Il mondo di Zeman

Il Mondiale non ci fa dimenticare l'orticello e l'eco mediatica ovviamente nulla dell'ingaggio interista di Rafa Benitez, amante del calcio muscolare e tatticamente poco lontano da Mourinho. E' un 'signore', questo sì, nell'accezione italo-giornalistica del termine: parla bene di tutti e nessuno lo criticherà per le sconfitte, in fondo la palla è rotonda e ad un allenatore educato si perdona molto.
Con la Roma ridotta a riciclare il gonfio fantasma di Adriano, il Milan degli ottuagenari e la Juventus che si sta riorganizzando ma in prospettiva, alla guida dell'Inter sarebbe potuto arrivare uno qualsiasi degli allenatori di fascia alta senza cambiare il prodotto finale. Che sarebbe uno scudetto perdibile solo con nemici politico-sportivi veri o inventati. Altra cosa la Champions League, che all'interno di una elìte di squadre forti può essere vinta o persa a botte di fortuna. Per questo siamo rimasti delusi da questa scelta a metà fra il serioso ed il serio: dopo cinque scudetti l'Inter avrebbe entusiasmato gli...interisti ingaggiando Zeman o addirittura riciclando Hodgson in memoria di tempi in cui troppi fattori (anche le scelte tecniche, perché Ganz era leggermente peggio di Milito e Benny Carbone di Sneijder) remavano contro. Moratti non ha voluto dire una cosa da interista, parafrasando il Moretti su D'Alema. Preferisce vincere, non è una colpa in un mondo in cui la vittoria è tutto per il novanta per cento dei suoi abitanti. Ma un vincitore statisticamente c'è in ogni competizione sportiva. Spesso c'è anche un allenatore capace, come Benitez. Uno Zeman e la sua etica si trovano invece più raramente: con loro si sogna un mondo migliore, non solo un 4-3-3 abbastanza scolastico e un pezzo di latta che in fondo hanno alzato anche i Galliani o i Giraudo.

64 commenti:

Ivan.fab ha detto...

Hodgson insieme a Lucescu è stato uno di quelli presi a pesci in faccia dalla stampa ignorante: seri professionisti, ottimi allenatori, persone educate ed i risultati all'estero si son visti tutti. Con una rosa costruita malamente e una società disorganizzata non avrebbe vinto nemmeno lo spirito santo. Trovo Benitez una buona scelta, Mihajlovic mi intrigava di più, Zeman che ho amato alla follia mi sembra ormai troppo fuori dal giro e troppo prigioniero del suo personaggio. Quindi il tecnico spagnolo rappresenta una buona idea di continuità, anche perchè nulla è eterno e prima o poi Moratti dovrà pagare il conto...

Dane ha detto...

@Direttore: d'accordo Hodgson, ma allora anche Simoni.....

@Ivan: sì, dopodichè Lucescu è un maestro di calcio, Hodgson tutt'al più un onesto mestierante...

Anonimo ha detto...

No dai ragazzi, Lucescu maestro di calcio proprio no dai... Per favore...
Lucescu e Hodgson con rose non eccezionali, hanno fatto il peggio che potessero fare con quelle rose non eccezionali... Nun se potevano guardàààààà. Aridatece Simoni!!!!!!!

Dane ha detto...

Cioè, adesso valutiamo la carriera e il valore di Lucescu in base alla sua stagione nell'Inter?! Ah, già: non ha vinto lo scudetto nemmeno col Brescia.......

gianco ha detto...

bravo olivari! questo pezzo cattura in pieno la psicologia interista. infatti la scelta di benitez mi ha deluso alquanto. fossi stato in moratti avrei resuscitato lucescu, oppure il buon vecchio orrico, perche' no? invece una scelta istituzionale, da uno che ha talmente bisogno di recuperare il tempo perduto (a dire il vero non per colpa sua...ma della cupola moggiana) che non si e' reso conto di aver tradito quegli ideali di innovazione e idiosincraticita' che sono tutti interisti. io pensavo chiamasse zeman, e la cosa mi avrebbe entusiasmato. con benitez continueremo a vincere ma ci omologheremo sempre piu' ad un modello standard. peccato. mi tocchera' tifare toro se il toro va in a.

Italo Muti ha detto...

@Direttore

Lei pensa che il petroliere verde, avrebbe potuto ingaggiare un sogno?
Se il Moratti minor fosse un cultore del futurismo o un adepto di Federico il Grande, può darsi, ma in fondo, siamo tutti un pò geometri.
E' un vero peccato, pensi, Zeman con la coppa alzata o con il campionato in tasca, sputtanamento ed anatema. Sarebbe stato attaccato da tutti, ma una bella battaglia con cui confrontarci. Una riedizione di Salamina, si vede che PV non ha una cultura classica. Dommage. Resteranno i titoli senza epica.
Italo

Nick ha detto...

"nessuno lo criticherà per le sconfitte"
Già sentita due anni fa.
Scommettiamo?

Per il resto, mi allibisce non poco vedere tutte queste persone che nel momento in cui finalmente si può portare l'Inter a essere stabilmente una delle grandi d'europa vorrebbero vedere sulla panchina i nomi più improbabili.
MA tanto questo scudetto l'avrebbe vinto chiunque, no?

