di Cristian Ciardi
Bayern-Inter è la finale di Champions League numero 54. La prima il 13 giugno 1956 al Parco dei Principi di Parigi, quando a disputarsi la neonata Coppa Campioni furono il Real Madrid e i francesi dello Stade Reims. Vinsero 4-3 gli spagnoli.
EPOPEA REAL – Le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni furono dominate dal Real Madrid di Di Stefano, Puskas, Kopa, Santamaria e Munoz. Gli spagnoli dal ’56 al ’60 ebbero la meglio contro Stade Reims (4-3), Fiorentina (2-0), Milan (3-2 dopo i supplementari), ancora Stade Reims (2-0) e infine contro l’Eintracht di Francoforte, strapazzato 7-3, ancora oggi il risultato più largo nella storia della manifestazione. Il dominio s’interruppe nel ’61 quando sul tetto d’Europa salì il Benfica di Eusebio. Nessuna squadra al mondo è più riuscita a ripetere una serie così lunga di vittorie. Ci hanno provato l’Ajax del calcio totale dal 1971 al 1973 e il Bayern Monaco guidato in panchina prima da Udo Lattek (un successo) e poi da Dettmar Cramer (due vittorie).
21 CAMPIONI D’EUROPA – Da quel lontano 13 giugno 1956 sono state 21 le squadre ad aggiudicarsi almeno una volta la Coppa dei Campioni/Champions League. Primo il Real Madrid, ultimo in ordine di tempo il Borussia Dortmund. In 12 hanno almeno bissato il successo. I “Blancos” sono il club che vanta il maggior numero di successi in Champions. Dopo la cinquina dal ’56 al ’60, nuova affermazione nel ’66. Poi un salto di oltre 30 anni: il 20 maggio 1998 ad Amsterdam arriva la settima “coppa dalle grandi orecchie”, Predrag Mijatovic è il giustiziere della Juventus. Nel 2000 il Real si ripete nella finale tutta spagnola contro il Valencia con un netto 3-0, poi ancora un successo nel 2002 a Glasgow contro il Bayer Leverkusen. In totale sono 9 le Champions vinte dai bianchi di Spagna. Alle spalle il Milan con 7 successi, seguono Liverpool con 5, Bayern e Ajax con 4, Barcellona e Manchester United con 3.
NAZIONI CON PIU’ COPPE – Grazie al successo dello scorso anno del Barcellona a Roma contro il Manchester United, la Spagna è passata in testa con 12 affermazioni (9 Real Madrid e 3 i blaugrana), superando l’Italia e l’Inghilterra (11 successi). La nazione che vanta più squadre che si sono campioni è invece l’Inghilterra con 4: Liverpool (5), Manchester Utd (3), Nottingham Forest (2) e Aston Villa (1). L’unica città ad aver vinto una Champions League con due squadre è Milano grazie ai successi di Milan e Inter.
RISULTATO PIU’ FREQUENTE – Il risultato più frequente nelle 54 edizioni della Champions League è l’1-0 che si è verificato per 13 volte, la prima il 27 maggio 1965. L’Inter del “Mago” Herrera conquistò la sua seconda Coppa dei Campioni battendo con un gol di Jair nella finalissima di San Siro il Benfica di Eusebio. L’ultima il 20 maggio 1998, Juventus sconfitta dal Real Madrid ad amsterdam grazie ad un gol di Mijatovic. L’1-0 è anche il risultato che si è ripetuto per il periodo più lungo: 6 anni consecutivi dal 1978 al 1983. Per 9 volte la finale si è conclusa con il punteggio di 2-1, l’ultima nel 2007 con la vittoria del Milan sul Liverpool, mentre sono 6 le occasioni in cui la finale si è chiusa sul 2-0, l’ultima lo scorso anno a Roma con il successo del Barcellona sul Manchester Utd. Sono 9 anche le occasioni in cui la finale si è decisa ai calci di rigore. La prima nel 1984 all’Olimpico di Roma: Liverpool-Roma 4-2, 1-1 dopo i tempi supplementari. L’1-1 si è ripetuto in altre 5 occasioni dopo i tempi supplementari ma in una occasione (nel 1974), la partita non si è decisa ai rigori. Infatti, il match tra Bayern e Atletico Madrid venne rigiocato di venerdì (unico nella storia della Coppa dei Campioni) e vide i tedeschi vincere con un netto 4-0. Il 4-0 è un risultato che si è ripetuto in altre due occasioni: in entrambe la protagionista fu il Milan che s’impose con un poker contro la Steaua e contro il Barcellona. Quattro gli 0-0. Solo una volta una partita si è chiusa sul 3-3, a Istanbul il 25 maggio 2005 con il Liverpool che dopo aver rimontato il Milan in vantaggio 3-0 alla fine del primo tempo trionfò poi ai rigori.
