L'anno d'oro di Tonolli e Fisichella

Gianni Alemanno detesta il calcio come poche altre cose, nonostante i complimenti elettorali alle squadre della sua città. Un punto a suo favore, ma proprio per questo la vicenda di Alessia Filippi dimenticata è clamorosa.
Sia i regimi totalitari che le democrazie hanno infatti bisogno degli atleti, delle loro facce giovani e dell'onestà che trasmettono (anche se magari si dopano o taroccano le partite), per operazioni di immagine a costo quasi zero. Venendo all'attualità, solo uno che vive in una grotta senza tivù, giornali e web può pensare che nel 2009 ci sia stato uno sportivo nato o residente a Roma che abbia fatto più della Filippi: medaglia d'oro con record europeo nei 1500 e medaglia di bronzo negli 800 stile libero ai Mondiali non di Trondheim ma di Roma. Eppure il Comune ha ritenuto di premiare come atleti dell'anno 2009 gente che nel suo campo non ha certo raggiunto le vette planetarie: De Rossi, Zarate, addirittura Tonolli (panchinaro in un'annata disastrosa per la Lottomatica) e Fisichella che alla Ferrari ha fatto la figura del tassista. Odio di Alemanno e del centro-destra per le piscine? Non si direbbe, visto che il riconoscimento è andato anche a Silvia Di Pietro (giovanissima e che magari sarà oro a Londra nei suoi 50 farfalla, ma stiamo parlando del futuro) e a Tania Di Mario (stella del Setterosa 2004, ha abbandonato la nazionale dopo il disastro mondiale). E quindi? La morale è sempre quella, meno buona della Girella d'epoca: un atleta non può permettersi il lusso di parlare di argomenti extra-sportivi, pena la perdita di metà del mercato potenziale. Pubblicitario ma anche politico. La Filippi non poteva-doveva dire di essere di sinistra (ma sarebbe stata la stessa cosa, a parti invertite, in un comune rosso), mentre il chitarrista drogato può fare editoriali sul Medio Oriente e l'attore ignorante discutere della riforma sanitaria di Obama. Gli anni Settanta sono per fortuna lontani, ma quel servizio del Guerin Sportivo in cui ogni calciatore della serie A indicava il partito per cui avrebbe votato nel 1976 rimane un bellissimo ricordo di civiltà. O Fraizzoli cedette Boninsegna alla Juventus perché era comunista?
stefano@indiscreto.it

56 commenti:

Ale ha detto...

Parole santissime direttore. Ricordo bene quell'articolo del Guerin Sportivo sulle intenzioni elettorali dei giocatori così come ne ricordo un altro di qualche anno dopo in cui si chiedeva ai calciatori quali erano gli stadi più caldi. Pensavo avrebbero indicato San Siro o l'Olimpico o il San Paolo, ma quasi tutti risposero il "Partenio" di Avellino...

kalz ha detto...

Il direttore ha ragione, però, visto quello che in genere dicono, in una utopica Città del sole l'ideale sarebbe che atleti, chitarristi drogati, attori ignoranti ecc. parlassero il meno possibile e possibilmente per niente di argomenti extra-sportivi.

fra ha detto...

di articoli del guerino riguardanti il voto dei calciatori, ne ricordo uno più recente nei primi anni 90.

ricordo la curiosità nell'apprendere che luca marcato dell'ascoli era stato l'unico a dichiare di votare lega.

delgiu ha detto...

Piuttosto, quando personaggi arcinoti dello sport vengono invitati a gran voce a parlare di argomenti "diversi", quello che ne viene fuori fa venir voglia di dimenticare e stendere un velo pietoso...
Anni fa Capello fu criticato in Spagna per un'intervista nella quale elogiava alcuni aspetti del franchismo. Allargando, in alcuni casi rendere note posizioni politiche radicali non è stato granché nocivo, vedi Di Canio o Lucarelli. Certo, il livello di cialtronaggine in casi del genere s'impenna...

GuusTheWizard ha detto...

Io ricordo anche uno splendido Massaro, presente in trasmissioni sportive dell'epoca con spilletta d'ordinanza del neopartito del presidente (all'epoca soltanto suo, ora di tutti noi).

delgiu ha detto...

