu e non solo riguardanti il Gallo o il Mago. Allen I che torna a Phila l'ho letto sulla Gazza, due anni fa non avremmo letto nulla in italiano....

Stefano Olivari ha detto...

Il 90% del traffico dei grandi portali di informazione è dato dalle photo-gallery, lo dicono le concessionarie...cosa scriviamo a fare?

jeremy ha detto...

Anjo, Diretto: la vostra è una triste e risaputa verità. E non si tornerà sicuramente indietro.

GuusTheWizard ha detto...

A mio parere invece, si tratta di una normale evoluzione del mezzo di comunicazione. Vedo una certa analogia con la televisione: all'inizio basata sia sui contenuti (parlati) che sulle immagini, ma con il passare del tempo sempre più orientata all'immagine e meno al contenuto "parlato" (nel caso del web "scritto").

Roberto Gotta ha detto...

@anjo: ah, non ne ho idea, così mi sono sentito dire da colleghi (ma non c'entra la Gazzetta!), io personalmente non ci credo, anzi ho l'impressione opposta, seppur non confortata dai numeri o dai fatti. Ho una mia teoria su certe questioni legate alla NBA, scusate ma me la tengo.
Quanto alle fotogallery, nessun dubbio che siano cliccatissime (mica son brutti, certi soggetti, anzi "soggette"...), è proprio questo che fa cedere le braccia ed apre ulteriormente la strada alla lobotomizzazione del lettore non attento o trasandato.
Mi viene in mente anche un sito dove vado a controllare la posta: se per caso nella home page leggo una semi-notizia che mi incuriosisce e clicco, prima di arrivarci devo passare per altre 2-3 pagine irritanti, tutti click che loro, immagino, conteggeranno per farsi belli e dare grandi numeri ai pubblicitari. Quando in realtà, se fossero corretti, da una notizia dovrebbero consentire di aprire il testo con un solo click, se lo fai sulla notizia stessa e non sulla sezione.
@jeremy: concordo, dunque, con quel che dici ad anjo e Stefano

Roberto Gotta ha detto...

@GuusTheWizard: se già sul web si abbandona lo scritto, figurati sulla carta stampata... Che dire, Kindle lo userò non per leggere ma per riempirlo di contenuti!!!

jeremy ha detto...

Un'evoluzione che ci porterà verso il nulla nei contenuti. Ma stesso discorso vale per la politica o altro: se non si fa polemica, possibilmente morbosa, alla ggente dello scudo fiscale o dell'invio di altri 1500 soldati in missione non gliene frega una banana. Penso solo al processo di Perugia, che non dovrebbe fregare a circa 60 milioni di italiani e invece è la prima notizia di giornata! Siamo alla realtà realitizzata (Leo, segna per il nostro Dizionario: "realitizzato" è un aggettivo fantastico!!).

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: hai ragione. 100%. Processi e "arringhe show", per carità...

gareth ha detto...

Ma che è questa lingerie football league e soprattutto: perché non mi avete avvisato prima? :-)

Roberto Gotta ha detto...

Stai attento, gareth!

GuusTheWizard ha detto...

@gareth
Niente d'importante, e comunque "una cosa triste"

Roberto Gotta ha detto...

E' una cosa tristissima: che qualcuno l'abbia pensata, che esista, che ci siano poverette/esibizioniste che partecipano, che ci sia qualcuno che la guarda.

Simone ha detto...

STASERA SESSO,MORTE E DISTRUZIONE

Parafrasando i Phyton,autentici profeti del postmoderno,si è voluto a tutti i costi(per esigenze di fatturato e pigrizia intellettuale)intraprendere la strada della banalizzazione mediatica.
Un linguaggio volgare e semplificato,per ribadire un concetto feroce:il quantitativo che spazza via il qualitativo.
Ormai,in ogni campo dello scibile umano,è così.
Penso che le cose,tra non molto, dovranno cambiare per forza;è però inquietante lo scenario di chi subisce passivamente questa deriva.
La nostra potrebbe essere l'ultima generazione di borghesi ricchi e scemi;la prossima,avanti di questo passo,sarà di poveri e fessi.
L'impressione è che questa era sia dominata politicamente da una sola scienza sociale:la pornografia.

Dane ha detto...

Ma basta con sti sport ridicoli come la lingerie football league!!!...

http://www.milanofixed.com/basta-donne-nude/

p.s.: stavolta ho citato il link della pagina e non della mera foto, per non correre rischi...

furio ha detto...

Disamina impeccabile della situazione, ma non pensiate che sia una peculiarità tutta italiana. NEgli stessi USA la dimensione da showbiz di star ed eventi sportivi è comunque quella che attira la maggior parte dei riflettori. Per non parlare dei coinvolgimenti di sportivi in fatti di cronaca: persino una megastar come Kobe ha ricevuto di gran lunga più attenzione mediatica per le sue vicende giudiziarie che per qualsiasi impresa sportiva. Idem per superficialità ed ignoranza nel trattare sport lontani dalla propria cultura: ESPN nei suoi highlights calcistici trasmette regolarmente episodi "bizzarri" più che tecnicamente significativi (ad es. il gol con la palla deviata da un palloncino in Liverpool-non ricordo chi è stato mandato in loop per una settimana) e di recente hanno fatto un sondaggio sugli sport olimpici più "assurdi e ridicoli", vinto... dalla pallamano, sport popolarissimo in molti paesi europei. E i risultati erano commentati fra sghignazzi e colpi di gomito.

Insomma, se in Italia si piange nenanche altrove c'è da stare allegri

GuusTheWizard ha detto...

@furio
Effettivamente anche a me la pallamano non esalta particolarmente, però anche il baseball non è da meno.

Roberto Gotta ha detto...

@Furio. Certo. Ma ricorda che non trovi un programma di ESPN o di NFL Network in cui compaiano una velina, un'annunciatrice, un'attricetta. Solo giornalisti ed ex giocatori, che parlano di tecnica e tattica, con esempi, schemi, filmati. In cui i Carolina Panthers ricevono la medesima attenzione dei New England Patriots. Sportscenter, di ESPN, da alcuni è ritenuta una delle cause di una banalizzazione di quel si rappresenta dello sport, e non per nulla è spesso lì che nella Top Ten Plays possono comparire curiosità, ma mi è anche capitato di vedere inserita una... parata di non so quale portiere, particolare che depone a favore di chi l'ha scelta. Inoltre il sito soccernet.com, di espn, è serissimo e ben fatto. Certo, trovi Jim Rome di Rome's burning che dice apertamente di odiare il calcio, ma è una mezza macchietta e ha quel modo di fare. Quando parla di cose serie però è serio. Io conoscendo molto bene i due mondi posso dire che la volgarizzazione che c'è da noi non esiste di là, assolutamente. E specifico: anche in USA esistono riviste di pettegolezzi e scemenze del genere, perché gente interessata a quelle robe c'è ovunque (anche nella mia fsmiglia!), ma sono un settore a se stante, non mescolato con lo sport. Quello che a loro manca ancora è la precisione quando raccontano cose sportive estranee al loro mondo, questo è vero, ma le due realtà soo troppo lontane per un paragone.

Tani ha detto...

