Co-campioni senza cuore

di Stefano Olivari
Scusate il ritardo, ma abbiamo appena messo un centello a 1,65 sul pari di Messico-Uruguay. Così, tanto per pagarci un giorno a Pinarella di Cervia. Queste erano le cose davvero importanti, fra quelle meno c'è una Francia incredibilmente quasi fuori dal Mondiale per colpe proprie ed episodi decisivi: Hernandez era partito in fuorigioco, una volta si sarebbe detto che 'Il Messico ha legittimato il risultato' ma anche oggi non siamo lontani da questi alati concetti.
Ed in effetti Aguirre ha dimostrato fin dal primo minuto di avere più coraggio di Domenech, schierando il tridente con Franco più i due ragazzi (Vela e Giovani sono associati alla parola 'campione' per sentito dire, ma vengono da annate poco luminose) e tenendosi la carta del Chicharito Hernandez per il finale. Notevole la differenza di passo in favore del Messico, oltre alla capacità di inserirsi di tutti: in particolare di Salcido, che dopodomani sarà associato da qualche suo 'scopritore' (gli stessi di Tshabalala al Napoli, che adesso però non lo vorrebbe più: chi è l'ultimo che ha segnato?) alla Juventus dopo soli quattro anni di Psv Eindhoven (e trenta di età). Per non parlare del fatto che a Germania 2006 era in campo e non certo da comparsa. Ma è il bello del Mondiale: tutto sembra nuovo e meraviglioso, anche i nomi dei calciatori più affermati possono essere impunemente storpiati in trasmissioni di sudaticci fra le zanzare.
Ovviamente il colpevole è Domenech, di default l'antipatico Domenech (Lippi e Capello ti mettono a tuo agio, invece), che avrebbe escluso Gourcuff per far piacere ad Anelka e Ribery. Il classico retroscena indimostrabile, che è anche una nostra specialità e ci ha fatto venire in mente quelli che proponevano ad un direttore di nostra conoscenza articoli del tipo 'I segreti dello spogliatoio dei Minnesota T-Wolves' (risiedendo a Cesano Boscone o a Potenza). Domenech ha quindi ceduto alle pressioni, forse è più onorevole non convocare Miccoli perchè è antipatico a Moggi. Il Gourcuff della partita con l'Uruguay non sembrava in grande vena, ma il vero problema di questa Francia è sembrato quello di essere formata da gente a cui non fregasse niente di un traguardo da raggiungere insieme, nemmeno per la propria convenienza personale. In concreto: zero gioco senza palla, portatori di palla lasciati a se stessi (alla fine avremmo voluto abbracciare Evra, per come si batteva nel disinteresse dei vicini), mazzolatori di centrocampo come Toulalan e Diaby che nella partita giusta sono leoni e in quella sbagliata mediocri. L'eliminazione non è ancora matematica, ma per i co-campioni 2006 è un delitto già essere arrivati a questo punto con un undici titolare sulla carta da urlo. Non c'erano grandi assenti: Pruzzo, Beccalossi o Benzema, sarebbe cambiato poco. Mancava uno spirito, in aggiunta al fatto che il Ribery che pretende il pallone sui piedi è solo un parente dello strepitoso guastatore di fascia di quando la squadra gira.  
Non mancheranno comunque i motivi per entusiasmarci, finchè sarà in pista l'Argentina. La qualità dell'Albiceleste da metà campo in su è spaventosa, se si pensa che pur schierando una formazione offensiva Maradona è costretto a lasciare in panchina Diego Milito (che peraltro non vede) e ad utilizzare solo come alternativa il generissimo Aguero. Il quattro a uno alla Corea del Sud è in parte bugiardo, perchè sull'uno a due la squadra di Hu Jung-Moo (nel Mondiale 1986 autore di un calcione proprio ai danni del Pibe, oltre che di un gol all'Italia di Bearzot) ha dominato la partita per almeno un quarto d'ora, sfiorando il pareggio in più di un'occasione (clamoroso l'errore di Yeom Ki-Hun). Higuain si è fatto trovare al posto giusto tre volte, di cui una in fuorigioco, ma questo nel calcio è fino a prova contraria un merito. Senza Veron e con il dinamismo di Maxi Rodriguez a centrocampo, questa è in tutto e per tutto la squadra di Leo Messi: ha sfiorato il gol tante volte, senza strafare mai, lasciando jordanianamente che la partita andasse verso di lui. E' al livello del Maradona 1986, con tre anni di meno (compirà i ventitre esattamente fra una settimana) e uno status acquisito che da un lato gli toglie rabbia ma dall'altro gli dà la tranquillità per fare le cose giuste. Molto vivo ma un po' sacrificato Tevez, Di Maria più interno che contro la Nigeria, da rivedere la difesa contro attaccanti di maggiore personalità: grave l'errore di De Michelis sul gol, in sofferenza gli esterni, al suo livello Samuel. Sembrano i campioni del mondo annunciati, ma con una mentalità da dream team possono perdere anche da un'Italietta vagante. Discorsi prematuri, al momento si passeggia, come al di là del punteggio si era passeggiato con la Nigeria.
Un uomo in più e il bombardamento da ogni posizione hanno regalato alla Grecia i primi gol, i primi punti e quindi anche la prima vittoria della sua modesta storia mondiale. Contro una Nigeria da contropiede, ben disposta difensivamente ma con una propensione all'errore tale da far sembrare brillante la squadra di Rehhagel. Enyeama è stato ottimo in ognuno dei suoi duecento interventi, è vero che capita a molti portieri 'scaldati' ma lui è stato bravo davvero tranne che nell'occasione del due a uno greco quando si è fatto scappare la palla che Torosidis ha trasformato in oro. Tutt'altro che finito il Mondiale degli africani, perchè per passare agli ottavi la squadra di Lagerback dovrà battere la Corea del Sud (possibile) e sperare che l'Argentina batta la Grecia (probabile, se giocheranno le riserve assatanate) in modo che conti la differenza reti. Perchè il passaggio del turno sarà determinato dalla differenza reti generale e non da quella della classifica avulsa fra le tre (o dal confronto diretto fra le due) interessate. Traduzione: l'ultima giornata del gruppo B sarà più emozionante di quella del gruppo A.
stefanolivari@gmail.com
(in esclusiva per Indiscreto, appuntamento a poco dopo Inghilterra-Algeria )

