L'Italia dei non furbi in festa per la Red Bull

di Stefano Olivari
Ha vinto lo sport, si dice sempre quando a vincere è la squadra o il campione per cui tifiamo (o a perdere quelli per cui non tifiamo). Il Mondiale di Formula Uno non fa eccezione, visto che non conoscendo minimamente la materia ci siamo accostati al Gran Premio di Abu Dhabi spinti solo dalla sonnolenza post-prandiale, da Diretta Gol che sembrava quasi quello della B del sabato e appunto dal tifo puro.
Contro il ferrarismo obbligatorio e i suoi cantori, contro il culto di Montezemolo e quell'imprenditoria fatta solo di apparenza (Charme, verrebbe da dire) che ha consegnato l'Italia a chi schiavizza i suoi operai (e lo può fare perchè partivano dal rango di schiavi e non di operai). Ma ha vinto lo sport, dicevamo. Incarnato da una Red Bull che a San Paolo aveva scelto coscientemente di suicidarsi, senza impartire ordini di scuderia a Vettel che aveva potuto vincere la sua gara sul compagno Webber che in una logica 'italiana' e ferrarista avrebbe avuto più bisogno di lui dei punti del vincitore. Curiosamente i 5 punti 'poco furbi', la differenza fra primo e secondo posto, sono stati decisivi, perché Vettel il Mondiale l'ha vinto di quattro lunghezze. E così questi stupidi hanno conquistato sia il Mondiale costruttori che quello piloti, senza bisogno delle strategie ferrariste del GP di Germania che sono costate 100mila euro di multa (stipendio annuale di quattro operai Ferrari) ma soprattutto la faccia nei confronti di un pilota come Massa che in fondo rischia la vita come Alonso (peraltro grandissimo, per lui ci spiace davvero). Per questo oggi c'è un'Italia che esulta, un'Italia senza maglia e senza bandiera che detesta i furbi e gli avvocaticchi che questa furbizia sono pagati per giustificare. Nel novanta per cento dei casi l'esito finale è diverso, quindi un grazie a Chris Horner. Non ci saranno la tradizione (sono in in F1 solo dal 2005), il mito, l'orologio sopra il polsino, eccetera, ma è stato bello lo stesso.

43 commenti:

Unknown ha detto...

Grandissimo Alonso? Mai quanto Schumi, lui se li sarebbe mangiati pur di sorpassare anche dove non si può. Magari sarebbe andato fuori o avrebbe tamponato qualcuno, ma ci avrebbe provato. E la strategia... patetica.

Urlo ha detto...

Molto spesso è demagogia affermare che la lotta tra compagni di squadra è una cosa migliore della gerarchia (quando poi in questo caso si sa che uno dei RedBull si è lamentato continuamente durante l'anno per eventuali discriminazioni). Ma ognuno è comunque libero di pensarla come vuole, dipende dai valori ai quali si fa riferimento, nessuno dei quali più nobile di altri in questo caso visto che si parla sempre di atteggiamenti all'interno di regole sportive.

E' invece sicuramente populistico dire che 100.000e di multa equivalgono a dieci stipendi di operai.

Nick ha detto...

Diretto, purtroppo stavolta nella premessa c'è tutto: "non conoscendo minimamente la materia ci siamo accostati al Gran Premio di Abu Dhabi spinti solo dalla sonnolenza post-prandiale, da Diretta Gol che sembrava quasi quello della B del sabato e appunto dal tifo puro".

Il resto discende da qui.
Innanzitutto perchè le tattiche di squadra della Red Bull sono cronaca di una stagione, così come le continue lamentele di Webber (al quale in Inghilterra hanno addirittura tolto un alettone per darlo a Vettel) a conoscenza di chiunque, senza neanche andare a pescare il "dietro le quinte" di una serie di investimenti sui giovani da difendere a tutti i costi. Webber è stato quest'anno nè più nè meno di un Massa, di un Barrichello, di un Irvine, per di più mal sopportato e con l'aggravante che la squadra non è stata dalla sua parte neanche nelle situazioni più estreme.
E hanno avuto ragione, alla fine, ma solo perchè il "capitale da proteggere" era un fenomeno vero.

Secondo: non credo ci si possa schierare "contro il ferrarismo obbligatorio" partendo dalla base di un antiferrarismo altrettanto obbligatorio.

pietro ha detto...

