Coca light

di Stefano Olivari
Di solito preferiamo le guardie ai ladri, detestiamo le discoteche, tireremmo sotto in macchina ubriachi e drogati prima che loro lo facciano con noi. Però il circo che è stato messo in piedi per incastrare qualche spacciatore di mezza tacca e qualche corruttore di provincia è purissima giustizia spettacolo, degna delle camionette in campo per il calcioscommesse 1980. Il nome di qualche personaggio televisivo serve a portare attenzione mediatica al lavoro della magistratura, i particolari privati sono invece fango puro visto che non è reato usare cocaina e nemmeno prostituirsi.
E' bastata qualche decina di nostre presenze, le domeniche sera di vari anni fa (curavamo una rubrica di gossip per Tuttosport, una delle poche cose di cui andiamo orgogliosi), nelle consuete vesti di sfigati (cioè oltre il cordone rosso che delimitava il privè) per renderci conto di come atleti di primissimo e soprattutto di secondo piano siano tossicomani abituali e nemmeno si facciano grandi problemi nel nasconderlo: il bagno è di tutti. Nessun giochino del 'chi è', ma una domanda addirittura seria: non avendo mai visto da vicino Carrozzieri, Flachi e Bachini, ma mille altri sì, cosa controllano gli attuali controlli anti-doping nel calcio nell'era post Acqua Acetosa? Perchè per sette anni questi controlli non sono di fatto esistiti, mentre adesso almeno formalmente vengono eseguiti anche se un male inteso concetto di privacy impedisce addirittura di conoscere i nomi dei controllati. Non entriamo nemmeno nel discorso del doping con l'obbiettivo di migliorare le prestazioni, parliamo solo di coca e dei tanti campioni con pupilla dilatata che mai hanno avuto il fango che invece è stato riservato a mestieranti di società non protette.  Giova ricordare che l'antidoping nel calcio italiano non è sotto la giurisdizione della Lega e nemmeno della Figc, ma del CONI. Un ente parastatale da azzerare, essendo ormai ridotto al ruolo di distributore di soldi altrui e patenti di rispettabilità. Domanda ingenua: perché questo carrozzone non viene mai messo in discussione dalla stampa sportiva?

40 commenti:

Felix ha detto...

Nel caso dell'inchiesta su Hollywood e dintorni (tra l'altro in stand-by dal 2007) puzza molto di regolamento di conti all'interno della giunta comunale, poi i bei nomi delle fighe...anzi della figa ora sulla cresta dell'onda (non quella dello spot) serve da specchietto per le allodole. Tutte cose che possono solo indignare che anche solo per dirla a mo del Direttore quelli che non hanno mai sostato di fronte ad un cordoncino rosso che delimita lo spazio privee

Silvano65 ha detto...

Stefano, siamo alla vigilia (anzi siamo già entrati, ma il resto e più succoso deve ancora arrivare, motivo per il quale si sta cercando di chiudere la porta il più presto possibile) di uno scandalo politico di proporzioni gigantesche. L'ordinanza di arresto é un plico da 461 pagine, e a pubblicare certi particolari scelti nelle citate 461 pagine é la stampa e non i magistrati. Questa di Milano, tra l'altro, é una bella rogna anche politica, visto che tutti conosciamo (e anche gli indagati, che per telefono hanno fatto qualche nome) l'importanza anche politica della gestione dei locali notturni (che infatti, guarda caso, venivano spesso difesi dai politici in nome di un non ben definito "diritto al divertimento" che doveva essere preminente rispetto a quello dei "bacchettoni" di riposare dopo una giornata di lavoro e con la prospettiva di doverne affrontare un'altra il giorno successivo). Come fare a distrarre il popolino dal bersaglio grosso? Sbatti in prima pagina il famoso di second'ordine, la bella gnocca "che se é lì, chissà a chi l'ha data" in modo da evitare di dover parlare più diffusamente del sottobosco e delle connivenze politiche. Il trucco é fare in modo che si parli solo dei funzionari pubblici corrotti da soldi e figa e, per aggiungere un po' di colore, delle pippate delle starlette e dei divi della domenica di seconda fascia. Gli altri resteranno sullo sfondo e, se mai si parlerà di loro, sarà sempre qualche sfigato che ha millantato. Il tutto, poi, porta acqua ai paladini della privacy, il che non guasta in questo periodo. Tanto, lo dici anche tu: la privacy di quelli che contano è garantita già ora, tramite un sapiente distillatore delle notizie.
Il doping, abbiamo visto, é in grado di togliere credibilità (e quindi soldi) allo sport. L'esempio del ciclismo é bastato, quindi meglio evitare di togliere sogni ed emozioni alla gente. Il rischio è che qualcuno ricominci, con tanto tempo libero a disposizione, ad occuparsi di politica. E siccome di comunisti in giro ce ne sono ancora tanti, che aspettano ignari popolani in circoli e locali ambigui per parlare loro di uguaglianza, lotta di classe e altre amenità del genere, meglio tenere la gente a casa davanti alla televisione a guardare le partite. Anche perchè se uno non guarda più la televisione non vede neppure gli spot pubblicitari e finisce per comprare le cose che costano meno anziché quelle che ti fa vedere la "reclam" in tivù...

cuginostivi ha detto...

