In Brasile non ci sono più giovani

di Stefano Olivari
Impossibile non amare il Mondiale finché ci saranno quarti di finale come Olanda-Brasile, l'instant-classic che tutti aspettavamo perchè per entrare nella leggenda tutti devono avere nomi da leggenda. E' la crudele legge del marchio: Brasile-Cile e Olanda-Slovacchia saranno sempre un'altra cosa. Partita di una intensità clamorosa, quella di Port Elizabeth, su cui è possibile dire tutto ed il suo contrario. Non può essere smentito chi afferma che la squadra di Dunga abbia dominato in ogni settore due terzi del match, costruendo poche occasioni per il raddoppio ma rimanendo in controllo costante di un'Olanda dove Sneijder sembrava infortunato e l'entrata obbligata di Ooijer aveva fatto traballare un difesa fin lì perfetta. Non può essere smentito chi afferma che l'Olanda nemmeno nei momenti più duri ha rinunciato al suo sistema di gioco, pareggiando in maniera fortunosa grazie alla coppia Julio Cesar-Felipe Melo ma poi sull'uno a uno prendendo in mano la partita con una delle più belle mezzore della sua storia che pure di belle mezzore ne ha avute tante.
Non ci piacciono i giornali fintamente equilibrati, con il fondino 'Perché sì' e quello 'perchè no', quindi ci schieriamo con il secondo partito. Il Brasile tranquillo del primo tempo ha fatto girare a vuoto l'Olanda, facendo partire molto dietro il gioco dei suoi uomini chiave (Sneijder e soprattutto Robben), ma anche creato poche occasioni vere: Lui Fabiano e Kakà hanno creato spazi, ma in questa squadra i finalizzatori sarebbero loro, mentre sembrava potesse essere una giiornata di grande ispirazione per un Robinho che si è fatto invece prendere dal nervosismo ben prima che la partita diventasse una battaglia. L'infortunio di Mathjsen nel riscaldamento è stata la causa diretta del vantaggio brasiliano: Heitinga si è fatto risucchiare dal movimento di Luis Fabiano e il taglio centrale di Robinho è stato servito con puntualità da Felipe Melo con Ooijer troppo fedele alle consegne e quindi in ritardo. Van Marwijk è stato bravo a resistere alla tentazione di cambiare assetto, perchè pur subendo gli arancioni erano molto equilibrati. Equilibrati ma sacrificati: per un tempo Kuyt ha fatto il marcatore di Maicon, con successo limitato perchè Maicon era straripante, mentre l'intelligente De Jong e l'irritante Van Bommel (un argentino nato per caso nel Limburgo) stando bassissimi almeno limitavano inserimenti e danni.
Ma tutte le lavagne tattiche dell'universo sarebbero rimaste in soffitta se Julio Cesar-Zenga e Felipe Melo-Ferri non avessero inventato una versione con autogol del famoso gol di Caniggia a Italia Novanta. Un cross dalla tre quarti di Sneijder-Olarticoechea, ben fatto ma nulla di più, è stato in contemporanea mancato dal portiere dell'Inter e toccato dal centrocampista della Juve. Uno a uno e autorete, anche se dopo i buoi scappati con Ronaldo contro il Costa Rica non ci sarebbe da stupirsi nel vederlo assegnato dalla Fifa a Sneijder. Da lì è comunque partita la battaglia, puro contorno al Robben-show: catalizzatore di attenzioni, gioco e falli, la stella del Bayern Monaco ha messo la sua firma sulla partita mentre il due a uno è stato ufficializzato da un eroico (zoppicava già dalla fine del primo tempo, impressionante il giro di campo finale con il neo-amico Van Persie) Sneijder di testa sfruttando il tocco di Kuyt.
Scriviamo a caldo, senza controllare nomi né azioni, ma partite come questa lasciano dentro così tanto che fra due ore sarebbe troppo tardi. Dicevamo dei falli catalizzati da Robben, che hanno mandato fuori di testa i brasiliani dalle sue parti: il fuori ruolo Michel Bastos (nel Lione fa il centrocampista, spesso anche sull'altra fascia) prima, l'inspiegabile Gilberto (proprio quello dell'Inter ronaldiana, che in Brasile e in parte all'Hertha Berlino è stato un buon giocatore ma che a 34 anni ha già dato tutto) poi, passando per la prodezza di Felipe Melo che dopo averlo steso gli ha dato anche un calcio alla coscia meritandosi il rosso. Cartellino agitato dal giapponese Nishimura, che in almeno una decina di stuazioni ha fatto scelte da arbitro di grande personalità. Lo si era già notato in Uruguay-Francia, quando aveva buttato fuori il talentino della Celeste Lodeiro ed aveva tenuto in pugno una partita difficile: di Rosetti e Ayroldi si può fare a meno.
Il tempo del bilancio per l'Olanda non è ancora arrivato, ma per il Brasile sì. Dunga ha costruito un'ottima squadra, in cui giustamente credeva molto: al punto di non volere attaccanti credibili come alternative a Luis Fabiano (Nilmar e Grafite), di lasciare a casa mostri sacri ma bolsi (Adriano, Ronaldo, Ronaldinho) e giovani spinti giornalisticamente (Pato e Marcelo su tutti). Fondamentale sarebbe stata la crescita di Kakà, ma l'ex Pallone d'Oro ha continuato a dare segnali di risveglio senza però alla fine svegliarsi. Sull'uno a uno quel tiro dal limite, senza marcatura e con la palla che aveva avuto il rimbalzo giusto, sarebbe diventata un gol con quasi tutti i suoi predecessori nell'indossare il dieci del Brasile. Si vede che ha dato tutto, Kakà, quindi dispiace per il linciaggio mediatico che coinvolgerà lui, Dunga (probabilità di rimanere c.t.: zero), la difesa (dove Juan è stato magnifico), la tattica, eccetera, con Pelé che a seconda del committente distribuirà le colpe. Magari anche in Brasile qualcuno scriverà che 'non abbiamo più giovani calciatori'. Di sicuro si può preparare bene un Mondiale, giocarlo bene ed essere eliminati ai quarti: a maggior ragione da una squadra forte, che può arrivare dove le generazioni d'oro non sono arrivarte.
stefanolivari@gmail.com