Guus, lo si può recuperare in qualche modo (il filmato)? Immagini di culto, a "come eravamo". Ricordo anche di un Aquilani dichiaratosi collezionista di busti del Duce.

Stefano Olivari ha detto...

Perché Capello, Lucarelli, la Filippi, Di Canio, Candreva o Toninho Cerezo non dovrebbero parlare di politica? Chi può dare o togliere loro la patente di cittadino?

GuusTheWizard ha detto...

Penso che le alternative disponibili siano poche: o YouTube oppure gli archivi RAI/Mediaset.
Teoricamente ci sarebbe anche il sito web dell'Istituto Luce: però secondo me al massimo ci peschiamo un Andreotti post-adolescenziale od una fuga di Coppi al Giro.

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
quella ce l'hanno già di default. L'unica cosa che a volte mi urta è il personaggio sportivo che, più che parlare di politica (come fece Capello all'epoca, a mio parere nel giusto contesto e nei giusti termini), diventa parte integrante del meccanismo di propaganda di un partito (non so se ricordate la scenetta tra la Vezzali e Berlusconi a Porta a Porta di qualche anno fà: veramente pietosa)

delgiu ha detto...

Direttore, certo che possono farlo. Soltanto che spesso lo sportivo che lo fa ingenera delle attese e delle attenzioni particolari, alimentate da alcuni media; e non di rado traspare un senso di delusione nel caso in cui l'opinione espressa non sia distante da quella del cittadino qualunque. Come i big match che finiscono 0-0. Questo accade esclusivamente con gli sportivi e non cn alltre celebrità, cosa che lei ha opportunamente messo in evidenza.

Tani ha detto...

Guss:"con spilletta d'ordinanza del neopartito del presidente (all'epoca soltanto suo, ora di tutti noi)."

-))))))))))
Qualcuno pero' dovrebbe impegnarsi a registrare queste perle. E fare un concorso a fine anno.

GuusTheWizard ha detto...

@Tani
E' già da molto tempo che quando scrivo/commento nei blog su Internet mi diverto a fare ironia/battute/freddure sugli argomenti di discussione. Scusatemi tutti se a volte sono un pò "incontinente", ma da quando hanno chiuso il sito di Spinoza su FaceBook tendo a "debordare" sugli altri blog che frequento.

kalz ha detto...

Direttore, nessuno vuole togliere loro la patente di cittadino. Si vorrebbe solo evitare di aggiungere altre corbellerie alle tante già in circolazione.

Nick ha detto...

Diretto: perchè l'opinione di un Lucarelli finisce per "contare" più di quella del mio professore di filosofia.
Ognuno faccia il proprio lavoro, che di soloni già ce ne sono tanti.

mizio71 ha detto...

Uno sportivo deve sempre dirsi dalla parte di tutti ... guai a essere poi dalla parte dei perdenti ... non a caso, un calciatore appena arriva in una nuova squadra confessa di esserne sempre stato tifoso ...

Stefano Olivari ha detto...

Ma perché il professore di filosofia dovrebbe saperne più di Lucarelli sulla situazione nella striscia di Gaza? Quali categorie professionali possono esprimere un'opinione politica?

Italo Muti ha detto...

@Kalz
Quotato, senza dubbi. Dove hai prese la foto della calze della pace?

@Delgiu
il livello di cialtronaggine s'impenna quando i calciatori non sanno articolare un discorso oltre l'appartenenza politica.

@Guus
La linea delle freddure e deel'ironia è giusta finchè si tiene un certo livello. Mi sembra che tu ci stia riuscendo bene
Capello entrò con i tempi giusti nella dsicussione, non oltrepassando mai i limiti. Era un'opinione ben costruita, non tifo.
La Vezzali era in contrasto con la Granbassi. D'accordo sul basso livello di spessore mediatico (figura barbina)della Vezzali.

@Direttore
D'accordissimo, non premiare la Filippi è un gesto indegno, cosa c'entra il partito che vota?
Non conoscere i limiti del senso del ridicolo è un brutto difetto.

Italo

jeremy ha detto...