Forse perchè prestano smart a tutti...

chad palomino ha detto...

@ director: 10 minuti di applausi

@ silvano: 1 ora di applausi

axel shut ha detto...

"Domanda ingenua: perché questo carrozzone non viene mai messo in discussione dalla stampa sportiva?"

la stessa stampa sportiva che oggi sulla Gazza scrive che l'indebitato Barcellona è "Un'icona retta spesso da banche compiacenti, all'ombra della quale si intrecciano ambizioni personali"
il cornuto e il puttaniere sono sempre il Bridge e il C.Ronaldo di turno, mai qualcuno delle nostre parti

Roberto Gotta ha detto...

"Di solito preferiamo le guardie ai ladri, detestiamo le discoteche, tireremmo sotto in macchina ubriachi e drogati prima che loro lo facciano con noi"
Dopo questa mi avevi già fatto alzare in piedi per l'applauso. La sottoscrivo in pieno. Come il resto.

Roberto Gotta ha detto...

Aggiungo però che a me non dispiace mai (anzi...) veder messi in cattiva luce (anche se temo che per molti tale non sia) vip o presunti tali, specialmente quelli inflazionati e normalmente "coperti" dai media nelle loro attività clandestine.

spike ha detto...

rigiro la questione: se tutti sapevano qul che accadeva in quei locali perchè la giustizia si muove solo ora?

Stefano Olivari ha detto...

Non so cosa sia accaduto a Blogger, è tutto molto triste...

spike ha detto...

già, leggo commenti di dane di aprile

Nick ha detto...

Diretto, quando le nominano wordpress mica lo fanno per dare aria alla bocca... :)

Unknown ha detto...

Ho un dubbio che mi tiro dietro da un bel po': ma Zamorano rientra nei primi 100 di tutti i tempi?

pierocic ha detto...

anche a me il dubbio su zamorano è ritornato misteriosamente in mente oggi... :)

direttore, quando le nomino forumfree non è per dare aria alla bocca! ;)

Nick ha detto...

C'è anche bbpress...ma no, vi prego, i forum li odio!!
Meglio un bel blog...che funzioni, però! :D

Stefano Olivari ha detto...

Se entro stasera il problema non si risolve, tolgo provvisoriamente i commenti dalla spalla...la discussione su Zanmorano è in effetti surreale...ma lo era anche ai suoi tempi!

Silvano65 ha detto...

Però mi piace vedere che il tempo si sia fermato casualmente al 20 aprile, giorno del mio genetliaco ;-)

Lbrt ha detto...

@Direttore: mi sa che sia un problema di Blogger. Andando all'indirizzo dei feed dei commenti, (http://nuovoindiscreto.blogspot.com/feeds/comments/default?alt=rss) vengono visualizzati quelli del 20 aprile 2009. La cosa buffa è che dovrebbero essere visibili gli ultimi 25 commenti "rolling", mentre invece da ieri sono visibili sempre gli stessi.
Non è che per caso è stata modificata l'impostazione relativa all'ordine di visualizzazione ?

GuusTheWizard ha detto...

@Silvano
Scusami, ma che ca**o è un genetliaco ???

Fabio Schiano ha detto...

genetliaco [ge-ne-tlì-a-co] agg. (pl.m. -ci, f. -che)
• Relativo alla nascita || giorno g. (anche, come s.m., il g.), compleanno
• sec. XV

pierocic ha detto...

nick come mai odi i forum?
a me, che li uso molto, come uso molto i blog, sembra che, per leggibilità e praticità, diano quaranta giri di pista a qualsiasi struttura blog.
cosi', fammi capire.
poi al direttore l'arduissima scelta

Stefano Olivari ha detto...

Nessuna impostazione cambiata, solo questa sorpresa...

