Ci chiediamo seriamente cosa possa accadere a metà dei media italiani quando Berlusconi sarà all'altro mondo, magari prima dei 120 anni pronosticati da Don Verzé. Sarà un brutto colpo per le sue televisioni, senza più un partito politico che ne curi gli interessi in maniera morbidamente violenta, ma anche per giornali tifosi (pro ma soprattutto contro) che non saprebbero fare un titolo senza la sua battuta del giorno. Assistendo allo show di ieri a Milanello non ci sono venute in mente idee calcistiche, al di là della storia delle due punte (con cui si segna di più, con tre poi si va ancora meglio) e dell'imbarazzo con cui Galliani gli ha presentato i nuovi acquisti (il suo presidente non aveva la minima idea di chi fossero Yepes e Papastathopoulos, come del resto il novanta per cento dei tifosi). Però c'è di che meditare sulla lezione di giornalismo impartita ai presenti, quasi totalmente di area o aspiranti tali.
In sintesi Berlusconi ha detto che il Milan non va criticato troppo, perchè il lettore di articoli sportivi legge prevalentemente articoli sulla sua squadra e dopo un po' si stanca a leggere critiche. Il milanista che che smette di leggere pezzi contro il rinnovo del contratto a Oddo non viene sostituito, se non solo in minima parte, dall'interista che gode delle disgrazie altrui. Non sono giudizi di valore o discorsi sui massimi sistemi, ma solo la realtà: le tirature dei quotidiani sportivi dimostrano senza tema di smentita che la vittoria di una grande in termini di giornalismo-marketing vale molto più della sua crisi. In altre parole, il 23 maggio gli interisti che hanno comprato la Gazzetta quel giorno sono stati dieci volte di più dei milanisti che hanno voluto evitarsi l'esaltazione di Mourinho. Conclusione? Non solo l'unico giornalismo economicamente sostenibile è quello tifoso (anche in politica), ma pur dichiarandosi tifosi ed avere quindi una patente di 'credibilità' occorre anche scrivere in positivo. Molti juventini pensano che Del Piero sia calcisticamente un cadavere, oltretutto deleterio a livello di spogliatoio e di strategie di mercato, ma nonostante tutto sono molti di più quelli che vedono la loro vita migliorata da un 'L'urlo di Alex: vinceremo tutto'. Un filosofo scriverebbe un saggio sull'impossibilità del giornalismo, noi più vilmente ci rifugiamo nella nicchia del cialtronesco B2B all'italiana, uno dei più famosi cronisti presenti a Milanello continuerà a sostenere con ragione che 'Bisogna vendere emozioni'.
stefanolivari@gmail.com
60 commenti:
a dir la verità, Direttore, il tuo discorso, verissimo in teoria, non so se vada così bene in questo caso: credo che i tifosi milanisti incomincino ad avere le scatole piene di questo tipo di esternazioni in cui si continua a magnificare una situazione deprimente ed a insistere su concetti che non sono più condivisi da quasi nessuno da un sacco di tempo ( tipo che i giocatori della vecchia guardia debbano rimanere tutti perchè sarebbe questo ciò che i tifosi vorrebbero - niente di + falso ormai....) Credo che il senso di noia e sfinimento che stiano provando i tifosi del milan a sentire frasi del tipo " siamo a posto così" poi si riflettano anche sul numero di copie che acquisteranno dei vari quotidiani sportivi. Ma forse sono io che non capisco nulla di editoria...
Di editoria capisco zero anche io, ma i numeri non mentono...l'entità 'tifosi milanisti' è vaga, ma al suo interno è più numeroso chi vuole sognare o comunque non intristirsi...non è sempre un male, visto che parliamo di calcio...rapportando però il meccanismo ad ambiti più seri...
allora diciamo così, i discorsi tipo quello di ieri su di me hanno l'effetto contrario: mi passa la voglia di acquistare i quotidiani sportivi.Forse però sono l'unico milanista che la pensa così....
