di Sonia Fusco
I cinquant'anni di un campione che ha visto tutti i Milan possibili e che in tutti è stato grande. Fra l'ammirazione di chi lo guardava e qualche invidia di troppo...
Milano. Qui vive Franco Baresi, questa è la città che l'ha adottato e che il Grande Capitano rossonero ha dichiarato più volte essere la sua città. 715 partite nel Milan, 36° anno di vita (professionale) rossonera. Guido Settembrino, che allora allenava l' U.S.O. (Unione Sportiva Oratorio) di Travagliato, il paese in provincia di Brescia dove Franco è nato l'8 maggio 1960, portò i fratelli Baresi a fare un provino all'Inter. Per Beppe risultò positivo, per Franco non soddisfacente, con un fisico considerato troppo gracile: Italo Galbiati, al tempo al settore giovanile nerazzurro ma in procinto di passare a quello rossonero, lo segnalò al Milan dopo che era stato scartato. E così fu Milan. Era il lontano 1974.
23 aprile 1978, stadio Bentegodi giornata n.28, Verona Milan 1-2. Nel Milan ci sono Rivera e Capello. E' il grande giorno. Il debutto in prima squadra. 25 agosto 1978, San Siro, notturna. Si gioca Milan-Flamengo, prima partita del torneo Città di Milano. Vincono i rossoneri, gol di Rivera. Il numero 4 è Baresi, il ragazzino che aveva esordito 4 mesi prima. Ad certo punto il "piscinin" si gira, guarda Rivera con faccia dura e gli grida "Allora, me la passi?''. E lui: "Subito". ''Buon carattere", dichiara Rivera ai giornalisti. Lui che fuori dal campo diventava rosso e gli dava del lei quando lo vedeva in campo si trasformava. Aveva un contratto da 12 milioni di lire annui e fu proprio Rivera che parlando con gli altri compagni propose di dare il premio scudetto anche a lui: 50 milioni. Fece il suo primo importante acquisto: una Golf grigia. Spese 9 milioni.
Nel 1980 il Milan con l'allora presidente Felice Colombo e vari giocatori (Albertosi in primis) è travolto dallo scandalo delle scommesse e il finisce in B. Affranto Baresi afferma: "Non avrei mai pensato che alcuni miei compagni giocassero contro il Milan". Un anno in B e la squadra risale nella massima serie. Nel 1981 Baresi si sente male, viene portato a braccia in ospedale, non riesce a stare in piedi, si sente dagli inevitabili ''bene informati'' che ha un brutto male, ma non viene mai scritto ufficialmente. Poi tra tanti esami e ospedali si scopre che ha la setticemia. Dopo alcuni mesi, guarito, ritorna al Milan, ma la squadra senza di lui sta affondando ed è di nuovo serie B. Potrebbe andarsene, le richieste non mancano, ma a differenza di Collovati che passa all'Inter per non andare in B, lui resta e diventa a soli 22 anni il capitano del Milan. Era il 12 settembre 1982, Milan Sambenedettese 2-2
Il suo primo gol in campionato era intanto arrivato il 4 aprile di quello stesso anno, in un Roma Milan.
Non ne avrebbe fatti tanti: fra i pochi va ricordata la tripletta nel 6 a 0 al Messina in Coppa Italia.
Il 4 dicembre 1982 il debutto in Nazionale. A Firenze, causa la mancanza di Scirea, il giovane Baresi si trovò a sostituire un gigante e dal punto di vista di un difensore andò benissimo: Italia Romania 0-0.
La particolarità di questa partita è che il giorno dopo Baresi si trovò a giocare in campionato in Milan-Como risultando tra i migliori... Gli fu dato come soprannome Franz, per avvicinarlo al grande Beckenbauer. Nel 1983 altro appuntamento con il destino: in ritiro con il Milan ad Arezzo conosce la sua futura moglie Maura, punto fermo della sua vita ma anche causa di problemi finanziari (cioè debiti) che tre anni fa la portarono in tribunale in un processo per truffa.
L'arrivo di Berlusconi nel 1986 porta una nuova mentalità vincente, una società solida e una squadra che aveva nella sua forza un mix tra salde radici identitarie e i tre olandesi (tre dal 1988). Il rifiorire del Milan è un insieme di fortunate coincidenze e di persone importanti come chi scendeva in campo: già in organico erano il dottor Monti (36 anni di Milan), Italo Galbiati (30) e Francesco Zagatti, che Franco l'hanno visto crescere sia come uomo che come calciatore.
