La domanda di Zaccheroni

di Stefano Olivari
Il ribaltone alla Gazzetta, il secondo lavoro dei giornalisti, l'antirazzismo strumentalizzato e la consapevolezza di Berlusconi. 

1. Come da noi anticipato (un quotidiano serio scriverebbe così, invece l'ha anticipato Dagospia), Andrea Monti sostituirà Carlo Verdelli alla guida della Gazzetta dello Sport. Non conosciamo personalmente nessuno dei due, ma raccogliendo una serie di pareri Rcs pare che la nuova linea del giornale sia sintezzabile in un aulico 'calcio e figa' (''Perchè, la vecchia invece?'', sentiamo dai vecchiacci del Muppet Show che però in quel particolare settore preferiscono il sito del Corsport). In realtà nessuno lo sa, sono solo congetture di chi sa di dipendere dalle fortune di Inter e Milan. Contrariamente a quello che pensiamo noi professorini, i dati di vendita indicano infatti chiaramente che non c'è iniziativa editoriale o scoop che abbia sulla Gazzetta gli effetti benefici di una vittoria della due milanesi. Per dire, l'intervista esclusiva di oggi a De Rossi (oltretutto piena di risposte interessanti, non solo sul calcio) avrà spostato tre copie in tutto. Con altre squadre coinvolte, l'editore di Corsport e Tuttosport è d'accordo sul concetto. Insomma, ci si può inventare l'impossibile ma le vendite sono trainate dai tifosi soddisfatti, non da quelli critici. La 'finale' per il titolo di nuovo direttore della Gazzetta si è disputata fra due uomini di Diego Della Valle, che possiede più azioni Rcs (ma anche più squalifiche) di noi: Enrico Mentana, visto ieri sera attapiratissimo a Ballarò, e appunto Monti.  In sintesi: non si potranno criticare davvero, sulle questioni sostanziali (può sbagliare Mourinho, Moratti mai), Inter, Milan, Juventus (anche qui per assetto proprietario) e Fiorentina. Sarebbero le quattro squadre italiane che hanno partecipato alla Champions League in corso.
2. Prigioniera di una mezza promessa di Lippi che rischia di non diventare realtà, la Juve ha quindi il suo traghettatore verso l'ignoto. Del genere che amiamo, l'autodidatta di provincia che fa schiattare di invidia gli amici del bar che lo vedono allenare la Juve: campione Gigi Maifredi, che dell'importanza del bar (''Lì emerge solo chi ha personalità'', asseriva: ma cosa vuol dire emergere in un bar?) era anche un convinto teorizzatore. A proposito di provincia, crediamo sia inedito un aneddoto riguardante Zac, quando nell'estate del 1998 si presentò per la prima volta a Milanello. Abituato a Venezia, Bologna, Cosenza, Udine (senza tornare ai tempi di Riccione), dopo una delle prime conferenze stampa da allenatore del Milan chiese educatamente ad alcuni giornalisti presenti quale lavoro esattamente...facessero. Non per spirito polemico ma proprio per curiosità, visto che tolte poche città al seguito delle squadre ci sono quasi solo persone che il giornalista lo fanno per hobby: Zaccheroni trovava infatti inconcepibile che esistesse qualcuno che viveva di qualche banale risposta stenografata su un bloc notes. Ufficialmente ha poi cambiato idea, la vita e gli esoneri lo hanno fatto entrare nel circuito dei commentatori e l'importanza dei 'colleghi' va sottolineata. Ma non aveva torto.
3. Genitori ridicoli e insegnanti che non insegnano hanno trasformato lo sport (traduzione: il calcio) nella terra promessa degli 'esempi per i giovani', elevando a maestri di vita ragazzi che non hanno alcuno dei problemi e delle prospettive dei coetanei: perchè poi si parla sempre di serie A, non dei morandiani 999 su 1000 che non ce la fanno e che in comune con i professionisti hanno solo scuole alla paninara del genere quattro anni in uno. Non fanno nemmeno più notizia i politici (l'ultimo è il presidente della Lombardia Formigoni) che demagogicamente chiedono la convocazione azzurra per Balotelli a mo' di 'messaggio', fra poco burocrazia permettendo rischia di essere il turno del ragazzo israeliano Eyal Golasa. Al 99% dei tifosi della Lazio importa zero della sua religione, non essendo Shehata, mentre le curve sono importanti solo per i giornalisti che giocano al gioco del piccolo sociologo. Però Golasa è già stato coinvolto in una serie di gesti e visite 'simbolici' che faranno gridare al lupo dove il lupo non c'è, con la fattiva collaborazione dell'altro neo-lotitiano Hitzlsperger. Una volta c'era la 'vigilanza democratica', in realtà basterebbe mettere in carcere i criminali.
4. Berlusconi contro Galliani sulla vicenda Mancini? Ma dai! Nessuno al mondo, nemmeno con tutto l'amore di Leonardo, pensa che l'inquartato Amantino possa far svoltare il Milan. Il premier ha solo voluto ribadire, alla Alberto Sordi, lo schema del 'Io so che tu sai che io so'.
stefano@indiscreto.it

