Almeno non si mandano affanculo

di Stefano Olivari
Il calcio e poche altre cose regalano momenti come quello del gol di Landon Donovan al novantunesimo minuto della partita con l'Algeria, che ha dato agli Usa una qualificazione agli ottavi. Che non avrebbero meritato di perdere a beneficio di una Slovenia modesta in tutto e di un'Inghilterra dal grande cuore e poco altro. Ovviamente le copertine saranno per Fabio Capello, anche se finora il suo lavoro motivazionale, unito ad un 4-4-2 da manuale, avrebbe saputo farlo un qualunque semiprofessionista di Conference National.
Far remare tutti dalla stessa parte (soprattutto i campioni o presunti tali) non è comunque un dettaglio, visto quello che è successo alla Francia, ed è questo alla fine che rende Capello di una categoria superiore. La stessa dei Lippi, che rispetto a lui è anche più flessibile tatticamente. Comunque l'Inghilterra vista a Port Elizabeth ha davvero dato tutto quello che aveva, con modifiche tattiche (Milner sulla destra, Defoe dal primo minuto) e necessità (il tremendo Upson, capitano del West Ham quasi retrocesso, al posto dello squalificato Carragher) che si sono inserite in un ambiente dove nessuno ha accettato l'idea di andare a casa prima del tempo. Rispetto a Lennon, che pretende di andare sul fondo ad ogni azione e che non riesce a farlo in una squadra senza gioco (e non essendo lui Garrincha), Milner ha un'umiltà beckhamiana nel mettere ottimi palloni in mezzo all'area sperando che accada qualcosa: infatti sono accaduti il gol di Defoe e varie altre situazioni che hanno fatto superare bene ai Leoni il primo tempo.
La Slovenia del 4-4-2 ordinato e dello schema Jabulani (Birsa e Koren che ci provano dalla distanza) si è difesa con affanno ma per mancanza di fuoco solo in un'occasione è andata davvero vicina al pareggio (Novakovic, Dedic e Birsa avrebbero potuto segnare tutti e tre), mentre l'Inghilterra spinta da un Gerrard ovunque e da un Lampard di grande quantità è riuscita a ripartire quasi sempre. Molto vivo Rooney, per quanto impreciso, il secondo posto nel girone per quello che si è visto è giusto. Sta adesso al vincente Capello vincere, ricordando che un vincitore e uno sconfitto escono sia da una sfida fra due vincenti che da una fra due perdenti. Finora la sua Inghilterra ha fatto pena, adesso scampato il pericolo potrebbe decollare: ma sono le solite banalità da giornalisti sportivi, perchè le squadre 'vincenti' di Capello avevano tutte una qualità media dei singoli che questa Inghilterra si sogna.
Di intensità maggiore la partita fra gli Stati Uniti costretti a vincere ed una Algeria davvero orgogliosa che sommando le tre partite ha prodotto più calcio delle altre africane del torneo. Pali, gol annullati, gomitate, orgoglio: registrata, ci ripromettiamo di guardarla con la devozione che merita. Bradley padre ha voluto giocarsi Edu (che da molti giornalisti viene definito 'ex bambino prodigio', forse lo confondono con il disperso Adu) dal primo minuto ma poi se ne è pentito: di sicuro gli Usa sono la squadra più intensa delle trentadue, il che non significa che passeranno sicuramente ai quarti. Ancora una decina di Mondiali onorevoli e forse non leggeremo più articoli supponenti sul 'miracolo' americano, ricordando il miracolo di Gaetjens e dimenticando il terzo posto del 1930.
(appuntamento a dopo l'ultima giornata del gruppo D)

33 commenti:

carloblacksun ha detto...

a me rode molto che gli USA siano avanzati, nonostante abbiamo complessivamente meritato piu' della slovenia, ed elenco i motivi che mi spingono ad odiarli come squadra:

1) e' una squadra "fasulla", che come qualche altra (Coree, Messico, etc...) si prepara da 3 mesi per il mondiale mentre i vari Rooney, Messi e Sneijder si stancano ben bene nei vari campionati & coppe europee... un po' come faceva Armstrong quando si preparava per 11 mesi solo per il Tour de France.
Il Direttore molti anni fa aveva giustamente proposto, come battuta, di giocare i Mondiali a marzo o a settembre, cosi' poi vediamo quanta birra hanno sti scarsoni in piu' dei veri campioni.