18 commenti:

spike ha detto...

anch'io avevo puntato sull'x...

Già ho detto del tiro a domenech di pessimo gusto. Il suo più grande errore è non aver saputo crear gruppo.

L'argentina sembra predestinata, ma indietro (soprattutto se samuel sarà assente per molto tempo) balla troppo.

Il mondiale non ha ancora un padrone ben definito. Arg e Spa si lasciano preferire, noi (come ha appena detto Sconcerti)possiamo battere chiunque e perdere con chiunque.
Avvincente

TK ha detto...

io da piccolo mi sono fatto per 12 anni le vacanze alla mitica pinarella di cervia, pensione primavera, cose che nemmeno Luca e Felicino...

pifa86 ha detto...

Salcido lo preferivo con l'acconciatura da iguana di quattro anni fa (copyright Gialappi), ma per quanto riguarda le capacità tecnico tattiche l'impressione è che ai Mondiali dia sempre il meglio di sé.
Spike, per le potenzialità che hanno io direi Olanda e Germania, in seconda battuta Argentina e Uruguay… almeno per ora.
Ecco, l'ho tirata a tutte e quattro… verso la quinta stella!!!

Italo Muti ha detto...

@Direttore

Anche Lido di Savio va bene, c'è meno ressa.
Beh se dobbiamo fare a gara fra Lippi, Capello e Domenech, è una bella lotta. Diciamo che spariamo con il panzerfaust (così Guus è contento) e chi rimane vivo ha vinto.