Al di là di tutto, credo che prendere per i fondelli il popolino sul fùtbol sia molto, molto più difficile che farlo sulle questioni economiche. Un Berlusconi che parla di crisi superata, soprattutto in assenza di notizie sulle aziende che chiudono a raffica, sulle migliaia di lettere di licenziamento in arrivo a Telecom ed Eutelia viene magari creduto. Il Berlusconi di ieri, a mio parere, anche se nessuno ha voluto porgli domande (del resto ormai è impossibile intervistare il Presidente del Consiglio, che addirittura si nega nelle conferenze stampa internazionali, vedi il caso Zapatero), credo sia risultato incredibile e menzognero anche al famoso popolo con la terza media, che é poi la base elettorale ed economica di tutto il suo impero.
Tutti vorremmo sognare e non intristirci, ma lo puoi fare con i fenomeni che vestono la tua maglia. Pensare ad una Fenice che risorga dalle proprie ceneri o a giocatori che migliorino la propria condizione atletica come bottiglie di vino d'annata é un tipo di affermazione e di promessa che non attacca neppure con il famoso popolo della terza media. Che combatte, del resto, l'analfabetismo di ritorno attraverso la lettura delle pagine sportive dei giornali, ed é quindi sicuramente a conoscenza di chi giocherà nel Milan la prossima stagione (a tutt'oggi) e l'età media dei giocatori in campo.
al termine della conferenza stampa, vista su Sky mentre lavoravo a traduzioni, ho provato oggettivamente una tristezza incredibile, unita ad una pena fortissima per chi ama il Milan.
Per i seguenti motivi:
1) per la metodologia comunicativa applicata: una serie di numeri senza fonte, con indici "media" senza alcun senso; la stessa metodologia usata in trasmissioni politiche che ormai non seguo da anni, perché inutili ed offensive per una persona di intelletto normale.
2) Allegri: mai avevo visto una persona umiliata a questi livelli, fatto passare per uno schiavetto (deficiente, aggiungo); spiace che la sua carriera sia praticamente già finita.
3) sento odore di Milan Athletic Club, dove i tifosi inebriati dalle bacheche finalmente riempite ( o nuovamente riempite a distanza di anni/decenni) sono rimasti prigionieri di concetti manageriali che li hanno resi prigionieri della dirigenza e poi orfani della propria "identità" sportiva.
silvano
associare i licenziamenti telecom alla crisi mondiale mi pare specioso.
La telecono sono almeno 6 anni che dovrebe licenziare ma per motivi politici non lo fa.
Gli ordinativi per l'industria pare che dicano che siamo fuori dalla crisi ma nessuno vuole assumere perchè teme che sia solo l'estate di san martino perchè la bolla cinese, il default dei pigs o dei piigs potrebbe essere causa della crisi terminale dell'economia per i prossimi 10 anni.
la realtà dei fattidel milan è che il signor berlusconi in un (per alcuni raro) momento di lucidità ha fatto 4 conti.
Comprare un calciatore adesso ti costa fondare un'azienda.
Se balotelli vale 30 000 000 di euro dove vogliamo andare.
Io stravedo per il calciatore ma è un in potenza sul cui carattere possiamo tutti discutere.
E poi cosa vi aspettate che belusconi vada li e guardi le telecamere dicendo ho una squadra di vecchietti non possiamo vincere un cazzo ... se arriviamo 4 è una gran cosa ... allegri si era il meno pirla sulla piazza ... leonardo era troppo professionale e professionista per piegarsi alle mei richieste?
ha fatto il gioco delle parti ... e ha cercato di gasare la ciurma di giocatori che si deve tenere per tant motivi perchè non hanno voglia di andare altrove.
Le coppe le hanno, i soldi pure e qua nessuno gli rompe le balle in tribuna.
Solo che spendere 200 000 000 300 000 000 per poi vedere la squadra arriare seconda, venire deriso come uno spendaccione mentre l'Italia ha le pezze al culo non gli va.
Ieri mi sono fatto 4 risate nel veere la faccia di allegri e le battute che ha fatto sul panettone ed altre cose.
sulle punte ... beh ragazzi lasciamo stare pato ma quante volte abbiamo visto borriello andare all'ala con al centro dell'area nessuno?