Tani, Italo: io e Guus ormai siamo cabarettisti da una birra e una focaccia (possibilmente non rancida e senza salsa rosa scaduta)per compenso. I JerGuus è già un nome da antologia.....

GuusTheWizard ha detto...

@Italo
Se non ricordo male la Granbassi era da Santoro; le poche volte che l'ho incrociata mi sembrava che "provasse" a fare la conduttrice (?) televisiva (??), con risultati appena sufficienti. Situazione comunque molto più dignitosa che la pagliacciata della Vezzali.
@Direttore
Sicuramente entrambe, però sinceramente non saprei dirle se sulla propria audience sia più influente un Professore di Filosofia od un Calciatore.

Italo Muti ha detto...

@Jeremy
non era pizza e birra?
I Jerzard? Ricorda Zardoz, il film più strano cha abbia mai visto
Italo

Italo Muti ha detto...

@Guus
Diciamo che era un contrasto di vanità femminile e di personalità. In pratica non si amavano molto.
Per la Vezzali un futuro politico? Se ce l'ha fatta Mara Carfy....
Italo

jeremy ha detto...

Italo, no preferiamo birra e focaccie possibilmente non rancide....Jerguus è davvero fantastico come nome! E poi adoro Modena, dove il maiale è re regina principe e principessa della tavola!

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Ma quelli di Zelig li hai poi sentiti ??
Perchè se non ci ingaggiano passiamo al piano B, che consiste nel canale tematico satellitare di Indiscreto (numerazione Sky ancora da definire e comunque trasmesso anche sul web).
Palinsesto:
- 1 ora dei nostri duetti comici
- 1 ora di notiziario dedicato allo Sport (No Calcio), condotto da Roberto Gotta (che tanto adesso qualche ritaglio di tempo lo trova)
- 30 minuti di Economia e Finanza con i Consigli di Italo
- 15 Minuti con l'editoriale del Direttore
- 5 Minuti con la controcopertina di Dane (che sennò se non lo mandiamo in onda si inserisce con un trasmttitore pirata sulla nostra frequenza)
- 10 minuti di notiziario sul calcio
- 1 ora di trasmissione Tutti contro Tutti (stile Funari ai tempi d'oro, qui non servono neanche gli autori, replichiamo pari pari quello che scrivono sul muro del calcio)
- 20 ore di film porno (*) (selezione di titoli ancora da definire)

Note: (*) trasmissione a pagamento, direi di fare 1 EURO in meno di quello che fa Sky.

Dane ha detto...

Scusate, ma quanti ragazzini italiani conoscevano il problema dell'apartheid del Sudafrica prima che venisse in Italia Ruud Gullit?!...

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Se vieni a vedere il Sassuolo fammi un fischio, che ci andiamo a fare un mangiata di tigelle prima della partita.

Italo Muti ha detto...

@Guus
Quotato e impacchettato
Quando si comincia a fare la cernita dei film porno?
Italo

Dane ha detto...

@Guus: ti ringrazio della stima che non manchi di evidenziare ad ogni post, ma mi son scelto di lavorare dietro al telecamera proprio perchè non amo starne davanti.
Poi son più per lo gnocco fritto che per la tigella, e per quanto mi piaccia Modena dovere son stato recentemente io son schierato con Parma per questioni legali...

@Italo: non mi toccare la Carfy, eh!...

GuusTheWizard ha detto...

@Italo
Non avevo dubbi sul fatto che avresti individuato immediatamente il core business ;-)
Bisogna iniziare con i classici, poi vediamo come butta. Direi comunque si andare sul mercato ungherese, dove costano poco e ci sono delle bellissime attrici.

delgiu ha detto...

@guus: dai, possiamo anche tagliare sul piatto forte (unico?): inserirei un'oretta di calcio europeo non Spagna-Inghilterra con Alec ed inoltre un Simone Basso me lo giocherei, magari prima di mezzogiorno...

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
Allora scrivi sotanto testi della controcopertina: come mezzobusto facciamo un casting e ci mettiamo una donna.

GuusTheWizard ha detto...

