Squadre sparite dai titoli

di Stefano Olivari
Il crocevia Carraro, il rigore di Tombolini, la coda di Della Valle, i leoni contro Mourinho, la famiglia di Gattuso e i calcioni di Abu Dhabi.

1. Calciopoli per sempre, con i dettagli di ambiente che sono molto più indicativi delle sentenze della giustizia sportiva ed ordinaria. I tre anni di reclusione (che a Cialtronia è ovviamente teorica, mentre in Italia è una cosa seria) dati a Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva giustificano a posteriori le pene inflitte alla Juventus ma non spiegano il 'sistema' e la sua accettazione da parte delle vittime come invece fanno intercettazioni e soprattutto deposizioni. Quella di Franco Carraro a Napoli è devastante, non a caso molti pompieri si sono affrettati ad interpretarla unicamente in chiave Moggi. L'ex presidente della Figc e di tante altre cose, prosciolto e ringalluzzito, ha in sostanza confermato di essere stato l'uomo di raccordo di tutti i poteri di un calcio finto.
2. Se infatti con Bergamo e Pairetto avevano un filo diretto i soliti noti, Carraro era il ricettacolo delle lamentele di tutto il mondo geronziano, di Moratti, di Della Valle e di peones vari. Lamentele che lui trasformava in 'consigli' ai designatori. Dal 'non sbagliate a favore della Juventus' prima di uno Juve-Inter dalla vigilia super-polemica all'occhio di riguardo per la Lazio dopo una telefonata di fuoco di Lotito: raccomandazioni stranamente disattese, perchè 'quel' derby d'Italia non ebbe episodi controversi  e 'quel' Lazio-Brescia vide Tombolini (proprio il brizzolato 'Tombo') negare un rigore netto a favore dei biancocelesti. Poi altri colpi da maestro: il ragionamento sulla 'partita proibitiva' della Lazio a San Siro con il Milan (traduzione: quella può perderla, ma dopo dovrà essere indennizzata), quelli sull'ordine pubblico a Roma (traduzione: attenti a sbagliare contro le romane, poi quando incontrano le grandi si decide caso per caso), quelli sulle referenze di Lippi (dopo otto anni da allenatore della Juventus!) chieste a Moggi.
3. Inutile dire che le parole 'Juventus', 'Inter', 'Milan', 'Lazio', 'Fiorentina' (ai microfoni di La Sette Della Valle ha di recente fatto uno strano discorso, tornando sul pranzo con Bergamo e Mazzini: intanto, per non farsi mancare niente, ha querelato Repubblica che era tornata sull'argomento), eccetera, non compaiono quasi mai nei titoli dei giornali. Moggi e Giraudo avevano infatti solo un ufficio in subaffitto nella sede della Juventus, per conto dell'Inter a Carraro aveva telefonato il portinaio della Saras, Carraro non era stato imposto prima alla Lega (partendo da 4 voti su 38...) e poi alla Figc da Berlusconi, le politiche di Roma e Lazio dell'ultimo decennio non sono state imposte dalle banche, Cesare Geronzi non conosce né Carraro né Moggi. Fuori dalla logica giudiziaria e/o giustizialista Calciopoli può essere compresa molto meglio: se no perché le vittime avrebbero accettato di partecipare a un campionato finto, pur avendo in mano buoni assi (Nucini, eccetera) da giocare?
4. Quand'è che quei leoni dei giornalisti attaccano a prescindere un allenatore? Di solito quando pensano di fare cosa gradita al presidente, che come è noto è la persona con la più alta probabilità di rimanere al suo posto per anni: del resto uno dei caposaldi della filosofia da bar è 'Moratti con i suoi soldi può fare quello che vuole'. Solo così si può leggere l'attacco concentrico a Mourinho da parte ormai di tutta la carta stampata (i tre quotidiani sportivi, oltre a quelli generalisti che pensano di fare opinione) che conta, mentre i 'televisivi' sono per definizione morbidi visto che per loro le interviste ed i mitici 'rapporti' sono fondamentali. La cosa divertente è che nel recente passato, restringendo il discorso all'Inter di Moratti Massimo, ci sono stati giocatori (in particolare uno, 'uomo vero') che hanno messo le mani addosso (cosa che peraltro Mourinho non ha fatto con Andrea Ramazzotti del Corsport) ma addosso davvero a qualche giornalista. Che non scrisse nemmeno una riga sull'accaduto per non dare un dispiacere al presidente.
5. Siamo tutti una famiglia, ma il Milan di più. Peccato che i bookmaker non quotassero la conclusione della vicenda Gattuso, l'ennesimo ultratrentenne un po' imbolsito (ma almeno lui è stato grande) protagonista del remake della commedia 'Rinnovo a vita'. Che a volte produce buoni risultati alla Inzaghi, ma più spesso baby-pensionati alla Serginho. E a volte quarantenni con aspettative dirigenziali mal riposte, visto che una delle chiavi dei successi rossoneri degli ultimi decenni è stata che le decisioni venissero prese in due (facciamo uno e mezzo). Galliani fa la sua parte, cercando di seminare entusiasmo in un mondo in cui l'entusiasmo è inflazionato, con i media che non vedono l'ora di abboccare. Contrariamente a quanto si pensi, sono i titoli in positivo quelli che migliorano le vendite. Prossimo dvd da mettere nel cofanetto? Kaladze.
6. Con le italiane l'Intercontinentale prima ed il Mondiale per club adesso valevano come tre Champions messe insieme, adesso invece hanno il valore della Coppa del Nonno (sul Televideo Rai nemmeno mettono i risultati). Vista in streaming la semifinale fra fra l'Estudiantes di Veron ed i coreani Pohang Steelers, con arbitraggio allucinante di Rosetti. Da mostrare a quelli che 'i nostri arbitri sono i migliori perché si misurano con il campionato più difficile' non tanto gli episodi su cui tutti possono sbagliare (clamoroso comunque il fuorigioco attivo di Boselli sulla punizione di Benitez: la difesa nemmeno aveva fatto il passo avanti, erano tutti fermi da cinque secondi...non male nemmeno il raddoppio argentino, con spallata al portiere) quanto per la gestione generale di una partita dove secondo qualcuno (e Rosetti, che ne ha espulsi tre) i coreani avrebbero picchiato duramente. Vero, ma non più di avversari clamorosamente risparmiati (un solo giallo, fra l'altro a Veron) nel nome della sacralità della finale Europa-Sudamerica. Gli sceicchi non vorrebbero una finale Estudiantes-Atlante, chissà se saranno accontentati.
Stefano Olivari

75 commenti:

mizio71 ha detto...

