di Libeccio
La classificazione dei media, un anno vissuto pericolosamente, le ragioni che mancano, il passato che conta e una sfida da numero uno.
1. Di Mario Balotelli abbiamo scritto diverse volte, ma torniamo lo stesso sull'argomento per una ragione che ci sta molto a cuore: il suo talento è talmente importante che il disagio verso l’Inter non può passare inosservato o essere archiviato dai media come la solita 'balotellata'. Prendendo le parti della società o del giocatore a seconda del proprio editore di riferimento (che magari spera di averlo a prezzo di saldo). Forse può anche servire ricostruire le tappe salienti degli incidenti di percorso di questo ragazzone sempre triste e dall’infanzia travagliata. Si tratta di episodi noti e di cui si hanno documenti fotografici inoppugnabili. Altre cose sono accadute, ma si tratta di ricostruzioni a volte fantasiose. Restiamo a ciò che è documentato.
2. a) 24 febbraio 2009: nella gara di Coppa Inter–Manchester United dopo un fallo commesso su C. Ronaldo che resta a terra, Balotelli lo zittisce e lo invita più volte a rialzarsi e non fingere.
b) 13 marzo 2009: nella gara di campionato Inter–Roma Balotelli trasforma un rigore e poi zittisce la curva giallorossa che lo ha a lungo insultato. Fa anche una linguaccia a Panucci sulla quale a lungo si dibatte.
c) 29 ottobre 2009: Inter–Palermo, Balotelli cede a malincuore un rigore che si era procurato a Eto’o. Capitan Zanetti lo convince a fatica a complimentarsi con Eto’o dopo il gol.
d) 6 gennaio 2010: Chievo–Inter, a fine gara Mario attacca pesantemente i tifosi del Chievo che lo hanno fischiato. 'Questi tifosi mi fanno sempre più schifo'. Segue ampio dibattito urbi et orbi.
e) 3 febbraio 2010: Inter–Fiorentina, inveisce contro Mourinho che lo sostituisce dopo averlo aspramente rimproverato perché dopo un fallo subito (e relativo taglio sopra l’occhio) è rimasto a terra e non ha rincorso il difensore diretto che avanzava (“ma questo che vuole da me”, dice).
f) 12 marzo 2010: viene annunciato il sodalizio con Mino Raiola. Traspare fortissima l’irritazione della società.
g) 22 marzo 2010: durante la consegna di un tapiro indossa la maglia rossonera e aggiunge che la gara con il Chelsea l’ha vinta la squadra e non Mourinho.
h) 20 aprile 2010: dopo il suo ingresso negli ultimi minuti della gara con il Barca che l’Inter sta vincendo, manda a “parare” il pubblico interista reo di averlo fischiato dopo un errore. A fine gara getta a terra la maglia, manda i tifosi “a fischiare il cuculo” e litiga con i compagni che tentano di calmarlo. Negli spogliatoi si scatena una vera rissa tra lui e gli altri giocatori dell’Inter e quando esce nel garage per riprendere l’auto e andarsene c’è un tentativo di aggressione da parte di alcuni tifosi. Tentativo sedato dalla presenza di Moratti e Tronchetti Provera. Nei giorni successivi “trapela” la minaccia di Raiola vs. la società: o favorite la cessione oppure vi facciamo causa per mobbing.
3. Questi i fatti salienti. Pare chiaro che Mario Balotelli non voglia più assolutamente restare all’Inter, per alcuna ragione al mondo. Non è interista, non stima Mourinho, non ha alleati nello spogliatoio e chi ha cercato di aiutarlo (soprattutto Eto'o) non è stato ascoltato. Vuole a tutti i costi cambiare aria. Ma come è possibile che un giovanissimo campione che gioca in una delle squadre più importanti al mondo sia giunto a questa caparbia determinazione di rottura? Trascuriamo il fatto di essere un tifoso del Milan: non è il primo e neanche l'ultimo campione che gioca in una squadra diversa da quella tifata da ragazzo. Allora solo perché qualcuno gli ha offerto di più in termini di soldi? Non è possibile perché Moratti è quello che paga di più i giocatori in Italia, e anche all'estero nessuno può offrigli al tempo stesso più soldi e la certezza di essere titolare. Fra l'altro Balotelli nell'ultimo anno ha viaggiato su più di 2 milioni di incasso, premi e sponsor compresi. Alla sua età una cifra simile Messi (più anziano di 3 anni) se la sognava. Forse nell’Inter ci sono dirigenti antipatici? Moratti è antipatico? Con nessuno di loro, fra l'altro sempre schierati (e non sempre a ragione) dalla sua parte, Balotelli ha avuto problemi. I compagni sono antipatici o gli fanno scherzi stupidi? Non risulta, almeno fino a martedì. E allora? Forse milita in una squadra condannata a perdere e a non vincere mai? A soli 19 anni ha già vinto con l’Inter tre scudetti e qualche altro scampolo di coppa Italia e supercoppa italiana, in più sta andando verso la finale di Coppa dei campioni e nella peggiore delle ipotesi verso un'onorevole stop in semifinale. Perché fa così?