Bayern-Inter è la finale di Champions League numero 54. La prima il 13 giugno 1956 al Parco dei Principi di Parigi, quando a disputarsi la neonata Coppa Campioni furono il Real Madrid e i francesi dello Stade Reims. Vinsero 4-3 gli spagnoli.
EPOPEA REAL – Le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni furono dominate dal Real Madrid di Di Stefano, Puskas, Kopa, Santamaria e Munoz. Gli spagnoli dal ’56 al ’60 ebbero la meglio contro Stade Reims (4-3), Fiorentina (2-0), Milan (3-2 dopo i supplementari), ancora Stade Reims (2-0) e infine contro l’Eintracht di Francoforte, strapazzato 7-3, ancora oggi il risultato più largo nella storia della manifestazione. Il dominio s’interruppe nel ’61 quando sul tetto d’Europa salì il Benfica di Eusebio. Nessuna squadra al mondo è più riuscita a ripetere una serie così lunga di vittorie. Ci hanno provato l’Ajax del calcio totale dal 1971 al 1973 e il Bayern Monaco guidato in panchina prima da Udo Lattek (un successo) e poi da Dettmar Cramer (due vittorie).
21 CAMPIONI D’EUROPA – Da quel lontano 13 giugno 1956 sono state 21 le squadre ad aggiudicarsi almeno una volta la Coppa dei Campioni/Champions League. Primo il Real Madrid, ultimo in ordine di tempo il Borussia Dortmund. In 12 hanno almeno bissato il successo. I “Blancos” sono il club che vanta il maggior numero di successi in Champions. Dopo la cinquina dal ’56 al ’60, nuova affermazione nel ’66. Poi un salto di oltre 30 anni: il 20 maggio 1998 ad Amsterdam arriva la settima “coppa dalle grandi orecchie”, Predrag Mijatovic è il giustiziere della Juventus. Nel 2000 il Real si ripete nella finale tutta spagnola contro il Valencia con un netto 3-0, poi ancora un successo nel 2002 a Glasgow contro il Bayer Leverkusen. In totale sono 9 le Champions vinte dai bianchi di Spagna. Alle spalle il Milan con 7 successi, seguono Liverpool con 5, Bayern e Ajax con 4, Barcellona e Manchester United con 3.
NAZIONI CON PIU’ COPPE – Grazie al successo dello scorso anno del Barcellona a Roma contro il Manchester United, la Spagna è passata in testa con 12 affermazioni (9 Real Madrid e 3 i blaugrana), superando l’Italia e l’Inghilterra (11 successi). La nazione che vanta più squadre che si sono campioni è invece l’Inghilterra con 4: Liverpool (5), Manchester Utd (3), Nottingham Forest (2) e Aston Villa (1). L’unica città ad aver vinto una Champions League con due squadre è Milano grazie ai successi di Milan e Inter.
RISULTATO PIU’ FREQUENTE – Il risultato più frequente nelle 54 edizioni della Champions League è l’1-0 che si è verificato per 13 volte, la prima il 27 maggio 1965. L’Inter del “Mago” Herrera conquistò la sua seconda Coppa dei Campioni battendo con un gol di Jair nella finalissima di San Siro il Benfica di Eusebio. L’ultima il 20 maggio 1998, Juventus sconfitta dal Real Madrid ad amsterdam grazie ad un gol di Mijatovic. L’1-0 è anche il risultato che si è ripetuto per il periodo più lungo: 6 anni consecutivi dal 1978 al 1983. Per 9 volte la finale si è conclusa con il punteggio di 2-1, l’ultima nel 2007 con la vittoria del Milan sul Liverpool, mentre sono 6 le occasioni in cui la finale si è chiusa sul 2-0, l’ultima lo scorso anno a Roma con il successo del Barcellona sul Manchester Utd. Sono 9 anche le occasioni in cui la finale si è decisa ai calci di rigore. La prima nel 1984 all’Olimpico di Roma: Liverpool-Roma 4-2, 1-1 dopo i tempi supplementari. L’1-1 si è ripetuto in altre 5 occasioni dopo i tempi supplementari ma in una occasione (nel 1974), la partita non si è decisa ai rigori. Infatti, il match tra Bayern e Atletico Madrid venne rigiocato di venerdì (unico nella storia della Coppa dei Campioni) e vide i tedeschi vincere con un netto 4-0. Il 4-0 è un risultato che si è ripetuto in altre due occasioni: in entrambe la protagionista fu il Milan che s’impose con un poker contro la Steaua e contro il Barcellona. Quattro gli 0-0. Solo una volta una partita si è chiusa sul 3-3, a Istanbul il 25 maggio 2005 con il Liverpool che dopo aver rimontato il Milan in vantaggio 3-0 alla fine del primo tempo trionfò poi ai rigori.