Ma perchè cercare la verità assoluta, quando si ha già un bel colpevole ? Moggi è un mostro per antonomasia e si hanno anche dei correi sicuri. In Italia succede peratro così raramente di avere così tante prove .... Caro Stefano, mica si vuole veramente cambiare il calcio italiano ... magari facendolo diventare più professionale e meno scontato ... In fondo, Giuraudo è stato condannato perchè colpevole, Moggi sarà condannato molto probabilmente anche lui e fondamentalmente è colpevole, su questo non ci piove. Qualcun'altro dovrà prendersi ulteriori condanne, ma così lievi da non potersi scontare nelle patrie galere (già così piene di dilinquenti ed emigrati), e con garbo, solo per non dire "ma come facavano ad essere una organizzazione a delinquere se non ci sono altri colpevoli...?". Tutto apposto, insomma, a questo giro putroppo qualcuno doveva prenderla in quel posto... Lucianone, tocca a te, del resto hai fatto il boss per anni, era giusto che pagassi tu, no ? PS: ovviamente non voglio dire che Moggi e Giraudo non siano colpevoli e che non debbamno pagare le loro colpe, ma calciopoli resta una occasione mancata per fare vera e completa pulizia....

Anonimo ha detto...

Per chi non lo avesse ascoltato ieri in tv DDV ha smontato passo per passo le accuse di Calciopoli, evidenziando le lacune più grosse dell’impianto accusatorio e più di tutte una: come mai, con i carabinieri piazzati ovunque con relative cimici, non è stato registrato niente del colloquio avvenuto durante la famosa cena a Villa La Massa con Mazzini e Bergamo? COME MAI?
Sarebbe stata quella la prova schiacciante dell’entrata della Fiorentina nella consorteria, senza contare gli assurdi risultati delle gare contro Atalanta e Lazio, con relativa colossale topica di Rosetti, che hanno portato “la squadra che si doveva salvare” con un piede e mezzo in B.
Nelle due ore di film manca un altro passaggio fondamentale e cioè le reiterate azioni persecutorie contro la Fiorentina avvenute deliberatamente fino alla partita casalinga contro il Messina e più volte teorizzate nelle telefonate di Mazzini.
Cose che ancora adesso fanno ribollire di rabbia.
I dirigenti viola neanche sapevano che si potesse chiamare Bergamo, glielo ha spiegato ad aprile 2005 Mazzini, re del millantato credito, e nelle intercettazioni i Della Valle sembrano soprattutto impauriti di prendere ancora bastonate, di finire in serie B.
Non esiste una sola intercettazione, al contrario di quanto avviene per Juve e poi Lazio e Milan, in cui si chieda un risultato a favore, ma più semplicemente si cerca di ottenere direzioni di gare eque.
Vi voglio ricordare un passaggio storico fondamentale: da Innocenzo Mazzini, considerato all’epoca potentissimo, i Della Valle li hanno spediti tifosi e giornalisti fiorentini nel 2005, perché stufi di essere ammazzati fuori dal campo e perché tutti avevamo capito, Zoff compreso, che qualcosa non funzionava, ma non immaginavamo cosa.
Volevamo che i proprietari della Fiorentina facessero qualcosa e allora loro sono andati a chiedere arbitraggi onesti al vice presidente federale, un fiorentino che nell’immagine di tutti dell’epoca non poteva non avere a cuore le ragioni dei viola.
A questo punto voglio urlare basta a questo sterco messo nuovamente nel ventilatore, basta con ricostruzioni parziali e faziose.

mettiu ha detto...

"I dirigenti viola neanche sapevano che si potesse chiamare Bergamo"

Oh, che tenerezza...

Anonimo ha detto...

Matteo,
Facchetti, Galliani e C. invece si...

Oh che rivelazione sempre taciuta...

Anonimo ha detto...

Andando oltre la fonte dei mediaservi strisciati:

I fratelli Andrea e Diego Della Valle hanno dato mandato ai legali di tutelare la loro reputazione in ogni sede competente in merito alle notizie diffuse oggi dal quotidiano La Repubblica con il titolo “Il pianto a dirotto di Moggi e l’abbraccio di Della Valle”.


L’articolo riporta infatti elementi già noti e dibattuti davanti alla giustizia sportiva e a quella ordinaria, descritti però in modo volutamente tendenzioso e fuorviante. E’ infatti pacifico che: (i) le immagini che consentirebbero di documentare “per la prima volta” l’incontro promosso e richiesto dal Vice Presidente della FIGC Innocenzo Mazzini cui hanno partecipato anche i fratelli Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, sono presenti agli atti del processo svoltosi ormai da anni davanti alla Giustizia Sportiva, e (ii) l’incontro non ha nulla di “segreto”, essendosi svolto in un luogo pubblico e anche in quel momento frequentato da moltissime persone. Infatti, al di là delle inquadrature scattate da dietro una siepe per farlo apparire come un luogo sperduto, si tratta di uno fra i più famosi hotel di Firenze, Villa La Massa, in cui i Della Valle abitano quando sono a Firenze, come peraltro ben noto a tutti.


L’articolo riferisce dunque in modo volutamente distorto la realtà dei fatti, senza tenere in alcun conto gli ampi chiarimenti forniti, nel tempo, alle Autorità competenti, in merito sia al sopra ricordato incontro, sia al comportamento dei fratelli Della Valle nell’intera vicenda. Si ripete quindi il tentativo, da parte di determinati organi di stampa e di certi giornalisti che fin dall’inizio hanno dimostrato atteggiamenti preconcetti, di mantenere strumentalmente alta l’attenzione su persone che hanno spiegato già nelle sedi competenti la loro posizione e la correttezza del loro comportamento. Questo al fine di screditarne l’immagine, con la pretesa di emettere loro un verdetto di condanna mediatica, così anticipando il responso dei tribunali cui, invece, dovrebbe essere riservato in via esclusiva l’accertamento della verità e che, per questo, dovrebbero essere lasciati operare senza condizionamenti.


