L'ora della ritirata

di Libeccio
Ferrara meglio di Delneri, l'atteggiamento di Benitez, il regalo della Rai e la smobilitazione del Bologna.

1. A guardare i numeri quasi sempre si fanno scoperte straordinarie, anche senza essere Sconcerti. Il Milan (con Ibra in Italia si parte quasi sempre da 1 a 0: sono 3 punti, come per gli 8 a 3) ha appena 4 punti in più rispetto alla gestione Leonardo. La Lazio ne ha 14, il Napoli 5 e la Roma appena 4 in più dell'anno scorso. Su tutte spicca la Juve che tutti danno in forte ripresa rispetto all’anno scorso anche se di punti in classifica ne ha 4 di meno: meglio Ferrara di Delneri? Allora forse bisogna dire che il dato che consente alle altre di guadagnare la vetta è uno solo, ovvero i 12 punti in meno dell’Inter.

2. E i punti dell’Inter lasciati per strada hanno tante origini: l'uscita di Mourinho (senza che Moratti né Branca provassero davvero a trattenerlo, al di là della penale del Real che vale come l'ingaggio di una riserva) e lo strappo che ha causato nel gruppo, una squadra spremuta oltre il sopportabile, le stagioni irripetibili di Milito e Sneijder, la cessione di Balotelli, la mancanza di acquisti che potessero dare discontinuità all’Inter di marca mourinhana e innestare con maggiore forza il progetto di Benitez. La sequenza impressionante degli infortuni ha fatto il resto. Una probabile strategia, quella del profilo basso per smarcarsi dal predecessore. Anche dopo la brutta sconfitta col Chievo, La società Inter ha precisato che il progetto Benitez va avanti e che non sono all’esame decisioni traumatiche. Rimane il fatto che l'allenatore ontinui con quell'atteggiamento di chi nella vita potrebbe fare di più e che i giocatori abbiano ormai la stessa linea.

3. La Rai per i prossimi tre anni non proporrà più gare di Champions a nessun titolo. Ogni cosa quindi resta nelle mani dei grandi cartelli monopolistici del calcio a pagamento. Ulteriore passo verso una discesa che ovviamente penalizza i tifosi e, tra questi, quelli che non possono permettersi un abbonamento. Qualcuno non ci crederà (o non ci vuole credere, per paura che prima o poi tocchi a lui), ma le persone in difficoltà in questo momento in Italia sono veramente tante e a volte per chi è sul filo delle spese correnti anche i 30 euro mensili possono essere tantissimi. Rileviamo che la Rai perde ulteriormente la sua vocazione pubblica e sociale e concede un pallone facilissimo da battere a rete alla concorrenza privata.

4. Le dita di una mano non bastano a contare gli organi di controllo che sovrintendono ad una operazione come quella dell’acquisto di una squadra di calcio di Serie A.
Eppure le ultime vicende del Bologna lasciano capire che il controllo serve a nulla (oppure non è stato correttamente esercitato) se il risultato è quello attualmente visibile, con una delle squadre più gloriose della nostra storia calcistica a serio rischio di sopravvivenza. Senza fare grande filosofia, non è strampalato pensare che il Bologna fra poco possa iniziare un secondo campionato in un clima di smobilitazione totale aiutato anche dalla (giusta) penalizzazione per stipendi e Irpef. Falsando quindi il campionato degli altri, soprattutto di quelli in fondo alla classifica.

Libeccio

(In esclusiva per Indiscreto)

44 commenti:

Joe Rokocoko ha detto...

ehm... segnalo che il punto 1 è abbastanza illeggibile!

Joe Rokocoko ha detto...

mi correggo è il punto 2 che è sfasato!

cydella ha detto...

"il dato che consente alle altre di guadagnare la vetta è uno solo, ovvero i 12 punti in meno dell’Inter"...

praticamente le altre continuano a fare schifo come in passato, ma è l'Inter che si è scavata la fossa da sola e le fa sembrare migliori.
Da scolpire nella roccia a imperitura memoria. Altro che "non si può vincere per sempre".

Italo Muti ha detto...