60 commenti:

Manuel Beck ha detto...

A proposito di cambi di direttore... Roberto Gotta, lasciando American Superbasket, ha scritto sul suo blog di non essersi mai voluto adeguare alle mode dei "mock draft" e delle domande stile "meglio Kobe o Lebron?".
Ebbene, sulla copertina del primo numero di ASB con la direzione di Claudio Limardi: "i 60 nomi caldi per le scelte", "scoprite chi è il migliore tra Kobe, Lebron e Wade"... Una coincidenza?

mizio71 ha detto...

domanda: ma a Mentana qualcuno di estremamente importante in Italia, permetterà di dirigere almeno il corrierino del quartiere ??

Vitale ha detto...

Punto 2: ma perché Lippi non tornerà alla Juve? Hanno cambiato idea? Ma Yaki non ha vinto su Andrea? (Zac vs Gentile)
Punto 4: Direttore, non si è capito nulla!
Curiosità: perché il no di Jankulosky?

nanomelmoso ha detto...

direttore almeno con la figa ci sarà qualcosa di interenssante da leggere .....
ps
ma cavolo gli altri sport niente solo il solito articolo sulle cheer leader del super bowl e sui grandi italiani d'amerika?

Italo Muti ha detto...

@Mizio71
Mentana non ha dei gran raqpporti con gli altri giornalisti, è molto dittatoriale e vive con molta gloria riflessa.
DDV è vicino all'altro campione del nulla LCDM, l'Italia nuova. Ma de che?
Essere vicini ai due dioscuri, non è una grande idea, anche se both had a deeply thought about SB rainbow. Wrong idea.
Times are changing, just a little.
Italo

GuusTheWizard ha detto...

@Direttore
Per il punto 4) quoto Vitale: adesso provo con Google Translator ;-))

nanomelmoso ha detto...

il messaggio sul berlusca forse l'ho capito quello di italo mica bene però ma fa niente vediamo come cambiano i tempi

kalz ha detto...

LDV e LCDM: "Azzimati di tutto il mondo unitevi!"

nanomelmoso ha detto...

tutte due fanno scarpe o mi sbaglio?
ps
anni fa lessi citizen berlusconi e ne usciva che il signor finivest ed il signor tods fossero amici tanto che il cavaliere comunicava all'amico le preoccupazioni per il probabile rapimento dei figli

Italo Muti ha detto...

@Nanomelmoso

Le cose nello scacchiere internazionale si stanno muovendo e anche velocemente. Sembra che SB dovesse cadere nel giro di poco, ma ha trovato alcune contromosse.
DDV e LCDM si erano mossi per mettersi in prima fila, ma sono rimasti spiazzati. Avendo tutti degli scheletri negli armadi, sono tutti ricattabili. Tieni conto che siamo una pedina piccola ma importantissima a livello logistico e il calcio è un pezzo del puzzle.
Niente succede a caso, neanche i miei articoli.
Italo

nanomelmoso ha detto...

italo ... dovrò leggerla ma maggiore attenzione allora ... solo le parole che scrivo io sono dette a casaccio :P

Italo Muti ha detto...

@Kalz
Tutte le volte mi vien da chiamarti Dieter, quaeti cazzo di anni 70.
oltre che azzimati, aggiugerei fancazzisti e qualcos'altro che resta nellami atesta. Non voglio dare problemi a Stefano.
Italo

Italo Muti ha detto...

