di Stefano Olivari
Il comizio trash di Lippi, le pagelle di Cannavaro, il pagamento del Gallipoli, la stizza interista, Galliani juventino e i titoli coraggiosi.
1. Il numero dei tifosi della Nuova Zelanda è aumentato in maniera esponenziale dopo la comparsata di Marcello Lippi a Sanremo, a supporto del trio Pupo-Principe-Tenore. L'apoteosi del trash: trash la canzone, un inno a imprecisabili valori e alla famiglia (Pupo, teorizzatore e praticante della normalità dell'averne più di una), trash la poco sottile operazione politica (è comunque significativo che il televoto abbia salvato Emanuele Filiberto), trash le urla del pubblico 'Cassano, Cassano', trash il comizio del c.t con incommentabile uso retorico della morte di Ballerini. Unica cosa credibile le immagini della Nazionale a corredo di una canzone sull'Italia: è vero, l'Italia è per noi quella della maglia azzurra, il resto è lotta contro chi crede di essere più furbo.
2. Una pagella di una partita di serie A ha valenza vicinissima allo zero, come gli amici di Cialtrocalcio ci segnalano quotidianamente. Tanto che campioni del mondo quali Cannavaro e Grosso possono anche non giocare ma prendere un voto dal QN. Così come Felipe Melo, da squalificato. La cosa drammatica è che spesso delle pagine calcistiche dei giornali è l'unica cosa leggibile.
3. Perchè un imprenditore friulano dovrebbe comprare il Gallipoli? La vera domanda in fondo è questa, il resto è cronaca. Come quella della Gazzetta del Mezzogiorno: la Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un'inchiesta, con l'ipotesi di truffa aggravata in concorso, proprio sul passaggio del Gallipoli nell'estate 2009 da Vincenzo Barba a D'Odorico e al suo socio Concina. Dei tre milioni di euro concordati nemmeno un centesimo sarebbe stato ancora pagato al vecchio proprietario. Non solo: circa due mesi fa D'Odorico avrebbe versato le quote sociali ad una fiduciaria, di cui lui stesso è amministratore. Sull'utilità del meccanismo della fiduciaria in funzione cialtrona sollecitiamo un parere dei lettori-avvocati. Stiamo parlando del secondo campionato di calcio italiano, è bene ricordare. Sorvoliamo sulle segnalazioni di conoscenti non pagati (è materia per Campana) e concludiamo così: chi non paga non rischia in pratica niente. E' l'Italia dei Caso, gli incredibili editori di Dieci e di varie altre fallimentari imprese, tuttora attivissimi nel mondo dei giornali e dei contributi pubblici ad essi collegati.
4. I comici hanno un solo grave difetto: di solito non fanno ridere. Niente è invece più ridicolo della seriosità, come quella del dibattito su Balotelli in tribuna a San Siro per Milan-Manchester United. In parte ispirato dall'Inter stessa, con la vicenda semi-chiusa dal solito Moratti-Saras. Come se un calciatore avesse il diritto di guardare solo le partite della sua squadra o di parlare solo del suo orticello, secondo il teorema Bettega (che sta sentendo brutti spifferi, altro che 'John e Andrea insieme a Vinovo'). Il miglior augurio che si può fare a Balotelli è quello di giocare nell'Arsenal.
5. Adriano Galliani alla Juventus è, in parole povere, una bufala. Non per questioni di tifo (lui è juventino confesso, fin dall'infanzia, poi la vita decide per te), ma perchè non è nemmeno lontanamente immaginabile un suo ruolo nel calcio slegato dal Milan. Per motivi che Berlusconi ben conosce, visto che per operazioni strampalate già nei presupposti (l'ultima Mancini, giocatore in declino già dai tempi di Roma) si limita sempre ad un buffetto del genere 'guarda che ho capito'. Questo non toglie che in un futuro prossimo gli si possa affiancare in rossonero un altro dirigente. Ben diversa la situazione di Leonardo, che per non essere tabarezzizzato nel pomeriggio ha in pratica rimesso il mandato spiegando che il Milan non dovrà mai pagare due allenatori. Una persona che parla e che si presenta bene troverà sempre un posto in un calcio di impresentabili, magari non in panchina. Per il futuro ognuno puà sparare la sua, con le stesse possibilità di prenderci degli esperti di calciomercato, la nostra è che a Berlusconi sia rimasto nell'anima Fabio Capello.