1 SU 22 – Uno solo dei 22 in campo ha provato la gioia di poter toccare con mano questo trofeo: è Samuel Eto’o che l’ha già vinto due volte, nel 2005-06 (con lui c’era anche l’altro interista Thiago Motta, sabato squalificato, quella sera in panchina) e lo scorso anno. Nessun giocatore del Bayern ha invece mai vinto una Champions. A parte il portiere dei bavaresi Hans-Jorg Butt e il difensore interista Lucio, entrambi finalisti perdenti nel 2002 con il Bayer Leverkusen contro il Real Madrid, nessun giocatore di Bayern e Inter ha mai disputato una finale.
GIOCATORI E CHAMPIONS – In assoluto il giocatore che ha conquistato più Champions è il madridista Francisco Gento: 6 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960 e 1966). Con 5 il milanista Paolo Maldini (1988, 1989, 1994, 2003 e 2007). Gento e Maldini condividono il primato di giocatori che hanno disputato più finali: 8. Per la leggendaria ala del Real Madrid oltre alle sei finali vinte ci sono anche due finali perse nel 1962 (Benfica) e nel 1964 (Inter). Per l’ex capitano del Milan 3 finali perse nel 1993 (Marsiglia), 1995 (Ajax) e 2005 (Liverpool).
CHAMPIONS CON PIU’ SQUADRE - E’ il milanista Clarence Seedorf a detenere questo singolare record: aver conquistato la Champions League con tre squadre diverse. La prima nel 1995 con l’Ajax, bis nel 1998 con il Real Madrid, tris nel 2003 con il Milan. Con i rossoneri l’olandese ha conquistato anche una quarta Champions nel 2007. Il primo ad alzare la coppa con due squadre diverse fu Marcel Desailly: Marsiglia 1993 e Milan 1994. Nel 1995 toccò ad un altro ex milanista, Frank Rijkaard, che bissò con l’Ajax il successo in Champions ottenuto 6 anni prima (1989) con il Milan. Nel 1997 è la volta del portoghese Paulo Sousa: 1996 con la Juventus, l’anno successivo con il Borussia Dortmund. Nel 2001 Owen Hargreaves conquista la prima Champions con il Bayern, poi nel 2008 si ripete con il Manchester Utd. Non era tra i 18 Gerard Piquè nel 2008 quando lo United ha vinto la sua terza coppa dei Campioni della storia, lo era invece l’anno successivo con la maglia del Barcellona che vinse contro i suoi ex compagni. Era in panchina Thiago Motta nel 2006 con la maglia del Barcellona che superò l’Arsenal in finale. In campo c’era Samuel Eto’o che segnò anche una rete come lo scorso anno contro il Manchester Utd. Per Eto’o 3 presenze con il Real Madrid che vince l’edizione del 2000. L’attaccante camerunese viene ceduto a gennaio al Mallorca.
TECNICI CON PIU’ VITTORIE – Per Van Gaal e Mourinho un successo a testa, ma l’allenatore che ha conquistato più Champions in assoluto è Bob Paisley che con il Liverpool ne ha vinte 3 (1976-77, 1977-78 e 1980-81). Con 2 vittorie spiccano i madridisti Josè Villalonga Llorente (1956 e 1957), Luis Carniglia (1958 e 1959), Vicente Del Bosque (2000 e 2002) e Miguel Munoz (1960 e 1966), l’ungherese Bela Guttman (Benfica 1961 e 1962), i milanisti Nereo Rocco (1963 e 1969), Arrigo Sacchi (1989 e 1990) e Carlo Ancelotti (2003 e 2007), l’interista Helenio Herrera (1964 e 1965), l’ungherese Stefan Kovacs (Ajax 1972 e 1973), il tedesco Cramer (1975 e 1976), l’inglese Brian Clough (Nottingham Forest 1979 e 1980), l’austriaco Ernst Happel (Feyenoord 1970 e Amburgo 1983), Ottmar Hitzfeld (Borussia Dortmund 1997 e Bayern 2001) e lo scozzese Alex Ferguson (Manchester Utd 1999 e 2008).