4. In tutti questi mesi ci siamo fatti un'opinione precisa. io mi sono fatto una opinione precisa. Qualunque essere umano che abbia vissuto parte dell’infanzia in condizioni di grave deprivazione emotiva da adulto può avere gravi problemi relazionali e un carattere che non gli fa prendere le cose nel verso auspicato dagli altri o che per gli altri va bene. Ma trascuriamo questo aspetto (anche se non doveva trascurarlo l’Inter) per concentrarci sulla questione più pallonara. Qui i problemi nascono da una questione sostanziale di campo: Mario pensa di essere il più forte giocatore dell’Inter. Questo il suo pensiero poco debole: ''Dovrei giocare sempre. Essere titolare inamovibile, invece di giocare solo spezzoni di partite spesso compromesse o rese difficili. Essere sempre la prima scelta''. Invece no. Non solo non è titolare inamovibile, ma spesso è seconda o terza scelta. La cosa che lo ha mandato fuori di testa è stata l’arrivo di Goran Pandev. Che arriva e pronti via gioca sempre al suo posto come prima scelta. Mario diventa matto. Reagisce subito: comincia a frequentare Fabrizio Corona, si vendica andando allo stadio a vedere il Milan in Champions (non ne avrà più occasione, ma non crediamo si sia intristito per i gol di Rooney). Comincia a rescindere il legame con la società, con i tifosi.
5. Poi sceglie Raiola. E’ la dichiarazione di guerra. Va dritto per la sua strada. Non accetta mediazioni neanche quando resta fuori per un mese a causa di un diverbio con un preparatore di Mourinho che lo invita a completare bene certi esercizi in allenamento. Lo manda a quel paese e nello stesso posto manda Mourinho che lo strattona per sgridarlo. “Non provarci più se non vuoi fare una brutta fine”, è la sua risposta prima di andarsene dal campo di allenamento. E’ la fine. La società tenta di ricucire. Cerca pontieri in grado di riallacciare un dialogo. Intanto il ragazzo soffre per le ripetute esclusioni in un momento topico della stagione dove l’Inter fatica e non poco. Alla fine si scusa per la “situazione” che si è creata. Non con Mourinho, non con la società, non con i compagni, non con i tifosi. In una intervista precedente dice che non chiede scusa neanche a morire. Che altri dovrebbero chiedere scusa a lui (qui sarebbe da approfondire). E’ la conclusione del rapporto. Tutti pensano che si possa ripartire, ma è del tutto inutile. Si è celebrata la rottura con tutto l’ambiente. Dall’allenatore che non lo capisce e gli preferisce quasi sempre un altro, che lo rimbrotta per cose anche abbastanza ridicole davanti alle tv planetarie, ai compagni che gli fanno il vuoto intorno modello “capro espiatorio” (i gruppi tendono a creare un nemico interno perché in questo modo possono autocelebrarsi e compattarsi), passando per la società che non lo difende da chi ha la sfacciataggine di non riconoscere la sua immensa bravura. 'Non mi accettate? Benissimo. Io posso fare volentieri a meno di ognuno di voi. Perché io sono il più grande'. A questo punto o cappotta o diventa il numero uno assoluto al mondo. La sfida l’ha lanciata lui e bisogna almeno riconoscergli il coraggio delle proprie scelte. Un coraggioso e ingestibile ex giocatore dell’Inter che, semplicemente, non sopporta di essere seconda o terza scelta ritenendo di essere non solo prima, ma primissima gold.
Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)
233 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 233 di 233Se hanno ceduto alla curva errore perchè gli dai potere. Se hanno ceduto al gruppo altro errore (è Moratti che paga e dicide chi fa parte del gruppo), se l'hanno fatto di comune accordo perchè convocarlo e poi aspettare la sera per mandarlo via? Non c'è che dire all'Inter sono fantastici.
Danne allora non lo convochi. Glielo spieghi e non lo convochi.
Inveci lo convochi e poi te ne esci con 'sto pensatone.Mah
Ps: Silvano sicuro che bislerone non sia una marca di biscotti? biscotti bisleroni per una giornata con brio! :)
"Danne allora non lo convochi. Glielo spieghi e non lo convochi.
Inveci lo convochi e poi te ne esci con 'sto pensatone.Mah"
Spike, era solo per dire che era presumibile che San Siro lo avrebbe aspettato al varco difatti l'esclusione di Balotelli era venuta in mente a tanti. Che poi la condotta dell'Inter lasci molte perplessità siamo d'accordo, ma in fondo conosciamo i nostri polli...
p.s.: che non è che diventino cigni vincendo qualche scudetto...
@spike Pere ai bisleroni (basta che siano tante) mi piace di più ;)
Per la genesi del termine ho già risposto da un'altra parte, pensavo che si usasse di più nella Milano d'altri tempi e che quindi fosse stato tramandato. E' proprio vero che ormai il milanese e i vari slang legati a quel dialetto stanno morendo.
@dane l'importante é che fosse chiaro il concetto. Poi possibilissimo che su Garrincha abbia letto informazioni scarse e contraddittorie, non c'ero ai tempi e il libro scritto su di lui non l'ho ancora letto. Aggiudicato Best (che aveva con Garrincha parecchi hobby extracalcistici in comune, se non ricordo male) e incidente chiuso ;)
I tifosi normali non hanno mai ammazzato nessuno, e l'Inter ha mezzi mediatici abbastanza potenti per fare passare al popolo bislerone (inteso quello sano, che ama il calcio, lo conosce e rispetta le leggi dello Stato dentro e fuori lo stadio, insomma i tanti Silvano65 che hanno sbagliato squadra per cui tifare) che il tempo delle polemiche e dei chiarimenti verrà alla fine del mese prossimo, e che in questo momento la squadra va sostenuta senza se e senza ma, vista la delicatezza degli impegni e la volontà di tutti di centrare tutti gli obbiettivi con un filotto che nessuno in Italia ha mai ottenuto. Qualche fischio sarebbe arrivato comunque, ma alla prima azione estrosa (e magari al primo gol) di SuperMario sarebbe venuto giù il Meazza. E da qui derivano le dichiarazioni dei giorni scorsi. Adesso, invece, dopo la contestazione (per ora) incruenta (ma francamente inquietante) della curva nord SuperMario viene addirittura portato via dal ritiro. E poi qualcuno si scandalizza per quello che ha detto Capello qualche tempo fa.
Ai grandi intenditori della curva potrei ricordare i tabellini di qualche partita di quest'anno che darebbero a Mario il diritto di esserci alla festa. Mi auguro, ovviamente, che sia quella per festeggiare la vittoria in Coppa Italia, il secondo posto in campionato e la dignitosa eliminazione dalla Champion's dopo una grande stagione: ci verrò volentieri (mi ci farò mandare, non esageriamo via... da volontario non sarebbe etico) ed applaudirò (di nascosto, più che altro per la divisa ;) ) quella che, comunque, ha dinmostrato di essere una grande squadra.
Garrincha semmai è paragonabile ad adriano per via della passione per troie e alcol. Stesso dicasi per Best. Minus habens di livello balotelli non ne ricordo, cassano ne faceva di tutti i colori ma in campo non ha mai remato contro come ha invece fatto il reprobo martedì sera in un contesto epocale per l'inter. Il fatto grave è questo, giocare consapevolmente contro, della maglia gettata via non me ne frega nulla, anni fa la mosca bianca astutillo malgioglio, caratura nettamente superiore rispetto al pedatore medio o al balotelli massimo, sputò sulla maglia della lazio dopo un match andato storto con relativi fischi ed insulti.
Adesso non mi venite a dire che se l'e' cercata o cavolate simili. Se fosse quel Don Chisciotte che molti credono, mourinho manderebbe a fanculo i tifosi, perche' e' un suo diritto schierare chi vuole.
