Esperimenti da provinciali

di Federico De Carolis
Gli errori estivi della Juventus, la difesa di Cannavaro, l'esaltazione di Ranieri, l'inutilità di Hiddink e la scommessa sul futuro.

1. ll destino della Juve si è concluso. Addio scudetto, si lotta, adesso per un posto in Champions. Non è Ferrara il colpevole, così come non lo era l’anno scorso Ranieri, che si sta prendendo la sua brava rivincita a Roma. La Juventus assemblata in estate, non solo in questa estate ma anche negli anni precedenti, è nata male e si sta comportando peggio. Non c’è una strategia di successo, non c’è una organizzazione per il successo. C’è e c’è stata finora solo una grande improvvisazione insieme alla contestazione dei tifosi. Queste cose, proprio su questo sito, le avevamo dette in tempi non sospetti quando la squadra veleggiava nelle prime posizioni della classifica con il vento in poppa.
2. Il tema di base è che non si può improvvisare un direttore sportivo affidandogli una responsabilità che non può sopportare vuoi per la mancanza di esperienza, vuoi per la giovane età. Gli esperimenti di questo tipo vanno bene per squadre di livello inferiore. Alessio Secco forse in pectore è un grande ds, ma avrebbero dovuto mandarlo in qualche altra squadra per fare esperimenti. I consigli poi sul ritorno di Cannavaro non è che siano stati proprio eccellenti. Ma pensate proprio che il Real si sarebbe disfatto a cuor leggero del principe dei difensori se non fosse entrato nell’ordine di idee che l’età è un ostacolo insormontabile? Se si vuole infatti analizzare la situazione generale della Juve non si può non convenire che proprio la difesa è uno dei reparti maggiormente indiziato. Sì perché quando la Juve perde o non può fare eccessivo affidamento su un uomo come Cannavaro, si ritrova senza una leadership difensiva con tutto quel che ne deriva.
3. Adesso sono in molti a magnificare le ritrovate qualità di Ranieri, ma il tecnico romano si è trovato nelle stesse condizioni di Ferrara, neppure un anno fa. Cambiando gli allenatori in definitiva i risultati non cambiano o cambiano poco. Né ci sembra che gli interventi riparatori che solitamente cadono in questi giorni possano offrire la possibilità di risolvere la situazione. Sul mercato non ci sono in questo momento giocatori affidabili che possano cambiare la stagione della Juve. Né può essere decisivo Del Piero, osannato per la prova contro il Napoli ma che ha finito per perdersi a Verona insieme a tutti i compagni dando vita alla partita più brutta nella storia della Juve. Si dice sempre così, di fronte a risultati negativi e consecutivi e quando si pensa dui aver toccato il fondo, ma non siamo molto lontani dal vero.
4. Cosa dovrebbe fare adesso la dirigenza juventina? Mettere in conto persino una eventuale mancata qualificazione alla Champions, ma preparare per tempo il riscatto che dovrà avvenire nella prossima stagione anche se non sta scritto da nessuna parte che dopo l’inferno dei giorni attuali possa esserci una ripresa. Si può sperare, in definitiva, ma comunque bisogna preparare la strada per il futuro. Il ritorno di Bettega ha rappresentato il primo passo verso un assetto migliore dell’attuale. Non per nulla Ferrara è rimasto al proprio posto perché l’ex braccio destro del Dottore ha capito benissimo che cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Hiddink avrebbe potuto dare una grossa scossa, ma forse non valeva la pena spendere una cifra enorme per fargli guidare un gruppo che avrebbe limiti con qualunque allenatore. Certo, se Ferrara dovesse perdere due partite di fila allora il problema apparirebbe molto immediato. Ma finchè le cose vanno così, stando in una mediocrità che non è sicuramente da Juve ma che capita anche nelle migliori famiglie, non appare logico cambiare. E neppure tentare di tamponare le deficienze emerse anche a causa degli infortuni appare logico.
5. Paolucci non è un fuoriclasse capace di segnare 20 gol a stagione (non è comunque costato nulla e ha la possibilità di dimostrare il suo valore) né in giro se ne vedono di superiori a lui, almeno in Italia ma soprattutto in vendita. E’ vero che l’Inter s’è presa Pandev e è ancora attiva sul mercato ma è al primo posto in classifica e con il Chelsea si gioca buona parte della Champions. Moratti, al di là delle critiche, sa benissimo quel che occorre alla sua squadra e al suo tecnico e meglio ancora lo sa Branca che ha potuto imparare bene il mestiere stando al fianco di Oriali. La Juventus voleva tutto e in fretta, come chiedevano i suoi tifosi. Che bisogna sì ascoltare, ma tenere anche a debita distanza quando è necessario. Concludendo: i bianconeri devono trovare la forza di reazione in se stessi sperando che tornino presto i Sissoko, i Trezeguet e gli altri che non frequentano da troppo tempo i terreni di gioco, ma soprattutto deve preparare sin da ora il futuro, un futuro che si apre sempre a grandi incognite fino a quando il calcio non diventerà una scienza esatta.
Federico De Carolis
(in esclusiva per Indiscreto)