Italo Muti ha detto...

@Nick

Zeman impersona la nemesi storica, una sua vittoria come allenatore dell'Inter avrebbe avuto un'enfasi da acqua purissima.
Poi, si può continuare a vincere come schiacciasassi, ma per entrare nel mito, o si muore (Grande Torino), o si vola su coordinate astrali che i geometri non capiranno mai.
Tutto ciò senza entrare nel tifo, naturalmente.

Nick ha detto...

Italo, moralmente fuori di dubbio. Ma a fare discorsi morali nel calcio mi sentirei un po' un pirla.

Tecnicamente, credo che questo ruolo da "nemesi storica" ritagliato su Zeman abbia finito col portare a una grande sopravvalutazione del tecnico.
Non sono del parere che uno scudetto possa vincerlo chiunque (tantomeno all'Inter), nè che possano vincerlo da soli i giocatori. E onestamente no, non credo che Zeman sarebbe capace di arrivare a quella vittoria che zittirebbe per sempre i suoi "nemici".
Neanche con questa squadra, neanche contro questi avversari.

Con questa squadra e contro questi avversari Josè Mourinho è arrivato a 45' dalla fine...a me non sembra un campionato tanto scontato.

bvzp ha detto...

sono d'accordo con italo. un altro scudetto in più o in meno cosa cambia per l'inter? il mio amico dell'inter è già sazio. ma il Mito è un'altra cosa. Con zeman, l'inter avrebbe calamitato il tifo di tanti non interisti, affascinati più dalla ricerca del sogno e della Sfida al sistema che dal proprio tifo. Ma moratti è tutto tranne che anti-sistema...

Nick ha detto...

un altro scudetto in più o in meno cosa cambia per l'inter?
Ah beh, con questo criterio inutile giocare...

transumante ha detto...

Nick: si', lo scudetto l'avrebbe vinto chiunque, lo diciamo da agosto e ti anticipiamo che anche il prossimo lo vincera' l'inter pure se l'allenasse zeman...be' forse con zeman no, diciamo un allenatore normodotato

D'accordo che l'inter ha fatto bene a prendere un grande allenatore. La poesia a orologeria e' solo un'arma dialettica come un'altra.

Italo Muti ha detto...

@Transumante

La poesia tout-court, in questo caso, è anche un'arma dialettica. Ad orologeria non direi, il direttore ha messo solo uno spunto interessante, poi nulla cambierà.
Sarà comunque foriero di discussioni vedere lìInter senza colui che l'ha plasmata, ma il mito è un'altra cosa e tu lo dovresti sapere bene.

carloblacksun ha detto...

zeman? e perchè non glerean che col suo 3-3-4 porterebbe di sicuro una svolta frizzante a san siro e partite ricche di gol come piacciono agli americani? e perchè non rinunciare al portiere direttamente? vuoi mettere che libidine vincere il campionato senza il portiere? se l'inter vuole legittimare la sua superiorità deve rinunciare al portiere...

noto con tristezza che il Direttore si è Severgninizzato, mi aspetto un commento del tipo "che palle vincere il campionato, spero che l'anno prossimo lo vinca una squadra simpatica tipo il Genoa o il Napoli (!)..."

per fortuna gli Interisti non si sono rotti le scatole di vincere il campionato, come si è visto in piazza duomo il 16 maggio, tanto è l'odio nei confronti di Milan, Juve e Roma... poi va be, il Principe Junio Valerio Borghese da Montecarlo non è contento se non commenta con la consueta acidità sarcastica...

Zeman non è scarso perchè non ha mai vinto niente, ma perchè preferirebbe Sammarco a Sneijder, in quanto Sammarco probabilmente si adatterebbe meglio al 4-3-3 più stupido della storia.

Anche io ho un'adorazione per Arie Haan e Dominique Rocheteau, ma non per questo spero che l'anno prossimo vengano schierati dall'Inter per vedere delle sconfitte "romantiche" sorseggiando del cognac in vestaglia...

carloblacksun ha detto...

@ bvzp

magari il tuo amico dell'Inter è un interista di quelli che allo stadio va a vedere solo la Champions, ma col Barcelona perchè il Cska non gli interessa.

io posso dire con orgoglio di essere tra i mille pirla che con meno 5 si è visto Inter - Livorno di Coppa Italia, per non parlare di Inter - Lazio con meno 9.

Era allo stadio il tuo amico interista?

La tattica è sempre la stessa, cercare di creare casino in modo da indebolire l'inter, ci si prova da ormai 5 anni...

l'ultima strategia è questa: "la juve deve comprare almeno 4 big, l'inter invece è meglio che venda, perchè deve ripianare i conti..." eh si, come no, altrimenti chi lo vincerebbe il campionato?

Italo Muti ha detto...

@Carloblacksun
Pensi forse che riusciremmo a fare o imporre una mossa del genere? Grazie per la stima immeritata, ma la verità è sempre bassa e amara e l'Inter continuerà a vincere per manifesta inferiorità delle alternative e per il suo impianto corazzato di campioni. E' evidente che ti sfugge il lato poetico lanciato dal direttore, che vola sempre alto in un mondo calcistico di infimo livello. D'altra parte, come giusticare altrimenti Blatter?
Non c'era tanto sarcasmo, quanto un pò di malinconia, poi lo stile della casa è noto, ma il tifo non è nelle mie corde.
Nel bicchiere comunque c'era del Borgogna,Gevrey-Chambertin 1er Cru; secondo me sei andato fuori tema.