Iniziano i grandi anni di vittorie: dallo scudetto 1987-88 alla Coppa Campioni a Barcellona contro la Steaua Bucarest, per proseguire con le altre che tutti ricordano e che Baresi ha vissuto da protagonista silenzioso (silenzioso ovunque tranne che in campo). Quando Sacchi lascia il Milan e arriva come allenatore Fabio Capello, la squadra è sempre composta da campioni ma la difesa diventa la base di tutti i successi (in realtà lo era stata anche con Sacchi, ma senza enfasi mediatica): secondo molti è qui che si vede il miglior Baresi, nonostante la trentina d'anni già passata. Il 23 febbraio 1992 taglia il traguardo riservato ai grandi: 500 partite con il Milan.
Nel 1994 durante il Mondiale in America si infortuna al menisco. Viene subito operato e riesce nella grande impresa di giocare la finale a soli 23 giorni dall'operazione. Contro il Brasile gioca una partita da leggenda. Va oltre e gioca anche i supplementari. Si va ai rigori e Baresi non ce la fa più. Tutti si guardano in faccia, nessuno vuole tirare il primo rigore. Va lui, è il Capitano, lo sa nonostante non si regga più in piedi. Sbaglia. Scoppia a piangere. Sbagliano anche altri, piangono anche altri, ma il suo è il pianto disperato del campione che sa che non avrà un'altra occasione.
Il 17 ottobre 1995 Rivera passa a Baresi: 655 in rossonero come Rivera con il Milan. Il 1997 è un anno triste per i tifosi del Milan: al di là dei risultati pessimi di Tabarez e del sacchi-bis, è l'ultimo anno di Franco Baresi. Arriva la data fatidica: 23 giugno 1997 il Capitano lascia il calcio giocato: sarà vicepresidente operativo con delega al settore giovanile. Il detto "i giocatori passano la dirigenza resta" nel suo caso è la frase più sbagliata. I giocatori, quelli veri, restano. Liedhom disse: "Il Milan non ci sarà più quando non ci sarà più Baresi".
23 giugno 1997. Su autorizzazione della Lega Calcio, la maglia numero 6 del Milan viene ritirata. Nessuno potrà mai più indossare quel numero. Sotto la gestione di Baresi, il settore giovanile torna a rifiorire, ma la toccata e fuga al Fulham e le invidie interne (Galliani non è il suo primo tifoso, diciamo così, ma anche alcuni ex compagni continuano a soffrire la sua personalità e l'ascendente che ha sui tifosi) di fatto ne limitano la carriera e la possibilità di mettere in pratica molte delle sue idee. Oggi lavora nel settore marketing, più o meno in un ruolo onorifico. Sono passati 36 anni da quando nel 1974 entrò per la prima volta a Milanello. Ora è tutto differente, nel Milan e nel mondo, tranne forse lui.
Sonia Fusco
(in esclusiva per Indiscreto)
56 commenti:
Ciò che mi fa sorridere, in tanti resoconti tecnici dedicati a Franco Baresi, anche stranieri (da tener conto che all'estero, lontano dalle nostre beghe di quartiere, è unanimemente riconosciuto come il più grande difensore di ogni epoca, sempre insieme a Bobby Moore, Beckenbauer e Maldini), è il sottolineare come "la lettura del gioco e l'intelligenza tattica" supplissero alla mancanza di velocità.
Purtroppo, in troppi rimane nella memoria l'immagine del Baresi ultratrentenne, stempiato e stanco.
Franco Baresi è uno dei giocatori di calcio più veloci che abbia mai avuto modo di ammirare. Lo sprint sui 15 metri, quello più importante per un difensore, era bruciante. Superiore a Vierchowwod o chiunque altro.
E la tecnica individuale? Il marchio della casa era recuperare palla al limite dell'area, ripartire dribblnado con totale nonchalance due o tre avversari, e ritrovarsi dopo pochi secondi al limite dell'area avversaria.