Se si vuole segnare deve esserci qualcuno che prenda i cross oppure no?
poi mi smentirete sull'economia sul calcio etc ma questo è quell oche penso in buona fede convinto che sarebbe ora che il nostro cavaliere andasse in pensione da tutto e che vendesse il milan ma a chi? chi viene a spendere soldi in un posto dove non vi è possibilità di guadagno se non di immagine? quando in altri posti si può fare l'uno e l'altro ?
pensavo si fosse mangiato il commento ... meglio così :)
Nano, l'esempio della Telecom l'avevo usato come dimostrazione che la crisi esiste al di là delle affermazioni del Presidente che sostiene, senza dare nessuna cifra e senza fonti, che invece è superata e che l'Italia ha subito meno conseguenze di altri stati. Quello di Eutelia, invece, ha poco del politico e molto della tragedia per migliaia di famiglie.
Silvio ha fatto il ragionamento giusto pro domo sua, di sicuro, e su questo ti dò ragione: però non ha certamente fatto la parte dell'intenditore di calcio e, soprattutto, il bene del Milan passerebbe da altre strade. In quanto ai giocatori, sono abbastanza intelligenti e navigati anche loro, e non avevano certo bisogno di uno show che, credo, li abbia lasciati del tutto indifferenti. O, perlomeno, ha dato loro la certezza che rinforzi non ne arriveranno e che, quindi, hanno davanti a loro una stagione di vacche magre e di figuracce quando incontreranno qualche squadra più forte, in Europa e in Italia.
Il ragionamento non fa una piega. Già la vita è spesso molto amara di per sè, figuriamoci se qualcuno voglia deprimersi anche per il calcio. Detto questo, credo anche che le crisi in realtà creano molta audience e fanno discutere i tifosi, forse più delle vittorie. Una squadra che non vince può lasciare spazio a molti argomenti di discussione (calciomercato, allenatore, giocatori..), forse più di una che vince
Dopo aver letto lo spot elettorale di Arrigo Sacchi sulla Gazzetta del martedì ora in onda il sempre equilibrato Ordine che difende i perchè e i percome del nostro presidente del consiglio. In realtà Berlusconi di questo Milan sa pochissimo e le imbeccate di Galliani documentate dalle TV rendono il suo sproloquio ancora più grottesco.
E' il personaggio piu' grottesco di tutti i tempi. Cosi' assurdo da riuscire a trascinare tutti nella sua parodia.
Ma ci leggiamo? Stiamo ancora a discutere i contenuto di cio' che dice! Ma il contenuto non conta nulla!!!!Non c'e' sostanza, e' abracadabra, flatus vocis, dinamica delle corde vocali.
Che dica "la crisi non esiste" o "vorrei ingropparmi quella bionda" non fa differenza
Per capire papi bisogna cambiare paradigma. Non cerchiamo il contenuto, ma il fine. Qual e' il suo fine oggi? Prendere tempo
@Transumante:è un vero e proprio corpo del reato.
Siamo alla creatura warholiana.
Per citare Baudrillard su Andy,"..non è altro che una specie di ologramma.
E' il caso di dire:più superficiale di me,muori.
Ciò gli è valso quella forma particolarissima di fascino che si addice solamente al feticcio,quell'aura feticista che è connessa alla singolarità del vuoto."
Hai ragione sulla dinamica delle corde vocali,forse l'unico aspetto che lo leghi al se stesso di quarant'anni fa.
Il resto è chimica,bisturi,crema,trucco,psicolabilità estrema,alessitimia.
Un classico della tragedia.
Su YT digita "Feltri E Travaglio Parlano Del Mausoleo Di B--------i"
Buonanotte Italia.
Direttore, in psicologia si chiama "coerenza". E' il meccanismo per il quale siamo portati a confermare il nostro credo, i nostri pensieri, anche al di là di ogni ragionevole eccezione, nella speranza di vedere confermate le nostre coordinate di pensiero e di azione.
Nel marketing la coerenza viene sfruttata per rafforzare il meccanismo dell'associazione.