6. Unanimità di giudizi per l'arbitraggio di Ovrebo a Monaco, seguita da unanimità di titoli. Se al posto del Bayern ci fosse però stata una squadra italiana avremmo però letto lo stesso, a parità di episodi, 'Fiorentina derubata'? Coraggiosi con chi non ti legge, come al solito. Intanto le copie vendute calano e nessuno sa dire il perché.
stefano@indiscreto.it
45 commenti:
Direttore,
per quanto riguarda QN (che dalle mie parti si chiama anche "Resto del Carlino") l'unica pagina attendibile è rimasta quella dei necrologi.
Peccato che io non segua Sanremo( anche se sono un cultore del trash ho ancora un minimo dignità), ma se mi garantisce che il quartetto citato è roba buona posso cercarmi il video su YouTube.
1. Datemi un link youtube! Non posso essermi perso questa perla! Dannato Shark!!
2. Incredibile. Eccezionali gli scritti poi, con Melo che "almeno prova a inventarsi qualcosa" e Cannavaro che "è il più pronto nelle chiusure". Da licenziamento in tronco. O no?
(NB: per Grosso magari si tratta di un refuso, visto che sotto c'è scritto "Preferito a Grosso...")
3. Vogliamo fermarci al calcio, senza neanche bisogno di andare in altri settori? Chi è il proprietario del Milan? Chi è il proprietario del Cagliari (società con sede legale a...Milano!)? Chi è il proprietario del Napoli? Chi è il proprietario dell'Udinese?
4. Episodio fantastico, nella sua assurdità. Ancora più fantastico è l'operato di chi da qualche tempo dà gli accrediti a Balotelli per le partite del Milan...
5. Incredibile Leonardo che, di fatto, ha ufficializzato il suo ruolo di tappabuchi. E fra l'altro male non sta facendo...queste critiche mi sembrano piuttosto strumentali. Ma io sono un dietrologo, si sa...
PS: Berlusconi: "Il Milan è una bella squadra, se solo la facessero giocare bene..." Leonardo: "Anche l'Italia è una bella nazione..." (cit. iorg)
6. Occhio Diretto, che quando l'ho detto sul Muro sono stato minacciato di feroci rappresaglie...
4. spifferi per Bettega?
5. 'guarda che ho capito'. tempi duri in elvezia però.
6. espulsione di Gobbi eccessiva secondo i canoni italioti, ma il gomito alto era netto (e comunque ha deciso il guardalinee). fuorigioco di Klose evidente, ma anche qui il 90% della responsabilità è dell'assistente. Semmai Ovrebo non ha espulso Kroldrup nell'episodio del rigore.
Caro Direttore,
la mi perdoni ma non ho capito il ruolo di Galliani nel Milan di Berlsconi.
Potrebbe elaborare?
La ringrazio
Mario, Ovrebo avrebbe dovuto cacciare pure klose per l'entrataccia su un viola, dato che aveva appena espulso Gobbi.
@Nick
Mentre mia moglie mi riferisce che stasera a Sanremo si stanno raggiungendo vette trash praticamente inarrivabili, ecco il link, che però ti consiglio di maneggiare con ESTREMA cautela: http://www.youtube.com/watch?v=bXQtcPEdI00
Urge inoltre recuperare al più presto nomi e cognomi dei parlamentari che hanno votato a favore dell'abolizione della XIII disposizione transitoria della Costituzione, radunarli al teatro Ariston e procedere alla loro esecuzione tramite fucilazione all schiena. Il processo non è richiesto in quanto si tradurrebbe soltanto in una inutile perdita di tempo.