PIU’ FINALI - Il tecnico che vanta più finali di Champions League è Marcello Lippi con 4. Il tecnico italiano è anche quello che vanta il triste primato di maggior numero di finali perse: 3. Due finali perse per Fabio Capello (Milan 1993 e 1995) che ha disputato e vinto anche la finale 1994 contro il Barcellona. Tre finali e altrettanti successi per Bob Paisley del Liverpool, tre finali anche per Helenio Herrera che, oltre a quelle vinte del 1964 e del 1965, ha perso quella del 1967 con il Celtic. Con due troviamo anche Vujadin Boskov (Real Madrid 1981 e Sampdoria 1992). L’ex tecnico della Samp rientra nella stretta cerchia, insieme ad Hitzfeld, Van Gaal e Mourinho, degli allenatori capaci di raggiungere due finali di Champions con due squadre diverse. Ma è l’unico ad averle perse entrambe. Ernst Happel ha fatto addirittura meglio disputando 3 finali con altrettanti differenti club: 1970 Feyenoord, 1978 Bruges e 1983 Amburgo.
PLAYER-MANAGER – Esiste una cerchia ristretta di tecnici che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League da allenatori e da giocatori. Il primo della storia è stato lo spagnolo Miguel Munoz che da giocatore con il Real Madrid vinse due coppe dei Campioni nel 1956 e nel 1957, da allenatore alla guida delle “Merengues” bissò l’impresa nel 1960 e nel 1966. Due coppe da giocatore e due da allenatore anche per Carlo Ancelotti che, come Munoz, è salito sul tetto più alto d’Europa sempre con lo stesso club: il Milan. Da giocatore nelle stagioni 1989 e 1990, da allenatore nel 2003 e nel 2007. Una doppietta giocatore-allenatore per Pep Guardiola che con il Barcellona ha vinto in campo nel 1992 e in panchina nel 2009. Nel 1992 sulla panchina del Barcellona c’era Johan Cruijff, che aveva alzato il trofeo da giocatore per 3 volte con l’Ajax (1971, 1972 e 1973). Stesso score per Frank Rijkaard: tre da giocatore con il Milan (1989 e 1990) e con l’Ajax (1995) e una da allenatore del Barcellona (2006). Due coppe da giocatore del Milan per Giovanni Trapattoni (1963 e 1969) e una da allenatore della Juventus (1985).
GIOCATORI E CHAMPIONS – In assoluto il giocatore che ha conquistato più Champions è il madridista Francisco Gento: 6 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960 e 1966). Con 5 il milanista Paolo Maldini (1988, 1989, 1994, 2003 e 2007). Gento e Maldini condividono il primato di giocatori che hanno disputato più finali: 8. Per la leggendaria ala del Real Madrid oltre alle sei finali vinte ci sono anche due finali perse nel 1962 (Benfica) e nel 1964 (Inter). Per l’ex capitano del Milan 3 finali perse nel 1993 (Marsiglia), 1995 (Ajax) e 2005 (Liverpool).
CHAMPIONS CON PIU’ SQUADRE - E’ il milanista Clarence Seedorf a detenere questo singolare record: aver conquistato la Champions League con tre squadre diverse. La prima nel 1995 con l’Ajax, bis nel 1998 con il Real Madrid, tris nel 2003 con il Milan. Con i rossoneri l’olandese ha conquistato anche una quarta Champions nel 2007. Il primo ad alzare la coppa con due squadre diverse fu Marcel Desailly: Marsiglia 1993 e Milan 1994. Nel 1995 toccò ad un altro ex milanista, Frank Rijkaard, che bissò con l’Ajax il successo in Champions ottenuto 6 anni prima (1989) con il Milan. Nel 1997 è la volta del portoghese Paulo Sousa: 1996 con la Juventus, l’anno successivo con il Borussia Dortmund. Nel 2001 Owen Hargreaves conquista la prima Champions con il Bayern, poi nel 2008 si ripete con il Manchester Utd. Non era tra i 18 Gerard Piquè nel 2008 quando lo United ha vinto la sua terza coppa dei Campioni della storia, lo era invece l’anno successivo con la maglia del Barcellona che vinse contro i suoi ex compagni. Era in panchina Thiago Motta nel 2006 con la maglia del Barcellona che superò l’Arsenal in finale. In campo c’era Samuel Eto’o che segnò anche una rete come lo scorso anno contro il Manchester Utd. Per Eto’o 3 presenze con il Real Madrid che vince l’edizione del 2000. L’attaccante camerunese viene ceduto a gennaio al Mallorca.