Ci sono pagine di letteratura scientifica che ormai hanno dimostrato che diamo più valore alle nostre cose (esempio: vendo la mia auto a un prezzo più alto di quello che mi aspetterei da un venditore, nelle stesse condizioni, per il solo fatto che è mia). E ci sono studi che dimostrano come siamo portati a giustificare a posteriori qualsiasi cosa facciamo, anche se è sbagliato, trovando sempre un modo di convalidare un'azione o un pensiero. Questa coerenza è necessaria per andare avanti e nella vendita viene sollecitata sempre. In coppia con l'associazione è una vera bomba: tutto il settore del merchandising si regge su questo.
E non credo sia difficile ammettere che il Tuttosport è un prodotto di merchandising della Juventus.
Quando ho visto su internet la prima pagina della Gazzetta di ieri pensavo fosse un fotomontaggio fatto per ridere, invece pare sia vera. Anche l'elicotterino disegnato sotto il "SILVIO SHOW" a caratteri cubitali. Mah.
Più che altro secondo me ha dell'incredibile che uno che ha chiesto di sospendere un processo a Milanpo per "legittimo impedimento" derivante dai suoi impegni istituzionali romani si faccia una tre giorni in cui inaugura università, riceve medaglie sul tetto del duomo, va alla laurea della figlia (e vabbè) e conclude in bellezza con una conferenza stampa fiume a Milanello, senza che nessuno dica niente. Fossi un giudice avrei mandato una volante a prenderlo o quantomeno a chiedergli se magari già che c'era aveva un paio d'ore per venire a testimoniare al suo processo...
MB, hai centrato in pieno il problema. Peccato che quando qualcuno lo ripropone gli viene risposto che gli italiani hanno già detto cosa ne pensano votandolo. Ormai é passato l'assioma secondo il quale l'antiberlusconismo non paga, che Berlusconi deve essere sconfitto politicamente e non dai Tribunali e altre boiate del genere. A furia di sentirlo ripetere rischi di crederci. Ho infatti notato che dopo tre settimane passate senza giornali italiani e senza collegarmi a Internet per scelta precisa, appena ho letto un giornale italiano moderato, sono diventato idrofobo.
La politica, invece, a mio parere, é una cosa, le questioni giudiziarie un'altra. Uno può avere delle ottime idee, però se ha una condotta sconveniente non può fare il politico. Nessuno, ad esempio, dice che si potrebbe far governare il Paese dalla stessa coalizione politica ma con uomini differenti che ne facciano sempre parte e che quindi rispondano al fondamentale requisito di essere stati votati dal Popolo Sovrano: del resto, la Costituzione non prevede l'elezione diretta del PdC. In questo modo il volere degli italiani sarebbe salvo, e il buon Silvio potrebbe difendersi nel luogo previsto dalla Costituzione: il Tribunale, di fronte al proprio giudice naturale. A quanto sembra, dire una cosa così logica é l'attuazione di una trama eversiva. Tanto che l'opposizione si pone dei problemi politici a proporre questa naturale soluzione del caso.
Silvano a questo proposito ho assistito ad un episodio divertente qualche settimana fa. Lezione universitaria sulla mediatizzazione della politica e dei suoi attori. Il docente (italiano) cita qualche esempio delle uscite di Berlusconi dicendo compiaciuto che il caso italiano è solo un esempio di un trend più ampio diffuso a livello mondiale. Intervengono prima una studentessa svedese che dice che nel suo paese nessun politico si permetterebbe di dire cose del genere, poi una svizzera che dice che anche loro hanno leader populisti ma nessuno esce dalle righe in questo modo, poi altri, sempre stranieri, confermano questo punto di vista. Il professore e altri studenti italiani ribattono minimizzando e dicendo che "Berlusconi è fatto così", e che comunque è così dappertutto, solo più accentuato in Italia.
Per noi è diventato normale. Cerchiamo addirittura giustificazioni scientifiche per il circo Barnum a cui assistiamo tutti i giorni.
Mi aggiungo alla giornata degli sporchi comunisti non per dire qualcosa, tanto che vuoi dire, ma per sfruttare la rarissima onda rossa indiscretiana...
Ora ricominciamo però a parlare di cose serie: Mihajlovic ha detto che Babacar è come Balotelli... di testa!