@Guus, confermo. Mi ha chiamato con urgenza mia madre di là (mentre vomitavo bile su Tagliavento, va da sè) per farmi godere lo spettacolo in diretta.
"Buffoni! Buffoni!"
"Venduti! Venduti!"
"Vergogna! Vergogna!"
e fischi assortiti.
Il tutto condito dall'orchestra che appallottola gli spartiti e li getta sul palco.
Puzza di organizzato lontano un miglio, con la Clerici e l'orchestra stessa che se la ridevano, ma ora SAR Emanuele Filiberto non me lo perdo per niente al mondo! :D
Più tardi maneggerò anche con cura il tuo video...grazie mille!
Io sto guardando questo:
http://www.youtube.com/watch?v=FM0Pl80Zf00&feature=related
@Guus
ho visto il tuo link, da vomitare, un plotone della San Marco può bastare. Grazie Marcello non mi sorprende, ma davvero non gli piacciono i motori?Caznone schifosa, interpretazione...non ho parole, pure in ritardo. Toto Cotugno aveva detto cose simili molti anni fa.
Italo
@Italo
La San Marco è sprecata: visto che ci sono già i Carabinieri in loco proporrei di utilizzare l'AR 70/90 d'ordinanza.
sorvolo sulla sceneggiata di sanremo.
aggiungo solo che è da tempo che dico che balotelli farebbe meglio ad andar via.
Il friuliano ha comprato il Gallipoli perché dovrebbero costruire un nuovo stadio (vi risparmio i progetti accessori perché tanto li conoscete....."lo stadio per la famiglia") e si è presentato come uno che ha costruito in tanti parti nel mondo (tralasciando le ipoteche lasciate su queste costruzioni). Al momento si è segnalato solo perché non paga i giocatori, non paga lo stadio, non paga semplicemente niente. Ogni tanto interviene il padre (quello che ha effettivamente i soldi) per tranquillizzare tutti e per conservare il giocattolo al figlio.
Niente di nuovo insomma.
Direttore, io sono di parte perchè per Leonardo ho una sconfinata simpatia da quando giocava numero 10 nel Flamengo (certo, faceva il terzino.....però aveva il numero 10, come dimostra il mio poster ancora a casa di mia madre...) e a cui rinfaccio "solo" il suo essere una creatura di Galliani (elemento sufficiente però, da quel che ho capito, a guadagnarsi la Sua disistima).
Però a me la replica a Papino il Breve è piaciuta, e tanto. Rileggendola ("con la società avevamo una politica stabilita, con accordi chiari, se non vado bene vado via...") io l'ho intepretata così: "il Presidente non ha più interesse ad investire nel Milan perchè ha così tanto potere che non ha più bisogno di pubblicità. Mi è stato chiesto quindi di fare da curatore fallimentare (geniale definizione di non ricordo chi del Muro, N.d.R.) di questa banda di incerottati ed io, da aziendalista convinto, ho accettato di buon grado, nonostante le mancate promesse sulla rimanenza di Kakà e sulla ridicola campagna acquisti. Non sono pagato abbastanza però per fare lo scemo del villaggio, quindi se il Presidente deve comunque nascondere ai tifosi (e agli elettori...) il proprio disimpegno lo faccia dando la colpa agli arbitri come fa Galliani o al diverso sistema fiscale degli europei come fa Tremonti, ma non faccia da scaricabarile dando la colpa degli insuccessi a quello scemo dell'allenatore. Perchè io sono aziendalista almeno quanto Ancelotti (col quale il Presidente aveva utilizzato medesimo schema, N.d.R.), ma un po' meno pacioccone, quindi non ho interesse a fare il caproespiatorio a pagamento (visto poi che non prendo tangenti sula campagna acquisti, a differenza del mio mentore): se per lui la colpa è dell'allenatore lo cambi, così vediamo se col terzo capro espiatorio vince qualcosa..."