49 commenti:

skinn68 ha detto...

Purtroppo non ho visto la partita, ma la descrizione del Sciur Olivari me l'ha fatta vivere degnamente...un bel Brasile, ma spero che l'Olanda e Snej continuino cosi'...

enrico ha detto...

Il Brasile è uscito fuori meritatamente, così come l'Olanda è entrata nelle semifinali meritatamente.
Le colpe di Dunga ci sono e sono evidenti, sia nelle convocazioni che nello schieramento in campo: somigliava a una sorta di Lippi con materiale umano di migliore qualità.
Con tutta la qualità che c'è in Brasile, schierare Dani Alves centrale di centrocampo, Michel Bastos terzino sinistro, non avere alternative credibili a Luis Fabiano, è una forzatura esagerata, considerando chi gioca in Brasile e quanti brasiliani giocano nel Mondo.
Alla fine, lo dico da mesi, affidarsi a tecnici giovani e/o inesperti per un Mondiale è un mezzo suicidio, così come affidarsi a tecnici rimbambiti...

skinn68 ha detto...

...e attenzione, che piano piano le sudamericane ci lasciano tutte...

P.S.Dane, non ce l'ho con te :-)

Pierfrancesco ha detto...

pochi appunti sparsi:
Robben a fare la voce grossa quando la partita si è fatta in discesa, ma insulso nel primo tempo, quando ha mostrato un limite enorme: ha solo il piede sinistro, se non può rientrare per tirare con quello è utile come un frigorifero al polo nord.
Giudizio inappellabile: mezzo giocatore.

Arbitro quasi perfetto, soprattutto per buon senso e personalità.

Dunga meglio di Lippi: quello ha avuto bisogno di mezza Juventus per fare un disastro, a questo qui è bastato il solo Felipe Melo per farsi buttare fuori dal mondiale.

in ultimo: campo di gioco vergognoso, nel secondo tempo le zolle erano completamente sollevate, una è stata addirittura sbalzata via dal pallone, che è schizzato verso l'alto, insomma, non bastava Jabulani a complicare gli stop... roba da mondiale del 1930

clinter ha detto...