Onore a Chris Horner e Newey. Hanno vinto come vinceva (e perdeva) Ron Dennis, azzardando e dominando.

Prima facendo la macchina migliore, condizione essenziale per vincere, poi dominando le gare e facendo scannare i propri piloti. L'ultima follia di Dennis è stata il mondiale regalato a Raikkonen, per le continue liti tra Alonso e Hamilton e anche in quel caso Alonso protestava, dicendo che preferivano l'inglese.

O per tornare indietro a Senna e Prost. Di sicuro preferivano Vettel, come nel 1990 preferirono Senna e come 3 anni fa preferirono Hamilton. Ma nella totalità hanno sempre fatto più bella figura di:

"Okay, so... Fernando is faster than you. You confirm you understood that message?"

"Baciamo le mani".

Nick ha detto...

Basta dirlo che è una questione di "bella figura" e non di sostanza.

pietro ha detto...

Non è questione di bella figura. Non fare le glosse come le fa Dane, che prende una parte di commento e fa l'esegesi.

L'ordine di scuderia dimostra solo una cosa: che la Ferrari aveva una macchina inferiore alla Red Bull e ha sacrificato un pilota, per consentire ad Alonso di giocarsela.

Ho solo rilevato storicamente che a me piacciono quelli che se ne fottono degli ordini di scuderia e si preoccupano di costruire una macchina migliore e stra-vincere.

Questo solo per un fatto IMPORTANTE: la Ferrari ha mollato lo sviluppo della macchina 2009 a metà della stagione scorsa... pensa se avessero fatto come tutti. Di giochini come quelli di Hockeneim ne sarebbero serviti 10...

Siccome si parla della Ferrari, io parlo della Ferrari: avevano una macchina inferiore, è questa la loro colpa. Soprattutto perché la RED BULL era così superiore da sfiorare il suicidio, per assoluta mancanza di calcolo.

Nick ha detto...

pietro, dici cose giuste e cose sbagliate.

E' ovvio ed evidente che la Ferrari avesse una macchina inferiore, ed è ovvio ed evidente che questa sia una colpa. Ovvio ed evidente che il mondiale è andato al team migliore.

E' falso che la Red Bull non abbia adottato strategie. Ed è fuorviante dire "la Ferrari aveva una macchina inferiore alla Red Bull e ha sacrificato un pilota, per consentire ad Alonso di giocarsela" perchè anche la Red Bull, come la Ferrari, ha sacrificato un pilota.

Poi i risvolti pratici della parola "sacrificato" sono stati diversi proprio a causa della diversa "forza" delle due macchine.

Ma non è questa la discriminante fra i due team.
Dire "sono contento che ha vinto la Red Bull perchè non ha usato ordini di scuderia" è, semplicemente, una stronzata. :)

pietro ha detto...

Opinioni e modo di esprimerti tuo. Io tifavo Alonso, perché penso che si sia dato da fare e che meritasse, al di là della macchina più debole e delle strategie di squadra.

La Redbull non ha dato ordini di scuderia. Non c'è alcun risultato che dimostri che hanno preferito Vettel a Webber, nel corso di una gara. Nessuno. Certo, nel box preferivano Vettel, ma come hanno sempre preferito Alonso, fin dalla prima gara, in Ferrari.

La Ferrari è stata semplicemente spudorata. A me piacciono invece quei team e quei loro responsabili talmente spacconi e sicuri di poter vincere che pensano: "sfondiamoli con 2 piloti, poi alla fine decidiamo". E lo hanno fatto. Esattamente come faceva Ron Dennis.

Trovo semplicemente più agonistico questo modo di fare, anche se preferivano Vettel. Di sport ce n'è così poco, che mi tengo quel poco che mi danno gli inglesi.

Nick ha detto...

Pietro scusami, ma non parliamo di opinioni.
Vallo a dire a Webber ogni volta che si è lamentato che erano "opinioni".
Vaglielo a dire con tutte le soluzioni che Vettel ha avuto per primo, vaglielo a dire dopo che gli hanno tolto un muso per darlo a Vettel...vai e digli "và là, sono solo opinioni".
Opinioni di che?

Poi dici
"non c'è alcun risultato che dimostri"
"la Ferrari è stata spudorata"
e allora torni a me: è un problema di forma, non di sostanza.

