di Stefano Olivari
Mai come in questa edizione le presunte grandi sono state in sospeso fino all'ultimo per la qualificazione alle fasi decisive, anche solo per evitare un secondo posto che potrebbe avere conseguenze drammatiche. E' il caso della Spagna, contro l'Honduras apparsa brillante come con la Svizzera ma con la piccola differenza di due gol di David Villa ed un tiro a segno misto ad accademia che sembra fatto apposta per far nascere rimpianti.
Se non succedono cose strane, arrivare primi nel girone significa infatti avere il Portogallo negli ottavi e la vincente del girone dell'Italia (cioè il Paraguay) nei quarti. Per questo all'Ellis Park i ragazzi di Del Bosque le hanno provate tutte per seppellire di gol l'Honduras, conoscendo il regolamento meglio di grandi quotidiani italiani che hanno parlato nei loro schemini 'chiarificatori' di classifica avulsa, differenza reti nella classifica avulsa, eccetera, dando ragione a chi sostiene (a ragione) che chiunque possa parlare di calcio se i giornalisti sono questi. No, il primo criterio per stabilire chi passa a parità di punti è la cara vecchia differenza reti pura. Se la Spagna (ora a più uno) battesse il Cile (ora a più due) automaticamente avrebbe una differenza reti migliore, mentre la Svizzera (zero) dovrà fare i suoi calcoli con l'Honduras oltre che ovviamente batterlo.
Combinazioni interessanti almeno quanto la serata di Villa e i concreti segnali di vita di Torres, che se la Spagna rimarrà in vita potrebbe entrare in forma proprio nella fase che fa la differenza fra l'uscita con onore e la leggenda. Del Bosque ha smentito ancora una volta la fama di semplice distributore di maglie (in quel Real tardo Sanz-primo Florentino non si poteva fare altro), cambiando posizioni e situazioni in campo. Gli piace molto Navas, perchè l'ala del Siviglia permette giochetti tattici alla Camoranesi (del Camoranesi che fu): dal 4-3-3 iniziale con Villa larghissimo a sinistra al 4-4-2, passando per fasi da 4-1-3-2 (una specie di versione moderna del Sistema, se i laterali di difesa stanno alti), con l'uno davanti alla difesa incarnato da un Busquets ai suoi massimi e decisamente meno gregario che nel Barcellona.
Un piacere vederli giocare, magari abbassando l'audio quando qualcuno dice che non sono cinici (infatti sottoporta sbagliano apposta, Torres aveva messo un milione sull'Under), un piacere che magari finirà dopo la partita con il Cile. Che ha dominato una Svizzera superdifensiva ma anche superpenalizzata dall'assurda espulsione di Behrami dopo mezzora. Alexis Sanchez e Beausejour di lusso, solo l'entrata di Mark Gonzalez e di Paredes ha inchiodato la squadra di Hitzfeld nella sua area: fra le squadre meno reclamizzate del Mondiale il Cile è senz'altro quella che regala più calcio al di là dell'eroismo dei deboli che magari altri hanno in misura maggiore.
Può essere in parte bugiardo un sette a zero? Può, perchè nel primo tempo di Portogallo-Corea del Nord la nazionale uscita direttamente dalla Guerra Fredda ha giocato ancora meglio che contro il Brasile, provando a cercare la porta sia con tiri a rimorchio (Cha Jong-Hyok) che con giocate personali (Hong Yong-Jo, un classico dieci) sfruttando il grande movimento dell'uomo copertina Jong Tae-Se. Dopo l'uno a zero di Raul Meireles nel secondo tempo è stato all star game, con Tiago preciso negli assist e autore anche di una doppietta. Sfortunatissimo e vivissimo Cristiano Ronaldo, il gol finale da foca se l'è meritato tutto: dall'atteggiamento dei compagni nei suoi confronti si intuisce che ha creato uno spogliatoio maradoniano, pieno di gente che lo ama o che nella peggiore delle ipotesi è abbastanza intelligente da capire chi potrà portarla lontano. Non ci sono motivi per cui il Brasile dovrebbe fare un favore alla Costa d'Avorio che mirava alle sue gambe, probabile che il Mondiale di Eriksson e Drogba sia già finito.
stefanolivari@gmail.com
(appuntamento a dopo le ultime partite del girone A)
10 commenti:
anche se non sopporto i media ispanici (addirittura peggiori dei nostri), vedere la spagna è una goduria. confermo la mia terna di favorite (fatta dopo la sconfitta spagnola) arg bra spa.