In generale, senza dilungarsi troppo, e rimanendo solo al fatto tecnico tralasciando i guai personali (lo si fa anche con Maradona e Pele, o no?), il più grande giocatore di calcio pound for pound che abbia visto in vita mia, certamente il più decisivo.
Straquoto Brombo! Quando si ricorda ci si riferisce sempre allo Scirea 26enne splendida gazzella e al Baresi 36enne superato in velocità da Vieri e si arrangiava con falli "d'esperienza".
Poi sul fatto che sia il più grande difensore di sempre si può discutere, ma di certo non era uno lento ed era uno dei pochi a riuscire a togliere palla a Maradona senza commettere fallo...
Vabbè, poi bisognerebbe intendersi sul concetto di "velocità": uno può non avere uno scatto bruciante e soffrire così l'uno contro sulla mattonella, ma avere un passo un pò più lungo e diventare irresistibile dopo qualche metro. Mi pare che Baresi fosse così, difatti dava il meglio un paio di metri dietro il centrale, per quanto fosse capace ovunque lo si mettesse. Franco Baresi aveva una chiusura sontuosa e sapeva giocare la palla, sia lanciando, sia impostando, oltre ad avere grande personalità. Ha finito un pò in debito d'ossigeno, ma ci sono stati 2-3 anni nei quali è stato costantemente il miglior difensore al mondo, ed avrebbe meritato il pallone d'oro molto più di Cannavaro e Sammer, ma ahilui, non ha trovato la stagione "giusta" (come Maldini del resto).
Poi per alcune cose era criticabile, dalla manina alzata a certe scorrettezze, ma questo è il ritratto di un giocatore, non un'agiografia, no?
i milanisti ricordano la velocità e il carisma. gli interisti (rosicando) il braccio perennemente alzato a condizionare il guardalinee.ma il ricordo più bello è lo splendido spot dell'orologio Sakura citato anche su questi schermi...
Fra l'altro l'orologio Sakura costava 29.900 lire nel 1983... Una cifra folle!!!! Però era anche da passeggio.
@ Zoleddu:
ma anche le misteriosi origini del suo figliolo... :P
è arrivato weah è arrivato weah...
si scherza dai.. grande giocatore grande capitano.. (tranne per i compagni olandesi...)
Da sempre il mio giocatore preferito.
giocatore fantastico.
Mi trattengo dal ricordare che giocatori giocavano da noi in quel periodo...
Passeggiava in una specie di canneto abbracciato a una ragazza, nell'indimenticabile spot anni Ottanta...era il Sakura, però non credo il lisergico Fuego...l'orologio di Muzio Scevola...
Ma sta leggenda del bimbo la chiariremo mai? :)
Comunque: campionissimo.
E sul pallone d'oro (con la premessa del valore relativo di certi premi) il fatto che Cannavaro sì e lui (o anche Maldini, Facchetti,Scirea...) no grida vendetta sportiva...
http://www.youtube.com/watch?v=m6WVO4BGgag
Il bimbo proviene dall'America Latina ed è stato adottato "scavalcando" un po' di burocrazia. Liberi di non credermi, ma la fonte è più che di prima mano. Tanto per dire che certe illazioni non potrebbero essere più ingiuste.
Ti credo, ma anche lui mica tanto furbo a far credere l'avesse sgravato la moglie...
Oh! Manca solo che posti Signorini, quello del gossip, poi siamo a posto.
Ma saranno cazzi di Baresi di chi sia il figlio o no? Scusate confratelli, son l'ultimo che possa appellarsi al bon ton e ognuno dice quel che vuole, ma questa del figliolo di Baresi mi pare squallidina.
Sorry Cli, chiudo l'off topic...
Detto questo: credo che "baresi" immagine sia rimasta, per molti, quella del pianto a fine USA '94, dopo l'eroica finale giocata...
Poi va detto che l'evoluzione del mezzo mediatico TV c'ha messo del suo eh?
Mah! Il Baresi in campo era assolutamente eccezionale, la lestezza nell'alzar la manina nulla toglie al suo spessore calcistico. Sfortunatamente per lui, non aveva la stessa personalità fuori dal campo, almeno sembrerebbe, magari ero solo un tipo schivo, fatto che gli ha impedito di diventare un'icona vivente, come probabilmente diverrà Paolo Maldini. Tutti ci ricordiamo come fosse forte, ma non scatta nessuna molla emotiva, perlomeno nei non milanisti.