Fosse stata meno "spudorata" la Ferrari ti sarebbe andato bene?
Perplimo, perdincibacco, e non penso codesta possa esser considerata cosa seria (preferisci questo modo di esprimermi? Va bene...è sempre solo un discorso di forma)

Fabio Schiano ha detto...

Beh, Nick... costringere un pilota a farsi superare E' diverso...

poi puoi ai box, nelle gerarchie e nello sviluppo interno puoi fare quello che ti pare, MA la gara con:

""Okay, so... Fernando is faster than you. You confirm you understood that message?"

la invalidi e ti rendi odioso, oltre che ridicolo... certe cose almeno concordatele meglio e prima...

Nick ha detto...

certe cose almeno concordatele meglio e prima...
Ecco...il punto è che gli altri, semplicemente, le hanno concordate meglio.

Oh, non fatemi fare il difensore della Ferrari che non mi sento proprio adatto, via...però non è quella la discriminante con la RB, assolutamente.

Urlo ha detto...

Ma che significa è più agonistico?

Chi l'ha detto che adottare strategie per cui un pilota di scuderia è primo pilota e l'altro secondo pilota, sia meno agonistico?

Anzi, a dirla tutta, ai fini della vittoria, a parità di auto, è molto più efficiente adottare strateia di squadra, come anche qua è stato più volte scritto.

A me pare sia molto più raffinato e complesso adottare strategie di gara per poter accumulare più punti possibili con un pilota che gettare nella mischia due kamikaze e sperare che si abbia la macchina più forte.

La Formula 1 dopotutto, non è solo macchine e motori, ma meccanici, cambi gomme, tattiche di gara, previsioni metereologiche e via dicendo, come è stato dimostrato proprio oggi, se non ve ne foste accorti, quando è successo che un pilota è divenuto campione del mondo non perchè aveva la macchina più veloce, ma perchè dall'altra parte hanno sbagliato strategia.

Anonimo ha detto...

Stavolta sto post del direttore mi lascia interdetto.
Già,come riportato da Nick, si sorvola sul fatto che le strategie di squadra le han fatte in maniera clamorosa pure alla Red Bull.
Poi, quì a tutti noi sta antipatico LCDM, ma quelli della Red Bull chi sono? Ne abbiamo questa conoscenza così approfondita? Immagino siano imprenditori illuminati dei quali Olivari e tutti i tifosi anti-Ferrari sappiano vita morte e miracoli.....

Il qualunquismo al potere? No dai, almeno su Indiscreto no per favore...

transumante ha detto...

Non capisco perche' in formula uno sia vista con disgusto la strategia di squadra, quando per esempio nel ciclismo non si fa che esaltarla. Accade continuamente che i compagni tirino la volata al compagno velocista, un gregario dia una sua ruota al capitano, o un corridore in fuga si faccia raggiungere per lavorare per un compagno...boh

Arturo ha detto...

Evidentemente il direttore, dichiaratamente poco ferrato in tema di f1, non ha visto e "sentito" nel gp di turchia gli innumerevoli inviti dei box mclaren e red bull a "risparmiare benzina" (button-webber) per favorire i cocchi del vivaio hamilton ( in testa ) e vettel (in recupero). Il vero peccato ferrari in germania è consistito nel recitare male la sceneggiata, nel non salvare le apparenze, ma in sostanza entrambe le gare sono state condizionate dal muretto in direzione del poulain di riferimento, quindi la retorica simil prima calciopoli sulla red bull onestona che sconfigge giustamente i ladroni targati maranello la lascerei perdere, diciamo piuttosto che ha vinto meritatamente il pilota più veloce con la macchina più veloce, meglio tacere sui risvolti etici, in f1 più che mai.

nanomelmoso ha detto...

Per non parlare mai dei sussuri su alcune pratiche red bull al limite del regolamento (flessibilità delle ali) che non sono state mai veramente verificate se nona monza e nei gran premi limitrofi.
Gran premi dove la superioritò red bull è stata molto inferiore.

Nella formula 1 i giochi di squadra ci sono sempre stati ... poi hanno cominciato a sanzionarli in mome della sportività (scommesse?)

Dane ha detto...