Italo

Anonimo ha detto...

Visto che dopo aver buttato letame su Mou per 2 anni ora stiamo rivalutando pure Lucescu (chi non ricorda gli anni in cui insegnava calcio per i campi d'Europa col suo Galatasaray o spezzava le reni a corazzate coeme Steaua e Dinamo nel campionato rumeno?), io proporrei un ritorno in grande stile di Orrico. In fondo anche lui per un anno ha insegnato grande calcio a Livorno e potrebbe fregiarsi del titolo di Maestro.

Scherzi a parte. Sono daccordo sull'aspetto poetico che avrebbe avuto un arrivo di Zeman in panca ma forse, come ha già ricordato qualcuno, è il caso di cercare di rimanere stabilmente nel calcio europeo che conta e Benitez mi sembra fosse l'unica strada credibile

Gabriele ha detto...

Accetto le provocazioni, passino Ganz e Benny Carbone, ma ricordo che Hodgson tagliò un certo Roberto Carlos perchè non si adattava agli schemi difensivi del 4-4-2 e gli preferì un certo Pistone; concordo sull' avere fiducia nel proprio sistema di gioco, ma l'autocastrazione nel calcio spesso è dannosa...

clinter ha detto...

Quel che mi piace è che quando Moratti spendeva e non vinceva era un coglione, ora che spende, e forse anche meno, e vince, resta un coglione perchè 'si accontenta di vincere scudetti' e non affida la squadra a Zeman, così l'Inter diventa più simpatica.
Rendo noto ai confratelli che lo scudetto, fra gli obiettivi seri, tralasciando quindi supercoppette nazionali e non, è l'unico obiettivo plausibilmente perseguibile con speranze fondatissime. Riconquistare la C.L. è un impresa difficilissima, anche se la misteriosa alchimia che fa di ottimi calciatori una squadra forte sembra essersi palesata ad Appiano.
Quindi teniamoci stretti gli scudetti e le romanticherie dedichiamole ad altri sport, con tutto il rispetto per il Direttore, ovviamente.

sergio65 ha detto...

Carloblacksun,Clinter:che dire?applausi...

Anonimo ha detto...

Gabriele: applausi

Clinter: esatto, ma senza l'"ingombrante" ossessione della CL e con rivali che al momento sembrano ancora più distanti, penso davvero che "solo" per lo scudetto sarebbe sufficiente pure Zeman... Penso...
Però Lucescu e Hodgson no dai... Davvero... per favore...

Dane ha detto...

Storicamente Lucescu ha sempre ottenuti ottimi risultati (sia a livello di risultati che a livello di gioco) in rapporto ai mezzi avuti a disposizione, sfruttando sempre bene le caratteristiche dei giocatori a disposizione (non si ricordano Hagi laterale o Raducioiu terzino, con lui...).
Unico periodo buio della sua carriera il periodo all'Inter, dove sarebbero riusciti a combinare poco pure Ernst Happel e Guus Hiddink! Difatti, da suo ammiratore, tremai quando venne preso dai nerazzurri perchè sapevo che avrebbe rischiato di macchiare la propria carriera (come Bagnoli, che più che per lo scudetto col Verona oggi è ricordato per il fallimento all'Inter. Si è sempre detto "Bagnoli era bravino ma arrivato all'Inter troppo tardi, quando ormai il meglio l'aveva dato..." Infatti: 2° posto a 4 punti dal Milan di Van Basten, che schifo...).

Detto fatto, vi meritate 20 anni di Lippi alla guida della nazionale...

p.s.: in generale ho trovato alcuni interventi veramente grezzi e cafoni. Direttore severgnizzato, il Junio Borghese di Montecarlo, tentativo di indebolire l'Inter.....ragazzi fatevi curare, qua siamo tutti allenatori, tutti CT della nazionale ed ovviamente anche tutti presidenti di calcio. Il Direttore non ha detto che l'Inter ha sbagliato a prendere Benitez, ha solo detto che gli sarebbe piaciuta un gesto più folle, più romantico, più "interista" se vogliamo.
Si può benissimo non essere d'accordo (ed io non lo sono granchè) ma che lo dica il popolo delle rappresaglie e in quella maniera così astiosa m'è parso veramente eccessivo.....

carloblacksun ha detto...

Italo

Naturalmente scherzavo, però mi pare che il direttore qui si stia un attimino severgninizzando...

Su quello che c'è nel bicchiere mi tolgo il cappello anche se io son talmente barbone che ho abitato 3 anni sopra Fauchon ma andavo a fare la spesa al discount di Rue de Caumartin...

carloblacksun ha detto...

Dane

il gesto interista sarebbe continuare a vincere, o almeno mettere la squadra nelle migliori condizioni per farlo.

prendere Zeman non sarebbe romantico, sarebbe un'offesa ai tifosi tanto quanto lo è stato imporre il romantico Recoba per 10 lunghissimi anni.

Dane ha detto...

