di Stefano Olivari
Il mito del sistema matematico è durissimo a morire, nonostante l’evidenza dimostri che solo la competenza nel singolo sport e la selezione di pochi colpi possano battere i bookmaker. Però ancora in moltissimi giocano ‘a tappeto’, su tutti gli eventi.
Esempi: sempre sull’Under 2,5 gol della serie B francese, sull’Over dell’Eredivisie, sui pareggi della nostra serie B, eccetera, quando non direttamente su tutti i campionati quotati. Usando statistiche a disposizione di tutti e le migliori quote sul mercato, abbiamo ipotizzato di giocare 10 euro su ogni risultato calcistico dei 10 principali campionati europei (la serie A delle cinque nazioni trainanti, più quella di Olanda. Belgio, Scozia, Portogallo e Grecia) della stagione 2008-2009. In totale circa 3mila partite: abbiamo escluso solo quelle con volumi limitati. Risultato? Scommettendo sempre sulla favorita quotata a meno di 1.50 alla fine ci saremmo ritrovati in mano circa 9,5 euro per puntata effettuata: una perdita media di circa il 5%. O un capitale preservato al 95%, vedendo il bicchiere mezzo pieno. Puntando, per ipotesi sempre sulla vittoria della squadra quotata oltre il 3.00, avremmo invece salvato meno dell’80% della puntata media. Vi risparmiamo i sottocasi, ricordando che scommettendo per assurdo su ogni risultato avremmo salvato circa l’86% della puntata media effettuata. Conclusione: i matematici della domenica perdono sempre, chi si fida della propria competenza magari no. E chi proprio si affatica a pensare almeno punti sulle favorite: il divertimento durerà più a lungo.
(pubblicato sul Giornale)
5 commenti:
e l'under dell'olbia?.. se ci si scommette 1000 euro a partita a fine stagione ti compri la macchina nuova..
come non detto... sto zitto
Caro direttore non vedo cosa ci sia di matematico nel primo esempio, al massimo si può parlare di ragionamento statistico che senza una adeguata manovra finanziaria non ha niente di matematico.
Anche nel secondo esempio non ce niente di matematico...un range di quote giocate a masa pari sono un sistema che si potrebbe chiamare "CHE DIO ME LA MANDI BUONA.
La conclusione poi...non sono i matematici che perdono la domenica ma il gregge o parco buoi come vuole, loro di matematica sicuramente non fanno uso.
Anche in questo mondo regna il "tutto e subito"...di studiare, analizzare, pazientare e adattarsi ad una disciplina mentale da monaco shaolin non se ne parla proprio...
E solo per questo che ci sono pochi vincente nel mondo delle scommesse sportive, come ci sono pochi vincenti o professionisti in ogni sfera lavorativa...si tira a campare...per l'eccellenza ce troppo da lavora...molto meglio una bolla di 20 eventi e con 5 Euro si sogna...senza faticare.
a proposito di scommesse, dite che qualcuno parlerà delle puntate anomale sul pareggio di chievo-catania di oggi?
Mario...a pensar male si fa peccato,ma spesso ci si prende...
Io se avessi potuto giocarla,avrei puntato non over,ma gol perchè era troppo da 1 a 1 quella partita...un pareggio scritto e scolpito...
Infatti la gente lo ha capito puntandoci tanto ed è ovvio che poi la partita l'hanno dovuta chiudere da martedi
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