Non merita poi alcun commento l’affermazione secondo la quale i fratelli Della Valle, entrati nel mondo del calcio per rivoluzionarlo, “finirono per inginocchiarsi davanti ad uno scherano del sistema Moggi, Innocenzo Mazzini”. E’, infatti, questo un modo di comportarsi che, per quanto possa risultare familiare per i giornalisti che hanno scritto l’articolo, risulta del tutto inconcepibile per la famiglia Della Valle.
Avv. Maurizio Boscarato Avv. Alfonso Furgiuele Avv. Francesco Picca

Stefano Olivari ha detto...

Vi do una notizia: gli avvocati (ma anche i giornalisti) eseguono gli ordini di hi li paga...

cuginostivi ha detto...

Tralasciando in genere il tema calciopoli, resto di stucco a vedere un docu-film fatto in una maniera indegna, grossolana, e piena di errori, ma poi apprendo che
il docu-film la ha prodotto telecom. Telecom chi? non mi è nuovo tutto cio'

mizio71 ha detto...

io sono un avvocato, ma non scriverei mai un post come quello dei miei colleghi. senza ovviamente mancare di rispetto a nessuno, ma questo è un blog di liberi pensatori, dove si parla, si chiacchera, non si creano opinion leader ... che centra una lettera ufficiale. Cosa è una diffida a non parlare, a non pensare ? Ogni cosa deve essere proporzionata al luogo e alle circostanze. Peraltro, una querela non vuol dire un accertamento di colpevolezza, ma la richiesta di accertare eventualmente tale copevolezza. Ma soprattutto, a chi cale ?

mettiu ha detto...

"Matteo,
Facchetti, Galliani e C. invece si...

Oh che rivelazione sempre taciuta..."


?

cydella ha detto...

"Vi do una notizia: gli avvocati (ma anche i giornalisti) eseguono gli ordini di chi li paga"... anche quando chiedono la B con penalizzazione, ben consapevoli che sarebbero dovuti finire in serie Z.

@1d612: esprimi le tue opinioni senza problemi. Non capisco a cosa serva riportare la lettera degli avvocati. O sei uno dei 3 avvocati? O sei i 3 avvocati in un'unica persona?

Anonimo ha detto...

@cydella
non sono ne uno, ne trino... ci mancherebbe altro...
Ho solo preso la lettera pubblicata da alcuni organi di informazione e l'ho riportata sul blog ritenendola buono spunto per osservazioni, vedi Maurizio 71, approfondimenti e discussioni. Tutto qua.

P.S. se non fosse chiaro io sto con i DV

Un gobbo ha detto...

Telecom che trasmette una docu-fiction su Moggi

Il bue che dice cornuto all'asino

GuusTheWizard ha detto...

.. più che asino direi "cervo" :-)

Unknown ha detto...

eccolo, lo sapevo: dopo aver visto il filmino di ieri (che, ripeto non aggiunge niente di nuovo ma mette insieme molto) se io fossi juventino, francamente, il minimo che sarei portato a fare è tacere. Questo al netto di qualsiasi sentenza, decisione o condanna. Che poi non so se chi si lamenta ha notato come le questioni più indegne sono quelle che uscivano dalle voci delle intercettazioni, non dalle macchiette che recitavano.

Ah, ma certo, l'ha prodotto Telecom, quindi le cose che si dicevano sono false...

Un gobbo ha detto...

..."cervo che esce di foresta" ?

no dai vabbè. Non ci voleva certo la docu-fiction per capire quello che è successo.
Se uno non ha le fette di salame sugli occhi (io il salame lo mangio,quindi l'ultima cosa che farei è mettermelo sugli occhi) quello che è successo lo ha già capito.

Però dai,sta cosa della docufiction fa ridere.

Come se Binnu Provenzano producesse una fiction sull'arresto di Totò Riina

Un gobbo ha detto...

Lorenzo aspetta.
Se ti riferisci a me sei completamente fuori strada.
Io dico che la docufiction di ieri nulla toglie,ma nemmeno aggiunge a quanto successo.
Io,per rispetto verso le persone, non guardo le fiction su Totò Riina quindi figuriamoci se guardo quella su Luciano Moggi&Co.

Aspetto con ansia una bella docu-fiction prodotta da TeleGobba su Tavaroli e compagnia bella per dire le stesse cose che sto dicendo ora .

cydella ha detto...

Francamente non capisco la logica "ma nell'intercettazione non si sente di far perdere quella squadra"... anche nelle intercettazioni per droga mica si sente "portami un kg di coca", ma "mi mandi le caramelle"...

Unknown ha detto...

Gobbo, lo dico a te, ma lo dico anche a quei poveretti che (mi dicono, io non ho visto) hanno dibattuto dopo, Mughini in primis.
Di fronte a una situazione così, ripeto quanto già scritto altrove, mi sarei aspettato di vedere tutti quegli schifosi in fila a dire "scusateci, tifosi di tutti i colori, juventini in primis, vi abbiamo rovinato uno sport meraviglioso". Sentire De Santis dopo il 3-3 dire "hai visto come si fa l'arbitro" è una cosa che mi ha fatto venire il sangue agli occhi.

Unknown ha detto...

Ah, scusate, aggiungo. Gli innocentini DV: mi sembra che la proposta di aggiustamento della partita con la lazio sia ben desumibile dalle intercettazioni. La giustizia sportiva, ribaltando l'onere della prova, avrebbe dovuto retrocederli in caso non fossero stati in grado di discolparsi adeguatamente.

clinter ha detto...

Direttore, non so se sia sia un fatto voluto, ma non compaiono più gli ultimi interventi. Inoltre la home page del sito è molto lenta ad apparire. Se fosse una disfunzione del mio PC, chieso scusa.

philus ha detto...