Invece si prodiga in comunicati da telefoni bianchi sul sito. Pappone intellettuale.
Una squadra professionistica non puo' essere ostaggio di un giocatore, come non lo puo' essere della "Curva".
Vi immaginate un Lamar Odom che salta una partita dei playoff perche' osteggiato dai tifosi dei lakers?
Altra galassia
Quando lo spettatore frustrato vuole essere protagonista: chiave del successo dei reality
Il provvedimento avrebbe senso solo se avesse sfanculato Moratti nel faccia a faccia. Allora si, non sarebbe tollerabile. Altrimenti non si capisce questo tira e molla: prima dovrebbe giocare titolare, poi lo mandano via, assurdo. Se devi prendere dei provvedimenti li pigli subito, no?Ho in mente il caso Bojinov alla Fiorentina qualche anno fa: il giocatore offese e mise le mani addosso al presidente. etc. Fu mandato subito a giocare in primavera per tot giornate. Se ne parlò e straparlò eccome, ma la questione fu gestita senza incertezze, e ne trassero giovamento tutti compreso l'interessato.
"Aggiudicato Best (che aveva con Garrincha parecchi hobby extracalcistici in comune, se non ricordo male)"
Best (così rispondo anche ad Arturo) ci sta di più. Perchè Garrincha aveva sì un'insana passione per l'alcool ed era un minus habens (almeno, così dicevano i medici) ma sul campo era fin troppo giocherellone. L'unica ramanzina subita fu quando si incaponì nel dribblare il portiere della Fiorentina 15 volte, al che i compagni gli chiarirono che così facendo rischiava che qualcuno gli spezzasse una gamba. Al di là di questo era fin troppo buono, il cervello non esattamente fino ne faceva una specie di mascotte per i compagni, sul campo era perfettamente integrato con la squadra, non aveva una passione per le troie ma al contrario si innamorava facilmente (memorabile la risposta che strinse il cuore alla polizia svedese, così come il suo tifo per l'Italia nella finale del 70...), non sopportava le gabbie con gli uccellini ed ebbe l'unica colpa di affogare nell'alcool le sue tristezze.
Nulla a che vedere con l'arrogante presunzione di Best, che lo portò non solo a buttar via mezza carriera ma soprattutto a litigare con tutti i compagni di squadra incontrati in carriera.
"cassano ne faceva di tutti i colori ma in campo non ha mai remato contro come ha invece fatto il reprobo martedì sera in un contesto epocale per l'inter"
Conosco allenatori che hanno opinioni diverse di quelle famose mani sui fianchi.....
"popolo bislerone (inteso quello sano, che ama il calcio, lo conosce e rispetta le leggi dello Stato dentro e fuori lo stadio, insomma i tanti Silvano65 che hanno sbagliato squadra per cui tifare)"
Questa mi ha ammazzato!... :-D
"Invece si prodiga in comunicati da telefoni bianchi sul sito. Pappone intellettuale."
Anche questa non è male... :-P
"Il provvedimento avrebbe senso solo se avesse sfanculato Moratti nel faccia a faccia. Allora si, non sarebbe tollerabile. Altrimenti non si capisce questo tira e molla"
Senza dimenticare che Moratti fu quello che imbarcò Recoba sull'aereo...
@ Arturo
Malgioglio non ebbe esattamente "dopo un match andato storto con relativi fischi ed insulti" e le motivazioni di quello che fece con la maglia della Lazio lo proietta nell'Olimpo dei miti (infatti Trapattoni lo chiamò all'Inter)
arturo
se non ricordo male Malgioglio sputò sulla maglia non per la partita andata male, ma per uno striscione che definire demente è poco. Lui aveva un centro di riabilitazione per bimbi con handicap, e lo striscione lo invitava a tornare dai suoi mostri. Casi non paragonabili
Silvano
mi trovi concorde. La società avrebbe dovuto invitare in forma ufficiale i tifosi a non fischiare Mario in questo momento cruciale ecc.ecc. gli addetti stampa sono li per questo no?altrimenti metti il ragazzo subito fuori rosa per punizione. Invece questi dopo il comunicato della curva si sono spaventati
Avete ragione voi, ricordavo male. Mi sono rinfrescato la memoria grazie a google, avrebbe dovuto cagarci sopra la maglia. Su Mario invece rimago della mia idea, molto più grave quello che fatto nei venti minuti di partita giocata che la maglia gettata via
Ormai e' un minuto per minuto...