@Roberto: solo per condividere tutto, ma proprio tutto, di quello che hai appena scritto. Tra i "crazy guys" metterei anche Don Cherry di "Hockey Night in Canada", ma stiamo parlando di gente che conosce lo sport di qui parla a 360 gradi, e che si mette le vesti "di macchietta" per puro gioco.

Leo ha detto...

Jeremy il calndario della fratellanza viola-bianconera si arricchisce di un nuovo vocabolo!!

PS: ieri ho scoperto che le arringhe show non le fa solo la fighissima Bongiorno, ma anche lo sfigato che difende la Konx!!! Guardan tutti Law and order oppure adesso fa figo dire Arringa - show? Mai come quella di Codice d'onore, mitica, oppure come quella, mitica alla rovescia, di schegge di paura! ;-)

Roberto Gotta ha detto...

@Tani: ti ringrazio, ma del resto è un argomento che conosco bene. Hai ragionissima su Don Cherry, avrei dovuto menzionarlo, non fosse altro che per le giacche... (a proposito, esistono capi di abbigliamento NON pacchiani di Hockey Night in Canada? E' uno dei nomi di trasmissione più belli che ci siano, mi evoca serate invernali gelide, con fuori il freddo, mentre in casa, con luci soffuse, uno si guarda l'hockey... Adesso hanno copiato con Football Night in America, altrettanto evocativo, ma purtroppo a quell'ora io sto blaterando).
Sul discorso precedente aggiungo che come sai provarono a infilare un cabarettista, Dennis Miller, tra i due di Monday Night Football, e non piacque; poi un giornalista-cabarettista, Tony Kornheiser, e non è andato bene. Ora c'è un grande uomo di football, Jon Gruden, e piace molto (almeno a me, ma forse anche ad altri, visto che gli hanno appena prolungato il contratto). Prima abbiamo parlato di come in USA seguono sport a loro estranei, con qualche peccatuccio, ma è come seguono i LORO che ci può anche insegnare qualcosa. Anche se vedere un tizio play-by-play ED un color per Shaq vs mi è parso eccessivo... Ma... are you ready for some (mediocre) football? Time to head for the Rogers Centre!

@Leo: le loro sono arringhe, magari pure belle dal punto di vista tecnico, ma sono i media a trasformarle in arringhe-show, per il costante bisogno di catturare l'attenzione dei più poveri di spirito. E chi le fa le trasforma a sua volta in spettacoli sapendo che qualcuno, da qualche parte, enfatizzerà e creerà un nuovo idolo mediatico...

Straw61 ha detto...

pallamano = baseball !??!...ho un mancamento...

GuusTheWizard ha detto...

@Straw
Adesso ti passo una sedia....
Guarda, la pallamano la odio perchè un mio prof. delle medie aveva giocato in Serie A e ce la propinava invece del calcio (alternata ovviamente con la obbligatoria pallavolo)
Il baseball mi annoia a morte. Pensa che mio fratello ci ha giocato per 5 anni e quando andavo a vedere le sue partite dopo dieci minuti mi rompevo i coglioni ed attaccavo bottone con le sorelle/cugine dei suoi compagni di squadra.
Comunque per gli sport sono abbastanza "talebano": o li adoro (volley, football americano) oppure non li sopporto (pallamano, baseball ed anche il basket).

Straw61 ha detto...

@Guus: beh, grazie per la sedia...io adoro il baseball, lo seguo da oltre 30 anni e lo trovo meraviglioso, ma non contesto il fatto che non ti piaccia, anzi posso benissimo comprenderti. Quello che mi ha fatto sussultare è stato l'accostamento alla pallamano, pratica che nemmeno definirei sport. Il baseball è uno sport molto tecnico, con fondamentali difficilissimi da apprendere ed enorme tradizione (nel panorama mondiale, tra gli sport di squadra come tradizione e storia è l'unico tranquillamente al livello del nostro calcio). La pallamano, come direbbe Fantozzi è una cagata pazzesca...fondamentali nulli, tattica e strategia zero, atletismo da dopolavoro dell'ATM. Scommetterei la casa che se prendo una dozzina di giocatori NBA (Howard, LeBron, Kobe, Paul, Moon...e altri a caso), li faccio allenare una settimana, giusto per apprendere i rudimenti, vinco facile le Olimpiadi, i Mondiali e tutto quello che c'è...

GuusTheWizard ha detto...

@Straw
Sui fondamentali del Baseball non ho dubbi (mio fratello mi ha fatto una testa così).
Anni fa ero negli States ed andai a vedere una partita (direi Seattle at Oakland), però anche lì ho resistito un'oretta.
Sulla Pallamano non so, penso che in Spagna sia più popolare della Pallavolo e seconda soltanto al Basket (escludendo il Calcio ovviamente).

Dane ha detto...

"Pensa che mio fratello ci ha giocato per 5 anni e quando andavo a vedere le sue partite dopo dieci minuti mi rompevo i coglioni ed attaccavo bottone con le sorelle/cugine dei suoi compagni di squadra"

Vabbè, adesso non dar la colpa a tuo fratello, lo avresti fatto anche se tuo fratello fosse stato Maradona o Michael Jordan!...

"Quello che mi ha fatto sussultare è stato l'accostamento alla pallamano, pratica che nemmeno definirei sport"

Abbiamo inventato il razzismo contro gli sport, fantastico.....

Tani ha detto...

@Roberto: purtroppo ho dovuto rinunciare. Sono appena rientrato da un impegno di lavoro in tempo per vedere il 3-3 degli Jets in TV.
"Hockey Night in Canada" è un culto qui. E Don Cherry un "pazzo" non solo per le sue giacche. Qualche anno fa hanno dovuto mandare in onda "Coach's Corner" con 7 secondi di ritardo sulla diretta, per la paura che ne combinava sempre qualcosa di "politically uncorrect".

Roberto Gotta ha detto...

@Tani: mi dispiace. Quanto a Cherry, fenomenale, davvero...

GuusTheWizard ha detto...

@Tani + Gotta
Ma da vivo nell'Ice Hockey il disco si vede ??
Io in TV l'ho sempre visto soltanto nel replay.

jeremy ha detto...

Guus, in realtà il disco non c'è proprio. I replay sono una riproduzione virtuale del Matrix.....MORIREMO TUTTI!!!

anjo ha detto...

A me il razzismo sportivo infastidisce.
Ogni sport ha tradizione e storia che all'appassionato sembrano uniche, però ci andrei coi piedi di piombo.
Per quanto riguarda la pallamano: l'altro ieri guardavo una partita su Raisport e...hai ragione, hanno un fisico da dopolavoristi :-), però non so quanto sia un male

Straw61 ha detto...

addirittura razzismo...trovo la pallamano semplicemente insulsa, così va meglio :). Riguardo storia e tradizione credo sia un dato oggettivo che, tra gli sport di squadra, calcio e baseball siano assolutamente unici. Questo non vuol dire ugualmente popolari (per carità, poi mi saltano al collo...), ma parliamo di due sport che affondano le radici nel 19° secolo e che hanno prodotto storie e protagonisti conosciuti in ogni angolo del mondo.

jeremy ha detto...

Straw, direi anche il basket va a collocarsi con baseball e calcio. Certo che tra Hank Aaron Zico e Karl Malone, non so quanti possano conoscere il primo.

Roberto Gotta ha detto...

