E' più credibile Little Tony con il Danacol

di Stefano Olivari
Esiste un giornale-sito-radio-televisione italiana che non abbia ripreso, sguazzandoci con dettagli tutti da provare, la notizia che quel noto calciatore inglese avrebbe tradito la moglie con un ex compagno di club?
Non citiamo i nomi, che tutti peraltro conoscete, solo perchè non citeremo il nome dell'italiano che nei giorni scorsi è stato citato in una deposizione di fronte ad un magistrato per una vicenda di ricatti e fotografie (la solita, in uno dei suoi mille filoni). Anche qui è un'ipocrisia (nostra) non citarlo, visto che il web è il web. Per farla breve, dai verbali risulta che questo italiano avrebbe avuto una relazione con una aspirante attrice un paio di anni fa. Chissenefrega (moglie a parte), come per l'inglese: peccato che l'italiano al contrario dell'inglese guadagni milioni non solo con il calcio ma anche con pubblicità basate sulla famiglia. Un minimo di interesse pubblico in più sarebbe quindi giustificato, nel caso mezza Italia fosse stata presa in giro (sarebbe l'equivalente di Little Tony che domani morisse di infarto dopo tutto il Danacol bevuto). Fermo restando che le deposizioni possono anche essere rese da mitomani (ma vale anche anche per le rivelazioni alla page three, o six, della situazione), non riusciamo ad abituarci alla nostra vigliaccheria standard. Fenomeni con Tiger Woods, al limite con Bertinotti (fuori da ogni gioco politico, anche qui accanimento vomitevole), codardi con chi ti può scatenare contro qualche decina di mentecatti e qualche giornalista juke box. Domani con molta attenzione faremo la rassegna stampa sulle prodezze dell'inglese.

54 commenti:

jeremy ha detto...

Paradossalmente, gli stessi che hanno sguazzato su Bertinotti, hanno in scuderia la moglie del testimonial per famiglie....

cuginostivi ha detto...

@direttore, non vedo perchè tacere il nome del prode, visto che Feltri ne ha pubblicato le gesta. Da quello che si estrapola dalle "vociate" parrebbe che abbia infilato l'ammennicolo in ogni pertugio del GrA e poi proprio in gloria al family life proprio in prossimità di eventi importanti per la stessa, matrimonio nascita primo figlio, nascita secondo. Bha concentriamoci su terry e vediamoci le iene che è meglio, va.....

Vitale ha detto...

Egregio Direttore, anche io sono rimasto colpito dalla notizia e soprattutto dal basso profilo, ma penso che l'articolo del suo Giornale abbia tratto in inganno riguardo le date. Da una breve ricerca sul web pare che la Pupa avesse raccontato suoi trascorsi con calciatori nel programma e che i due anni fa vadano rapportati all'epoca dell'interrogatorio. In definitiva la cosa è contemporanea all'episodio Flavia Vento, che in effetti ebbe molto risalto.
Poi sicuramente le sue considerazioni, come ha avuto sempre modo di osservare, si possono applicare a decine di casi in Italia.

Stefano Olivari ha detto...

Veramente non si parlava del programma, ma della deposizione presso un noto pm avvenuta in tempi successivi. Comunque non credo che ci saranno molte battute sul tema, dei nostri editorialisti anti-Tiger...

alessiobaccetti ha detto...

Ma tra querele varie , secondo voi qualcuno và a cercare grane infamando il giocatore della aroma?

vincenzo ha detto...

Stefano, quando ho letto di Jt sui giornali italiani ho pensato subito a te, attendendo un tuo editoriale (meravigliosa la citazione di Little Tony)
Bello denigrare Jt col copia e incolla, a fronte degli amorevoli padri di famiglia che calcano i campi di serie A...del resto oggi nessuno ha ripreso il Giornale a proposito delle gesta extraconiugali del Gladiatore, di cui molti sanno ma nessuno parla.
Tanto, come dici tu, Jt non può querelare...e lunga vita ad Antonio Ciacci!

Stefano Olivari ha detto...

Ogni volta che sento la musica di 'Cuore matto' tremo per il grande Antonio. Magari però lui il Danacol lo beve davvero...

Vitale ha detto...