@delgiu
Per il calcio europeo bisogna vedere quanto costano i diritti: magari iniziamo con la Seria A Gallese, poi vediamo ...
Il "problema" Simone Basso non è indifferente: per il nostro target adesso come adesso è improponibile. Magari possiamo iniziare con una rubrica musicale, però al massimo possiamo arrivare agli Europe.

delgiu ha detto...

Guus, direi che si può cominciare anche da S.Marino, del resto sei emiliano e puoi anche farci da corrispondente. Per la parte musicale meglio non accampare pretese, un revival anni 60-70 coi gruppi beat dell'epoca è cosa buona e giusta.
Ma Oscar Eleni? Non so se ci si può permettere di sforare!

Italo Muti ha detto...

@Delgiu
Ok per Simone, cultura e una retrospettiva sul ciclismo
@Guus
Direi anche di puntare su Usa e Canada, sfruttiamo la location di Tani.

Facciamo anche la torre di Roberto Gotta, mettiamo due persone sportive e non scelte da lui e dopo il telesondaggio, ne tiriamo giù una, veramente
Italo

GuusTheWizard ha detto...

@delgiu
S.Marino non va bene, perchè i cartelloni pubblicitari e le bestemmie dal campo sono in Italiano: farebbe troppo Cervia di Ciccio Graziani e si perderebbe l'appeal Internazionale. Secondo me la Seria A Gallese è perfetta e non dovrebbe costare tantissimo.
Per Eleni gli diamo due minuti fissi, però in apertura del notiziario Sportivo Non Calcio e lontano dall'inizio dei film, altrimenti gli spettatori diventano catatonici e quando c'è il porno manco si eccitano.
@Italo
Per Tani vediamo: se riusciamo ad ottenrre qualcosa dal Canada (corsa di motoslitte, hockey minore), altrimenti ce lo giochiamo come doppiatore per il mercato albanese.
Buona l'idea della torre, però sostituirei i personaggi veri con delle sagome di gommapiuma (qua bisogna trovare un fornitore cinese che le consegni in fretta e che costino poco: per la somiglianza ci accontentiamo), altrimenti poi ci tocca pagare l'avvocato ed sforiamo il budget.
Simone perfetto per il ciclismo, però i testi li facciamo prima leggere ad un pensionato della FIAT e ci facciamo dare l'OK, altrimenti rischiamo di brutto.

Italo Muti ha detto...

@Guus
niente paura, usiamo persone vere e poi fotoshop.
Potremmo anche fare il reality della torre (solo la domenica), se c'è Cristina, rimbalza, basta che cada sul davanti e non parli, inutile e fastidioso optional.
Sui testi di Simone non saprei cosa dirti, Lui è molto aulico, tararlo in basso vuol dire perderlo. Gli vietiamo le citazioni.
Italo

Leo ha detto...

Guus il palinsesto mi sembra troppo sproporzionato verso l'informazione sportiva. Direi di aumentare il porno di almeno due ore!

Italo vai con la cernita... ti aiuta Clinter, in perfetto stile bipartisan

Simone ha detto...

@Delgiu,GuusTheWizard:non mi dispiacerebbe proporre una trasmissione contaminata da immagini subliminali.
Indurre gli spettatori a gesti folli:come leggere un libro mai telepromosso o spegnere il cellulare al ristorante..

@Italo:una prospettiva gloriosa sarebbe quella dello spazio dedicato allo Zio Fester.
L'amabile Addams chiedeva infatti alle persone a lui antipatiche di voltarsi di spalle.
Per centrarli con una fucilata a tradimento nella schiena.

Dane ha detto...

"Italo vai con la cernita... ti aiuta Clinter, in perfetto stile bipartisan"

No, ti prego....che poi quello attacca con la storia che i porno, le commedie scosciate, i film di Bombolo e quelli di Bud Spencer son tutti di destra perchè a sinistra fanno film kulturali.....rischiamo di beccarci "La corazzata Potemkin" col Metodo Ludovico.....

Italo Muti ha detto...

@Simone
Fucile caricato a pallettoni?

@Leo

Ok, ma ai film portoghesi ci pensa lui.

Italo

Simone ha detto...

@Italo:sarei per la versatilità della proposta.
Alternare il colpo secco con un proiettile colorante alla Burroughs.
E magari con la beffa della bandierina che fa "boom!".