Caro Righi, dire che su Indiscreto è rarissimo vedere onde rosse è come dire che non postano interisti talebani.....
è vecchia lo so' ma bettega a controcampo...bleah al posto di mughini
Caro Jerry io non ne ricordo, a parte i frequenti uno contro tutti di Clinter, ma sono un navigante giovane...
Guarda Righi, clinter è solo il più sguaiato e quindi fa più scena........e poi si sa che su queste pagine tessiamo le lodi di Berlusconi un giorno si e l'altro pure......
Ma hai la coda di paglia?
PS: chi è righi?
Righi, non è coda di paglia. Semplicemente è una cosa assolutamente non vera. Ti devo citare tutti i commentatori tutt'altro che orientati a destra (e sicuramente non orientati a Silvio....) che postano quotidianamente e esprimono spesso e volentieri le loro posizioni?! Ps come chi è Righi?!!??!?
Quoto Transumante, a me poi dispiace per Allegri. Lo credevo veramente il miglior talento tra gli allenatori italiani, mentre così credo che finirà bruciato come tanti giovani virgulti della panchina a cui dopo l'Inter (Nick, non faccio il Silvano, era per fare un esempio... :-D) nessuno ha più regalato una chance ad alto livello tipo Tardelli o Verdelli (no, Campatelli, non ho detto che Tardelli e Verdelli erano due allenatori talentuosi, era solo per far l'esempio di due "considerati" in rampa di lancio e finiti come Icaro ;-)......
A me Allegri è simpatico però questa levata di scudi perchè il PM lo ha "umiliato" non la condivido. So che i paragone non è del tutto calzante ma se vado a fare il dirigente in una azienda dopo aver fatto vari colloqui di selezione con l'AD, devo sapere cosa si aspettano da me. Cosa vuole il PM lo sanno tutti, ha sono anni che contesta gli allenatori (Ancelotti per l'albero di natale, Leonardo perchè le punte sono lontane dall'area etc..) perchè vuole le due punte. Allegri non lo sapeva? Se in certe occasioni dovrà fare diversamente credo che nessno gli dirà niente ma se vuole fare di testa sua e ha idee diverse non doveva andare a Milanello....
beh scusate abbiamo fatto un anno con borriello a fare l'ala destra e driblare ... ora il centravanti ogni tanto non dovrebbe provare a stare in area?
magari tutti i torti il puono silvietto non li ha il problema è che con quei giocatori borriello dinho e pato e compagnia briscola non si può fare altro che un gioco di quel tipo perchè pato devi sfruttarlo per lo scatto, dinho devi metterlo dove la sua poca voglia di difendere possa fare pochi danni e il buon borriello am svariare ...
Allegri fa il suo, e non é certo da compatire a mio parere. Non è che avesse molte altre alternative per tentare il salto di qualità, le panchine libere delle grandi squadre erano solo tre e la squadra vincente una sola, e si è affidata ad un allenatore di nome e di caratura internazionale e non ad una promessa.
Per l'ex pescarese in fondo il Milan una scommessa: probabilmente si augura che qualcuno decida per un cambio di rotta per evitare una serie di figuracce che potrebbero provocare ripercussioni anche all'immagine del PdC, del resto già offuscata da ciò che é accaduto di recente. I soldi, in fondo, ci sono: però si preferisce spenderli per altre cose. Si tratta di sperare che ad un certo punto arrivi il sondaggio giusto e che qualcuno ritenga nuovamente prioritario investire nel Milan, e che magari vada in porto qualche cessione importante (oggi negata) di qualche pedina scomoda. Il passato, in fondo, insegna, soprattutto a livello di cessioni.