Nick ha detto...

pierocic, tutto vero ma ci sono due cose che si perdono nei forum:
1) le opinioni
2) i rapporti personali

Poco male per i secondi (siamo degli avatar, in fondo), ma la perdità e la generalizzazione delle opinioni sia "dall'alto" (mancano i post) sia "dal basso" è per me intollerabile. Sui forum si discute su argomenti troppo generici o troppo particolari, lasciando la giusta via di mezzo al blog...e direi che indiscreto è un esempio concretissimo!

pierocic ha detto...

beh ma io sarei per un utilizzo del forum assolutamente alternativo ai blog che qui seguono ogni discussione.

quindi una stanza aperta dal direttore per ogni articolo ed ad esso linkata e qualche stanza più generica tipo i ns vari muri di sport/cinema/calcio
no possibilità di aprire altre stanze free.

non perderemmo nulla rispetto a quanto abbiamo adesso. ma ne guadagneremmo in praticità e leggibilità
almeno cosi' io la vedo

non capisco comunque ancora perche'(con l'utilizzo che propongo) nei forum perderemmo
1) le opinioni (Sarebbero esattamente le stesse che scriviamo qui!)
2) i rapporti personali (Sarebbero esattamente gli stessi che abbiamo qui)

Nick ha detto...

Pierocic, proprio perchè più dispersivo.

L'uso che proponi tu "in parallelo" è già qualcosa di diverso: una stanza per ogni post, aperte solo dal direttore...così funzionerebbe, credo anche io. Ma concettualmente è qualcosa di molto più vicino a un blog che a un forum, indipendentemente poi dalla struttura che assume...:)

pierocic ha detto...

infatti sono per un utilizzo regolatissimo!

ps pensa che io trovo molto più dispersivi i blog! :)

Dane ha detto...

"E' bastata qualche decina di nostre presenze, le domeniche sera di vari anni fa, nelle consuete vesti di sfigati (cioè oltre il cordone rosso che delimitava il privè) per renderci conto di come atleti di primissimo e soprattutto di secondo piano siano tossicomani abituali e nemmeno si facciano grandi problemi nel nasconderlo:"

Oh, meno male che c'è qualcun altro che ne scrive, perchè quando certe cose le racconto io un simpatico avventore del Bar Indiscreto mi dice sempre che "guarda caso di 'ste favole ne sei a consocenza solo te, secondo me te le inventi"...

"Aggiungo però che a me non dispiace mai (anzi...) veder messi in cattiva luce (anche se temo che per molti tale non sia) vip o presunti tali, specialmente quelli inflazionati e normalmente "coperti" dai media nelle loro attività clandestine."

Assolutamente d'accordo Roberto, basta però che non si cada nell'ipocrisia. Perchè al sindaco di Sanremo che a seguito di certi scandali dice di non voler questo presentatore o quella presentatrice perchè cocainomani confessi consiglierei di fare l'esame del capello a tutti prima di concedere l'ingresso al Teatro Ariston: non so quanti passerebbero, e non mi riferisco solo agli artisti sul palco ma anche a politici e dirigenti che fanno bella mostra di sè in prima fila.....

Nick ha detto...

non mi riferisco solo agli artisti sul palco ma anche a politici e dirigenti che fanno bella mostra di sè in prima fila
Guarda caso di 'ste favole ne sei a conoscenza solo te, secondo me te le inventi...


:D

Felix ha detto...

Onestamente credo che nessuno si inventi storie di questo genere...basta saper "annusare" certi ambienti per vedere che sono intrisi di coca come elemento fondante.
Chissà quando e se verranno fuori personaggi dell tv vere e proprie zarine che basta solo guardarle in faccia per farsi un'idea.
Sta roba è peggio dell'ero dei 70/80...

Roberto Gotta ha detto...

Felix, Dane: concordo in pieno. Infatti è mostruosamente ipocrita isolare una come quella, che non nomino neanche perché detesto le persone senza alcun talento fatte diventare celebrità (e poi nemmeno più belle di tante ragazze che chi abita in una grande città vede in centro ogni giorno), e farla passare liscia a tutti gli altri. Questo è immondo. Intendo poi dire che è patetico che ci sia bisogno di una sorta di scandalo per non far presentare il festival ad una che non sa neanche bene l'italiano e probabilmente non farebbe altro che la statuina: basterebbe il buon senso a dire di no...

Simone ha detto...

Oh Yeah.
La cocaina è ormai ovunque,la vendono in monodose ad appena 20 euro,magari tagliata con il borotalco o la calce.
E' il prodotto più venduto al mondo e sostenta ampie fette dell'economia reale di tantissime nazioni.
Politicamente fu il lasciapassare per la Cia verso l'America latina.
Cominciò in quel periodo il dominio di un traffico multinazionale che oggi è oltre l'immaginazione di noi umani.
Durante gli eighties si scelse di demonizzare il crack per salvare la faccia di Wall Street e degli sniffatori in giacca e cravatta.
Un assurdità,oltre che etica,anche scientifica:la coca è la base dell'altra sostanza,che viene semplicemente trattata con l'ammoniaca.
Trattasi quindi di subprodotto(sta come la Fanta alla Coca Cola)della polvere bianca.
I più grandi produttori al mondo,Colombia e Venezuela,sono tali grazie al contributo attivo dei paesi ricchi.
Per raffinarla infatti c'è bisogno di acetone e benzene:la prima sostanza viene importata in maniera pantagruelica dall'estero.
In prima fila aziende americane,italiane,francesi,tedesche...
Se almeno i cocaleros andini godessero del loro lavoro,invece la catena(dall'agricoltore al consumatore)è un pozzo di San Patrizio per gli intermediari.
Ci sono stati come il Messico che sono dominati dal narcotraffico in ogni settore decisionale;in Europa la situazione potrebbe precipitare velocemente.
E l'Italia è all'avanguardia:quante centinaia di personalità dell'alta società sono burattini nelle mani dell'ndrangheta o della mafia?

