di Stefano Olivari
Il vero pubblico del calcio, l'esordio televisivo di Beckham e gli investimenti di Preziosi.
1. L'incasso da stadio incide per meno del 15% sui ricavi di una media società della nostra serie A, però ancora si sentono lamentele nel nome del 'rispetto per il pubblico' da addetti ai lavori che ignorano chi sia il pagatore ultimo di tutto il circo. Tolti il livello del gioco, dell'arbitraggio e della qualità del campo, non è stata forse bella Chievo-Inter alle 12 e 30? Nella peggiore delle ipotesi ha offerto una scusa in più per saltare un pranzo di famiglia o, peggio ancora, un mitico 'weekend rilassante' (molti nostri interlocutori sul piano pubblicitario ci dicono 'buon we' al mercoledì). Le critiche al nuovo orario pro-Asia, che dall'anno prossimo non sarà un'eccezione, si possono condividere sul piano etico (qui facciamo nostre le parole dell'amico Libeccio su questo sito) e su quello della nostalgia canaglia ma non certo su quello pratico. Siamo cresciuti in un'era da socialismo reale in cui non si vedeva niente ed adesso possiamo vedere quasi tutto: dov'è il problema? Il pubblico del calcio 2010 è quello che sta a casa e paga.
2. Il calcio-marketing non è riuscito a riempire San Siro per l'esordio-bis di David Beckham: 33mila spettatori ufficiali (25mila effettivi, vista l'assenza degli abbonati meno motivati) a fronte dei 50mila annunciati dai vari trombettieri dell'ottimismo. Il Milan è stato travolgente, il Genoa sull'onda lunga del borlottismo dell'anno scorso e con una difesa agghiacciante, il contesto desolante anche per l'assenza forzata dei tifosi rossoblu (solo un gruppetto di infelici che ha seguito la partita fuori dallo stadio). Ma perchè un padre milanista, con due figli milanisti, avrebbe dovuto spendere minimo (per vedere qualcosa) 150 euro morendo di freddo quando con la stessa cifra per tre mesi gli entra in casa tutto il mondo? Non si tratta di gente che il calcio ha perso, non hanno sostituito Milan-Genoa con un concerto per pianoforte e oboe: semplicemente hanno versato il loro obolo a Sky o Mediaset. Certo, il calcio dal vivo è diverso, eccetera, ma sono cose che ci raccontiamo fra vecchi. Un po' come quelle sulla diversità della carta stampata rispetto al web. Noi ci crederemmo anche, ma è da anni che non vediamo un quotidiano in mano ad un adolescente. Ah già, la Premier League: quest'anno, pur avendo un'affluenza quasi doppia rispetto alla serie A, ha visto sparire 1.600 spettatori in media da ogni partita giocata rispetto alla scorsa stagione.
3. Dicevamo del borlottismo del Genoa: dalla Champions sfiorata alla cessione decisa da mesi di Milito e Thiago Motta, con tutto il resto e la ciliegina finale (per il momento) della cessione di Sergio Floccari alla Lazio. Ad un ottimo prezzo (Lotito pagherà il riscatto quasi 10 milioni), ma con il dettaglio che al suo posto è arrivata quasi gratis l'ombra di Suazo. Le squadre cosiddette medie, quelle che dovrebbero costruire l'alternativa alle tre del 75%, hanno strategie non sempre rivelabili ai tifosi. Il problema è che arrivati in alto le strade sono due: o diventi un'impresa di trading come l'Udinese, prescindendo dal pubblico, o spendi per il salto di qualità. Se no si crolla.
Stefano Olivari
63 commenti:
In effetti non è che nell'ultima di FA Cup gli spalti fossero gremiti al limite della capienza (come si diceva ai bei tempi di Ciotti/Ameri/Provenzali):
http://calcioplus.blogspot.com/2010/01/fa-cup-video-gol-middlesbrough.html
Stefano per te che vivi a Milano le 12.30 saranno la scusa di saltare un pranzo di famiglia, Dal Rubicone in giù non è così ed è un orario infelice.