Direttore, sono dispaiciuto anch'io epr la mancata vittoria di Alonso, davvero bravo ma tanto sfigato: vero che la Red Bull non ha messo in atto strategie come quelle Ferrari (da condannare però solo perchè vietate dal regolamento: ma se poi non si viene puniti adeguatamente allora è giusto il parallelo col ciclismo che fa Transumante...), ma altrettanto vero che Vettel era il coco di casa e sarebbe stato curioso vedere cosa sarebbe successo a parti invertite.
Non è un caso, ad esempio, che tanti ferraristi talebani (tipo mio fratelo, per dire...) ieri prima della gara dicevano "piuttosto che Vettel, meglio Weber...". E l'australiano non è stato meno sfigato (o zavorrato dalla staretgia di squadra...) di Alonso.
Poi certo, "ci fosse stato Schumacher se li superava tutti"...

p.s.: Pietro, suca!...

Silvano65 ha detto...

Finalmente si parla di macchine su Indiscreto :-)
Nick, ti quoto al 100%. Fra l'altro c'é una cosa che non capisco, di questa Formula 1. Il mio vecchio ha fatto per decenni il progettista nel settore auto, e ancora oggi non riesce a spiegarsi perché se qualcuno si inventa qualche cosa per fare andare le macchine più forte immediatamente quelli che l'idea non l'hanno avuta (Ferrari compresa, of course)rompono le palle con i regolamenti. Vero che ci devono essere, ma non possono andare a fermare il progresso tecnologico, specialmente se il tutto viene fatto comunque mantenendo margini di sicurezza. Un alettone nuovo, un ammortizzatore, qualche altra diavoleria: dietro ci sono progettisti che lavorano e che hanno avuto l'intuizione geniale. Perchè penalizzarli, come succede spesso?

GuusTheWizard ha detto...

@Silvano
I regolamenti sono fatti per essere rispettati e non per rompere le palle.
Il problema è che spesso sono scritti un pò troppo per essere intepretati: comunque alla fine della fiera Newey e soci le intuizioni giuste le hanno avute.
Quindi onore al merito, anche se Alonso con una macchina decisamente inferiore stava per fare il miracolo ....

mizio71 ha detto...

Io purtroppo seguo la F.1 da anni e tifo Ferrari non per costrizione, ma perchè' decisamente la storia della F.1 è la storia della ferrari spesso coincidono. In ogni autodromo le barriere rosse sventolano e su quella calandra rossa come l'Alfa Romeo e sotto lo stemma del mitico Francesco Baracca, splende un bel tricolore. C'è motivo per tifare Ferrari in Italia o no ? Detto questo e che ho sempre tifato per i piloti italiani, sfigati e poveri che fossero (concordo su quanto detto del vergognoso tifo contro Patrese), ieri ha vinto semplicemente l'auto più forte. Però nella F.1 il gioco di squadra può essere decisivo per un mondiale e ieri lo è stato ... la RB ha sacrificato un pilota (Webber) ed ha vinto con l'altro. Tutto giusto, tutto corretto. è lo sport, quello degli scatti in montagna per fiaccare gli avversari e permettere la fuga del proprio compagno ...

Arturo ha detto...

Silvano, il progresso tecnologico costa, esempio: la brawn (double deck) o la mclaren (fduct) di turno trovano l'illuminazione limite costringendo la concorrenza a modificare radicalmente le vetture per non rimanere al palo, e questo comporta costi esorbitanti extra budget. Nessun problema o quasi per la prima metà dello schieramento beneficiato dalle petronas, santander ecc. della situazione, cavoli enormi per la seconda metà che già fatica di suo ad arrivare a fine stagione, e ti ricordo che il padrino per contratto (tv e organizzatori ) deve assicurare minimo venti macchine in griglia. Le regole tese a plafonare lo sviluppo tecnologico, tipo quella dei motori praticamente congelati da quattro anni, hanno quindi una spiegazione prettamente economica.

eltopo1971 ha detto...

"Io purtroppo seguo la F.1 da anni e tifo Ferrari non per costrizione, ma perchè' decisamente la storia della F.1 è la storia della ferrari spesso coincidono."

Mizio, allora tifi pure brasile e real madrid?..

Silvano65 ha detto...