Insomma, indipendetemente dal giudizio sul Leonardo allenatore (che secondo me non sta facendo malissimo, al di là dell'inesperienza che si vede in molte gestioni delle partite...), a me è piaciuto vedere qualcuno (diretto didendente a libro paga, poi!..) che rispondesse per le rime, per una volta, all'Onnipotente.
Per quanto poco possa contare, chapeau, da parte mia...
A cena a casa di amici, che han voluto guardare Sanremo, mi sono sorbito l'ultima serata che altrimenti avrei evitato come le altre: la buffonata di casa Savoia (ripeto: riproporrei la fuga a Pescara...), classifica taroccata (senza le polemiche sul testo, il trio nazionalista sarebbe stato eliminato tranquillamente: poi qualcuno ha visto la luce...), podio riservato ai talent show (la pubblicità nella pubblicità...) con la famiglia Costanzo "Padrina" (nel senso siciliano del termine) della manifestazione per il secondo anno, le case discografiche che non potendo vincere si accontentano del battage pubblicitario derivante dalle polemiche scatenate da "clamorose" eliminazioni e da organizzate contestazioni (mitico il lancio degli spartiti da parte degli orchestrali in protesta: verrà licenziato il regista che ha inquadrato in primo piano lo spartito accartocciato a terra di una canzone NON eseguita nella serata?!... che ci faceva quel foglio lì sul leggìo?!... :-D ), livello musicale basso, canzoni infime (non voglio dire che se mi date mezzo pomeriggio scrivo di meglio perchè non voglio scatenare l'effetto Pozzecco, però...), interpreti sciapi (vecchi cadaveri o giovani checche isteriche senza midollo), retorica a chili col solito caso umano (ma che cazzo c'entrava?!..) portato in scena come in un Maurizio Costanzo Show qualsiasi, omaggi necrofili d'ogni tipo (Mike Bongiorno, Alda Merini, etc...), i soliti bambini cantanti-scimmiette, addirittura mi dicono che in una serata precedente hanno cantato "O sole mio" alla Principessa di Giordania, etc...
L'impressione che ho avuto di questo trionfo del trash è la stessa che avrei avuto se non avessi seguito la serata: un sesquipedale monumento stercorario.
Solo un diplomatico di lungo corso potrebbe spiegarci quale apocalittica figura di merda ha nuovamente fatto l'Italia di fronte al mondo, poi magari arriva Alvaro Delmo a spiegarmi che non ho capito niente.....
Perfettamente d'accordo con Dane su entrambi gli argomenti...sorvolando su Sanremo (ma qual era la canzone inquadrata?), ho dato la stessa interpretazione alle parole di Leonardo...
la finite di evidenziare che non guardate sanremo e che poi lo guardate solo perchè ve lo dicono gli altri? siete tristissimi, la cosa più triste del mondo
@marco, che ti devo dire...è andata così. Le prime tre serate non le ho seguite, della quarta ho visto le ultime tre canzoni, durante la quinta c'era la partita.
Poi quando l'hanno buttata in caciara, da bravo italiano medio, mi sono fiondato davanti al televisore.
In più, mi sono visto sul tubo alcune canzoni.
Sarò triste....pazienza.
Quoto Dane in tutto... Anche se ammetto che quest'anno anch'io sono stato irresistibilmente attratto dal trash Sanremese
@Dane
non ti dimenticare della D'Addario, c'era pure lei....