Della Valle ieri non ha smontato un bel niente. Ha fatto la solita entrata in trasmissione, tipo fantasma dell'Amleto, in trasmissione senza contraddittorio e domande con tutto lo studio muto e il conduttore sull’attenti, ripetendo per un quarto d'ora che lui è una persona seria, che il suo bambino domani andrà a scuola col dubbio che il padre è un poco di buono e altri particolari toccanti. Non una sola obiezione sui fatti se non quella risibile e tipicamente italiota del complotto (di quattro carabinieri!!!) perché non avrebbero messo le cimici di proposito nel ristorante, evidentemente già sapendo quello che si sarebbero detti! Quanto poi ai risultati reali che non collimavano con quelli reali mi sembra che abbia risposto lui stesso o chi per lui in una delle intercettazioni ("non ci vado mica io in campo” = la squadra era troppo scarsa). Perché difendere certi personaggi? Non vi viene mai il pensiero che una cosa sia l'amore che portate verso una squadra e un'altra sia il valore di personaggi che - non certo per amore e per passione - si trovano a rappresentarla?

GuusTheWizard ha detto...

@clinter
Confermo, è un problema del sito (vedi che se non scrivi in latino riesco anche a rispondere)

Stefano Olivari ha detto...

Confermo, è un problema del sito...o per meglio dire di Blogger...

clinter ha detto...

Mi sfugge come sia possibile, riascoltando le intercettazioni, stare ancora a dividersi fra colpevolisti e innocentisti, in base al tifo. Esisteva un gruppo di persone che indirizzava o cercava di indirizzare le partite di calcio, questo appare evidente.
E' altamente probabile che anche altre squadre magheggiassero? Bene, chi sa parli e vengano colpite esse pure. Il fatto saliente non è quali squadre abbiano tratto vantaggio dalle manovre della cupola calcistica, ma che esistesse questa cupola.
Mazzini sarà pure stato un millantatore, ma quando Bergamo dice 'Era tutto pilotato' non proferisce una frase che si presta a molte interpretazioni. Mi ha colpito il fatto che, più di una volta, i compagni di merenda si diano dei mascalzoni a vicenda, oppure si definiscano persone per bene. Gli unici che effettivamente sembrano tirati dentro obtorto collo, sono i Della Valle, ma questo non inficia il giudizio globale sulla vicenda e sul calcio tutto. I coglioni siamo noi tifosi che ci sbertucciamo e ci accapigliamo su fatti che si son rivelati artificiosi.

cuginostivi ha detto...

@clinter dalla docu-ficton di ieri fatta in una malafede disarmante e certamente senza contraddittorio ( quello si perchè bene o male è la ricostruzione di chi ha fatto le indagini, dell'accusa)sembra uscire fuori che il male del calcio siano i DV mentre magari altre società non sono quasi manco state nominate ( bandierina su e bandierina giù,, me lo ricordo solo io?,) magari grazie a lodi alfani o prestanomi. poi i giudici giudicheranno ma prima vedranno il filmino dell'accusa e poi quello della difesa.

Stefano Olivari ha detto...

Messa una versione provvisoria degli Ultimi Interventi...siamo in balìa di Google...

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
è che a Mountain View a volte si fumano l'impossibile.
Poi quando passa l'effetto si torna alla normalità ...

Stefano Olivari ha detto...

Forse hanno saputo che sto scrivendo un articolo contro Google Adsense...

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
allora tutto torna. E' la coscienza collettiva di Google che ha capito le sue intenzioni.
"Ogni resistenza è inutile" (cit.)

ceccotoccami ha detto...

@Lorenzo
Infatti zauri fece un paratone a mano piena sulla linea di porta e l'arbitro fece finta di non vedere per salvare la Fiorentina.
Ormai è ufficiale, la cupola è nata per salvare la Fiorentina. La Fiorentina è stata l'unica beneficiaria dei misfatti della cupola. La Fiorentina è stato il male e la rovina del calcio pulito. Saluti.

clinter ha detto...

Cugino io scrivo:'Gli unici che effettivamente sembrano tirati dentro obtorto collo, sono i Della Valle, ma questo non inficia il giudizio globale sulla vicenda e sul calcio tutto.'. Che è come dire: i Della Valle si sono adattati alla situazione per non esser mandati in B. E tu mi indirizzi un post come se io avessi affermato il contrario, non capisco. Bene i Della valle si son difesi, ma questo toglie validità alla condanna del sistema che li ha costretti all'azione difensiva? Anzi, secondo me, il fatto conferma l'esistenza del sistema. Ridiamo pure gli scudetti alla Juve e lasciamo fuori di galera i colpevoli dei magheggi. Mi sta bene, ma voler negare l'esistenza di magheggi da parte di Moggi & company mi sembra voler negare l'evidenza.

Leo ha detto...

1d612 eppure te l'avevamo ben detto, ieri, che l'unico obiettivo della cupola era salvare la Fiorentina al primo anno di serie A. E te seguita...

PS: Cecco ogni tanto vorrei che i Della Valle non avessero fatto quella telefonata, che chiaramente è irregolare, e che non avessero accettato il ripescaggio in serie B. Ma poi ci penso e dico che se fossimo ancora in C2 ci rinfaccerebbero il fatto di non essere ripartiti dalla terza categoria... E allora me ne frego, da tempo, e non entro manco nell'argomento.

ceccotoccami ha detto...

Leo
Quest'anno dopo la partita Juve-Inter, Melo, per la doppia gomitata, ha preso una giornata, l’anno scorso per il fallo di Lecce fu espulso (diretto) e tre giornate.

Si vede che è stata fatta giustizia sulla cupola che aveva orchestrato la Fiorentina...

cydella ha detto...

@cecco, leo: nessuno ha detto che la cupola fosse opera della Fiorentina e che fosse la principale beneficiante. Dato che la Fiorentina si è rivolta alla cupola per salvarsi, mi sembra ancora più chiaro che la cupola esistesse. La Fiorentina è stata una vittima, che si è prontamente adeguata al sistema.

PS: Zauri ha fatto un paratone... e l' "opera d'arte" di De Sanctis a Lecce a chi ha giovato?