Sarà anche vero che il pubblico che conta è quello tv, ma continuando così, specie in inverno, si giocherà nel deserto.Ne vale la pena? per me no, per questo limiterei il numero di match visibili per giornata ad un paio.
Spike, a me l'orario pare perfetto: primo tempo durante l'aperitivo, intervallo per intavolare le portate e secondo tempo davanti a empanadas e asados. Dolce e sigaro per festeggiare o consolarsi... :-D
Spike molto vero. Come in Premier ma ancora piu selvaggio. Tanto il tifo è soprattutto locale e quindi immagino quanti milioni di telespettatori ha avuto per esempio Catania-Bologna. Non dico che ci vorrebbe il Maracana, ma almeno ai tifosi del Catania fai muovere il culo dal divano e li fai andare allo stadio. Certo è che in un paese come il nostro rischi di fare la fine della Fiorentina sulla Rai in Champions: non pervenuta.
Il problema non è la tv in sè ma la troppa tv. Anche se si vedessero sempre belle partite non è che uno possa stare 10 ore attaccato al video ogni sabato od ogni domenica. Il vero grande successo del calcio inglese è, a mio parere, non la media di 34.000 spettatori in premier, ma i 18.000 in Championship ed i 9.000 in League One. In Germania fanno quasi 43.000 spettatori a gara in Bundesliga e 15.000 in Bundesliga 2. Comanderà la televisione ma vedere partite giocate nel deserto deprime il telespettatore già in partenza e, se non ha interesse di tifo, cambia facilmente canale.
Boh!Ragazzi per me il campionato a tutte l'ore è una rottura di palle. A quell'ora mi godo il pranzo in totale relax con la TV spenta, idem il ridicolo anticipo delle 18.00 del sabato.
Ivan concordissimo con te. Io tornerei alle partite il pomeriggio della domenica con il posticipo di sera solo per una partita di cartello e gli anticipi solo per necessità di coppa. Certo se l'alternativa è il calcio parlato......
TV FOOT
Yep,penso che il foot,nella scala (d)evolutiva,sia efficace almeno quanto l'Nfl e il tubo di scappamento.
La realtà del calcio contemporaneo NON è ciò che accade sul campo, bensì ciò che viene televissuto.
In hd o sul vecchio catodo,fa lo stesso.
D'altronde le ultime blatteriadi sono state assegnate alla moviola,non è vero?
Quindi,cari nostalgici della pedata domenicale alle quindici,rassegnatevi:il vostro mondo(è sempre stato loro,ma almeno vi lasciavano questa illusione)è stato trucidato con un piano periferico,lento,inesorabile...
CLAMOROSO AL CIBALI
Una proposta per utilizzare al meglio questo scenario suggestivo,vagamente desertico e (in questi giorni)parecchio prossimo alle steppe siberiane.
Vista la disoccupazione crescente,occuperei la manovalanza impiegandola come maschere negli stadi.
L'idea è di muoverle come una coreografia di Kim Jong Il:uno scenografo potrebbe spostarle,ad ogni azione,per farle rientrare meglio nelle inquadrature televisive.
Per ravvivare la folla,travestita con i gadget più costosi di entrambi i club,si inseriranno invasioni di campo solitarie e,se il match è trasmesso in tarda serata,streaking di pornostar.
Queste ultime,come del resto quattro undicesimi delle squadre in campo,saranno scelte con il televoto.
Importante l'introduzione del doppio audio: per i più truci sarà possibile ascoltare i cori più efferati e violenti,performati da un ensamble di ultras selezionati da una giuria popolare.
E poi,ma solo per i maggiorenni,il premio in carne(molta)e ossa al giocatore più bravo:sette cam seguiranno le sue evoluzioni con un paio di peripatetiche.
Scelte naturalmente dal campione stesso tra una rappresentanza di cinque coppie di corpoduro.
Continuano le discussioni se consentire almeno una coppia omosex nel carnet:perchè politicamente corretto e per attrarre definitivamente un nuovo target.