Balotelli rimproverato da baresi per lancio di palloni a suoi sostenitori
http://www.corriere.it/sport/10_aprile_23/balotelli-contestato-appiano_2848a3a0-4eb7-11df-83f9-00144f02aabe.shtml
La disciplina prima di tutto...
Dunque, fino a lunedì, la curva dell'Inter era quella dei motorini e dei petardi a Dida e chi più na ha più ne metta, giustamente, ovvio. Ora che ha condizionato la squadra, costringendo il presidente ad evitare ad un ragazzo di 19 anni( perdipiù colored, fatto che di per sè dovrebbe essere ininfluente, ma che invece influisce) il pubblico ludibrio è diventata giustificabile? Ma roba da matti, x pirla facinorosi di professione son legittimati a perseguitare un individuo solo perchè è una testa di cazzo e gioca nella loro squadra.
Il tragico è che migliaia di pirla, che si credono gente per bene, son disposti a seguirli nel linciaccio di un ragazzo.
Magari poi sdottorano indignati sulle 'regole del branco' e cose analoghe. Quì non si parla neanche di razzismo in senso classico, quì siamo ai giochi circensi di epoca romana: la plebaglia ha girato il pollice verso il basso e vuole il sangue. Ci sarebbe da vergognarsi di essere interisti, se non fosse che i curvaioli di professione son tutti uguali ed ogni squadra ha il suo tumore. Bleh! Massimo schifo!
Ma sto sfigato che continua a commentare con il mio nickname di Splinder e Wordpress non ha proprio niente di meglio da fare nella vita?
MrSarasa (quello vero)
Io non chiamerei Mario "abbronzato" manco per scherzo.
@Sarasa: perchè sfigato?! Magari è semplicemente il suo cognome.....fosse un troll avrebbe postato sul vostro blog, non qua.... ;-)
@Clinter: credo che la curva sia stata solo presa come polso di una certa situazione che riguarda la maggiro aprte die tifosi (poi, certo, non è giusto egenralizzare vista la posizione di gente come te e Cydella). Però ti ricordo che i fini filosofi della curva vennero presi a modello di pensiero anche quando attaccarono "Bocca di Rosa" (copyright by Vecchioni, noto opinionista libero e disinteressato) o quando difesero un preparatore atletico. A proposito di prostituzione intellettuale, "ti conviene andare a casa, perchè mi sa che hai un problemino..." (cit.)
p.s.: vediamo se Jeremy indovina pure questa.
andrea, sto maturando l'idea che sia un tuo fan o tu con uno sdoppiamento di personalità......
Dane, mi viene Al Pacino ne L'avvocato del diavolo, mentre discute con un tizio in metro che lo stava minacciando con un coltello perche John Milton lo guardava insistentemente. Sarebbe anche attinente alla questione: ti incazzi con me mentre tua moglie si sta scopando un altro nel vostro letto?! Quindi: ottima citazione, Dane!:-))))
Jeremy, hai centrato il senso (Clinter si lamenta perchè la curva è considerata attendibile solo quando fa comodo, ma la cosa vale per tutti...) ma non la citazione: Missisippi Burning... ;-)
p.s.: la tua citazione però è altrettanto raffinata!... :-D
Ah ok ottimo :-)
Beh quelli della curva rimangono dei cerebrolesi, frustrati e tutto quello che si vuole, ma mi spiegate nella lettera che hanno mandato alla società cosa c'è di sbagliato? Io schifo la "mentalità ultras" ma una lettera cosi' avrei potuto scriverla io se fossi stato interista!
Vi: il contenuto e' irrilevante. La lettera della curva e' una cazzata per definizione, possono scrivere quello che vogliono. Comunque, immaginando per un attimo che sia invece legittima, non mi ricordo lettere della curva contro il tizio che lancio' il motorino allo stadio, contro chi lo fece entrare (fu un tentato omicidio, come guidare ubriachi), contro chi lancio' un petardo a dida ( rischio' l'udito, ma tanto era una merda rossonera), contro chi devasta autogrill ogni domenica, contro chi uccise raciti, ecc...
Tutte cose che se permetti sono un miliardo di volte piu' criminali che gettare una maglia per terra.