TECNICI CON PIU’ VITTORIE – Per Van Gaal e Mourinho un successo a testa, ma l’allenatore che ha conquistato più Champions in assoluto è Bob Paisley che con il Liverpool ne ha vinte 3 (1976-77, 1977-78 e 1980-81). Con 2 vittorie spiccano i madridisti Josè Villalonga Llorente (1956 e 1957), Luis Carniglia (1958 e 1959), Vicente Del Bosque (2000 e 2002) e Miguel Munoz (1960 e 1966), l’ungherese Bela Guttman (Benfica 1961 e 1962), i milanisti Nereo Rocco (1963 e 1969), Arrigo Sacchi (1989 e 1990) e Carlo Ancelotti (2003 e 2007), l’interista Helenio Herrera (1964 e 1965), l’ungherese Stefan Kovacs (Ajax 1972 e 1973), il tedesco Cramer (1975 e 1976), l’inglese Brian Clough (Nottingham Forest 1979 e 1980), l’austriaco Ernst Happel (Feyenoord 1970 e Amburgo 1983), Ottmar Hitzfeld (Borussia Dortmund 1997 e Bayern 2001) e lo scozzese Alex Ferguson (Manchester Utd 1999 e 2008).
PIU’ FINALI - Il tecnico che vanta più finali di Champions League è Marcello Lippi con 4. Il tecnico italiano è anche quello che vanta il triste primato di maggior numero di finali perse: 3. Due finali perse per Fabio Capello (Milan 1993 e 1995) che ha disputato e vinto anche la finale 1994 contro il Barcellona. Tre finali e altrettanti successi per Bob Paisley del Liverpool, tre finali anche per Helenio Herrera che, oltre a quelle vinte del 1964 e del 1965, ha perso quella del 1967 con il Celtic. Con due troviamo anche Vujadin Boskov (Real Madrid 1981 e Sampdoria 1992). L’ex tecnico della Samp rientra nella stretta cerchia, insieme ad Hitzfeld, Van Gaal e Mourinho, degli allenatori capaci di raggiungere due finali di Champions con due squadre diverse. Ma è l’unico ad averle perse entrambe. Ernst Happel ha fatto addirittura meglio disputando 3 finali con altrettanti differenti club: 1970 Feyenoord, 1978 Bruges e 1983 Amburgo.
PLAYER-MANAGER – Esiste una cerchia ristretta di tecnici che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League da allenatori e da giocatori. Il primo della storia è stato lo spagnolo Miguel Munoz che da giocatore con il Real Madrid vinse due coppe dei Campioni nel 1956 e nel 1957, da allenatore alla guida delle “Merengues” bissò l’impresa nel 1960 e nel 1966. Due coppe da giocatore e due da allenatore anche per Carlo Ancelotti che, come Munoz, è salito sul tetto più alto d’Europa sempre con lo stesso club: il Milan. Da giocatore nelle stagioni 1989 e 1990, da allenatore nel 2003 e nel 2007. Una doppietta giocatore-allenatore per Pep Guardiola che con il Barcellona ha vinto in campo nel 1992 e in panchina nel 2009. Nel 1992 sulla panchina del Barcellona c’era Johan Cruijff, che aveva alzato il trofeo da giocatore per 3 volte con l’Ajax (1971, 1972 e 1973). Stesso score per Frank Rijkaard: tre da giocatore con il Milan (1989 e 1990) e con l’Ajax (1995) e una da allenatore del Barcellona (2006). Due coppe da giocatore del Milan per Giovanni Trapattoni (1963 e 1969) e una da allenatore della Juventus (1985).
Cristian Ciardi
cr.cia@tin.it
www.sportmain.it
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58 commenti:
Son sempre belli gli articoli con le statistiche e le curiosità. Grazie.
Grande articolo, nn sapevo alcune statistiche! Speriamo che sia di buon auspicio...a quel che..SE SUCCEDE... :)
oltre ai Maldini esiste un'altra accoppiata padre figlio che abbia vinto la coppa da giocatore?
Quel Milan - Real fu una delle prime partite trasmesse in televisione in Italia, almeno così mi raccontava mio padre. Gli girano le balle ancora adesso quando ne parla:
http://www.youtube.com/watch?v=hNpZ5nqjwgs
Sta qua di Schiaffino centravanti non la sapevo, sinceramente.....
@paperoga
Oltre ai Maldini esistono altre due accoppiate padre e figlio ad aver vinto la Champions. I Sanchis (Real Madrid 1966 e 1998) e i Busquets (Barcellona 1992 e 2009.
Ma Van Bommel non l'ha gia vinta con il Barcellona nel 2006 la Champions??
Grande Otero82. Vabbé, possiamo dargli l'alibi perché Van Bommel è uscito al 65' per Larsson. IlBArça ha poi segnato all'80' e all'84' con Eto'o e Belletti...
grazie Capitano
mi piace fare le pulci agli storici-statistici :-)
cmq bell'articolo interessante.. però vederci appaiati in fatto di championa al nottingham mi rode un pò.. sarà ora di cambiare la storia domani.. sgrat agrat
Pensa che Lo Nottingham è l'unica squadra ad avere più Champions che campionati vinti: 2-1 (Premier 1977-78, Coppa dei Campioni 1978-79e 1979-80).