2) ha i tifosi peggiori della storia, tra quelli che ho avuto modo di vedere (escludo quindi gli africani delle vuvuzelas)... gli americani sono appassionati di calcio come il Direttore lo e' di scherma femminile... quando c'e' la finale olimpica, una volta ogni 4 anni, allora se la guarda con grande passione, ma per il resto non gliene frega niente. Gli Americani non si meritano il calcio, che si vive soffrendo e con una passione che travolge ogni minuto della vita, e non una volta ogni 48 mesi, senza conoscere nemmeno un giocatore. Che si tengano il baseball e il derby del kentucky e vadano fuori al piu' presto. Spero che a sbatterli fuori siano la Serbia o l'Uruguay, due nazioni che il calcio lo hanno sempre onorato con grandissimi fuoriclasse.

spike ha detto...

usa algeria partita bellissima, forse la migliore fin'ora. usa con merito avanti, veramente un'ottima squadra.
carlos e chi vieta alle varie leghe e federazioni di accorciare i rispettivi tornei per avere nazionali più pronte? ce li meritiamo gli juve-livorno...

Calvin ha detto...

Carlo, chetterode? "Gli Americani non si meritano il calcio, che si vive soffrendo e con una passione che travolge ogni minuto della vita, e non una volta ogni 48 mesi, senza conoscere nemmeno un giocatore", caspita e' una prerogativa del calcio? non lo sapevo dovevo ricordarmelo quando mi sono svegliato alle 3 del mattino per vedere le 7 gare delle Finals NBA... Ah, per la cronaca, anche durante partite di P.O. ho visto nei palazzetti gente perdersi un paio di quarti per andarsi a comprare da mangiare/da bere/gadget insulsi (il ditone!) quindi diciamo che e' proprio un modo di approcciare lo sport. Noi teniamoci gli ultras in compenso - a proposito quanti morti e feriti quest'anno? Io il calcio non lo vivo soffrendo e con una passione che travolge ogni minuto della vita, quindi non sono aggiornato :D

carloblacksun ha detto...

guarda vins, preferisco centomila volte gli ultras che ci sono da noi che un tifoso che va alla partita e passa tutto il tempo in coda per i nachos camachos (visto di persona allo staples center, sia coi clippers che, incredibilmente, coi lakers)

che poi come credo abbia spiegato diecimila volte il Direttore, gli Ultras non sono un problema del calcio ma della società, sono il 2% di debosciati che una società genera normalmente, solo che a los angeles non si picchiano allo stadio, perchè i biglietti sono troppo cari per loro, ma nel corso delle risse tra le varie gang della città, e credimi che ci sono più morti e feriti che in italia...

certo, l'alternativa è fare come fece il Generalissimo Franco, che dopo la guerra prese gli esaltati rimasti, ne fece un pacchetto che chiamò "Division Azul" e lo mandò in via non ufficiale a combattere il comunismo in Russia.

Ne tornarono zero....

purtroppo la Slovenia non è riuscita a sbattere fuori questi scarsoni speriamo ci pensi il Ghana altrimenti se il calcio prende piede in USA dovremo sentire di nuovo le buffonate pre USA-94 (non dimentico) tipo gli shootout, i timeout, il tempo effettivo e le porte più larghe.

cydella ha detto...

Basta mettere le curve a 100€ a partita e anche da noi spariscono gli ultras. Poi però fanno a mazzate da altre parti.

La "peggiore" esperienza che ho avuto è stata Brasile-Italia a Londra: dal 15', la maggior preoccupazione della gente era fare la ola... meglio gli ultras davvero.

Stefano Olivari ha detto...

Mi permetto di dissentire da questa esaltazione degli ultras, senza fare esempi di cronaca nera (giustamente la linea europea è quella di raggruppare la feccia in posti definiti invece che averla allo stato brado) riguardanti frange estreme e senza generalizzazioni sul tifo organizzato (nel novanta per cento dei casi si tratta di persone tranquille che hanno solo piacere nel fare un viaggiuo insieme con un pretesto calcistico)...agli ultras di solito interessano solo aggregazione e identificazione, non sono più interessati all'aspetto sportivo del calcio della mamma in coda per i nachos...negli Usa poi i praticanti sono qualcosa di vero, con una concorrenza pazzesca di altre discipline...in più c'è anche la possibilità fondata che le donne spettatrici siano ex giocatrici e non fanatiche del campione-tronista...

cydella ha detto...