@Cyd

il che porta ad un'altra conclusione, campionato di livello basso.....vedi comportamento in Europa

Straw61 ha detto...

chissà che la fossa adesso non sia profonda a sufficienza per ritrovare le motivazioni perdute e l'occhio della tigre...

mizio71 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mizio71 ha detto...

Prima o poi Moratti doveva tornare a fare il Moratti ... Comunque l'Inter non poteva e non può vincere in eterno (non è un modo di dire ma la pura verità, quando si vince tanto alla fine si perdono stimoli e non ci si rende conto che la squadra prima o poi va rinnovata, ma in genere si rinnova appunto quando si inizia a pardere). Non capisco perchè oggi tutti si meravigliano di un'Inter tornata normale e che con tanti infortunati è giustamente sesta in classifica. Ma che ancora ha la possibilità di rendere la sua stagione se non buona, dignitosa. Quanto alle altre, secondo me si sono rafforzate, non tanto da tornare squadre di grande livello internazionale come lo erano sino a pochi anni fa (milan e juve), ma per competere in Italia si. La Juve oggi ha certo + prospettive di un anno fa, tanto che infatti da gennaio 2009 in poi era precipitata in classifica ... Il Milan di Ibra può vincere lo scudetto, anche perchè Flamini e Boateng garantiscono in Italia una certa forza fisica a centrocampo (senza i cartellini che in Europa invece pioverebbero ...). Anche il Napoli, la Roma e il Palermo non sono poi così lontani da questa Inter. Tutti insieme, mediocremente ....

jeffbuckley ha detto...

1 e 2. posso dire che certe interpretazioni della stagione interista (che traspaiono dal tuo post e da vari interventi qui sul muro ed esemplarmente dall’articolo di Sconcerti sul Corriere di oggi) mi lasciano perplesso? Moratti pensava di vincere SCE e Mondiale e di restare comunque ai vertici in campionato (consapevole che avrebbe potuto non vincerlo) anche con questa squadra. Motivi evidenti (gli infortuni) e meno noti (almeno a me, chi sa veramente cosa succede ad Appiano e negli spogliatoi?) stanno complicando le cose e come spesso gli succede l’uomo non sa tenere la bocca chiusa e sbrocca come l’ultimo dei tifosi. Il resto, per me, è dietrologia.

3. dissento sulla “..vocazione pubblica e sociale della RAI..” riferita alla CL. Posso capire le partite della Nazionale (anche se il discorso allora dovrebbe valere anche per gli altri sport..) ma la CL interessa ai tifosi delle squadre che la giocano, che paghino, come pagano il biglietto dello stadio.
4. concordo anche se non vedo la sorpresa; anche nel settore finanziario non mancano gli organismi di controllo eppure mi sembra che ne abbiamo viste delle belle...

cydella ha detto...

@mizio: "non ci si rende conto che la squadra prima o poi va rinnovata, ma in genere si rinnova appunto quando si inizia a pardere"...

che non ci si renda conto, non è assolutamente vero. Del Milan 2007 si erano accorti anche i sassi, dell'Inter in molti. Ce ne siamo accorti noi qua, se non si accorgono i dirigenti che sono pagati per quello, che cambino mestiere.

mario ha detto...

1- la serie A post calciopoli è da 4 anni al livello della Ligue 1 francese.
campionato (reso) mediocre a prescindere dalla debacle nerazzurra di quest'anno.

2- Moratti ha sbagliato a scegliere un allenatore con un certo tipo di gioco affidandogli interpreti inadatti.
Se l'amico Tronchetti ha nel cassetto qualche dossier sul nemico Galliani, è arrivato il momento di tirarlo fuori.

3- la Rai lottizzata Arcore che in prossimità del cambio di poltrona regala a Segrate i gioielli di famiglia.
chi l'avrebbe mai detto.

4- consiglio a Porcedda di indebitarsi per 400 milioni con Unicredit.
Vedrà che poi arriveranno magicamente i Borriello gratis con obbligo di riscatto a 10 milioni, e gli anticipi su factoring per pagare gli stipendi.