Carlo, la mia opinione è abbastanza vicina a quella di Clinter e fossi io il Presidente dell'Inter farei di tutto per arrivare al decimo scudetto consecutivo, non tanto per rendere ineguagliabile il record ma per vedere bruciare di rabbia chi in passato me ne ha combinate tante (se parliamo di rappresaglie pochi ce l'hanno nel sangue, in senso letterale, come il sottoscritto...).
In fondo che l'Inter vincerebbe lo scudetto anche con Zeman è ipotesi tutt'altro che infondata (se è arrivato secondo con quella Lazio...) e risponde ad una filosofia ben precisa che il Direttore ha illustrato chiaramente.
Poi si può anche non esser d'accordo sulle valutaizoni o non condividere quella filosofia ma c'è modo e modo per dirlo.....

Dane ha detto...

p.s.: e comunque paragonare Zeman a Recoba è una bestemmia, anche al lordo del 4-3-3 scolastico...

spike ha detto...

solo io avrei preso Leonardo?

Stefano Olivari ha detto...

Carlo, gli insulti (Severgnini) no...fra l'altro è stato capace di fare soldi sia nell'era della sfiga che in quella della gloria, un genio...il concetto mi sembra chiaro: Mourinho che manda affanculo tutti e vince tutto contro media, politica sportiva, sommosse di piazza minacciate, e se ne va senza festeggiare è MOLTO INTERISTA, Mourinho che rimane a vincere supercoppette da Galliani sarebbe stato POCO INTERISTA...Zeman nell'era delle non vittorie sarebbe stata una certificazione di debolezza servergniniana, Zeman dopo aver vinto tutto sarebbe stato MOLTO INTERISTA...le supercoppe le hanno alzate anche lo Zimbru Chisinau, anche Cannavaro, anche Massaro...non per questo si tratta di squadre o personaggi da ammirare...

spike ha detto...

Sefano
anche prendere Leonardo per vincere lo scudetto facendo fare la figura del peracottaro a SB sarebbe stato MOLTO INTERISTA

Dane ha detto...

@Direttore: lasci perdere, questa gente non ha più fantasia e non sa sognare, in preda all'arraffismo berlusconiano più spinto e all'avidità da criis economica. Ma se l'immagina Zeman che vince lo scudetto e Materazzi che fa la maglietta "E senza doping!"?!...

p.s.: perchè ce l'ha con Massaro?! Ce l'ha con la sua arroganza berlusconiana post-carriera o proprio col giocatore?!...

@Spike: perfetto, Leonardo sarebbe stato interistissimo come gesto... :-D

nico_qsr ha detto...

Zeman non è scarso perchè non ha mai vinto niente, ma perchè preferirebbe Sammarco a Sneijder, in quanto Sammarco probabilmente si adatterebbe meglio al 4-3-3 più stupido della storia.
carloblacksun, quest'abominio potevi risparmiartelo perchè tutto si può dire tranne che zeman sia nemico della classe o dei grandi giocatori in generale.
A sto punto non dimentichiamoci che gli italiani sanno fare solo catenaccio.


p.s. che poi, mi sembra che mou sia uno di quelli che mette corsa e intesità al primo posto, o sbaglio?

carloblacksun ha detto...

Non ci siamo capiti.

Il problema di Zeman è essenzialmente tecnico, e non, badate bene, il fatto di essere o meno un "vincente", che vuol dire niente, soprattutto nell'accezione Gigiriva/lippiana del termine.

Zeman è un allenatore che non va bene per due motivi, e lo sapete anche voi:

1) la preparazione atletica di zeman può andare bene per codispoti e consagra, ma appena ha a disposizione un giocatore di muscolatura più fragile - per esempio sneijder o motta - questo finirebbe col giocare meno partite di quanto succederebbe se il preparatore fosse ancora alfano. Boksic è un esempio, quante volte era rotto?

2) zeman è un allenatore che antepone le sue idee tecniche alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. per esempio dove giocherebbe sneijder? dove thiago motta? lui aveva a disposizione gente come nedved o winter, non vedo giocatori simili all'inter, però magari mi sbaglio. inoltre zeman gioca con la linea difensiva a centrocampo il che mi pare la soluzione migliore per esporre un walter samuel, sicuramente il miglior marcatore puro del mondo, a una serie di figuracce clamorose (per non parlare di rischi seri di infortunio) ogni volta che l'avversario mette la palla nello spazio.

mi scuso se ho offeso qualcuno, ma la mia accezione di interismo è vincere con onestà, e non mi pare che benitez manchi di capacità per poterlo fare.

Ishtar ha detto...

uffa che barba che noia dover esser lì in Piazza Duomo a sventolare la bandiera almeno per i prossimi 5 anni, va bene, pagheremo anche la Tassa per l'Occupazione del Suolo Pubblico. Avessero messo gli alberi di Abbado c'avremmo fatto pure il pergolato col campo di bocce, che gioia veder Mazzola, Orrico e Simoni sventagliare un "boccia punto al volo di sottomano"!

Nick ha detto...