PS2: poi DV che dice in diretta "mica mi faccio prendere per le orecchie da Mazzini; quando entro allo stadio si mette sull'attenti"... tutti nel calcio aspettavano DV che entra a dare ordini a tutti, da ultimo arrivato... ma ci faccia il piacere. E la squadra da serie A in pochi giorni l'ha fatta lui, vero?

mario ha detto...

La procura di Torino nel 2004 intercetta Pairetto per due MESI, e per due volte trova telefonate del presidente interista Facchetti che si informa sugli arbitri di champions.

I carabinieri di roma intercettano per due ANNI i telefoni di Pairetto e Bergamo e non verbalizzano una telefonata una di Inter e Roma.

Chi risponde a questo enigma vince un bunjee jumping dal cavalcavia, senza elastico però.

Unknown ha detto...

Mario:
1. gli juventini per mesi hanno detto "dateci le prove". Ecco, le prove per la triade si sono trovate, talmente solide da valere anche in sede di processo penale. Per gli altri, continuate pure a gridare "dateci le prove". Oppure ripartite con il mantra "guidorossitronchettiproverascudettodicartone"; più in là non andate molto...
2. In base al tuo fine ragionamento, quindi cosa se ne desume? Che Moggi è innocente, ah ecco.

Senza parole (poi, certo, i carabinieri hanno nascosto le pesantissime intercettazioni in cui, ex post, "Brindellone" chiedeva che arbitri gli avessero assegnato... hai stravinto!)

ceccotoccami ha detto...

Cydella "PS: Zauri ha fatto un paratone... e l' "opera d'arte" di De Sanctis a Lecce a chi ha giovato?"

Io non lo so, certamente non alla Fiorentina.

Se quei brodi dei bolognesi (2 punti nelle ultime 11 gare) battevano la sampdoria in casa(partita che non e’ stata soggetta,pare,ad alcun giro strano)allo spareggio andava la fiorentina e NON il bologna. Quindi il pari tra lecce e parma,non era sicuro che fosse sufficiente alla fiorentina. La sicurezza l’avrebbe data soltanto la vittoria del lecce, ed il lecce che vinceva nell'opera d'arte dell'arbitro alla fine pareggia. Mah...

Ci sonoe le telefonate, inopportune certamente, dei dirigenti viola, però si parla di tutela e non di regali. Di certo comunque c'è che la Fiorentina non è stata tutelata ne in campo da inizio a FINE campionato, ne sui mass-media, ne nell'Aula, ops nella hall, del processo sportivo.

mario ha detto...

@Lorenzo:

1- le "prove" in sede penale si valutano durante il dibattimento. E chi sta seguendo le udienze con i testimoni chiamati dall'accusa, sa di cosa parlo.

Bisognerebbe conoscere come funziona il rito abbreviato prima di giungere a conclusioni affrettate, visto che lo stesso giudice che ha condannato, lo ha fatto su basi puramente indiziarie, senza alcun riscontro di prova.

Che dire, attendiamo sentenza definitiva, quando molti che da due giorni la prendono ad esempio, grideranno alla magistratura corrotta.

2- mai detto che non esistesse un sistema, con evidenti responsabili a tutti i livelli.
Ma la mancanza di alcuni personaggi nelle intercettazioni (nemmeno per fare gli auguri di Natale?) è evidente quanto apparentemente inspiegabile.

Così come è inspiegabile che nessuno faccia notare che l'incaricato delle indagini (il tenente Auricchio) fosse amico di lunga data dell'ex DS della Roma Baldini, dopo aver indagato sulle false fidejussioni nelle quali la Roma si salvò come "parte lesa".

Così come nessuno dice che a maggio 2006, con l'inchiesta ancora coperta, le intercettazioni giungono alle redazioni di Repubblica e del Romanista, direttamente dai pc dei carabinieri che indagano (lo certifica il tribunale di Roma).

Nelle intercettazioni Bergamo parla di incontri e telefonate con Moratti e Facchetti, ma chissà come mai quella pista non viene battuta.

Ora hai il tuo mostro preferito da sbattere sulle prime pagine, anche se poi il quadro generale era ben diverso.
E anche se tutti gli altri che facevano parte del "sistema Moggi" sono rimasti al loro posto, chissenefrega.

clinter ha detto...

Mario te li spiego io certi fatti.
Non compaiono le registrazioni dei dirigenti interisti perchè Telecom le ha buttate, di concerto con i carabinieri amici di Baldini, noto contiguo degli ambienti interisti.
Gli incontri di Bergamo con i medesimi dirigenti non sono stati indagati per intercessione di Moratti il quale, sapendo che già è considerato un babbione, non voleva far sapere che pagava gli arbitri per avere arbitraggi svaforevoli. Son sicuro che la tua sete di verità sarà placata solo quando verrà dimostrato che la Juve non c'entrava un cazzo ed è stata tutta una messinscena orchestrata da T.Provera.

banshee ha detto...

il quale Provera, una volta esaurita la propria mission, nel settembre 2006 lascia la presidenza di Telecom Italia per avere libere le domeniche e godersi l'Inter finalmente vincente.

buran ha detto...

Al di là delle difese di bandiera, si ammetterà che è un po' difficile considerare, ad es. un Lazio-Fiorentina truccata. L'arbitro (che, primo paradosso, non viene accusato e fa addirittura i mondiali), incaricato teoricamente dalla cupola di aiutare i viola, non concede loro il rigore più rigore del mondo, cioè la famosa e clamorosa "parata" di Zauri. L'accusa lo spiega come "un errore". Ma il compito dell'arbitro era proprio quello di favorire la Fiorentina, quindi doveva essere doppiamente incentivato a dare quel rigore, anche se al limite non l'aveva visto. Mi pare sinceramente debole e anche grottesco: se uno pensa al tarocco, lo pensa di sicuro in chiave anti-viola, non a favore. E poi Lecce-Parma: un "capolavoro"? Per essere sicura della A e di non fare lo spareggio, alla Fiorentina serviva la vittoria del Lecce. Invece il risultato passa dal 3-1 al 3-3, col rischio che se contemporaneamente il Bologna segna negli ultimi minuti.... veramente un "bel lavoro". Per finire un particolare curioso: nelle "informative" dei carabinieri contenenti le trascrizioni delle telefonate(e anche un inopportuno commento), si segnala Fiorentina-Atalanta (finita 0-0), come importante tappa della manovra pro-viola successiva al colloquio a Villa La Massa, scrivendo che il risultato di 10-0 (dieci a zero), permette alla Fiorentina etc...Che dire, e poi si lamentano delle barzellette.

mario ha detto...