@Nanomelmoso
Tu pensi, è già un buon inizio, solo bisaogna legare fatti che sembrano indipendenti, ma non è vero. Ci vuole esercizio e avre sempre un muro alle spalle. A meno che non piaccia, poi dopo può sempre scappare in un monastero per ritrovare la pace.
Italo

nanomelmoso ha detto...

@italo
grazie del complimento ...
si ma come sempre all'occhio poco attento mancano dei pezzi del puzzle per completare il tutto comunque tutto si sta muovendo questo e l'unica speranza che ho è che le mosse di un personaggio come bs siano non casuali perchè senno siamo davvero nei guai

Massimo ha detto...

4. forse il Direttore allude a qualche "partita di giro" tra le due società, come ipotizzato nel post "le motivazioni di amantino". a me le parole di papi sembrano la conferma dell'andazzo degli ultimi mesi: non si investe...

kalz ha detto...

@Italo, vorrai dire Manfred?

Italo Muti ha detto...

@Nanomelmoso
LA verità è sempre una merda, il sapere qualcosa in più non rende liberi ma consapevoli del nostro nulla.
Detto ciò, l'informazione nel mio lavoro è tutto e le notizie circolano solo nel fango. Quindi, anfibi e via. La democrazia? Serve a poco.
Italo

Massimo ha detto...

@italo: papi tra vecchi amori atlantici e i legami con zio vladimir?

nanomelmoso ha detto...

@italo ce lo so bene ... che la verità sta nel torbido e che ci si deve sporcare le mani.
io ho un grosso difetto sono curioso e mi piace capire le cose ma è com ese giocassi alal settimana enigmistica ... e come tutti sono felice quando posso comprarmi il mio giocattolo nuovo

Italo Muti ha detto...

@Kalz
Hai ragione. Chiedo venia. Dimmi una punizione adatta.
Italo

Italo Muti ha detto...

@MAssimo
Diciamo che gli Usa glia hanno fatto capire che sono incazzati terribilmente. Sentenza Mondadori, un caso?
Problema Mills, un caso?
D'Addario, s'intravede una luce?
Il carissimo amico Vladimir, intanto Opel non è più russa. Un caso?
Italo

nanomelmoso ha detto...

@italo
na niente succede per caso ... il dramma è che mi sembra che siamo sempre più allo sfascismo e questo mi preoccupa un po perchè ogni anno pare che si prenda la vanghetta e si scavi un pochetto di più ...

Italo Muti ha detto...

@Nanomelmoso
Lo so, il fatto è che io non me la sento di essere solo un testimone passivo.
Diciamo che questo blog non è il teatro giusto anche se alcuni fra gli astanti hanno un cervello attivo.
Per questo il fratello templare Olivari mi ha spinto a fare un blog con una tal forma.
Italo

nanomelmoso ha detto...

@italo
got the message ...

mizio71 ha detto...

Cari Italo, in genere i lupi non si sbranano tra di loro, ma mandano sempe qualche agnellino sacrificale in avanscoperta ... Insomma, Bertolaso critica, si vede cosa succede e poi si smentisce ... così si fa vedere quanto si è amici ... Altrimenti fai la fine di chi attacca con le mignotte e finisce con i trans ...

Italo Muti ha detto...

@Mizio71
Sic transit gloria mundi

Poi dice che la cultura classica non serve.

Italo

Roberto Gotta ha detto...

@Manuel Beck: Manuel, Claudio è un amico ed è bravo, ci conosciamo da 16 anni ed escludo che abbia fatto un numero così come risposta alle mie convinzioni. Prima di tutto perché non sono così importante da meritare risposte. E del resto non credo proprio che legga il mio blog, è meno dispersivo di me e soprattutto sa benissimo come la penso, visto che sono anni che penso certe cose, dunque non ha bisogno di leggere. Sa anche che io non potrei fare un giornale separando quel che penso come persona da quel che faccio come giornalista, per cui se da persona non amo i mock draft, ritenendoli una sorta di tiro a segno, non li metto neppure nel giornale. Ma 60 nomi per il draft detto così non mi sembra un mock draft quanto piuttosto una presentazione, che è diverso. Quanto a Kobe/LeBron/Jordan avevo dichiarato terminate le ostilità l'estate scorsa, irritato dall'ennesima lettera sull'argomento, scritta "secondo lei ki è + forte", senza nemmeno il punto interrogativo alla fine, proprio il peggio del peggio. Ma come mai è già uscito American? Non è mercoledì? Io manco dall'Italia da qualche giorno e prima ero stato impegnato a fare preparativi, questa mi sembra una novità. Ma non è che poi bruci dalla voglia di sapere cosa contiene, sappiatelo, ho già abbastanza da fare...

kalz ha detto...