@GuusTheWizard: sì, il disco si vede. E si sente, anche: nel senso del colpo secco, e di tutti i rumori classici dell'hockey.
Quanto al dibattito sul "rzzismo" sportivo, credo che vadano rispettati tutti gli sport e tutti coloro che li praticano, ma io ad esempio non riesco ad appassionarmi che a pochi sport, e tutti di squadra (non TUTTI quelli di squadra, per chiarire, anzi alcuni mi fanno cadere le braccia, ma rispetto comunque chi li pratica)

Straw61 ha detto...

jeremy, per quanto ami il basket e ci abbia dedicato tutta la mia vita, parliamo di uno sport relativamente recente. Quando parlo di storia e tradizione, intendo gli Yankees, i Dodgers, Babe Ruth, Lou Gehrig, Jackie Robinson, Ty Cobb, Joe Di Maggio. etc...chiaro che se parliamo dagli anni '60 ad oggi è un no contest.

jeremy ha detto...

Tra gli sport di squadra difficile decidere quale sia davvero brutto. Anche la tanto vituperata pallamano non è malaccio ad alto livello (dove non hanno fisici da dopolavoro, ma sono degli armadi di 1.90). Direi che tra gli sport di squadra visti nella mia vita, non ne trovo nessuno davvero inguardabile. Uno si deve adeguare al ritmo dell'andamento del gioco per apprezzare.

jeremy ha detto...

Straw, resta che io voglio davvero sapere chi conosce uno come Hank Aaron rispetto a un Pete Maravich o a Karl Malone, per dire due che non sono nemmeno tra i piu famosi pur essendo dei giocatori enormi. Che poi nella storia il baseball abbia scritto pagine da leggenda al pari di calcio e basket non ci sono dubbi.Scatta un altro sondaggio, piu facile: quanti sanno dove giocano i Red Sox i 76ers e il Bayern.

anjo ha detto...

Bah Straw, sul tuo "storia e tradizione credo sia un dato oggettivo" avrei più di un dubbio, ogni sport,se ci pensi bene, ha storia e tradizione a iosa (penso al rugby: gli All Blacks, i Barbarians (l'unico club del mondo a inviti), i tour dei British & Irish Lions etc..), se fossi Simone Basso potrei provare a scrivere racconti, ma siccome a scrivere faccio schifo ve ne risparmio.

anjo ha detto...

Secondo me dipende dallo sguardo dell'appassionato, per farti una controprova: tu dici che il baseball è pieno di leggenda, ma io (come qualsiasi uomo della strada) potrei dirti che del baseball solo le seguenti cose: Yankees, Red socks, Babe Ruth, Joe di maggio, Lou Gehring (più che altro per il morbo che ha preso il suo nome), che è diffuso negli Usa (ovviamente), Giappone, Cuba e Venezuela. Stop.

anjo ha detto...

Comunque mi unisco anch'io al club di Guus, Gareth (che mi pare sia il fondatore)...cioè di quelli che nell'hockey ghiaccio il disco non lo vedono mai!

eltopo1971 ha detto...

anjo

ogni sport proprio no..

peronalmente fatico a trovare leggenda e tradizione nella pallamano..

Straw61 ha detto...

jeremy, anjo: è fuor di dubbio che dagli anni '60 in poi il basket sia esploso ed abbia acquisito popolarità in tutto il mondo, dunque è perfettamente normale che ci sia più gente che conosce Pistol Pete piuttosto che Aaron, ma, allo stesso modo, faccio fatica a pensare ad un giocatore e ad una franchigia della prima metà del '900, che abbiano acquisito più popolarità di Babe Ruth e degli Yankees.

anjo ha detto...

Eltopo, io della pallamano so pochissimo anche se mi ispira simpatia. A quel che ne so io in Germania la Bundesliga riesce ad attrarre 20000 persone nei palazzetti (cifra che mi sembra un po' assurda, però la fonte è il sito della Bbc). Probabilmente in Germania, Danimarca, Francia questo sport si ammanta di leggende che noi non conosciamo.

eltopo1971 ha detto...

anjo

nemmeno io seguo il baseball, nè lo conosco, ma i miti sì che li conosco..

Dane ha detto...

@Roberto Gotta. "Quanto al dibattito sul "rzzismo" sportivo, credo che vadano rispettati tutti gli sport"

Difficile farlo capire, nel paese delle contrade...

@Straw: "Riguardo storia e tradizione credo sia un dato oggettivo che, tra gli sport di squadra, calcio e baseball siano assolutamente unici"

Ah, sì, un dato "oggettivissimo"!...siccome piace a te allora è uno sport "unico"...ma unico de che poi?!...

"parliamo di due sport che affondano le radici nel 19° secolo"

Il Baseball addirittura nel 18°, lo giocavano a Milano e si chiamava "Lippa". Però non era ancora americano e quindi se la tirava di meno. Poi se la mettiamo sullo storico allora vengon tutti dopo il Pato, che si giocava già nel 17° secolo....

"Quando parlo di storia e tradizione, intendo gli Yankees, i Dodgers, Babe Ruth, Lou Gehrig, Jackie Robinson, Ty Cobb, Joe Di Maggio. etc..."

Ah, sì, tutti personaggi "mondiali".....ma fossero nati a Mortara o a Kuala Lumpur se li cagherebbe qualcuno?!...

jeremy ha detto...

Dane, com'era la storia delle contrade?!

Krug ha detto...

Le leggende ci sono in tutti gli sport, eventualmente alla pallamano italiana mancano gli aedi necessari a cantarla; riguardo al fisico da dopolavorista, beh, SONO dei dopolavoristi; ricordo una domenica di anni fa', presi l'autobus per andare allo stadio e mi ritrovai come autista il pivot della squadra cittadina di pallamano, che all'epoca era campione d'Italia; il giorno prima avevano giocato ad Enna e lui, tornato a casa, aveva dormito qualche ora ed era andato a fare il turno pomeridiano...
P.S. Per la cronaca la Triestina, allora in C2 perse quella partita ed i giocatori uscirono dallo stadio scortati dalla polizia nelle loro Mercedes e Bmw...

jeremy ha detto...

Son convinto anche io ma allora non puoi derubricare il baseball ad una Lippa con più seguito e Ruth ad uno col culo di essere nato negli States, abbi pazienza...

Dane ha detto...