Simo, guarda che il doppio audio esiste gia non nella forma che dici tu ma poco ci manca......E il calcio & figa lo stanno gia provando su Dahlia e Conto TV..... :-)))
@Jeremy:in questo caso sarebbe doppio odio...
I modelli culturali di riferimento sono l'Xfl,L'Appello Del Martedì e Naked Wild On.
Doppio odio è fantastica!
ottima l'idea dei figuranti negli stadi. con le sopravvenienze di veline non servirebbe più dahlia. proporrei anche: incontri di calcio storico fra curve nell'intervallo e rigori decisi con il televoto. naturalmente voto doppio per gli abbonati al digitale terrestre.
Non vedo il problema nel vedere la partita a collazione. Io sono sette anni che lo faccio...
@Simo: idea bestiale la tua. Pero manca un logo per questa nuova Lega di "Pussyball". Io, da bastardo politicamente scorretto voterei per "L’Origine du monde" di Courbet, ma so già che il partito dei trans mi accuserà di discriminazione sessuale...
Siamo cresciuti in un'era da socialismo reale in cui non si vedeva niente ed adesso possiamo vedere quasi tutto: dov'è il problema? Il pubblico del calcio 2010 è quello che sta a casa e paga."
Appunto, come scrisse una volta Antonio Dipollina,quelli che rimpiangono il caro vecchio calcio di una volta, senza copertura televisiva, sono gli stessi che la domenica andavano a vedere le partite in bassa frequenza nelle sedi Rai.
Io non rimpiango quell'epoca.
A gennaio il problema non mi sembrano gli anticipi alle 12:30 (anzi, è un buon modo per tirare l'ora di pranzo), ma i posticipi alle 20:45 soprattutto al Nord Italia.
Non capisco neanche tutta questa impopolarità dell'anticipo di sabato alle 18, a me piace tantissimo!
per me l'evento sportivo rimane un qualcosa da vedersi dal vivo (se possibile)...il luogo comune dice che "è tutta un'altra cosa", ma nella realtà è proprio così.
In quest'ottica 1000 volte meglio la partita alle 12.30 che gli allucinati "spettacoli serali" a -10 in stadi semideserti. E' cosi' difficile non fare anticipi e posticipi al nord in dicembre-gennaio ?
non so davvero come facciate a rimpiangere il nulla..
prima la partita non si vedeva, adesso si..
cosa rimpiango? il non vederla?
poi sono d'accordo sul fatto che dal vivo sia diverso, ma all'atto pratico se uno non vive a milano/roma/torino come fa?..
personalmente quando vado allo stadio nemmeno rivedo le immagni perchè mi piace rimanere con l'impressione avuta dal vivo..
una volta m'è capitato di discutere qui di un episodio da moviola, solo che non mi tornava qualcosa..
poi mi sono reso conto che parlavamo di episodi diversi e che di quello incriminato in tv allo stadio nessuno se ne era accorto..
In Italia, per vari motivi che non sono esclusivamente il palmares, interessano solo InterMilanJuve. Bene, che Sky trasmetta nelle serate di venerdì, sabato e domenica alle 20,45 le tre strisciate mentre il resto del calcio si potrebbe disputare tranquillamente di domenica pomeriggio. La vecchia copertura televisiva pre Telepiù-Sky non mi sembrava così scarsa: 90° minuto, Golflash, Domenica Sprint e Domenica Sportiva più al lunedì un tempo di una partita ed un'altra integrale.
Con questo sistema Sky non perde abbonati e le altre squadre possono riguadagnare pubblico: chiedete a chi segue i campionati dalla B in giù (ma vale anche per le medio-piccole di A) quanta differenza c'è tra giocare in contemporanea o meno con le solite tre.
Eltopo non dico di non trasmettere piu le partite ma di farle tutte alla stessa ora, se possibile e se non ci sono necessità, sfruttando il posticipo solo per partite davvero importanti. E soprattutto non trasmettere tutte le partite, come si fa in Premier.