Magari mi sbaglio, è una mia sensazione.
confratello, considera che avevo appena scritto "gli ho sempre preferito Maldini: lo trovavo più sfrontato", ma blogger se l'è mangiato...
Perfettamente d'accordo con te, quindi.
Anch'io gli ho sempre preferito Maldini, cos' come preferisco Duke Ellington a Count Basie. Un bel prefire, insomma...
vado "leggermente" off topic... La storia dell'"È arrivato Weah..." mi porta a chiedermi: ma voi credete a Ibrahimovic e Piqué gay?
Liberi di rispondere con un "chissenefrega", ma personalmente trovo interessante il topic dell'omosessualità nel calcio, perché è vissuto come un tabù davvero forte, manco vivessimo ancora sotto il fascio... Da brividi a questo proposito la dichiarazione di Ibra a una giornalista: "Vieni a casa mia e ti faccio vedere se sono gay". Un concentrato di mononeuronicità e machismo da far accapponare la pelle.
Clinter sono d'accordo: Baresi fu fortissimo, ma da interista ammiro molto di più Maldini.
Jack, hai dimenticato "porta anche tua sorella"...meraviglioso! :D
@Jack
Baresi è stato fortissimo e anche duro in difesa, Maldini molto meno e meno appariscente. Baresi comandava la difesa come pochi e non potrà mai essere ammirato dagli interisti.
Semmai Costacurta è stato beneficiato anche troppo, colui che comprava qualche azione da solo e poi le rivendeva (Olivari cit.). Fra Baresi e Maldini ammiro di più il primo che non aveva il problema del giovedì, seppur spietato e a volte killer, ma fra killer ci si intende
Italo
@Italo: ma possibile tu non sia MAI d'accordo con me?? (cit. + faccina)
La mia limitata memoria storica non mi permette di disquisire sul valore assoluto di Baresi e Maldini. Diciamo che, al momento, ammiro di più il secondo, forse proprio per la storia della manina di Baresi. Quella la ricordo bene, non so perché anzi sì: sono dell'Inter (faccina). Ma è solo una cosa a pelle, personale, e lascia il tempo che trova.
ma cos'è il "problema del giovedì"? missione apprendimento continuo
@Jack
Eh eh, de gustibus, su Alberto Lupo siamo d'accodo, come credo anche su Mina, una base esiste.
Diciamo che Baresi ha avuto una vita più difficile di Maldini e il suo naso non ha mai avuto nessun problema.
Italo
cioè Paolo cadde mentre sciava?
@Jack
la seconda risposta è abbastanza chiara, non credo che abbia bisogno di ulteriori chiarimenti.
Italo
Primo commento, naturalmente leggo il blog da un bel po'.
Baresi rappresenta un monumento anche per un interista come me. Secondo me ciò che stiamo compromettendo, nel pallone odierno in cui il livorometro è costantemente alle stelle, è soprattutto la capacità di stimare e provare una sorte di reverenza nei confronti di determinati calciatori, al di là della loro casacca. Baresi, Zoff, Maldini, Scirea...e l'elenco potrebbe continuare. Ma magari mi sbaglio, e il mio è solo il classico rimpianto di un passato mitico mai esistito. In ogni caso, vedere giocare Baresi era uno spettacolo. Non sapevo della setticemia, mentre ero a conoscenza di tutte la traversie post-calcio vissute a causa della disinvoltura finanziaria della moglie. Provandone un sincero dispiacere, abituato com'ero a vedere un calciatore che in campo era sempre padrone della situazione. Forse si è ritirato troppo tardi, questo sì.
Jack, non so se Ibra e Piquè siano gay, la foto la vedo come un'invasione di privacy abbastanza violenta, benche si sia in un luogo pubblico. Ma il peggio è il giochino di Servegnini sul corriere, l'unico che, almeno a livello di quotidiani italiani, sta dando continuità alla faccenda. Francamente fa cascare le palle, anzi, è piuttosto miserabile. Ma vai a fare gli articoli "intelligenti" sull'Inter e non rompere i coglioni...
Jack la tua domanda mi ha spinto a cercare in rete la foto che ritrae Ibra e Piquet in atteggiamento che viene definito amoroso.