Nick: si', lo scudetto l'avrebbe vinto chiunque, lo diciamo da agosto
Transumante, non vorrei dare un colpo troppo forte alle tue granitiche certezze, ma il fatto che "lo dite da agosto" (chi, poi?) non sposta di una virgola l'idiozia dell'opinione.

be' forse con zeman no
Idiozia dell'opinione di cui, appunto, ti rendi conto anche tu.

concordo sull' avere fiducia nel proprio sistema di gioco, ma l'autocastrazione nel calcio spesso è dannosa…
Soprattutto perché il sistema di gioco lo dà l'allenatore.
Cioè, a me queste provocazioni sembrano risolversi in insulti agli stessi allenatori tirati in ballo…roba tipo "l'Inter creata da Mourinho è talmente forte e gioca talmente col pilota automatico che persino un pirla come Zeman o Hodgson riuscirebbe a vincere"

Ecco, Leonardo tutta la vita per dire…

carloblacksun ha detto...

boh, mi sembrate come quello che vuole vincere a scala quaranta da sborone scartando il jolly come ultima carta, solo che nove volte su dieci se la prende in quel posto...

benitez è la miglior garanzia per mantenere l'inter ad alto livello in europa che mi pare la priorità della presidenza.

Dane ha detto...

"mi scuso se ho offeso qualcuno, ma la mia accezione di interismo è vincere con onestà"

E gli scozzesi sono tirchi, le svedesi la danno facile, i portoghesi giocano giocano ma non tirano mai in porta, gli argentini rubano, gli uruguagi sono cattivi, gli inglesi son fallosi...

axel shut ha detto...

concordo con Carlo che punta l'attenzione sull'aspetto tecnico, siete così sicuri che con Zeman allenatore si vince facile lo scudetto? sull'uomo, la persona, il "signore" Zeman non ho niente da dire neanch'io, sicuramente meriterebbe di sollevare qualche coppa anche lui però...
però poi a calcio si gioca sul campo e l'anno scorso (per esempio) finchè si è giocato col 433 e Mansini e Quaresma l'Inter non era prima, quindi non è che l'Inter vince lo scudetto automaticamente (bendata e con le mani legate dietro la schiena), se si impegna all'80% delle sue possibilità lo vince sempre ma bisogna darlo quell'80%

Stefano Olivari ha detto...

Si parla di aspetto tecnico, ma senza un fuoco dentro non si può sopravvivere per tre quarti di partita in 9 contro 11 con una squadra poi qualificatasi per la Champions League...ed è un fuoco da tenere acceso: perchè i milanisti parlano dello scudetto di Sacchi, al netto del discorso camorra, e non dei quattro di Capello molto più netti e lineari? Poi Benitez ha più probabilità di Zeman di vincere qualcosa, a parità di squadra, se il punto è questo...ma il punto per me non è questo...comunque mi permetto di ricordare che nelle due stagioni in cui ha avuto in mano una squadra da corsa (la Lazio, perchè la sua Roma non era ancora del valore di quella che avrebbe avuto Capello) il Maestro è arrivato una volta secondo (dietro alla miglior Juve di Lippi) e una terzo (dietro al Milan di Capello e alla Juve campione d'Europa)...

jeremy ha detto...

"la mia accezione di interismo è vincere con onestà"....mi piacerebbe sapere qual è la tua accezione di juventinismo, milanismo, romanismo, fiorentinismo, napolismo.....

Anonimo ha detto...

Dane, perfetto l'esempio di Bagnoli (l'avrei voluto fare pure io...) che in quel periodo, con quella squadra, riuscì a fare un eccellente 2°posto a soli 4 punti dal Milan (da quel Milan...). Stagione eccellente, altro che fallimento... Ecco di Lucescu (Hodgson lasciamolo proprio stare...) non ricordo (in Italia e all'estero) stagioni di quel tipo (squadra modesta e risultati al di sopra delle aspettative). Sul suo periodo nerazzurro poi meglio stendere un velo pietoso...

transumante ha detto...

Nick: l'unica idiozia e' perdere tempo a spiegare a te delle ovvieta', come che l'inter e' anni luce avanti alle altre, quale che sia l'allenatore.

Zeman come tecnico e' bollito da anni, nei 2000 ha fatto solo qualcosa di buono a lecce. Ti e' chiara la battuta adesso?

Stefano: gli allenatori come i giocatori hanno la data di scadenza. Altrimenti per giudicare ronaldinho dovremmo sempre parlare del fenomeno di 4 anni fa.

Italo: se vogliamo parlare di poesia, ok. Ma come vedi si cerca di dare delle motivazioni tecniche, le quali non sussistono proprio.

Dane ha detto...

@Direttore: "mi permetto di ricordare che nelle due stagioni in cui ha avuto in mano una squadra da corsa (la Lazio, perchè la sua Roma non era ancora del valore di quella che avrebbe avuto Capello) il Maestro è arrivato una volta secondo (dietro alla miglior Juve di Lippi) e una terzo (dietro al Milan di Capello e alla Juve campione d'Europa)..."

Direttore lasci perdere, sta gente non ha più sogni e non concepisce nemmeno quelli altrui...

@Francesco74: "Ecco di Lucescu (Hodgson lasciamolo proprio stare...) non ricordo (in Italia e all'estero) stagioni di quel tipo"

Ah, ecco: non le ricordi tu!...mi pareva infatti....

p.s.: un allenatore si giudica anche dal contesto in cui opera. Mi pare evidente che dei contesti in cui ha operato Lucescu sai poco o nulla...