@clinter: mi stupisci. Non pensavo fossi amico dell'ex designatore dei guardalinee Mazzei. Ti ha già spifferato quella cha sarà la sua deposizione al processo di Napoli? NOSTRADAMUS

cydella ha detto...

@buran: cosa doveva fare di più De Sanctis, oltre a espellere e ammonire 40 giocatori del Parma? Segnare lui?

Il discorso su DV è, dal mio punto di vista, molto semplice: fa ridere quando dice "manco sapevamo che si può parlare coi designatori"; non sapeva neanche che non si va dalla C1 alla A senza giocare in serie B?
Cioè, l'imprenditore superfigo tutto d'un pezzo entra in un mondo senza sapere con chi avrà a che fare?! Ma che non dica cazzate.

Anonimo ha detto...

a volte mi viene il dubbio che quello che non si perdona ai Della Valle (e quindi alla Fiorentina) è essersi mostrati (un po') diversi dal resto dello zoo. "Come si permettono questi qua di farsi credere migliori di noi?? Bastoniamoli questi imprenditori fighi e tutti d'un pezzo! Ah, e il terzo tempo è ipocrita!"

Nick ha detto...

La procura di Torino nel 2004 intercetta Pairetto per due MESI, e per due volte trova telefonate del presidente interista Facchetti che si informa sugli arbitri di champions.
I carabinieri di roma intercettano per due ANNI i telefoni di Pairetto e Bergamo e non verbalizzano una telefonata una di Inter e Roma.


Queste sono solo balle messe in giro e smentite dai fatti (cit.)

cydella ha detto...

@smuzz: ai DV non perdono il fatto di voler passare come delle verginelle. O non si sono accorti di come andava il sistema (compresa la loro promozione dalla C1 alla A) e quindi non sono molto svegli; o sanno benissimo come girava il tutto e allora sono degli ipocriti. Non vedo alternative.

PS: ma quando arrivano direttamente in A a pochi giorni della fine del calciomercato, chi gliela fa la squadra (Miccoli, Chiellini, Maresca,...)? Un po' come Lotito al primo anno.

Dane ha detto...

1) Bèh, tre anni se li è presi.....qualcosa vorrà pur dire...
2) "Dal 'non sbagliate a favore della Juventus' prima di uno Juve-Inter", "quelli sull'ordine pubblico a Roma (traduzione: attenti a sbagliare contro le romane, poi quando incontrano le grandi si decide caso per caso)", "il ragionamento sulla 'partita proibitiva' della Lazio a San Siro con il Milan (traduzione: quella può perderla, ma dopo dovrà essere indennizzata)", "quelli sulle referenze di Lippi (dopo otto anni da allenatore della Juventus!)".....praticamente le 4 Stagioni di Vivaldi!...
3) "per conto dell'Inter a Carraro aveva telefonato il portinaio della Saras", "se no perché le vittime avrebbero accettato di partecipare a un campionato finto, pur avendo in mano buoni assi (Nucini, eccetera) da giocare?".....poi, ovviamente, delle 4 stagioni la Primavera è sempre la più frizzante...
4) Poi dicono che i mediaservi servono solo un padrone.....
5) Gattuso "un po' imbolsito"?! Ammetto al mia ingenuità, perchè per la prima volta ho realmente pensato che potessero dismetterlo.....
6) Qualcuno parlò di Coppa dell'Amicizia...

@Smuzzz: "a volte mi viene il dubbio che quello che non si perdona ai Della Valle (e quindi alla Fiorentina) è essersi mostrati (un po') diversi dal resto dello zoo."

Ah sì, diversissimi......

@Mario: "Bisognerebbe conoscere come funziona il rito abbreviato prima di giungere a conclusioni affrettate, visto che lo stesso giudice che ha condannato, lo ha fatto su basi puramente indiziarie, senza alcun riscontro di prova."

Sì, am sto cazzo di rito abbreviato lo ha scelto Giraudo, non è che gliel'ha imposto l'ONU! Chiediamoci anche il perchè di questo, invece di fare i talebani.....

buran ha detto...

Cydella, ho ritrovato un commento della partita a caldo, giudica tu. Se si parlò di comportamento discutibile, fu riguardo al Lecce, che fu accusato di non cercare la vittoria (Zeman dietro la panchina per protesta contro i suoi)
http://guide.supereva.it/lecce/interventi/2005/05/212087.shtml
In ogni caso i 5 ammoniti del Parma scontarono la squalifica nello spareggio col Bologna (e non certo durante la partita di Lecce), e Contini fu espulso solo a 5 min. dalla fine (85'). Ci fu un altro espulso del Parma, mi pare, ma dopo il fischio finale dell'arbitro, cosa strana. Se si guardano gli indizi tutto concorre, caso mai, a pensare che si sia voluto favorire l'avversaria del Parma allo spareggio (Bologna)

Anonimo ha detto...

@Cydella dalla C2 alla B, sennò vien fuori che hanno portato la Fiorentina direttamente in Cl.. La storia Maresca, Miccoli, ecc. è: il DG (o era DS?) Lucchesi fa affaroni con Moggi, ovvero Lucianone piazza i suoi a Firenze e la Fiorentina paga anche il parcheggio. I DV si rendono conto che Lucchesi non è il miglior dirigente possibile (eufemismo..) e arriva Corvino, che ha appena rifilato a Lucchesi il semipacco Bojinov. Per ovvi motivi, Moggi non è felice del cambio di cavallo.

mario ha detto...

@Nick:

Narducci «Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo...».

-intercettazione 15237 del 05 gennaio 2005 ore 14,30 (informativa aprile 2005 pag. 410)
Paolo Bergamo riferisce a Maria Grazia Fazi (segretaria Can) di una cena con Facchetti prevista per quella sera stessa. La Fazi gli raccomanda di parlare poco e ponderare bene le parole, lasciando che IL DISCORSO LO GUIDI Facchetti.