Italo
Perché chi guarda Sanremo deve giustificarsi, magari con l'espediente del secondo livello di lettura? Basta il primo, per capire un minimo l'Italia senza degenerare nel disfattismo o nel 'siamo il paese dei fiori'. Nella vita reale non esistono giurie di 'qualità' che con magheggi vari fanno vincere gli Avion Travel (la cui canzone del 2000, fra l'altro, era peggio di quella di Pupo: un'orrida citazione-rivisitazione dell'operetta) della situazione. Perchè il non detto, cioè il presupposto di molte critiche, è che siamo genii incompresi circondati da aride teste di cazzo...
@Stefano Olivari:penso che sia lo stesso meccanismo psicologico che porta gli automobilisti a rallentare,in autostrada,per sbirciare meglio l'incidente nella corsia opposta.
Ah,la société du spectacle ballardesque.
P.s. Mi auguro di assistere ad una finale di Coppa Italia decente;stanotte ho ammirato un McGrady struggente,quanta classe ha ancora il Dormiglione...
"...Perchè il non detto, cioè il presupposto di molte critiche, è che siamo genii incompresi circondati da aride teste di cazzo..." Direttore, questa dovrebbe essere messa all'ingresso del muro...
stefano: ma siamo alle solite: gli avion travel ti potevano piacere o far schifo, ma erano comunque professionisti, sapevano suonare e cantare. Filiberto non e' un cantante, e va a sanremo. Ma la vedo solo io questa mostruosa liberalizzazione di tutto? Chiunque puo' fare tutto...boh
Ci si e' ubriacati ben bene negli anni '80 e '90, e adesso si e' corsi in bagno a vomitare i vari Lapo e Filiberto
Io non ho visto un solo secondo in diretta di Sanremo (ho visto: su youtube la performance del principe e alcuni servizi sui TG). Per il resto posso dire che ho sentito bene alla radio la canzone che ha vinto e quella di Povia: la prima un Tiziano Ferro qualsiasi non la metterebbe nemmeno come ultima traccia del suo disco piu "brutto" ma Scanu ha cantato bene e sicuramente meglio del suo predecessore Carta, diventerà un buonissimo professionista da festa patronale appena avrà un repertorio consistente; Povia ha una melodia sicuramente non eccezionale ma un buonissimo testo.
Come volevasi dimostrare,per adesso è un ciapanò.
"Perché chi guarda Sanremo deve giustificarsi, magari con l'espediente del secondo livello di lettura?"
Direttore, io non ho giustificato niente perchè non ho nulla da giustificare. Non apprezzo quel tipo di spettacolo (lo show è trash, la musica fa schifo) e non lo guardo: ma non sono migliore di nessuno, guardo cose peggiori (tipo le trasmissioni sportive urlate, Amici o il Grande Fratello: adoro sondare gli abissi della mente umana...) perchè hanno qualche aspetto grottesco che mi diverte. Sanremo non ne ha nessuno, per quanto mi riguarda.
L'altro giorno ho commentato il trio patriottico perchè l'ho incrociato sul TG, la serata di ieri l'ho vista solo per i motivi che ho addotto (ma son riuscito a far cambiare canale almeno sui bimbi scimmiette e su Termini Imerese, ingolosendo i padroni di casa con "C'era una volta in America"...), mi son perso tante cose infatti (tipo la D'Addario citata da Italo).
Noto però un atteggiamento vagamente ricattatorio in chi lo guarda: se dici che non lo guardi "eh, ma come fai a dire che fa schifo, se non lo guardi?! Sei in malafede...", se lo critichi "eh, ma se lo critichi allora vuol dire che l'hai visto!..."
E stikazzi! Non lo guardo, lo ritengo il trash del trash, e mi basta sbirciare poco tramite la finestra di un telegiornale per essere ogni anno confortato in questa mia opinione.
Ieri invece ho subito il "Metodo Ludovico" da quei 3 drughi che mi hanno ospitato a cena e quindi mi posso dilungare in un analisi che diversamente vi avrei risparmiato.....
Dane, ma sono io pazzo o la versione di ieri sera di "C'era una volta in America..." aveva un doppiaggio diverso dall'originale?