Il problema stà nei 150 euro per un padre e 2 figli; poche storie, inutile nasconderci ma il discorso è tutto li' perchè per milan genoa non li spendi ma per un milan- inter si. Magari un milan - genoa a 60 euro se ne può parlare.
Cugino, anche quello è un problema. Ma si suppone che Catania-Bologna non costi una barbarità. Certo è che a Mantova ho pagato 20 cucuzze per la partita con Reggina. Non proprio economico insomma se pensi che con gli stessi soldi mi pago un mese di Mediaset Premium. Pero per vedere la Reggina dovevo per forza andare allo stadio. e allora sganci. Come faro domani a Bergamo.
a San Siro un padre e due figli la partita possono vedersela (e benissimo) con poco più di 50 euro.
Il calcio,soprattutto in un momento di crisi come questo,sta cannibalizzando il mezzo televisivo.
La quantità bulimica di proposte è sempre a scapito della qualità delle stesse:ricordo il Giordani asserire,in pieno boom del basket in tivù,che la troppa esposizione avrebbe danneggiato il prodotto.
Al solito fu profetico.
Chi non rimpiange la radio di Tutto Il Calcio non comprende un meccanismo semplicissimo:la dittatura televisiva ha concluso l'era più democratica della Serie A.
Quei soldi hanno scavato un baratro tra le squadre più attraenti (le solite...) e il resto della truppa.
Oggi è essenzialmente un reality catodico,anche in Inghilterra e in Spagna.
I miracoli di certe provinciali che giocarono o addirittura vinsero lo scudetto furono il risultato di quel foot,oggi defunto.
L'esposizione seriale,ossessiva,non va a favore di uno sport bensì promuove il sistema che lo fagocita:dirigenti,giornalisti,procuratori.
Uno spettacolo osceno come Chievo-Inter,ne ho visto un quarto d'ora,allontana lo spettatore disinteressato.
Se poi si dovrebbe mostrare la partita,qualcuno mi potrebbe spiegare che cosa si vedeva di Parma-Juventus durante il primo tempo?
Succede anche per altre sponde professionistiche:un recente Knicks-Pacers avrebbe dovuto essere oscurato da David Stern in persona...
Per tornare alla pedata:l'occupazione di tutti gli spazi mediatici permette alla nomenclatura,che ha distrutto il giocattolo,di ribadire i propri privilegi.
Economici e politici.
Straw, facciamo due conti. Un intero e due ridotti al terzo anello rosso costano 54 euro per vedere l'Inter. Non tutti apprezzano il terzo pero (io sono invece tra i grandi estimatori del terzo anello) e quindi scendiamo al secondo trovando il verde/blu a 55 euri per le partite normali con un maggiorazione di 10 euro complessivi per le partite di cartello. Ma la partita la vogliamo vedere sul lato lungo e allora saliamo a 88 euri con un maggiorazione di 19 euro per le partite di cartello. Indentici prezzi del secondo rosso/arancio per il primo verde/blu. Insomma con poco piu 100 euri si vede la partita alla grandissima oppure con 54 alla grande. Togli un ristorante o una pizzeria e ci stai dentro.
Ma nessuno fa notare come Medisaet abbia assuefatto il pubblico ingolosendolo con offerte gratuite e pagamenti a gettone e adesso ti ricatta con l'abbonamento annuale come una Sky qualsiasi?!
A me sta cosa fa incazzare più di anticicpi e posticipi!...
Preparatevi che fra un po' toccherà pagare pure per vedere il TG e senza pagare la TV farà solo da monitor per il lettore DVD...
Dane, io l'ho fatto notare a settmebre in quanto abbonato Mediaset, per necessità familiari che adesso non ci sono nemmeno piu. L'unica nota positiva è che non sono costretto a rinnovare a giugno. E secondo me 24 euro al mese per vedere 5 canali di film e telefilm e il calcio della serie A e della Champions sono davvero tantissimi.
Anzi, parte del calcio di serie A. Mediaset è ideale per il tifoso nudo e puro (si alcune squadre tralaltro) che non gliene frega niente del resto e quindi vuol pagare il meno possibile.