@Italo, leggendoti verrebbe da dire "Merdosi di tutto il mondo unitevi". SB, che dalla merda viene e che nella merda tornerà, ci metterebbe subito la firma e ci sguazzerebbe, ma poi DDV e LCDM, e tanti altri loro simili, arriccerebbero il naso e direbbero "Ma senti che puzza!"

mizio71 ha detto...

Italo, in Italia la cultura classica serve molto ... soprattutto a ritrovarsi precario a 50 anni ... come tutti i filosofi che non abbiano intrapreso carriere politiche !!!! :-B

Italo Muti ha detto...

@Kalz

L'assenza di tifo riesce a farmi vedere ed avere capacità di giudizio che devono essere veloci.
I due nuovisto non sono nè meglio nè peggio dell'originale. Il dramma è anche questo. Per arrivare a Carlo Magno bisogna passare da Odoacre, così vinciamo anche a Poiters.

@Mizio71
Ti riferisci a Venezia?

Italo

Vitale ha detto...

Italo, ma allora SB è salito sul Britannia2? Gli hanno lanciato un salvagente?

Stefano Olivari ha detto...

Ecco Italo, è questo il punto. Al di là dell'aspetto militare, manca lo spirito di Poitiers, di Lepanto, di Vienna: quanto viene l'iPad?

nanomelmoso ha detto...

e soprattutto il mitico ipad punta di diamante della tecnologia americana dove lo producono?

ps
siamo come gli antichi romani di epoca tardo imperiale vediamo arrivare i barbari e ci capiamo poco loro avevano il piombo nell'acqua noi invece abbiamo il pb e molte altgre schifezze in acqua aria e teste ...
proprio per questo mi danno per il calcio così da struzzo evito di farmi venire l'angoscia per la fine del mondo che non sarà catastrofica ma ci poterà in poco in un altro universo....
pps
io la soluzione ce l'ho dobbiamo trovare un novello magante che investa i suoi soldi per doppiare il capo di buona speranza.
DObbiamo puntare allo spazio e cercare altri mondo e dare aria ad una razza umana ormai troppo stretta sul nostro globetto terracqueo

Italo Muti ha detto...

@Vitale
Hanno scoperto che glia ltri a cui affidarsi sono dei deficienti, non affidabili.
Stanno cercando un accordo con partite di giro differenti.
Il problema di fondo è cha òa compagnia del Britannia e quella di SB sono opposte anche se cn forze diverse.
Paradossalmente, guradando all'intereese dell'Italia, sarebbe auspicabile na vittoria di SB, pensa tu.
Gli altri sono avvoltoi che non lascerebbero nulla neanche le briciole, solo macerie. Hai già scordato lo scherzetto di Soros sulla nostra vecchia liretta, o le privatizzazioni, o i giverni tecnici? Considera tutto in senso cronologico dei fatto dell'epoca, ma proprio tutto e fai le considerazione che ne conseguono.
Italo

Italo Muti ha detto...

@Stefano

Ma poi ci dicono che siamo razzisti....Nos nobis domine...
Fratello Olivari è tempo di tirar fuori l'm-60, le corazze templari devono essere presenti nell'animo pugnandi.
Italo

jeremy ha detto...

Italo, per par condicio, prendiamo come arma leggera l'AK-47...

Vitale ha detto...

Italo, per l'Italia il futuro prossimo è la Grecia di oggi? Un osso da spolpare?

nanomelmoso ha detto...

non è melgio usare qualche armetta autarchica che ne so beretta ne farà qualcuna?

jeremy ha detto...

Non so nano, per la pistola ovviamente Beretta automatica.

Italo Muti ha detto...