Analisi molto convincente, rispondente a quel che si è visto.
Personalmente, ritengo il primo tempo del Brasile tecnicamente e taccicamente quasi perfetto, non ci fosse stato qualche colpo di tacco di troppo. Ma nel secondo tempo Dunghinho mi ha deluso.
Già far giocare F.Melo è un rischio, ma lasciare in campo un tipo che viene obnubilato dalla trance agonistica e sostituire Bastos con Gilberto è stata colpa grave. Entrambi erano già ammoniti, vero che Bastos l'aveva schivata di poco, ma l'espulsione di Melo era quotata a cifre risibili. Altro colpevole, ahimè,
Julio Cesar. Tutta sua la responsabilità di un gol casuale, che di più non si può.
Fino a quel momento i tulipani non erano esistiti. Kakà ha dato quel che può in questo momento, però non dimentichiamoci che solo un portiere 'non regolamentare' gli ha tolto dal sette una palla incredibile. Comunque, dopo il pari, l'Olanda ha meritato, anche perchè LUISITO è salito in cattedra e Gilberto non riusciva proprio a tenere Robben.
Se rigiocassero domani, a partita vista, giocherei il Brasile.
Sarò matto.

transumante ha detto...

Robben e robinho sono giocatori simili. Molto forti, davvero, ma non dei leader (come lucio e snejder, che quest anno ha fatto un grande step mentale)

Va be', kaka' ha calciato bene in quell'occasione, semmai nel secondo tempo ha avuto un'occasione sul sinistro e non ha rischiato il dribbling

Dane ha detto...

Ma solo io fino al pezzo di cabaret del duo JCesar&Melo ho visto un Mondiale perfetto da parte del Brasile?!...

boskowsky ha detto...

il Brasile esce a testa alta perchè ha incontrato un avversario brillante nell'ultima mezz'ora ma concreto...ho avuto per lunghi tratti un flashback di Argentina '78: anche quell'Olanda era meno cicaleggiante della precedente e arrivò in finale. Io tengo per il maestro Tabarez..speriamo bene per stasera....
In quanto al Brasile, Dunga ha schierato una squadra razionale tranne che per alcuni giocatori chiaramente fuori ruolo, ma la verità vera è che questo non e' un mondiale per vecchi...non credo che il suonatore di congas del Milan, Boss Hogg Adriano e il troppo discontinuo Pato avrebbero cambiato qualcosa. In quanto a Kakà ormai mi sorge il sospetto che sia stato un grande colpo di mercato del Milan in uscita...sospetto che diverrà certezza solo se Mou non lo resuscita l'anno prossimo.

boskowsky ha detto...

@Dane: ti quoto in toto...a caldo pure io ho visto per un attimo i fantasmi di Zenga e Ferri II materializzarsi in mezzo alla terra degli zulu ... tra l'altro giocata 20 anni fa domani!

boskowsky ha detto...

mi è scappata la tastiera: 20 anni fa domani Italia Argentina a Napoli....

buran ha detto...

Mah, per me Kakà ha giocato una buona partita ed è stato tra i migliori. Se poi bisogna dire che il Brasile ha perso perchè Kaka (o un altro singolo) non è stato capace di vincere da solo o quasi, vabbè...Quanto al caprone espiatorio, espulsione demenziale (e decisiva in negativo)con quel pestone assurdo, ma autogol tutto a carico di Julio Cesar che manca il pallone e contemporaneamente sposta e ostacola Melo, che giocoforza spizzica invece che prenderla piena. Guardare la moviola per avere conferma. Bello anche l'assist del primo gol, va detto anche questo.

Anonimo ha detto...

Si Dane. Ma il Brasile s'è pure clamorosamente sciolto al primo momento di vera difficoltà, mostrando scarsissima personalità e tutti i limiti di una rosa dal livello medio non elevatissimo

transumante ha detto...

Dane: per me non lo e' stato per niente, ma sono stati perfetti 60 minuti oggi (col cile non l'ho visto)

I gol presi con la korea e costa d'avorio erano un indice di poca solidita' (e dunga voleva un brasile solido e spietato)

col portogallo ha sofferto troppo

Insomma, dava sempre l'impressione di voler giocare in controllo senza riuscirci fino in fondo. Faceva finta di viaggiare in seconda e invece era gia' in quarta

Dane ha detto...