@Jeremy: se devo spiegare anche a te ogni provocazione è finita. Non esiste un valore assoluto di una disciplina sportiva, non esiste un peso specifico che renda uno sport meritevole di rispetto o meno e non ci sono classifiche tra sport: "il gioco più bello del mondo" in fondo è fatto da 90 minuti di noia riassumibili in 3 minuti di highlights...
Calcio e Baseball vengono ad esempio spesso definiti "giochi" dagli addetti ai lavori proprio per distinguerli dagli sport (in fondo il calcio per molti maghi della panchina era fino a pochi anni fa tre giri di campo e partitella...), quindi se si fanno ironie sulla pallamano (ma vale per qualsiasi altro sport) è ovvio che tiro fuori la Lippa, abbi pazienza.
E' un fatto che qualsiasi minchiata americana venga esportata in tutto il mondo (guarda Halloween che è una festa celtica ma ci è stata imposta dagli USA, guarda lo scatto fisso che abbiamo in Italia dall'inizio secolo ma è grazie a New York che è diventata moda...). Volendo provocare sugli esempi fatti da Straw: gli Yankees sono famosi fuori dagli USA solo per i cappellini che tutti i turisti si comprano a New York, i Dodgers non so manco in che città stiano, Babe Ruth (minchia che sportivo!...lui sì che era un atleta!...) è diventato famoso grazie al cinema che ne ha raccontato le gesta, Lou Gehrig è diventato tristemente famoso per vicende personali, Jackie Robinson e Ty Cobb scommetto che nessun uomo della strada (anche di quelli che magari già sanno distinguere un play-maker come Magic Johnson da un quarterback come Joe Montana) sa in che ruolo giocano, Joe Di Maggio è diventano famoso grazie alla riviste di gossip per la sua liason con Marilyn Monroe (tanto per dire, mia mamma non sapeva chi fosse Benito Lorenzi ma conosceva Lorenzo Buffon...), etc...
Col razzismo si può dire qualiasi cattiveria su qualsiasi sport, dopodichè è indubbio che se vai in giro col sombrero per Milano ti pigliano per il culo, se lo fai a New York "hai un tuo stile".
Krug ha ironizzato sull'autista campione d'Italia di pallamano, ma in Spagna c'è un giocatore che in patria era famoso quanto oggi Nadal e Havi e s'è pure sposato la Principessa.....

@Krug: un ex-giocatore italiano di rugby raccontò anni fa il primo test-match contro una squadra gallese. La squadra comprò divise nuove proto-berlusconiane, sia quelle di gioco che vestiti di rappresentanza, blazer blu di Tincati, etc...
Così acchittati gli italiani si presentarono allo stadio, dove i gallesi erano un po' in ritardo. Ad un certo punto arrivò il pullman dei gallesi e ne scesero una ventina di uomini con una tuta blu da lavoro, sporchi di nero dagli scarponi alla fronte.
Gli italiani s'erano preparati per un mese a quella partita, i gallesi li asfaltarono dopo 8 ore di miniera.....

jeremy ha detto...

Ho capito ma c'è pure un limite alla provocazione......Certo se Babe Ruth è un mito (o Pelè o Jordan o Bernardi) e invece il campione di pallamano spagnolo è uno che fa uno sport sfigato e chi se lo caga la tua provocazione ha molto senso. Pero se mi tiri fuori la Lippa......

Dane ha detto...

Jeremy, le provocazioni sugli sport sfigati non le ho cominciate io onestamente. Inventa la pallamano ad Harlem negli anni 50 e dopo 30 anni ti saresti trovato un negro di 1 metro e 90 a fare la pubblicità dei Kellog's Frosties in TV.
Fai giocare la lippa (che dev'essere rigorosamente in kevlar di carbonio, di colore fluorescente e con sopra slogan pubblicitari dello sponsor...) a una ventina di bestioni palestrati e dopati, metti una decina di ninfette a sculettare a bordocampo, scrivi sulla maglia Johnathan Rodgers invece che "El Reseghin", mandala in diretta tv su Sky in prima serata tre sere alla settimana e poi ne riparliamo...

p.s.: mai seguito in compagnia di un adepto la pelota a Bilbao, il cricket in Inghilterra o il pato in Argentina?!...da morir dal ridere....

eltopo1971 ha detto...

jeremy

considerare sfigato uno sport è un conto, non cagarlo è un altro..

io ho il diritto di appassionarmi a quello che mi pare, ma non di disprezzare o sminuire ciò che resta fuori dalla sfera dei miei interessi..

jeremy ha detto...

Dane, un mio amico ha il padre pakistano e ha giocato per anni a cricket, anche in Italia. So che non è riuscito, pur provandoci, di trasmettere al figlio nemmeno la voglia di guardare una partita di cricket.....Comunque il potenziale della Lippa non è mai stato sfruttato a dovere....

jeremy ha detto...

Eltopo, è quello che dico io. Che poi a me fan cagare pochissimi sport è un altro conto: io sono malato, riesco a guardare tutto senza dormire. Però c'è l'eccezione: le corse di automobili e le competizioni con i cavalli, tipo dressage e corse.

Dane ha detto...

"io ho il diritto di appassionarmi a quello che mi pare, ma non di disprezzare o sminuire ciò che resta fuori dalla sfera dei miei interessi..."

Standing ovation!!!...

"un mio amico ha il padre pakistano e ha giocato per anni a cricket, anche in Italia. So che non è riuscito, pur provandoci, di trasmettere al figlio nemmeno la voglia di guardare una partita di cricket..."

Questa sarebbe il sostegno scientifico alla teoria della segregazione sportiva del Dottor Eichman, Direttore Sportivo delle SS (che non significa Società Sportiva...), oppure stai venendo a Canossa dicendomi che l'ambiente condiziona i gusti?!...
No, perchè se no ti rispondo che gli americani non li hanno convinti nemmeno coi Cosmos. Pensa che palle vedere Pelè e Beckembauer.....

anjo ha detto...

"io ho il diritto di appassionarmi a quello che mi pare, ma non di disprezzare o sminuire ciò che resta fuori dalla sfera dei miei interessi" parole sante, eltopo. Siam giunti alla chiusura del cerchio

eltopo1971 ha detto...

dane / jeremy


vedete voi, a me piace il sumo..
quando lo becco che lo danno lo guardo..

per il resto secondo me molto fà anche l'età.. una volta le partite di calcio me le guardavo tutte, mentre oggi tendo a stufarmi subito..

inoltre da adulti il tempo a disposizione è assai meno rispetto agli anni di liceo o università e vivendo con una donna non è che uno possa costringerla a guardare solo sport..

Dane ha detto...

"vedete voi, a me piace il sumo..
quando lo becco che lo danno lo guardo..."

Oh, esatto! Questo è il discorso, ti piace, punto. Non è che vieni qui a dire che il sumo sì che è uno sport serio fatto da veri atleti sani di costituzione, mentre il calcio è un giooc stupido da fighettini ingellati che nemmeno si allenano per andare in discoteca...

eltopo1971 ha detto...

"mentre il calcio è un giooc stupido da fighettini ingellati che nemmeno si allenano per andare in discoteca..."


più che altro lo considero irrilevante..
uno guarda lo spettacolo, se gli piace bene, ma della vita privata degli interpreti chissenfrega?..

al cinema uno giudica il film, che ne so che fanno a casa loro gli attori?..

GuusTheWizard ha detto...
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jeremy ha detto...

Dane, e chi mette in dubbio che l'ambiente condiziona i gusti?! Il mio era solo un esempio riconducibile al tuo ps. Conta moltissimo la partecipazione e l'ambiente in cui si vive. Ma credo che questo sia un'ovvietà.

GuusTheWizard ha detto...

E comunque ci siamo dimenticati dello sport citato nel titolo.
A me affascina tantissimo ed a volte riesco anche a guardarmelo su Sky. Vorrei iniziare a giocarci ma non riesco mai ad organizzarmi.

jeremy ha detto...

Bello sport sicuramente. Mi piacerebbe iniziare anche perche i costi sono accessibili adesso. A me mette un po' timore il fatto di partire da zero: mi sembra un po' difficilotto.