Italo Muti ha detto...

@Simone
Sei un misto tra Chaplin, Eastwood e Bunuel
Italo

Simone ha detto...

@Italo:danke,ma quei tre stanno nell'empireo.
Io nel limbo.
Naturalmente prima che decidessero di abolirlo...

Italo Muti ha detto...

@Simone
Mah, era un mio pensiero, ma penso che sia condiviso qua dentro, sommessamente, ma condiviso.
Italo

Tani ha detto...

Porco cane, Ragazzi!
Sto ridendo come un pazzo e mi è andato il risotto di traverso.
Delirio puro.
@Guus: che Dio ti aumenti l'ispirazione. A volte ci prendiamo troppo sul serio, e dimentichiamo di cosa stiamo parlando (cazzate), perciò ben vengano le battute degli eredi di Laurel & Hardy.

Dunque, il palinsesto.

20 ore di porno sono un po' troppo...poco.

Per lo sport canadese, posso assicurare per poco, i diritti di baseball e soccer della Brown-Cottingham League. Normalmente è difficile arrivare a questi diritti, ma conosco bene l'allenatore (uno veramente bravo, ma un rompiCogliOne) due volte campione della Lega, il quale può intervenire presso il Presidente della Lega. Posso fare un tentativo di avere l'esclusiva di un'intervista in prima serata, dell'astro nascente della Lega, Claire. Il suo agente (un tale Nick) lo conosco bene, e forse riusciamo a convincerlo, anche se ultimamente è diventato intrattabile...

Sullo sport albanese, possiamo avere la partecipazione in studio di qualche presidente di calcio, il quale può dare lezioni di etica sportiva e legalità nelle società di calcio. Il mio sogno sarebbe quello di portare in studio un imprenditore giovane, ambizioso e ruspante. Può raccontarci come punire fisicamente i giornalisti scomodi.

Avrei qualche dubbio sulla combinazione Italo-Clinter. Non si possono sprecare risorse con due personaggi forti nella stessa trasmissione.
Pero se vogliamo un po' di audience, non possiamo prescindere dal mondo diversamente bianco-azzurro (non possiamo chiamarli con quell'altro colore, se no, con i tempi che corrono, ci denunciano per razzismo).
Allora, togliamo Clinter dallo spazio "Cinema" e li diamo un 10 minuti di "L'Angolo del Pianto" dove in collegamento con "Bauscia' Cafe'" di Nick, si possono avere notizie fresche dal Meravilioso Mondo di Mou e si può trovare consolazione tra i diversamente bianchi-azzurri che possono liberamente denunciare tutte le malefatte subite dalla Spectre.

Tani ha detto...

Ah, Guus, dimenticavo. Decise le trasmissioni ci serve la scenografia.

"L'Angolo del Pianto" : proporrei un punching bag con la foto di Cydella...

"Bauscia' Cafe' " : Quèlo-Nick con la statua del ProfeMou e sullo sfondo lo slogan "desse speranza al genere umano".

Mentre Italo lo vestirei da Gaetano Maria Barbagli...

Per lo spazio di Simone Basso, proporrei qualche scenografia un po' soft e sofisticato tipo "L'Origine del Mondo".

Quello di JereGuus, per forza in una trattoria.

Quello di Dane?

Nick ha detto...

Scusate se interrompo il delirio, ma dovevo una risposta al Direttore!

Ma perché il professore di filosofia dovrebbe saperne più di Lucarelli sulla situazione nella striscia di Gaza?
No, no, non è un caso generale: è un esempio pratico.
Non c'è nessun motivo per cui il professore di filosofia dovrebbe saperne più di Lucarelli, ma è un fatto che il mio professore di filosofia ne sa più di Lucarelli.
Non è che Lucarelli lo stanno a sentire perché ne sa tanto, ma solo perché va in giro in maglietta e mutandoni. E questo non è un gran merito, parlando di politica.
Poi, certo, ci sono politici che in mutande ci hanno costruito una carriera...

PS: se nel vostro palinsesto concedete 2 minuti a Eleni rischiate di far saltare le 20 ore di porno. Occhio.

jeremy ha detto...