Certo Francesco, ma va detto che l'Olanda ha cominciato a giocare sull'entusiasmo di un gol che non meritava e che è arrivato per caso.
Senza la clownerie ci si sarebbe avviati stancamente fino al 90° e adesso si parlerebbe della vittoria di "un Brasile cinico e concreto contro un'Olanda accademica ed involuta che non è mai riuscita ad impensierire la difesa verdeoro"...

Dane ha detto...

Transu, ho parlato di Mondiale perfetto, non di squadra o partite perfette: voi vi ricordate così tanti fuochi d'artificio del Brasile 2002 o 1994?!...

clinter ha detto...

Quasi, Dane, quasi perfetto. Fare le foche al limite dell'area avversaria, anzichè affondare il colpo mortale, è colpa di presunzione grave. Giuro che ho pensato: 'Ma questi non lo sanno che un gol a cazzo si può sempre prendere?'. Sarà pure chè sono un gufo io, ma gente furba si mettrebbe al riparo da tutto, soprattutto se incontri un Robben che si inventa gol micidiale e uno Sneijder che vorrei portare al casinò per affidargli i miei risparmi.

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Vabbè, è evidente che non riesco a spiegarmi.....i brasiliani sono coglioni perchè han dominato e controllato solo due terzi di partita, gli olandesi son dei genii perchè son riusciti a giocare benino ben un terzo di partita in cui sono rientrati grazie ad un gol su uno schema dell'Olanda di Rinus Michels.....com'era quella del "chi vince è un bravo ragazzo e chi perde..."?!...
Vabbè, mi ritiro perchè a difender i brasiliani mi vien male... :-D

nanomelmoso ha detto...

dane parole sante le tue ....

spike ha detto...

dane, ti quoto. Avevo già scritto di un brasile mostruoso fino al harakiri.
Harakiri che è tutto di Dunga, è lui cha ha fatto arretrare il baricentro avvicinando robben e sneijder all'area. Erroraccio fatale.

Comunque partita splendida, degna del mondiale.

Ps: tra gli orrori di Melo anche il far segnare di testa uno sneijder zoppo.

PPs: Stefano non sono d'accordo sull'arbitro, orrore Bastos a parte mancano un rigore su kakà e un rosso a Dani Alves e Van Bommel

arturo bandini ha detto...

Dunga meglio di Lippi: quello ha avuto bisogno di mezza Juventus per fare un disastro, a questo qui è bastato il solo Felipe Melo per farsi buttare fuori dal mondiale.


no no meglio Dunga... Amauri non l'ha mai considerato e Diego non l'ha convocato.. questo spiega il passaggio ai quarti

Anonimo ha detto...

No Dane.Sei stato chiarissimo ed è pure corretto quello che dici. Però è evidente che fino a sto punto il mondiale brasiliano era andato via liscio senza alcun problema. Al primo episodio sfavorevole hanno perso la testa mostrando i loro limiti. Cioè fino ad oggi anche il Paraguay e l'Uruguay hanno disputato un mondiale perfetto....

transumante ha detto...

Dane: io ho commentato il mondiale del brasile, non la squadra (che per me aveva una logica). Non e' che non ti fai capire, e' che persone diverse hanno opinioni diverse

cydella ha detto...

Quali fenomeni (non da baraccone) avrebbe lasciato a casa il Brasile?

Secondo me, questo Brasile è paragonabile all'Italia del 2006: squadra tosta, compatta, ma non superiore alle rivali e soprattutto nessun fuoriclasse (questo Kakà è come quel Totti). Con un po' di fortuna avrebbe potuto vincere.

Paolo S ha detto...

Stefano il tuo pezzo vale la partita. Eccellente ed emozionante.

Dane ha detto...

"Però è evidente che fino a sto punto il mondiale brasiliano era andato via liscio senza alcun problema."

Invece l'Olanda una disgrazia dietro l'altra.....

"Al primo episodio sfavorevole hanno perso la testa mostrando i loro limiti."

E l'Olanda alla prima squadra seria incontrata non c'ha capito un cazzo finchè l'avversario non ha deciso di punto in bianco di regalarle la partita.....

"Però è evidente che fino a sto punto il mondiale brasiliano era andato via liscio senza alcun problema. Al primo episodio sfavorevole hanno perso la testa mostrando i loro limiti."