PS. meglio fallire che fare le pulci ai consulenti dei Menarini...

spike ha detto...

mi trovi d`accordo sul punto 1.l`11 titolare vincerebbe su una gamba sola.il problema é che ora non c`é nemmeno quello.

Ivan.fab ha detto...

Vai Marione, in un unico messaggio hai sistemato tutte le rivali. Una tale concentrazione di bile non l'avevo mai vista. Due righe sulla viola e sarebbe stato il delitto perfetto.

1. Ho subito detto che questo Milan era identico all'Inter di Mancini ma forse sageravo, quell'Inter era migliore. Concordo col Buffa Federico, IBRA non può reggere 90 munuti di battaglia ogni domenica. In parole povere, è IBRA che mette il Milan in condizione di vincere lo scudetto ma la differenza la faranno i 15-20 goal di Pato-Robinho.

2. Non vi voglio smuovere dal dogma Moratti diavolo, con Balotelli e Kuyt avremo vinto tutto. Mi limito a segnalare che, stando a Benitez, si è perso per colpa di Santon.

3. Delle persone in difficoltà io ho massimo rispetto, meno di quelle col pacchetto di marlboro giornaliero o il SUV da 7 kilometri al litro che si lamentano.

4. Sto qua ha due allenatori sotto contratto. Non avendo i soldi per pagarne uno.

Dane ha detto...

1) Gli anni passati dicevamo che le continue vittorie dell'Inter contro nessuno testimoniavano il livello basso del campionato. Ora il campionato è uguale, solo coi Pentacampeones in meno...
2) Scusate, ma per quale motivo un allenatore dovrebbe dare meno di quanto può?! Per mostarsi il più diverso possibile dal predecessore?! Allora i giocatori stan rubando lo stipendio per far vedere che hanno vinto grazie a Mourinho e loro non avevano meriti?!...ma dai...
3) Non sono molto d'accordo sul ruolo sociale della Champions League, di certo era già sembrato strano che abbandonasse Mediaset anni fa, adesso abbandona la RAI.....bisognerebbe interrogarsi sui motivi.....
4) Quindi il Bologna retrocederà per debiti come le due romane?!... :-D

Dane ha detto...

Ivan, al di là del sarcasmo velenoso, non mi pae che Mario abbia detto cose terribili, comunque:

"2. Non vi voglio smuovere dal dogma Moratti diavolo, con Balotelli e Kuyt avremo vinto tutto. Mi limito a segnalare che, stando a Benitez, si è perso per colpa di Santon."

Bèh, l'anno scorso si perdeva per colpa di Balotelli, eh?!... ;-)

"3. Delle persone in difficoltà io ho massimo rispetto, meno di quelle col pacchetto di marlboro giornaliero o il SUV da 7 kilometri al litro che si lamentano."

STRAQUOTO!!!...i negozi di alimentari si lamentano perchè dicono che avanzano sempre più roba e quindi cominciano ad ordinarne meno e si sentono sempre più lamentele sul costo di libri e CD, mentre i negozi di cellulari e i tabaccai sono sempre affollati.....quando si dice "le priorità"!.....

Ivan.fab ha detto...

No, per carità. Non gli contesto le opinioni ma mi ha fatto sorridere che in un solo messaggio si è tolto tutte le soddisfazioni possibili.

Un gobbo ha detto...

e io straquoto dane che straquota mario

libeccio ha detto...

Sull'Inter la cosa che sgomenta è che sembra tornata di colpo alla fase pre 2006. Una società appena decente non apre la caccia all'allenatore post Benitez dopo 10 giornate, alla faccia del fair play finanziario (Rafa ha 3 anni di contratto) e tornando di nuovo ai vecchi trastulli che ne fecero lo zimbello in Italia e nel Mondo. Soprattutto considerando che poco è stato fatto per mettere Benitez nelle migliori condizioni e sottovalutando gravemente che non ha mai schierato l'11 titolare. Una grande società degna di questo nome ribadisce soltanto che il Progetto continua pur coscienti delle difficoltà che richiedono maggiore attenzione e lavoro. Fare diversamente significa dare un alibi immeritato alla squadra e, aggiungo, alla società che non è esente da colpe. Sul Bologna, occorre aggiungere che l'economia criminale ha fortemente contaminato quella ufficiale e quindi casi come il Bologna non sono isolati e non solo nel calcio.
Libeccio

Dane ha detto...

