di Stefano Olivari
'We got ten!'. Questo l'annuncio dello speaker dell'Izod Center dopo la vittoria di lunedì dei Nets sui San Antonio Spurs. Una versione minore degli Spurs, va detto, senza Tony Parker e anche senza Ginobili, con Mason che si è fatto male e Duncan al suo minimo storico di atletismo.
La decima vittoria stagionale, che dal punto di vista statistico conferma i Sixers 1972-73 come la peggior squadra NBA di tutti i tempi (record 9-73) in una stagione regolare a 82 partite. La cosa curiosa, almeno secondo noi, è che quei Sixers e nemmeno questi Nets possono essere considerate tecnicamente le peggiori squadre dell'era moderna.
I Sixers 1972-73 avevano appena perso Billy Cunningham (andato nei Cougars della ABA), proprio il Cunningham poi allenatore nell'era Doc, ma erano pieni di talento: Manny Leaks e Dave Sorenson (il primo provinato a Milano, come possibile sostituto di Joe Isaac nell'All'Onestà, il secondo amatissimo nella Stella Azzurra Roma guidata da Valerio Bianchini), Fred Carter e Hal Greer, Jeff Halliburton e John Q. Trapp, Tom Van Arsdale e Bill Bridges, John Block e lo stesso Kevin Loughery che nella seconda parte di quella disgraziata stagione fu allenatore-giocatore. Il problema vero fu il folle numero di infortuni e di cambi di roster, ma nel settore 'peggiori squadre' i veri impresentabili sono quelli che bordeggiano i playoff, senza ambizioni e senza programmi.
Gli stessi Nets di adesso, Prokhorov a parte, hanno un nucleo su cui ricostruire prima a Newark e poi a Brooklyn. Aggiungendo uno che sposti gli equilibri ai vari Devin Harris, Brook Lopez, Chris Douglas-Roberts, Courtney Lee e Yi Jianlian la squadra può essere da playoff, figuriamoci se le aggiunte dovessero essere due. Non passeranno quindi alla storia come quelli statisticamente peggiori, ma forse in tre anni saranno da titolo. Napoli-Rieti, ma sarebbe meglio dire Papalia per non offendere le due incolpevoli città, non ci sembra abbia queste prospettive.
9 commenti:
... perché come sai una squadra di una lega pro può essere scarsissima sul campo/parquet ma ha ben altre basi societarie ed economiche... Gli avventurieri non hanno spazio nelle leghe pro, anche se Stern ormai svenderebbe a chiunque o quasi, pur di dire che la NBA è globale...
"lega pro" con iniziali minuscole, sia chiaro!!!
mi sanguina sempre il cuore a pensare che i Sixers abbiano ancora quel record appiccicato addosso...il Direttore è troppo buono, quei Sixers facevano veramente pietà. A parte il "Mad Dog" Fred Carter, il resto era un'accozzaglia di giocatori a fine corsa, alcuni dei quali con un ottimo passato, e di pipponi assortiti.
Ah,le Retine.
I Clippers orientali:però hanno avuto il Doc allo zenith,Sugar redento(per nemmeno due anni..),il Turmoil Team e il miglior Giasone di sempre.
Due menzioni(o minzioni)d'onore per i Cadavers del babbeo Septien e i Mavs 1992-93.
Il paisà Iuzzolino,titolare,contro Payton,Kevin Johnson e Rod Strickland.
Una comica di Tati.
ma la mancanza delle retrocessioni è un male o un bene?
forse molte partite perdono di senso si ... ma ti da anche il modo di riscostruire distruggendo tutto.
poi forse in america non vi è un senso di possesso malato per la squadra e quindi è più facile rader al suolo per ricostruire.
Poi anche da loro ci sono architetti incapaci che sbagliano tutte le mosse vedi i clippers
Stanotte, cioé praticamente stamattina, nell'ambito dell'insonnia ho guardato su Sportitalia quasi tutta la diretta di Blazers-Knicks...un vero spot a favore del sangue delle retrocessioni e del 'devi morire'...Portland sicura di un posto nei playoff, nel finale di stagione deve andare bene ma non troppo...se il settimo posto diventasse quinto (solo due vittorie di differenza) questo andando tutto bene significherebbe trovare i Lakers nella semifinale di conference invece che eventualmente in finale...New York oscena come atteggiamento e come gioco, una squadra di tiratori dove nessuno fa un blocco...si tira a campare senza nemmeno la giustificazione del draft, visto che i diritti sono stati ceduti...
"Non ci si deve stupire che del fatto i Nets abbiano vinto solo 10 partite, ma del fatto che una squadra così scarsa sia riuscita a vincerne ben 10!"
Sergio Tavcar
da TG Telecapodistria 30/03/2010
Daniele, presto pubblicato il materiale tavcariano che ben conosci...
stefano colgo l'occasione per un saluto rapido: tra un po' iniziano i PO e spero di passare più spesso per commentare il periodo pù bello dell'anno (sperando che almeno simone e roberto partecipino...).
no comment sul muro, troppo calcio e inter che vince è una miscela letale :)
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