Cosa succede in cittadella

di Stefano Olivari
Solita penosa minaccia dei Della Valle, per loro fortuna non si può parlare sempre di Mourinho e bisogna prenderli sul serio. ''Stiamo pensando di portare la Fiorentina a giocare fuori da Firenze. Per avere una squadra competitiva e forte è necessaria la cittadella dello sport, se non sarà possibile farla a Firenze, siamo pronti a cercare in altri comuni''. Questo ha detto Diego Della Valle in un'intervista sulla Stampa.

Per la verità il sindaco di Firenze Renzi sarebbe d'accordo con la costruzione di uno stadio nuovo, ma ai Della Vallelo stadio puro e semplice non basta. Cinema per film che non va più a vedere nessuno, spazi per famiglie che non esistono più, negozi in franchising destinati a finire nelle mani dei cravattari, appartamenti per una classe media in via di scomparsa e invendibili anche ai mafiosi (che investono solo in zone centrali di grandi città): questa l'utilità sociale della Cittadella e delle sue cugine che quasi ogni presidente di serie A o B asserisce di avere in mente.

Ad alto livello l'unica società che sta riuscendo a farsi il suo stadio è la Juventus, grazie a spazi commerciali letteralmente regalati dal comune. 4,68 euro annui al metro quadrato contro i 76,65 che vengono di solito a Torino chiesti alla vostra pizzeria preferita (inchiesta di Marco Liguori e Salvatore Napolitano). Un po' come se noi pagassimo i biglietti della metropolitana un euro e un altro passeggero più simpatico li pagasse 5 centesimi. Le concorrenti della Juve ottengono lo stesso risultato finanziario netto semplicemente minacciando e facendosi di fatto regalare lo stadio, come le milanesi (geniale il cosiddetto 'scomputo' del costo dei presunti lavori dall'affitto di San Siro, roba da commercialista di Antigua) o le romane. E Della Valle non vuole essere da meno.

14 commenti:

nanomelmoso ha detto...

che senso ha che un comune sia possessore di uno stadio? se non ha i soldi nemmeno per rifare le strade perchè dovrebbe investire in uno stadio?

Italo Muti ha detto...

@Stefano

DDV un LCDM in piccolo, saranno i natali putativi a fare la differenza? Quota parola su parola. In formissima, pronto per la cena di Natale Indiscreta...
Italo

spike ha detto...

ottimo post stefano

Rudi ha detto...

E' talmente bella e efficace, questa invettiva, che mi sono permesso di fare copia-incolla...

ciao, Rudi

Leo ha detto...

D'accordo su quasi tutto però ho paura che sfugga il fatto che la minaccia riguarda il Comune. Ovvero se non me lo fa fare Firenze lo faccio a Sesto, Campi o Bagno a Ripoli... Non a Rieti, Campobasso o Nuoro...

Paolo S ha detto...

Ogni parola da sottoscrivere.
In ogni caso il regolamento della FIGC impone (più corretto forse 'imporrebbe') alle società di avere sede sociale e campo da gioco nello stesso comune in cui il club è registrato, tranne che per "fondati motivi" di disponibilità di un impianto a norma. Anche se non credo sia fondamentalmente un problema per nessuno. In nessun paese al mondo come il nostro interpretazioni e deroghe ad hoc non mi pare siano mai mancate.
A proposito di stadi e cittadelle dello sport in termini di esempi positivi inviterei tutti dare un'occhiata ai progetti - in parte già concretizzati - del Novara.

Leonardo ha detto...

Caro Stefano, ti seguo da anni ma ultimamente quando parli di FIorentina non sono mai d'accordo. La Fiorentina vorrebbe farlo a Firenze lo stadio, come giusto che sia, (insensato che lo faccia nuovamente il comune .. ma si sa..) ma se in 2 anni non si è concretizzato nulla con l'amministrazione comunale, allora non ti sembra lecito di spostarlo in provincia? Con il Fair play finanziario, senza fatturato, non vai da nessuna parte! Non ci sono sceicchi e moratti che tengano! Per chi non fosse aggiornato ricordo solo che non saranno permesse perdite da ripianare entro un limite esiguo e che solo il 70% dei ricavi potranno essere investiti in costi del personale.. ciò vuol dire che il divario tra le squadre "normali" e Juvemilaninter + roma , perso il treno di una distribuzione dei diritti Tv realmente più equa , sarà colmabile solo con nuove attività, come la cittadella per la viola. Puntualizzerei che la cittadella non prevede speculazioni di edilizia abitativa ma che dovrebbe dare alla Fiorentina un centro sportivo decente per 1^ squadra e settore giovanile, dove oggi 12 squadre si allenano e giocano in 4 centri diversi. Leonardo

Italo Muti ha detto...

@Limatola

Può darsi che abbia ragione, ama solo nel breve periodo. Non credo che i DDV vogliamo fare la cittadella solo per competere in campionato, ma per poter rivendere il tutto e disimpegnarsi appena possibile. Come la ciudad sportive del Real Madrid.

Italo

Leonardo ha detto...

Italo è uno scenario possibile.Magari non prima di aver almeno provato a vincere un campionato. In ogni caso resterebbe tutto in mano alla Fiorentina Club calcistico. Che poi il privato in questione dismetta a favore di un altro il club ed il tifoso resteranno tutelati.

Italo Muti ha detto...

@Limatola

Meno male che Renzi è di sinistra, così non potranno essere invocate le forze oscurantiste :-)))

Italo

Silvano65 ha detto...

Renzi di sinistra é una bella forzatura, Italo. Renzi é un democristo moderno spolverato di rosa che vuole farsi passare per una cosa nuova. Quando partiamo coi tank, dovrai lasciarlo a me :-)

Italo Muti ha detto...

@Silvano65

Ufficialmente è del PD, che poi dentro ci sia una sacco di roba, è un ginepraio in cui non voglio entrare.

Lo lascio volentieri a te. Ricordati la parola d'ordine" se hai un dubbio uccidi"

Italo

Panjisao ha detto...

Silvano, se pensi che per anni il candidato della "sinistra" (!) è stato Prodi...

Italo Muti ha detto...

@Panjisao

Diciamo che la sinistra ha fatto quello che veniva deciso sul panfilo, candidato compreso. Cose note da tempo.
Mi fermo qua, chez moi se ne può parlare.

Italo