@stefano: l'"esaltazione" era in contrapposizione al "Noi teniamoci gli ultras in compenso - a proposito quanti morti e feriti quest'anno?"
Noi avremo gli ultras negli stadi, loro li hanno per strada.
Il parallelo è tra il loro pubblico "medio" che è impegnato a mangià e bìf, mentre da noi nessuno va allo stadio come se andasse al centro commerciale.

La maggior parte della gente che va in curva e in trasferta non ha la minima intenzione di andare a fare casino. Quindi il discorso ultras va applicato a quel 2% fisiologico di dementi. O li sopprimiamo o ce li teniamo.

Krug ha detto...

Mah, io fra l'obesazzo ripieno di nackos col ditone "Go Lakers" ed il mega tatuato professionista del "Devi morire!" (che assurdamente non è nemmeno il peggio che si sente in uno stadio) che ti impone di versare un obolo per la coreografia mi tengo tutta la vita il primo; unico dubbio io non sarei tanto sicuro che i biglietti con prezzi alti nell'Italia degli Ultras di professione terrebbero fuori la feccia ma solo l'allegra famigliola che non si potrebbe permettere di spendere mezzo budget mensile per assistere ad una partita. La soluzione al problema a mio modo di vedere non è il caro biglietti, la soluzione si conosce da tempo basta volerla applicare... Detto questo a me sembra che gli Usa siano una squadra vera ALMENO dal 2002 ed abbiano costruito con intelligenza un bel movimento; considerato che si giocheranno un posto in semifinale con Uruguay, Corea del Sud e Ghana non mi sorprenderebbe troppo vederli eguagliare il piazzamento del 1930...

cydella ha detto...

Il mega tatuato professionista del "Devi morire!" (che assurdamente non è nemmeno il peggio che si sente in uno stadio) che ti impone di versare un obolo per la coreografia"... magari pregiudicato, fa parte del 2% di feccia e è il corrispettivo dei pistoleri per le strade di Los Angeles. Il corrispettivo dei mangia-tachos sono quelli che vanno nei distinti, ma non passano metà partita al bar.

Nick ha detto...

E' il solito dilemma: lasciare i delinquenti liberi di fare come meglio credono (raggruppandoli cioè negli stadi) o sottoporli alle leggi dello stato (non credo che i componenti delle gang se la cavino con un daspo, se beccati)?

clinter ha detto...

Cydella, l'istinto mi spingerebbe a condividere in parte le tue sensazioni, tralasciando in toto gli ultras, ma la ragione mi dice che se, oltre al pubblico tradizionale, le società riuscissero a portare alla stadio le famiglie 'come se andassero al centro commerciale'(bel paragone),
guadagnerebbero molto di più.
Personalmente trovo i centri commerciali quanto di più freddo e fasullo possa esistere, ma uno stadio con annesso un qualcosa del genere sarebbe più praticabile per tutti. Domanda: esiste già uno stadio del genere?

cydella ha detto...

@nick: il dilemma è dove metterli. Quel 2% è "naturale". Anche a NY con la "tolleranza zero" li hanno tolti da Times Square, ma mica li hanno eliminati; sono da altre parti. A me di non decidere di sopprimerli. Ma a quel punto inizierei sopprimendo altre categorie sinceramente.

@clinter: se alzi il prezzo non ci sono più gli ultras, ma neanche le famiglie; se lo abbassi restano entrambi.
Non credo che in Italia una famiglia andrà mai allo stadio, come avviene negli USA. In Italia c'è sempre altro da fare. Se invece vivi in posti sperduti degli US, andare al palazzetto è una delle poche cose da fare e allora le famiglie vanno anche con prezzi elevati.
Un paragone con le distanze e l'isolamento sarebbe da fare tra US e Europa. Magari a Minsk o Donetsk le famiglie vanno allo stadio per disperazione. A Crema prendo e mi faccio un giro qualche altra città.