-intercettazione 5033 del 29 marzo 2005 ore 23:16 (informativa novembre 2005 pag.128)
Bergamo chiama la Fazi, alla quale riferisce il contenuto di un colloquio che ha avuto con il presidente Moratti riguardo al futuro delle designazioni arbitrali.
Il designatore riferisce quanto aveva rappresentato a Moratti circa la posizione rivestita a livello internazionale dallo stesso e dal co-designatore Pairetto, che offrirebbe alla FIGC la possibilità nel caso di una loro sostituzione, di sfruttare il peso che rispettivamente i predetti ricoprono nella UEFA e nella FIFA, affidando loro degli incarichi nel settore tecnico. In proposito, nel mettere al corrente l’interlocutrice del colloquio, le riferisce di aver preso ad esempio verso Moratti la partita di UEFA che si doveva giocare a Milano, per la quale avrebbe disposto lui stesso la designazione dell’arbitro, per far comprendere incisivamente il tornaconto che ne ricaverebbero le società italiane, più che la FIGC.

Nel migliore dei casi, Narducci non è nemmeno a conoscenza del contenuto delle sue indagini.

cydella ha detto...

@buran: ma alla fine della fiera la Fiorentina si è salvata o no?
Il problema è che DV si autoconferisce la patente di uomo d'onore, blablabla...e invece cosa ha fatto di diverso da tutti gli altri? Secondo me, niente.
E in più fa il figo a dire "quando passo io Mazzini si mette sull'attenti" e nessuno che gli dice "ma che cazzo stai dicendo?!"
DV può fare quello che vuole, ma che abbia il buon gusto (non è anche maestro di buon gusto lui?) di evitare lezioni di moralità.

clinter ha detto...

Mario, sto consultando le quartine che ho scritto centinaia di anni fà, ma di sto' Mazzei non trovo traccia. Sono ansioso di sentire le sue dichiarazioni, puoi star certo che ci metterò la volonta di valutarle con obiettività maggiore della tua. Per ora son emersi ladri di polli e Lutring, se usciranno altri maneggioni, vedremo dove collocarli all'interno di questo range.

mario ha detto...

@Dane: non sono certo nella testa di Giraudo, ma dubito che accetti favorevolmente la condanna, con annesse richieste danni plurimilionarie. Ovviamente sperava nell'assoluzione, ma anche nella facilità di smontare in appello un impianto accusatorio che definire debole è un eufemismo.

Senza contare i tempi favorevolmente ristretti tipici dell'iter abbreviato (massimo a marzo appello depositato).

buran ha detto...

Che me frega di DDV, in fondo? Il problema non è se è simpatico o antipatico, se è un angelo o uno stronzo, il problema è: si è consumata, o no, questa "truffa sportiva", questo illecito? Secondo me, a giudicare dalle partite, assolutamente no.

clinter ha detto...

'Ma la mancanza di alcuni personaggi nelle intercettazioni (nemmeno per fare gli auguri di Natale?) è evidente quanto apparentemente inspiegabile'
Allora non è vera questa affermazione, giusto Mario?
Per ora, quanto da te riportato, testimonia di una cena fra Bergamo e Facchetti, cosa lecita all'epoca, mi pare di aver sentito. Se abbia magheggiato, per ora non è dato sapere. La 'seconda che hai detto', non merita neanche commenti. Comunque, alle corte, se usciranno nuove responsabilità dovranno essere valutate come le precedenti. Più di questo non ti posso dire.

Nick ha detto...

@mario, e la seconda volta oggi che mi trovo a rispondere a una obiezione del genere.
E quindi, essendo una questione troppo idiota per essere partorita da più di una mente in contemporanea, le alternative sono 2:
1. sei la stessa persona che me l'ha già posta altrove, il che renderebbe stucchevole questa conversazione
2. qualcuno ha scritto questa cosa su un qualche blog tipo ju29blablabla e voi siete tutti qui a ricopiarla, il che renderebbe altrettanto stucchevole questa conversazione

Detto ciò, tu mi dici che esisterebbero delle telefonate di Facchetti o di altri dirigenti interisti a chissà chi, io ti rispondo che sono BALLE SMENTITE DAI FATTI e tu mi rispondi dicendo che un tizio ha detto a un altro tizio che una volta ha parlato (neanche a telefono, probabilmente) con Facchetti o con chissà chi.

Dunque finisci col darmi ragione: BALLE SMENTITE DAI FATTI.

ceccotoccami ha detto...
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ceccotoccami ha detto...
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Nick ha detto...

ceccotoccami, non fare il pirla.

Ho definito (non io, tra l'altro) "balle messe in giro e smentite dai fatti" il fatto che ci fossero intercettazioni telefoniche riguardanti Facchetti, Moratti, Sensi, Campedelli o altri dirigenti non coinvolti in calciopoli.
Quello, non altro.

ceccotoccami ha detto...

@ cydella
Cosa centra se la Fiorentina si è salvata?
Il punto è che i carabinieri dicono che si è salvata perchè ha vinto 10 a 0 (Dieci a Zero) con l'atalanta in una partita, in verità finita 0-0, pilotata (tra l'altro come la madre di tutte le partite, lecce-parma, che dal 3-1 che salva la Fiorentina viene pilotata al 3-3 che mette la Fiorentina a rischio spareggio,

ed io dico, non negando inoppotune (per me inopportune non criminali) telefonate alla fine inutili, che si è salvata perchè HA AVUTO PIU' CULO CHE ANIMA.

Se poi secondo altri utenti la Fiorentina è stata salvata da aiuti arbitrali vi ripeto di elencarli e non di parlare per sentito dire, come spesso avviene, o citando il risultato di Lecce-Parma che è tutto fuorchè favorevole alla squadra di Firenze.

Certo da chi ha partecipato alla scempions nonostante bandierina su e bandierina giù, o da chi definisce "balle messe in giro e smentite dai fatti (cit.)" le intercettazioni di cui sopra in cui Paolo Bergamo riferisce della cena con Facchetti, o dove Bergamo riferisce di un colloquio con il presidente Moratti riguardo al futuro delle designazioni arbitrali, non posso che aspettarmi soddisfazione (NON POSSO CHE ASPETTARMI SODDISFAZIONE) per come si è svolto il processo sportivo nella hall dell'albergo e sui mass media.