Brava Virtus, un po' come al cavalleria polacca contro i carri armati...
@Stefano Olivari:o come la quattordicenne amante del cucito che sfida il campione mondiale dei massimi...
Meno male che ci sono Cavs-Magic e le Olimpiadi(la mass femminile del biathlon è una classica...).
L'esibizione di SAR Savoia è stata veramente imbarazzante per l'9intera Italia, perché anche se siamo una Repubblica (deo gratias), quello rimane sempre il principe ... e i Savoia rimangono sempre una pagina consistente della nostra storia. Anche se alla fine al figlio possiamo solo accusarlo di cattivo gusto, mentre il padre è stato un pò più biriccchino (sarà per quella sua passione innata a sparare sui tedeschi ..., forse una nemesi storica ...). Archiaviato SAR, passiamo al secondo principino: Mourinho, il quale è veramente incaxxato da quanto all'Inter non viene tutto facile, inclusi arbitraggi. Le grandi squadre italiane diventano isteriche se l'arbitro non va semplicemente a loro favore ... non è solo l'Inter sia chiaro a dire e fare così, ma trovo veramente di cattivo gusto la gazzare del Mou con le mani incrociate. Non gli ho visto fare lo stesso mentre l'arbitro chiudeva tutti e due gli occhi mentre Quaresma parava in area di rigore del Chievo ... non ho visto il Mou richiamare Samuel dopo la prima ammonizione (che era un cartellino arancione, diciamola tutta, fallo inutile e che poteva spezzare una gamba) e dirgli di stare più tranquillino .... Poi possiamo parlare della Samp che in 11 contro 9 nemmeno tirta in porta ? scarsa o accondiscendente ? Infine Leonardo, che tra tutti è quello veramente più principesco nei modi: sono sempre a favore di chi almeno ci prova ad avere una parvenzaq di dignità... PS: sul Gallipoli a Lecce e dintorni già si era capito tutto questa estate ... la risposta alla domanda di cosa ci facesse nel Salento un friulano aveva un esito scontatissimo ...
Ehm, Direttore, rileggendo il mio post mi son reso di esser stato un po' brusco (il mio atavico difetto nei post scritti di getto...) mentre intendevo essere ironico. Volevo solo esprimere una situazione personale, a fronte di una specie di ormai stucchevole ricatto morale (ma non era un'accusa nei suoi confronti, era un discorso in generale che si evince dai discorsi dei difensori di Sanremo...).
Ci tenevo a chiarirlo, perchè mi son reso conto che il mio post era un po' sgradevole... ;-)
@Jeremy: la storia dei due doppiaggi di C'era una volta in America è nota, quello originale del 1984 ad un certo punto era irrecuperabile (non so perchè, ma questa è la versione ufficiale) e si è dovuto provedere ad un nuovo doppiaggio. Solo che di solito in visione in tv ci va il doppiaggio originale, perchè le tv posseggono ancora le vecchie pizze col primo doppiaggio, mentre di solito il doppiaggio nuovo lo si trova nelle produzioni più recenti dei dvd recenti in vendita o a noleggio (è pieno di gente che cerca infatti nei retrobottega o nei mercatini i VHS o i primissimi DVD usciti, alla ricerca del doppiaggio storico).
L'altra sera invece è andato in onda per la prima volta in tv il film col nuovo doppiaggio, non so se per scelta editoriale (allinearsi al doppiaggio ormai diffuso) oppure perchè si siano rovinati i nastri d'archivio (!).
In quei pochi minuti in cui son riuscito a far cambiar canale ai miei drughi (col vicino che urlava per l'Inter ed io che soffrivo non capendo cosa stesse succedendo...una tortura!...) ho notato la cosa nella scena in cui Noodles dice a Max che non vuole la sua amante presente alle loro riunione e Max la sbatte fuori. In questo nuovo doppiaggio Max urla tre volte "fuori dai coglioni!", mentre nel doppiaggio originale Max lo urla due volte e poi la terza volta scandisce le sillabe "FUO-RI-DAI-CO-GLIO-NI!!!!!!..."