Oh, bravo Transumante, perfetto! Intendevo dire proprio questo. ;-) Secondo voi l'Olanda è passata perchè ha meritato, perchè è stata più brava e perchè ha giocato complessivamente meglio. Secondo me non è così.
Non è obbligatorio pensarla uguale, soprattutto se si è visto una partita diversa...

transumante ha detto...

Ma secondo voi chi?
Ti ho detto che il brasile e' stato perfetto per un'ora. Quanto durano le partite? Piu' di un'ora?

L'olanda e' questa, una buona squadra e niente di piu', che pero' non e' diventata una congrega di psicopatici dopo aver preso il gol

Oh, sta storia degli episodi lascia il tempo che trova. Se il portiere olandese non esce a vanvera e' fortuna o un merito? Se ti fai autogol hai commesso un errore tecnico, se calci sul palo invece che in porta e' un errore tecnico, ecc

Ritorniamo a phelps, che vince di 3 centesimi perche' ha culo, non perche' tra super atleti egli e' un pelo piu' super.

Anonimo ha detto...

Ok Dane. Il Brasile ha giocato benissimo il primo tempo e siam daccordo. E allora?
Cioè sei una grande squadra? Il tuo avversario non ci sta capendo un cazzo (cit)? Bene. Allora chiudi la partita, segna almeno 2 gol... Invece nulla. Nel secondo tempo hanno concesso campo all'Olanda e gli errori che hanno commesso te li puoi aspettare se hai in campo giocatori come Felipe Melo... Insomma si può dire che sto Brasile, pur avendo giocato un buon quarto per 45-60minn, era una squadra con più di un difetto che non valeva ne la Spagna ne l'Argentina?

"voi vi ricordate così tanti fuochi d'artificio del Brasile 2002 o 1994?!..."
Perfettamente daccordo, ma nel 94 c'erano Romario e Bebeto che valgono leggermente di più di O'Fabuloso(?) e Grafite. Nel 2002 invece non s'è giocato alcun Mondiale... :-)

Anonimo ha detto...

Esatto Transumante a volte i cosidetti episodi non sono altro che errori tecnici che fanno la differenza a questi livelli...

Calvin ha detto...

E' una di quelle volte in cui non posso non dare ragione a Dane e basire a leggere i commenti del tipo "quei perdenti dei brasiliani", come se uno scegliesse di tirarla sul palo al posto di segnare con schemi raffinati tipo Inzaghi col Liverpool... Io mi sarei scommesso il Brasile perché mi sembrava la tipica edizione della verdeoro poco leziosa e molto pratica che dal 1994 vince i mondiali (vedere anche alla voce 2002), invece la maledizione della Juve ha colpito pure qua. Certo far giocare Melo e' un peccato grave, ma se il primo tempo fosse finito 2 a 0 nessuno avrebbe avuto da recriminare, e avrei proprio voluto vedere la spaurita Olanda rimontare due gol. E invece cappellona di Melo e J. Cesar e Dunga finisce nel cassonetto e questo Brasile diventa un'incompiuta... Bello sport del caxxo! :D

Italo Muti ha detto...

Potrebbe essere la volta buona per l'Olanda, con la squadra meno eroica. quasi quasi una puntatina.... Pensate se finisse in Germania-Olanda...
Italo

TK ha detto...

ma lasciamo stare il termine "meritato", in particolare quando non ci sono gravi errori arbitrali o sfortune cosmiche di mezzo

bene il brasile per due terzi, bene, chi mai lo metterebbe in dubbio? ma qui non si vince mica con i giudizi estetici, i due terzi dei fattori che costruiscono il risultato premiano l'olanda, bene, e pace se avevo il magone al 90'...

tra l'altro, progetti di lacrime a parte, anche voi avete visto un felipe melo su livelli super nel primo tempo? anche lui avrebbe allora... meritato un premio al 90'?

skinn68 ha detto...