@Spike
gioco per adesso deludente, ma siamo solo all'inizio.
Scomessine per domani?

Italo

pifa86 ha detto...

Inghilterra - Algeria 3-0
Slovenia - U.S.A. 1-2
Germania - Serbia 3-1

nanomelmoso ha detto...

possiamo battere chiunque?
nei nostri sogni...

pifa86 ha detto...

Più che altro trovatemi una squadra che non può battere chiunque e perdere contro chiunque…

buran ha detto...

Avranno anche perso la partita, ma intanto hanno lanciato la moda del simil-tubolare rigirato sulle spalle alla Bottecchia. Son soddisfazioni...

Anonimo ha detto...

"Già ho detto del tiro a domenech di pessimo gusto. Il suo più grande errore è non aver saputo crear gruppo"

E ti pare niente Spike? In una squadra piena di lacune, non crei neanche uno straccio di gruppo, beh allora che ci stai a fare?
Poi siam sicuri che al posto di Guignac, Anelka (scusate ma è un mio pallino al negativo, non so ancora spiegarmi come abbia fatto a giocare da protagonista al Real e al Chelsea) e Cissè, 2 come Benzema e Nasri non sarebbero stati più utili (anche se non sono prime punte)?

alessiobaccetti ha detto...

Attenti a cantare vittoria , ridere sotto i baffi e sperare in un bel pareggino americano, l'apoteosi sarebbe una vittoria sudafricana.

Baccio

Nick ha detto...

Diretto, a questa storia del centello non crede più nessuno.
Sia onesto con gli zeri.

clinter ha detto...

Direktor, non sarei così sicuro che Messico e Uruguay biscottino.
Il che non significa che la tua scommessa sia illogica, perchè non è che sia facile segnare all'Uruguay. Però il Messico deve provare a vincere, perchè, arrivando secondo, incontrerebbe l'Argentina, avversario non proprio auspicabile, al momento.
La Francia, di fatto, è eliminata, l'unica sua speranza è di battere, ovviamente, il Sudafrica, con punteggio tale da superare, in differenza reti, la eventuale perdente di M.-U.. Anche vincendo 3-0 con i bafana, dovrebbe sperare che il Messico vinca 3-0 oppure che vinca l'Uruguay 2-0. Ogni gol che segnasse in meno al Sudafrica incrementerebbe di uno gli ipotetici risultati succitati.
A parità di differenza reti, varrebbe il numero di reti segnate e poi lo scontro diretto, con il Messico out, con Uruguay sorteggio.
In pratica adieu les bleus.

Italo Muti ha detto...

@Nick
Grande Nick, diciamola questa amara verità, il centello di sti' cazzi. Omette gli ultimi tre zeri come è abitudine nelle mostre di libri antichi, di cui, il nostro eroe è cacciatore instancabile?

Italo

Dane ha detto...

"Notevole la differenza di passo in favore del Messico, oltre alla capacità di inserirsi di tutti: in particolare di Salcido, che dopodomani sarà associato da qualche suo 'scopritore' (gli stessi di Tshabalala al Napoli, che adesso però non lo vorrebbe più: chi è l'ultimo che ha segnato?"

Ragionamento che vale anche per il portiere della Nigeria. Dopo la partita con l'Argentina un ascoltatore ha mandato una mail a Radio Rai per dire che si sarebbe aspettato titoli di calciomercato sul portiere, detto fatto alla sera su una tv locale già davano "il Milan, alla ricerca di un portiere con cui ripartire, è sulle sue tracce, ma anche la Juve che deve sostituire Buffon..." Dopo la papera di ieri "pare che le valutazioni degli soservatori abbiano fatto cambiare idea...." E vabbè...