A me dell'epoca anni 80 mancano dei frammenti che oggi sono scomparsi, tipo le interviste a veri fenomeni come maradona o platini a 30 secondi dall'inizio,la qualità dei commenti, la spontaneità di un pò tutti gli interpreti (allenatori, giocatori, opinionisti). ma il colore era arrivato da poco e quindi non so quanto è merito della primordialità del mezzo o dell'ingenuità dei soggetti.
Per quanto concerne il rapporto giornalismo-tv, vero cancro culturale e maggiore responsabile degli animali da curva, continuo a ritenere colpevole in maggior parte biscardi che ha introdotto il cialtronismo camuffato da professionalità. Anche se il podio cialtrone per me vede above all mino damato camminatore sui carboni ardenti e sandy marton che ca 11 anni fa intervista bettino craxi ad hammamet per meteore :). Tornando al calcio, in quegli anni, anno dopo anno si era creato un fortissimo legame, il fattore replay (stesso giorno, stesso orario, quasi stesse squadre, quasi stessi protagonisti) che è vincente per ipnotizzare il popolo, tenerlo incollato fisicamente e dargli la parvenza che una seconda chance ci poteva sempre essere l'anno successivo; alcuni blocchi di squadre potevano arrivare a un anno di distanza seconde o settime con lo stesso organico..ricordo fausto pari dopo barca-samp 2-0 finale coppa coppe 89 che fece il gesto (la vinceremo l'anno prossimo) alla curva della samp.
Duccio, hai detto bene: Biscardi ha portato il cialtronismo a professionalità. Sandy Marton (l'uomo di People from Ibiza!FENOMENO!)che intervista Bettino Craxi è una delle pagine piu circensi della storia della televisione.
@ Simone Lucido e preciso, come sempre. Condivido pienamente la tua analisi.
Ma se il botteghino incide poco sui ricavati delle società, se tutto (data, orari etc) deve essere in funzione delle tv, perchè non fanno entrare quasi gratis quei pochi che vanno ad assistere dal vivo a partite che non sono di cartello?
@Ale:danke.
Il Perugia di Castagner oggi sarebbe fantascienza pura.
E così tante altre sorprese di quel calcio trapassato.
Stai a vedere che quindici anni di scudetti monotematici sono stati colpa delle pay-tv...
@Dane
In realtà per vedere un TG con notizie verosimili bisogna già pagare: non dirmi che i pesudoTG delle TV in chiaro danno notizie.
@jeremy
.. correggerei in "una delle pagine più televisive della storia circense" ..
@Nick,
anche colpa della tv.
Quanto prendono le 3 strisciate da Sky e confrontalo con il resto.
Io Sampdoria posso anche beccare l'acquisto dei nuovi Vialli & Mancini, ma stai sicuro che dopo 1-2 anni sarò stato praticamente costretto a venderli.
E comunque il problema affluenze esiste, perché come detto da qualcuno un Milan - Genoa nel semi deserto cattura poco lo spettatore televisivo neutrale e nell'ottica della concorrenza internazionale cambio immediatamente canale per guardarmi il Real o il Barcellona che giocano quasi in contemporanea.
E aggiungo, lo spettatore da stadio spende di più di quello da Sky che magari l'abbonamento al satellite continuerà ad averlo (spndere 60€ al mese solo per 1/2 partite la domenica è da ricovero) ed oltre al biglietto di solito almeno un caffè ed un panino lo prende e qui si entra nell'altra nota dolente: il merchandising
Scusa Ataru, credevo di aver ricevuto notizia di una fresca condanna per associazione per delinquere...ma forse mi confondo con Cialtronia.
Qui in Italia, tutta colpa delle pay tv.
O era il contrario?
Nick, una cosa non esclude l'altra, dai.....è evidente che nel momento in cui uno sport diventa spettacolo per grandi nuemri un Lazio-Cagliari sfida scudetto non interessa più a nessuno, esattamente come nel momento in cui l'asticella del calciomercato si alza a dismisura è sempre più difficile vedere un Riva a Cagliari o un Chinaglia alla Lazio.