Sono d'accordo con Dane (a proposito, si pronuncia semplicemente "dane" o "deine" all'inglese? O magari dane', alla milanese...).
A me questo Brasile e' sembrato certamente non inferiore a quelli del '94 e '02, pur con le dovute differenze di individualita' in alcuni ruoli, e francamente rimango basito di fronte ai titoloni tipo "INCREDIBILE, BRASILE A CASA!" o "DRAMMA BRASILE" o l'immancabile "VERGOGNA VERDEORO", come se fosse un'onta uscire contro una bella squadra, comunque fra le favorite della competizione.
Diciamo la verita', il Mondiale, come la Champions League, e' ANCHE un terno al lotto, dove un palo (o un rigore farlocco) puo' fare la differenza fra un'uscita ai quarti e una vittoria.
Il Milan del 2007 non era nemmeno fra le prime 10 d'Europa e ha vinto perche' ha azzeccato le 2-3 partite piu' importanti, l'Inter quest'anno era sicuramente fra le prime 2-3, ma se la CL si giocasse con la formula del campionato probabilmente non avrebbe vinto. Con la stessa formula, il Brasile avrebbe quasi certamente vinto questo mondiale (IMHO), mentre ora non e' nemmeno fra le prime quattro, cosi' Dunga si deve dimettere malgrado un (sempre IMHO) buon lavoro...amen...

Dane ha detto...

Oh, ma io posso pensarla diversamente?!....

"Ti ho detto che il brasile e' stato perfetto per un'ora. Quanto durano le partite? Piu' di un'ora?"

E più di mezz'ora?!...no, perchè se alla fine conta solo il risultato è inutile commentare le partite e quello del Direttore è inutile onanismo dialettico...

"Ritorniamo a phelps, che vince di 3 centesimi perche' ha culo, non perche' tra super atleti egli e' un pelo piu' super."

Uguale proprio, eh?! La stessa cosa....

"Esatto Transumante a volte i cosidetti episodi non sono altro che errori tecnici che fanno la differenza a questi livelli..."

E allora mi torna il dubbio di non essermi spiegato bene, Non ho mai detto che l'Olanda abbia rubato il risultato o non lo meritasse. Dico solo che il confine tra la vittoria del Brasile e quella dell'Olanda è più sottile di quanto la si faccia passare.
Il Brasile meritava di uscire perchè ha giocato bene solo 2/3 di gara (e per meriti propri), l'Olanda meritava di passare perchè ha giocato bene 1/3 di gara (e per demeriti dell'avversario...).
Come direbbe Crozza, "mi sfugge la relazione"...

p.s.: "...When you're smilin'

When you're smilin'

The whole world smiles with you...."

Dane ha detto...

"Sono d'accordo con Dane (a proposito, si pronuncia semplicemente "dane" o "deine" all'inglese? O magari dane', alla milanese...)."

Danè, non sarebbe male in effetti!... :-D
No, si pronuncia semplicemente com'è scritto, è il diminuitivo di Danjil (Daniele, o Danilo visto che in lingua slava non c'è distinzione, in croato). Gli slavi fanno il diminuitivo con la E (Zvonimir = Zvone...), come i russi lo fanno con la A...

"e francamente rimango basito di fronte ai titoloni tipo "INCREDIBILE, BRASILE A CASA!" o "DRAMMA BRASILE" o l'immancabile "VERGOGNA VERDEORO", come se fosse un'onta uscire contro una bella squadra, comunque fra le favorite della competizione."

Tra l'altro certi titoli di meraviglia danno l'idea di quanto avesse mostrato il Brasile fin'ora: niente fuochi d'artificio ma tanta solidità che non lasciava per nulla presagire un'uscita del genere.....sai, al fischio finale son bravi tutti a riempirsi la bocca...

"Diciamo la verita', il Mondiale, come la Champions League, e' ANCHE un terno al lotto, dove un palo (o un rigore farlocco) puo' fare la differenza fra un'uscita ai quarti e una vittoria."

Eh no, perchè il palo è un gol sbagliato, capisci?! Nessun dubbio che il Ghana abbia meritato di uscire no?!...

Anonimo ha detto...

dispiaciuto per Dunga - di gran lunga il mio giocatore preferito di sempre- e stupito dall'uscita del Brasile. Non perché l'Olanda non sia tra le papabili ma perché mi sembrava una squadra impenetrabile dietro e parecchio pericolosa davanti. Purtroppo ho visto solo gli ultimi 15 minuti, quindi chiedo:
quanto è mancato Elano? secondo me il meno sostituibile insieme robinho in quella squadra.
Ps ovviamente in 15 minuti ho fatto in tempo a sentire l'espertone di turno dire: "eh ma se non porti ronaldinho, adriano e pato..." no comment
Pps ma si può dire che Filippo Melo è anche un po' sfigato?

Stefano Olivari ha detto...