Chiaramente...il Nottingham. errata corrige
A noi ce l'hanno rubata... Vuoi mettere Julinho-Montuori???
Mamma mia paolo, il " se succede " porta una sfiga fuori misura. Grattatevi neroblu...grattatevi :DD
e Cuper?
cuginostivi, essere superstiziosi porta sfortuna
Giusto, anche Cuper le ha perse entrambe...2000 e 2001...nella seconda ero seduto proprio dietro la porta dove Kahn e Canizares andarono per i rigori...
@Direttore
Questa storia che arrotondava facendo il raccattapalle non ce l'aveva mai raccontata ...
A quanto danno la sua presenza al Bernabeu domani sera ?? C'ho sempre il trentello in ballo ...
Mi hanno scartato anche come raccattapalle, e non è un modo di dire...nell'occasione tifavo contro Canizares, per i suoi atteggiamenti antisportivi...domani al Bernabeu presente al 99% (non il 100 perché l'aereo può cadere), l'ho saputo 3 ore fa...fra l'altro nelle ultime ore mi stanno piovendo addosso biglietti da ogni dove (ho rotto le palle a mezzo mondo), sempre a prezzi di giada...ma basta saperlo prima...i venditori di pacchetti forse non hanno tenuto conto che 1.500 euro la maggior parte di noi non li guadagna in un mese...
@Direttore
Questa non me la doveva fare: su Betfair la quota è crollata a 1,01 (anche loro avranno pensato all'aereo).
Vabbè, il trentello me lo gioco sull'over 1,5 ad 1,35.
@Direttore
Non faccia il modesto, anche se lei non lo dice, sappiamo che è un ottimato, se lo lasci dire.
In tribuna vippissima, raccolga gli umori del pubblico e poi racconto dettagliatissimo.
Krug o Salon?
Italo
I don't fly commercial...
@Direttore
Quindi, a che ora la partenza per Madrid a bordo del volo di stato organizzato del nostro Ministro della Difesa ???
Dall'Air Force One mi comunicano di presentarmi alle 4...
No Diretto questa ora ce la deve davvero raccontare. Abbiamo già la salivazione azzerata....
@Direttore
La biondona è già a bordo?
Italo
@Direttore
Si vede che lei è il primo del giro. Poi bisogna farsi metà degli aeroporti d'Italia per caricare tutti gli altri: secondo me il Falcon d'ordinanza è troppo piccolo.
Finale 1957 Real Madrid-Fiorentina al Bernabeu rubata dagli spagnoli. Primo gol su rigore assegnato per un fallo nettamente fuori area.
http://www.youtube.com/watch?v=kdKNXsmwKds
Buran, anche i milanisti raccontano della coppa rubata (ci sono dubbi sul terzo gol del Real, se ho capito bene...). Insomma, il furto di Champions del Real di quegli anni è un classico dell'agiografia di molte squadre..... :-D
p.s.: comunque Julinho un fenomeno...
Dane, probabilmente si sarebbe perso ugualmente, visto che il Real giocava anche in casa, ma il rigore non c'era per davvero, non è un mito. In questo video della Gazzetta (min. 5.44) si vede benissimo e c'è anche la moviola.
http://www.youtube.com/watch?v=xj8cn5FUo8Y&feature=related
@stefano olivari e f.:
Ricapitolando: I due allenatori con più finali sono Miguel Munoz(Real) e Marcello Lippi con 4. Munoz ha fatto 2v e 2s, Lippi 1v 3s. Al secondo posto con 3: Paisley 3 vittorie con il Liverpool, Ancelotti e Ferguson 2 vittorie e 1 sconfitta con Milan e Utd; Happel 2 vinte con Feyenoord e Amburgo, 1 persa con il Bruges; Capello 2 perse e 1 vinta con il Milan, Udo Lattek 1 vinta con il Bayern e 2 perse con Bayern e M'gladbach e Hitzfeld 2 vinte con Dortmund e Bayern e 1 persa con il Bayern. C'è ancora Van Gaal con 3: 1 vinta e 1 persa con l'Ajax + 1 con il Bayern di domani. Con più finali perse: 3 Lippi, 2 Munoz, 2 Capello, 2 Battheux (Stade Reims), 2 Boskov, 2 Cuper e 2 Lattek.