Il progresso tecnologico costa nel momento in cui é costruito in scala ridotta. Tuttavia alcune soluzioni motoristiche (cfr il motore turbo) adottate nelle gare di Formula 1 hanno avuto poi larga diffusione. Il problema è che non puoi saperlo prima se una soluzione possa o meno avere fortuna nella produzione di serie. Sulle piccola scuderie un tempo avevano intuizioni tecniche geniali, anche se non sempre azzeccate: pensiamo alle Tyrrel a sei ruote oppure alla Wolf che vinse con Scheckter 3 GP nel 1977, anno del suo ingresso in F1, per non parlare del geniale Colin Chapman che, non dimentichiamolo, costruiva e progettava macchine in uno stabilimento ricavato da una chiesa sconsacrata...

Silvano65 ha detto...

Guus, sui regolamenti dico che é giusto che ci siano ma non devono, secondo me, essere letti per frenare il progresso. A volte mi sembra che siano fatti apposta per impedire a qualcuno con pochi soldi ma molto genio di inventarsi qualche cosa che possa fregare chi di soldi ce ne mette tanti e genio non sempre: il che è proprio l'opposto dello spirito di questa disciplina.

Dane ha detto...

"C'è motivo per tifare Ferrari in Italia o no ?"

E c'è la libertà per NON tifare ferrai?!...

"Però nella F.1 il gioco di squadra può essere decisivo per un mondiale e ieri lo è stato ... la RB ha sacrificato un pilota (Webber) ed ha vinto con l'altro. Tutto giusto, tutto corretto. è lo sport"

No, scusa eh, ma sport è favorire il compagno meglio piazzato e non quello con cui vai a letto......

Arturo ha detto...

Beh piccole scuderie...la tyrrel aveva la ford alle spalle, la wolf il mateschitz dell'epoca, la lotus era la squadra storica per eccellenza assieme alla ferrari. Citami la shadow di southgate piuttosto

Italo Muti ha detto...

@All

dire che ieri alla ferrari sono stati dei dilettanti si può?

Italo

Arturo ha detto...

Hanno fatto una grandissima cazzata ( non certo l'unica in questa stagione ) che se vogliamo ha rimesso le cose a posto, perchè nel caso si sarebbe trattato di un campionato perso dalla red bull più che vinto dalla ferrari

Arturo ha detto...

Todt per moltissimo meno sarebbe stato linciato, però lui i giornalisti li mandava a fare in culo, mentre domenicali ci va a cena assieme, e ciò spiega la scandalosa buona stampa di cui gode a fronte del secondo mondiale buttato nel cesso in tre anni con modalità grottesche

Dane ha detto...

Quoto Arturo, mio fratello lavora nell'ambito delle corse e ieri mi ha detto che dalle sue parti cadono teste per molto meno.......

Nick ha detto...

Impossibile non quotare Arturo direi.

Imbarazzante la cronaca RAI degli ultimi giri, dopo i dovuti complimenti alla Red Bull:
"Certo l'altra faccia della medaglia è anche una Ferrari che forse (!!) non ha completamente azzeccato (!!) la strategia e forse (!!) è caduta nella trappola del cambio gomme di Webber. Con questo non vogliamo dire che la Ferrari abbia delle responsabilità..."

No, per carità...

Leo ha detto...

Vabbé ma Todt era francese...

Sto con il direttore e Pietro. Un conto è preferire un pilota più forte rispetto a un altro (Vettel-Webber, Alonso-MAssa, Raikkonen-Massa), altro conto è obbligare un pilota a farsi sorpassare, umiliandolo davanti a tutto il mondo delle corse. Questo la fa, lo ha fatto, soltanto la Ferrari.
Non mi risultano sorpassi di Vettel a Webber ordinati dai box. Quando ci saranno, avrete ragione voi.

Leo ha detto...

Vabbé ma Todt era francese...

Sto con il direttore e Pietro. Un conto è preferire un pilota più forte rispetto a un altro (Vettel-Webber, Alonso-MAssa, Raikkonen-Massa), altro conto è obbligare un pilota a farsi sorpassare, umiliandolo davanti a tutto il mondo delle corse. Questo la fa, lo ha fatto, soltanto la Ferrari.
Non mi risultano sorpassi di Vettel a Webber ordinati dai box. Quando ci saranno, avrete ragione voi.

lotharingio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lotharingio ha detto...