FS ha detto...

@carloblacksun

1.e' una squadra "fasulla", che come qualche altra (Coree, Messico, etc...) si prepara da 3 mesi per il mondiale mentre i vari Rooney, Messi e Sneijder si stancano ben bene nei vari campionati & coppe europee...

Scusa ma non sai di che parli. 17 giocatori su 23 degli USA giocano in Europa (più 2 in Messico, Gomez e Torres) , e molti in Premier, e sono andati in ritiro con lo stesso anticipo delle altre. E la tua "squadra fasulla" è la stessa che in questi ultimi anni ha distrutto il Messico in Gold Cup prima e poi è arrivata in finale di Confederations Cup. Mi chiedo se ai tuoi occhi sarà mai possibile analizzare la Nazionale USA usando gli stessi paramentri che usi per le altre squadre, oppuire ti piace continuare a parlare per stereotipi da amante degli altri sport USA che non debbono essere "contaminati" dal calcio.

2) ha i tifosi peggiori della storia, tra quelli che ho avuto modo di vedere...

Non è che per essere appassionati di calcio gli USA debbano avere 200 milioni di tifosi attaccati alla TV.
Se pensi che un campionato come la MLS, non certo il top, ha una media di 17mila spettatori a partita (ridotta anche dall'uso di 2/3 stadi mini, per ora e che l'anno prossimo superera l'NHL), 12° campionato al mondo per presenze, e che la Nazionale ormai fa quasi sempre il pieno (mica come da noi) forse le cose sono un po' cambiate rispetto a ciò che dici, vero fino a 20 anni fa.

E' poi una colpa non aver ancora avuto fuori classe? Il vero movimento calcistico USA esiste da soli 20 anni, e i settori giovanili da 3. Dagli tempo (e i soldi stanno arrivando) e credo che dovremo avere paura degli USA, specie quando il calcio inizierà a drenare i migliori atleti almeno da baseball e hockey, entrambi in calo. Mentre noi purtroppo siamo un apese in declino anche nel calcio.

Concordo solo sull'hot dog a inizio partita, con gli spalti che spesso si riempiono dopo 15/20 minuti. Ma quello non si può cambiare. Il mangiare (non il cibo in sé però...) è una religione per gli americani.

Se poi ti va solo di fare polemiche allora stai sprecando il tuo tempo e quello del blog.

Krug ha detto...

"Il corrispettivo dei mangia-tachos sono quelli che vanno nei distinti, ma non passano metà partita al bar."

Okkey fra il mangia-tachos e l'italico panzone che nei distinti bestemmia come un turco mentre offende i tifosi avversari e magari mette le mani addosso a qualche tifoso avversario (ti assicuro che ce n'erano parecchi, ora se non altro essendo le tifoserie totalmente separate è più difficile che entri in contatto con i tifosi avversari) scelgo il panzone made in Usa anche se mi passa davanti mentre guardo la partita e non mi offre nemmeno un tachos...

"il dilemma è dove metterli" In galera no? Troppo semplice?

Krug ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

No, ma davvero siamo al "meglio il delinquente passionale che il paninaro frigido?!"...

gareth ha detto...

ma i tachos cosa sarebbero?!

GuusTheWizard ha detto...

@FS
"Mangiare" riferito ai Nordamericani (USA e Canada) mi sembra decisamente eccessivo: diciamo che si alimentano.

Per me il Quarto è URU-USA, con i sudamericani favoriti. Non ho studiato il tabellone, ma un derby sudamericano ARG-URU in finale sarebbe un fantastico ritorno agli anni '30.

buran ha detto...

Ma non erano "tacos"?

Tani ha detto...

@FS:sottoscrivo ogni tua virgola.
Come al solito in Europa si ha la presunzione di saperla sempre lunga, pur non sapendo un cazzo del Nord America.

eltopo1971 ha detto...

che poi se bastasse allenarsi 11 mesi per vincere il tour lo farebbero tutti..

cydella ha detto...

@dane: "No, ma davvero siamo al "meglio il delinquente passionale che il paninaro frigido?!"...
dai commenti fino a quel momento scritti, da cosa l'hai evinto di grazia?