Nell'articolo non si parlava del programma, ma appunto in alcuni blog che seguivano il programma ho trovato il riferimento ad na discussione di lei ed un calciatore che si ipotizzava essere il Gladiatore (parlo del 2006). Per le date mi sono basato sul fatto che all'epoca del programma avesse 20 anni ed a Uccello Di Legno la Pupa inquadrava i fatti ai suoi 18 anni. Nulla toglie naturalmente al discorso del Direttore, anzi era una cosa risaputa all'epoca di un programma ignobile ma di successo e non è stata ripresa da nessuno.
Devo dire che il cognome della Pupa mi ha richiamato un famigerato striscione delle Sud indirizzato ad un allenatore, per cui ho fatto delle ricerche, ma non è saltato fuori nulla dal web.

Vitale ha detto...

Lunga vita ai fratelli Ciacci...

pietro ha detto...

E lunga vita a Enrico Ciacci che ho scoperto essere la chitarra delle colonne sonore di Morricone per Leone.

vincenzo ha detto...

Vitale, la sera in cui fu esposto quello striscione io ero allo stadio. Qui possiamo aprire ìun altro capitolo: vivendo a Roma posso dirti che non ero al corrente nè della storia di Valentina, nè della "signorina" di Valencia (altro striscione dedicato a Don F.), ma evidentemente certe vicende dovevano essere ben note, sopratutto ai signori dell'etere romana, se decisero di tirarle fuori per il ritorno del loro ex-allenatore. A dimostrazione di come certe cose si vengono sempre a sapere e tornano utili per dare addosso ai traditori o eventualmente ai non pagatori di cene...

Stefano Olivari ha detto...

Non lo sapevo...credo sia più vecchio di Antonio, che è del 1941...spero che presto Alvaro Delmo produca su di lui: oggi è Little Tony è ormai nel calderone del revival, ma ai tempi d'oro è stato in Italia un idolo assoluto, con le dovute proporzioni paragonabile come fama al suo modello Elvis...con Enrico si è presentato fra l'altro a San Remo due anni fa con 'Non finisce qui', che secondo me è un pezzo commovente...

pietro ha detto...

Avrebbero bisogno di autori alle loro spalle, come li ha sempre avuti Celentano. Il fatto di essere solo interpreti, nella maggior parte dei casi, li ha penalizzati, perchè alla fine rimangono incollati al clichè dei bei tempi andati.

Elvis quando era grasso e confuso, diciamo così, aveva comunque sviluppato uno stile maturo. Non era più frenetico come una volta sul palco, era molto espressivo, insomma c'era il talento è ovvio, ma aveva alle spalle gente che seguiva il trend musicale.

Molti dei nostri sono stati abbandonati. Se non ricordo male ascoltai proprio un'intervista di Tony, quando si presentò a Sanremo con Enrico e Bobby Solo, e mi pare che disse qualcosa tipo: "avevo chiesto negli anni passati una canzone tipo Viva La Mamma a Bennato, ma non se n'è fatto mai nulla". Insomma, magari non avrebbe vissuto nel revival eterno. Ci vuole anche culo. O faccia di culo. E a lui piacciono di più le macchine sportive mi sa.

Tra l'altro a Sanremo si presentarono con un pezzo semplice semplice, che non aveva nulla. Anche le produzioni in Italia sono poco coraggiose: investono sui talenti già affermati, perchè il rischio è basso, e non si fidano a dare l'elettrico a gente che sa comunque cantare :-)

Io fossi stato in Little Tony mi sarei presentato a Sanremo, non in edizione revival con Bobby Solo, ma con un gruppo rock come si deve, con session man affermati, a fare un pezzo duro, da gente che è a contatto con la produzione moderna. Anni fa poteva scimmiottare gli Stones o i Beatles, oggi devi darci dentro con una cosa alla Pearl Jam o alla Green Day :-)

Magari con il contorno occhi alla Billy Joe :-D

Dane ha detto...

Direttore, dove Lei davvero rischia la querela è quando definisce l'amante del giocatore italiano un' "attrice".....

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
invece di "attrice" basta scrivere "pagata per recitare" ..

Stefano Olivari ha detto...

Se lui è un bravo marito lei può essere di sicuro un'attrice...

husker ha detto...