Ps: la svizzera ci ha tolto il record d'inviolabilità mondiale.
Brasile - Portogalo sarà partita vera (almeno credo) perché ci si gioca il primo posto e per me la Spagna o vince il girone o non passa il turno (la Svizzera che goleada contro l'Honduras non ce la vedo).
La Costa d'Avorio avrebbe bisogno almeno di un altro 7-0 e di una sconfitta per 2-0 del Portogallo.
Considerando che i coreani sono attesi al ritorno dal plotone di esecuzione credo che giocheranno tutti coperti sperando di strappare un pareggio o almeno una sconfitta onorevole.
Vittoria sofferta, ma teniamo dietro gli sbruffoni rossi...
dimenticavo:
CHE DIO LA BENEDOCA
ataru,
brasile portogallo è strana perchè se vinci probabilmente eviti la spagna, che arriverà prima perchè, io credo, batterà il cile e come dici tu la svizzera non andrà in goleada con honduras.
però è vero che arrivando primi ci sarebbe un brutto quarto con l'olanda, mentre arrivando secondi ci sarebbe FORSE un ottavo con la spagna, ma poi SICURAMENTE un quarto con la vincente di paraguay giappone o paraguay danimarca, il che vorrebbe dire semifinale certa.
insomma, se fossi dunga io farei riposare tutti...
cioe' e' preferibile trovare una Spagna agli ottavi piuttosto che un'Olanda ai quarti ?
Perplimo.
Beh, Stefano, a dir la verità, vedere sbagliare 10 gol e un rigore, ha fatto venire anche a me il sospetto che la Spagna abbia giocato per i books. No, dico, la vittoria spagnola, con handicap di 2 gol, era quotata a 2,30, questi arrivano sul 2-0, poi sbagliano un rigore, la matematica dice che devono rimpolpare la differenza reti e invece di affondare la lama
riattaccano con il loro titic e titoc prima di tirare in porta.Boh!
Capisco che a 15' dalla fine la stanchezza e la preoccupazione di un disgraziato gol subito possa frenare, ma insomma, non capisco tanta mollezza.
Mi ripugna, ma devo dissentire pure sul Cile, una piccola Spagna, con gli stessi difetti. Solo un gol all'Honduras, che è proprio penoso, e per battere la Svizzera ha avuto bisogno dello scandaloso aiuto di un simil arbitro, che l'ha ridotta in 10 ingiustamente e ad ogni minchiata estraeva il cartellino, concedendo pure un gol in fuorigioco.
Ha avuto 3 grosse occasioni, una solo 0-0, sbagliata da Sanchez e due, in contropiede, sullo 1-0,sbagliate da Paredes(?), ed ha concesso pure l'occasione alla Svizzera di pareggiare, lasciando un'occasione facile facile, ignomignosamente fallita da non mi ricordo chi.
Se il calcio avesse una logica la Spagna batterebbe facile i cileni e la Svizzera l'Honduras, tutti a 6 punti e conta la differenza reti. Verificandosi questa ipotesi il Cile, al massimo, avrà una diferenza di + 1, la Spagna, al minimo, di + 2, la Svizzera, al minimo di + 1. Ergo se il Cile perde con più di un gol di differenza o la Svizzera vince con più di un gol di differenza, Cile a casa.
Bellissimi da vedere, per carità...però a tratti sembravano il Portogallo (che dirlo dopo un 7-0 è tanta roba).
Passaggini, colpi di tacco, titic e titoc...si sono ritrovati 3-4 volte a farsi tutta l'area honduregna in orizzontale senza che a un pirla venisse in mente di tirare in porta.
Che nervoso...
Tragico il commentatore de La2 che annuncia il record di imbattibilità svizzero e dopo 10 secondi segna il Cile!
Nick, esatto a me è venuto il nervoso al primo gol di Villa (anche ripensando a Barça-Inter) ed ho pensato "ah, ma allora non è che non siete capaci di andare in porta, non vi piace proprio!..."
p.s.: ho sentito dire che il Barça di questi anni è la prima squadra ad aver eguagliato il Milan di Sacchi. Secondo me giocando così contro un Milan di Sacchi (o la primissima Juve di Lippi) sti qua finirebbero dallo psicologo.....
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