Gobbo, in realtà il mio straquoto era riferito a Ivan, comunque fa lo stesso. ;-)
Già che ci sono approfitto per straquotare anche l'ultimo post di Libeccio...

Un gobbo ha detto...

Dane , è vero.
Beh io ero d'accordo con Mario,soprattutto per il punto 4

Dane ha detto...

Io non mi ponevo nemmeno il problema di essere o mneo d'accordo, mi sembravano semplicemente provocazioni rispettabili che andassero oltre il normale Barsport...

Felix ha detto...

Ah se Lele Oriali avesse voglia di raccontare alcune cose che a me "uomo della strada" risultano tutt'ora oscure della galassia Inter

Lexo ha detto...

Felix, ma cosa faceva, esattamente, Orialin nell'Inter?

Felix ha detto...

Credo che ufficialmente faccesse da trait d'union fra la squadra e lo staff tecnico e società...poi non saprei. Quello che mi risulta strano è stata la sua segatura repentina: grazie arrivederci è stato bello...e un bel calcinculo e via.
Ragionando di logica, se un tuo dipendente è a conoscenza di fatti che è meglio rimangano occulti non lo seghi così sui due piedi...che magari questo ti monta su un casino. Ma all'inter è tutto possibile

axel shut ha detto...

credo che i compiti di Oriali siano passati metà ad Ausilio (ritengono abbia lavorato molto bene nel settore giovanile e l'hanno promosso) e metà a Carboni (il legame con la squadra)
Oriali non si prendeva con Branca, Ausilio invece sì e loro due hanno sponsorizzato molto Benitez

mizio71 ha detto...

Il caso Bologna la dice lunga di come federazione e lega siano miopi. Il calcio è un baraccone che fa girare molti soldi, ma anche i soldi hanno una fine. Soprattutto quando sono soldi elettronici, finti ... La maggior parte delle squadre di serie A, tutta la B e man mano che si scende la categoria, vivono al di sopra delle proprie possibilità. Le colpe varie: rose troppo numerose, giocatori strapagati, dirigenti improvvisati, procuratori aggressivi e troppo "amici" di alcuni dirigenti, vivai inesistenti, giocatori bruciati a 18-20 anni, etc etc. Anche la RAI che non rinnova la CL porta a dire che il calcio vive al di sopra delle proprie possibilità. Se la trasmissione in chiaro delle partite di CL non porta denaro sufficiente ad "autopagarsi", vuol dire che è arrivato il momento di calmarsi. Ma non sono sicuro che questo sia stato capito dai nostri dirigente (come in generale la classe dirigente italiana non ha capito che la festa è finita e qui bisogna tornare a lavorare di più e fregare di meno). Anche epr questo sono convinto che Moratti e i suoi dirigenti non avevano capito a giugno che il ciclo stava finendo e la squadra doveva essere rinnovata, con la cessione di almeno un paio di trentenni con ottimo mercato. Ciò che è ovvio al tifoso non sempre appare lucido a chi il calcio lo vive dal di dentro e viceversa ....

mizio71 ha detto...

Ma Benitez non era il grande allenatore, il mago, il gurù sotratto alla Juve, la quale ormai derelitta virava su un allenatore di secondo piano ? Ma come cambian presto idea alcuni giornalisti e alcuni dirigenti ...

marcopress ha detto...

1) Appena 4 in 13 giornate. Come appena 4?

Nick ha detto...

Ragionando di logica, se un tuo dipendente è a conoscenza di fatti che è meglio rimangano occulti non lo seghi così sui due piedi...
E quindi, ragionando di logica, Oriali non dovrebbe essere a conoscenza di alcunchè.