I motivi sono vari e la TV è solo uno di essi, in ogni caso anche senza Moggi si sarebbe visto forse uno scudetto in più per Parma e Inter, ma per il resto......
@Dane, sicuramente una cosa non esclude l'altra e sicuramente le tv hanno influito, ci mancherebbe...
Però, ecco, non decontestualizziamo sempre tutto solo perchè ora si deve parlar male delle pay-tv...
Ma no, che non te lo tocchiamo il tuo 16/9 stra-pay!... :-DDD
p.s.: non è che si decontestualizza, è che si affronta un argomento alla volta. Un po' di elasticità, su! Se ogni volta bisogna precisare "assieme a 1000 altri motivi" non si finisce più. Poi, certo, se bisogna precisare "tra gli errori di Pierpaoli metto ovviamente anche il fallo di mano di Quaresma" se no non vale, allora hai ragione tu..... ;-)
Vedo che una tirata a Preziosi, di riffa o di raffa, la metti sempre...
Mah...
Facendo i conti della serva, con l'abbonamento a calcio di SKY, perdurando l'anticipo alle 12.30, si possono vedere nel week-end 5 partite differenti. Mi spiace che alcuni abbiano perso le atmosfere della giovinezza, ma, egoisticamente, me è contento così. La considerazione corretta da fare sarebbe un altra: gli introiti televisivi devono essere ripartiti in maniera equanime fra le venti squadre di A, non in base al bacino di utenza. Sarebbe semplice.
:)
@JCaffelatte
Preziosi: lui sì che è proprio un galantuomo.
Contro di lui c'è un "gomplotto" della magistratura blucerchiata ...
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"Il 3 ottobre 2008, avvalendosi della facoltà concessa dal "pacchetto sicurezza" del ministro della Giustizia Alfano, che consente di concordare la pena in qualunque momento prima della sentenza di primo grado, ha patteggiato davanti al tribunale di Como una condanna di 23 mesi di reclusione (pena indultata) per il reato di bancarotta fraudolenta."
"Nel processo penale in riferimento al caso Genoa dell'estate 2005 Preziosi (insieme ad altre persone, tra cui il figlio Matteo) entrò nel registro degli indagati, accusato di associazione a delinquere e frode sportiva. Nel 2006 venne scagionato dalla prima accusa (associazione a delinquere) ma, il 2 marzo 2007, venne condannato a 4 mesi di reclusione per il reato di frode sportiva, in merito alla partita Genoa-Venezia dell'11 giugno 2005 (ultima giornata del Campionato di Serie B 2004-2005).
Tale condanna è stata confermata nel Processo d'appello, il 27 novembre 2008."
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Preziosi
Clinter, hai centrato il punto. Io grazie a regalo di Natale della mia bella al padre (il cosiddetto "regalo aborigeno") domenica mi son sparato la maratona a partire dalle 12,30 (tanto, con gli orari che faccio al sabato notte, la domenica mattina faccio colazione alle 11,30...) fino alle 23.
Ci si può lamentare di suoceri così?!... :-D
Guus, nonostante conoscessi il curriculum di Preziosi lo scorso Natale, per distrazione, ho regalato alle mie figlie più di un regalo a marchio giochi preziosi, che dio mi fulmini. Non hai idea di quanto sia umiliante la consapevolezza di contribuire, per una semplice negligenza, alla busta paga di Sculli.
@michelroj
Vabbè, se consideri che ogni volta che fai benzina contribuisci a quella di Quaresma, non è poi così grave ...
Se pensi che per anni comprando auto arricchivi il farmacista più del concessionario..... :-D
clinter, Dane, fatemi capire... Come compagne/mogli avete due sante, due mummie o due croniche di calcio come voi?