Straw61 ha detto...

a parte gli atteggiamenti da bulletto del quartierino che ha il copyright sull'oggettività, derubrico a provocazioni le dottissime esternazioni di Dane (non è obbligatorio parlare di tutto...), mi limito sommessamente (ed educatamente) a rilevare che circa la pallamano ho detto ben altre cose. Non è questione di piacere o di non piacere, ho sottolineato, a mio parere (così va meglio ?), la quasi totale assenza di fondamentali degni di tal nome, tecnica, tattica e strategia, buttando lì che un manipolo di giocatori NBA, allenandosi una settimana, se la sarebbe giocata con chiunque (cosa di cui sono convinto, sempre soggetivamente è ovvio...). Visto che questo cumulo di banalità (mie) ha suscitato un vespaio (razzismo, mancanza di rispetto etc), lascio ad altri il copyright delle cazzate e prometto di non dirne più.

GuusTheWizard ha detto...

@Straw61
E' Dane che risulta sempre particolarmente iperbolico, probabilmente per motivi di fuso orario ...
E comunque io le cazzate continuo a spararle.

furio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
furio ha detto...

Straw , degli atleti NBA per vincere un torneo di pallamano dovrebbero prima imparare a fare un terzo tempo pulito, e se non ci sono riusciti (moltissimi di loro) in tutta una vita, dubito ce la farebbero una settimana

Leo ha detto...

Straw prendi Lebron e mettilo 1 anno intero a servire (sport tennis). Poi mandalo nel circuito e vediamo se non arriva 50 del mondo. PRendi Weah e invece che farlo giocare a calcio fagli fare ripetute sui 100 metri, poi vediamo se non fa 9.90...
Federer da piccolo, sui 14 anni, doveva scegliere tra calcio e Tennis. Rui Costa, verso i 12 anni pensava solo all'hockey pista, poi è chiaro che scegli il calcio. Devo andare avanti?
E' chiaro che se confronti gli soprt top (diciamo calcio e basket Nba) trovi per lo meno 1000 atleti che avrebbero sfondato in qualsiasi sport avessero praticato (anche il tuo baseball, sì), ma questo non ti permette di sminuire la tecnica, tattica e schemi che ci possono essere negli altri sport.
Io ho fatto hockey pista quasi 10 anni, sport sfigato per il 90% della popolazione e sono andato spesso a vedermi l'alpi prato di pallamano, dove mezza squadra era slava e pochi erano sotto l'1.90 (hanno lo stesso fisico dei pallavolisti, media 1.95-2 metri, abbastanza snelli tranne il pivot, rapidissimi di piedi e un gran gran braccio). Mentre il baseball mi annoia per i tempi morti (così come il golf), ma mica dico che hanno poca ragione d'esistere...

jeremy ha detto...

Se dobbiamo fare una classifica dei fondamentali, non se ne esce piu: con l'allenamento fare qualsiasi sport non è un'impresa titanica. Certo è che il baseball ha dei fondamentali importanti: lanciare una pallina il piu velocemente possibile verso un bersaglio grande piu o meno come un foglio A3 disposto a circa 18 metri non è semplicissimo, come colpire una pallina di 7 cm che viaggia a 150 km/h con un bastone che ha piu o meno lo stesso diametro della suddetta sfera.

Straw61 ha detto...

@Leo, a parte che mi piacerebbe sapere dove avrei detto che ci sono sport che non hanno diritto di esistere, su Lebron e il tennis immagino tu stia scherzando...ci sono sport che necessitano anni di allenamento e perfezionamento, iniziando a giocarli in età pre adolescenziale, solo per sperare di poter competere a discreti livelli...tennis, hockey, baseball, calcio, basket sono senz'altro tra questi, la pallamano no...scusa ma non ci vuole molto a capirlo.

Leo ha detto...

Jeremy, che fondamentali ci sono nei 100 metri? Bene, scommetti che io e tu avremmo più successo nel baseball? Eccoti distrutta l'enorme cacchiata dei fondamentali. Ci sono in tutti gli sport, dove più e dove meno, ma non danno la difficoltà dello sport (io a giocare a hockey sono arrivato fino alla serie B, scommetti che nel calcio non sarei arrivato in terza categoria?). Quella la dà solo la base dei partecipanti

Leo ha detto...

Straw hai definito la pallamano nemmeno sport...

PS: se mi prendi un cestista con un fisico fuori dal normale e mi dici se non eccellerebbe nella pallamano io ti ripsondo: anchenella pallavolo, e forse, con un po' d'applicazione, potrebbe essere un ottimo portiere o un grande stopper, o fare il Karlovic della situazione. Se mi prendi uno a caso del baseball, magari con un fisico da 1,75-1.80 per quanti chili vuoi, e pretendi che eccella nella pallamano mi metto a ridere oggi e finisco domani. Poi è chiaro che può giocarla, come io e te possiamo imparare a giocare a baseball...

jeremy ha detto...

Leo, un conto è parlare di capacità atletiche proprie, un conto di fondamentali tecnici. Son due cose diverse. Secondo me ci sono sport dove ci vuole piu allenamento per riuscire a far bene i movimenti tecnici, senza parlare di eccellenza ovviamente.

Leo ha detto...

Jeremy ma certo, solo che questo non fa dei 100 metri, o della pallamano, uno sport di merda per definizione

jeremy ha detto...

Leo, se metti Lebron James a tirare una pallina da baseball per la prima volta nella sua vita, ammazza qualcuno. Sicuro.

Leo ha detto...

Se non la prende... Se la prende rischia di fare una strage!!! ;-)

eltopo1971 ha detto...

guardate che c'è gente che fa sia il campionato di football che di baseball..
il che vuol dire che in certi ruoli basta essere fiscamente e atleticamente dotati..
ad esempio dejon senders, corner back nei falcons e non so che ruolo nel baseball..

Straw61 ha detto...

eltopo, qui parliamo di marziani e i nomi sono 2 Deion Sanders e Bo Jackson...e parliamo di 10-20 anni fa. Che poi ci sia gente "portata" in grado di possedere con più facilità i fondamentali di vari sport non è certamente un mistero, ma quelli in grado di raggiungere l'eccellenza si contano sulle dita di mezza mano.

jeremy ha detto...

Eltopo, caso unico, usava il suo atletismo per rubare le basi. Non credo avesse un media di battuta decente. Anche Michael Jordan ha giocato a baseball ed era un gran cesso.

Straw61 ha detto...

jeremy, sia Deion Sanders che Bo Jackson sono stati due ottimi giocatori di baseball, due All Stars. Il loro grande talento era lì, poi hanno usato le loro grandissime qualità fisiche e mentali per eccellere anche nel football.

anjo ha detto...

Quoto Leo. Comunque vorrei riportare la storia della nazionale britannica. Visto che i britannici non vogliono sfigurare alle Olimpiadi che si disputeranno a casa loro nel 2012, decisero di selezionare tra i pochissimi connazionali che si dedicano alla pallamano quelli più promettenti facendogli fare per questi anni una vita da super-professionisti (nel senso del numero degli allenamenti al giorno, non per gli emolumenti). Bene, dopo un po' di tempo (non sto qui a spiegarvi il perché) ebbero la possibilità di giocare nella bundesliga tedesca, quello che credo sia il campionato più forte al mondo...risultato: le buscarono da tutti, quindi credo che neanche nella pallamano si possa imparare tutto in 1 settimana!

jeremy ha detto...

Bo Jackson non lo conosco. Conosco Sanders, piu come cornerback che come giocatore di baseball. Pero mi ricordo benissimo che fosse un grandissimo "ladro" di basi. A battuta come stava? Decente? Comunque talento davvero enorme, piu unico che raro.