33 commenti:

jeremy ha detto...

Un appuntino: l'Inter giocherà con il Chelsea. Per il resto son d'accordo ma si deve partire dal presupposto che se una dirigenza è stata incapace in questi ultimi 3 anni, lo sarà anche dopo. Quindi RAUS!

Nick ha detto...

Conclusa una riunione in bianconero: Bettega conferma Ferrara, dal mercato non arriverà nessuno, nella dirigenza non cambierà nulla.

Quindi?

La vedo nera...mamma come la vedo nera.

(non che non ci goda, eh...)

axel shut ha detto...

perchè no? :-D

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
De Carolis intendeva la Finale di Champions.
Suvvia, un pò di ottimismo ....

GuusTheWizard ha detto...

@Nick
.. considerando il "Cul de Sac" in cui è finita la dirigenza Juve, l'unica alternativa è il Mago Otelma ...

jeremy ha detto...

Guus, cioe?! Dovrei essere ottimista sull'Inter finalista in Champions?!? Mi chiedi davvero troppo...:-))))

Stefano Olivari ha detto...

Corretto adesso, grazie per la segnalazione! My fault...

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
No, parlavo dell'articolo.
Poi il Direttore mi ha fatto tornare alla brusca realtà

@Direttore
Allora guardi bene, che forse al posto di " si gioca buona parte " c'è scritto " uscirà " ...

jeremy ha detto...

Mi chiedi troppo lo stesso....:-))

mizio71 ha detto...

La Juve per tornare a vincere (ma anche solo veramente competitiva) deve anzitutto ricostruire una dirigenza capace e credibile. Blanc non capisce nulla di calcio, quindi o si limita a tenere i conti, oppure se ne vada per manifesta incapacità manageriale. Secco non è un DS all'altezza della juve, non conta nulla, non compra mai un giovane da campionati emergenti, è solo capace di comprare doppioni inutili, spesso pagati come prime stelle. L'ingresso in società di Lippi, poi, aggaraverà la situazione: lo considero un bravo allenatore, ma come dirigente ha grossi limiti, dovuti alla sua spocchia ... Ferrara in tutto questo non è uno dei mali minori: un buon allenatore non porta moltissimi punti se non accompagnato da una rosa adeguata, però un pessimo allenatore può far perdere tanti punti. Mi sembra evidente che la squadra arranchi, non lo segua e che lui non ha nessuna idea su cosa fare. Non è solo una questione di infortuni (dimenticavo, ma non viene in mente a nessuno che lo staff medico sia del tutto inadeguato ???), ma di gioco. Zero schemi, zero idee, zero competenza tattica, zero capacità di modificare la squadra in corso di partita, zero capacità di prendersi le dovute colpe e non "sputtanare" i propri giocatori con cambi punitivi, danno come risultato matematico zero punti !!!

delgiu ha detto...