Forse mi ricorderò male ma negli Anni '80 non si vedeva proprio pochissimo calcio; le Coppe Europee permettevano una "maratona" nelle giornate del mercoledì ed a volte anche al giovedì, Tmc mostrava calcio inglese e prima ancora calcio brasiliano, prima di passare sotto l'egida di Telepiù TeleCapodistria al sabato trasmetteva partite del campionato jugoslavo (anche da posti "esotici" tipo Banja Luka che all'epoca sembrava vicina alla Samarcanda citata da Vecchioni anche se mi è più vicina chilometricamente di Napoli); la domenica, è vero, non si vedeva calcio in diretta, al limite una sintesi di una partita;
indubbiamente i tempi cambiano ed è inutile stare a rimpiangere il passato, che poi come giustamente detto da voi per un appassionato non c'è nulla da rimpiangere, però secondo me tutta questa "indigestione" calcistica al calcio non è che faccia troppo bene, c'è il rischio che la gente si stufi.
Ma ve lo ricordate lo sciopero del cappuccino a Roma per non foraggiare la Lazie di Cragnotti?!
Krug, è tutto spiegabile molto più semplicemente. Il cronico di calcio è mio suocero, ma come tutti i tossicodipendenti vive di una simpatica ipocrisia: gli pare uno spreco spendere tutti quei soldi per la pay-tv, però consente che le figlie gliela regalino a Natale!... :-D
Di queste figlie una (la mia Amazzone) è contenta di vedere la famiglia riunita, soprattutto per il pacioso padre (il solito complesso di Edipo...) che con tre figlie femmine ha passato la vita più discriminato di Balotelli e adesso grazie ad un Guido Rossi fidanzato con la figlia si prende le sue rivincite (fantastico quando la moglie borbotta e lui si giustifica: "eh, viene Dane! Cosa devo fare?!...").
Comunque si fa per scherzare, in generale la penso come te. Nemmeno io sento il bisogno dell'overdose di calcio (difatti non compro nè Sky nè Mediaset Premium), anche e soprattutto perchè quel poco che interessa a me passa ogni tanto in chiaro (magari su Sportitalia...).
Krug, la mia sciura ha passione interista equipollente alla mia, ergo, salvo impegni, la partita della beneamata è un must familiare. Quando giocano le altre strisciate, salvo impegni, ci appollaiamo svolazzanti sul trespolo dei gufanti, e le femmine, si sà, son crudeli.
E tu pensa che nostante un paio di partite, riusciamo pure ad andare al ristorante o da amici o a ballare o perfino al cinema. Una cosa alla volta, però.
Medioman e signora, lo so, ma se non ci fosse medioman, non ci sarebbero manco gli estremi, ascendente e discendente.
@clinter: spero (per te) che tra un ballo, un film e una sghignazzata per una papera di Dida, a medioman rimane del tempo per altro...:-))
Tani, secondo te perchè la sciura s'è data all'Inter?!... :-D
Tani e Dane, scusate il ritardo.
Non capisco bene a cosa altro si riferisca Tani, ma ci voglio pensare. Comunque di due pazze che mi hanno sposato, una alla volta, nessuna ha DNA diverso dal nerazzuro, sua sponte.
"una alla volta" è stupendo...
Siiii, adesso fa finta di non capire...
Volontariato. Mi riferivo al volontariato...:))
Dane, Clinter... La mia mi ha pure comprato il biglietto a sorpresa per Fiorentina-Palermo, la prima di quest'anno al Franchi. Ehhh... bisogna scegliersele bene! ;-)
PUNTO 1) Sono in disaccordo con il direttore. E' inutile ribadire ancora una volta che una partita, tra vedersela in pay tv, e dal vivo, non c'è proprio paragone.
E' così, e me ne accorgo ogni volta che vado allo stadio (ci vado cinque-sei volte l'anno).
Quello che frega è che fra spendere minimo venti- venticinque euro a persona (perché micaci vado da solo) in curva e spenderne due e mezzo al circolo (lì ci vado da solo) sotto casa, o zero a volte in streaming, c'è la sua differenza.
Per quanto riguarda anticipi e posticipi, il sabato alle 18 farei giocare solo in caso di turno di champion's. Mentre la domenica mattina farei la partita del sabato alle 18. Ma non alle 12.30, ma alle 13.15-13.30. Agli asiatici non credo che cambierebbe molto, a noi un po' di più.