Straw61 ha detto...

bravo jeremy, l'esempio MJ calza alla perfezione, uno che comunque ha sempre giochicchiato a baseball fin fa ragazzino, prova a fare il salto dedicandosi a tempo pieno e gioca a malapena nelle minor leagues (oltretutto in doppio A, nemmeno in triplo A che è il livello appena sotto le majors)) e giusto perchè era lui, perchè anche lì faceva letteralmente pietà.

jeremy ha detto...

Straw, ci vuole talento e allenamento, in tutti gli sport. E non ci si improvvisa campioni o anche solo buoni giocatori. Per questo con te non concordo sulla pallamano e con gli altri sul baseball. Insomma, sono ecumenico!:-))

Straw61 ha detto...

dog_nasty: palleggio, scatto, cambi di direzione, elevazione, hang time...tutto cio' ti dice nulla ? Non ho detto che un calciatore o un ciclista farebbero il culo a tutti nella pallamano, ho parlato di cestisti. Chiudi gli occhi e immagina Lebron, Kobe che scendono i palleggio, staccano, stanno su 1 ora e tirano ? Perchè è così assurdo ? Pensa a Dwight Howard spalle alla porta al limite dell'area che riceve si gira salta e mette dentro palla e portiere. Ci sono fondamentali simili da una parte e dall'altra, solo che dall'altra parte sono enormemente più skillati e atletici.

jeremy ha detto...

Nel football un safety e un cornerback potrebbero fare il wide recevier in scioltezza. Non vorrei farmi incenerire da Roberto per queste affermazioni.....

Straw61 ha detto...

jeremy, Sandrs batteva intorno a .270, ma il vero crack è stato Bo Jackson, devastante in NFL come running back dei Raiders e in MLB come oufielder a Kansas City, questo a cavallo tra gli '80 e i '90...poi gli hanno dovuto mettere un'anca artificiale ed a 30 ha chiuso.

jeremy ha detto...

.270 non è male. Ho un buco su Bo Jackson impressionante: come cazzo è possibile che non lo conosco?!?!?

dag_nasty ha detto...

Straw ignori però il fatto che il pallone è circa la metà nella pallamano e rimbalza meno. E già questo ti sballa ogni parametro.
Poi non devi tirarlo in un canestro, ma scagliarlo in una porta. Ci sono delle cose in comune, ma anche tante altre diversissime!

La specializzazione e l'agonismo a livello mondiale porta a dei livelli pazzeschi, impensabili in qualunque attività, sportiva e non. Non ti improvvisi campione in nessuna attività: ci vuole enorme talento, applicazione maniacale, determinazione feroce e persino il culo per emergere!

Certo, qualche cestista potrebbe riciclarsi buon giocatore di pallamano, ma non accetto un discorso generale.

Straw61 ha detto...

beh jeremy, per un appassionato di football come te, direi che è effettivamente abbastanza grave :)

Straw61 ha detto...

non so dag, comunque è una cosa che mi piacerebbe vedere...un po' come negli anni 70 "Sports Superstars" dove le stelle dei vari sports si misuravano in varie prove per vedere chi fosse il più completo. Fecero una o più edizioni anche in Italia mi sembra di ricordare

jeremy ha detto...

Hai ragione, Straw, infatti passero la serata a studiarmi tutti i video di Bo Jackson in giro su Internet.

Straw61 ha detto...

jeremy, immagino ci sarà anche quello col record del Monday Night 221 yards, passando letteralmente sopra in campo aperto a Brian Bosworth, allora il cattivone numero 1 della lega, che aveva passato tutta la settimana a garantire che avrebbe fatto polpette di Jackson.

furio ha detto...

Quella degli atleti polivalenti e` una tradizione non inusuale nel mondo anglosassone. Un altro esempio recente e` Jeff Wilson, ala degli All Blacks che per anni ebbe il record di mete segnate in test matches, che fu anche giocatore di cricket ai massimi livelli prima e dopo la sua carriera rugbistica. E non lo fu anche durante solo perche` l`avvento del professionismo nel rugby sconvolse i calendari costringendolo a scegliere tra i due.

furio ha detto...

preciso: record di mete segnate in test matches con gli AB

Dane ha detto...

Straw, non vorrei urtarti oltre coi miei atteggiamenti da bulletto del quartierino, ma limito sommessamente ed educatamente a rilevare che non ho rivendicato nessun copyright sull'oggettività, al contrario. Ho espressamente fatto innumerevoli esempi di sport che per la maggior parte del globo terracqueo rappresentano il nulla ma per gli appassionati di settore simboleggiano LO sport.
Se vuoi esaltare oltremodo i discendenti patinati della lippa sei ovviamente libero di farlo, io per esperienza ti inviterei a far provare ad un lanciatore del baseball a tirare in porta con la palla da pallamano: ne scoprirai delle belle.
Poi se vuoi giocare con le parole gioca, ma quello che hai scritto era chiarissimo: la pallamano è uno sport insulso (si vede che l'hai praticata per anni...), non esiste tecnica nè tattica (nel baseball invece disegnano gli schemi alla lavagna: se uno è mancino può fare il giro del diamante al contrario?!...), il baseball ha un valore storico e Mondiale indiscutibile (cominciò a giocarlo Re David, ma Golia era un po' tardo e non capì un cazzo. Comunque c'è il tabellino degli inning sul Tanàkh...). A sto punto diciamo che il freesbee è più serio del lancio del disco e Juri Chehci vale meno di un campione di jo-jo. Shhhh, adesso silenzio, che va in onda lo spot della Pepsi....

@Leo: vieni via, bulletto del quartierino. Lascia i signori di questo salotto al loro "la palla è rotonda". Hai mai sentito le valutazioni di Maurizio Mosca su pallavolo e basket?!...

@Dag: negli anni 80 amati dal Direttore, si organizzava la Giornata dello Sport, in cui si affrontavano vari atleti di varie discipline su varie specialità, la maggior parte prettamente atletiche. Lo strepitoso Rumenigge fu l'unico calciatore che si salvò dalla figura di merda, limitando la figuraccia rispetto ai colleghi di specialità. Indovina chi riusciva a far bella figura saltando da una specialità all'altra?!....

jeremy ha detto...

Dane, da salottista, secondo me la stai cacando sul baseball: è un gioco molto meno fesso di quello che tu possa pensare, proprio perche non è per nulla semplice tirare un missile su un foglio A3 a 150 km/h o ribatterlo fuori dal campo. Per parlare di una sola delle fasi del gioco, quella dove contano i fondamentali.....Senno ti faccio posto sul divano e disquisisci anche tu con il metro "la palla è rotonda"......

Dane ha detto...

Jeremy, allora non mi capisci: NON STO DICENDO CHE IL BASEBALL è UNO SPORT FESSO!!!...
Sto dicendo che giocando con le parole posso far passar per fesso qualsiasi sport che non mi piace, anzi, anche quello che a me piace di più...

jeremy ha detto...

Dane, si torna sempre al solito: non si capisce un cazzo quando fai provocazioni!! E il limite delle tue provocazioni va ben oltre il comprensibile. Anche da me che ormai ti sopporto da anni!!! :-)))) PS....ti prego, perdonami....mi vergogno tanto tanto tanto.....torno sui ceci......