Quindi visto che non hanno il minimo senso della vergogna, ma sono solo falliti mantenuti dalle societa', se ne andassero a fanculo, e in silenzio anche.
trans
penso che il mio applauso per il tuo pensiero sia arrivato fino alla manica ...
io li odio anche quando con il loro fumogeni mi fanno perdere i primi minuti di ogni tempo ... se li ficchino dove dico io
trans
sorry ma è un modo di ragionare che cerco di rifuggire (anche se non è facile!). una affermazione cerco di valutarla dal contenuto, non sulla base di chi l'ha fatta né sulla base di affermazioni non fatte. altrimenti tutti saremmo ignorabili perché se denunciamo x non denunciamo y o sulla base di quanto abbiamo fatto in un'altra occasione. se fosse stato bertolino a scrivere "Sai bene che i fischi che ti sono piovuti sulla testa da parte di tutto lo Stadio non erano il frutto di un tiro sbilenco, di un passaggio sbagliato o di un dribbling mal riuscito, ma della rabbia nel vedere dieci giocatori con la tua stessa maglia sputare sangue inseguendo gli avversari, mentre tu trotterellavi in mezzo al campo col tuo solito atteggiamento di fastidiosa indolenza e superiorità nei confronti di tutto e di tutti" il concetto non sarebbe più giusto, o sbagliato. Soprattutto considerando che anche qui c'è ancora gente che parla della persecuzione subita dal povero Balo!
@Transumante: standing ovation
Comincio però a pensare che certe bestie, purtroppo, non siano confinate solo nelle curve (che comunque per quanto mi riguardano andrebbero chiuse tutte senza se e senza ma...)
Vi: magari commentiamola tutta la dichiarazione, in cui si esalta anche l'amore della curva per la squadra
Quella stessa maglia per cui ciascuno di noi spende tempo, denaro e amore per seguirla ovunque e che tu hai avuto la fortuna di indossare […].
Se la società decidesse di ritirare il numero di maglia, oltre che per meriti sportivi, anche che per chi ha infangato l'immagine del club, il 45 non potrebbe più comparire sulla schiena dei nostri giocatori per i prossimi 200 anni! […]. Ci auguriamo solo che, al termine di questa stagione sportiva assolutamente esaltante comunque vada a finire, quando ci ritroveremo a tributare il dovuto applauso ai protagonisti, tu non abbia l'ardire di presentarti. Per noi non esisti più caro Mario, e con questa nostra, ti diciamo addio.
Falsita' nel primo paragrafo: uno che ha amore per la sua squadra non la fa squalificare lanciando un petardo (tralasciando la civilta', ecc)
Memoria corta nel finale: senza di lui sarebbero a giocarsi l'uefa e sarebbero out in campionato.
Pure il contenuto e' una cazzata
Secondo la Gazza di oggi Moratti avrebbe assunto la decisione di allontanare Balotelli dal ritiro dopo che Mourinho avrebbe affrontato a muso duro Balotelli per la frase del comunicato riguardante le sue urla... Spero sia una cagata perchè se così fosse saremmo veramente di fronte ad una riedizione della Corrida, dilettanti allo sbaraglio anche se la vittoria della Samp (e l'arbitro Damato secondo i tifosi romanisti) potrebbe aver consegnato lo scudetto alla Beneamata...
Scusate, ma che ha fatto sto arbitro Damato?!...
La Maggica si è lamentata per almeno un paio di rigori non concessi; ho seguito la partita per radio quindi non ti so assolutamente dire se le lamentele siano motivate o meno...
@ Dane:
"popolo bislerone (inteso quello sano, che ama il calcio, lo conosce e rispetta le leggi dello Stato dentro e fuori lo stadio, insomma i tanti Silvano65 che hanno sbagliato squadra per cui tifare)"
Questa mi ha ammazzato!... :-D
Metti in discussione che la parte sana del popolo bislerone non possa riconoscersi in queste caratteristiche oppure che io non rispetti le leggi dello Stato dentro e fuori lo stadio? ;)
Il rigore sul mani di Zauri secondo me c'era, l'altro è ridicolo anche solo parlarne.
No, no, ridevo in senso letterale stavolta, non in senso critico......mi aveva fatto ridere il tuo assunto sul tifare per la squadra sbagliata.... ;-)
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