Già successe all'epoca a proposito dei comportamenti di Balotelli e risuccede con la cornificazione della moglie di Terry. Possibile che si debba fare sempre esercizio di benaltrismo e che il termine di paragone negativo debba essere sempre lo stesso?

Vitale ha detto...

A sconfessare la tesi del Direttore, due articoli di Repubblica: nel primo la vicenda Terry non viene per niente analizzata, mentre nel secondo si parla di protagonisti del nostro calcio soffermandosi sul periodo attuale senza assolutamente risparmiare nomi e cognomi. La serie A trema.
http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/articolo-12817.htm

mizio71 ha detto...

Cose vecchie che a roma conoscono tutti ... come le tante ragazze giovani e avvenenti a cui paga l'affitto e non solo ...

Lorenzo Carbonari ha detto...

Scusi direttore ma da un punto di vista meramente giornalistico non mi pare che questa vicenda abbia lo stesso appeal di quella di JT (capitano della nazionale lui, compagna del suo testimone di nozze e compagno di squadra lei). Detto questo concordo sull'ipocrisia di fondo manifestata da larga parte della stampa italiana però, mi permetta, la notizia attorno alla quale ruota tutto il post è pattume. Puro pattume. Mi perdoni, ma perché mai si dovrebbe prendere che FT sia un santo? Per le sue gag nelle pubblicità? Mi sembra un po' fragile come argomento. Dando per scontata la sua buona fede - anche se, incuriosito, ho fatto una breve ricerca sul sito e mi è parso di poter constatare che di FT non si parla bene neanche come calciatore - non le sembra che se applicato alla vita di ciascuno di noi questo rigore puerile e moralistico lascerebbe dietro di sé solo macerie? Oppure tra di noi, a pc spento, ci si può permettere un po’ di sana indulgenza? D’altronde non si guadagna mica milioni, noi? Cordialmente
K

Dane ha detto...

Insomma, trombarsi la donna del compagno di squadra è un'esclusiva dell'Inghilterra.....

Straw61 ha detto...

a proposito di compagni di squadra, fece molta sensazione negli USA nel 1973 quando due lanciatori dei New York Yankees, Fritz Peterson e Mike Kekich, decisero di scambiarsi moglie, figli, casa e cani...iniziò un po' per gioco e una delle nuove coppie dopo pochi mesi voleva tornare indietro ma gli altri si erano innamorati e non ne vollero sapere...i primi si lasciarono subito, i secondi sono ancora insieme.

Italo Muti ha detto...

@Guus
Dal latino res citare, etimologicamente parlando.
Poi lei non lo sa, però il ricordo di Maldini furioso in Coea. Come dice la canzone...blowin' in the...
Italo

buran ha detto...

Straw, a suo modo la storia che tu citi è una storia romantica. Però, va bene scambiarsi la moglie, ma scambiarsi il cane (e anche i figli) mi pare davvero scandaloso...A proposito, fra i vari fattacci italiani di cui si è vociferato, cito il Gigi Radice presunto amante di Rita Rusic in Cecchi Gori ai tempi della sua seconda esperienza in viola (conclusasi con l'improvviso licenziamento in tronco del tecnico) o, in alternativa, Radice prestatore di casa e "copritore" di un giocatore amante della stessa RR. Il giocatore passò al Milan la stagione seguente

Stefano Olivari ha detto...

Cosa dire? Tenetevi i vostri idoli formato famiglia e i vostri pezzi 'grande calciatore grande uomo'...come i più attenti lettori di Indiscreto sanno, non li dedichiamo nemmeno ai santini...figuriamoci quindi agli squallidi personaggi in questione...

Lorenzo Carbonari ha detto...

@Olivari:
chi scrive si sente abbastanza libero da orpelli idolatrici, stai tranquillo. L'utilizzo adolescenziale dei "punti di sospensione" e la sequela di insulti mi sembra invece siano abbastanza sintomatici di un atteggiamento elusivo. Una domanda: se nel tuo blog dai la possibilità di commentare perché poi ti stizzisci tanto se un lettore si permette di dissentire (peraltro solo parzialmente) sui contenuti di un post?

jeremy ha detto...