"(squadra modesta e risultati al di sopra delle aspettative)"

Quindi quando Lucescu ha fatto bene è solo perchè aveva la miglior squadra del lotto?! Volendo provocare direi non molto diverso dai vari Capello, Ancelotti, Lippi, Mourinho, Sacchi, etc...

p.s.: con Bagnoli comunque seconda squadra del campionato e seconda è arrivata, con un Ruben Sosa baciato da Eupalla. Non esattamente il caos in cui intervenne Lucescu (salutami Taribo...)...

@Transumante: oh, fra un po' viene fuori che senza Mourinho l'Inter sto scudetto (1 punto sopra la Roma...) non l'avrebbe vinto....ed io che pensavo che l'outsider a sorpresa fosse stato Ranieri... :-D

@Nick: abbi pazienza, ma se quest'anno Mourinho ha fatto bene (ma da metà stagione in poi e con un certo immobilismo che in un momento caldo poteva costargli caro in campionato...) l'anno prima ha vinto lo scudetto combinandone di ogni (da Quaresma al modulo a Spermatozoi). Quindi quello che stan cercando di dirti alcune persone è che magari pure Zeman riuscirebbe a vincere uno scudetto combinandone di ogni.
Magari no, secondo me no (per i motivi che ha illustrato Carloblacksun), ma non vedo perchè bollare come idiozie le opinioni altrui... ;-)

Italo Muti ha detto...

@Transumante
Stiamo parlando di poesia e di mito, cosa centrano le motivazioni tecniche?
L'unico mito calcistico che io riesco ad ammettere in Italia è il Grande Torino, basta, il resto è solo ordinaria amministrazione, con titoli e coppe, ma l'eternità è un'altra cosa.
Come si faccia a non capire quello che ha scitto il direttore resta un mistero, le basi da cui partiva sono chiarissime.
Altro mito calcistico vero, la Grande Ungheria.
L'amarezza e la malinconia sono la porta dell'epos, mica i geometri e i petrolieri, seppur verdi e chiaramente democratici.

@Spike
Concordo in pieno, molto da Inter alla Prisco, beffardo con classe.

@Carloblacksun

Ho dimenticato l'annata, '98. Pardon.
Italo

Nick ha detto...

Transumante, credo solo che tu debba metterti d'accordo con te stesso, perché per il secondo commento di fila scrivi che l'Inter vincerebbe con qualsiasi allenatore e un rigo dopo dici che Zeman non ci riuscirebbe.

sta gente non ha più sogni e non concepisce nemmeno quelli altrui…
"Tutti froci col culo degli altri" (cit)
Prenditelo al River, Zeman! :D

secondo me no
Dane, è tutto qui…
"Idiozia" lo diventa nel momento in cui si sostiene una cosa e ci si rende conto da soli dell'assurdità, smentendola mezza riga dopo.
50 commenti contrapposti in una discussione in cui solo il Diretto (o forse neanche lui) pensa che Zeman alzerebbe la coppa…

Poi il discorso di Italo è un altro paio di maniche…ma la poesia e il mito viene raggiunto solo da chi nasce immortale. E io immortali, in questo contesto (quello calcistico, non certo quello di indiscreto) non ne vedo.

L.Ferrari ha detto...

Qualche osservazione sparsa: a sentire molti degli interisti quassù Hodgson sembra una sciagura, eppure il titolo di manager dell'anno in Premier non l'ha vinto nè Ancelotti, nè Ferguson e nè Benitez. Delio Rossi ere per tutti "il discepolo di Zeman" solo che non ha capito niente, infatti a differenza del Maestro ha puntato a migliorarsi come allenatore e non ad emergere come personaggio, infatti fa bene ovunque e non se lo fila nessuno mentre l'altro vive di rendita per tre sparate sui giornali di dieci anni fa. Qualche mese fa ho partecipato ad una serata di celebrazione per Giovan Battista Fabbri e tra gli ospiti c'era anche Bagnoli: non me ne vogliate, ma sono convinto che se avessero rispettivamente 30 e 20 anni di meno mangerebbero in testa a tutti.

Gabriele ha detto...

Le vera provocazione versus il sistema calcio sarebbe stata Zeman; ciò non avrebbe significato affidare l'Inter ad uno sprovveduto, ma ad un tecnico che ha sempre dimostrato di adattare le sue idee integraliste ai giocatori che ha avuto a disposizione. Per intenderci, nelle squadre allenate dal boemo, non ricordo il sacrificio di giocatori di classe a scapito di operai, mastini e compagnia bella.

Nick ha detto...

La vera provocazione verso il sistema calcio sarebbe stata ritirare la squadra dopo aver vinto tutto.

Mito, poesia e protesta.

Altro che pagliacciate.

Anonimo ha detto...

"Mi pare evidente che dei contesti in cui ha operato Lucescu sai poco o nulla..."

BEh effettivamente il campionato rumeno o turco non li vedo spesso... Immagino che tu la domenica pomeriggio invece ti delizi con Rapid Bucarest-Timisoara.
Ma forse questi campionati hanno (così ad occhio e croce) qualcosina in meno del campionato Inglese, Spagnolo e Italiano... Chissà come mai il Maestro non ha mai allenato top team di questi campionati... Ah già la sfortuna...