@krug: ""il dilemma è dove metterli" In galera no? Troppo semplice?"...
a parte casi acclarati e da copertina (per me potrebbero pure sopprimerli, ben inteso insieme a falsi invalidi, fancazzisti pubblici,...), all'atto pratico chi metti in galera? Metti in galera i capicurva e ne emergerebbe un altro proveniente sempre da quel 2%. Chi ammazza esce dopo poco, figuriamoci cosa puoi fare a uno che va alla stadio a far casino. E' tutto il sistema che non va. Me par.

Dane ha detto...

Cydella, se per non avere il panzone (ah, fastidiosissimo....per carità, roba da non dormirci la notte...) sei disposto a tollerare "il 2%" (che poi 2% sto cazzo!...) mi pare evidente il contrappasso.....

p.s.: io vado a Teatro anche se la vecchia seduta davanti dorme, che me frega?! Preferisco così, piuttosto che avere il fans super appassionato che ha visto tutte le repliche dai tempi di Strehler e che se per caso dico che preferivo Zeffirelli mi tira una bomba carta...

cydella ha detto...

@dane: quante bombe carta ti hanno tirato in testa? Quante volte hai dovuto menare le mani allo stadio? Personalemente non ho mai avuto problemi allo stadio.
L'eccedenza del 2% sono quelli che ti insultano nella vita di tutti i giorni se non ti muovi al semaforo e così via. Perchè sennò sembra che allo stadio sian tutti delinquenti e uno non possa farsi i cavoli propri.

Dane ha detto...

Cydella, io allo stadio vado in tribuna rossa, d'onore o addirittura i privè aziendali quindi sono abbastanza fuori statistica da un po'. Le poche volte che sono andato in altri settori ho visto spesso gente prendersi a schiaffi e non si era nemmeno in curva: memorabili due che si picchiarono per un posto e tutt'è due avevano il biglietto per un altro posto, due milanisti si picchiarono perchè uno dei due osò dire che Desailly era uno scarpone (a me vedendo l'Inter potrebbe venirmi d'istinto di dire che Zanetti è una bufala, stagione attuale più stagione attuale meno...).....ecco, alla Scala non mi mai capitato di veder una callassiana e una tebaldiana prendersi per i capelli. Se l'atmosfera degli States è questa la preferisco, poi se non guardano la partita cazzi loro (quando vidi i Bulls a Chicago non ho visto gente distratta sinceramente, tutti con gli occhi su Mr Air....), la guardo io.....in fondo non è che mi cambiano canale...
Ah, per quanto riguarda il 2% di eccedenza......faccio un esempio: la curva del Milan è notoriamente in mano alla criminalità organizzata ed è un centro per affari clandestini di vario tipo (han sbattuto fuori una tifoseria storica per prenderne il posto strategico). San Siro non è ovale come la maggior parte degli stadi ma è rettangolare. La "curva" va da angolo ad angolo del lato corto: qualche migliaia di persone, in una zona franca (non vengono rispettati i posti a sedere, una volta vinsi un biglietto omaggio, poi scoprii che era proprio in mezzo alla curva....ti immagini se fossi andato là a dire "scusi quello è il mio posto!..." Mi misi sugli scalini, clandestino mio malgrado...).
Non esattamente una minoranza.....

p.s.: poi se è questione di simpatie allora ok....il pubblico americano fa schifo, meglio quell'italiano.....contenti voi...io la penso come Tani...

Krug ha detto...

Cydella non sono un ultras e non lo sono mai stato, sono un tifoso a cui piace (piaceva) seguire a volte la propria squadra in trasferta.
Nel mio carnet mi ritrovo:
spintonamenti (e mi è andata bene) perchè non caricavo la polizia (ribadisco, non sono ultras, stavo lì per i fattacci miei fra altre 500 persone delle quali 50 saranno state ultras e la metà erano lì solo per far casino con la polizia oltre che per "onorare" un gemellaggio con i "camerati", no, non la butto sulla politica, fossero stati "compagni" sarebbe stata la tessa cosa)
lacrimogeni ad altezza uomo perchè 30 poliziotti (si era in C2, non è che potevano mandare un battaglione di parà) venivano continuamente caricati con la scusa che avevano buttato a terra una ragazza incinta; peccato che la ragazza incinta, si è saputo poi, voleva entrare senza biglietto ed aveva preso a calci un poliziotto che l'aveva allontanata con uno spintone
aggressione da parte della tifoseria rivale mentre me ne stavo a 10 metri dalla polizia in attesa dei miei amici che dovevano venire a prendermi fuori da uno stadio
monetine (dentro ad uno stadio)
sassi (dentro e fuori)
petardi (dentro e fuori)
Continuo? No, forse sarò sfigato io, però non credo di essere l'unico... E te lo giuro su quello che vuoi non me le sono mai cercate.
P.S. Ho fatto per un certo periodo lo steward allo stadio, c'era la gara a non far servizio in tribuna perchè spesso scoppiava una rissa fra la cosiddetta gente "bene"; almeno in curva ti facevi gli affari tuoi e nessuno ti diceva niente...