Ma Alonso che parte dal lato pulito e si fa passare da Button che parte dal lato sporco è un ordine di Domenicali?

Assisto alla continua beatificazione di Alonso, e ricordo che l'odioso crucco 2 volte campione del mondo venne massacrato (giustamente) dai ferraristi per lo spegnimento del motore a Suzuka '98 (partiva in pole con 4 punti di svantaggio su Hakkinen).

Le strategie bisogna saperle fare (e la coppia Stella/Domenicali non vale un grammo dell'emisfero cerebrale di Brawn), ma il pilota deve metterci del suo per indirizzarle nel verso giusto (e magari anche metterci becco: cazzo sei un bicampione del mondo, se arrivi 4° sei di nuovo campione, mandi a fanculo il muretto e stai in pista per il 4° posto...o sei così senza peso che non ti ascolta nessuno?).
Se Alonso rimane davanti a Button secondo voi chi è oggi il campione del mondo?

E cosa ne pensano i ferraristi di Alonso (per me ottimo pilota sia chiaro, ma inferiore a Hamilton tanto per stare nell'attualità)?
Cioè il personaggio che a Monza 2006 disse 'mondiale pilotato a favore di Schumacher (vicenda mass dumper), io MAI IN FERRARI'?
Eh beh certo, di fronte al traditore crucco che vuoi che sia?
D'altronde il personaggio è specchiato, vantando nel suo curriculum:
1) i piagnistei 2007 contro i datori di lavoro perchè lo favorivano rispetto al compagno di squadra, compagno di squadra che aveva addirittura osato essere semore più veloce di lui, fin dalle prove libere del primo gran premio della stagione.
Compagno di squadra debuttante in f1, mentre Alonso ingaggiato da bicampione mondiale a suon di milioni ovviamente per fare da seconda guida...
2) il deliberato boicottaggio all'Hungaring 2007
3) il silenzio nella questione Stepney-Coughlan-Ferrari-McLaren ('spy-story 2007), con successiva spiata contro i propri datori di lavoro, che bastardoni non lo trattavano da prima guida rallentando il compagno di squadra più veloce di lui (d'altronde lui era abituato a Fisichella, e certe cose le faceva solo l'insopportabile crucco, per battere quei fenomeni di Barrichello e Irvine). Spiata seguita da ritrattazione ovviamente...e grazie a quella spiata il buon Fernando se ne esce immacolato

http://www.repubblica.it/2007/03/motori/formulauno/stagione-2007a/motori-spy-story-alonso/motori-spy-story-alonso.html

4) il 'crash-gate' di Singapore 2008, nella quale il buon Fernando è il principale beneficiario dei magheggi briatoreschi senza saperne nulla (certo che questo Alonso nei box ha veramente un'incidenza straordinaria: gli apparecchiano le gare e non sa nulla, fanno le strategie e non lo interpellano...). A meno che non abbia fatto la spiata anche qui...
5) il gioco di squadra ad Hochenheim 2010, dove Sua Maestà Alonso passa mezzora a pestare i pugni sul volante come un bamboccio qualsiasi contro muretto e compagno di squadra perchè non lo fanno passare.
Sua Maestà si appella al gioco di squadra all'11esima gara corsa col compagno di squadra (1 gara su 11, 9,1%)....mica come quell'antipatico crucco che al gioco di squadra con Barrichello ricorse alla 40esima gara (Austria 2002, Barrichello in Ferrari dal 2000...1 su 40: 2,5%).
Comunque stia tranquillo Massa, il connazionale per molto meno ci campa ancora di rendita...

Eh Alonso, grande campione sfigato...

lotharingio ha detto...

refuso: odioso crucco 7 (sette) volte campione del mondo...

jeffbuckley ha detto...