Nick ha detto...

meglio ancora: definisco allo stesso modo il fatto anche solo che esistessero quelle telefonate.

Di cene, incontri e colloqui non ho mai parlato.

Nick ha detto...

(vale la risposta di prima al commento che hai cacellato)

Dane ha detto...

@Mario: quindi se ho capito bene Giraudo si becca, sapendo di beccare, una condanna in primo grado per poter cominciare prima possibile l'appello?! Chi è il suo avvocato, Topo Gigio?!......

ceccotoccami ha detto...

Nick
lo hai scritto te, ma lo pensano tutti gli interisti. Ho usato la tua frase perchè mi rendeva bene l'idea.
La giustizia sommaria non mi ha sfiorato e allora è giustizia vera e giusta, il resto sono balle.
Certo se per qualcuno il 3-3 di Lecce-Parma è la pistola fumante per la pilotata slvezza della Fiorentina, allora permettimi di dubitare che le storie telecom, rossi, zeru intercettazioni non sollevino alcun dubbio. Ciao

mario ha detto...

@Nick: in effetti mi sembrava di riconoscere un "tratto comune".

Bene, allora continuiamo la conversazione specifica in questa sede.

Non ho fatto altro che riportare un atto ufficiale inserito nel materiale di indagine, che se vale per Moggi, non vedo perchè non debba valere per Moratti.

Bergamo riferisce di cene e telefonate con i dirigenti interisti, e questi riferimenti vengono inseriti nel materiale probatorio.

E non mi risultano querele o richieste danni nei confronti di Bergamo da parte di Moratti o della famiglia Facchetti.

ceccotoccami ha detto...

L'ho rimesso accorciato ma invariato.

buran ha detto...

Cecco, ti ricordi quell'ultima giornata? Eravamo tutti coscienti di stare subendo una pacchiana parsecuzione ,proseguita anche dopo Villa La Massa, perchè anche Lazio-Fiorentina ne fa parte, altro che storie. Ti ricordi i dossier? Ti ricordi il comunicato della Federazione che dovette assicurare che "tutto sarebbe stato regolare"? Ti ricordi che ci mandarono Collina? Ti ricordi che si parlava di invasione per far saltare tutta quella porcheria? A me sembra di essere in un altro mondo, non siamo finiti in B per un pelo dopo aver preso bastonate tutto l'anno e ora ci comunicano che siamo stati favoriti.

mario ha detto...

@Dane: come ho già detto, Giraudo voleva innanzitutto un processo il più breve possibile. E sperava soprattutto nell'assoluzione, data la mole di riscontri solo indiziari.
Ma comunque in caso di condanna, sapeva che sarebbe stato molto più facile ribaltare il verdetto in appello, dato che l'accusa si basa appunto su indizi nella maggioranza dei casi non supportati da prove.

ceccotoccami ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ceccotoccami ha detto...

@Buran
Per forza Favoriti, fecero pareggiare 3-3 lecce e parma ;-(

clinter ha detto...

Cecco non generalizzare, in qualità di interista io non negato
la cena con Bergamo, solo che era lecita e,ad oggi, non se ne conoscono gli argomenti trattati.
Per quanto attiene le designazioni, il fatto riportato da mario parla di designazioni di arbitri per le partite internazionali, non si parla specificamente, comunque, di arbritri da influenzare. In ogni caso, come ha gà detto qualcuno, non si capisce perchè vi incazziate tanto. la stragrande maggioranza degli interventi parlano di azione difensiva dei Della Valle, neanche andate a buon fine, come si evince da fatti tipo la parata di Zauri. Non sono in discussione nè i Della Valle, nè la Fiorentina. Sono in discussione individui che che magheggiavano, sottolineo individui, con l'intento di indirizzare le partite. Non hanno indirizzato quelle dei viola? Meglio, ma altre sicuramente sì, e anche non ci fossero riusciti, le intercettazioni dimostrano che ci hanno provato e tanto basta.

nico_qsr ha detto...

per quello che ho visto io (non tutta la trasmissione) la Fiore non ne esce male...
basta vedere mazzini e moggi ed il dossier anti-DDV (chissà cosa volevano farci) per sodalizzare con loro.
Che poi gli italiani siano dei "furbacchioni" a prescindere ok, ma non mettiamoli nel calderone con i bari professionisti.
Moggi è quel personaggio che 15 anni fa mandava le "interpreti" agli arbitri che affrontavano il Torino.
dev'essere stata questa sua particolare competenza a convincere il mitico avvocato (minuscolo) ad assumerlo.

Leo ha detto...

Nico sei una mosca bianca... Quello che molti non capiscono è che i Della Valle eran visti benissimo e tutti ci volevano in serie A per lo stesso motivo (facciamo diviso due), per il quale vogliono il Napoli. Quando poi hanno appreso che i Della Valle non appoggiavano i progetti delle squadre forti perché non gli interessava arrivare tra il quinto e il settimo posto a vita, ecco che nasce il dossier.

Cecco, Smuzz e Buran: questo è il sito del "siamo stati accompagnati in champion's ai danni del Milan" e voi volete spiegare che il mano di Zauri forse non ci favorì e di Lecce-Parma 3-3 ce ne facevamo poco? Contenti voi...

Torniamo a parlare di calcio, questo non lo è

Nick ha detto...

Bergamo riferisce di cene e telefonate con i dirigenti interisti
E dove, di grazia, nel materiale da te postato Bergamo riferirebbe di qualche telefonata?

mario ha detto...

Nick, dici a me? In un'intercettazione del 29 marzo 2005, Bergamo riferisce alla Fazi, tra le altre cose, di un "colloquio" avuto in quella giornata con Moratti a proposito del futuro dei designatori, dato che una settimana prima c'era stata la rielezione di Galliani in Lega. in effetti non è chiaro al 100% se si tratti di una telefonata, ma si può presumerlo con abbondante probabilità, dato che non risultano per quel giorno impegni ufficiali o raduni particolari.