@mizio E' legittimo quello che dici, ma onestamentee le tiritere di moltissimi juventini su Ferrara hanno stufato. Il povero Ciro viene fatto passare come un rinunciatario senza carattere, un incompetente, ma se vai a vedere quest'anno la Juve ha cambiato tutti i moduli possibili, facendo ruotare tutti gli uomini in rosa. Se cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia, non è che possiamo uscircene dicendo che Ferrara non è all'altezza blablabla. Io gli imputo l'incapacità di prenderesi le proprie colpe e una certa rassegnazine camuffata da fiducia, ma non è che lui può insegnare ai suoi che su un corner battuto sul primo palo il pallone non va lisciato. Gli stessi juventini che osannano acriticamente Lippi sembra stiano capendo solo ora che Ferrara lì ce l'ha messo lui. Ma non vedo sit-in contro il campione del mondo. Diciamocela tutta: a Ranieri è stato fatto pagare il non essere dell'ambiente. Ché, a parita di trattamento, volevo vedere...
Aggiungiamoci che l'ambiente ormai è del tutto depresso, si vivacchia alla giornata senza un obiettivo, si attende che passi il tempo. La dirigenza ha tutte le colpe del mondo, ma se un certo ambiente non avesse ripetuto ogni giorno, a mò di mantra, che l'obiettivo era tornare a vincere subito e fargliela pagare a quelli lì un futuro ci sarebbe stato.

Marattroni ha detto...

@delgiu: il cambiare tutti i moduli e i giocatori per me è un segnale negativo. Provare tutto vuol dire non credere in niente, almeno nel calcio. Parlare di juve da scudetto ad agosto è stato criminale per il carattere di questa squadra, partita con umiltà zero (ecco la differenza con il milan di Leo) e con buchi in rosa che sono diventati voragini causa infortuni e palese bassezza di livello di alcuni sopravvalutati.
La dirigenza ha colpe enormi, per dire a mio avviso la coppia Chiellini-Cannavaro non era l'ideale anche a prescindere dalla ormai totale bollitura dell'ahimè capitano della nazionale. Due giocatori sostanzialmente uguali, entrambi con ferri da stiro sotto le caviglie, nessuno dei due bravo a guidare la difesa. Per quanto non esista più da anni il tandem stopper-libero, ancora adesso le coppie migliori sono quelle dove almeno uno dei due sa guidare bene la linea del fuorigioco e un minimo impostare l'azione. La coppia cannavaro-nesta dei bei tempi era fenomenale non solo perchè erano il numero 1 e 4 del mondo (in mezzo metto Maldini e Thuram, scusate), ma perchè erano perfettamente compatibili. Chi doveva essere il regista nella Juve?Melo? Ma l'avevano vista qualche aprtita della Fiore l'anno scorso? Dei giocatori più forti non ce n'è uno integro fisicamente, ma era un dato noto anche in estate: Buffon sono un po' di anni che ha acciacchi, Camoranesi pure, Trezeguet non ne parliamo, Del Piero ha l'età di mio nonno. Chiaro che se intorno a Chiellini (per cui sto cominciando a simpatizzare, come posso simpatizzare per un poveraccio naufragato su un'isola deserta) c'è il nulla prendi gol da tutte le parti. Grosso in serie A non ha fatto la differenza manco a Palermo, a Milano lo hanno spedito via dopo un anno, vive di rendita sul Mondiale in stile Schillaci e ci si stupisce di questo? Iaquinta si è rivelato il solito Iaquinta: enorme per generosità, ma se deve giocare sempre la benzina dura 2 mesi al massimo.
Poi Ferrara ci mette sempre del suo: hai un giocatore buono in tutto il centrocampo a disposizione, e lo releghi a inseguire il terzino avversario?

Un gobbo ha detto...

Si scrive Marattroni e si legge Un Gobbo.
sottoscrivo al 100%.

Marattroni ha detto...

@Un gobbo: ti ringrazio per la U maiuscola, fosse stata minuscola avrei potuto prenderla come un offesa :-). Diavolo sono io, alla faccia di chi dice che milanisti non ce ne sono. Socio canadese, sono sempre qui se posso sostenerti contro i cugini :P

Dane ha detto...

"Zero schemi, zero idee, zero competenza tattica, zero capacità di modificare la squadra in corso di partita, zero capacità di prendersi le dovute colpe"

Si dicevano le stesse cose di Leonardo.....se un allenatore no cambia modulo non ha idee, se cmabia tanto non ha le idee chiare...qualsiasi cosa faccia Ferrara oggi (o Leonardo ai tempi...) sbaglia.....
secondo me la cosa interesante è l'analisi sulla dirigenza fatta da Marattroni. Finchè cominci a costruire le squadre così...

Nick ha detto...