@Vitale
no, direi che possimao escludere la fine della Grecia. L'osso è l'occidente nel suo insieme, ma ci vorrà del tempo.
Il Britannia è il passato e il presente che cerca di avere un futuro. Un pò come Arabs and russians, not found in the yellow future.
Ragazzi, passo e chiudo, stasera ci risentiamo.
Italo

Manuel Beck ha detto...

@ Roberto Gotta: grazie per la risposta. A dire il vero non insinuavo che Limardi avesse voluto fare l'opposto di ciò a cui tu ti dichiaravi allergico o semiallergico, ma mi è venuto il sospetto che l'editore ti chiedesse di fare un giornale meno "sofisticato" e più "commerciale", ovvero sbattendo in copertina i personaggi che tirano di più (infatti su questo primo numero di Limardi c'è Lebron, mentre tu sul tuo ultimo hai preferito un Nash alla scelta che credo sarebbe stata più plebea, ovvero i tre italiani protagonisti del primo NY-Toronto) e sfruculiando le più classiche curiosità da adolescenti che seguono la Nba, come appunto chi è più bravo tra Kobe, Lebron e Wade.
In tal senso, le tue parole sul blog mi suonavano come un messaggio criptico ma non troppo, vedi quello che Mario Giordano scrisse abbandonando il Giornale, cioè che non ci stava a fare lotta nel fango come poi ha fatto Feltri appena arrivato, su richiesta dell'editore... Ovvero, l'editore ti chiedeva delle cose, tu non ci stavi e dovevi andartene, e il nuovo direttore inevitabilmente mostrava subito il nuovo corso della rivista secondo i desideri dell'editore.
Se non è così prendo atto di essermi sbagliato; resta la coincidenza almeno parziale.
PS: non è ancora uscito il nuovo ASB, ma la copertina è visibile su SB uscito ieri.

Dane ha detto...

Berlusconi avrebbe licenziato Galliani 5 anni fa ma non può.....

buran ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Roberto Gotta ha detto...

@Manuel Beck: ah, SB... Prima non avrebbe potuto accadere perché la copertina veniva fatta tardi e non poteva essere messa su SB. Nash era coerente con la mia visione, ma a dire il vero i tre italiani li avevo messi nel numero pre-Natale, facendo un resoconto della loro situazione. Ma LeBron lo metterei ogni volta, fosse per me, perché è un giocatore favoloso. Sul resto parti da un presupposto sbagliato, eccessivamente dietrologico e ottimistico/positivistico, e se ci pensi un attimo ci arrivi facilmente. Anche perché altrimenti non avrei scritto che la motivazione del provvedimento è economica: come ha riconosciuto subito Stefano, io nell'editoriale ho scritto la pura verità, non avevo alcun interesse a dipingere situazioni diverse da come erano. Se la motivazione è economica tutto quel che riguarda scelte sul giornale non c'entra nulla. Davvero, credetemi. Io ho avuto la totale e massima libertà di scelta.

Roberto Gotta ha detto...

... e di giudizio

cuginostivi ha detto...

Vetusto ma potente e terribilmente preciso: il Fal, niente a che vedere con quelle mitragliette di plastica di adesso.

Paolo S ha detto...

Stefano, secondo me la prima pagina della Gazzetta di oggi non sposta una copia, anzi... anzi, la prima pagina riflette la classica informazione sportiva italiana:
evidenza alle opinioni (De Rossi) rispetto ai fatti (uno per tutti: la semifinale di coppa)...

Nick ha detto...

Beh, è una vita che diciamo che nell'era di internet la carta stampata e il giornalismo di professione dovrebbero concentrarsi sulle opinioni rispetto ai fatti.
Il problema è che non dovrebbero essere opinioni un tanto al chilo...

Dane ha detto...

Il problema è averle le opinioni. Ricordo la storia dei giovani del Milan di Tiziano Crudeli...

nanomelmoso ha detto...

@dane
qual'è la storia dei giovani del milan di tc?
mi astengo da esprimere opinioni sul baffo milanista per non incorrere in sanzioni

Paolo S ha detto...