@Nick: "Perfettamente d'accordo con Dane su entrambi gli argomenti..."
Cosa vuoi, capita anche nelle migliori famiglie...
"sorvolando su Sanremo (ma qual era la canzone inquadrata?)"
Il titolo stampato era "What a w..." (proprio così, punti puntini) ma la progressione degli accordi sul giro armonico, almeno per quanto riguarda la prima riga (F A-/Bb A-/G-7 F/A7 D-/Db etc...), non lasciava dubbi di sorta: "What a wonderful world" di George David Weiss & George Thiele (quella resa celebre da Louis Armstrong).
Brano non eseguito nella serata e non eseguibile nel prosieguo, visto che a quel punto la scaletta prevedeva per gli orchestrali solo l'esecuzione dei tre brani finalisti.
Insomma, quel foglio si poteva buttare: non esattamente un gesto istintivo.....
"ho dato la stessa interpretazione alle parole di Leonardo..."
Che fra l'altro ieri ha ribadito il concetto: "non avevo nulla da chiarire col Presidente perchè era tutto molto chiaro dall'inizio". Come dire "avevamo deciso che io avrei sopportato tutto per amore aziendalista e voi non mi avreste rotto il cazzo per i risultati...".
Oh, più chiaro di così. Almeno per noi dietrologi.....
Tra l'altro riguardando il link di Guus ho scoperto che il controcanto del ritornello del trio nazionalista è pure plagiato da "Somewher over the rainbow"....alè......
La comporsata di Paolo UomoNuovo a Sanremo è stato uno dei momenti più bassi della storia della Nazionale di calcio italiana.
Ributtante il tirare dentro Ballerini in un contesto così squallido.
@Dane
quoto tutto: chapeau a Leonardo (p.s.: il discorso sulla differente fiscalità europea è uno dei cavalli di battaglia di Fester. Chissà che non sia pronto un ministero anche per il geometra...)
@Jeremy
ammetto anche io: la canzone di Povia sarà opportunistica, ma un'emozione me l'ha suscitata.
Per il resto:
- banalità da 'Amici' per acchiappare il televoto degli italiani in età scolare;
- una canzone che se cantata da Zucchero padre sarebbe bella;
- Irene Grandi alla Irene Grandi;
- cagate pazzesche (anche se alla mia morosa piace la canzone di Arisa...), soprattutto dai cosiddetti 'giovani'.
Concordo su Povia: musicalmente sempre le stesse cose, ma con i testi ci sa fare...
E una menzione anche a Cristicchi, che non sarà mai De Gregori, ma il "suo" Biagio Antonacci l'ha superato da un pezzo...pungente, ironico, abbastanza sottile da far passare i suoi pezzi come canzoncine.
E poi, ma ci avrei giurato già prima di sentirla, la meravigliosa poesia di Ruggeri.
(lothar, ti confesso che Arisa non mi esce più dalla testa...forse per la canzone è un merito, forse no)
@Nick
da assoluto uomo medio in materia, di Ruggeri non mi è piaciuta l'interpretazione.
Poi quanto a cagate che entrato in testa hai ragione: mi ricordo 2 mitici 'C'è da spostare una macchina...è un diesel' e 'no Vasco no Vasco io non ci casco' (canzone del 'vero' Jovanotti....)
@lothar, di Ruggeri parlavo puramente del testo. Poi a me è piaciuta di più live (l'ho sentita nella quarta serata) che radio...
@Stefano:
non mi sono mai occupato a livello pratico dell'istituto del negozio fiduciario, però ti riporto la definizione del medesimo data dalle sacre scritture del diritto (Torrente-Schlesinger), in quanto, a mio avviso, può servire per capire quel che c'è da capire.