Dal punto di vista tattico, giocare con due punte non è impossibile, in fondo. Lo potrebbe fare anche il Milan se avesse un giocatore in grado di saltare l'uomo puntualmente per crossare dal fondo cercando la testa di Borriello come primo schema, oppure (sempre saltando l'uomo) puntando la porta e dialogando in velocità con Pato quando gli spazi sono un po' più larghi, con Borriello largo a proporsi. Preso atto che il Milan questo giocatore non ce l'ha (solo il PdC pensa che possa esserlo Ronaldihno), che ha un centrocampo poco potente fisicamente che andrebbe protetto, una difesa con le stesse caratteristiche, che non ha esterni in grado di spingere, giocare con due punte é velleitario e nessun allenatore sano di mente lo farebbe, magari davanti ad una big o presunta tale. Si tratta di capire se Silvio nostro ci crede davvero (dubito) oppure se è la solita stupidata data in pasto alla stampa serva, da usare come alibi (senza controprova, naturalmente) per le future sconfitte (non mi hanno dato retta e perdono). Facciamo un sondaggio? ;-)
@Jeff: io infatti non ho detto che Allegri non sapesse dove fosse finito, ho solo detto che mi dispiace che un bravo allenatore per prendere l'unico treno "importante" rimasto libero rischi di giocarsi la carriera ad alto livello per sempre...
@Nano: se Papino il Breve vuole certi giocatori che li compri...
parole sante ma invece vuole tenere dinho a vita perchè evidentemente gli piace come suona il bongo non lo so
A proposito di "l'anno prossimo vanno tutti in scadenza e si può rinnovare la squadra".
Erano 11, sono diventati 8.
Rinnovo per Oddo, Zambrotta e F I L I P P O I N Z A G H I .
Attendo con ansia Seedorf e Ronaldinho.
E' la nuova politica di spalmare gli ingaggi per motivi di bilancio, almeno così dicono...
Secondo me, comunque, si è chiusa un'epoca della storia ultracentenaria di una società di fùtbol. Ce ne sono stati tanti, del resto, di momenti difficili: da quelli più recenti - primi anni '80 (Farina) - o, a scelta, seconda metà anni '70. Chi ha i capelli bianchi potrebbe ricordare gli anni '60 post Rizzoli e pre Carraro. Nella storia del Milan ci stanno, a non esserci abituati saranno quelli che il giorno di Milan - Cavese erano a casa loro giurando e spergiurando di non essere appassionati di calcio. Chi c'era, invece, prende atto come dicevo che sono cose già accadute nella storia (istruttiva in tal senso la lettura di un piccolo e agile libro di cui si parlava su Indiscreto tempo fa: "Quando il Milan era un piccolo diavolo"), e che il Milan esisteva (e vinceva, tra l'altro) prima di Berlusconi, ed esisterà anche dopo. Vincendo, magari.
no nick, le perle saranno jankuloschy e kaladze
Silvano, qualsiasi cosa sia fra due anni stanno ancora tutti lì.
E quindi o si va con una rosa di 40 giocatori, o la passione si prolunga ancora.
pierocic, cazzo...ho paura che kakakaladze voglia darsi alla politica. Magari lui non rinnova.
Ma poi perchè questi sì e Dida no?
E che cazzo.
Un po' di riconoscenza, dico io...
se parliamo di riconoscenza, dovrebbe essere l'Inter a rinnovare il contratto a Dida :-D
Beh axel, certo...perchè, Oddo e Zambrotta saranno mica pagati dal Milan?
:D
Mi aspetto qualche scambio con Moratti per motivi di plusvalenze ;-)
Ancora?
Vi abbiamo già dato il puttaniere rumeno, il recoba de' noantri e un buon giovane da salvezza in b.
Non vorrete mica giocatori veri, scusa?
io ricordo ancora la soddisfazione in casa Milan e sopratutto tra i tifosi quando Jankulosky rifiutò (così dissero) il trasferimento all'Inter lo scorso gennaio.
beh nick li i soldi pare ve li abbiano dati (all'inter) per quel trio meraviglia di giocatori sopra la media ... quindi siamo in attesa del ricambio del favore.