Io non sono uno che perplime o resta basito, per cui dico che me scapa de rid.
Magari Ibra stava esprimendo la sua tristezza per un momento non facile, in seno alla squadra, e l'amico gli ha preso la mano dicendo 'fa mia atzè', dopo tutto il catalano mi sembra assomigliare un pò al bergamasco.
La risposta che Ibra ha dato alla giornalista sarà machista o ineducata, forse, ma che doveva fare? una dissertazione a discolpa? No, perchè siam tutti contro l'omofobia, ma com'è come non è, a nessun etero piace essere etichettato come omosessuale, credo almeno.
Quello che veramente è disgustoso è che da un fotogramma si sia imbastita una notizia con intenti calunniatorii.
In conclusione, per rispondere alla tua domanda, io non ci credo minimamente.
Sì ho visto la cosa del Severgnaus ed è demente. Del resto si inserisce nella lotta all'ultimo clic del Corriere. Però la mia domanda era generica, il "caso Piqué-Ibra" mi ha solo fatto ripensare alla questione dell'omosessualità negli spogliatoi di calcio, di cui non si fa mai cenno. E va bene così, per carità, la vita sessuale dei nostri beniamini non ha nulla a che fare con il motivo per cui sono beniamini, cioè che sono dei giocatori di calcio, quindi non si sente minimamente il bisogno di parlarne (discorso altamente teorico, ma difficilmente confutabile). Il punto è che quando accidentalmente se ne parla, per lo più le reazioni dei protagonisti sono scandalizzate e/o sessiste, vedi l'ultimo Ibra.
Bah, non mi pare ne girino molte di storie simili, probabilmente chi è gay veramente si guarda bene dal farsi beccare e mettere in graticola. Io mi ricordo solo le storie di Gila col presunto trans fuori della discoteca, di Coco sullo yacht (entrambe made in Corona) e le voci, senza foto, su gente tipo Jugovic. In nessuna di queste ho visto reazioni machiste o scandalizzate, ma forse mi sbaglio...Il fatto è che forse in Italia (a parte Corona, che comunque lavorava sulla "vendita" agli interessati) hanno più riguardo, in Spagna quello di Ibra-Piquè non è il primo caso: l'anno scorso ci fu Guti fotografato mentre baciava la "sorella", o la sorella, non so...
@Jack
per la precisione sciano molto bene tutti e due i coniugi, a meraviglia.
Italo
La cosa che mi fa impazzire degli italiani è che quando si parla di un campione del passato prima si guarda in che squadra giocava e poi si commenta, citando ovviamente solo i difetti se giocava nella squadra "degli altri".
Cioè, stiamo parlando di Baresi, uno di cui Maradona in un programma per la tv argentina (quindi non la solita intervista paracula alla Pelè) disse: "Baresi è stato l'unico difensore che non aveva bisogno di farmi fallo e che mi faceva fallo solo se proprio era costretto...anzi, a volte gli ho fatto fallo io quando mi rubava palla e ripartiva...".
No, dico: MARADONA!!!
E i commenti qua dentro sono "era lento e veloce solo sul lungo, il figlio negro, le disavventure fuori campo, era meglio Maldini...".
VE LI MERITATE CANNAVARO E MATERAZZI, VE LI MERITATE!!!...
p.s.: ci sarebbe un'imprecisione su Collovati nel pezzo, ma mi è pure passata la voglia di daneggiare. Vado allo gnocco fritto che è meglio...
@Dane: ineccepibile, c'è poco da dire.
Aggiungo solo che, da interista, io lo considero chiaramente inferiore a Massimo Paganin.
Franco è stato il mio primo capitano, può essere anche il peggio stronzo del pianeta, va bene lo stesso. A livello calcistico, nella top 10 dei miti, almeno dell'era da Pelè in giù. Comunque lo scandalo non è che Baresi o Maldini non abbiano vinto il pallone d'oro, ma che lo abbiano vinto Sammer e Cannavaro! No dico, Cannavaro. Per enfatizzare ancora meglio, vi scrivo i nomi dei vincitori post sammer e pre cannavaro: 97 RONALDO, 98 ZIDANE, 99 RIVALDO, 2000 FIGO 2001 Owen (ok, ma comunque sembrava e sarebbe potuto diventare giocatore con una carriera ben più fortunata), 2002 RONALDO, 2003 NEDVED, 2004 SHEVCHENKO, 2005 RONALDINHO. Poi arriva il camorrista.