Buran, non mettevo in dubbio nulla per carità, notavo solo che è un classico della mitologia di tante squadre: "meritavamo di battere il Real ma ci hanno rubato la partita!"... :-P
C4pitano, ti prego: dimmi che sei un forumista e non l'autore dell'articolo! Non tanto per me, quanto per Jeremy e Tani.... :-(
Manaccia, quest'anno sarebbe stato quello giusto per fargliela pagare...orrendo lardone norvegese, che tu sia stramaledetto.
Il C4PITANO non è Totti, ma l'autore del pezzo...
Non è Totti anche perché il 4 dopo la C ha un ignificato ben preciso... Chiedo scusa per i refusi ma nel pezzo non si voleva fare una classifica vera e propria, ma sottolineare che gli allenatori con più finali perse erano Lippi e Capello, giusto perché l'Italia è la nazione con più finali perse. Delle 4 finali d Munoz c'è qualcuno che contesta la prima del 1960 perché il Real Madrid aveva cominciato con un altro allenatore. Si voleva sottolineare Boskov che ha disputato due finali con due squadre diverse senza vincerne alcuna. Unico caso...Cuper e Battheux l'han perse entrambe con Valencia e Stade Reims, Lattek ne ha giocate 3 e 1 l'ha vinta, ma come Boskov ne ha perse due cn Bayern e M'gladbach.
Chiedo ancora scusa...
"Il C4PITANO non è Totti, ma l'autore del pezzo... "
Appunto, come temevo Direttore....ma che s'è messo, a far campagna acquisti in curva?!... :-D
@Dane
E' che il Direttore doveva rimediare qualche biglietto per Madrid, quindi ha dovuto aprire una rubrica gestita direttamente da Zanetti, che fa l'upload degli articoli direttamente dallo spogliatoio.
Ah, ecco.....meno male che in finale c'è andato l'Inter e non la Juve, altrimenti ci toccavano le analisi tattiche del regista del Brasile... :-D
@Dane
Peccato per la mancata convocazione da parte del Pibe, altrimenti ne avremmo lette delle belle ...
IL C4PITANO sta per Morrone...vi ho convinti?
No.
Dane, ormai ci ho fatto il callo....
Faccio notare solo una piccola imprecisione: Mark Van Bommel ha giocato la prima finale col barcellona di Eto (2006) e anche lui l'ha vinta. Comunque ottimo articolo
buongiorno paolo :-)
...buongiorno Maria...con gli occhi pieni di malinconia....buongiorno Dio....lo sai che ci sono anch'io?!....ragazzi, domani a quest'ora migliaia di tifosi saranno per le strade a festeggiare e a scolare birra.....non siete in fibrillazione?!...
Tanti tanti tanti auguri agli interisti, che possano festeggiare sereni con una bella birra italiana e non con quelle birracce tedesche.....:-)))
Pensate a Wimbledon ribattezzato,per ragioni di marketing,Two Weeks On The Green.
La Coppa dei Campioni era altro,così come i due trofei di cosiddetto contorno(magnifici..):l'eliminazione diretta aveva un fascino irripetibile.
La Casa Blanca,il suo pokerissimo,andrebbe segnalato con un asterisco:diciamo che il fattore campo,e il volume del portafogli degli arbitri(soprattutto di area Comecon),diventava talvolta insostenibile.
Ma ve lo ricordate,già negli Ottanta,quando lanciarono una biglia di ferro sulla testa dello zio?
Non squalificarono nemmeno il campo...
Por moi il vero ciclo mitologico fu quello dell'Ajax,interrotto dal denaro offerto ai superassi di quello squadrone per espatriare.
Sul Bayern della tripletta,che giocava pure un calcio vomitevole,due appunti.
L'incredibile vittoria contro il Saint Etienne,che li prese a pallonate per ottanta minuti,fu un chiaro segno del destino.
Ben diverso fu il trionfo contro il povero Leeds:anni dopo il manager degli inglesi scrisse la verità su quella vergogna.
Adidas riempì di "attenzioni" la terna;se vi capita di rivederla sembra una piece pirandelliana...
Nel 2006,durante il golpe di Cialtronia,chiesero a Kaiser Franz delle miserie italiche e lui iniziò una tiritera sui veri valori dello sport.
Ma va a caghèr!
@Simone
Per quanto riguarda Wimbledon, direi a week on the green, la seconda è terraccia. Un'unica nota stonata, sembra un preludio ad un torneo di golf.
Sulla Coppa Campioni, concordo pienamente con lo scontro diretto, dentro o fuori, in maniera secca, tipo giudizio di Dio.