ma giò anche mancini doveva essere un fovore che non andato in porto ha portato all'arrivo dei 3 caballeros
Silvio riconoscente? :-D Come con Dell'Utri: a ventitré anni hanno iniziato a lavorare assieme, a trentare gli trova uno stalliere fidato in Sicilia perchè in Lombardia i cavalli non sanno cosa sono, più tardi gli crea una macchina per fare soldi come Publitalia. A cinquantanni più o meno gliela trasforma in un partito politico e gli fa vincere le elezioni, qualche anno dopo si fa arrestare a Torino per un’indagine sui fondi neri della sua azienda e, anziché raccontare tutto e fare andare dentro Silvio al posto suo si fa portare un libro e sta dentro in silenzio. A cinquantotto ha patteggiato una pena di due anni e tre mesi per frode fiscale e false fatture relative a un’azienda di Silvio. A quasi settant'anni, quando sarebbe in età di pensione, con la prospettiva di dover scontare una condanna in appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa trova il tempo di consigliare Silvio, di proteggerlo mettendosi d'accordo con un vecchio amico piduista e con il coordinatore del suo partito. E lui, per ringraziarlo, quando le intercettazioni sono uscite sui giornali gli ha dato del "pensionato sfigato". Ad uno così, che tra l'altro a suo tempo gli aveva trovato uno stalliere, doveva dedicare un monumento equestre ;-)
Banshee, così dissero e scrissero. Sugli spalti del Tempio la pensavamo diversamente, ma la tribuna stampa è troppo lontana dai tifosi che capiscono di pallone...
silvano scusa ... ma ... alla fine cosa avrebbe dovuto dire galliani "c@$$o marek ci è rimasto sul groppone che c@$$o possiamo farci, hanno il velcro attaccato come i politicanti da strapazzo? "
Apprendo con massima soddisfazione di essere un ONDA ROSSA e con costernazione di essere SGUAIATO.
Però siccome non voglio incazzarmi per nulla, son andato a ricercare, sul vocabolario online, l'esatto significato del termine.
Sguaiato: Che è privo di finezza, di decoro, di educazione.
Beh! Per quanto riguarda la finezza, posso anche chinare il capo, il decoro è un qualcosa di indefinito relativo ai costumi imperanti, quindi glisso, ma sulla mia mancanza di educazione avrei qualcosa da eccepire. Tutto sta a mettersi d'accordo sui termini.
L'uso di parole entrate ormai nel modo di parlare quotidiano è maleducazione o mancanza di ipocrisia? Comunque, mentre scrivo, mi accorgo che spreco inutilmente i miei bytes.
Cazzo, siete l'espressione più sintomatica di questo paese, in cui tutti si sentono migliori degli altri, in cui tutti si lamentano e poi vince sempre lo status quo, ed io perdo tempo a discutere con voi, ma pensate quello che volete, miei cari bigjimmini. Je m'en foute. Ah! Dimenticavo, Jeremy, vai MOLTO EDUCATAMENTE a cagare.
@nano, ricambiare il favore? Ci teniamo Mancini!! Più di così...:)
@clinter, mi hai fatto ribaltare! :D Idolo!
Clinter, ti chiedo scusa. Ho usato un termine assolutamente sbagliato mentre volevo semplicemente dire che eri quello più accalorato tra i "rossi" del blog e quindi era più facile individuarti come rara onda rossa. Rinnovo la richiesta di perdono, perchè ero proprio lontanissimo dal volerti offendere o tantomeno canzonarti.
Mi hai convinto Jeremy, ho già richiamato i miei padrini. Sempre amici.
Io avevo capito benissimo quanto intendesse dire Jeremy, tra l'altro sguaiato nel corso degli anni ha perso la sua originale accezione di maleducato.
Jeremy avrebbe potuto dire che Clinter urla il suo schieramento politico in maniera coraggiosa a differenza di altri compagni che silenti si nascondono. Sarebbe sembrato un complimento, ma al di là della forma non sarebbe cambiata la sostanza.....