"Aggiungo solo che, da interista, io lo considero chiaramente inferiore a Massimo Paganin."
Ma solo perchè Paganin era più veloce, eh.....
Al top è stato più fortedi Aldini. Nel lungo più forte Maldini. Insieme a Scirea, Facchetti e, appunto, Maldini, il più forte difensore italiano.... Sopra di loro solo MAlusci!!! ;-)
Clinter ha scritto: "Magari Ibra stava esprimendo la sua tristezza per un momento non facile, in seno alla squadra, e l'amico gli ha preso la mano dicendo 'fa mia atzè', dopo tutto il catalano mi sembra assomigliare un pò al bergamasco"
Non so se sei ironico, ma anche a me ha dato quell'impressione: un collega che consola affettuosamente un altro che sta vivendo un momento difficile.
Detto per inciso, a me quella foto ha fatto sorridere; in fondo l'umorismo molto spesso nasce dai contrasti, e vedere un omone (Piquè), distintosi per dichiarazioni alla Schwarzenegger prima di una partita di calcio, "fare il coccoloso" con un altro cristone di quasi due metri, famoso per essere ruvido al limite dell'intrattabike....beh, un sorriso me lo ha strappato, dai. :-)
franco baresi è stato il milan per me per tutta l'infanzia da quando mio padre mi ha parlato di un giovane campione che se ne sarebbe presto andato dal milan...
un nome 30 anni di vita più o meno mia e di tifo calcistico ... che magone
Ho un ricordo. Derby di andata del 1977, vedo per prima volta un certo Giuseppe Baresi che soprattutto nel primo tempo dà del filo da torcere al Gianni. Guardo mio padre e gli dico "mi sa che i bisleroni hanno trovato un fenomeno dietro". Lui, con quel fare rassicurante che aveva sempre in questi casi (dopo Verona '73 ha dovuto ricostruirmi pezzo per pezzo) mi dice: "non preoccuparti, noi abbiamo il fratello che é ancora più forte". Il resto è storia del fùtbol ;)
Più forte Maldini o Baresi? Maldini aveva qualche cosa di più in attacco, intanto per la sua potenza quando c'era da spingere e con quella sua capacità di colpire di testa arrivando da dietro (memorabile il 2 a 0 al Tempio con il Napoli nel disgraziato campionato '90, che il buon Specialone dovrebbe andarsi a rivedere prima di parlare di complotti).
Poi Maldini ha avuto un crepuscolo meno "drammatico", il Baresi dell'1 a 6 con la Juve è stato da crepuscolo degli Dei, considerato che c'era anche Sacchi in panchina quella sera. Poi ci fu il 6 a 0 del derby del 2001 e la Squadra restituì i sei gol a Bobolone, e lo vidi come un risarcimento del destino per un grande campione.
Sul rapporto con i tifosi, posso solo dire che Maldini ha dimostrato (se mai ce ne fosse stato ancora bisogno) di quanto sia becera la cosiddetta "cultura" del mondo Ultras. La solidarietà di Guardiola (e del pubblico di Firenze, una piazza notoriamente antimilanista) é stata una lezione che il mondo giornalistico sportivo non ha commentato abbastanza, a mio parere. Dei suoi guai familiari non parlo: non siamo sul forum di Novella 2.000
Dane, una domanda non retorica; i tifosi del River come vedono Maradona?
ma vi ricordate che bearzot come libero non lo vedeva, e lo voleva provare mediano in nazionale?
quanto al pezzo non ho capito perchè baresi non avrebbe dovuto avere il premio scudetto, era titolare nel 78/79, non credo sia dovuto intervenire rivera per assegnarglielo
Certo che se il problema è la manina alzata (come se nessuno in campo protestasse).