A ogni modo: Oriali è stato allontanato "velatamente", nel senso che è stato sollevato dal suo vecchio incarico e gliene è stato offerto uno "di grande prestigio" (alcuni dicono addirittura la vicepresidenza, io non mi azzardo a dire altro).
I motivi, non necessariamente in ordine:
1) Volontà/necessità di concedere maggiore spazio ad Ausilio, che di fronte a un altro anno "ibrido" fra primavera e prima squadra avrebbe sicuramente accettato una delle millemila (cit) offerte che gli sono piovute addosso da Italia ed Europa
2) Scarso feeling con Branca
3) Sicuramente ultimo per importanza, la richiesta di Benitez di avere un "suo" uomo (Carboni) in società

Felix ha detto...

@ Nick

Mi sembra pero' che non se ne sia andato proprio con il sorriso sulle labbra.
Del resto se il clima che si respira è quello dell'ultima conf stampa di Cap Tszanetti c'è poco da sorridere. Oramai non siamo nemmeno piu' alle frasette di 5 anni fa "da ora in poi sono tutte finali" oppure "mangeremo l'erba del campo", ma i toni sono da depressione totale.

Nick ha detto...

@Felix no, assolutamente no.
E' stato "allontanato", appunto. Fra virgolette, ma allontanato.

Come se tu fossi l'ad di una società e ti offrissero la presidenza onoraria, insomma.
"Grazie, bravissimo, gentilissimo, utilissimo, ma ora le decisioni le prendiamo noi".

PS: cos'ha detto Ts?

axel shut ha detto...

senza contare che Oriali era lì lì per andarsene già nell'estate 2008 dopo l'esonero di Mancini a cui era molto legato (cfr. le foto di loro due a fare jogging a Montecarlo)

Felix ha detto...

@ Nick

Appunto. Grazie tante è stato bello...s'accomodi.
Ecco cosa dice Tszanetti:

http://www.oleole.it/blogs/iostoconmancini/posts/inter-twente-zanetti-cercheremo-di-metterci-piu-rabbia-nessuno-pensa-ad-un-cambio-di-allenatore-vicenda-cambiasso-vergognosa-etoo-ha-sbagliato

Nick ha detto...

@Felix, "no assolutamente no" intendevo "non se n'è andato col sorriso sulle labbra" :)
Stiamo dicendo la stessa cosa, mi sa...:)

Felix ha detto...

@ nick

Appunto :-). Inoltre scordavo coem è stato appena segnalato che Lele fosse un pretosiano del Mancio.

libeccio ha detto...

Gabriele Oriali ha sempre saputo mantenere una linea di autonomia rispetto alla proprietà quando questa assumeva posizioni discutibili. Questo ha pagato nell'equilibrio dei poteri interni rispetto a Marco Branca che invece è sempre stato appiattito sulla proprietà. In più Oriali, che aveva la delega ai rapporti tra Società, Allenatore, Squadra, ha sempre interpretato correttamente tale delega, costruendo rapporti solidi sia in termini professionali che umani con Mancini prima e Mou dopo (anche con molti giocatori fondamentali che invece amano poco Branca per un certo suo "atteggiarsi"). Per questo probabilmente è stato allontanato. Nel senso che gli è stato rinfacciato l'alto costo della operazione rescissione con Mancini e la "fuga" di JM dopo la vittoria della Champions.

Ciao

libeccio

clinter ha detto...

Dunque siamo nel guano perchè è stato allontanato Oriali? Ma per favore!
Io non so se Benitez abbia affermato che abbiamo perso per colpa di Santon, ma se lo ha detto trova la mia solidarietà, limitatamente al concetto. Il nostro sarà alto almeno 10-15 centimetri più di Pelissier ed è rimasto impiantato a terra sul primo gol. Causualmente, c'era lui a contrastare il cross, da fermo, quasi nei pressi della bandierina, di non sò più quale clivense.
Anzichè mordergli le caviglie, gli si messo davanti, fermo, come suo costume, senza tentare il contrasto. E si continua a dire che andavan venduti Maicon e Milito, per far giocare Santon e non si sa chi. L'unica vera speranza è che tornino a giocare i due suddetti calciatori, non le gggiovani mezze seghe.

clinter ha detto...

Nick, presumendo che tu sia il NK3 di Bausciacafè, sono d'accordo con l'analisi che hai pubblicato il 22, tranne che su una cosa: Benitez ha maggiori colpe di quanto tu non denunci, quantomeno dal punto di vista tattico. Non va cacciato , ma va svegliato.Ma presto però.