Parentesi sulle due punte. L'analisi è sacrosanta e verissima, ma nella storia recente del Milan è un discorso che regge solo con Kakà trequartista..con Ronaldinho dietro le punte il risultato è stato fallimentare nell'inizio della scorsa stagione. Mentre guardiamo gli altri, che no si chiamano Kakà, che hanno giocato dietro le punte: Seedorf, per la mancanza di velocità nel cambiare passo, è risultato più utile in difesa che in attacco; Rui Costa spesso ha giocato largo a dx e Dinho è finito a giocare ad un metro dalla panchina sull'out di sinistra. Se ci fosse stato un giornalista credibile avrebbe domandato a Berlusconi: "Presidente, a nessun amante del calcio piace vedere Pato fare l'ala. Ma gioca in quel ruolo perchè Ronaldinho non corre e per ricevere palla si allarga sulla sinistra. Nessuno è così masochista da sacrificare Pato". Inoltre, si poteva anche domandare:"Perchè ha smesso di imporre Kakà trequartista una volta arrivato Pato (in assenza di Sheva era l'unica soluzione, e prima della partenza dell'ucraino si giocava con 4312 con tanti punti in campionato). Lo sa che l'ultima stagione con Ancelotti, Kakà nelle 10 volte(circa non sono preciso) che ha giocato sulla trequarti ha portato la squadra a 9 vittorie e 1 pareggio(napoli 0 a 0)!". E ancora:"Kakà aveva problemi fisici che è stato snaturato punta in quanto non reggeva la corsa e il pressing da centrocampista". Infine:"Kakà era il primo a pressare gli avversari che a loro volta avevano paura delle sue ripartenze. Come pensa che questo possa accadere con Dinho? Se Dinho lascerà sempre il centrocampo del milan in inferiorità numerica come potrà Pirlo giocare davanti alla difesa visto che fisicamente è alla canna del gas? Giocare con il tridente è l'unica possibilità di non far salire i terzini avversari, a costo di sacrificare un uomo in area." Detto questo io giocherei sempre con 2 punte fisse e vere, il tridenete non mi piace; per questo considero Ronaldinho un lusso che il Milan non può permettersi.
En attendant la schiera di timidi comunisti (che postino più di una volta il mese), dall'alto della mia profonda ignoranza rinnovo la domanda su chi sia Righi...
Leo, scusa eh ma non hai mai visto Amici Miei?!? Scandalo vero.....
Purtroppo poco e male.... Ma adesso lo rivedrò, tanto per rinfrescarmi sul personaggio...
Francesco, tu fai domande troppo difficili che l'allenatore dell'Edilnord nemmeno capirebbe, figurati rispondere...
p.s.: il Milan è allo stesso punto dell'anno scorso: ha una rosa non omogenea, tanto da non poter mettere in campo un solo modulo in cui tutti i giocatori siano al loro posto. Per ovviare a ciò Leonardo si inventò il 4-2-Vivalafiga, che però è un modulo discontinuo poco adatto a stagioni o manifestazioni lunghe. L'idea del tridente (peraltro finto) nacque da lì, chi palra di due punte dovrebbe spiegarci come (e a chi) assegnerebbe le altre 9 maglie...
Leo, delle due l'una: o ti documenti alla svelta, o ti faccio fare 200 flessioni sulle braccia!...
non era pompare sulla turca ?
Pompare sulla turca e con la cravatta che va dentro il buco ;-)
PS: Che male c'é ad essere di sinistra? Io lo sono e posto più volte in un mese. So che non rispondo al cliché tipico non essendo tifoso bislerone e non amando i centri sociali, ma vi garantisco che ho sempre votato a sinistra :-)
Dane non mi rifeivo a te, ma i giornali erano pieni di articoli su allegri umiliato... Tra l'altro credo che quando la squadra va male tutti i presidenti intervengano sull'allenatore (delaurentis, lotito, il grande zampa,cellino, cairo etc... e poi basta contare gli esoneri che ci sono ogni anno) solo che il PM va sempre in prima pagina (anche perchè se la cerca, chiaro). Silvano e altri cugini: io non vedo spesso il milan e più di tanto non posso commentare ma secondo me quest'anno senza dinho il milan arrivava ultimo.
Silvano assolutamente nulla.
Caro Stefano,
se veramente la maggioranza dei tifosi milanisti preferisce accecarsi invece che intristirsi, abbiamo spiegato perchè poi non si abbonano lo stesso?
Io sono fieramente berlusconista in politica ma virulentemente anti in fatto di calcio.
Quello lì, lo si sopporta solo se spende senza ritegno, altrimenti è subito un debito, che se ne vada.
Saluti
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