Il ciclo dell'Ajax rimane epico e poetico, assimilabile alla Grande Ungheria, il Bayern puntò molto sulla difesa e sul resto. Alle finali da te sapientemente narrate, aggiungerei quella con l'Atletico Madrid, con goal di Sharzembeck al 120°minuto con un tiraccio da 30 metri all'incrocio dei pali. L'adidas fece molto per i bavaresi, anche per eguagliare i sempre detestati olandesi.
Sulla biglia di Bergomi, resta ancora l'incredulità dei giocatori interisti e anche la nostra.
La nobiltà fece pagare caro la propria essenza, ladra e ladrissima, ma lignaggio che esigeva l'ingiustizia.
Italo
@Italo:A Week On The Grass invece sembrerebbe un concorso di fumatori di skunk bella robusta...
Yep,il c**o del Bayern anche contro l'altra Madrid fu notevole.
Ah,come ricordo indelebile io non propongo una finale della competizione ma una semi.
L'andata del 1979 tra Colonia e Nottingham Forest,un'autentica guerra nel fango che finì 3-3.
Una delle partite più epiche di quel periodo.
Simone, per una volta posso permettermi il lusso di non essere d'accordo con te: il vero ciclo mitologico fu quello del Liverpool di Paisley, a quello dell'Ajax (arrivato sulla scia del Feyenoord in un'epoca storica in cui il calcio olandese era la moda del momento) concedo a malincuore il secondo posto.
Sì insomma, diciamo il perché, le vittorie in finale di Coppa Campioni contro Inter e Juventus, il 6-0 al Milan in Supercoppa, l'Italia spazzata via dall'Olanda degli aiacidi in una qualificazione europea... ma quanto l'ho detestato da ragazzino quell'Ajax?!
@ Simone: la biglia di Bergomi ha pareggiato la lattina di Bonimba del '71. Sbagliando, s'intende: ma quella vola i bisleroni furono trattati da italiani troppo furbi. Ho sempre pensato che se il risultato al momento del fatto fosse stato favorevole alla seconda squadra di Milano, il giudizio sarebbe stato differente. Naturalmente é un'opinione, magari si fosse stati al Van De Stock a Bruxelles l'UEFA avrebbe deciso diversamente anche con i bisleroni sotto.
@Gareth:ah,cuore reds..
Penso che il ciclo Liverpool sia stato prodigioso per la lunghezza(partì con la Coppa Uefa 1973) e la continuità.
Inoltre misero assieme due ere,riuscendo a colmare l'assenza del più grande giocatore inglese che abbia mai visto(KK).
Però quell'Ajax era veramente di un'arroganza tecnica incredibile:la finale con l'Inter fu emblematica.
Ad un certo punto della contesa,avanti 2-0,cominciarono a fare il torello nella metà campo nerazzurra.
Quell'incontro avrebbe potuto concludersi 7-0...
@Silvano65:i remember,quella col Borussia fu una magata dell'avvocato Prisco.
Ma il Real,nei decenni,ne fece d'ogni razza:ci fu un incontro con la Juve di Sivori che fu assurdo,con l'uomo in nero che fischiò a senso unico,prezzolato alla grande.
"Adidas riempì di "attenzioni" la terna;se vi capita di rivederla sembra una piece pirandelliana...
Nel 2006,durante il golpe di Cialtronia,chiesero a Kaiser Franz delle miserie italiche e lui iniziò una tiritera sui veri valori dello sport.
Ma va a caghèr! "
Ahpperò!.....quando le scrivo io certe cose mi danno del dietrologo rosicone.....
Tutto bello però...quella di stasera è la finale di Coppa Campioni/Champions League numero 55!!!!....non 54....!E poi....un ricordo per Di stefano, l'unico giocatore a segnare almeno un gol in 5 finali di Coppa Campioni consecutive!!!!....e per Puskas, l'unico a firmare una quaterna in finale...
La Pulce, questo è un sito di calcio e si parla di calciatori. Il Muro della Religione dove parlar di Dei e spriiti extraterreni non è ancora stato inaugurato dal Direttore... ;-)
in realtà credo ci sia un piccolo errore da segnalare: il primo giocatore ad avere vinto due Coppe dei Campioni con due squadre diverse penso sia stato Miodrag Belodedici (Steaua '86 e Crvena Zvevda '91).
@Difra
E' vero, non lo ricordavo più. Tra l'altro l'unico a vincere con due squadre dell'Est (le uniche se non commetto un altro errore). Ma posso aggiungere una cosa? Miodrag Belodedici era il centrale della Steaua che scappò dalla Romania di Ceusescu per andare nella Jugoslavia pre-guerra civile, ma vinse la Coppa dei Campioni con l Stella Rossa con il nome di Belodedic...A Belgrado venne sospeso per un anno dalla UEFA per il fatto che le autorità rumene occultarono il suo contratto da professionista.
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