Felix ha detto...

@ Roberto Gotta

La coca è la vera droga di questi tempi...ci vedo un parallelismo fra il consumo compulsivo del tossico che deve continumanete assumerla per evitare il down e certe pratiche finanziarie che ci hano portato al baratro...forse sono assonanze di una mente (la mia) un po' malata :-).
Per il resto la cosa che piu' mi fa incazzare della coca è che una droga da ipocriti...quanti ne assumono massicce quantità per poi dichiararsi assolutamente estranei...ho quasi nostalgia del vecchio tossico del "c'hai mille lire per un panino" almeno quello era ben riconoscibile.

@ Simone, a tal proposito sto leggendo il libro Cocaina Spa, e suffraga quanto tu dici

Simone ha detto...

@Felix:guarda che hai semplicemente spiegato l'interazione(simbiotica)tra droga e mondo contemporaneo...
E' la merce perfetta ed è il modello ideale,l'ispirazione massima,di ogni prodotto sul mercato:stabilire nel consumatore una dipendenza psicofisica assoluta è il must.
Ho presente "Cocaina Spa",dai anche un'occhiata(per uno sguardo al passato) all'incredibile "Mister Nice",l'autobiografia assurda di uno degli spacciatori di hashish più famosi della storia.
Howard Marks,ovvero l'odissea stravagante di un professore di Oxford:la droga prima,durante e dopo i cartelli internazionali del traffico...

chad palomino ha detto...

grande howard marks! quando esportò l'hashish imbottendo le casse del tour dei pink floyd!

Felix ha detto...

@ Simone

Diciamo che come uno dei protagonisti di Trainspotting diceva "cambiano i tempi e cmbiano le droghe". La figura quasi "vintage" del tossico del bucato straccione mal vestito reietto al parco mal si addice ai tempi nostri. Di per se il peromane dopo il buco se ne stava li bel bello a fare il suo viaggio (almeno ricordo così in quanto ai bei tempi ero ragazzino senza avere eserinze dirette d amici dediti al buco).Si merce perfetta, ma perfetta per una società dove oramai devi cosnumare per tenere in piedi un sistema asfittico. I mutui subprime e tutta la paccottiglia finanziaria (financo i prodoti di credito al consumo)non rispondono forse ad una logica perversa di creazione artefatta e forzata della domanda attraverso il concumo compulsivo? Pero' ripeto non vorrei apparitre come un paranoico e imitatore a basso costo degli articoli di Michele Serra....come dici tu prendila solo come una assonanza e non di piu'

Simone ha detto...

@Chad Palomino:un espediente geniale(altri corrieri famosi:Zappa,Deep Purple,Queen..)fino a quando,a causa di un incidente,una cassa si ruppe di fronte a un cane antidroga...
Phytoniano il sistema,creato dai servizi della Regina e copiato dai pusher più informati,delle telefonate dalle cabine pubbliche.
Con quel marchingegno,per qualche giorno,diventava la segreteria casalinga del "libero professionista" in viaggio.

Simone ha detto...

@Felix:la funzione di doppio controllo esercitata dalle droghe pesanti è evidente sin da quei tempi.
La diffusione dell'eroina nell'America nera,a inizio seventies,distrusse movimenti come le Black Panthers...

Roberto Gotta ha detto...

@Felix: capisco e comprendo, io però non ho nostalgia, nemmeno comparativa, del vecchio tossico. E' così lontano da me - ripeto: sono pure astemio - il concetto di introdurre nel mio corpo sostanze che alterino la mia percezione della realtà che guardo a chi si rovina così come ad un alieno.

Dane ha detto...

"non mi riferisco solo agli artisti sul palco ma anche a politici e dirigenti che fanno bella mostra di sè in prima fila
Guarda caso di 'ste favole ne sei a conoscenza solo te, secondo me te le inventi...


:D "

Mi spiace Nick, ma c'è una nota trasmissione tv che fece un test antidroga sui parlamentari. Con risultati sconcertanti ed, ovviamente, messi in dubbio dai mass-media embedded... ;-)

Nick ha detto...

Pirla, ti prendevo per il culo!! :D

Dane ha detto...

Ma lo so, è che stavolta avevo il culo spalmato di sapone!... :-D