Calvin ha detto...

Ragazzi, wow. Ma davvero, wow, un uso della logica sconvolgente. Siccome c'e' un 2% fisiologico di teppa allora non cambia niente se sta allo stadio o se si spara per strada? Ma stiamo parlando di analisi sociologiche fatte col bignami o di eventi sportivi? Per essere chiari, a me frega cazzi cosa fa il 2% di teppa, so che SE VADO A VEDERE UNA PARTITA non li voglio avere vicini, PUNTO. Che poi a Los Angeles siano a downtown a spararsi addosso, vedi sopra. Il prezzo da pagare e' non avere la curva colorata che butta i fumogeni e fa i cori? Pazienza, me ne faro' una ragione, io mi sono divertito di piu' a urlare "DE-FENCE" nell'ultimo quarto e sogno di urlare "BEAT LA" al Garden. Peraltro la prima persona che mi fece ragionare su questo aspetto 7-8 anni fa si chiama Stefano Olivari, penso abbia un bel blog di sport qui su blogspot :P

Calvin ha detto...

Se l'atmosfera degli States è questa la preferisco, poi se non guardano la partita cazzi loro (quando vidi i Bulls a Chicago non ho visto gente distratta sinceramente, tutti con gli occhi su Mr Air....), la guardo io.....in fondo non è che mi cambiano canale...

Quoto assolutamente. Eh ma che sei pazzo, la gente negli states non si insulta o si mena per una partita, 'sti incivili. Il calcio e' una cosa seria, come si permettono questi di trattarlo come un intrattenimento qualunque???

carloblacksun ha detto...

spero che il ghana li sbatta fuori al piu' presto, cosi' possono tornare al loro espn sport center che mischia l'hockey ai rodei e le ultime news su lebron alle vuvuzelas.

io preferisco il 98% di ultras non feccia, come ha perfettamente detto cydella, al tifoso che passa tre ore al bar e non conosce nemmeno un giocatore tra i 22 in campo.

se a qualcuno non va bene, so sorry...

carloblacksun ha detto...

FS

meno male che tu mi illumini guarda, infatti altidore ha giocato le stesse partite e minuti di rooney in stagione, uguale uguale... e anche onyewu, prima dell'infortunio, aveva fatto le scarpe a nesta e thiago silva...

anche Ahn giocava nel perugia nel 2002, solo che a febbraio era partito per la corea dove si era sottoposto alla mitica cura del ginseng per 3 mesi...

non mi pare di essermi rivolto con toni aggressivi nei confronti di nessuno del blog comunque eh...

Dane ha detto...

"io preferisco il 98% di ultras non feccia"

Ancora con ste percentuali farlocche?!.....

FS ha detto...

@carloblacksun

In pratica stai dicendo che ad Altidore per essere al livello di Rooney è bastato giocare qualche partita in meno? (che poi son quelle di Champions). Boh.
Ma che t'han fatto gli USA?

carloblacksun ha detto...

FS

quello che dico e' che molti giocatori che adesso sembrano forti - ma e' una mia opinione - hanno giocato mediamente MOLTE partite in meno di giocatori come Lampard e Rooney e per questo sono piu freschi.

Gli USA gli adoro, non per niente vivo a Los Angeles, quello che non sopporto e' l'improvvisa passione per il calcio che finira' tra due settimane, una passione farlocca naturalmente, che pero' porta gli americani a rompermi le scatole sui mondiali con commenti e domande veramente insopportabili.