Poi, scendendo dai massimi sistemi, c'era anche un rigore su Kakà...però dobbiamo nobilitare la materia...

clinter ha detto...

Smuzz, scusa, non mi fraintendere, ma NON SI PUO' dire che F.Melo è sfigato, si può sospettare che sia patologicamente inadeguato a giocare nel Brasile, anche se ieri ha fatto un assist notevole.
No dico, ti stai giocando il mondiale e tu lasci la tua squadra in 10 per gli ultimi 20 minuti, mentre perde 1-2, ma allora sei scemo.

pierocic ha detto...

@skinn68 "Diciamo la verita', il Mondiale, come la Champions League, e' ANCHE un terno al lotto, dove un palo (o un rigore farlocco) puo' fare la differenza fra un'uscita ai quarti e una vittoria."
esatto, anzi ancora di più, dato che non c'e' nemmeno la componente andata-ritorno

transumante ha detto...

Dane: se devi ironizzare ogni volta che qualcuno ha un'opinione diversa poi non ti lamentare se ti tratto da pirla. Ripeto: il brasile ha deluso non perche' ha perso, ma perche' alla prima vera difficolta' ha dato di matto.
Ragionando come te, forse se non avesse segnato subito si sarebbe innervosito prima.

Stefano: again, ci sta che in un mondiale non ti diano un rigore o si faccia una cappella in difesa. Non ci sta che questo ti mandi al manicomio.

Se vogliamo parlare di merito, per me l'olanda meritava di perdere, per quei gol in tre davanti al portiere che si e' mangiata

Anonimo ha detto...

@clinter
lo scemo, lo davo per scontato :)
quello che dicevo è che da quanto ho capito aveva iniziato bene e dopo pasticciaccio con JC ha cominciato a fare minchiate.

Marattroni ha detto...

sarò rimasto l'unico, ma io resto dell'idea che un ronaldinho buttato dentro negli ultimi 20 minuti qualche pallone buono in area lo avrebbe messo.

axel shut ha detto...

Dunga però aveva tolto l'unico centravanti per mettere un'altra seconda punta (e quindi quei palloni chi li prendeva?), inoltre il Ronaldinho attuale in un Brasile in 10 rischiava di essere solo l'ultimo chiodo sulla bara

Dane ha detto...

"Ripeto: il brasile ha deluso non perche' ha perso, ma perche' alla prima vera difficolta' ha dato di matto."

Perfetto. Dopodichè la difficoltà se l'è creata da sola, non per meriti dell'Olanda. A sto punto possiamo andare in stampa... ;-)

pierocic ha detto...

che poi mettersi in difficoltà da soli è un demerito... o no?
io ribadisco che Pato gli sarebbe servito come il pane. adriano e ranaldinho... mah....

Dane ha detto...

"che poi mettersi in difficoltà da soli è un demerito... o no?"

Ma per carità, è assolutamente esatto: demerito del Brasile, non merito dell'Olanda. Cioè, non stiamo parlando del possesso palla che dipende spesso dall'atteggiamento di tutt'e due le squadre.
Poi oh, ormai ce la siamo detta, va bene così... ;-)

pierocic ha detto...

ma una volta che siamo tutti più o meno d'accordo... :)

Nick ha detto...

il Mondiale, come la Champions League, e' ANCHE un terno al lotto, dove un palo (o un rigore farlocco) puo' fare la differenza fra un'uscita ai quarti e una vittoria.
Cazzo, ma quella del rigore farlocco non l'ha colta nessuno?
Mi perdete colpi, ragazzi...:)

PS: io tifavo chiaramente Olanda (c'è un Pallone d'Oro da portare a casa, oltre a dei conti da chiudere con la storia del calcio), ma Van Persie e Huntelaar in 3 minuti a cavallo del cambio hanno fatto due robe che meritavano l'eliminazione per direttissima.
Il primo che non la passa MAI e se non arriva Sneijder a sbatterla verso Julio Cesar non prova neanche a tirare, il secondo che si addormenta in un 3 contro portiere clamoroso...roba da schiaffi in faccia in diretta mondiale.

Dane ha detto...

L'abbiamo colta, l'abbiamo colta....ma poi ci dicono che la differenza tra 2006 e 2010 non può esere solo un rigore farlocco e quindi sorvoliamo..... :-D