Perso anche l'Eurofestival

di Alvaro Delmo
Mentre in Italia in molti si staranno leccando le ferite della mancata assegnazione dell'Europeo 2016, un altro importante evento continentale si è già svolto sabato sera. Il famigerato e ipercriticato Eurovision Song Contest (in Italia ribattezzato Eurofestival) ha infatti festeggiato la sua cinquantacinquesima edizione presso la Telenor Arena di Oslo davanti a 18.000 persone e con la consueta assenza italiana.
E' infatti dal 1997 (quarto posto dei Jalisse con Fiumi di parole) che la RAI, nonostante le pressioni dell'EBU, ha deciso di snobbare una manifestazione che ormai coinvolge la maggior parte dei Paesi europei da Occidente a Oriente, 39 in tutto. Manifestazione con oltre 120 milioni di spettatori (e trasmessa anche in streaming, chi vuole rivederla può cliccare qui) che nel corso della sua vita ha regalato uno spaccato della musica continentale estremamente variegato, tra il kitsch più pacchiano (straordinaria la coppia belga del 1973) e l'intepretazione più raffinata (chi si ricorda la quinta posizione di I treni di Tozeur di Alice e Battiato nel 1984?), ma che negli ultimi anni si è a dire il vero un po' troppo appiattita complice la liberalizzazione della lingua usata e l'eliminazione dell'orchestra. Nonostante questo l'Eurofestival ha mantenuto la sua caratteristica di show televisivo grandioso capace di unire persone di tutta Europa come solo i grandi eventi sportivi sanno parimenti fare. L'edizione di quest'anno è stata vinta dalla diciannovenne tedesca Lena (niente a che vedere con la più ben nota Nena) che un nostro amico alla vigilia ci aveva dato effettivamente come possibile vincitrice in nome di una 'operazione simpatia'. Al di là di congetture e preveggenze, la canzone tedesca (rigorosamente in inglese...) è prevalsa sulle 25 finaliste in un susseguirsi di ragazze, ballerini, bandiere e sapori etnici e immancabili voti 'politici'. A noi piace però dare maggiore spazio alla deliziosa voce di Niamh Kavanagh, irlandese, classificatasi in terzultima posizione come accade spesso alle cose migliori e di un'altra epoca (quella buona). Già vincitrice dell'Eurofestival nel 1993 (Con In Your eyes) nonché protagonista della colonna sonora The Commitments di Alan Parker, Niamh era in pratica una delle poche vere star in gara.
Alvaro Delmo
(in esclusiva per Indiscreto)

11 commenti:

Nonno ha detto...

Lena ha una canzone davvero dozzinale e la canta con un accento abbastanza fuori luogo. Si certo mi sono innamorato di lei!!

Il link sulla cantante irlandese è pessimo.. io sento delle stonature tragiche dovute ad una qualità della registrazione pessima. E la canzone non è che sia sto capolavoro eh!

Krs ha detto...

Alcune domande

a) la più importante: è figa 'sta lena?
b) In effetti la tizia irlandese non mi è nuova a vederla. Che parte aveva nel film di Parker?
Se non sbaglio la sorella del protagonista è una delle "Corrs".
Ma questa ora non mi sovviene...
c) La mia preferita dell'Eurofestival rimane questa (per giunta edizione svoltasi a Napoli)

http://www.youtube.com/watch?v=s5aeeSmkPwQ&

pifa86 ha detto...

Ricordo quando da piccolo lo vedevo a casa dei miei nonni ad Ostia sulla tv francese…
Mi accodo alla domanda di Krs: è figa 'sta Lena?

GuusTheWizard ha detto...

@krs + pifa86
Su questa Lena: me ne sono trombate di molto meglio (cit.) e la canzone è, ad essere generosi, inascoltabile.
Vorrà dire che mi rifarò domenica prossima a Ferrara.

Krs ha detto...

sai avevo sentito di foto sexy...
Con chi ti rifai?

chad palomino ha detto...

vai a vedere i pixies?
nel caso ti stimo e ti invidio.

Álvaro Delmo ha detto...

@DrSpot: concordo sulla qualità della canzone vincitrice e sulla improbabile pronuncia. Purtroppo rispecchia il gusto odierno appiattito su un certo tipo di musica. Ho segnalato la canzone irlandese perché sicuramente più canzone di molte altre in gara...

@Krs: a) ragazza carina, niente di più b) Non aveva una parte principale era semplicemente nella colonna sonora c) Ottima segnalazione, uno dei 'capolavori' dell'Eurofestival... altri tempi e altri suoni

GuusTheWizard ha detto...

@krs
Vedi commento di chad (che quoto anche, cioè mi stimo e mi invidio)

buran ha detto...

I Treni di Tozeur è stata in assoluto una delle più belle mai presentate. Poi mi pare che fosse stata proprio scritta per questa manifestazione, mentre in genere ci si limitava a riproporre meramente quella del festival di Sanremo.

Álvaro Delmo ha detto...

@buran: in realtà il metodo di selezione del partecipante italiano è stato negli anni piuttosto variegato: dalla canzone vincitrice di Sanremo al solo suo interprete con un'altra canzone al vincitore di Canzonissima fino a un brano totalmente nuovo senza alcun premio precedente. In ogni caso l'Italia si è sempre fatta valere con buone partecipazioni e tra i fan stranieri dell'Eurofestival è piuttosto rimpianta, se non altro perché la nostra lingua è considerata la più musicale di tutte.

GuusTheWizard ha detto...

.... e comunque soliti Pixies MONUMENTALI !!!