Lo sapevo che non dovevo andare a dormire dopo il calcetto ieri sera.....

GuusTheWizard ha detto...

Però mancano i soldi per lo startup iniziale; utilizziamo un canale canonico (filiale Unicredit), però qui serve la 500 di Jeremy, anche se sarebbe meglio una Skoda, modello primi anni'80.
Poi vi spiego a cosa serve ....

jeremy ha detto...

Guarda la 500 1.2 benzina ha un buonissimo sprint ma in un inseguimento siamo fottuti. Però c'è però: visto che ce ne sono ottocentomila in giro per l'Italia, basta infilarsi in una strada mediamente trafficata e ti sei mimetizzato come un vietcong nella foresta tropicale......

Italo Muti ha detto...

@Nick
futurismo puro, nessun delirio. In ogni caso collettivo. Grandioso
Italo

Dane ha detto...

Ragazzi, a Marzo c'è la consueta Milano-Torino a scatto fisso, potremmo cominciare con una diretta...Jeremy guida la 500 con sopra Alenar che riprende la corsa come ai bei tempi (poi ci monta pure il servizio così ottimizziamo temi e costi), poi facciamo il bel Processo alla Topa (dove di parla delle due gnocche che tradizionalmente attendono all'arrivo...), e chiudiamo con un po' di splatter consentendo a Italo Muti di sminchiare di mazzate i tradizionali partecipanti con dreadlocks e piercing...
Unica menata la perquisizione che Clinter pretenderà per controllare (visto il percorso...) che nessuno dei partecipanti abbia nascosto nella propria Messenger Bag lo scudetto tricolore.....

GuusTheWizard ha detto...

"Operazione Isolabella"
L'idea dell'operazione nacque quasi per caso sul blog di Indiscreto ad inizio degli anni 10, mi sembra nei giorni in cui Roberto lasciò la direzione di una rivista di Basket dell'epoca. Sul blog c'era aria di sconforto ed alla fine, come estremo tentativo di uscire da una situazione di stallo, si decise di agire.
L'operazione scattò il 14 Giugno 2010 alle 19:45 da casa di Jeremy. La data e l'ora non furono scelte a caso: sapevamo già che la Nazionale non avrebbe fatto molta strada a quei mondiali e che la partita sarebbe stata inguardabile.
Tre bloggers, fra i quali uno con ottima conoscenza del territorio e dei dialetti locali, partirono da Milano con la 500 direzione Como, mentre Jeremy alla fine della partita andò a denunciare il furto dell'auto.
Giunti a Como verso le 20:45 e con le giuste indicazioni avute dal nostro infiltrato, il commando schiantò la 500 contro lo sportello del bancomat. L'allarme suonò, ma non ci furono problemi a recuperare tutto il denaro. All'interno del mezzo vennero poi lasciati alcuni indizi per depistare le indagini (un pezzo del quotidiano "Al Fager", due falafel e mezzo panino al Kebab, un DVD con tutti gli highligths del campionato Egiziano 2008/2009 ed una sciarpa del PSV Eindhoven).
Il commando si cambiò d'abito, travestendosi con l'uniforme delle Ronde Padane, e si recò poi a piedi sul LungoLago. Giunti a quel punto furono recuperati a bordo dello yacht che Italo si era fatto prestare da un suo cliente. Il natante prese poi direzione nord, attraccò a Menaggio e da lì via terra si raggiunse la Svizzera.
Il mattino dopo il denaro era al sicuro nella filiale UBS di Lugano.

Tratto dal libro "Anni Indiscreti - L'inizio di tutto", di Stefano Olivari e Roberto Gotta, Edizioni Indiscreto, Anno di Pubblicazione 2038.

Italo Muti ha detto...

@Guus
operazione el-nadir.

Certo se consideri Giacobbo e il suo ultimo libro.....

Un 36 metri, per meno non partecipo neanche

Italo

Dane ha detto...

Col pianoforte però, se no non vengo.......

GuusTheWizard ha detto...

@Italo
OK, vada per un 36 metri. L'importante è che non sia troppo rumoroso.

nanomelmoso ha detto...

mi avere piegato