Tre cose sulla Ferrari:
1. Concordo con leo. La prima guida c'è in tutti i team, ma solo in Ferrari la jus primae noctis vale anche in pista.
2. credo che valga il discorso fatto a suo tempo per Maradona; più che altro da fastidio il ferrarismo (maradonismo) cioè la celebrazione spesso acritica da parte della stampa. Sarò bastian contrario ma per me è così. Tra l'altro se si vuole celebrare l'italianità mi si spieghi perchè questo non vale per la Minardi o per i piloti italiani, dei quali non si citano mai nemmeno i piazzamenti.
3. è tutto il giorno che i notiziari rompono i maroni con la diatriba Calderoli/LCDM. Da Wikipedia: R. Calderoli: è coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord per l'indipendenza della Padania e vice-presidente del Senato. Attualmente copre l'incarico senza portafoglio di Ministro per la Semplificazione Normativa. Premesso che l’opinione di Calderoli sui risultati della ferrari non dovrebbe rilevare nemmeno se fosse ministro dell’industria o dello sport, chissenefrega di quello che pensa Calderoli e perché LCDM gli risponde? Per me la risposta è: il solito giornalismo di merda all’italiana, sempre in cerca di polemiche e pronto a dar voce al politico di turno.

Dane ha detto...

"Se Alonso rimane davanti a Button secondo voi chi è oggi il campione del mondo?"

Vettel, perchè poi Alonso fa comunque il suo pit-stop e resta imbottigliato ugualmente.....

"E cosa ne pensano i ferraristi di Alonso (per me ottimo pilota sia chiaro, ma inferiore a Hamilton tanto per stare nell'attualità)?"

A parità di macchina Alonso il Barak Obama della F1 se lo mette nel taschino (poi certo, finchè le gru rimettono il negro in pista.....ve la ricordate quella del razzismo dell'antirazzismo?! Aspettiamo che Ecclestone voglia Belen Rodriguez campione Mondiale di F1 per vedere un altro passaporto argentino trionfare dopo Fangio...), ha dato via libera a Button per non rischiare quando ha visto che l'inglese s'è messo di grinta. Button non aveva nulla da perdere, Alonso sì...
Poi certo, l'alibi della colpa del pilota è un must di casa Ferrari.....

Unknown ha detto...

Quoto L' ANTIMONTEZEMOLIANO furore, ma
favorire la rimonta di Vettel ai danni di Webber non è gioco di squadra? Smontare l'unico alettone d nuovo tipo dalla macchina d Webber per darlo a Vettel che aveva rotto il suo non è un tipo di favoritismo? Nell'ultima gara appena Webber ha strisciato contro il rail, senza danni apparenti, lo hanno chiamato al volo al box sacrificando di fatto il suo mondiale. Cm giustificare in fondo gli investimenti su più di 110 piloti allevati fin da piccoli e tra cui Vettel è la stella: era fondamentale portarlo al trionfo. A ruoli invertiti il mondiale l'avrebbe vinto lo stesso Vettel ma con 3 corse d'anticipo..è ovviamente meritatamente campione, ma la Red Bull la smetta di fare la verginella.
Insomma, nn sono tutti buoni in Italia, ma neppure all'estero son dei santini

Silvano65 ha detto...

Arturo, nei 70's la Ford era dietro a tutti (l'8 cilindri Ford- Cosworth ha fatto la storia della Formula 1) a parte la Ferrari con il dodici cilindri boxer ( e quello dell'Alfa di Chiti quando si presentò) e la Renault turbo dalla seconda metà degli anni '70. La Lotus é stata grande dal punto di vista dei meriti sportivi e tecnici nonostante una struttura piccola, ed eé questo il suo grande merito: Chapman era un genio e infatti morto lui la scuderia praticamente si é estinta.

lotharingio ha detto...

@Dane

a parità di macchina abbiamo già visto chi mette nel taschino chi.
Dalle prime prove libere della prima gara.
Ah già, il combloddo....pensavo fosse un'esclusiva di noi interisti...

Se Alonso resta terzo la strategia viene tarata sul fatto di mantenerlo terzo (col podio è mondiale assicurato) fregandosene di Webber che è quinto.
Se non lo fanno sono emeriti pirla tutti, Alonso compreso.

p.s.: io non tifo Ferrari, se non si fosse capito. Non cerco quindi nessun alibi, anzi...

lotharingio ha detto...

E comunque la strategia Red Bull della gara di domenica è un capolavoro.

mizio71 ha detto...

eltopo, non mi risulta che Brasile e Real Madrid giochino col tricolore sul petto. Se ci fosse l'Alfa Romeo in F.1 sarei ancora più contento .... ma forse la Volkswagen acquisterà il biscione e finalmente lo vredremo tornare a volare (che come biscione sarebbe non poco uno strano fenomeno)