K, forse non hai riletto bene quello che hai scritto, soprattutto nel finale.... Fatto sta che JT è un giocatore a cui freca una cippa lippa all'italico tifoso, ma se lo beccano in fallo, giu gli articoli per giorni a stuzzicare i bassi istinti. Perche non si fa con i nostri amati pedatori domenicali? FT è solo un esempio di un idolo delle folle(una multinazionale non va a prendersi un testimonial a caso)che smontare sui giornali sarebbe devastante, soprattutto per la sua immagine. Io non pubblicherei mai nulla, ma se lo facciamo su JT e su Tiger Woods, con annesse ospitate delle pulzelle nei talk show nostrani (roba da matti davvero), perche non lo si fa dopo che una persona depone davanti ad un PM (non alla stagista di Vanity Fair) facendo nomi e cognomi? Perche Tiger Woods (e JT)non mi querela (perche dovrebbe visto che perderebbe?) e non mi puo dare il cinque alto.

Stefano Olivari ha detto...

K, mai censurato un post critico (né mi sono inventato quelli pro). Ho solo risposto, dicendo come la penso su un personaggio che fa milioni vendendo di sè un'immagine falsa.

Vitale ha detto...

@K Prima di insultare Olivari e soprattutto la sua intelligenza, dovresti rileggere il post e ricollegarlo ad anni di denunce di un sistema mediatico servo. Nell'articolo si richiama solo l'ultimo esempio e riguarda il Capitano solo per contemporaneità con il caso Terry. Ci sono stati fiumi di post su tanti altri esempi positivi per il grande pubblico su cui si tacciono anche cose per niente imbarazzanti.
Certo Cassano e Balotelli possono essere additati di tutto dal punto di vista extrasportivo, come Maradona nel post Sampdoria.
Poi del giocatore FT (non dell'uomo) c'è chi ne parla bene e chi ne parla male su questo sito...

Lorenzo Carbonari ha detto...

@Jeremy: sono pienamente d'accordo. Sul punto del due pesi e due misure, però, io mi limitavo ad osservare come le storie di JT e di TW avessero degli elementi narrativi (l’amicizia tradita, i messaggi in segreteria, le botte della moglie con la mazza da golf) che le rendono tutto sommato “raccontabili” anche senza cadere nel pecoreccio. La storia di FT invece mi sembra diversa, perché – forse non mi sono spiegato bene – si tratterebbe solo di squallide vicende coniugali. Storie di letto che a me non interessano (così come non mi interessa il carrozzone mediatico pallonaro, visto che non la tv!). In questa storia, ne converrete, non c’è molto di divertente. Voi dite - o almeno così io capisco - “Ma FT lucra sull’immagine della famiglia perfetta!”Forse (anche se io credo lucri più sulla sua studiata simpatia romanesca) ma non mi sembra comunque abbastanza per sbattere quei verbali sulle pagine di un quotidiano, né tantomeno per la tirata moralistica che ne ha fatto SO. La stoccata meschina del dire “tenetevi i vostri idoli” mostra chiaramente le malafede di chi la scrive. Gli stessi argomenti li avrei usati per Dario Bonetti, Gesualdo Bufalino o Kurt Godel. Sono opinioni certo, ma per essere confutate necessitano di argomenti non di insulti.

eltopo1971 ha detto...

lui si limita a recitare in uno spot..

casomai è l'azienda che ne vende un'immagine falsa..

ma nemmeno, perchè (dalla percezione che ne ho io) la buttano più sul ridicolo che sulla famigliola felice..

sembrano un comico e la sua spalla, più che marito e moglie..

alla fine si vende un'immagine da buffone più che da maritino felice..

Lorenzo Carbonari ha detto...

@Vitale: dove avrei insultato?

jeremy ha detto...

Ripeto K, rileggiti il tuo primo post. Il tono va oltre il dissenso all'articolo. I due pesi e due misure ci sono sempre. Non nascondiamoci dietro un dito: non si vuole pubblicare non per sensibilità ma perchè la vigliaccheria verso certi personaggi è enorme. Come mai la stessa sensibilità non si ha verso Balotelli (esempio), cui si pubblicano pure le parole usate con i vigili per una banalissima infrazione della strada? Quindi l'articolo è pertinente, magari non puo piacere, ma non è un attacco a FT, ma ad un sistema che funziona male, malissimo.

gareth ha detto...