Nick/Dane: aldilà della qualità dell'intervista a DeRossi, il mio punto è che spesso le opinioni diventano solo chiacchiere prive di contenuti che sovrastano i fatti.
D'accordo con Dane sulla necessità di "qualità" delle opinioni, perchè per questo ne possiamo sentire anche da Biscardi o leggendo sul mercato della Juve di Tuttosport.
Oppure imbatterci in battage del tipo, per dire, sulle bestemmie. Per carità, pessima abitudine, ma se voglaimo parlare di cultura sportiva, beh, magari non partirei proprio dal gossip.
La sensazione è che a volte si facciano chiacchiere solo pparlare d'altro. Ad esempio, perchè non della riunione in Lega di venerdì prossimo?
Comunque, a mio parere un quotidiano non può prescindere dai fatti, soprattutto nella fase di attesa dell'evento, anche fosse una semifinale di coppa italia.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

@Paolo: hai ragione su tutto, il problema è che io non reputo il 90% dei giornalisti italiani in grado di formarsi un opinione sui fatti.
Ripeto: avete mai provato a chiedere un'opinione tecnica ad uno dei segugi del calciomercato?! Vi ricordate la manovra Nedved-Mendieta?! Oh, ci fosse stato uno a far notare la minchiata...

p.s.: e poi come fa uno a diventare un segugio di calciomercato da un giorno all'altro?! Ultimo esempio Giulio Mola.....

@nano: Ma niente, ricordo che ai tempi di Zaccheroni (che in preda alla disperazione mise Ambrosini, De Ascentis, Gattuso e Josè Mari in squadra al posto di Albertini, Helveg, Bierhoff, etc... venne pubblicamente elogiato da Galliani) il baffo ci propinò un pistolotto per dire che la formazione del Milan dimostrava come nel calcio ci fosse bisogno della forza e dell'entusiasmo dei giovani, etc., etc...
A fine stagione, siccome il Milan non vinse nulla e Galliani cambiò idea puntando sui veterani esperti (arrivò Redondo...) balbettando qualche scusa a chi gli chiedeva notizie del progetto berlusconiano "più giovani e più italiani", Crudeli ci propinò un altro pistolotto sul fatto che una squadra come il Milan non poteva aspettare che i giovani crescessero ma dovesse puntare su campioni affermati pronti a vincere subito, etc., etc...
Insomma, tipico esempio di giornalista che prima di esprimere un opinione aspetta la velina del capo.....

nanomelmoso ha detto...

Ma si il calciomercato è la fiera dei sogni come pianificare il coast to' coast in America

grazie Dell aneddoto su tc e i ggggiovani del Milan io sono per giovani con il coltello tra i denti

dag_nasty ha detto...

Nessuno però ha tentato di dare una risposta all'angosciosa domanda del direttore: cosa significa "emergere in un bar"? Scommetto che se stasera offro da bere a tutti al pub che bazzico, finisco per emergere e mi fanno pure un applauso!

clinter ha detto...

Dag, non sopporto di vederti 'angosciato'.Si deve scegliere in un range di soluzioni che va da 'chi vousa pusé la vaca l'è sua' a 'emerge il leader naturale, dotato di carisma, che sa argomentare le sue convinzioni, ancorchè fasulle'.

Dane ha detto...

Un po' come sul Muro.....

Ivan.fab ha detto...

1. Non butterei la croce a Carlo Verdelli, credo che lo spazio di manovra sia quello che sia, certo sui titoli di prima pagine spesso poteva far evitare i "calambour". Per altro ha avuto il buon gusto di risparmiarci tonnellate di editoriali nazional-popolari-demagogici. Andrea Monti temo sia ben peggio. 2. Zaccheroni l'avevo detto che era diventato un bel paraculone, e avevo ragione!

Manuel Beck ha detto...

@ Roberto Gotta (se è ancora sintonizzato su questo post) - Grazie per le spiegazioni, mi fa piacere che la mia ipotesi fosse sbagliata, anche se ovviamente non cambia la sostanza del rammarico per la scelta dell'editore (a quanto pare, però, pressoché obbligata), nonché per il triste quadro delineato dal tuo editoriale di commiato.

Roberto Gotta ha detto...

@ManuelBeck: sono sempre sintonizzato... sono un malato del web ormai da quasi 15 anni (dico quasi perché non ricordo esattamente quale fu l'estate - di estate si trattò - della folgorazione). Tutto a posto, allora. Ciao