E' stato un giocatore immenso. Punto
Non ci metteremo certo a discutere un campione di tale portata ?! Franco Baresi è stato immenso: classe, tecnica e personalità incredibili. Uno che ha sempre parlato coi fatti. Gli ultimi due -tre anni sono stati di livello inferiore ma non intaccano certo una carriera ad altissimi livelli. Era uno dei pochissimi calciatori che, quando intervenivano da par loro, ho sempre applaudito, anche se avversario: troppo bravo per poterti ispirare "rivalità". Talmente bravo da farmelo vedere su un livello superiore alla maglia che indossava; lui era del Milan ma in realtà apparteneva all'olimpo del calcio dove stanno i grandissimi a prescindere dal club di appartenenza. Non ha senso, a mio avviso, dire se era migliore lui o Maldini: entrambi due fuoriclasse che temo rimpiangeremo per qualche lustro.
"Dane, una domanda non retorica; i tifosi del River come vedono Maradona?"
Krug, mi ero perso questa domanda comunque ti ho risposto sul Muro. In generale l'esempio di Maradona (che ha insultato il River più volte) è fuorviante, sarebbe come citare dall'altra parte Labruna (che quando entrava in campo in casa del Boca si turava il naso con le dita.....un giorno racconterò pure questa...).
In ogni caso all'estero si riesce a separare la simpatia dal valore tecnico, a seconda di qual'è l'argomento in discussione: un conto è il Maradona che ha trascinato alla vittoria squadre mediocri, un conto è il Maradona ultrà del Boca ubriaco in tribuna. Io posso capire che dopo 30 post di commento su Baresi ad un certo punto (faccio un esempio) uno se ne venga fuori con "ma secondo voi era meglio Baresi o Scirea?!" e a quel punto si fanno paragoni tirando fuori, ovviamente, i vari difetti per motivare la propria opinione.
Ma che uno al terzo post subito parta con lo sfregio sul quadro, è nauseantemente italiano...
"ma vi ricordate che bearzot come libero non lo vedeva, e lo voleva provare mediano in nazionale?"
Ma che non lo vedeva?! Lo provò mediano perchè gli pareva uno spreco mettere in panchina uno fra lui e Scirea. Anzi, a sto punto diciamola tutta visto che sappiamo benissimo come funziona la nazionale italiana: siccome l'opinione pubblica rompeva i maroni a Bearzot per Baresi (suggerendo velatamente come ormai fosse meglio del declinante Scirea...) Bearzot pur di non escludere un suo pretoriano tentò l'esperimento di Baresi in mediana pur di trovargli un posto e liberarsi da certe campagne mediatiche...
"quanto al pezzo non ho capito perchè baresi non avrebbe dovuto avere il premio scudetto, era titolare nel 78/79, non credo sia dovuto intervenire rivera per assegnarglielo"
Infatti è un'imprecisione, come mi pare un'imprecisione quella secondo cui Collovati andò all'Inter per evitare la serie B. In realtà Collovati andò all'Inter perchè erano le prospettive societarie ad essere completamente diverse, ma anche Collovati una anno di B se lo fece e gli capitò di giocare al sabato con la nazionale e poi la domenica col Milan. Tanto che fu accusato di "presuntuoso superomismo"...
"Certo che se il problema è la manina alzata (come se nessuno in campo protestasse)."
Esatto! Invece qui fanno passare il concetto che l'arbitro fischiasse il fuorigioco perchè Baresi alzava la manina. Aspetto ancora di sapere quali trofei sono stati decisi da quella manina......
"E' stato un giocatore immenso. Punto"
Esatto, io credo che qualsiasi discussione sul Baresi giocatore debba partire dal ricordare che si parla del più forte libero per difesa a zona della storia del calcio, di un giocatore che ha vinto pochissimo in rapporto ai suoi mezzi visto che metà della sua carriera l'ha passata in una squadra mediocre, del difensore più stimato e più ammirato dal più forte avversario incontrato, di un giocatore che una volta restò in campo nonostante un braccio fratturato (lo si seppe solo dalle radiografie successive...) per un calcio di un centravanti mononeuronico che si guardò bene dal chiedere scusa e su cui Baresi non trovò nulla da dire nè in partita nè dopo.
Detto questo, poi si può pure partire coi distinguo e le preferenze personali, ci mancherebbe.
Ma invece no, appena si sente "Baresi" si parte col figlio negro, e alè...
Ma non ho capito...state parlando di Beppe, o di quello col figlio negro?