K*, concordo sul tono moralistico del commento ma non sulla malafede. E fino a prova contraria, le opinioni dettate dal moralismo sono pur sempre delle opinioni (condivisibili o meno, ma degne di rispetto).
Però anche io noto (non da parte del Direttore, ma di molti muraioli) una cattiveria speciale nei confronti di Totti, quasi che debba sempre dimostrare qualcosa di più degli altri. Totti limitato perché non è mai voluto uscire dal Grande Raccordo Anulare, lo stesso argomento non lo si è usato per Bergomi e non lo si userebbe mai per Balotelli se restasse tutta la carriera all'Inter, eppure la Roma ha una dimensione internazionale (negli anni di riferimento) ben superiore a quella dell'Inter. Poi anche a me non sta bene che a Totti vengono perdonate cose per le quali altri sarebbero crocifissi (le "cassanate"... se Cassano si fosse fatto buttar fuori da un Europeo sputando agli avversari chissà la gogna, ancora oggi...), ma certo che il suo valore di calciatore è ampiamente sottovalutato da queste parti.

eltopo1971 ha detto...

"eppure la Roma ha una dimensione internazionale (negli anni di riferimento) ben superiore a quella dell'Inter."

per il 7-1 a manchester?..

Vitale ha detto...

@K
L'insulto ad Olivari stava nel dirgli che risponde stizzito e non permette di dissentire dai suoi post e l'insulto all'intelligenza stava nel travisare il post riducendolo ad un fatto personale tra il presunto moralismo di Olivari ed un calciatore in particolare, quando si tratta di una denuncia verso un sistema mediatico italiano, che in questo momento tritura Tiger e Bertinotti, ma non altri di cui si conoscono storie altrettanto interessanti. Mi pare notizia di questi giorni che questo sistema comprasse tanti scoop fotografici e quasi mai li pubblicava, anche senza ritorno economico.

gareth ha detto...

eltopo, Manchester è un brutto incidente di percorso (ma se il Barça quest'anno avesse voluto farne 7 all'Inter, gli sarebbe bastato spingere fino alla fine), ma la Roma contro Real Madrid, Chelsea e Lione ha giocato partite che l'Inter in Europa non gioca da un pezzo. Poi ugualmente la coppa non la vince, poi trova il Manchester che la massacra, poi le sue figuracce faranno più rumore, tutto quello che vuoi, ma almeno IN POSITIVO ha qualcosa di più della titanica impresa di Kiev o del pur validissimo 3-0 al Porto di ormai tanti anni fa.

jeremy ha detto...

No scusate prima che partiamo con una discussione che non c'entra un cazzo: Totti è solo un esempio. A me disturba, profondamente, il giornalismo da gossip con chi se lo puo permettere, quando avrebbe a disposizione mille storie che non vuole pubblicare. Facciamo i guappi con chi non sa nemmeno che esistiamo, ma con il vicino di casa cocainomane, cialtrone, donnaiolo, traditore, facciamo gli zerbini. Vogliamo parlare della rinite di Nesta o del surfer? Del male oscuro di Pato?! Cioè non facciamo i fessi, ecco.

Vitale ha detto...

Il male oscuro di Pato?

Lorenzo Carbonari ha detto...

@gareth: la malafede era nella prima risposta di SO al mio commento. In particolare il "tenetevi i vostri idoli" (che mi fa ancora sorridere).
Detto questo, a me interessa il confronto dialettico e quando incappo in pezzi savonaroleschi come il post in oggetto, mi incuriosisce capire il punto di vista di chi scrive. Mi si dice che l'autore denuncia da anni "un sistema mediatico servo", me ne rallegro. Sursum corda!

@jeremy: mi sa che non ci capiamo, pazienza.

Stefano Olivari ha detto...

In pieno delirio autoreferenziale parafrasiamo noi stessi: tenetevi i vostri giornalisti in buona fede. Se ritenete che siamo in malafede (cosa possibile, comunque indimostrabile sia in positivo che in negativo), perchè perdete tempo a leggerci? Il confronto sulle opinioni deve partire dal rispetto reciproco, se no chi mette la metaforica faccia diventa solo un punching ball per anonimi.

jeremy ha detto...