"Di negozio fiduciario si parla quando un soggetto - detto fiduciante - trasferisce (senza corrispettivo) o fa trasferire da un terzo (pagando lui il correlativo prezzo) ad un fiduciario la titolarità di un bene (più frequentemente mobile: azioni, quote di società, etc...)
che l'intestatario utilizzerà e disporrà del bene esclusivamente in conformità alle istruzioni che il fiduciante gli ha impartito o si riserva di impartirgli successivamente".
Ti faccio notare che il negozio in questione, benchè venga adoperato da tempo immemorabile e sia stato oggetto di approfondite analisi dottrinarie e giurisprdenziali, non è regolato dal codice civile ed è tuttora privo di una normativa organica (strano eh?).
Ovviamente il negozio non potrebbe servire in funzione di scopi illeciti, ma è anche vero che se si volessero perseguire scopi leciti o perlomeno di facile comprensione si potrebbe fare ricorso a un negozio tipico, ossia disciplinato dalla legge.
In buona sostanza questo tipo di negozio, come può facilmente desumersi dalla definizione riportata, è il tipico strumento legale che permette di sfruttare il meccanismo della testa di legno per combinare le solite porcate.
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
P.s: potresti contraccambiare con qualche cenno più specifico su quel che succede a Vinovo e dintorni? :-)
"Poi quanto a cagate che entrato in testa hai ragione: mi ricordo 2 mitici 'C'è da spostare una macchina...è un diesel' e 'no Vasco no Vasco io non ci casco' (canzone del 'vero' Jovanotti....)"
Ho pensato la stessa cosa sabato: ai tempi Salvi fece inorridire, oggi la media è quella. Poi certo, anche a me ha divertito Cristicchi e fatto tenerezza Arisa (proporrei il suo pezzo per la pubblicità di una marmellata: magari con Lino Toffolo...).....
Vincenzo, grazie per la spiegazione: il discorso 'testa di legno' mi è chiaro anche se non credo riguardi il caso del Gallipoli: D'Odorico ha fatto mistero che dietro la fiduciaria ci sia lui...il mio sospetto è che questo strumento giuridico permetta di far sfuggire le azioni alle procedure fallimentari riguardanti il loro presunto detentore, o in ogni caso di tirarla in lungo...su Vinovo potevamo risparmiarci di essere ermetici, perché la situazione è chiara: se il pendolo del controllo dovesse pendere troppo verso Andrea Agnelli (nota che lui ufficialmente sarebbe un suo uomo, ma negli ultimi mesi si è riposizionato), non dico verso un improbabile ritorno di Moggi, la sua sorte è segnata.
Le canzoni del festival non erano tutte malvagie. Qulche pezzo buono c'era. Molto plagio come al solito (Fabrizio Moro ha scoperto 20 anni dopo i 99posse ...). La canzone di Arisa avrebbe fatto contenti il mitico "gruppo italiano" di tropicana memoria ...
@Stefano: il tuo sospetto è fondato, ma, senza voler dilungarmi troppo in disquisizioni giuridiche, non ho la certezza che un escamotage del genere possa funzionare al 100% in caso di fallimento.
"...Perchè il non detto, cioè il presupposto di molte critiche, è che siamo genii incompresi circondati da aride teste di cazzo..."
Direttore, veda però di non spargere troppo la voce, che non vorrei ritrovarmi con degli "infiltrati".
D'altronde, se uno nasce genio non è che può improvvisarsi qualcos'altro ...
@Guus
specialmente se antennista specialista in divorzi. LA cura? 30gocce di viudez dopo i pasti
Italo
OFF topic per il direttore...
Hai visto che era tutto vero??
Addirittura sabato si è presentato...
K
Direttore, parlando di scommesse e di stipendi non pagati al Gallipoli, vista la bella esibizione di sabato col Vicenza ? Anche stavolta la Snai ha sospettato qualcosa o il Vicenza è stato davvero mostruoso ?
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