Straw61 ha detto...

@dane: se il baseball ti è pratica ostica ed estranea puoi fare anche a meno di pontificare, dicendo cose francamente imbarazzanti. Ad esempio io di rugby non capisco un cazzo e mi guardo bene dal dispensare verità assolute in materia. Tornando a bomba, il baseball è invece per gran parte tattica e strategia...e tutto ciò raggiunge il suo culmine nei momenti "morti" della partita, tra un lancio e un altro quando manager, pitcher e catcher, decidono che lancio fare, decidono, a seconda del conto strike/ball in quel momento, se lanciare curve, slider, screwball, changeup, sinker o palle veloci esterne, interne, alte o basse, negli angoli o fuori dalla zona dello strike, tutto questo dipende da montagne di statistiche che ti dicono come reagisce e come si comporta il battitore ai vari lanci in varie situazioni...e siccome lui sa, che io so che lui sa, è un guessing game continuo, fatto di continui aggiustamenti. Oltertutto ad ogni lancio la difesa si riposiziona a seconda del tipo di lancio o di location, poche decine di centimetri a destra o a sinistra fanno la differenza tra una valida e un out. Come ha detto qualcuno, il baseball è una montagna di statistiche inframezzato dalle partite.
Quanto a Babe Ruth "(minchia che sportivo!...lui sì che era un atleta!...)" diciamo che sei riuscito a far impallidire, come magnitudo dell'affermazione, "il Kaka cavallone sgraziato"...Babe Ruth era semplicemnte uno dei più grandi lanciatori dell'epoca, che improvvisamente decise di giocare come battitore e inizio di colpo a buttare fuori 50-60 palline all'anno in un epoca dove il leader dei fuoricampo ne faceva 15...strabanalizzando è come se Buffon dopo 3 anni come miglior portiere del mondo, decide di giocare centravanti e da subito fa 50 gol a campionato per 15 anni, e tutti gli altri continuano a farne max 20...questo è stato Babe Ruth.

jeremy: oltretutto il missile a 150 km/h è il meno, se lanci sempre quello te lo mandano sulla luna tutte le volte. Il mestiere del lanciatore è una cosa difficilissima, lanciare curve che arrivano dritte e poi spariscono a 1 metro dal piatto è merce per pochi...e devono sparire sempre in modo diverso andando a toccare possibilmente gli angoli della zona dello strike. In tutto ciò il battitore ha pochissimi centesimi di secondo dal rilascio della pallina per capirne la rotazione guardando le cuciture rosse, da questo individuare il tipo di lancio e capire in quale zona attreverserà il piatto, a quel punto decidere se girare la mazza e a quale altezza oppure rimanere fermo, giudicando la pallina fuori dall'area dello strike. Fattore di non secondaria importanza, la pallina è dura come il marmo e arriva sempre ad oltre 100 km/h a pochi cm dal tuo corpo...non sai mai da che parte girerà e i tempi di reazione sono minimi...pu' sempre terminarti la carriera e non solo.

Questo lungo pistolotto è semplicemente per dire che se non si conosce e non si apprezza tutto quello che avviene quando non c'è l'azione, è perfettamente ovvio che il baseball non dica nulla.

jeremy ha detto...

Straw: ho sintetizzato al massimo ma il gioco è come dici tu. Puo non piacere, ma è un gioco strategico come pochi. Toh solo nel football americano ti fai piu seghe mentali prima di un'azione.

Dane ha detto...

Jeremy, sono io che ti chiedo scusa, perchè hai ragione tu, su tutto. Me ne sono accorto leggendo l'ultimo post di Straw.....

jeremy ha detto...

Dane, quindi teoricmente siamo pari?!?! :-))))))) Ps perdonami ti prego.....TI PREGOOOOOOOOOOOOOO!!!!

Dane ha detto...

Pari un cazzo, ti chiedo scusa per non essemi fatto capire perchè il post di Straw testimonia come io non sappia esprimermi (è ancora lì che cerca di spiegarmi il baseball...). Punto. Per il resto appuntamento all'Apocalisse.....

jeremy ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Straw61 ha detto...

stupido io che non ho capito un cazzo...

"nella pallamano non esiste tecnica nè tattica (nel baseball invece disegnano gli schemi alla lavagna: se uno è mancino può fare il giro del diamante al contrario?!...)"

Babe Ruth "(minchia che sportivo!...lui sì che era un atleta!...)"

GuusTheWizard ha detto...

" ..allora non mi capisci .."
".. si torna sempre al solito: non si capisce un cazzo .."
".. sono io che ti chiedo scusa, perchè hai ragione tu, su tutto .."
" .. stupido io che non ho capito un cazzo .."

Ecco, almeno vi siete chiariti :-))

Dane ha detto...

Aridaje, Straw, faccio l'ultimo tentativo, poi basta che sono stremato e non ce la faccio più, d'altra parte sono un adepto di uno sport ridicolo come il ciclismo (ma perchè corrono per strada?! Non potrebbero gareggiare tutti in palestra e poi misurare i chilometri sviluppati e la velocità media?!...) e si sa che quelli là senza doping non vanno da nessuna parte...

Dunque:
1) Quella sulla tattica del baseball era per dire che se ti permetti di giudicare uno sport qualsiasi senza conoscerlo solo osservandolo dal di fuori, un appassionato di quello sport con lo stesso metro potrebbe dirti che nel baseball picchiano una pallina sempre dalla stessa posizione e lanciata sempre dalla stessa posizione, per poi correre in cerchio più velocemente possibile con un percorso che è sempre lo stesso. Più o meno come quando il calcio viene definito "un gioco stupido con 22 cretini che in mutande rincorrono un pallone e un 23° vestito di nero a cui non la passano mai..."
Diglielo a Sacchi.....

2) Quella su Babe Ruth era per dire che se giudichi in atleta di uno sport che non conosci basandoti sull'aspetto superficiale ai tuoi occhi di ignorante in materia, allora anche Babe Ruth può sembrare un mero ciccione spaccapalline. Un mio amico la prima volta che ha visto l'Italia di rugby ha riso guardando Castrogiovanni "ma è uno sportivo quello lì?!".
Lo vedessero in allenamento, "quello lì"...

Quindi, per me puoi pensarla come vuoi nel giudicare gli sport che non conosci, ma sappi che incontrerai sempre qualcuno più parruccone di te.....

Mo' te saluto che dopo cena devo potare due bonsai, disciplina nota in Italia perchè "si potano gli alberi per farli diventare piccoli".....

p.s.: poi si fruga tra il muschio del vaso per trovar le uova d'oro...

jeremy ha detto...

Dane, scusa se ti rivolgo la parola, volevo solo ricordare una delle tante massime dell'Arrighe: "sci la scquaidra giuochia come dive, il portiere non scierve"...quindi il calcio è uno sport dove, per Sacchi, si potrebbe giocare anche in 20, con uno vestito di nero a cui non la passano mai......

ceccotoccami ha detto...

Leo, io ho giocato una quindicina d'anni a pallamano... Prima a Sesto, che sfide giovanili col Prato in via Vannini o a Maliseti, e poi al Poggio.

Straw61 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Straw61 ha detto...

ok dane, post in parte condivisibile...diciamo allora che io conosco la pallamano quanto tu il baseball...

Dane ha detto...