Vitale, e che mi puzza che questo sia sempre sempre infortunato. E della mitica videochat del Papero? Sconosciuta ai piu eppure sul web non è un mistero. Cioè il torbido lo si potrebbe trovare dovunque, senza cercare di allontanarsi dal suolo nazionale per paura di ritorsioni. Io sono per il silenzio che di quello che fa Totti o Terry non me ne freca un ciufolo. E credo che questa cosa sia ben chiara anche nell'articolo del Diretto.

jeremy ha detto...

No perche K? Ci siamo capiti eccome. Semplicemnte penso che tu ti sia troppo concentrato su FT (che era solo l'esempio piu vicino cronologicamente) e hai perso il senso vero dell'articolo. Il mio post precendente era verso gareth che è partito con i peana a Totti. Qui non si discute la moralità di Totti, ma dei giornalisti.

Lorenzo Carbonari ha detto...

@Olivari: risposta deludente. Non ho scritto per fare risse. Francamente a me sembrava di aver iniziato solo una conversazione civile e dai toni davvero pacati. Se per te rispondere ex abrupto "Tenetevi i vostri idoli formato famiglia e i vostri pezzi 'grande calciatore grande uomo" significa argomentare una risposta, forse allora ho sbagliato io a scriverti e ho perso il mio tempo.

Vitale ha detto...

Jeremy, mi sono preoccupato perchè ho Pato al fantacalcio ed hai associato lui ai recuperi a Miami. Pensavo ad un problema ai denti e non ad una intossicazione di molluschi. La videochat è un altro esempio di enorme divulgazione mediatica, come Vallettopoli: tutto su Coco ed Adriano, niente su Trezeguet, Gilardino che hanno anche testimoniato. Per completare il discorso avevo già ricordato che ad onor del vero il Capitano era stato pesantemente coinvolto all'epoca (per il ricatto), a differenza dei succitati.
Però lui ha consulenti mediatici ai massimi livelli acquisiti per meriti sportivi, che ne hanno sempre dato un'ottima immagine.

Lorenzo Carbonari ha detto...

Addendum: la tirata sull'anonimato è ridicola. Questo è un blog di cui sei amministratore e io scrivo da un account google registrato.

jeremy ha detto...

Vitale, anche io ce l'ho al fantacalcio...quindi hai capito perche mi interessa cosi tanto e cerco puzze che magari non ci sono....solidarietà amico di "sventure"...:-))

Stefano Olivari ha detto...

Ho un grosso problema, oltre ad altri più piccoli: non vi posso vendere niente perché purtroppo non ho niente da vendere (a meno che non siate interessati al basket anni Settanta). A volte è però una fortuna.

Vitale ha detto...

K, guarda che è Olivari, non Tavaroli. Non è che dall'accout google riusciamo a risalire alle nostre identità. Stiamo discutendo tra anonimi, mentre c'è un giornalista (spero) che ci mette nome e cognome in un blog in cui si trattano spesso argomenti ben oltre la querela.

jeremy ha detto...

Posso garantire che il Diretto esiste fisicamente, non è un'entità astratta. Anche io esisto fisicamente e il Diretto sa che non sono un'entità astratta. Ma già da qualche centinaio di metri si vede che non io sono un'entità astratta....:-)))

Vitale ha detto...

Jeremy, se era diretta a me nessun dubbio sul'esistenza fisica. Io spero che il Direttore sia un giornalista nel senso che diventi una firma di un giornale (personalmente non in quello in cui scrive e non gli mettono neanche i riferimenti sul web)perché trovo scandaloso che lui (o Simone Basso) non possano essere trovati in edicola, vista la qualità dei pezzi che pubblicano su questo sito.

jeremy ha detto...

Siamo in tanti a pensarlo, Vitale. Ma il mondo della stampa premia altre categorie di pensiero. Per adesso, che magari dopo non premierà proprio nessuno....

Dane ha detto...

Siamo al delirio.....

lotharingio ha detto...

ed eccallà, casca a fagiolo:

http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/articoli/articolo473070.shtml?refresh_cens&fontsize=medium

Straordinarie queste 2 perle:
- 'Testa calda in campo e anche nella vita privataì
- 'Quasi contemporaneamente i paparazzi "pizzicano" Balotelli ..... a Milano, con un'amica..... Sguardi ammiccanti e molto espliciti. Che lasciano intendere che la notte non sarà breve.'