Mi auguro almeno che nella coppia Cannavaro-Nesta il numero 1 in questione fosse Nesta...al di là di questo, conoscendo ormai un po' la dirigenza bianconera non mi stupirei più di tanto se nessuno avesse visto una partita di Melo prima del suo approdo a Torino, onestamente.
Quello che mi lascia un po' così, invece, è sentire Ferrara che ancora domenica scorsa parla del brasiliano come di un "distributore di gioco"...

Dane ha detto...

Ecco sì, se Ferrara parla di distributore di gioco onestamente diventa indifendibile...
Comunque secondo me Nesta e Cannavaro non erano poi così ben assortiti (difatti al momento del dunque l'Italia ha spesso sofferto sta cosa). Nesta è stato per anni confuso con un libero per la sua eleganza, ma resta uno stopper, difatti ha sempre reso meglio quando la difesa era guidata da qualcun altro (Mihajlović alla Lazio, Maldini al Milan...).....

mizio71 ha detto...

Rispondo un pò a tutti. Io ho parlato di Ferrara solo dopo Blanc, Secco e Lippi, ovvero i massimi artefici delle ultime clamorose deblace juventine. Più passa il tempo e più i nuovi innesti voluti dai tre sunnominati riducono la Juve una squadretta come tante. Non dimentichiamo che Chellini lo avrebbero venduto in Inghilterra ...Che Iaquinta è rimasto forzatamente. Che Sissoko è stato preso quasi per errore a gennaio. In compenso di soldi ne sono stati spesi tanti: dopo l'Inter credo che la Juve sia la squadra che + ha speso negli ultimi 3 anni. Detto questo, le colpe di Ferrara esistono e non si cancellano perchè altri hanno colpe anche maggiori: non si diventa allenatore solo perchè ti fanno un contratto o perchè hai giocato per anni ad alti livelli, altrimenti finiremmo per sminuire qualsiasi lavoro. Un operaio specializzato, seppure bravissimo, non fa i calcoli per la costruzione di un grattacielo.... Ferrara non sembra aver capito nulla di questa squadra, che non sarà più la Juve di qualche anno fa, ma che non mi sembra così scarsa da perdere con tutte le squadre di fascia media o medio-bassa, anche quando è in vantaggio 2-0 nel secondo tempo. Perdonatemi, ma un allenatore che dopo quasi 8 mesi che è alla guida della squadra (vi ricordo da giugno 2009) non sa insegnare un minimo di difesa e attacco, non mi sembra un grande allenatore, da prima fascia. E anche citare Leonardo non è giusto. Anzitutto Leo stava già al Milan e molti giocatori li aveva anche scelti lui ... inoltre, il Milan pian piano è stato ringiovanito e bene non Andrade e thiago ma Thiago Silva e Pato !!! Leonardo però ha avuto il coraggio di far giocare i vari Antonini e Abate al posto di gente oramai cotta come Oddo o Zambrotta. Ha anche titubato su vari moduli all'inizio, salvo poi decidere dopo qualche parita e non come ferrara, che dopo 20 giornate ancora non sa cosa fare ... Senza parlare che il tanto vituperato ex allenatore, i giovani della Juve li faceva giocare con una certa regolarità ...

Nick ha detto...

Vabè, sorvolo....

cuginostivi ha detto...

Effettivamente il mistero Melo è illuminante sulla(in)competenza di questi dirigenti, ricapitolando corvino butta l'amo e mette il cartellino sul "bravo" melo 25 cash, la dirigenza juventina che fino a quel momento seguiva d'agostino
(non un fenomeno però ottimo giocatore per ragionare a centrocampo) si fà prendere da eccitanti polluzioni notturne ("prendiamo il regista del brasile"?! Prendiamo il regista del brasile!! rispondono i tifosi sovraeccitati) SAMBA JUVE !!! titola arrapato l'innominabile.... alla fine però il più appagato è Corvino che sfila Zanetti e Marchionni e 18 milioni dalle tasche bianconere, il pesce ha abboccato.

Nick ha detto...

Cugino, ricostruzione perfetta.
Prendere Melo per D'Agostino è un po' come prendere Poulsen per Xabi Alonso, con la differenza che almeno la seconda era una bufala...

cuginostivi ha detto...

@Nick per dirla tutta ora la Juve prende metà Candreva per 8,5 milioni.....17 totali , anche l'Udinese è accontentata.

jeremy ha detto...