Felix ha detto...

Sicuramente Oriali non è la causa. Personalmente una cosa che noto raffrontandola al biennio Mourinho è la totale balia della società al rincorrersi di notizie, illazioni, vere o presunte fughe di notizie, provocazioni non troppo velate (leggasi le continue evocazioni di certi personaggi per un Balotelli al Milan)senza che nessuno si prenda la briga di rispondere a tono. Ad oggi la reazione della società è zero, inerte e abulica come i suini prima della macellazione. Ci fosse qualcuno che avesse le palle di far notare al primo giornalista che ti chiede lumi sulle 3 gg a Eto'o il perchè non siano stet riservate le stesse sanzioni a chi solo sabato nell'anticipo avrebbe meritato di uscirte anzitempo da Milan Fiorentina.
Manca questo ed è sempre mancato anche prima di Mourinho. E lo dico senza sentirmi vedova di alcunchè

Silvano65 ha detto...

La sensazione è che la società si sia sentita tutto sommato graziata dal fatto che il giocatore sia rimasto in campo nonostante l'episodio abbastanza macroscopico e visto da tutto lo stadio tranne dai 4 (quattro) componenti dello staff arbitrale. Può sembrare paradossale, ma Eto'o (come ha dimostrato con il gol: spettacolare lo slalom tra la difesa clivense) era l'unico in grado di ribaltare le sorti dell'incontro, tenendo presente che alla fine della partita mancava ancora parecchio. Certo, se poi la difesa permette ad un avversario di crossare da fermo da fondo campo e ad un altro alle spalle del terzino di concludere a rete a porta praticamente vuota, le cose cambiano...

jeffbuckley ha detto...

io però non avrei fatto ricorso contro la squalifica di Eto'o.

Nick ha detto...

@clinter sì, sono io. In realtà io stesso gli dò colpe maggiori di quanto non ho scritto, ma la conclusione dev'essere appunto quella che dici tu.
Soprattutto per due domande: cacciato Benitez,
- chi arriva al suo posto?
- per ottenere cosa?

clinter ha detto...

Mi francorossizzo: a ben vedere, la quaterna arbitrale, a conti fatti, ha danneggiato l'Inter, inconsapevolmente. Se Rocchi avesse visto la scorrettezza, avrebbe sicuramente espulso il camerunense, che avrebbe preso due giornate, al massimo, di squalifica. Per quanto riguarda il ricorso occorre leggere le motivazioni addotte, certo se fossero del tipo Eto'o è un bravo ragazzo, c'è accanimento mediatico, meglio nascondersi. Differente sarebbe, se ci fosse una prova che qualcuno degli arbitri abbia visto l'episodio e l'abbia mal giudicato.

clinter ha detto...

Nick, le alternative non ci sono.
Leonardo allenatore è una patetica invenzione della dirigenza milanista, diventerà pure bravissimo, ma prenderlo per pura ripicca rischia di diventare un boomerang.
Capello e Hidding sono impegnati e Spalletti non saprei valutarlo.
Comunque, in linea teorica, il campionato, alla lunga, può esser riportato a livelli onorevoli; la C.L. è un terno al lotto, spesso chi scalchigna a novembre corre a febbraio. Il fatto è che gli 'anti' storici non stanno più nella pella per la crisi nerazzurra e tanti interisti li stanno facendo godere ancora di più, dandosi al tafazzismo sfrenato. Moratti spende: è un pirla. Moratti non spende: è un pirla. Tutti criticano Severgnini, ma appena si dà l'occasione, alè tutti a spararsi nei coglioni ed a buttarsi addosso palate di merda da sè medesimi. Le critiche van fatte con spirito costruttivo, non per potersi crogiolare nel masochismo apocalittico.
Saluti.

Dane ha detto...

http://www.francorossi.com/2010/11/allegri-va-oltre-il-delirio-ma-tutto-viene-nascosto-limportante-e-anestetizzare-i-tifosi-con-messi-allinter-ronaldo-al-milan-e-rooney-alla-juve/