"...Non esattamente il caos in cui intervenne Lucescu"
In quel caos Simoni vinse una C.Uefa, arrivò 2° in campionato(ricordiamo tutti in quali circostanze)e in quella stessa stagione sconfisse 3-1 il Real in CL. Ok non era una grande squadra ma con l'avvento di Lucescu colò indecorosamente a picco

"salutami Taribo...."
Appunto, ma un allenatore non dovrebbe saper gestire anche gli uomini che ha in gruppo?

eltopo1971 ha detto...

non va mai bene niente..

vinci lo scudetto eh ma non ci sono avversari ..

ne vinci un'altro all'ultima giornata eh ma non dovevi rischiare di perderlo..

ne rivinci un'altro a spasso eh ma lo vincevo anch'io e poi non vi consacrate a livello internazionale..

vinci tutto a tutti i livelli eh ma adesso vi manca la poesia..

questa della poesia mi mancava..

e io che pensavo di essermi già illuminato d'immenso al fischio finale a madrid..

ma non sarà che vedete nella scelta di un allenatore scellerato l'unica possibilità di rivedere l'ombra di qualche trofeo?..

pierocic ha detto...

beh credo che la scelta di zeman ci avrebbe consentito di toglierci dalla scarpe gli ultimi sassolini residui.
io l'avrei auspicata da tanti punti di vista anche se il boemo mi è sembrato stanco non solo nelle ultime esperienze ma anche nelle ultime interviste
credo che in realtà la società sia stata saggia... dopo avervinto con zeman non sarebbe stato possibile più nessun salto in avanti per cui hanno preferito fermarsi qui e andare sul sicuro, certi che ci pensaranno giornalisti e nemici a rendere qualsiasi allenatore dell'inter un personaggio mitico

mario ha detto...

Vedo che il buon Rafa è stato fatto entrare subito nel giro giusto.

Una bella rubrichetta da editorialista sul Corriere.

Non siamo più (per fortuna) un paese per zeru titoli

clinter ha detto...

Secondo me l'aspetto saliente della questione si concretizza nel fatto che Zeman propugna una visione prevalentemente estetica del calcio, se mi si perdona la semplificazione. I fatti dimostrano come non si possano vincere competizioni importanti esprimendo un gioco costantemente ad alti livelli e soprattutto senza dimostrare una duttilità tattica consistente. Per fare un esempio, nella doppia sfida con il Barça, un'Inter allenata da Zeman, avrebbe potuto vincere 3-1 a Milano, ma poi il nostro sarebbe andato in Spagna a mostrare il suo bel gioco aperto, tornando a casa pieno di complimenti e di gol.
Essendo parecchi interisti dei prosaici, preferiamo aver rubacchiato la qualificazione che mostrare l'orgoglio di essere usciti a testa alta, e quì, giuro sulle ginocchia di Milito, ogni riferimento è puramente casuale.
Ognuno ha le sue perversioni, essendo io magnanimo, 'perdono' volentieri il Direttore, che, son sicuro si sentirà molto sollevato.

axel shut ha detto...

mi sa anche a me che Zeman avrebbe attuato la stessa tattica di Wenger al Camp Nou e il giorno dopo i titoli sui giornali sarebbero stati "Altra quaterna di Messi che è meglio 'e Maradona"
non sono contro il boemo in generale, io però ne parlerei dopo la 3° Champions di fila, adesso (dopo il lungo digiuno di 45 anni) ho ancora un po' di fame

eltopo1971 ha detto...

altro che zeman..
dopo benitez io strapperei dudek al real come secondo portiere..

e poi gli darei il numero 33 di maglia..

questo sarebbe davvero da interista..
:D

transumante ha detto...

Nick, ok, l'inter avrebbe vinto lo scudetto solo con i 1000 allenatori piu' bravi del mondo. Zeman non e' piu' tra questi. E' la mia opinione idiota. Spero che ora sia tutto chiaro.

Italo: se hai letto i commenti precedenti si fanno delle valutazioni tecniche. Che io non condiivido. Non condivido neanche incolpare l'inter di non aver colto la dimensione epica dell'assumere zeman, perche' per me non sarebbe stata un'aziona particolarmente rimarchevole. Ci sono eventi che per alcuni sono testimonianza di eroismo e per altri pirlate, il giudizio e' rimesso alla sensibilita' di ciascuno.

Dietro i tuoi miti sportivi c'e' solo la contingenza storica. Sono miti non grazie ad azioni consapevolmente eroiche, ma a cio' che la storia ha riservato loro, ovvero una dicotomia.

Insomma, mazzola mica e' "nato immortale" (un flatus vocis che non vuol dire nulla, mi vergogno a scriverlo), ma e' stato un campione eccezionale di calcio prima e di sfiga poi

La grande ungheria e' stata sia una squadra eccezionalmente dominatrice in campo sia grnademente partecipe di un'oppressione fuori.

Nick ha detto...

Transumante, noto sempre una certa vena di violenta aggressività nei tuoi commenti.
Posso immaginare il complesso di inferiorità, ma tranquillizzati: non verrai giudicato per ciò che scrivi.

transumante ha detto...