Veramente io sul Baseball non ho avanzato la minima valutazione ma solo fatto cabaret.....semplicemente non mi permetto di valutare con toni sprezzanti discipline che non conosco.....da ragazzo prendevo i giro due miei amici che giocavano a Squash. Mi sembrava un gioco stupido quanto quello quasi uguale che facevo in camera mia con un quaderno e una di quelle palline magiche che con 100 lire trovavo in quei distributori fuori dalla panetteria.
Poi mi han fatto provare, ed ho scoperto che la pallina da squash non rimbalza.....

Tani ha detto...

Parlando di preparazione e tecnica nello sport, in che categoria entra questo (link preso dal blog di Gotta):

http://www.youtube.com/watch?v=tVoqA-LKGb4

Straw61 ha detto...

@dane: continui a dare per scontato che non conosca la pallamano...comunque non importa, non volevo fare una guerra santa, prendo atto ma rimango delle mie idee...riguardo ai toni sprezzanti, hai il copyright anche su quelli ? :-)

Dane ha detto...

E questo?!...

http://www.milanofixed.com/che-noia-lo-spinning/

Dane ha detto...

"continui a dare per scontato che non conosca la pallamano..."

Vostro onore, l'imputato non ha dato prova del contrario...

"comunque non importa, non volevo fare una guerra santa, prendo atto ma rimango delle mie idee..."

Ci mancherebbe altro...

"riguardo ai toni sprezzanti, hai il copyright anche su quelli ?"

NEMMENO su quelli vorrai dire: un conto è l'ironia e un conto il sarcasmo...

Straw61 ha detto...

@Tani: Brees è incredibile, l'ho visto nel monday night fare a pezzi i Patriots...i Saints a 11-0 danno quasi un senso di vertigini.

jeremy ha detto...

Tani, ordinaria amministrazione per un QB NFL....

Straw61 ha detto...

jeremy, un po' come Fitzpatrick...

Tani ha detto...

jerry, ti ha fregato...:-)

Leo ha detto...

Straw quello che tutti ti vogliono far notare (Cecco aiutaci tu, visto l'ahi praticata.... PS: ti ricordi Ognenovic? Mi garbava un casino.) è che non è vero no ci siano schemi e tattiche nella pallamano. Guardati le partite ad alti livelli: senza schemi fai sempre fallo in attacco e non riesci a tirare in porta. Poi anche la difesa sul pivot è tutta particolare, un po' come nella pallanuoto. Ecco, se voglio trovare uno sport più similie alla pallamano, come schemi e circolazione di palla vicino l'area dico pallanuoto. Con terzo tempo e sfondamento propri del basket. Però vi ripeto, dire che ci giocano dopolavoristi (tutti rapidissimi e di due metri) è un emerita stronzata...

PS: come Kaka non è un cavallone sgraziato?

PPS: Dane ti faccio posto sul divano, oggi a dribbling ci sarà l'intervista in cui Lippi spiegherà che il nostro è un girone difficile... E poi potremmo beccare il Brasile in semi!!

Leo ha detto...

Azz hai scritto come ohi, un'emerita senza accento... torno a letto!

jeremy ha detto...

Straw, questa è cattiveria pura......:-(((

Straw61 ha detto...

Leo, chiaro che ci sono degli schemi e che i giocatori non si muovono a capocchia o stanno impalati, di partite ne ho viste, sia italiane che straniere, ma parliamo comunque di una mezza ruota, di un penetra e scarica continuo, di movimenti che per forza non possono essere che elementari e poco elaborati per quella che è la natura stessa del gioco, dovendo affrontare una difesa ferma sul perimetro a protezione del fortino ed utilizzando come zona di attacco solo la striscia a ridosso dell'area. Come filosofia di gioco le analogie con la pallanuoto ci sono sicuramente, ma come movimenti specifici il basket rimane lo sport più simile.
Che poi, quando il gioco è veloce e i giocatori sufficientemente atletici, possa anche rappresentare uno spettacolo godibile, non cambia la sostanza delle cose.
Non credo ci sia nulla di male nel dire che si tratta comunque di uno sport di facile apprendimento e di fondamentali limitati e, proprio per questo motivo, è lo sport che, più di ogni altro, viene fatto praticare nelle scuole primarie.

Straw61 ha detto...

eh, eh, jeremy...mi preparo per stasera.

jeremy ha detto...

Davvero Straw, voi nn mi crederete ma qualsiasi risultato esca stasera non mi farà ne caldo e ne freddo. Una vittoria: soddisfazione estemporanea ma alla fine cambia poco o nulla. Un pareggio: giocando bene potrebbe essere almeno un sintomo di ripresa. Una sconfitta: nella norma e non mi meraviglia. Sono affossato moralmente da questa Juve.

Dane ha detto...

Solo una ultima parentesi: veramente la pallamano viene insegnata nelle scuole primarie proprio per la sua completezza, perchè richiede la cordinazione nei movimenti come il terzo tempo del basket, scelta di tempo e capacità di gestire la palla in attesa del varco come nella pallanuoto, movimenti incrociati continui come nel calcio a 5, etc...
Chiusa parentesi.....

Straw61 ha detto...

certo dane, ma allora perchè non lo sport completo per definizione ?(non mia !...prima che si scateni l'inferno...) se giocano a pallamano e non a basket un motivo ci sarà.
Vogliamo dire che è più immediato e di facile apprendimento e i bambini riescono subito a divertirsi, a fare gol, a trarne soddisfazione ? o no ? non si può dire nemmeno questo ?

Dane ha detto...

Sull'immediato apprendimento siamo d'accordo, difatti la pallavolo è molto meno giocata: ai miei tempi al liceo facevamo educazione fisica separati, e quando facevano giocare a pallavolo noi maschi non si riuscivano a vedere nemmeno i tre tocchi. Battuta e puff, minchiata in ricezione e via da capo, per questo preferivo quelle rare volte in cui ci facevano fare Ed. Fisica con le ragazze, così io e l'altro che sapevamo giocare (2 in 3 classi, incredibile...) non ci smaronavamo...
Detto questo, immediato apprendimento (fino ad un certo punto, perchè poi "giocare a pallamano" è un'altra cosa...) non significa "primitivo", "a prova di idiota" oppure "assenza di fondamentali tecnici".
Io invito tutti a provare a tirare in porta con la palla da pallamano: non è esattamente come lanciare un sasso, una palla da tennis o da baseball...
E comunque, ripeto, oltre all'immediato apprendimento ci sta la sua completezza, basta osservarne i movimenti attentamente e i muscoli impegnati: un po' di basket, un po' di pallanuoto, un po' di calcio a 5, etc...
Completezza di movimenti che impegnano in egual modo ogni zona del corpo, il massimo per una lezione a scuola di educazione fisica su aborti rachitici che stanno ore piegati sul banco...

p.s.: fare altri sport oltre al proprio aiuta tantissimo (coordinazione oculo-manuale, armoniosità muscolare, etc...), lo si capì con la Valanga Azzura quando agli sciatori venivano fatte fare ore e ore di nuoto e sub. La pallamano è quella che più aiuta da questo punto di vista, tant'è che ne giocano alcuni minuti di partitella anche molte squadre professionistiche di altri sport (tipo il calcio di una volta, perchè adesso fanno ore di palestra e "credono" di impegnare anche busto e braccia...).