(facciona)
@Dane: credo che tutti sappiamo che Baresi è stato uno dei più forti difensori di sempre (lo sappiamo anche noi interisti, fidati), solo che è stato esaltato e raccontato così tante volte che ormai non si può e non si sa aggiungere niente di nuovo e allora (per non affaticare il cervello) si fanno 2 risate con la storia del figlio negro (che anche se fosse vero che Baresi era più cornuto di un cesto di lumache, cambia forse la sua statura di giocatore?)
tra l'altro navigando in rete ti accorgi che tutti nel mondo considerano Baresi secondo solo a Beckenbauer, mica parliamo di un'Incompreso ;)
"solo che è stato esaltato e raccontato così tante volte che ormai non si può e non si sa aggiungere niente di nuovo e allora (per non affaticare il cervello) si fanno 2 risate con la storia del figlio negro"
No, dai, questa non si può sentire....qua la toppa è peggio del buco....
"che anche se fosse vero che Baresi era più cornuto di un cesto di lumache, cambia forse la sua statura di giocatore?"
Appunto, allora perchè segnalarlo al terzo post?! Davvero non viene in mente nulla d'altro da dire prima di quello?! Parliamo di calcio oppure anche sto forum è diventato roba da "popopò" e "devi morire"?!...
"tra l'altro navigando in rete ti accorgi che tutti nel mondo considerano Baresi secondo solo a Beckenbauer, mica parliamo di un'Incompreso"
Esatto, "nel mondo"! In Italia è dal "liberatorio" gol di Vieri che la gente s'è sentita finalmente libera dalla tirannia, poi dalle notizie sulle disavventure personali in poi si sono rotti gli argini.
Comunque, registro che dopo due giorni si torna a parlare di Baresi grande giocatore. Due giorni...
@Dane: è sì un sito di calcio ma veniamo qui anche per cazzeggiare, non neghiamolo e abbiamo tutti abbastanza anni per averlo visto giocare, non passa per la testa a nessuno di dubitare del giocatore in sè, in realtà siamo già tutti d'accordo e scrivere 20 commenti di fila su "Ah, come giocava Baresi" non alimenta nessuna discussione (che è uno degli stimoli che ci fa scrivere, se fossimo tutti della stessa opinione non scriveremmo mai)
io se vuoi lo metto per iscritto: nessun difensore oggi in attività è degno di fare il tappetino del bagno di Baresi
P.S.: non c'entra un cazzo ma sarei curioso di avere una tua opinione su Elias Figueroa (il difensore cileno anni Settanta)
Axel, guarda che a me non interessa imporre il Verbo, forse non hai capito il mio discorso (io avrei preferito piuttosto che qualcuno scrivesse "a me Baresi è sempre apparso sopravvalutato...") ma a sto punto è colpa mia....
p.s.: eeehhhh, Figueroa un bel tipino.....avevo scritto un pezzo su di lui, se lo recupero....
@Dane: allora ti dò l'interpretazione interista da 2 soldi: i media ce l'hanno fatto talmente tanto a fette con gli Immortali, gli Invincibili, i Meravigliosi e via dicendo che ci hanno fatto odiare anche chi era davvero immortale, invincibile e meraviglioso (è una reazione umana)
un pizzico di questo, un po' il gusto di abbattere gli idoli (e la "necrofilia italiana" rende intoccabili altri) e poi conta molto la forza del ridicolo di quella storia del figlio (e vuoi ridicolizzare solo chi sta in alto, la satira è così)
certo gli italiani il ridicolo tendono a non perdonarlo, la facciata deve sempre essere presentabile e forse Baresi avrebbe fatto meglio a parlare fin da subito di adozione facilitata (che il ladro lo possiamo ancora rispettare purchè vestito bene)
E te pareva che la colpa non fosse dei mediaservi.....
Axel, non riesco a trovare il pezzo su Elias Figueroa.....ma come ti è venuto in mente?!...comunque un fenomeno, se non sbaglio aveva il record di aver vinto il premio come miglior giocatore in ogni campionato in cui ha giocato o qualcosa del genere...un difensore poi!... :-D
forse Baresi avrebbe fatto meglio a parlare fin da subito di adozione facilitata
Avrebbe messo nei guai con la giustizia del paese d'origine il facilitatore, dirigente sportivo di una certa notorietà con importanti incarichi governativi. Basta, non parlo più
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