"Ovviamente il colpevole è Domenech, di default l'antipatico Domenech (Lippi e Capello ti mettono a tuo agio, invece)"

Il tiro a Domenech non sarà elegante, ma che un CT mi faccia la mummia in panchina senza un'idea e senza dire una parola per 90 minuti non è accettabile. Passi per i Liedholm e i Lobanosky ottantenni ma da lui...

"che avrebbe escluso Gourcuff per far piacere ad Anelka e Ribery. Il classico retroscena indimostrabile"

Sarà indimostrabile ma è verosimile. La commissione interna alla Legione Straniera è un fatto noto da tempo (per informazioni chiedere a Trezeguet...) e non possiamo certo smentirlo solo perchè il nonnismo non è riuscito a mettere in campo pure Henry...

p.s.: in pochi mesi sparito dal campo sia col Barça che con la nazionale. Interroghiamoci.....

"Il Gourcuff della partita con l'Uruguay non sembrava in grande vena"

Allora c'erano da cambiare 7-8 titolari. Poi se la colpa di Gourcuff è non aver saputo fare il Gattuso....

"Mancava uno spirito, in aggiunta al fatto che il Ribery che pretende il pallone sui piedi è solo un parente dello strepitoso guastatore di fascia di quando la squadra gira"

Esatto, a me è parso che alla squadra mancasse quello spirito anche sciovinista o snob che sarà antipatico ma che di solito li ha sempre portati a dnanarsi l'anima per l'impossibilità di accettare la sconfitta. Questi invece mi pareva in passerella, comunque Ribery è rimasto al Mondiale 2006 e a qualche "ailaiz" col Bayern sinceramente...

"Il quattro a uno alla Corea del Sud è in parte bugiardo, perchè sull'uno a due la squadra di Hu Jung-Moo"

Perfettamente d'accordo, l'avevo detto ieri. Con una squadra come il Brasile (che come valori tecnici potrebbe comporrre al massimo la panchina albiceleste...), l'Argentina giocando così ne prende tre...

"ha dominato la partita per almeno un quarto d'ora, sfiorando il pareggio"

Sì, dopodichè il mancato pericolo è servito a risvegliare gli argentini (così come in aprte l'1-2), quindi magari anche col 2-2 la rappresaglia sarebbe stata tremenda...

"Higuain si è fatto trovare al posto giusto tre volte"

E non è un centravanti, sicuramente non quanto Milito (ma Maradona ha in mente una versione più qualitativa dell'Argentina 90: meglio Caniggia di Dezotti insomma...), ma Direttore: se avessimo giocato Higuaìn capocannoniere, sicuramente Di Maria avrebbe già segnato 4 gol... :-D

"E' al livello del Maradona 1986"

Tecnicamente nì, a livello di personalità ancora assolutamente no. Più che quello dell'86 pare quello dell'82.....

"grave l'errore di De Michelis sul gol"

Colpa dello Jabulani e delle Vuvuzelas..... :-D

Unknown ha detto...

Anche secondo me Uruguay-Messico non sarà una partita da pareggio scontato, entrambe hanno praticamente la qualificazione in tasca (a meno che la Francia batta con 2-3 gol di scarto il Sudafrica e una fra Uruguay e Messico perda con uno scarto ampio, quindi i bleus di fatto sono spacciati) e la vincente di questo girone avrà un ottavo abbordabile indipendentemente da chi sarà la seconda del gruppo B (spero la Nigeria ma penso che la spunterà la Corea, in ogni caso l'importante è che non vada avanti la Grecia). Il Messico quindi avrà tutto l'interesse a giocare per vincere

Dane ha detto...

"in ogni caso l'importante è che non vada avanti la Grecia"

E perchè?! Viva la Grecia, invece.....

Unknown ha detto...

Perchè la Grecia mi sta antipatica (non mi è mai andata giù la vittoria a Euro 2004), tutto qua :)

Dane ha detto...

Magari ai greci non è andata giù la vittoria italiana del 2006.....