Da ultimo, tornerei al vecchio orario: 14.30 in inverno e 16 da aprile-maggio in poi
Anticipi Champions (e SOLO anticipi Champions) al venerdì, il sabato si dedica al Signore, domenica una alle 12.30, una alle 20.45 e tutte le altre alle 15.
Che poi "tutte le altre" rischiano di essere 4...ma in quel caso si può fare anche lo spezzatino totale: 15, 17 e 19, calcio-day servito e via andare.
Con tutto il rispetto per chi, inevitabilmente, rimpiange "i bei tempi andati", fra non vedere nulla e poter vedere tutto io scelgo la seconda...e se non voglio vederle cambio canale.
Diverso il discorso stadio-tv: a capirci anche solo un po' di tattica dallo stadio è tutta un'altra cosa, d'altra parte lo "show" offerto dalla tv è migliore.
Il prezzo mi farà sempre propendere per la tv.
Il prezzo e il fatto che l'unica squadra per la quale andrei allo stadio gioca a un 400km da casa mia! :D
xGuusTheWizard
Dunque: Preziosi ha operato scorrettamente come presidente di squadre di calcio. OK, non ci piove.
Come Genoano lo so bene e mi sono beccato un campionato di serie C per questo. Mi attenderei lo stesso per i miei colleghi Laziali, Fiorentini, Juventini, Romanisti etc... per porcate analoghe fatte dalle loro dirigenze, doping, debiti non pagati etc etc... ma questo e' un'altro discorso.
Il mio appunto, per l'autore del thread, esula dal discorso del Preziosi truffaldino ma risale a due articoli passati dove, a mio giudizio, il presidente del Genoa veniva tirato in mezzo in maniera del tutto gratuita per avvalorare due tesi (che peraltro condivido) dell'autore:
Nel primo caso per difendere la liberta' dei cronisti nei confronti dei poteri forti si difendeva a spada tratta l'indifendibile Zazzaroni che aveva paragonato Preziosi ad un noto mafioso con annessi omicidi sulle spalle. A casa mia questo e' un insulto bello e buono (Ed infatti Zazzaroni si scuso') ma all'autore, evidentemente, faceva piacere portare avanti la sua tesi e contemporaneamente dare addosso a Preziosi.
Nel secondo, si puntava il dito verso le societa' che rinunciano a conseguire determinati traguardi sportivi per evitarne le conseguenti mannaie economiche (aumento degli ingaggi, campagne di rafforzamento, premi, etc...).
Cose che avvengono molto spesso; ma anche li' si citava, a sproposito a mio parere (come commentai nello stesso thread), sempre Preziosi ed il Genoa accusati di aver volutamente lasciato cadere la possibilita' champions (per andare in Europa league poi... un controsenso assoluto!) motivando la cosa con giustificazioni abbastanza risibili.
Percio', in sostanza, condivido molto spesso il pensiero degli articoli di Olivari. Ma trovo furi posto e fastidiose le tirate a Preziosi ed al Genoa in quei contesti. Sembrano cattiverie gratuite e squalificano un po' il resto del discorso.
Se l'autore ha delle cose da dire meglio, a mio modesto parere, fare un articolo ad hoc e togliersi i sassolini dalle scarpe...
JCaffelatte, la battuta di Zazzaroni non aveva nulla di offensivo: sentire un Presidente squalificato per partita truccata parlare di etica sportiva è esattamente come sentire Totò Riina parlare di legalità e di antimafia.
Credo che in italiano si chiami similitudine, non insulto...
@JCaffelatte
La Fiorentina in C2 ce l'hanno pure mandata, anche se poi, una volta fatto fuori lo "scomodo" Cecchi Gori, è stata "reintegrata".
Diciamo che spesso il gentiluomo Preziosi è preso come paradigma della correttezza sportiva; magari qualche tifoso del Como Calcio che legge il Muro ci può spiegare il perchè ...
Mi attenderei lo stesso per i miei colleghi Laziali, Fiorentini
argh!
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