Cugino, io sentivo che lo prendevano in prestito senza fissare il riscatto (una cosa letteralmente da pazzi se ti chiami Juve e non Reggina....). Ma anche la comproprietà a 8,5 è davvero un affare....ma forse è solo una movimentazione in bilancio. Certo è che: Candreva è un buonissimo giocatore, giovane, che magari farà pure bene nella tristezza bianconera. Ma non si capisce quale sia l'obiettivo tattico visto che non è un regista ma un interno di qualità. Tentiamo ancora il rombo con il rottame brasiliano a fare "il distributore di gioco"?!?! Ma meno male che il Mali è uscito dalla coppa.....

Nick ha detto...

Beh, il rombo con un mediano basso si può anche fare, indipendentemente dalle qualità di "distributore" di questo: quando recupera palla la dà alla mezzala o al regista/interno (Candreva, appunto) e poi se la sbrigano loro.
Un senso ce l'ha.

La valutazione è folle secondo me (sapevo anche io della comproprietà a 8,5, con l'Udinese che spera di ricavarne almeno un paio di più mettendo all'asta l'altra metà), ma se il giocatore rende passa in secondo piano.
Non credo sia già pronto per un grande palcoscenico, nè tantomeno credo che il caos attuale che regna a Torino possa aiutare a far crescere un giovane...ma se la situazione si tranquillizza magari può far bene. Certo il mondiali se li è quasi assicurati.
Piuttosto ho visto che fa spesso panchina a Livorno...c'è un motivo?

jeremy ha detto...

Nick, ovvio ma se il rottame brasiliano continua nella sua idiozia quando ha palla al piede puoi mettergli Seedorf e Lampard, riuscirebbe a rovinarli lo stesso. Se mettiamo Sissoko, puntiamo sul rombo e(e che sia rombo sempre, non che muore uno e rivoluzioniamo ancora)magari per fine campionato risolleviamo Diego e strappiamo un posto in Champions. Quindi: Sissoko Candreva Marchisio Diego e due punte.

cuginostivi ha detto...

@Jeremy hai centrato il problema...tattico perchè con sissoko candreva e marchisio la barca può ripartire con un 4-3-1-2... ma chi lo tiene il melo furioso nell'anno dei mondiali fuori squadra? Danger Danger!! Poi rispetto quello che pensi su Candreva ma se le cifre dovrebbero essere quelle che ti ho detto mi paiono tanti soldi, certo se pensi che s'è pagato 25 per melo....pensa che corvino ha preso il "regista" dell'argentina a 6 milioni...

cuginostivi ha detto...

o distributore di gioco ...fai te

jeremy ha detto...

Cugino, un affare era ironico....

Nick ha detto...

Sissoko Candreva Marchisio Diego

Questo è un signor centrocampo.
Melo farà la fine di Tiago, ma anche sticazzi.

jeremy ha detto...

Nick, Melo potrebbe essere tranquillamente rivenduto a pezzi grossi in estate, dopo il Mondiale. Si devono capire le scelte che si faranno. Certo abbiamo sempre Sissoko, che è piu bravo di lui.

cuginostivi ha detto...

@jeremy pardon non ho colto l'ironia visto che c'è qualcuno che lo reputa veramente un affare....

jeremy ha detto...

Un affare 8,5 milioni per la metà?! Mi deve diventare almeno come Marchisio per dire si, è stato un affare. Dimmi i nomi di sti fenomeni...magari sono gli stessi che "Melo regista del Brasile a 25 milioni è un affare...."

mizio71 ha detto...

In effetti, Candreva è ancora una incognita. Troppo presto dire che un giocatore di 22 anni, dopo poche partite in A, sia già pronto per un palcoscenico come la Juve 8con le conseguenti pressioni, soprattutto in una stagione sino ad ora amarissima). Comunque, a me continua a sembrare un mercato senza senso della Juve, l'ennesimo mediano o interno che dir si voglia. Con F.Melo (di cui non condivido certe critiche lette sul forum, almeno non totalmente), Sissoko (se finalmente gioca), Marchisio e Poulsen (purtroppo...) il ruolo era bello che coperto ... sulla fasce invece quasi nulla, comunque nessun giocatore di livello. Continuate così ... avete quasi distrutto la Juve, manca veramente poco ...