Nick: tu quoque

come gia' detto, il mio tono e' proporzionato a quello dell'interlocutore

Il mio primo messaggio era serenissimo, poi hai iniziato a fare il bifolco e ho dovuto adeguarmi, ovviamente con la solita abissale differenza di stile
(no, non si magna, e non lo trovi alla standa)

Italo Muti ha detto...

@Transumante
Grande Torino e Ungheria, giocavano un calcio di livello a tratti geniale con fior di campioni, sono entrati nel mito perchè la sorte avversa ha usato la mannaia, tragedia di Superga e rivolta del '56. Ovviamente per le vere geste eroiche non parliamo di sport, ci vuole thanatos come accomagnamento e il destino amaro. Diciamo Leonida....
La cosa strana è che l'esercizio dilaettico del Direttore è stato scambiato per qulacosa di reale, coem se Stefano potesse veramente influire sulle scelte interiste. E' diventato ottimato, ok, ma non esageriamo. Certo, lavorasse in Goldman Sachs, avrebbe più ascendente, magari diventerebbe governatore dlela banca d'Italia dopo aver fatto un giretto sul Panfilo....

Italo

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gianco ha detto...

ripeto che olivari ha capito perfettamente l'identita' e la psicologia interista. moratti si e' appiattito su un modello di vincente a tutti i costi (diventando molto piu' vicino a quello che idolatra lo juventino medio) senza capire che l'interista preferisce vincere diversamente (come ha fatto mou quest'anno) che non vincere sulla base di scelte ovvie, scontate, stile juve. moratti e' diventato sempre piu' un pezzo di establishment, mentre la cultura interista e' anti-establishment. e dire che era partito in modo molto interista. vi ricordate di orrico? ecco, io avrei visto benissimo questo organico in mano a zeman, oppure al mitico mircea lucescu..ma non benitez. quello e' uno da juve, da real, da barcellona...se il toro fosse in a l'anno prossimo tiferei toro

Dane ha detto...

""Tutti froci col culo degli altri" (cit)
Prenditelo al River, Zeman! :D"

Guarda, io Zeman me lo prendo anche, voi però in cambio vi pigliate Astrada, ekkekkazzo!!!... :-D

p.s.: comunque continuo a pensare che avere un idea differente non deve esser per forza sinonimo di omicidio dei sogni altrui. Al Direttore piacerebbe vedere Materazzi con la maglietta "...e senza doping!" (ed anch'io, in effetti...) e gli sarebbe piaciuto "tentare" di rincorrere questo sogno. Non vedo il crimine, in fondo ha comunque scritto "Preferisce vincere, non è una colpa in un mondo in cui la vittoria è tutto per il novanta per cento dei suoi abitanti. Ma un vincitore statisticamente c'è in ogni competizione sportiva. Spesso c'è anche un allenatore capace, come Benitez"......

"Dane, è tutto qui…
"Idiozia" lo diventa nel momento in cui si sostiene una cosa e ci si rende conto da soli dell'assurdità, smentendola mezza riga dopo."

Transumante mi pare abbia fatto un discorso differente, se non ho capito male: forse con Zeman l'Inter non avrebbe vinto, ma non è vero che solo Mourinho avrebbe vinto questo campionato (oppure un punto in più della Roma è il valore aggiunto portato da Mourinho?!). Si può non esser d'accordo ma non mi pare un'idiozia. Io personalmente scindo sempre tra opinioni che non condivido ma che hanno un fondamento e un principio su cui poggiarsi (vedi opinione del Direttore in merito, opinione di Transumante, opinioni di Campetelli su Lippi, le tue su Mourinho, etc...) e tra opinioni che non hanno un fondamento su cui poggiare. Senza per questo bollare tutto come idiozia...

"BEh effettivamente il campionato rumeno o turco non li vedo spesso..."

Quindi continui a confermare che di Lucescu non sai un cazzo...

"Chissà come mai il Maestro non ha mai allenato top team di questi campionati... Ah già la sfortuna..."

E' evidente che ti sfugge il concetto di "maestro di calcio", si vede che a te piacciono i maestri di calcio come Trapattoni. Ma non mi meraviglio: tu sarai stato sicuramente uno di quelli che diceva "Milito non è da Champions, se fino a 30 anni non ha mai giocato in nazionale o in una grande un motivo ci sarà". Credo di aver già risposto abbondantemente a tale categoria...

"In quel caos Simoni vinse una C.Uefa, arrivò 2° in campionato(ricordiamo tutti in quali circostanze)e in quella stessa stagione sconfisse 3-1 il Real in CL. Ok non era una grande squadra ma con l'avvento di Lucescu colò indecorosamente a picco"

Evidentemente ti sfugge il concetto di "contesto" in cui un allenatore deve operare. Capisco che ti sfugga cosa abbia scatenato in squadra l'esonero di Simoni, ma la cosa che più spiace è che il lavoro fatto dalla società Inter in questi anni non sia ancora stato capito...

"Appunto, ma un allenatore non dovrebbe saper gestire anche gli uomini che ha in gruppo?"

Non ne esiste uno al mondo che riesca a farlo senza il sostegno di una società forte. Non ne esiste uno.....

Nick ha detto...

con la solita abissale differenza di stile
e di competenza, aggiungerei.

Un gobbo ha detto...

Mi scuso per il ritardo.
Ma sono d'accordo con Dane. Lucescu è stato un signor allenatore